Marzo - Club Alpino Italiano

I
QUI CAI QUI CAI
“I segni dell’uomo”. La base sarà a Caramanico Terme (PE) nel
parco nazionale della Majella, per eccellenza la Montagna
madre degli abruzzesi o il Padre dei monti, come la chiamò
Plinio il Vecchio nella sua Naturalis Historia. Il corso prevede
quattro giornate durante le quali saranno illustrati i seguenti
argomenti:
- Archeologia generale, i primi segni della presenza umana in
ambiente montano.
- Aspetti generali della ricerca sulle “terre alte”, tecnica e strumenti
di ricerca.
- Il mondo agro-pastorale e l’architettura in pietra a secco.
- Evidenze archeologiche della più antica presenza umana sulle
montagne abruzzesi.
- Storia medievale della regione Abruzzo.
- La montagna e il sacro: gli eremi, i luoghi di culto rupestri, le
tradizioni popolari.
Le lezioni saranno precedute al mattino dalle escursioni didattiche
all’eremo di S. Giovanni, ai complessi agro-pastorali di
Passolanciano, agli eremi di S. Spirito e San Bartolomeo e al sito
archeologico di Valle Giumentina. Il programma sarà comunicato
in marzo. Info: Roberto Tonelli (CSC), tel 085.77852 -
335.5318265, mail roberto.tonelli@tin.it
MOMENTI DI ALPINISMO OROBICO
Mauro Rizzi, Roberto Colonetti e Davide Manzoni partecipano
venerdì 24 marzo presso la Sottosezione CAI Valserina
(Sala Civica di Serina ore 21) alla rassegna “Momenti di alpinismo
bergamasco”. Venerdì 21 aprile saranno Piera Vitali, Sonia
Fratus e Luisa Balbo a presentare i propri progetti presso la
Sottosezione CAI Valgandino (Biblioteca comunale di
Gandino, ore 21).
“CIAO MASSI, COM’E’ OGGI?”
A Massimiliano Lana, istruttore di sci alpinismo della sezione
di Varallo e tecnico del Soccorso alpino, è dedicato questo ricordo
dei consoci della Valsesia.
Ciao Massi com’è oggi? “Benone, da Dio”. Questa era la
risposta che dava tutte le volte che lo si incontrava. Con i grandi
occhi azzurri e il sorriso contagioso era il ritratto della gioia
di vivere. Da piccolo come tutti i ragazzini, giocava a pallone, ma ben presto scoprì quella che fu la sua vera passione: la montagna.
Nata sul monte Rosa, a pochi chilometri da casa, lo ➜
●
Commissione medica
Il programma del convegno
di maggio al Palamonti
La Società italiana di medicina di
montagna e la Commissione centrale
medica del Club Alpino Italiano organizzano
il 27 maggio al Palamonti di
Bergamo il XII Corso di aggiornamento
per medici di trekking e spedizioni nell’ambito
del Convegno di medicina di
montagna. Si aprirà alle 9 con il saluto
delle autorità e le presentazioni dei
medici Enrico Donegani presidente
della Commissione medica e Andrea
Ponchia presidente della Società di
medicina di montagna.
Il programma (provvisorio) prevede i
seguenti temi, moderatori M. Zaccaria
(prima sessione), H. Brugger ed E,
Donegani (seconda sessione) A.
Ponchia e A. Rinaldi (terza sessione):
l’ipossia cronica e l’esercizio fisico
● Giornata della donna
Cori alpini e mimose per l’8 marzo del Soroptimist
Nell’Aula magna dell’Università Statale di Milano (via Festa
del Perdono 7) concessa dal Magnifico rettore professor
Enrico Decleva, il Coro CAI Milano si esibirà l’8 marzo in una
serata di canti di montagna per sostenere un’iniziativa umanitaria
del Soroptimist International con i suoi club di servizio
di Milano Fondatore e di Milano alla Scala, da anni impegnati
per il progetto dell’orfanotrofio “Rayon du soleil” a
Lomé in Togo. Questa comunità fondata nel 1996 ospita
bambine tra i sei e i dodici anni che non possono contare
sul sostegno di una famiglia e sarebbero destinate a vivere
sulla strada o peggio a finire nella rete della prostituzione
infantile. Il progetto si propone di provvedere al mantenimento
e alla scolarizzazione delle bambine.
Come noto, il Soroptimist International è un’associazionedi
donne che hanno raggiunto un elevato livello professionale
e intendono costituire una presenza attiva nella società
in cui vivono. L’organizzazione si è costituita nel 1921 in
California e oggi conta più di 95.000 membri in 120 Paesi.
Per la serata dell’8 marzo (ingresso gratuito) il Coro CAI
Milano diretto da Emanuele Ferrari presenterà una rassegna
di classici canti popolari e di montagna. Fondato nel 2000,
il complesso si presenta quale erede della tradizione
vocale della Sezione di
Milano. Giovane e amatoriale,
è composto
da 60 elementi.
intenso inducono modificazioni endocrino-metaboliche
in alpinisti d’elite
(S. Grottoli, A. Benso); modificazioni
endocrino-metaboliche dopo esposizione
all’alta quota in giovani donne
(A. Ermolao, G. Travain, S. Tolomio, M.
Zaccaria); cefalea, donna e montagna:
uso dei contraccettivi orali e
rischio trombotico (G. Giardini); donne
e montagna, è possibile predire l’insorgenza
di mal di montagna? (A.
Cogo); il metabolismo anaerobico lattacido
nei tibetani (M. Marzorati); la
prestazione fisica dei Baltì, una popolazione
d’alta quota della zona del K2
(S. Mazzoni); lesioni da folgorazione
(G. Agazzi); rischi infettivologici e loro
prevenzione in corso di trekking e
spedizioni (S. Caligaris); dal Monte
Rosa al Nepal: Maleku, un piccolo
ospedale (A. Pascariello); il sonno ed il
riposo nell’uomo in montagna tra
risorse ed impegno (V. Gai); patologie
di interesse psichiatrico: dalla montagna
che ne è la causa alla montagna
che diventa risorsa terapeutico-riabilitativa
(S. Carpineta); protocollo per
l’accettazione e il trattamento ospedaliero
del soggetto ipotermico grave
(E. Donegani); patologie odontostomatologiche
in montagna (A. Aversa).
Dopo una lettura magistrale (moderatore
C. Angelini), si tratterà degli inibitori
della fosfodiesterasi 5 nell’ipertensione
polmonare d’alta quota (M.
Maggiorini).
A conclusione del simposio assemblea
generale della Società italiana di
medicina di montagna.
Un aggiornamento sull’importante
convegno sarà pubblicato in aprile
sullo Scarpone.
Lo Scarpone n. 3 - Marzo 2006 •
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