Marzo - Club Alpino Italiano

I
QUI CAI
dimostrato inoltre che l’impiego degli ARVA senza una opportuna
formazione e un addestramento continuo in campo porta a
risultati non soddisfacenti info@cai-svi.it cva@arpa.veneto.it. Sul
sito www.cai-svi.it è possibile effettuare la prenotazione.
APPENNINO: CAMMINARE CON LA TESTA
Cinque incontri per camminare sull’Appennino… senza la
testa nel sacco sono stati organizzati dalla Sezione di Reggio
Emilia con il Comune, in collaborazione con il Centro sociale
“Quaresimo” e i Musei civici. Il ciclo di conferenze si è aperto il
21 febbraio con “Pietra di Bismantova (Gino Montipò) e ha in
cartellone “La frequentazione dell’Appennino reggiano tra
Liguri ed Etruschi” a cura di Roberto Macellari (28/2), “Il dialetto,
le tradizioni, i personaggi della montagna reggiana” a cura
di Eolo Biagini (14/3), “I Maggi: cultura e tradizione popolare
dell’Appennino” a cura di Giordano Zambonini (14/3) e
“Paesaggi geologici nell’Appennino reggiano” a cura di Silvia
Chicchi (21/3).
FORMAZIONE SANITARIA PER I SOCI
Adempiendo a uno dei propri scopi statutari, la Commissione
medica del CAI Bergamo promuove il corso di formazione sanitaria
già organizzato dalla sezione negli anni 1984-1998. La pratica
sempre più diffusa di attività in ambiente alpino, nelle molteplici
forme, presuppone nei praticanti conoscenze e esperienze
per acquisire un minimo di autonomia e sicurezza. Al pari
delle conoscenze atte a pianificare e gestire le escursioni (materiali,
cartografia, tecniche di progressione, ecc.), quelle fornite
nel corso possono contribuire ad aumentare il livello di sicurezza
e le capacità operative in eventi che malauguratamente
imponessero - nelle fasi iniziali - un “fatelo da soli” in attesa dell’arrivo
di più organizzati soccorsi: come avvicinarsi a un infortunato,
come effettuare correttamente l’immobilizzazione di un
arto, come inoltrare correttamente una richiesta di soccorso,
cos’è un servizio di elisoccorso, quali vantaggi offre una corretta
alimentazione durante le attività escursionistiche, quali gli
impatti della senescenza, la quota e l’affaticamento quale significato
possono assumere, la necessità di essere tempestivi e efficaci
impone gioco forza la semplicità dell’intervento, da svolgere
quasi sempre con poche risorse a disposizione (persone e
mezzi): come riuscirvi? Il corso punterà su conoscenze e dimostrazioni
semplici, che possano essere essere capite, ricordate e
applicate. I relatori, medici e infermieri saranno professionali e
qualificati, praticanti assidui dell’ambiente alpino, alcuni di essi
anche tecnici del CNSAS e dei servizi regionali di elisoccorso:
non solo quindi professionisti della materia, ma anche particolari
conoscitori del soccorso in montagna. Le lezioni si svolgeranno
dal 6 aprile al 22 maggio presso la sede del CAI, presso il
Palamonti in via Pizzo Presolana 15 a Bergamo, con inizio alle
ore 20,45. Necessaria l’iscrizione (a partire dal 6 marzo) e il versamento
della quota. Sarà rilasciato attestato di frequenza a chi
avrà frequentato almeno sette delle prime nove lezioni.
CESIOMAGGIORE RICORDA GUIDO ROSSA
Guido Rossa, accademico del Club Alpino Italiano, sindacalista
assassinato a Genova dalle Brigate rosse il 24 gennaio 1979,
è stato commemorato il 25 novembre a Cesiomaggiore presso
Feltre dove era nato. La figura di Rossa è stata ricordata da Lino
Fornelli che gli era amico e compagno di scalate. La cerimonia,
organizzata da Domenico Grazioli, è stata voluta dalla
Biblioteca comunale di Cesiomaggiore e si è svolta in due sezioni:
una di mattina, rivolta agli studenti della I e II media, l’altra
di sera per il pubblico del paese. Le vicende della vita di Rossa
sono state seguite con molto interesse.
●
QUI CAI
Anniversari
Trento, gli 85 anni della sezione operaia
Si è svolta in gennaio a Trento nella Sala Depero del
Palazzo della Provincia l’assemblea rievocativa della
SOSAT (www.sosat.it) che ha così aperto le manifestazione
per i suoi 85 anni e per gli 80 anni del Coro (www.corososat.it).
Il presidente Remo Nicolini ha ricordato l’importanza
della sezione operaia quale momento di aggregazione
dei ceti popolari nel 1921. Il presidente del coro
Francesco Benedetti ha ricordato le origini del complesso
da cui è nata la coralità alpina. Ed Elio Fox, socio onorario,
ha proposto a sua volta una lettura della storia sosatina
proiettandola nel futuro. “In un mondo mordi e fuggi la
SOSAT potrebbe rappresentare una certezza”, ha detto “e
offrire motivazioni di aggregazione dato che la sede è prestigiosa
e si trova in un luogo strategico del centro storico
di Trento. Sono poi intervenuti il presidente della Giunta
provinciale Lorenzo Dellai, il presidente del Consiglio regionale
Mario Magnani, l’assessore del Comune di Trento
Andrea Rudari, per il CAI il consigliere centrale Ettore
Zanella e per la SAT il presidente Franco Giacomoni. Il
Coro diretto dal maestro Paolo Tasin ha aperto l’assemblea,
seguita nella sede di via Malpaga 17 dall’inaugurazione
della mostra “Sosat 1921 - 2006” curata da Mario
Benassi, Nino Baratto e Claudio Pegoretti. Tra gli appuntamenti
culturali annunciati: il 7 marzo il Soccorso alpino
della Guardia di finanza di Tione che nel 2005 ha festeggiato
i 30 anni, il 21 marzo il roveretano Maurizio Giordani
(Dimensione alpinismo), il 4 aprile Claudio Kerschbaumer
(Spirito libero), il 18 aprile Luca Ciola e Marco Giacomelli
(Nuova Zelanda). Poi tre incontri dedicati soprattutto ai giovani:
il 16 maggio Massimo Nicolodi della Giscover
(Orientamento con il GPS), il 23 maggio si parlerà di
escursionismo, il 30 maggio di arrampicata.
UNO SGUARDO ALLE GRANDI ALPI
Si è svolta con successo a Torino il 24 gennaio la presentazione,
organizzata dalla Biblioteca nazionale, del prestigioso primo
volume della “summa” della cartografia alpina “Le grandi Alpi
nella cartografia 1482-1885”. Al Monte dei Cappuccini un
numeroso e qualificato pubblico ha ascoltato gli autori, i noti
studiosi e collezionisti milanesi Laura e Giorgio Aliprandi, che
dopo l’introduzione del presidente generale Annibale Salsa
hanno illustrato la propria opera.
IL GRANDE CUORE DEI SOCI ROMANI
La Sezione di Roma, d’intesa con la Facoltà di ingegneria La
Sapienza, ha organizzato il 27 gennaio, presso la Sala del
Chiostro in San Pietro in Vincoli, un incontro con l’alpinista
Renzo Benedetti - istruttore nazionale di alpinismo e sci alpinismo
del gruppo Scoiattoli di Cortina - che durante le cele- ➜
Lo Scarpone n. 3 - Marzo 2006 •
31