Giornalino I° Quadrimestre - ISTITUTO COMPRENSIVO "A.Diaz"
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Le nostre fiabe<br />
“Il magnifico Apollo”<br />
C’era una volta Apollo,un ragazzo biondo con gli occhi<br />
azzurri che viveva servito e riverito dalla sua famiglia nel<br />
castello più grande del mondo. Apollo aveva un sogno<br />
nel cassetto: quello di diventare un eroe, manifestando<br />
ai suoi cari tutte le sue doti, ma non si era ancora verificata<br />
l’occasione per dimostrarlo. Questo fatto lo irritava<br />
molto, perciò un giorno decise di partire per girare il<br />
mondo e vivere nuove avventure. Per il viaggio Apollo<br />
portò con sè una spada, uno scudo, del cibo e una coperta.<br />
Per prima cosa arrivò presso un’ampia pianura<br />
dove infuriava un combattimento tra due eserciti nemici.<br />
Si buttò nella mischia, comportandosi da valente guerriero<br />
ma, dopo qualche giorno, preso dalla noia per tutto<br />
ciò che aveva a che fare con la guerra, se ne andò.<br />
Cammina cammina, attraversò montagne, foreste e paludi.<br />
Alla fine giunse presso un ampio spazio deserto.<br />
Fermato lì per riposare, fu aggredito e catturato da un<br />
feroce Minotauro che lo portò nel suo labirinto dove in-<br />
contrò una bellissima donna di nome Stella, anch’ella<br />
prigioniera del mostro sanguinario. Il minotauro, che voleva<br />
cibarsi delle giovani carni dei due ragazzi, cercò di<br />
uccidere Apollo con le sue corna, ma non ci riuscì, perché<br />
il magnifico Apollo con grande abilità maneggiando<br />
la sua splendida spada lo mise fuori combattimento. Intanto<br />
Stella guardava Apollo molto spaventata, ma nello<br />
stesso tempo affascinata dalle prodezze del bel giovane.<br />
In preda ad un colpo di fulmine i due si innamorarono ed<br />
in seguito si sposarono. Ebbero tre splendidi figli a cui<br />
diedero i nomi di Paride, Achille ed Elena.<br />
Numero 3 - Anno 2008<br />
Alice C. - Erika M. 6^C<br />
Ribaltiamo una favola “Cenerentola”<br />
C’era una volta una ragazza molto cattiva perché rubava<br />
il ragazzo alle sorellastre le costringeva a pulire la<br />
casa e alla matrigna rispondeva sempre male.<br />
Si chiamava Cenerentola. Cenerentola soprannominava<br />
la paziente matrigna “strega dal naso a patata”,<br />
mentre le pie sorelle “nane dalle mutande bucate”. Appena<br />
le sorelle trovavano un ragazzo, Cenerentola<br />
mostrava i denti e diceva: “Oh cielo, un nuovo ragazzo!<br />
Piacere sono la duchessa Cenerentola di Rivombrosa<br />
.”- e si accingeva a baciarlo.<br />
Poi siccome suo papà era partito per lavoro, la matrigna<br />
soffriva, perciò Cenerentola diceva che l’aveva<br />
lasciata per un’altra.<br />
Un bel giorno Cenerentola decise di fare le pulizie di<br />
primavera, almeno così le chiamava lei, perché non le<br />
faceva da 15 anni.<br />
Ma non le fece lei e decise invece di farle fare alle sorellastre.<br />
Quando il principe decise di fare un ballo per trovare la<br />
ragazza giusta per lui e per suo fratello, Cenerentola<br />
decise di andarci; fece cucire il suo abito alle sorellastre<br />
e proibì loro di presentarsi alla serata.<br />
Ma le sorellastre violarono il divieto imposto loro.<br />
Il principe scelse le sorellastre e Cenerentola fu gettata<br />
in un pozzo che venne sigillato con una grande pietra.<br />
Valentina B. - Annabelle C. - Ardit M. 6°C<br />
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