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Settimanale d'informazione - Poste Italiane s.p.a.- Spedizione in Abbonamento<br />

Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 1, DCB Ancona<br />

Aut. DCSP1/1/5681/102/88LG Taxe Percue TASSA PAGATA 60044 FABRIANO (AN) Fabriano-Matelica euro 1,20 n. 47 Anno CI 15 dicembre 2<strong>01</strong>2<br />

>Fabriano 5<br />

Alcuni ricordi<br />

della Fabriano<br />

di una volta<br />

Piazza Bassa era tutto<br />

un brulicare di negozi,<br />

attività, commercio...<br />

La riscoperta del Portico<br />

dei Fabbri ha risvegliato<br />

la memoria del passato.<br />

L'amore<br />

umanistico<br />

La scuola è scesa in piazza contro i tagli,<br />

le proteste eclatanti, anche se necessarie,<br />

niscono sempre per allontanare l’attenzione<br />

sui reali problemi. Talvolta trovarsi<br />

pacificamente davanti ad un tavolo per<br />

individuare i segni di un malessere diffuso<br />

e scorgere qualche ef cace antidoto<br />

può rappresentare una chiave di volta, ma<br />

forse non si crede più nella valenza di una<br />

metodologica dialogica tra parti in causa<br />

perché non si intravede uno spiraglio di<br />

cambiamento. A margine dei cortei che<br />

chiedono un maggiore investimento sulla<br />

scuola pubblica, si discute, anche da un po’<br />

di giorni, sulla crisi dell’insegnamento e<br />

dell’apprendimento delle materie umanistiche.<br />

Si dice che l’umanesimo è in crisi, che i<br />

professori quando spiegano Dante o Leopardi,<br />

gli affreschi della Sistina o il Partenone,<br />

Platone o Kant si trovano di fronte ad un<br />

muro di incomprensione e di indifferenza.<br />

Si dice che i ragazzi proprio non capiscono,<br />

guardano con occhi vuoti come di fronte<br />

a un vecchio e inservibile soprammobile<br />

e ascoltano giusto quei pochi secondi che<br />

servono per annoiarsi e decidere di mettersi<br />

l’auricolare e sintonizzarsi su un qualche canale<br />

di musica. Si dice che i professori sonno<br />

frustrati perché non riescono a trasmettere<br />

quello che sanno, a darsi adeguata ragione<br />

delle ore che spendono nell’insegnamento,<br />

ad avere quel minimo di soddisfazione che<br />

si prova quando la scintilla dell’interesse<br />

viene colta nello sguardo degli allievi. Si<br />

dice tanto, ma è una verità che rimane in<br />

super cie. Riusciamo ad andare al fondo<br />

di questi “si dice…?”. Si alzano, in ne,<br />

forti lamenti sul futuro di questi giovani:<br />

che sarà mai di una generazione che s’annoia<br />

a morte di fronte ad ogni poesia, che<br />

non fa neanche una piega per una musica<br />

struggente o per un pensiero sublime? Cosa<br />

accadrà di giovani che rispondono solo a<br />

provocazioni epidermiche ed istantanee,<br />

che attribuiscono un minimo di credibilità<br />

solo alle proposizioni della scienza e ai<br />

risultati della tecnica? Ovviamente si tratta<br />

di generalizzazioni; tutti noi a scuola siamo<br />

stati distratti e svogliati.<br />

(Segue a pagina 2)<br />

Carlo Cammoranesi<br />

>Fabriano 11<br />

Quadrilatero:<br />

il raddoppio<br />

si avvicina<br />

Il Governatore Spacca<br />

ha effettuato un sopralluogo<br />

nei cantieri<br />

stradali: tra il 2<strong>01</strong>4 e il<br />

2<strong>01</strong>5 previsto il termine<br />

della Ancona-Roma.<br />

Servizi a pag. 3<br />

di Alessandro Moscè e Marco Antonini<br />

>Matelica 16<br />

Alessia Pistili,<br />

talento europeo<br />

nella campestre<br />

Budapest, in una<br />

A giornata con un<br />

freddo da lupi e orsi<br />

polari, l'atleta matelicese<br />

brilla in azzurro ai Campionati<br />

Europei.<br />

>Sport 25<br />

Basket: tornano<br />

i campioni<br />

del passato<br />

Domenica al Pala-<br />

Guerrieri un match<br />

amichevole tra la Janus<br />

Fabriano e la Nazionale<br />

Italiana Over 45: incasso<br />

in bene cenza.<br />

Alla carica<br />

dei 1<strong>01</strong> (anni)<br />

Servizi a pag. 3 di Alessandro Moscè e di Marco Antonini<br />

Chiuso con successo l’evento del centenario,<br />

L’Azione continua a guardare<br />

avanti, senza rinunciare al suo taglio di<br />

settimanale combattivo e presente nel<br />

territorio. Abbiamo sentito la gente per capire<br />

quali sono le prospettive in chiave futura, che<br />

giornale desiderano e quale umore si percepisce in<br />

diocesi. In più le nuove iniziative per gli abbonati<br />

e l’organizzazione di un viaggio a Roma per tutti i<br />

lettori con l’inizio dell’anno nuovo. Per dimostrare<br />

che è proprio vero lo slogan del lm della Walt<br />

Disney… Alla carica dei 1<strong>01</strong>!<br />

Tempo di proposte e di cambiamenti. In città come in<br />

tutto il territorio. Dall’Accordo di Programma che<br />

porta ad un investimento economico per rilanciare<br />

la piccola e media impresa al centro multimediale<br />

che coinvolgerà il polo bibliotecario. Intanto la probabile<br />

candidatura di Fabriano all’Unesco apre le porte a nuove<br />

prospettive, con le of cine a fare da apripista. In città partono<br />

i mille passi, un circuito turistico per valorizzare al meglio<br />

il patrimonio storico ed artistico.<br />

<strong>01</strong> <strong>prima</strong>.<strong>indd</strong> 2 12/12/12 11.11


2 >FABRIANO<<br />

<strong>L'Azione</strong> 15 DICEMBRE 2<strong>01</strong>2<br />

Eolico sì: impatto<br />

ridotto sul paesaggio<br />

Caro Direttore,<br />

seguo da vicino<br />

l’argomento<br />

energie rinnovabili<br />

per motivi sia pro-<br />

fessionali, sia di interesse<br />

personale e mi permetto di inviarle un com- com-<br />

mento alle discussioni che di recente si sono<br />

scatenate circa il progetto di impianto eolico<br />

sul Monte della Rocca a Campodiegoli.<br />

Conosco il progetto in questione avendone<br />

letto i dettagli su una pagina pubblica del sito<br />

della Regione Marche, e sono favorevole per<br />

una serie di motivi che le espongo di seguito.<br />

1) La nostra Regione ha un grave de cit<br />

energetico, perché produce circa la metà<br />

dell’energia elettrica che consuma. Tra le<br />

fonti rinnovabili, l’unica che può incidere<br />

su tale bilancio è – per motivi di ef cienza<br />

energetica - l’eolico. Purtroppo, a oggi, non<br />

ci sono impianti eolici di potenza signi cativa<br />

istallati nelle Marche. Dall’analisi fatta<br />

dai progettisti risulta che quest’impianto<br />

potrebbe produrre oltre 45 GWh di energia<br />

ogni anno. Questo vorrebbe dire coprire il<br />

fabbisogno di circa 12.500 nuclei familiari,<br />

un numero non trascurabile.<br />

L'alterazione del paesaggio con troppe pale deturpa il nostro contesto<br />

Gentile direttore, le chiediamo<br />

ospitalità per replicare<br />

all’intervento della<br />

signora Donatella Di Leo<br />

della settimana scorsa.<br />

Gentilissima Donatella,<br />

dopo aver letto il suo pur “bellissimo”<br />

articolo “Eolico, guardiamo la Danimarca”,<br />

restiamo letteralmente esterrefatti dai<br />

suoi contenuti, a tratti quasi romantici su<br />

un problema che tanto romantico non è.<br />

Qui non siamo in Danimarca, purtroppo<br />

per lei (e per nostra fortuna) siamo in Italia,<br />

e le cose che ci racconta, sembrano più un<br />

sogno che la mera realtà delle cose. Come<br />

può affermare in modo così semplicistico<br />

che per alcuni di noi la sola vista di due<br />

pale eoliche fa gridare allo scandalo!? E’<br />

proprio sicura che stiamo discutendo di sole<br />

“due” pale eoliche? Lo sa che ne abbiamo già<br />

più di 5 mila in Italia, di cui tantissime in<br />

zone protette (Sic, Zps e natura 2000)? Lo<br />

sa che per installare queste torri d’acciaio,<br />

spesso le amministrazioni pubbliche hanno<br />

violato la legge italiana e nessuno fa nulla?<br />

Il nostro contesto paesaggistico è il valore<br />

irrinunciabile di ogni monumento isolato<br />

nelle campagne e nei versanti dei monti,<br />

dove l’alterazione del paesaggio porta con sé<br />

la banalizzazione dei tesori culturali storici<br />

architettonici ed archeologici. Pensiamo, per<br />

esempio, ad Assisi e al suo Monte Subasio,<br />

che vivono reciprocamente in una sorta di<br />

simbiosi che si tramanda sin dall’antichità<br />

e che, attraverso i secoli, si è rafforzata e<br />

radicata. Un'opera dell’uomo in una cornice<br />

naturale di rara bellezza, lei la s gurerebbe<br />

con delle banalissime pale eoliche? Ci di-<br />

Direttore responsabile<br />

Carlo Cammoranesi<br />

Autorizz. Tribunale Civile di Ancona<br />

n.11 del 6/09/1948<br />

Amministratore<br />

Giovanni Chiavellini<br />

Sorta nel 1911<br />

soppressa nel 1925<br />

risorta nel 1945<br />

www.lazione.com<br />

2) Abito a Fabriano da diversi anni e ammetto<br />

che il Monte della Rocca non sapevo<br />

neanche dove fosse, <strong>prima</strong> di leggere di<br />

questo progetto. Obiettivamente, guardando<br />

i documenti progettuali pubblici, mi sembra<br />

che l’impatto paesaggistico sia limitato e<br />

l’impianto non sarebbe visibile dal centro<br />

di Fabriano. La zona di installazione, poi,<br />

credo che non sia neanche raggiungibile<br />

attraverso strade “normali”, non sterrate.<br />

In ne, l’azienda proprietaria ha l’obbligo di<br />

smantellare l’impianto a ne vita e, secondo<br />

le normative, dovrà produrre alla Regione<br />

un’apposita garanzia.<br />

3) Ho appreso anche che in base alle normative<br />

esistenti, chi installa l’impianto potrebbe<br />

essere tenuta a versare al Comune il 3% dei<br />

ricavi annui sotto forma di compensazioni<br />

ambientali, da utilizzare per progetti ed iniziative<br />

in ambito energetico ed ambientale.<br />

Stiamo parlando di centinaia di migliaia di<br />

euro (sento dire circa 150/200.000 euro)<br />

all’anno che al Municipio non farebbero<br />

male. Non dimentichiamo che a questi andrebbe<br />

sommata l’Imu che ammonterebbe<br />

a qualche altra decina di migliaia di euro.<br />

In ne, le autorità potrebbero chiedere all’A-<br />

Direzione, redazione e amministrazione<br />

Piazza Papa Giovanni Paolo II, 10<br />

60044 Fabriano (An)<br />

Te l. 0732 21352 Fax 0732 22330<br />

www.lazione.com e-mail: info@lazione.com<br />

Redazione Matelica<br />

Via Parrocchia, 3 - 62024 Matelica (Mc)<br />

Tel. e Fax 0737 787551<br />

e-mail: matelica.redazione@lazione.com<br />

Impaginazione<br />

Tania Bugatti<br />

Ferruccio Cocco<br />

Daniela Pedica<br />

Editore<br />

Fondazione di Culto e Religione<br />

“Diakonia Ecclesiale” D.P.R. n. 99 del 2/5/84<br />

Aderente FISC. Associato USPI.Spedizione<br />

in abbonamento postale gr. 1 -<br />

Aut. DCSP 1/1/5681/102/88LG pubb. inf. 45%.<br />

Iscritto al Roc 1988 in data 29/08/20<strong>01</strong>.<br />

Stampa<br />

Rotopress International srl<br />

via Brecce - Loreto (An)<br />

Ogni copia € 1.20. <strong>L'Azione</strong> paga la tassa<br />

zienda sia nella fase di cantiere sia nella fase<br />

di manutenzione, un impegno a utilizzare<br />

manodopera locale. Si tratta di un sollievo<br />

per la nostra martoriata economia, piccolo<br />

sì ma non da buttare via.<br />

4) Una considerazione generale in ne per<br />

amore di correttezza: l’eolico in Italia non<br />

è più super-incentivato come in passato, al<br />

contrario delle affermazioni di molti. Ora,<br />

per accedere agli incentivi, gli impianti<br />

devono partecipare a un’asta in cui offrono,<br />

al ribasso, un prezzo di vendita dell’energia<br />

elettrica. La base d’asta è 127 €/MWh, con<br />

sconto minimo del 2%. E’ tanto o poco? Non<br />

è tantissimo, secondo me, se si pensa che<br />

oggi un impianto tradizionale, a carbone, a<br />

olio combustibile, a gas naturale, percepisce<br />

in media tra 70 e 80 €/MWh ma inquina<br />

molto di più …<br />

La Regione Marche farà le sue valutazioni<br />

ma quest’impianto potrebbe essere un vanto<br />

per Fabriano, “primo Comune eolico delle<br />

Marche” e noi, cittadini di Fabriano, soprattutto<br />

in questo momento di grave crisi,<br />

dovremmo pensare a come cogliere opportunità<br />

come queste.<br />

c.f.<br />

Eolico no: danno culturale<br />

spiace molto per la bellissima Danimarca,<br />

ma questi paesaggi loro se li possono solo<br />

sognare, noi invece li abbiamo per davvero,<br />

dappertutto. I “parchi eolici” sono il vanto<br />

dei danesi? Non le viene da sorridere, invece,<br />

pensando che secondo l’Unesco oltre la metà<br />

del patrimonio storico-artistico del mondo<br />

si trova nel nostro Paese ed è visitabile in<br />

centinaia di siti archeologici e in oltre 3<br />

mila musei diffusi su tutto il territorio? I<br />

tesori della Grecia antica e della Roma imperiale,<br />

le architetture arabe e normanne, le<br />

chiese romaniche e gotiche, i capolavori del<br />

Rinascimento e del Barocco costituiscono<br />

un immenso patrimonio impreziosito da un<br />

paesaggio a dir poco pazzesco che non ha<br />

eguali! Lei lo ha chiamato inquinamento<br />

visivo, noi lo chiamiamo danno paesaggistico,<br />

forse è un’altra cosa! Cara Donatella,<br />

rovinare tutto questo in nome di cosa, di un<br />

suo auspicato ed utopistico rilancio economico<br />

basato esclusivamente sugli incentivi<br />

statali? Pura follia! Questo lo capirebbe<br />

anche un bambino, la realtà è ben diversa<br />

proprio come sono diversi i venti danesi.<br />

Ormai è evidente a tutti che per l’Italia<br />

questa tecnologia energetica dai pesantissimi<br />

impatti paesaggistico-territoriali rappresenta<br />

una scelta a dir poco infelice. Perché, come<br />

valuta Wind Power Barometer, l’osservatorio<br />

di settore della Comunità Europea, l’Italia<br />

vanta in Europa la terza potenza eolica installata,<br />

ma una pala eolica in Italia produce<br />

solo la metà di quanto produrrebbe se fosse<br />

installata in Irlanda o in Portogallo (a causa<br />

della scarsa ventosità del nostro territorio).<br />

Perché, come ampiamente documentato,<br />

l’apporto delle torri eoliche ai consumi nali<br />

di energia potrà al massimo essere del 2%.<br />

Ma a quale prezzo, in ogni caso, otterremmo<br />

davvero questi modestissimi bene ci<br />

energetici? Il turismo in Italia vale in nitamente<br />

di più rispetto a quanto potrebbero<br />

rendere alcune migliaia di torri eoliche. Se<br />

si è informata bene sulla Danimarca, allora<br />

saprà sicuramente che anche per i danesi la<br />

valutazione dell’impatto ambientale è cosa<br />

seria, prioritaria, così come la trasparenza<br />

degli atti della pubblica amministrazione.<br />

Sul sito del Ministero per l’ambiente danese<br />

c’è tutta la documentazione, su una<br />

sola pagina densa di link, per permettere<br />

ai cittadini di informarsi compiutamente.<br />

Ci sono anche le proteste iniziali degli ambientalisti,<br />

l’esito della consultazione per la<br />

VIA, il dibattito parlamentare. Tutto alla<br />

luce del sole. In Italia non accade nulla di<br />

questo, tutto è tenuto debitamente nascosto<br />

dalle nostre Amministrazioni e nelle Conferenze<br />

di Servizi possono partecipare solo<br />

organi “accreditati”, di fatto estraniando i<br />

cittadini. Lo sapeva? Le sembra corretto?<br />

Quanto siamo diversi, danesi e italiani! Lo<br />

sa perchè in Danimarca ora si fanno impianti<br />

off-shore che sono ancora economicamente<br />

svantaggiosi? Glielo spieghiamo noi, perché<br />

anche i danesi da qualche anno a questa parte<br />

soffrono della sindrome di Nimby (not in my<br />

back yard) e non vogliono più le pale eoliche<br />

sopra le proprie teste, lo ha dichiarato in una<br />

indagine il centro di studi politici Cepos, che<br />

lo ha pubblicato in un rapporto denominato<br />

Wind Energy. Proprio così: il suo popolo<br />

modello l’ha delusa? Lo sa che la ricerca<br />

sugli effetti delle pale eoliche sulla salute<br />

è piuttosto importante e sostenuta da una<br />

per la restituzione di copie non consegnate.<br />

ABBONAMENTO ORDINARIO € 40,00<br />

Amicizia € 60,00 - Sostenitore € 80,00<br />

Europa e Bacino Mediterraneo € 165,00<br />

Africa, Asia e America € 165,00<br />

Oceania € 175,00<br />

C.C.P. 17618604 intestato a <strong>L'Azione</strong><br />

C.C.B. IT21B0614021110<strong>01</strong>0570009048<br />

intestato a <strong>L'Azione</strong><br />

presso Cassa di Risparmio di Fabriano<br />

e Cupramontana - Ag. Corso della Repubblica<br />

L'amore<br />

umanistico<br />

Eppure non si può negare che i contenuti<br />

«umanistici» stiano pesantemente arretrando<br />

nella considerazione dei giovani.<br />

Ma bisogna chiedersi come mai. Cerchiamo<br />

di metterci nei panni di un ragazzo.<br />

Ci hanno insegnato per anni che l’unica<br />

certezza è quella data dalla scienza e che<br />

il resto è solo interpretazione o opinione:<br />

perché mai dovremmo interessarci di<br />

questioni aleatorie come la poesia o la<br />

bellezza? Ci hanno riempito la testa col<br />

mantra dell’ef cienza e dell’ef cacia e<br />

ora ci fanno perdere tempo su argomenti<br />

di cui non riescono neppure lontanamente<br />

a farci intravvedere il nesso coi nostri più<br />

reali interessi. Hanno «demitizzato» ogni<br />

autorità letteraria o artistica, ci hanno<br />

costretto a leggere poesie e quadri dal<br />

puro punto di vista dell’asettica e presuntamente<br />

scienti ca «analisi testuale»<br />

ed ora pretendono che ci appassioniamo<br />

a un sonetto di Petrarca o a una natura<br />

morta di Cézanne. Ci hanno ripetuto che<br />

la verità non esiste e ora ci scocciano con<br />

le astruserie di un losofo il cui unico<br />

scopo sembra essere quello di dire che<br />

tutti quelli che l’hanno preceduto sono<br />

degli stupidi. Ma neanche per sogno:<br />

accendiamo allora l’iPhone e pensiamo<br />

ad altro.<br />

Insomma, per anni si è sostenuto che la<br />

dimensione «spirituale» è una vecchia<br />

bufala inventata per gabbare i gonzi e ora<br />

ci si stupisce che i giovani interlocutori si<br />

accontentino del «materiale», dell’immediatamente<br />

visibile, del super cialmente<br />

evidente. Forse quei professori che si<br />

lamentano per gli sguardi vuoti dei loro<br />

alunni dovrebbero anzitutto ri ettere<br />

sulla vuotezza di quel che dicono loro e<br />

considerare il fatto che i ragazzi si accorgono<br />

subito se quel che sentono proviene<br />

da una personalità coinvolta oppure da un<br />

ripetitore, magari abile, di idee astratte.<br />

I ragazzi se ne accorgono – qui è il<br />

punto dirimente – perché hanno in sé<br />

lo «spirito», sono costituiti dal desiderio<br />

del bello, del vero, della poesia. Anche se<br />

anni di maldestra diseducazione lo hanno<br />

sepolto sotto cumuli di detriti, aspettano<br />

qualcuno che prenda sul serio questo loro<br />

cuore. E lo può fare soltanto chi è leale<br />

col proprio. Non ci sono scappatoie, né<br />

alibi.<br />

Carlo Cammoranesi<br />

letteratura scienti ca di tutto rispetto ed è<br />

stata completamente oscurata dalle “lobby”<br />

eoliche che addirittura ne negano l’esistenza<br />

e ci dicono che non è vero nulla? Alcuni<br />

studi sono stati addirittura eseguiti per conto<br />

dell’Oms e dimostrano chiaramente quanto<br />

detto. Come mai non si sa nulla? Ora chi<br />

dobbiamo ascoltare? E se poi questi impianti<br />

così vicini alle nostre abitazioni si dovessero<br />

rivelare realmente dannosi? Di chi sarà la<br />

responsabilità? Ci ospiterà lei in casa sua?<br />

Comunque la ringraziamo per aver scritto<br />

quell’articolo, dandoci la possibilità e la<br />

speranza di aver fatto chiarezza a chi - come<br />

lei - vive romanticamente nel mondo dei<br />

sogni, pensando all’eolico come alla panacea<br />

di tutti i mali, ignorando la complessità<br />

dell’argomento. Concludiamo consigliandole<br />

di acquistare un vaso cinese, perché la Cina<br />

sta già colonizzando il mercato eolico e toglierà<br />

il <strong>prima</strong>to alla sua amata Danimarca.<br />

Comitato per la difesa di Campodiegoli<br />

Ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. n. 196/2003 informiamo<br />

gli abbonati che i dati da loro forniti per la sottoscrizione<br />

dell’abbonamento vengono trattati per l’espletamento<br />

di obblighi di legge e per fi nalità amministrative,<br />

attraverso l’utilizzo di strumenti e procedure idonee<br />

a garantirne la sicurezza e la riservatezza.<br />

Il trattamento potrà essere effettuato sia mediante<br />

supporti cartacei, sia attraverso l’ausilio di strumenti<br />

elettronici. Informiamo altresì gli abbonati, che in<br />

relazione ai dati personali da loro forniti, potranno<br />

esercitare tutti i diritti previsti all’art. 7<br />

del D. Lgs. n. 196/2003.<br />

L’informativa completa è disponibile sul sito www.<br />

lazione.com e presso la sede de “L’Azione”.<br />

Testata che fruisce di contributi di cui all'art. 3 comma 3<br />

della legge 250 del 7/8/1990.<br />

02 editoriali.<strong>indd</strong> 2 12/12/12 11.13


<strong>L'Azione</strong> 15 DICEMBRE 2<strong>01</strong>2 >INCHIESTA<<br />

3<br />

La nostra voce informativa<br />

Come i lettori giudicano <strong>L'Azione</strong> lanciata verso nuovi traguardi<br />

di MARCO ANTONINI<br />

Giovedì pomeriggio inizia<br />

il lungo week end del<br />

nostro settimanale diocesano.<br />

Molte famiglie,<br />

infatti, lo ricevono già e, da lì a<br />

sabato, più di cinquemila abbonati<br />

possono sfogliare L’Azione. Anche<br />

nelle edicole è un punto di riferimento<br />

costante nei ne settimana.<br />

Le notizie oggi corrono molto<br />

velocemente e gli aggiornamenti arrivano<br />

dappertutto: la tecnologia fa<br />

progressi in continuazione, eppure,<br />

le voci e i volti dei protagonisti del<br />

territorio permettono di realizzare<br />

una informazione locale di qualità.<br />

Anche quando la notizia è uscita<br />

da diversi giorni, i settimanali cattolici<br />

italiani riescono a scrivere<br />

una ri essione e un pensiero senza<br />

rissa di cui oggi si sente spesso la<br />

mancanza in tv. Abbiamo intervistato<br />

diversi amici de L’Azione<br />

per “misurare” la salute del nostro<br />

giornale, nato ormai cento anni<br />

fa. Fabio Alifano, cinquant’anni,<br />

spiega: “Sono abbonato da anni, mi<br />

sembra che il rapporto sia ottimo.<br />

Per me rappresenta un appuntamento<br />

settimanale e cerco di farlo<br />

leggere anche a persone che non<br />

lo conoscono. Mi piacerebbe che<br />

troviate il modo di fare giornalismo<br />

Le cartoline<br />

e un... viaggio<br />

più audace, cercando di smascherare<br />

chi ha fatto il proprio comodo nel<br />

nostro territorio! Più denunce dalle<br />

pagine del giornale!”. Flavio Barbacci,<br />

giovane operaio specializzato,<br />

racconta: “L’Azione è per tutti i<br />

membri della famiglia. Un giornale<br />

pensato sia per la portinaia che per<br />

l’intellettuale e per il curioso mondo<br />

dei bambini. Sarebbe bello aggiungere,<br />

ogni tanto, degli inserti di<br />

approfondimento vario, tipo ricette<br />

della tradizione, giardinaggio... Poi,<br />

bisognerebbe far conoscere ai più<br />

giovani la semplicità e il rispetto per<br />

la cultura contadina che ha dominato<br />

il territorio nei primi anni del<br />

dopoguerra e la metal-mezzadria<br />

che ha in uenzato gli stili di vita e<br />

i costumi societari”. Michelangelo<br />

Cardinaletti parla così: “L’Azione<br />

è senz’altro il punto di riferimento<br />

della città di Fabriano. Puntualmente<br />

noi cittadini possiamo aggiornarci<br />

sugli accadimenti della città<br />

leggendo le pagine del settimanale.<br />

Io sono uno studente universitario e<br />

ogni ne settimana ritorno a casa.<br />

Una delle prime cose che faccio<br />

è quella di prendere L’Azione<br />

e cominciare a sfogliarla. Dopo<br />

100 anni di attività, io che ne ho<br />

potuti vivere molti meno, rimango<br />

affezionato a L’Azione così come<br />

è, perché con estrema accessibilità<br />

La tavola rotonda a Matelica, durante il convegno nazionale Fisc (Foto Cico)<br />

Dopo il centenario, L’Azione guarda avanti e mutuando<br />

lo slogan del lm di Walt Disney, ha lanciato<br />

la sua nuova campagna abbonamenti con “La carica<br />

dei 1<strong>01</strong>”, per un Oscar d’animAzione. Ovviamente<br />

si è dato ancora sostanza alla ricorrenza storica<br />

dei 100 anni con il sottotitolo “Da oltre un secolo<br />

l’informAzione per vocAzione”. In questi giorni la<br />

redazione centrale di Fabriano è aperta tutti i giorni<br />

(anche il sabato dalle 9 alle 12) per abbonamenti<br />

(da quello normale a 40 euro, a quello di amicizia<br />

a 60 euro e di sostenitore a 80 euro), inserzioni ed<br />

annunci. Ogni abbonato potrà ricevere un simpatico<br />

e gradito omaggio in redazione, mentre, come iniziativa<br />

promozionale, chi ha sottoscritto un nuovo<br />

abbonamento per il 2<strong>01</strong>3, ha ricevuto gratis tutti i<br />

rimanenti numeri del 2<strong>01</strong>2 da settembre. La Carifac<br />

anche quest’anno ha messo a disposizione le proprie<br />

agenzie per gli abbonamenti senza alcun costo<br />

aggiuntivo: è suf ciente versare l’importo dovuto<br />

senza dover pagare alcuna commissione. Intanto nei<br />

giorni scorsi siamo partiti con un’altra iniziativa per<br />

i lettori: una pagina di auguri speciali per persone<br />

speciali. Sotto Natale avrete la possibilità (con l’uscita<br />

del 22 dicembre) di augurare Buone Feste alle<br />

riesce ad affrontare tutti i temi, che<br />

vanno dallo sport, alla cultura, alla<br />

politica. Io mi ritengo molto soddisfatto<br />

del servizio che L’Azione ci<br />

sta offrendo”. Gigliola Marinelli,<br />

direttrice di Radio Gold e coordinatrice<br />

degli eventi “Natale 2<strong>01</strong>2 a<br />

Fabriano” con da: “Con L’Azione<br />

ho un rapporto affettivo, visto che<br />

il venerdì, da sempre, lo aspetto<br />

nella cassetta della posta. Inoltre<br />

c’è un rapporto di collaborazione<br />

reciproca professionale tra la Radio<br />

e il settimanale. Per quanto riguarda<br />

le inchieste lascerei più spazio<br />

alle problematiche riguardanti il<br />

sociale, evitando gli argomenti che<br />

sovraespongono figure politiche<br />

particolari, privilegiando i tecnici<br />

ed i giornalisti che hanno sicuramente<br />

maggiori competenze e che<br />

possono illustrare i temi affrontati<br />

con professionalità e spessore.<br />

Grazie, comunque, a L’Azione per<br />

la sua presenza sul territorio e per<br />

l’informazione attenta e puntuale<br />

che la contraddistingue”. Da Cerreto<br />

d’Esi, Mario Morri, professore<br />

di biologia, entra ancora di più in<br />

profondità: “Serve sempre una<br />

rinfrescata di curiosità! Qualche<br />

volta sembra un po’ troppo schierato<br />

politicamente! Amabilissime<br />

le rubriche di Donnini: le trovo di<br />

una spontaneità e vivacità insupe-<br />

persone più care, in Italia ed all’estero, con simpatiche<br />

cartoline direttamente sulle pagine de L’Azione.<br />

Quindi affrettatevi! Per il nuovo anno è previsto un<br />

viaggio a Roma per concludere i festeggiamenti del<br />

centenario con l’organizzazione di vari pullman per i<br />

lettori che vorranno partecipare: Messa in Vaticano,<br />

visita alla Cappella Sistina per i suoi 500 anni e tanto<br />

altro ancora in giro per la capitale.<br />

La redazione di Fabriano sarà aperta<br />

anche sabato 15 dicembre dalle 9 alle 12<br />

per abbonamenti, inserzioni ed annunci.<br />

rabili! Dal lato della critica d’arte<br />

è ineccepibile! Se è un giornale<br />

locale, perchè non dà maggior<br />

risalto alla cronaca più vicina a<br />

noi? Poi, ricordare ogni tanto le<br />

tradizioni non fa male, soprattutto<br />

ai giovani che non si rendono<br />

nemmeno conto da dove vengono.<br />

Bisognerebbe sempre considerare<br />

la tradizione come un portainnesto<br />

su cui impiantare la modernità! Se<br />

non si conoscono le fondamenta,<br />

il castello cade presto!” Claudia<br />

Carmenati, traduttrice, racconta:<br />

“Per me rappresenta la fonte di in-<br />

Un valore<br />

aggiunto<br />

Tra la stampa locale il settimanale<br />

“L’Azione” è sempre spiccato<br />

in alto: un giornale vero, non un<br />

bollettino, con una platea ampia di<br />

lettori giovani e meno giovani, con<br />

una rete di sostenitori e diffusori<br />

che è stata testimoniata ampiamente<br />

con i festeggiamenti del centenario.<br />

A questo traguardo ha contribuito la<br />

particolarità del nostro periodico, la<br />

diffusa e robusta affezione, l’autonomia<br />

da ogni potere precostituito.<br />

Un valore aggiunto è rappresentato<br />

dalla tradizionale vivacità nella sua<br />

secolarizzazione, dalla progressiva<br />

forza di penetrazione, dalla rilevanza<br />

nella vita quotidiana, nonostante<br />

l’avvento di nuovi mezzi informativi,<br />

più tempestivi per quanto<br />

spesso estemporanei, oppure al<br />

contempo ridondanti come succede<br />

con Internet, mezzo che manca di<br />

un punto di riferimento e dove nel<br />

mare magnum del comunicare si<br />

trova di tutto. Il lettore de “L’Azione”<br />

si è legato ad un prodotto che<br />

entra nelle case come un amico,<br />

che non tralascia nulla di quanto è<br />

necessario si trovi in un settimanale<br />

obiettivo, compresa la polemica<br />

che ogni cittadino può suscitare<br />

inviando una lettera scritta di suo<br />

pugno e rivolta alle istituzioni, a<br />

chi detiene un potere, a chi svolge<br />

un ruolo <strong>prima</strong>rio o secondario che<br />

sia ecc. Nella vita è importante<br />

saper giudicare. Un giornalista sa<br />

bene che il suo referente è la gente,<br />

nessun altro. Se “L’Azione” in tutti<br />

questi anni è stata sempre premiata<br />

è perché ha interpretato le ragioni<br />

di un territorio che non comprende<br />

solo la città, ma anche le numerose<br />

frazioni e le realtà limitrofe.<br />

formazione della mia città e attendo<br />

con gioia il venerdì per leggerla.<br />

Per Fabriano rappresenta un punto<br />

di vista molto importante, dato che<br />

oggi la società è così lontana da Dio<br />

e quindi un giornale in cui si parla<br />

ancora di cose che scaldano il cuore<br />

e sono il fondamento della vita di un<br />

cristiano è imprescindibile! Vorrei<br />

L’Azione che c’è! Magari potesse<br />

coinvolgere di più le persone tra<br />

loro! Non so bene come, ma sarebbe<br />

bello poter cooperare insieme<br />

per creare qualcosa di buono per<br />

la nostra città!”.<br />

C’è stato un incremento di pagine<br />

dedicate alla cultura, al dialogo, ai<br />

progetti e allo sport. Oggi i mezzi<br />

di comunicazione costituiscono lo<br />

strumento persuasivo che ci permette<br />

una continua relazione con<br />

gli eventi sociali ed economici. Ma<br />

la difesa del territorio nasce proprio<br />

dalla sua “esposizione”. “L’Azione”<br />

ha contribuito a questo scopo e<br />

riteniamo che in un’epoca in cui la<br />

bellezza di Fabriano e dintorni, le<br />

ricchezze ambientali e monumentali<br />

saranno sempre più rilevanti,<br />

il giornale avrà un centralità maggiore.<br />

Ma attenzione: che non ci<br />

sfugga un problema che pesa come<br />

una spada di Damocle. In ballo ci<br />

sono i contributi all’editoria, una<br />

materia delicatissima nita sotto<br />

la scure dei tagli indiscriminati di<br />

questo periodo di crisi economica.<br />

Come affermava tempo fa su “Avvenire”<br />

Francesco Zanotti, presidente<br />

nazionale della Fisc (Federazione<br />

Italiana Settimanali Cattolici), “un<br />

conto sono i tagli del 10, 20 o 30<br />

per cento, comunque pesanti, un<br />

altro sono le riduzioni improvvise<br />

e insostenibili di oltre i due terzi<br />

dei contributi pubblici pensati a suo<br />

tempo per favorire la presenza di<br />

più voci in un settore chiave come<br />

quello dei mass media, condizionato<br />

in Italia, caso unico, da uno<br />

strutturale squilibrio a tutto favore<br />

dell’oligopolio televisivo”. Si tratta,<br />

quindi, di salvare un valore materiale<br />

e immateriale che non potrà<br />

essere sostituito.<br />

Alessandro Moscè<br />

03 inchiesta.<strong>indd</strong> 2 12/12/12 11.15


4 <strong>L'Azione</strong> 15 DICEMBRE 2<strong>01</strong>2<br />

Compro e Vendo<br />

Notizie Liete<br />

Auguri a Iolanda Possanza<br />

per i suoi 90 anni<br />

Iolanda<br />

Possanza con i gli<br />

Carissima mamma,<br />

il 17 dicembre è il tuo 90° compleanno, uno dei tanti traguardi importanti che hai<br />

raggiunto nella tua vita, certamente non privi di momenti di sofferenza e dispiaceri<br />

soprattutto quando abbiamo perso nostro padre, poi ci sono state anche tante<br />

emozioni positive, soddisfazioni e sorrisi che la tua famiglia ti ha regalato. Ma la<br />

cosa più importante che non ti è mancata mai e non verrà mai a mancarti è il bene<br />

e l'amore quotidiano di tutti noi. Tanti auguri e un abbraccio affettuoso per il tuo<br />

compleanno dai tuoi gli Franco, Anna Maria, la nuora Tina, i nipoti, i pronipoti<br />

e i parenti tutti.<br />

Lions benefi co con il Cav<br />

Il Lions Club, in occasione di una cena conviviale, ha venduto agli intervenuti<br />

dei dolcetti fatti dai soci. Il ricavato è stato donato al Cav. Si ringrazia<br />

sentitamente per questo gesto generoso fatto a favore di mamme e bambini<br />

assistiti da questa associazione.<br />

Ruggeri<br />

Miki<br />

Un giorno<br />

speciale<br />

VENDESI<br />

Matelica - VENDESI Torrefazione di caffè. Se<br />

interessati contattare il seguente numero telefonico:<br />

349 7060303.<br />

Oggi è un giorno speciale, diventi maggiorenne!<br />

Rimani responsabile delle tue azioni come hai<br />

sempre fatto. Ti auguriamo che ogni piccola o<br />

grande cosa che il tuo cuore desidera possa<br />

realizzarsi. Buon compleanno dalla tua famiglia,<br />

i tuoi zii e i nonni.<br />

Adozioni in musica<br />

Martedì 18 dicembre alle 21 al Teatro Gentile il Liceo Scientifi<br />

co “Volterra” di Fabriano organizza una serata di solidarietà<br />

per il rinnovo delle adozioni a distanza, attraverso l’associazione<br />

Avsi, di studenti africani da parte degli studenti del<br />

Liceo. “Un’adozione in musica” è il tema della serata con gli<br />

Etnoarmònia in concerto (musica etno-celtic-folk) ed alcune<br />

band dello Scientifi co. Con ogni adozione si potrà garantire<br />

ad ogni ragazzo, tutti gli anni, l’iscrizione alla scuola, i libri,<br />

un pasto al giorno e la copertura sanitaria ed assicurativa.<br />

RIPETIZIONI<br />

Ripetizioni aiuto compiti. Insegnante abilitata<br />

con esperienza, offre disponibilità per ragazzi di<br />

scuole elementari, medie, superiori per la lingua<br />

inglese e francese. tel. 333 2823408.<br />

Ali nel cielo per gli animalisti<br />

Abbiamo avuto l’occasione di conoscere la scrittrice Anna Capurso grazie a<br />

due gattini che lei ha adottato. Un incontro emozionante per noi. Poi è nata<br />

l’idea di una collaborazione che Anna Capurso ha deciso di offrire a sostegno<br />

della nostra causa. Il suo libro “Ali nel cielo” è una raccolta di pensieri e preghiere,<br />

un mezzo per comunicare con la dimensione spirituale. Da regalare a<br />

chi si ama, a chi ha bisogno di ritrovare speranza e fi ducia, da donare a una<br />

mamma o a un amico; “Ali nel Cielo” è un forziere di stimoli positivi perché<br />

chi lo legge possa contattare la parte più autentica di se stesso e migliorare la<br />

qualità delle proprie giornate. Il libro sarà disponibile al tavolo degli Animalisti<br />

Italiani in Piazza del Comune a Fabriano nei giorni: 15 dicembre tutto il giorno<br />

- 16 dicembre il pomeriggio - 22 dicembre tutto il giorno. Parte del ricavato<br />

verrà devoluta all’Associazione Animalisti Italiani di Fabriano per la cura<br />

degli animali randagi e in diffi coltà. Anna Capurso, autrice di “Ali nel cielo”,<br />

è fondatrice di “Leggere per Cambiare”, una Casa Editrice non a pagamento<br />

che propone romanzi ispirati a storie vere, racconti di persone che hanno<br />

vinto diffi coltà, raccolte di pensieri, saggi e fi abe per bambini. L’intento è di<br />

far sì che la lettura di ogni opera conduca in modo più o meno riconoscibile<br />

ad una presa di coscienza perché possano essere messi in atto i cambiamenti<br />

necessari al miglioramento della propria vita. Per l’associazione è un evento<br />

nuovo; vi aspettiamo e ringraziamo coloro che vorranno condividere con noi<br />

questa esperienza di lettura. Ringraziamo Anna Capurso e la Casa Editrice<br />

per la loro solidarietà. www.leggerepercambiare.com Animalisti Italiani Onlus<br />

Sede di Fabriano info@animalistifabriano.it.<br />

Accademia dei Musici, 1° concerto<br />

Ricordiamo l'appuntamento con "Il Concerto del '900", primo dei tre concerti<br />

dell'Accademia dei Musici in programma nei prossimi mesi. L'evento<br />

si terrà sabato 15 dicembre alle ore 17 presso l'Accademia dei Musici,<br />

nel complesso monumentale di San Benedetto (Piazza Fabi Altini, 9).<br />

Acquistando un biblietto d'ingresso si può donare una sedia all'Accademia.<br />

Allievi adulti<br />

a Unifabriano<br />

Giovedì 20 dicembre al termine<br />

della lezione, alle ore 17. 30, invitiamo<br />

tutti gli allievi dell’Università<br />

degli Adulti a partecipare al momento<br />

augurale per le festività natalizie<br />

presso la sede di Unifabriano.<br />

Associazione Luciani,<br />

niente mercatino<br />

L’Associazione “Sergio Luciani O.N.L.U.S.” informa<br />

che, per cause indipendenti dalla sua volontà, il<br />

mercatino di Natale previsto per i giorni 14-15-16<br />

dicembre non avrà più luogo. Vi informeremo sul<br />

nostro prossimo evento e ci scusiamo per questo<br />

inconveniente.<br />

Mpv, assemblea<br />

il 21 dicembre<br />

Il Direttivo del Movimento per la Vita<br />

di Fabriano, scusandosi sinceramente<br />

per il rinvio dell’assemblea, (dovuto a<br />

cause inderogabili) invita nuovamente<br />

tutti coloro, che condividono le proprie fi -<br />

nalità, venerdì 21 dicembre, alle ore 18,<br />

presso la parrocchia della Misericordia.<br />

04 mercatino.<strong>indd</strong> 2 12/12/12 11.18


<strong>L'Azione</strong> 15 DICEMBRE 2<strong>01</strong>2<br />

>CRONACA<br />

di FERRUCCIO COCCO<br />

La nostra inchiesta di due<br />

settimane fa, in cui abbiamo<br />

reso conto della<br />

“riscoperta” dell’ipotetico<br />

Portico dei Fabbri sotto Piazza Bassa,<br />

ha risvegliato i ricordi di molti<br />

fabrianesi, soprattutto gli anziani<br />

che conservano memoria di una<br />

Fabriano diversa da quella attuale.<br />

Alcuni di loro ci hanno contattato<br />

in redazione, raccontandoci qualche<br />

interessante aneddoto. Il signor<br />

Francesco Frigio ci ha confermato<br />

che le prime stanze da noi visitate e<br />

fotografate sotto il mercato coperto<br />

erano il luogo della mattazione degli<br />

animali. “Era chiamato lo ‘scortico’<br />

e ricordo bene che, da piccolo, mia<br />

nonna mi portava lì per andare a<br />

prendere la trippa – racconta Frigio<br />

– E poi mi ricordo quella volta che il<br />

toro sfuggì alla macellazione, corse<br />

in piazza e ci volle tutta la bravura<br />

di un macellaio per riacciuffarlo!”.<br />

Quel luogo è rimasto attivo no a<br />

che non è stato costruito il nuovo<br />

mattatoio. Quello, cioè, in Via<br />

delle Fornaci. “Il fiume, infatti,<br />

aveva raggiunto livelli di sporcizia<br />

incredibili – riferisce il signor Emo<br />

Balducci – Gli scarti della macellazione<br />

venivano gettati direttamente<br />

nel Giano, producendo una puzza<br />

indescrivibile e la proliferazione di<br />

ratti enormi nel pieno centro cittadino.<br />

Fu così che si rese necessaria<br />

la tombatura del ume (siamo alla<br />

fine degli anni Cinquanta, ndr),<br />

oltre al trasferimento del mattatoio<br />

in periferia. Tombare il Giano fu,<br />

allora, una necessità. Ma oggi che le<br />

condizioni igieniche sono del tutto<br />

migliorate e non ci sono più scarichi<br />

pericolosi nel ume, mi auguro che<br />

si prenda la decisione di riaprire il<br />

Giano e riportare le sue acque alla<br />

luce del sole. Sarebbe altrettanto<br />

bello ristrutturare e riaprire quegli<br />

splendidi sotterranei che sono stati<br />

riscoperti con la visita<br />

di alcune settimane fa.<br />

Sarebbe un importante<br />

passo verso una completa<br />

rivalutazione di<br />

tutta la zona, anche<br />

in ottica turistica”. Il<br />

signor Emo Balducci,<br />

inoltre, torna ancora più<br />

indietro con i ricordi e<br />

ci racconta di una Piazza<br />

Bassa che brulicava<br />

di attività commerciali e<br />

di vita. La sua memoria<br />

si spinge no ai primi<br />

anni Quaranta. “D’estate – racconta<br />

Balducci – mio padre mi mandava<br />

Serenella Fucksia<br />

Brooke Shields<br />

Negozi, mercato, commercio: Fabriano tanti anni fa<br />

a lavorare come garzone presso<br />

l’allora Ferramenta Chorri (si trovava<br />

dove attualmente c’è il supermercato,<br />

ndr). Al piano terra c’era<br />

l’attività di vendita al dettaglio: si<br />

vendeva di tutto, attrezzi agricoli,<br />

zappe, vanghe, accette, chiavi, ferri,<br />

tutto ciò che serviva alla campagna,<br />

ma anche tinture, vernici e<br />

prodotti per l’edilizia… Il negozio,<br />

insomma, era il centro di ritrovo<br />

I locali in cui una volta c'era<br />

la Ferramenta Chiorri<br />

La fabrianese Serenella Fucksia<br />

ha... molte somiglianze. “Mi hanno<br />

paragonato a molte attrici, da Brooke<br />

Shields a Romy Schneider, fi no a<br />

Sharon Stone. La cosa mi lusinga,<br />

ma mi chiedo se l’accostamento<br />

con tante bellezze sia appropriato<br />

o meno... Forse è Brooke Shields<br />

(indimenticabile protagonista del<br />

fi lm Laguna Blu, ndr) la somiglianza<br />

più notata e qualche tratto in comune<br />

con lei potrei averlo. Insomma, fa<br />

piacere, ma non esageriamo...”.<br />

Ecco come appariva Piazza Bassa alla ne<br />

dell'Ottocento: resistevano gli ultimi archi<br />

del medievale Portico dei Fabbri<br />

La piazza era... viva<br />

per contadini, artigiani, falegnami,<br />

operai… che oltre a fare acquisti<br />

intessevano anche le loro relazioni<br />

sociali, stipulavano tra loro piccoli<br />

affari, si scambiavano opinioni… Io<br />

ero appena un adolescente e tutto ciò<br />

mi è sempre rimasto impresso nella<br />

memoria. Ma, soprattutto, collegata<br />

alla ferramenta c’era anche la bottega<br />

dei fabbri (dove oggi si trova<br />

lo studio medico del dottor Carloni,<br />

ndr), gli ultimi dell’antica tradizione<br />

fabrianese rimasti a lavorare in<br />

Piazza Bassa: si scendevano quattro<br />

o cinque gradini e qui si trovavano<br />

le forge e gli incudini. I fabbri di<br />

cui ho memoria erano Gambucci e<br />

Stopponi, uomini forti e robusti”.<br />

Negli anni Quaranta di cui ci parla<br />

il signor Balducci, il Portico dei<br />

Fabbri in super cie già non c’era<br />

più (le ultime immagini di esso<br />

risalgono alla ne dell’Ottocento,<br />

vedi foto sopra), ma quell’attività di<br />

sottobottega potrebbe esser stata un<br />

proseguimento dei seminterrati fotografati<br />

alcune settimane fa un po’<br />

più in su, in direzione del Mercato<br />

Coperto. Quel che è certo, in quel<br />

tempo la Piazza sprizzava vitalità ed<br />

operosità da ogni angolo, da ogni<br />

bottega. “Vicino alla Ferramenta<br />

Chiorri – prosegue Balducci – c’era<br />

il negozio di biciclette di Brozzesi,<br />

la macelleria di Alfonso, il fornaio<br />

Pecorelli, un gran via vai di persone<br />

e bestie intorno al mattatoio, più su<br />

la Ceramica Bolzonetti, il mercato<br />

degli ortaggi… Si viveva di questo,<br />

a Fabriano, quella volta”.<br />

A tutela del paesaggio<br />

Dal 10 dicembre al via la raccolta fi rme<br />

E’ iniziata lunedì 10 dicembre la raccolta rme per la<br />

legge regionale sul governo del territorio, presso l’Urp al<br />

piano terra di Palazzo Chiavelli a Fabriano. Il progetto<br />

di legge di iniziativa popolare, chiede che le decisioni<br />

circa il paesaggio - bene di tutti - siano sempre più<br />

partecipate ed ecocompatibili e non più ad appannaggio e convenienza<br />

economica di pochi. Il disegno è stato scritto con grande impegno<br />

nei mesi scorsi da cittadini e professionisti di tutta la Regione: l’iniziativa,<br />

promossa dal Forum del Paesaggio delle Marche, è stata raccolta con entusiasmo,<br />

nel Fabrianese, dai comitati “Alla scoperta del Giano” e “Difesa<br />

di Campodiegoli”. I promotori sono più che convinti che ci sia la necessità<br />

di fermare lo spreco di suolo e il danno alla salute degli abitanti causato<br />

dai megaimpianti; di avere città più vivibili, meno inquinate e più belle<br />

fermando le inutili e distruttive colate di cemento e recuperando gli edi ci<br />

già esistenti. “Pur nelle speci cità delle singole battaglie che stiamo portando<br />

avanti - fanno sapere dai due comitati fabrianesi - ci siamo pienamente<br />

riconosciuti nelle nalità di questa iniziativa che sosteniamo con forza. In<br />

futuro, grazie a questa legge, si eviteranno sul nascere gli scempi ambientali<br />

e paesaggistici cui stiamo assistendo”. Tutto questo af nché il bel paesaggio<br />

delle Marche, che è bene comune e anima dell’intera collettività e che ci<br />

fa conoscere ed apprezzare nel mondo, non venga sfregiato. “Il paesaggio<br />

è come l’acqua, appartiene a tutti” e “La terra non è merce da sfruttare,<br />

è valore da difendere”, recitano gli slogan dell’iniziativa. La bozza del<br />

testo di legge si può leggere on line sul sito www.allascopertadelgiano.it.<br />

I cittadini di Fabriano sono invitati ad aderire alla raccolta rme che è in<br />

corso presso l’Urp (in Piazza del Comune 1) o presso i banchetti e gazebo<br />

che verranno allestiti a breve.<br />

Comitato “Alla scoperta del Giano”<br />

Comitato “Difesa Campodiegoli”<br />

5<br />

taccuino<br />

FABRIANO<br />

FARMACIE<br />

Sabato 15 e domenica 16 dicembre<br />

SILVESTRINI<br />

Via Brodolini 24<br />

Tel. 0732 252056<br />

DISTRIBUTORI<br />

Sabato 15 e domenica 16 dicembre<br />

TOTAL-ERG Via Dante<br />

EDICOLE<br />

Domenica 16 dicembre<br />

La Rovere Via Ramelli<br />

Edicola del Piano P.zza Partigiani<br />

Edicola della Pisana P.le Matteotti<br />

Salimbeni Via d. Riganelli<br />

News snc Stazione<br />

Tabaccheria Gobbi Porta del Borgo<br />

Edicola Via Serraloggia<br />

Tabaccheria Edic. Boni via Dante<br />

Belardinelli Via Martiri della Libertà<br />

CROCE ROSSA<br />

P.zza Altini<br />

tel. 0732 21948 orario continuato<br />

CROCE AZZURRA<br />

Via Brodolini, 22 tel. 0732 629444<br />

GUARDIA MEDICA<br />

Rivolgersi al tel. 0732 22860<br />

GUARDIA MEDICA veterinaria<br />

Rivolgersi al tel. 0732 7071<br />

BIGLIETTERIA FERROVIARIA<br />

Agenzia Viaggi del Gentile<br />

dal lunedì alla domenica<br />

dalle ore 6.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 19.30<br />

Tel. 0732.5345 - 0732.24256<br />

Agenzia Viaggi del Gentile<br />

Atrio stazione FS<br />

dal lun. al ven. ore 8.30-12.30 e 15.30-19,<br />

sabato 8.30-12.30<br />

tel. 0732.5345 - 0732.5066 - fax 0732.233063<br />

www.viaggidelgentile.it<br />

Agenzia viaggi Santini via Buozzi 24<br />

lun/ven 9-12.45 e 15-19, sab. 9.30/12.30 e 17.30/19<br />

tel. 0732 23161 www.santiniviaggi.it<br />

Agenzia Janus viaggi<br />

Piazza del Comune 5 (tel. 0732 22522)<br />

05 fabriano.<strong>indd</strong> 2 12/12/12 11.21


6<br />

Che numeri<br />

per i pompieri!<br />

Santa Barbara in piazza con i bambini<br />

di DANIELE GATTUCCI<br />

I<br />

Vigili del Fuoco della Provincia<br />

di Ancona hanno festeggiato<br />

a Fabriano il giorno di Santa<br />

Barbara, patrona del corpo<br />

nazionale. In piazza Papa Giovanni<br />

Paolo II, oltre all’esposizione degli<br />

automezzi di servizio, su un percorso<br />

pensato per i più piccoli, si sono<br />

svolte iniziative rivolte alle scuole<br />

<strong>prima</strong>rie. Gli uomini del distaccamento,<br />

da perfetti padroni di casa,<br />

coordinati da Massimo Spreca, si<br />

sono distinti per l’organizzazione<br />

messa a punto con cura, a partire<br />

dall’evento principale: la Santa<br />

Messa of ciata dal vescovo don<br />

Giancarlo Vecerrica nella Cattedrale<br />

di San Venanzio, alla quale hanno<br />

preso parte le massime autorità<br />

civili, militari della città e della<br />

Provincia insieme al Comandante<br />

provinciale dei Vigili del fuoco,<br />

Claudio Manzella. Sono stati resi<br />

noti i dati concernenti gli interventi<br />

effettuati dal locale distaccamento:<br />

156 incendi, 60 incidenti stradali,<br />

119 recuperi veicoli e merci, 118<br />

valanghe e frane, 152 danni d’acqua<br />

in genere, 932 interventi di<br />

vari tipi, e nel mese di febbraio<br />

2<strong>01</strong>2 circa 800 azioni per gestire<br />

l'emergenza neve. Le celebrazioni<br />

sono iniziate nella sede centrale di<br />

Ancona con la deposizione delle<br />

corone d'alloro alla lapide dei Vigili<br />

del Fuoco caduti in servizio e<br />

proseguite a Fabriano nella piazza<br />

della Cattedrale di San Venanzio<br />

con lo schieramento dei mezzi e<br />

del personale. Alle 12 è cominciata<br />

la Santa Messa of ciata dal<br />

Vescovo con l’allocuzione nale<br />

del Comandante Manzella, che ha<br />

detto: “L’anno che va a conclusione<br />

ha visto impegnato il comando<br />

provinciale in tutte le sue realtà<br />

territoriali e componenti specialistiche<br />

con oltre 10.000 interventi<br />

di soccorso. Le fasi interventistiche<br />

I piccoli con lancia ed elmetto<br />

I bambini della scuola dell'infanzia "Anna Malfaiera" in festa con i pompieri<br />

>FABRIANO< <strong>L'Azione</strong> 15 DICEMBRE 2<strong>01</strong>2<br />

più acute si sono avute nel mese<br />

di febbraio a seguito delle copiose<br />

precipitazioni nevose che hanno<br />

interessato l’intera Provincia. In<br />

circa venti giorni di emergenza sono<br />

stati portati a termine più di 3.500<br />

interventi attraverso lo straordinario<br />

impegno della compagine anconetana,<br />

rafforzata con uomini e mezzi<br />

provenienti da altre regioni. E’ stato<br />

modi cato l’orario di servizio per<br />

un impegno quotidiano sulle ventiquattro<br />

ore. Nel mese di agosto,<br />

dopo un lungo periodo di assenza<br />

di piogge, si sono avuti incendi di<br />

bosco e di vegetazione che hanno<br />

Martedì 4 dicembre i bambini<br />

della scuola dell’infanzia “Anna<br />

Malfaiera” si sono recati nella<br />

Piazza della Cattedrale per festeggiare<br />

con i Vigili del Fuoco<br />

la loro patrona Santa Barbara.<br />

I bambini erano stati preparati<br />

alcuni giorni <strong>prima</strong> dalle<br />

loro insegnanti sull’importanza<br />

dell’attività svolta dai pompieri,<br />

sul posto hanno vissuto in <strong>prima</strong><br />

persona, tramite un gioco organizzato<br />

dai pompieri, una parte<br />

del loro lavoro.<br />

Con elmetto in testa si sono<br />

arrampicati (nessuno escluso) su<br />

una scala di legno e dentro una<br />

torretta hanno suonato la campanella.<br />

Successivamente si sono<br />

calati dalla pertica e uno alla volta<br />

hanno simulato lo spegnimento di<br />

un incendio con la lancia.<br />

Grande entusiasmo e collaborazione<br />

da parte di tutti i bambini<br />

che sono ritornati felici nelle loro<br />

classi accompagnati da due volontarie<br />

del Piedibus fabrianese.<br />

richiesto un intenso impegno del<br />

Comando, grazie anche alle risorse<br />

economiche messe in campo con<br />

la convenzione regionale stipulata<br />

dalla Regione Marche”. Nel corso<br />

degli ultimi dodici mesi sono stati<br />

compiuti 10.680 interventi tra i<br />

quali 390 incendi di bosco, 990<br />

altri tipi d’incendio, 976 crolli, lesioni,<br />

valanghe, 471 recuperi, 482<br />

incidenti e ostacoli al traf co, 566<br />

danni d’acqua, 134 falsi allarmi,<br />

695 interventi non più necessari,<br />

5.976 altri generi d’intervento. Nel<br />

campo della prevenzione e della<br />

formazione, in ne, sono state intraprese<br />

azioni soprattutto per le<br />

giovani generazioni. Tra queste<br />

il “Campo Giovani” nella sede di<br />

Senigallia a luglio, “I Vigili del<br />

Fuoco tra la gente”, organizzato<br />

dal distaccamento di Fabriano a<br />

giugno (evento che ha appassionato<br />

tantissimi bambini che con i<br />

genitori hanno potuto praticare la<br />

parete di roccia, camminare lungo<br />

il percorso pompieristico e vedere<br />

la mostra dei mezzi moderni) e<br />

sempre a Fabriano, nel mese di<br />

novembre, il convegno dedicato al<br />

tema “L'applicazione sul territorio<br />

del DPR 151/2<strong>01</strong>1 e del decreto 7<br />

agosto 2<strong>01</strong>2”, cui hanno partecipato<br />

circa 250 professionisti tra ingegneri<br />

e architetti della provincia.<br />

06 fabriano.<strong>indd</strong> 2 12/12/12 11.23


<strong>L'Azione</strong> 15 DICEMBRE 2<strong>01</strong>2 >FABRIANO<<br />

7<br />

Tanti auguri, Pinacoteca!<br />

Celebrati i 150 anni della raccolta civica intitolata a Bruno Molajoli<br />

di ELISABETTA MONTI<br />

Si sono svolte sabato 24 novembre,<br />

presso l’Oratorio<br />

della Carità, le celebrazioni<br />

dei 150 anni della Pinacoteca<br />

civica “Bruno Molajoli”: “Vissi<br />

d’arte”. Questo il titolo dell’evento,<br />

che ha visto la partecipazione di<br />

storici dell’arte e di esperti del<br />

settore. La storia della Pinacoteca<br />

e le alienazioni artistiche fabrianesi<br />

“al centro” degli interventi della<br />

mattinata. Il Sindaco Giancarlo<br />

Sagramola e l’assessore alla cultura<br />

Patrizia Rossi hanno sottolineato<br />

l’importanza di riscoprire la storia<br />

della Pinacoteca fabrianese, ed hanno<br />

ricordato il ruolo fondamentale<br />

svolto dalla Curia Vescovile sia<br />

nella fondazione dell’ente stesso sia<br />

nella salvaguardia del patrimonio<br />

artistico della città.<br />

Lorenza Mochi Onori, Direttore<br />

regionale per i beni culturali e<br />

paesaggistici delle Marche ha voluto<br />

celebrare nel suo intervento la<br />

gura di Bruno Molajoli (presente<br />

alle celebrazioni il glio, l’avvocato<br />

Carlo Molajoli) il suo prezioso<br />

contributo nell’istituzione della<br />

Pinacoteca e nella conservazione<br />

delle opere artistiche della città<br />

“Grazie al suo costante impegno<br />

per la tutela del patrimonio artistico”,<br />

ha affermato, “Fabriano ha<br />

rappresentato un punto centrale per<br />

il panorama economico e culturale<br />

del nostro Paese”.<br />

Presente inoltre Maria Rosaria<br />

Valazzi, Soprintendente dei beni<br />

storico-artistico ed etnoantropologici<br />

delle Marche. Fabio Marcelli,<br />

docente presso l’Università degli<br />

Studi di Perugia, ha “aperto” la<br />

La bellezza di quella statua lignea<br />

restaurata ed ora messa in mostra<br />

Riconoscere un’opera e ricondurla,<br />

laddove possibile, alla sua unità potenziale<br />

è il ne ultimo del restauro<br />

made in Brandi, il celebre storico<br />

dell’arte la cui Teoria del Restauro<br />

(1963) ha segnato un punto di svolta<br />

tanto per gli addetti ai lavori quanto,<br />

più in generale, per l’interpretazione<br />

del concetto di conservazione<br />

artistica. Se è vero che le opere<br />

d’arte del passato, opere di cui un<br />

territorio come il nostro è così ricco,<br />

vanno tenute vive nel presente,<br />

occorre però che si adotti un metodo<br />

ef ciente che permetta non solo di<br />

restituirle alla “coscienza” (notevole<br />

questa terminologia del Brandi)<br />

del fruitore contemporaneo, ma an-<br />

giornata di studi con l’intervento<br />

“Altrove. La storia di Fabriano e la<br />

trama dell’arte dispersa” ricordando<br />

le varie alienazioni artistiche fabrianesi<br />

sia esterne sia interne alla città.<br />

La direttrice dell’archivio di stato<br />

di Ancona, Giovanna Giubbini ha<br />

ripercorso la Storia della Pinacoteca<br />

civica dal 1861-1911. Il direttore<br />

della Pinacoteca Andrea Paoli ha<br />

invece illustrato la storia dal 1912<br />

ai giorni nostri, le vicissitudini e i<br />

vari cambiamenti di sede nel corso<br />

degli anni. La <strong>prima</strong> inaugurazione<br />

uf ciale, nonostante nel 1914 fosse<br />

già aperta al pubblico, risale al 1922<br />

nella sede del Palazzo Vescovile, la<br />

seconda nel 1952 e la terza, dopo<br />

un periodo di chiusura, nel 1983.<br />

Nel 1994 si inaugura il nuovo allestimento<br />

presso il Buon Gesù ma<br />

nel 1997, a causa del terremoto, le<br />

opere vengono trasferite presso il<br />

San Domenico e il Deposito Attrezzato.<br />

Dopo la Mostra del Gentile<br />

inizia il lungo dibattito riguardo la<br />

sede de nitiva della Pinacoteca. A<br />

“spuntarla” è il complesso del Buon<br />

Gesù. L’inaugurazione avviene nel<br />

2007. Paoli ha inoltre ricordato,<br />

attraverso immagini e documenti, le<br />

vicende della Pinacoteca durante i<br />

bombardamenti della seconda guerra<br />

mondiale. La storica dell’arte<br />

Laura Laureati ha esposto la sua<br />

analisi dettagliata del libro rme<br />

della Pinacoteca dal 1921 al 1984.<br />

Diversi i visitatori illustri che si<br />

sono susseguiti nel corso degli anni.<br />

Tra i personaggi spiccano il Principe<br />

ereditario Umberto di Savoia, i<br />

noti critici e storici dell’arte Bernard<br />

Berenson, Giulio Carlo Argan,<br />

Giuliano Briganti, Federico Zeri, gli<br />

artisti Roberto Longhi, Arturo Daz-<br />

che di non snaturarle, rendendole un<br />

falso storico. Altrimenti tanto vale<br />

creare opere nuove e condannare<br />

quelle antiche al declino, se si deve<br />

far violenza al messaggio iconogra<br />

co e alle tecniche espressive<br />

delle seconde. Questi principi guida<br />

hanno ispirato l’Istituto Superiore<br />

per la Conservazione e il Restauro<br />

del Ministero per i Beni e le attività<br />

culturali nel restauro della Madonna<br />

col Bambino, una scultura lignea<br />

policroma ritrovata nel 1981 nei<br />

depositi della nostra Pinacoteca<br />

e presentata il 24 novembre in<br />

occasione dei 150 anni della Pinacoteca<br />

Civica “Bruno Molajoli” di<br />

Fabriano. La presentazione dell’o-<br />

Andrea Paoli, il vescovo Vecerrica e il sindaco Sagramola di fronte alla statua<br />

zi, Umberto Giunti. Presenti anche<br />

artisti fabrianesi: Guelfo Bianchini,<br />

Quirino Ruggeri, Edgardo Mannucci,<br />

Aurelio Ceccarelli e Giuseppe<br />

Uncini. La giornata di studi è proseguita<br />

poi nel pomeriggio con la<br />

presentazione della Madonna lignea<br />

restaurata e l’inaugurazione della<br />

Mostra documentaria “1862-2<strong>01</strong>2.<br />

Pinacoteca civica “Bruno Molajoli”.<br />

Centocinquant’anni di vicende<br />

museali”, presso la Pinacoteca. Sarà<br />

possibile visitare la Mostra no al<br />

27 gennaio.<br />

pera è stata preceduta da interventi<br />

illustrativi delle attività di restauro<br />

(Oratorio della Carità, ore 16-18):<br />

il professore Fabio Marcelli dell’Università<br />

di Perugia ha inquadrato<br />

l’opera in questione nella ben più<br />

ampia tradizione scultorea fabrianese,<br />

poi Daila Radeglia, Laura Tocci<br />

e Laura Conti hanno descritto più<br />

nel dettaglio le fasi del restauro, un<br />

vero e proprio progetto didattico<br />

che ha visto anche la partecipazione<br />

attiva degli studenti dell’Istituto<br />

Superiore: dopo le prime analisi<br />

sui materiali si è proceduto alla<br />

misurazione degli strati pittorici –<br />

caratteristica tipica di queste statue<br />

lignee sono i continui interventi da<br />

parte dei fedeli, che hanno creato<br />

una serie di strati pittorici ancora<br />

osservabili – e alla rimozione di<br />

una parrucca in colla e stoppa che<br />

era stata apposta sul capo della Madonna,<br />

deturpandone la sionomia.<br />

Sebbene non sia stato possibile<br />

recuperare l’incarnato originale, il<br />

risultato è stato veramente soddisfacente:<br />

l’opera è stata restituita nella<br />

sua purezza originaria. Peccato per<br />

la limitata af uenza di pubblico alla<br />

presentazione, forse per il titolo<br />

poco immediato della manifestazione,<br />

forse perché alla Pinacoteca<br />

mancano persone ancora <strong>prima</strong> di<br />

idee nuove.<br />

Francesca Iurlaro<br />

Una storia commovente,<br />

la Madonna di Fabriano<br />

Le sculture lignee raccontano sulla loro<br />

pelle lo scorrere del tempo, le stagioni della<br />

devozione o le vicende storiche infauste<br />

delle chiese che spesso ne hanno segnato<br />

l’allontanamento dai luoghi di culto e la<br />

peregrinazione, più o meno fausta, verso<br />

un museo o una collezione. Il destino<br />

era stato particolarmente avaro con la<br />

statua lignea che il 24 novembre è stata<br />

restituita all’ammirazione dei visitatori<br />

della Pinacoteca civica “Bruno Molajoli”,<br />

dopo lunghi anni di restauro. Roberto<br />

Stelluti, conoscitore attento e infaticabile<br />

del patrimonio artistico fabrianese, scoprì<br />

questa statua abbandonata in un ambiente<br />

annesso all’allora ex brefotrofi o di Santa<br />

Maria del Buon Gesù, poi demolito. Era<br />

il lontano 1981 e grazie allo sguardo<br />

sensibile del nostro concittadino la statua<br />

fu ricoverata in un luogo più degno. La<br />

ricordo, ancora nel 1995, nei locali di<br />

deposito del sottotetto di Santa Maria del<br />

Buon Gesù e rivivo ancora la sorpresa<br />

provata nel vedere quella scultura, velata<br />

da molti strati di colore, quando l’allora<br />

direttore della Pinacoteca, Giovanni Moretti,<br />

me la mostrò.<br />

Il dottor Moretti si attivò con la dottoressa<br />

Caldari della Soprintendenza di Urbino, per<br />

inviare l’opera a un restauro e, questa volta,<br />

la sorte fu benevola per la statua, perché fu<br />

presa in carico dalla scuola di restauro più<br />

importante al mondo, l’Istituto centrale per<br />

il restauro di Roma (oggi Istituto superiore<br />

per il restauro e la conservazione); una<br />

eccellenza di cui l’Italia va orgogliosa nel<br />

mondo. Da allora sono passati 15 anni,<br />

caratterizzati da una lunga stagione che ha<br />

visto la scuola e i suoi ‘cantieri di restauro’<br />

bloccati per svariati anni. Un’altra storia<br />

penosa, verrebbe da scrivere, di quanto<br />

il nostro patrimonio culturale e la sua<br />

tutela continui a essere la cenerentola<br />

della sistema culturale italiano. Eppure la<br />

Madonna di Fabriano, in forzosa e lunga<br />

trasferta, divenne ben presto una presenza<br />

di famiglia nei laboratori dell’ISCR, quasi<br />

una ‘mascotte’, visto il tempo che vi è<br />

rimasta <strong>prima</strong> di essere restituita a nuova<br />

vita. Ed è stata una festa particolare,<br />

sicuramente commovente, anche per le<br />

storiche dell’arte e le restauratrici dell’I-<br />

SCR restituire a Fabriano questa statua<br />

e raccontarne, come hanno fatto il 24<br />

novembre, questo straordinario percor-<br />

so di restauro. Daila Radeglia, storico<br />

dell’arte, Marisol Valenzuela, restauratrice<br />

autorevole e sensibile di sculture lignee<br />

e le sue giovani ed eccellenti colleghe,<br />

Laura Conti e Laura Tocci, che hanno<br />

‘condiviso’ con la Madonna di Fabriano gli<br />

anni della formazione all’interno dell’Iscr,<br />

hanno illustrato tutte le scelte - spesso<br />

complesse - che hanno guidato la loro<br />

opera. La statua, come abbiamo scritto,<br />

era coperta dai numerosi strati di tempera<br />

che nella storia venivano applicati<br />

per ‘rinnovare’ la bellezza dei manufatti.<br />

Liberata dal colore posticcio, la statua ha<br />

ritrovato la sua bellezza originaria, delicata<br />

e raffi nata; quella bellezza senza tempo<br />

propria dei volti delle madonne lignee<br />

italiane del Duecento. Le restauratrici,<br />

con una scelta diffi cile quanto magistrale<br />

- che condivido - hanno rimodellato il<br />

capo di questa statua, che nel tempo era<br />

stato rovinato e alterato. E lo hanno fatto<br />

usando un materiale reversibile, secondo la<br />

lezione teorica fondamentale della scuola<br />

di restauro romana, la quale insegna che<br />

ogni intervento di restauro debba essere<br />

riconoscibile e reversibile. Molto del colore<br />

originale non è più visibile e questo è comprensibile,<br />

ma i brani di pittura originale<br />

che sono emersi, raccontano di come<br />

questa scultura fosse considerata preziosa<br />

e importante dai committenti fabrianesi. La<br />

statua era completamente decorata, anche<br />

nelle parti non visibili come la schiena e<br />

le terga e questa scelta insolita racconta<br />

che, il pittore ignoto che la dipinse, volle<br />

creare un piccolo capolavoro di perfezione<br />

artistica. Originariamente il suo manto<br />

era color argentato, valorizzato da una<br />

pittura stesa sopra una leggera lamina<br />

metallica, che ne esaltava la preziosità.<br />

La veste invece era di un viola inteso nella<br />

zona frontale, mentre nella schiena (altra<br />

scelta insolita) era decorata con dei motivi<br />

geometrici circolari, quasi a evocare dei<br />

fi ori. Probabilmente la statua fu realizzata<br />

per l’antica chiesa matrice di San Venanzio<br />

intorno al 1260 circa, da un intagliatore e<br />

da un pittore della grande scuola pittorica<br />

spoletina, allora la più importante tra<br />

Umbria e Marche. Ma su questi aspetti,<br />

torneremo con maggior dettaglio. Per<br />

ora è commovente raccontare la storia e<br />

guardare la Madonna di Fabriano.<br />

Fabio Marcelli<br />

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8 >FABRIANO<<br />

<strong>L'Azione</strong> 15 DICEMBRE 2<strong>01</strong>2<br />

Nuove occasioni di turismo<br />

Il distretto dell'Appennino punta sull'ambiente e sulla cultura<br />

di ELISABETTA MONTI<br />

Verso il distretto dell’Appennino<br />

umbro marchigiano.<br />

Rallentare per<br />

riappropriarsi del senso<br />

dei luoghi. Questo il tema del convegno<br />

svoltosi giovedì 6 dicembre<br />

presso il complesso monumentale<br />

di San Benedetto, organizzato<br />

dall’Associazione Pro Distretto<br />

Culturale dell’Appennino umbro<br />

marchigiano e dal Comune di Fabriano.<br />

Ad aprire i lavori il Sindaco<br />

di Fabriano Giancarlo Sagramola,<br />

presidente del Distretto Culturale<br />

dell’Appennino umbro marchigiano<br />

(con Protocollo d’intesa rmato il<br />

14 marzo 2009): “Con questo importante<br />

progetto la montagna non<br />

sarà più un elemento di divisione<br />

e di diversità”, ha affermato, “ma<br />

bensì di unione. Il nostro intento è<br />

quello di portare avanti un percorso<br />

collettivo, per ritrovare radici comuni.<br />

Restringere i con ni territoriali.<br />

Questo è l’altro obiettivo principale<br />

del nuovo distretto turistico/ culturale<br />

e industriale”. Rallentare per<br />

individuare nuove occasioni di turismo,<br />

puntando su due fattori centrali:<br />

ambiente e cultura. E’ quanto<br />

sostenuto dall’assessore al Turismo<br />

e alla Cultura di Gubbio, Marco<br />

Bellucci, e dal vice sindaco di Cagli<br />

Alberto Mazzacchera. Rosella<br />

Bellucci, sindaco di Costacciaro e<br />

Consigliere del Gal Alta Umbria,<br />

ha messo in evidenza la necessità<br />

di proporre nuove speci cità per<br />

l’attrattiva turistica. Dopo i saluti<br />

del presidente della II commissione<br />

permanente della Regione Umbria<br />

Gianfranco Chiacchieroni e di<br />

Riccardo Maderloni, presidente Gal<br />

Colli Esini S. Vicino, Piero Chiorri,<br />

presidente dell’Associazione “Pro<br />

Distretto Culturale dell’Appennino<br />

umbro marchigiano” ha introdotto<br />

le relazioni tecniche: “Dopo la fase<br />

pilota, nel 2<strong>01</strong>3 si dovrà procedere<br />

con l’organizzazione della governance,<br />

per far partire poi l’intero<br />

progetto, che avrà durata pluriennale”<br />

ha spiegato. Moreno Zago,<br />

docente presso l’Università degli<br />

studi di Trieste, ha illustrato la sua<br />

relazione dal titolo”Slow turism:<br />

una best practice di rete transfrontaliera”.<br />

L’area geogra ca coinvolta<br />

va da Ravenna, Udine, Trieste no<br />

a comprendere due regioni della<br />

Slovenia. “Il sistema turistico<br />

delle Valli Bolognesi”. Questo il<br />

progetto esposto da Lucilla Pieralli,<br />

responsabile Marketing Consorzio<br />

Turistico Appennino slow. Un<br />

interessante percorso turistico che<br />

comprende il territorio montano da<br />

Bologna a Firenze. Paola De Salvo,<br />

docente dell’Università degli Studi<br />

di Perugia, ha spiegato le progettua-<br />

Carifac: 60 computer didattici<br />

per le famiglie più bisognose<br />

La Carifac rafforza la sinergia con il nostro territorio.<br />

E lo fa concretamente, aiutando le famiglie<br />

più bisognose. E’ in quest’ottica che si inquadra<br />

la donazione da parte dell’istituto di credito di 60<br />

computer didattici alla Caritas diocesana: 30 per<br />

Fabriano, 30 per<br />

gli altri Comuni<br />

che appartengono<br />

alla diocesi.<br />

La settimana<br />

scorsa, presso<br />

la Domus Mariae,<br />

in via Balbo<br />

10, si è tenuta<br />

la consegna di<br />

questi 60 computer<br />

ad altrettanti<br />

bambini,<br />

per la precisione<br />

a 35 maschietti e<br />

25 femminucce,<br />

tutti accompa-<br />

gnati dai loro<br />

genitori. Presenti<br />

all’iniziativa il<br />

presidente della Carifac Domenico Giraldi, il<br />

direttore generale Enrico Doni, suor Teresa ed<br />

Edmondo Ercolani della Caritas e il vescovo<br />

Giancarlo Vecerrica.<br />

Proprio monsignor Vecerrica ha sottolineato che<br />

“la banca deve essere al servizio del territorio e<br />

questa donazione dimostra che la Carifac è vici-<br />

na alle famiglie, soprattutto ai più piccoli di età.<br />

Nel contempo, ringrazio la Caritas che è sempre<br />

aperta a tutti”. Giraldi ha ribadito che “come<br />

Carifac, anche in questo Natale abbiamo voluto<br />

essere presenti sul comprensorio con dei doni<br />

che certamente<br />

saranno utili per<br />

tanti bambini,<br />

soprattutto in<br />

un momento<br />

economico così<br />

delicato”.<br />

Il direttore generale<br />

Doni<br />

(nessun cognome<br />

poteva<br />

essere più adeguatoall’iniziativa)<br />

ha tenuto<br />

a rimarcare che<br />

“pure questo<br />

piccolo gesto<br />

di attenzione<br />

Un momento della consegna dei doni che la Cassa ha<br />

voluto rivolgere<br />

alla Caritas diocesana, donando 60 pc preziosi<br />

nello svago come nello studio, vuole essere<br />

un’ulteriore tappa della collaborazione antica,<br />

pro cua e costruttiva. In questo periodo<br />

complesso, la sinergia tra banca e territorio si<br />

rinnova”.<br />

a.c.<br />

lità avviate e l’impegno futuro per<br />

il Distretto. “Sono stati istituiti due<br />

gruppi turistici”; ha sottolineato,”<br />

uno di sport e natura e uno di cultura<br />

e identità, che hanno visitato dei<br />

percorsi speci ci tra l’Umbria e le<br />

Marche, uno in particolare anche<br />

tra Gubbio e Fabriano. In seguito<br />

gli operatori hanno compilato dei<br />

dossier di valutazione. Per quanto<br />

riguarda il percorso culturale le<br />

Marche sono risultate migliori,<br />

mentre per il settore sport e natura<br />

ad avere la meglio è stata l’Umbria.<br />

Per il futuro si sta pensando ad un<br />

progetto di sviluppo del turismo<br />

sportivo, naturalistico ed educational<br />

nell’Appennino umbro - marchigiano<br />

“Assetti organizzativi e<br />

metodologia per il Distretto slow”.<br />

Questa la relazione conclusiva di<br />

Stefano Soglia, consulente marketing<br />

territoriale. “Tra le principali<br />

criticità del sistema d’offerta at-<br />

Abbiamo interpellato l’assessore ai Lavori<br />

Pubblici e all’Ambiente Claudio Alianello<br />

per farci spiegare il nuovo sistema di raccolta<br />

differenziata e di pulizia specie nelle<br />

frazioni del Fabrianese, che, come noto,<br />

sono numerosissime.<br />

Assessore Alianello, ci spieghi le novità<br />

che riguardano la raccolta differenziata<br />

ed il sistema di pulizia delle frazioni.<br />

Inizieremo a fare la raccolta<br />

con la modalità del<br />

L'assessore<br />

Alianello<br />

sulle frazioni<br />

porta a porta, ma solo<br />

per i rifiuti catalogati<br />

come indifferenziata.<br />

Quindi non ci saranno<br />

più i cassonetti grigi.<br />

Mentre per la plastica,<br />

l’umido e la carta, manterremo<br />

le isole ecologiche.<br />

Facciamo conto sul senso civico<br />

dei nostri cittadini. Inoltre per la pulizia<br />

delle frazioni ci af diamo al sistema del<br />

voucher.<br />

Ci delucidi su questo sistema del voucher.<br />

E’ un sistema di pagamento, cioè un<br />

assegno, che verrà attivato all’inizio del<br />

prossimo anno, a chi si sarà aggiudicato<br />

attraverso un bando pubblico scaduto il<br />

15 novembre scorso, i lavori di pulizia e<br />

manutenzione nelle frazioni. Tale bando è<br />

rivolto alle persone cassa integrate e con<br />

tuale”, ha spiegato, “spiccano la<br />

poca articolazione dell’esperienza<br />

di visita e fruizione e la mancanza<br />

di un interlocutore tecnico unico<br />

locale. Le aree prioritarie di attività<br />

riguarderanno l’istituzione<br />

di una governance, di un sistema<br />

premiante e certi cato, la progettazione<br />

e commercializzazione e lo<br />

sviluppo del sistema comunicazione<br />

e immagine, anche attraverso il<br />

web 3.0”. L’Umbria e le Marche<br />

unite dunque in un unico distretto<br />

culturale evoluto, che mantenga<br />

comunque le nature speci che delle<br />

singole regioni. La durata prevista<br />

della fase di start - up è di circa di<br />

tre anni (dal 2<strong>01</strong>3 al 2<strong>01</strong>5). “Un<br />

altro passo concreto sarà quello di<br />

incentivare la rete di comunicazione<br />

tra i vari territori, individuando<br />

un responsabile per ogni zona”,<br />

ha concluso il sindaco Giancarlo<br />

Sagramola.<br />

La raccolta differenziata<br />

con il sistema dei voucher<br />

dif coltà economiche. Infatti i lavoratori<br />

che si aggiudicheranno il bando hanno<br />

dovuto presentare il loro reddito secondo<br />

il modello Iseu . L’assegno è pari a 10 euro<br />

lordi all’ora, netti 7,50 euro. La differenza<br />

verrà data agli enti previdenziali. Questo<br />

sistema è gestito da un consorzio di comuni<br />

e vuole essere un segnale per contrastare<br />

il grado d’indigenza cittadina. Il Comune<br />

vuole quindi essere, nelle<br />

sue possibilità, in <strong>prima</strong><br />

persona vicino ai cittadini<br />

e alle frazioni, e non solo<br />

a parole.<br />

Quali sono gli obiettivi del<br />

suo assessorato per l’anno<br />

che verrà?<br />

Il 2<strong>01</strong>3 sarà l’anno della manutenzione,<br />

perché cercheremo<br />

di conservare e migliorare le nostre<br />

strutture. Porteremo a termine il progetto,<br />

ora esistente, della scopertura parziale del<br />

nostro ume Giano e penseremo se apportare<br />

eventuali varianti al progetto stesso,<br />

considerando anche il positivo movimento<br />

cittadino a riguardo. Inoltre cercheremo<br />

di fare un accordo con la Multiservizi per<br />

incrementare il numero di fontanelle nelle<br />

frazioni. Il nostro obiettivo consiste nel<br />

cercare di far avere nei nostri paesi limitro<br />

almeno due fontanelle pubbliche.<br />

Andrea Giombi<br />

08 fabriano.<strong>indd</strong> 2 12/12/12 11.26


<strong>L'Azione</strong> 15 DICEMBRE 2<strong>01</strong>2 >FABRIANO<<br />

9<br />

Il sabato della letteratura<br />

Da sinistra: Roberto<br />

Pazzi, Paolo Di Stefano<br />

e Edoardo Albinati<br />

di ELISABETTA MONTI<br />

Sono Eraldo Albinati e Daniela D’Angelo i vincitori<br />

della V° edizione del Premio Nazionale di Narrativa e<br />

Poesia “Città di Fabriano”, svoltosi sabato 8 dicembre<br />

presso l’Oratorio della Carità gremito dal pubblico.<br />

Albinati ha conquistato il primo posto nella sezione narrativa<br />

con il romanzo Vita e morte di un ingegnere (Mondadori<br />

2<strong>01</strong>1), mentre D’Angelo ha vinto nella sezione poesia con la<br />

raccolta Catalogo dei giorni felici (Sciascia 2<strong>01</strong>1). La rosa<br />

dei sei nalisti, selezionata dalla giuria tecnica composta da<br />

Alberto Bertoni, scrittore e docente di letteratura italiana<br />

contemporanea presso l’Università di Bologna, Alessandro<br />

Moscè, scrittore e critico, Giulia Massini, scrittrice, e Um-<br />

Il presepe vivente<br />

immerso nel verde<br />

Il Presepio Vivente di Coldellanoce giunge quest’anno<br />

alla 13° edizione. Nel piccolo borgo immerso nel verde<br />

dei boschi, a 5 km da Sassoferrato, gli abitanti del paese<br />

e dei dintorni faranno rivivere a tante persone che ogni<br />

anno vengono a renderci visita, un altro suggestivo e<br />

dolce Natale. Il presepio è composto da circa 60 gu-<br />

ranti tra i quali tanti ragazzi che vengono dai paesi vicini e tanti bambini. Saranno allestite circa 30<br />

scene e verranno utilizzati i materiali più semplici per rappresentare umili mestieri. In cima al monte<br />

Croce che sovrasta il paese una grande stella illuminata visibile anche da molto lontano, guiderà il<br />

cammino dei Magi ed illuminerà il cammino di tutti coloro che visiteranno la nostra Natività. Lungo<br />

il percorso si potranno assaggiare castagne, pizza e pane caldi. Prima di uscire verranno offerti a tutti<br />

i visitatori biscotti fatti in casa dalle donne del paese e vin brule’. L’ingresso è gratuito.<br />

Albinati e D'Angelo vincono il "Città di Fabriano"<br />

berto Piersanti, docente di Sociologia della letteratura presso<br />

l’Università di Urbino (presidente della giuria tecnica), era<br />

così composta: per la narrativa Edoardo Albinati, Paolo Di<br />

Stefano con La catastròfa (Sellerio 2<strong>01</strong>1) e Roberto Barbolini<br />

con Ricette di famiglia (Garzanti 2<strong>01</strong>1). Per la poesia Daniela<br />

D’Angelo, Cristina Alziati con Come non piangenti (Marcos y<br />

Marcos 2<strong>01</strong>1) e Donatella Bisutti con Rosa alchemica (Crocetti<br />

2<strong>01</strong>1). I vincitori sono stati decretati da una giuria popolare<br />

composta da 60 persone, 30 per la narrativa e 30 per la poesia.<br />

La manifestazione è organizzata dall’associazione “La Città<br />

del Libro” (presidente Marco Ottaviani, segretaria Antonella<br />

Chiari), con il patrocinio e la collaborazione del Comune di<br />

Fabriano, della Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e<br />

Cupramontana (in sala il neo presidente Guido Papiri), della<br />

Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana-Gruppo<br />

Veneto Banca, dell’associazione “Bell@eventi” presieduta<br />

da Gigliola Marinelli (che ha effettuato lo scrutinio dei voti)<br />

e di Airfoce, azienda capitanata da Urbano Urbani che ha<br />

premiato uno dei vincitori. Il Sindaco di Fabriano Giancarlo<br />

Sagramola ha aperto la cerimonia di premiazione sottolineando<br />

la rilevanza del premio per la crescita culturale della città.<br />

Con Vita e morte di un ingegnere Edoardo Albinati ha voluto<br />

“ricostruire” il ritratto del padre recentemente scomparso, un<br />

imprenditore pioniere del benessere, dalle ossessioni ai vizi,<br />

no alla sofferenza e al decadimento sico. “La letteratura<br />

conserva e nello stesso tempo disfa la memoria”, ha affermato<br />

lo scrittore. “Il mio romanzo rappresenta un vero e proprio<br />

monumento a mio padre. Questa è la <strong>prima</strong> vittoria in un pre-<br />

mio con una giuria popolare e la voglio dedicare a mia glia”.<br />

Dal 1994 Albinati svolge l’attività di insegnamento presso il<br />

carcere di Rebibbia. Catalogo dei giorni felici è una raccolta<br />

di brevi componimenti poetici caratterizzati da un’alternanza<br />

di intense emozioni che attraversano la passione amorosa e il<br />

dolore spirituale. “Nelle mie poesie l’anima e il corpo parlano<br />

contemporaneamente”, ha sottolineato la poetessa. Dal 2000<br />

D’Angelo lavora a Roma come redattrice editoriale. Dopo<br />

Alberto Bevilacqua, Francesco Guccini, Vincenzo Cerami e<br />

Dacia Maraini, quest’anno l’attestato alla carriera è andato allo<br />

scrittore Roberto Pazzi, docente presso l’Università di Ferrara,<br />

dove tiene anche corsi di scrittura creativa. Pazzi esordì nel<br />

1985 con il romanzo Cercando l’imperatore, proseguendo con<br />

una serie di successi editoriali tra cui La città volante (Baldini e<br />

Castoldi, 1999) e Conclave (Frassinelli 20<strong>01</strong>). L’ultima opera si<br />

intitola D’amore non esistono peccati (Barbera 2<strong>01</strong>2). Intensa<br />

anche la produzione poetica. Dopo dodici anni di collaborazione<br />

esclusiva con “Il Corriere della Sera”, Pazzi collabora<br />

ora con “il Resto del Carlino”, “La Nazione”, “Il Giorno” e<br />

all’estero con il “New York Times”. “Bisogna tradire il reale<br />

per poterlo amare”, ha affermato. “In letteratura il pedale della<br />

fantasia è necessario. Molti scrivono con la vista e non con la<br />

visione, privilegiando l’immagine alla creatività. I papi e gli<br />

imperatori sono gure ricorrenti nei miei romanzi. Conservo<br />

la nostalgia per il mondo copernicano. In fondo tutte le favole<br />

iniziano sempre con c’era una volta un re e mai con c’era una<br />

volta un presidente della Repubblica”. Pazzi è stato premiato<br />

dall’assessore alla Cultura Patrizia Rossi.<br />

Domande dei giovani al setaccio<br />

“Essere o Non essere: l’inquietudine del vivere”: questo il tema del secondo<br />

incontro organizzato dalla Pastorale Giovanile per i giovani - ma aperto a tutti -<br />

del Musical “Face”, all’interno di un percorso che affronta le grandi domande<br />

e le grandi inquietudini e paure dei giovani. L’incontro che si terrà venerdì 14<br />

dicembre alle ore 21 presso la Scuola di Teologia in via Serraloggia, sarà guidato<br />

dalla dottoressa Anna Rosati, e parlerà appunto del mal di vivere, delle ansie che<br />

viviamo e che vivono soprattutto i ragazzi nel momento in cui affrontano il mondo<br />

degli adulti e il mondo esterno. Nel dubbio amletico dell'”essere o non essere”<br />

stanno tante domande, le più importanti, dell’uomo, non solo dei ragazzi, ed è lì<br />

che cercheremo insieme delle risposte.<br />

Venerdì 14 dicembre presso<br />

il Museo della Carta<br />

e della Filigrana si terrà<br />

la presentazione del libro<br />

"Mestieri in bicicletta" alle<br />

17.30. Il volume è corredato<br />

da centinaia di foto delle biciclette<br />

d’epoca del Museo<br />

dei Mestieri in bicicletta<br />

di Fabriano. Voluto dal<br />

Le bici d'epoca<br />

fi niscono<br />

in un libro<br />

Presidente della Uisp di Fabriano, Armando Stopponi, dal presidente<br />

dell’Associazione Cicloamatori Olimpio Rossi e dal collezionista Luciano<br />

Pellegrini. Terenzio Baldoni ha dato corpo e vita ad ognuno dei mezzi<br />

di trasporto utilizzati dai nostri nonni per la sopravvivenza in tempi<br />

dif cili. Il libro, così come le biciclette, magistralmente fotografate dai<br />

componenti del Fotoclub Arti visive B di Fabriano, ci riporta alle nostre<br />

radici e rappresenta un utile insegnamento per le nuove generazioni. Oltre<br />

all’autore, interverranno Luciano Pellegrini e l’editore. Agli acquirenti del<br />

volume, durante la presentazione, sarà riservato un importante omaggio.<br />

La Biblioteca taglia il nastro<br />

Domenica 16 dicembre, alle 15.30, verrà inaugurata nel chiostro della<br />

cattedrale la Biblioteca Diocesana. E’ composta da cinque locali: la sala<br />

accoglienza, la sala di consultazione, due sale con i libri antichi ed un deposito.<br />

I volumi sono circa 18.000 e vanno dal ‘500 ad oggi. I più recenti<br />

potranno essere richiesti per il prestito. Il piano superiore è riservato alle<br />

riviste, non aggiornate solo per mancanza di fondi, e ai libri liturgici. La<br />

Biblioteca Diocesana, come ammesso da don Alberto Castellani, il direttore,<br />

non vuole essere solo un contenitore di libri, ma anche un luogo nel<br />

quale promuovere cultura cristiana con iniziative che potrebbero scaturire<br />

dalla collaborazione con l’Uf cio Diocesano per la Cultura, la Scuola di<br />

Teologia e i circoli culturali.<br />

09 fabriano.<strong>indd</strong> 2 12/12/12 11.36


10<br />

>FABRIANO< <strong>L'Azione</strong> 15 DICEMBRE 2<strong>01</strong>2<br />

Le infi orate anche a Natale<br />

La Natività di Sebastiano Mainardi realizzata al San Francesco<br />

di FRANCESCA AGOSTINELLI<br />

Non è sicuramente il freddo<br />

il nemico del Gruppo<br />

In oratori del Palio San<br />

Giovanni Battista! Gli<br />

in oratori fabrianesi hanno voluto<br />

dare un augurio di buone feste a<br />

dir poco speciale: dopo la s da del<br />

Palio che li vede rivali in nome della<br />

loro porta, si sono uniti per realizzare<br />

una in orata che rimarrà aperta<br />

per tutto il periodo delle festività<br />

nella sala dell'ex cinema Excelsior,<br />

nel complesso di San Francesco.<br />

Un vortice ha travolto gli in oratori<br />

in un clima di collaborazione, non<br />

esiste alcuna rivalità quando c'è da<br />

lavorare tutti insieme; è proprio il<br />

caso di dire che l'unione fa la forza<br />

e che è la fonte necessaria per ottenere<br />

ottimi risultati. “Natale in ore<br />

2<strong>01</strong>2” è il nome di questa iniziativa<br />

che, come da tradizione, si ripresenta<br />

regalando alla città di Fabriano<br />

una nuova in orata. Ore 18.30 di<br />

sabato 8 dicembre: una bufera di<br />

neve colpisce il centro storico di<br />

Fabriano, ma all’interno della sala<br />

sotto il loggiato di San Francesco<br />

la neve è solo uno sfondo bianco<br />

che si scorge da dietro la porta e il<br />

freddo irrompe nella sala cercando<br />

di disturbare, ma senza successo, la<br />

calorosa atmosfera creata dall’effetto<br />

dei colori accesi dei fiori.<br />

Il sindaco Giancarlo Sagramola<br />

e l’assessore Claudio Alianello<br />

inaugurano la manifestazione con<br />

una semplice cerimonia ed è così<br />

dunque tutto pronto per chiunque<br />

volesse visitare una natività diversa<br />

da quella rappresentata dai tanti<br />

presepi che si possono vedere nel<br />

periodo natalizio. Ebbene sì, il<br />

soggetto dell’in orata, realizzata<br />

esclusivamente con la tecnica del<br />

ore secco, è una Natività di Sebastiano<br />

Mainardi, pittore orentino<br />

vissuto tra il 1400 e 1500; l’opera<br />

che l’in orata raf gura si trova nella<br />

Pinacoteca Vaticana. Un motivo<br />

in più per visitare l'in orata è inoltre<br />

dato dal fatto che il gruppo degli<br />

in oratori fabrianesi ha ottenuto<br />

grandi successi grazie alla notevole<br />

competenza nell’utilizzo del ore<br />

secco tanto da risultare vincitore<br />

dell’ultima rassegna nazionale a<br />

Santo Stefano a Mare nel 2<strong>01</strong>1.<br />

Come non essere orgogliosi di<br />

questo talento che non emerge solo<br />

durante le festose serate estive del<br />

Palio di San Giovanni Battista, ma<br />

Santa Cecilia in concerto<br />

Venerdì 21 dicembre alle ore 21.15 si svolgerà presso la Cattedrale<br />

San Venanzio di Fabriano il “Concerto di Natale per Fabriano”. Per<br />

il quinto anno consecutivo il Coro di Santa Cecilia renderà vivo il<br />

rapporto con il Mistero del Natale. Promotore e sponsor della serata<br />

sarà l’azienda “Airforce” di Urbano Urbani. “Interessarci di Dio a<br />

Natale è interessarci della nostra umanità e dell’umanità degli altri”,<br />

così esordisce il Vescovo Monsignor Giancarlo Vecerrica nel presentare<br />

il concerto. Con entusiasmo ci parla di colui che da ben un quinquennio<br />

sostiene questa iniziativa, un vero e proprio benefattore, facendo<br />

leva sulla connotazione positiva del termine. Positiva, soprattutto<br />

quando si ha a che fare con attività volte alla comunità e organizzate<br />

per venir incontro a chi è meno fortunato. Infatti, come tutti gli anni,<br />

l’ingresso del concerto è gratuito, ma si fa appello alla generosità<br />

degli partecipanti per offerte libere da devolvere alla Caritas. Alberto<br />

Mariani, vice presidente del Coro di Santa Cecilia, invita a partecipare<br />

numerosi a questa iniziativa anticipando che quest’anno il concerto,<br />

oltre alla tradizionale musica natalizia, riserverà anche delle nuove<br />

sensazioni musicali, più particolari e intimistiche. I protagonisti di<br />

questa serata saranno il Coro di Santa Cecilia al completo, il Coro<br />

Verdi Note, un soprano e molto altro ancora, per un’ora e mezza di<br />

puro e gradevolissimo intrattenimento. Urbano Urbani, titolare di<br />

un’azienda che, nonostante il periodo di crisi, ha visto addirittura aumentare<br />

il numero dei suoi dipendenti, conclude la conferenza stampa<br />

sottolineando come lo rallegri essere promotore di una tale iniziativa<br />

e come sia doveroso restituire qualcosa al nostro territorio. Restando<br />

in tema natalizio Urbani scherza: “Abbiamo fatto cinquina, faremo<br />

decina e magari anche la tombola!”. Con tali ottime premesse non ci<br />

resta che partecipare al concerto!<br />

Laura Antonelli<br />

che può adattarsi ad ogni circostanza<br />

in quanto ha ormai un legame<br />

indissolubile con la cultura fabrianese!<br />

Made in Fabriano è l'intero<br />

allestimento della sala: l'in orata<br />

di 25 mq non è infatti l'unica opera<br />

BREVI DA FABRIANO<br />

~ TIR LIBERATO DOPO 6 ORE SOTTO LA NEVE<br />

Sassoferrato, località S. Felice, 3 dicembre ore 4.30.<br />

Un tir guidato da un napoletano - seguendo il percorso consigliato<br />

dal GPS - fi nisce non in città ma nella frazione montana; così nella<br />

stretta strada, quando prova a girarsi, non ce la fa e si blocca.<br />

Nevicava.<br />

I VdF accorrono e dopo ore di lavoro riescono a farlo girare e<br />

tornare sulla giusta strada.<br />

~ IL GPS MANDA TIR A ROCCHETTA<br />

Rocchetta Alta, 5 dicembre, ore 20.<br />

I Vigili del Fuoco lavorano 5 ore per far sterzare e tornare indietro un<br />

Tir fi nito e bloccato nella frazione montana, probabilmente per colpa<br />

del GPS o perché il conducente straniero - che doveva andare nel<br />

magazzino delle Cartiere - non aveva letto bene i segnali stradali.<br />

~ RAPINATO, LEGATO E RINCHIUSO<br />

Viale XIII Luglio, 3 dicembre ore 15.<br />

Un giovane di Perugia che guidava un furgone e trasportava soldi per<br />

7.000 euro - frutto dei giochi con slot machine - viene affi ancato<br />

e costretto a fermarsi da un altro furgone.<br />

I due uomini dal volto coperto da passamontagna e armati gli<br />

intimano: "Dacci i soldi".<br />

Il giovane glieli dà, poi i due lo legano e lo rinchiudono nel suo<br />

veicolo; dopo un’ora si slega una mano con diffi coltà e chiama i<br />

Carabinieri che lo liberano ed ora stanno indagando.<br />

Il sindaco<br />

di Fabriano,<br />

Giancarlo<br />

Sagramola,<br />

mentre inaugural'allestimento<br />

e, sopra, la<br />

bella infi orata<br />

appena<br />

realizzata<br />

da vedere: c'è un piccolo spazio<br />

espositivo nel quale si possono ammirare<br />

alcune creazioni artistiche di<br />

personaggi fabrianesi che nel corso<br />

degli anni hanno collaborato per la<br />

realizzazione delle bellissime in o-<br />

rate. La libertà espressiva è come<br />

una bomba che esplode in ogni opera<br />

dei nostri artisti: merita pertanto<br />

attenzione non solo l'in orata, ma<br />

anche queste splendide produzioni<br />

artistiche che rappresentano una<br />

parte di un percorso artistico così<br />

importante grazie al quale oggi ci<br />

si può vantare di <strong>prima</strong>ti rilevanti.<br />

E’ doveroso citare i nomi dei protagonisti<br />

che insieme al gruppo<br />

in oratori rendono artistica non<br />

solo la manifestazione del Palio,<br />

ma anche l’attesa del Natale: Simone<br />

Salimbeni, Paola e Brunella<br />

Venanzoni, Mauro di Leo, Vittorugo<br />

Sassi, Emmanuel Rosco, Alessandra<br />

Barocci, Roberta Fratini,<br />

Patrizia Balducci, Barbara Pallucca,<br />

Roberta Gagliardini, Maria Grazia<br />

Calzone, Sara Antonini, Massimo<br />

Melchiorri, Mariapia Zepponi. Gli<br />

in oratori di Fabriano ringraziano<br />

per la collaborazione del Comune<br />

di Fabriano, Idealiway con Roberta<br />

Stazi, della Cica srl, Radio Gold,<br />

Giallo di Melograno arti gra che<br />

e del Senatore Francesco Casoli.<br />

Insomma, nella frettolosa corsa ai<br />

regali o mentre si passeggia tra le<br />

tante vetrine addobbate del centro<br />

storico, si deve cogliere l’occasione<br />

per visitare la sala in cui con la collaborazione<br />

di tanti enti e persone è<br />

possibile respirare un’aria natalizia<br />

diversa da quella solita tipica di un<br />

consumismo spietato, un’aria infatti<br />

di cui l’ossigeno è costituito dall’arte<br />

e dalla partecipazione.<br />

~ PASSAGGIO IN TILT, 3 SCONTRI E 3 FERITI<br />

Piani di Marischio, S. P. per Sassoferrato, 3 dicembre ore 7.45.<br />

Si guasta il passaggio a livello ferroviario e accorre il personale<br />

ferroviario che regola il traffi co, ma tre auto si scontrano e tre<br />

persone riportano colpo di frusta e altre ferite.<br />

~ GLI EBBRI NON POSSONO GUIDARE<br />

Fabriano, 1 e 2 dicembre. I Carabinieri denunciano e ritirano la<br />

patente a due automobilisti fabrianesi per guida in stato di ebbrezza<br />

e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Inoltre segnalano come<br />

consumatori due uomini di Fabriano ed uno di Sassoferrato che<br />

avevano droga per uso personale.<br />

~ UBRIACO PER SETTE<br />

Genga, 1 dicembre. Un 46enne del Ghana residente ad Umbertide<br />

guidava con un tasso alcolemico di 360: il massimo è 50, insomma<br />

era ubriaco per sette! La Polstrada gli ritira la patente e il libretto<br />

di circolazione, e sequestra l’auto.<br />

~ FALEGNAMERIA DISTRUTTA DA UNA STUFA<br />

Sassoferrato, frazione Monterosso stazione, 4 dicembre ore 23.15.<br />

La falegnameria di Allegrezza, poco distante dal paese, va a fuoco<br />

probabilmente per le scintille fuori uscite da una stufa a legna. I<br />

Vigili del Fuoco provenienti da Fabriano, Arcevia, Jesi, Senigallia<br />

lavorano 6 ore per spegnere e smassare. Anche il capannone di<br />

300 metri quadrati è andato distrutto.<br />

10 fabriano.<strong>indd</strong> 2 12/12/12 11.37


<strong>L'Azione</strong> 15 DICEMBRE 2<strong>01</strong>2 >FABRIANO<<br />

11<br />

La Quadrilatero accelera<br />

Tra settembre 2<strong>01</strong>4 e marzo 2<strong>01</strong>5 pronta la direttrice Ancona-Roma<br />

di ALESSANDRO MOSCÈ<br />

stata finalmente<br />

un’accelerata<br />

sull’asse viario Qua- C’è<br />

drilatero: ecco cosa<br />

ha riferito in sintesi il Governatore<br />

delle Marche, Gian Mario Spacca,<br />

annunciando che la tempistica rispetta<br />

il cosiddetto crono-programma.<br />

Al suo anco Gaetano Galia,<br />

Presidente della Quadrilatero,<br />

che conferma la de nizione della<br />

direttrice Perugia-Ancona senza<br />

più problematiche burocraticoamministrative,<br />

e Alberto Tommasi,<br />

direttore tecnico dei lavori. 22 gallerie<br />

previste, 11 canne già esistenti,<br />

22 viadotti ancora da realizzare<br />

per 27 chilometri di lunghezza. Il<br />

tratto verso Roma prevede la ne<br />

dei lavori a settembre del 2<strong>01</strong>4,<br />

mentre sul lato opposto si dovrebbe<br />

chiudere a marzo del 2<strong>01</strong>5. Martedì<br />

4 dicembre si è proceduto alla visita<br />

guidata con la descrizione dei lavori<br />

a partire dal cantiere R19 situato<br />

allo svincolo di Serra San Quirico.<br />

Quindi l’arrivo alla galleria di Cam-<br />

podiegoli, cantiere R6, svincolo<br />

di Cancelli. Successivamente si è<br />

svolto un pranzo al campo base<br />

di Borgo Tu co. Sono stati visionati<br />

le travi e i piloni, le gallerie<br />

e i viadotti di tratto in tratto. Sulla<br />

SS76 è stata percorsa la strada in<br />

direzione Roma. Sulla sinistra, oltre<br />

alla carreggiata viabile, è visibile<br />

la cosiddetta testa di taglio che ha<br />

concluso lo scavo della galleria di<br />

emergenza lo scorso 27 novembre.<br />

Proseguendo per la SS76 in direzione<br />

Roma si arriva allo svincolo<br />

di Valtreara dove sono posizionati<br />

le gallerie Gattuccio e Valtreara e<br />

il nuovo svincolo in fase di ultimazione.<br />

L’ultima tappa della visita ha<br />

comportato l’accesso al cantiere di<br />

Borgo Tu co per vedere le opere<br />

in fondazione, le terre armate,<br />

la difesa spondale e lo scatolare<br />

idraulico già realizzati. Entro la ne<br />

di gennaio del 2<strong>01</strong>3 aprirà proprio<br />

lo svincolo per Borgo Tu co, un<br />

passaggio che consentirà al traf co<br />

di de uire verso Cerreto d’Esi e<br />

Matelica. Altro passo avanti per i<br />

lavori del sistema viario Quadrila-<br />

Il sopralluogo del Governatore<br />

Spacca nei cantieri<br />

della Quadrilatero<br />

tero si registra sul fronte umbro. È<br />

stato abbattuto l’ultimo diaframma<br />

nella galleria Muccia sulla SS77:<br />

si tratta della canna nord di 2.126<br />

metri, mentre il diaframma della<br />

canna sud, di 2.223 metri, era stato<br />

abbattuto alla ne di ottobre.<br />

Allo stato attuale sono 11 le gallerie<br />

terminate sull’intero percorso, 5 in<br />

territorio umbro e 6 nelle Marche.<br />

I lavori vanno avanti velocemente<br />

anche per i viadotti ed i tratti<br />

stradali all’aperto nei cantieri tra<br />

Foligno e Pontelatrave af dati al<br />

contraente generale Val di Chienti.<br />

Il completamento di questo asse è<br />

previsto nel 2<strong>01</strong>4.<br />

Il Governatore Spacca ha ribadito<br />

che “la realizzazione di un’opera<br />

infrastrutturale come la Quadrilatero<br />

è destinata a produrre nel<br />

tempo una serie di effetti positivi<br />

nel contesto sociale, economico e<br />

territoriale marchigiano. Tali effetti<br />

derivano dalla realizzazione dell’intervento<br />

viario unitamente all’attuazione<br />

del Piano di Area Vasta”.<br />

L’impatto urbanistico è relativo al<br />

decongestionamento del traf co,<br />

alla signi cativa riduzione del tasso<br />

di incidentalità, al miglioramento<br />

della qualità della vita che ne conseguirà,<br />

ma anche alla possibilità per<br />

i vari comuni interessati dall’opera,<br />

di rilanciare l’immagine urbana e le<br />

relative funzioni commerciali e turistiche<br />

agevolate da una migliorata<br />

accessibilità sia sul breve che sul<br />

lungo raggio. L’impatto sulla qualità<br />

della vita per la collettività del<br />

territorio si basa sulla possibilità di<br />

una superiore fruizione di funzioni<br />

sanitarie, commerciali, di svago.<br />

11 fabriano.<strong>indd</strong> 2 12/12/12 11.43


12 >EVENTI<<br />

<strong>L'Azione</strong> 15 DICEMBRE 2<strong>01</strong>2<br />

Il sogno di ogni sposa<br />

L'atto nale del concorso per sentirsi... Cenerentola<br />

Nell’elegante cornice<br />

del Teatro Gentile di<br />

Fabriano domenica 16<br />

dicembre alle ore 17.30<br />

si svolgerà la <strong>prima</strong> edizione dell’evento<br />

a scopo bene co “Cinderella:<br />

il sogno diventa realtà”. Un evento<br />

all’insegna del connubio tra moda,<br />

arte e solidarietà - patrocinato<br />

dal Comune di Fabriano e voluto<br />

dall’assessorato al Commercio -<br />

che sarà condotto dall’affascinante<br />

showgirl, modella e conduttrice<br />

televisiva Janet De Nardis. Durante<br />

l’evento sarà selezionato e premiato<br />

il miglior racconto del concorso<br />

letterario “Cinderella: vinci l’abito<br />

da sposa che hai sempre sognato”<br />

- organizzato da Mom&Woman<br />

Onlus in collaborazione con l’atelier<br />

Giorgia F e PFG Style - che ha<br />

ricevuto recensioni entusiastiche<br />

da parte della stampa nazionale<br />

(ELLE.it e D di Repubblica). Per<br />

valorizzare il talento femminile e<br />

regalare la possibilità di sognare<br />

indipendentemente dai mezzi economici<br />

posseduti è stato richiesto a<br />

donne in procinto di sposarsi e con<br />

un reddito Isee inferiore ai 7500<br />

euro annui di scrivere un breve racconto.<br />

Tra i tanti racconti pervenuti,<br />

ne sono stati selezionati quattro e<br />

le naliste verranno invitate a Fabriano<br />

e proprio il 16 dicembre in<br />

Lucchetta e lo sport<br />

Un incontro con il grande ex pallavolista<br />

Ritornano i “Dialoghi in Teatro”, e dopo il primo incontro: “Comunicare<br />

nel Terzo Millennio: tra vero e verosimile” (ospiti d’onore Antonio Preziosi<br />

e Giovanni Maria Vian direttori di Rai Radio Uno e de L’osservatore<br />

Romano) martedì 18 dicembre Andrea Lucchetta incontrerà i cittadini e<br />

gli sportivi fabrianesi. L’ex giocatore di pallavolo della Nazionale Italiana<br />

(bronzo olimpico di Los Angeles 1984, attualmente giornalista sportivo)<br />

non sarà il solo ospite di “Una vita per lo sport. Una vita per la vita”, ma<br />

saranno presenti anche gli olimpionici fabrianesi Julieta Cantaluppi e<br />

Giorgio Farroni. L’incontro, moderato dal presentatore Rai Paolo Notari,<br />

vuole anche offrire una <strong>prima</strong> possibilità di confronto tra le molte società<br />

sportive cittadine, convocate all’interno del ridotto del Teatro Gentile.<br />

Un segnale lanciato per dare ulteriore spessore allo sport fabrianese, un<br />

passo propedeutico per una serie di incontri futuri che vogliono mettere<br />

al centro dell’attenzione lo sport fabrianese. Le società presenti verranno<br />

presentate al pubblico per raccontare la loro storia. L’evento organizzato<br />

dall'associazione “Fabriano Bell@ Eventi”, Marche Press, dal Corriere<br />

Adriatico in collaborazione con l’agenzia fabrianese della Reale Mutua<br />

Assicurazioni, agenzia di Fabriano, è previsto all’interno del cartellone natalizio.<br />

L’appuntamento al ridotto del Teatro Gentile è ssato per le ore 18.<br />

Saverio Spadavecchia<br />

Teatro dove una giuria presieduta<br />

da Patrizia Finucci Gallo di PFG<br />

Style sceglierà chi vincerà l’ambito<br />

premio: un meraviglioso abito da<br />

sposa della collezione Giorgia F e<br />

100 partecipazioni in carta fatta a<br />

mano offerte da Artincarta. Tanti gli<br />

artisti che per l’occasione si esibiranno<br />

sul palco: dai Doctor Sixties<br />

con la splendida voce di Erika<br />

Anche a Genga impazza il Natale<br />

Il Castello di Genga, cuore del centro storico, propone l’iniziativa che si terrà domenica<br />

16 dicembre “Accendiamo insieme l’albero di Natale e scopriamo il Mercatino Natalizio”.<br />

Il programma: alle ore 11, l’apertura del mercatino; alle 15 l’inaugurazione della casa<br />

di Babbo Natale dove verranno raccolte le lettere dei ragazzini; alle 17.30 l’accensione<br />

dell’albero di Natale, sempre per mano dei bambini delle scuole. Immancabile la degustazione<br />

di vin brulè, caldarroste e dolci distribuiti ai più piccini da parte di Babbo<br />

Natale, oltre all’apertura - alle ore 18.30 - degli stand enogastronomici con carne alla<br />

griglia. Il presidente della Pro Loco ricorda anche l’organizzazione di un convegno e di<br />

una mostra dedicati ad una fi gura che ha regalato un’altra pagina di storia a Genga: don<br />

Alberico Pagnani.<br />

Daniele Gattucci<br />

Il Coro della Virgola<br />

L'appuntamento domenica a San Nicolò<br />

Il Coro Polifonico Vox Nova è stato<br />

sempre caratterizzato da scelte<br />

originali, sia nel repertorio che<br />

propone sia nella scelta dei propri<br />

partners per quanto riguarda i progetti<br />

di scambio culturale con corali<br />

italiane e straniere che da sempre<br />

porta avanti.<br />

E così, dopo il coro norvegese<br />

“Choriolis” ed alcuni interessanti<br />

gruppi vocali di professionisti<br />

umbri come le “Kamenes”<br />

o l“Armonioso incanto” questa<br />

volta tocca ad una compagine del<br />

vicino Abruzzo: si esibirà infatti,<br />

domenica 16 dicembre presso la<br />

chiesa di S. Nicolò alle 17.15, il<br />

“Coro da camera della Virgola” di<br />

Pescara, una delle realtà corali più<br />

prestigiose del nostro paese (tra<br />

Viola Ferranti, ad alcuni dei talenti<br />

della scuola di danza Tersicore<br />

(coreogra e: Anna Rita Riccioni,<br />

Emanuele Giombetti, Carlo Alberto<br />

Brencio) e un’ospite d’eccezione. Il<br />

tema della serata sarà ovviamente<br />

quello della favola disneyana di<br />

Cenerentola. Dalle 16. 30 verrà<br />

anche inaugurato nel foyer del<br />

Teatro un mercatino solidale in cui<br />

gli espositori di "Tutti pazzi per le<br />

nozze" metteranno in vendita dei<br />

prodotti, ciascuno per la propria<br />

categoria merceologica. L’intero<br />

ricavato dell’iniziativa sarà devoluto<br />

all’Associazione Mom&Woman<br />

Onlus per i propri progetti rivolti<br />

al supporto di donne e mamme<br />

socialmente ed economicamente<br />

svantaggiate. Sempre nel foyer del<br />

Teatro verranno esposte le opere<br />

che alcuni artisti (Davide Rotella,<br />

Anna Rita Cacciatore, Fernanda<br />

Quaglia e Monica Lasconi) hanno<br />

prodotto per ciascuno dei racconti.<br />

i suoi numerosi riconoscimenti il<br />

primo premio assoluto al concorso<br />

“F. Marcacci” ed il secondo premio<br />

al Concorso Nazionale di Arezzo).<br />

Il coro sarà diretto dal M° Pasquale<br />

Veleno, docente presso il Conservatorio<br />

“D’Annunzio” di Pescara e<br />

molto noto in Italia e all’estero per<br />

la sua intensa e brillante attività di<br />

direttore d’orchestra. Il programma<br />

del concerto articolato in due parti<br />

vedrà, accanto a pezzi natalizi e<br />

classici della polifonia (l’Ave Maria<br />

di De Victoria, l’Exultate justi<br />

di Viadana, il Cantate Domino di<br />

Monteverdi a 6 voci, il Christus<br />

factus est di Bruckner, l’ O magnum<br />

mysterium di Poulenc...) brani di<br />

musica antica e di autori contemporanei.<br />

Ingresso libero.<br />

Movieland vince il "Biglietto d'oro"<br />

Per il secondo anno consecutivo, la multisala Movieland di Fabriano si<br />

è aggiudicata il “Biglietto d’oro”, assegnato il 5 dicembre a Sorrento<br />

dall’Anec (Associazione Esercenti Cinema) alle sale che hanno venduto<br />

più biglietti nella stagione 2<strong>01</strong>1/12. Il Movieland di Fabriano ha ricevuto<br />

il prestigioso riconoscimento per quanto riguarda la sezione multisale da<br />

2 a 4 schermi in città no a 50 mila abitanti. Tutto ciò conferma la bontà<br />

del lavoro svolto dalla multisala di Saverio Smeriglio, diretta da Gianluca<br />

Chiodi, ma anche la passione dei fabrianesi per il grande schermo.<br />

~ MOVIMENTO 5 STELLE FABRIANO<br />

1° FORUM CIVICO ENERGETICO<br />

VENERDI’ 14 DICEMBRE ORE 20.30<br />

Energia, ambiente e salute sono i temi<br />

che si affronteranno in occasione dell’incontro-dibattito<br />

che si terrà all’Oratorio<br />

della Carità, un evento organizzato dal<br />

Movimento 5 Stelle di Fabriano. Interverranno<br />

il professor Roberto Pellegrino<br />

(biologo ambientalista dell’Università<br />

di Perugia), il dottor Giovanni Vantaggi<br />

(medico per l’ambiente), Jacopo Angelini<br />

(presidente del Wwf Marche), Giovanni<br />

Angradi (rappresentante del Circolo<br />

Legambiente Valle dell’Acquarella) e Raul<br />

Sciurpa (marketing & design manager).<br />

~ LICEO CLASSICO "STELLUTI"<br />

SCUOLA APERTA E INCONTRO<br />

SABATO 15 DICEMBRE ORE 17<br />

In occasione della giornata “Scuola<br />

aperta”, che il Liceo dedica a studenti e<br />

genitori, per l’orientamento e la presentazione<br />

degli indirizzi di studio dello “Stelluti”,<br />

si svolgerà un incontro-dibattito<br />

per promuovere e valorizzare il nuovo<br />

indirizzo del Liceo Economico sociale,<br />

attivato a Fabriano dallo scorso anno.<br />

Affronteranno l’analisi dei nuovi scenari<br />

dell’economia e dell’occupazione, Giuliano<br />

Calza, direttore generale dell’Istao<br />

di Ancona e Matteo Angelini, direttore<br />

commerciale della Spes di Fabriano.<br />

Al termine dibattito aperto al pubblico.<br />

~ CORO GIOVANI FABRIANESI<br />

E BANDA CITTA' DI FABRIANO<br />

CONCERTO DI BENEFICENZA<br />

DOMENICA 23 DICEMBRE ORE 21.15<br />

La Croce Azzurra di Fabriano, il Coro<br />

Giovani Fabrianesi e il Corpo Bandistico<br />

Città di Fabriano invitano la cittadinanza<br />

a partecipare ad un concerto di benefi -<br />

cenza natalizio, protagonisti il Coro dei<br />

Giovani Fabrianesi e il Corpo Bandistico<br />

di Fabriano. Quest’anno si vuole devolvere<br />

il ricavato per la ricostruzione della<br />

Scuola Elementare “Dante Alighieri” di<br />

Mirandola, nella terra dell’Emilia che<br />

ha subìto più danni dal recente sisma,<br />

e accelerare il rientro dei ragazzi da un<br />

container in una vera scuola. La Croce<br />

Azzurra presenterà le sue attività e<br />

mostrerà anche il suo operato in Emilia,<br />

proprio in occasione di questo evento<br />

sismico, a dimostrazione che Fabriano<br />

è sempre presente là dove ce n’è più<br />

bisogno. E la presenza della gente sarà<br />

una bella occasione per dimostrare la<br />

nostra solidarietà e la nostra vicinanza.<br />

Ma soprattutto sarà una festa di musica,<br />

di allegria e di spensieratezza, che vedrà<br />

il connubio musicale tra Coro e Banda<br />

ricomporsi a distanza di un anno, rinnovando<br />

il repertorio e le emozioni. Tutto<br />

questo avverrà in una nuova cornice che<br />

ci farà sentire tutti più vicini, come è bello<br />

che sia in questo momento dell'anno.<br />

L’appuntamento è presso “La Rosa<br />

Nera” in via Lamberto Corsi a Fabriano.<br />

L’ingresso per gli adulti è di 5 euro, per<br />

i ragazzi un euro. Prevendita biglietti<br />

presso la Croce Azzurra di Fabriano in<br />

Via Brodolini. Per ulteriori informazioni,<br />

scrivi a info@corogiovanifabrianesi.it.<br />

12 eventi.<strong>indd</strong> 2 12/12/12 11.44<br />

.


<strong>L'Azione</strong> 15 DICEMBRE 2<strong>01</strong>2 >SPAZIO LAVORO<<br />

13<br />

Il rilancio economico<br />

passa per l'innovazione<br />

di CARLO CAMMORANESI<br />

Qual è il ruolo del Comitato<br />

del quale lei è alla<br />

guida?<br />

I Comitati Territoriale di<br />

Con ndustria Ancona<br />

sono delle “antenne” sul territorio:<br />

raccolgono le esigenze delle<br />

aziende associate trasferendole in<br />

Con ndustria Ancona e viceversa e<br />

sono un punto di riferimento per le<br />

amministrazioni locali.<br />

Il distretto fabrianese soffre ancora<br />

una crisi che appare ai più irreversibile.<br />

Ma qualche segnale di ripresa<br />

lo si nota, oppure è “notte fonda”?<br />

Il nostro distretto, seppur sofferente<br />

più di altri a causa delle crisi di grandi<br />

aziende, conta anche realtà dinamiche<br />

tra le piccole aziende, che stanno<br />

affrontando le dif coltà del momento<br />

investendo in beni materiali ed immateriali.<br />

Mi confronto quotidianamente<br />

con i miei colleghi imprenditori e<br />

devo dire che colgo positivi segnali<br />

di ripresa. Non so dire quando, ma<br />

usciremo dal tunnel.<br />

Ricerca, formazione e innovazione:<br />

sono queste le strade da seguire per un rilancio economico,<br />

a quanto pare. Ma come riuscire nell’impresa?<br />

Sono proprio questi i fattori vincenti che traslati nel mondo<br />

delle imprese signi cano iniezioni di tecnologia ed innovazione<br />

nel prodotto, presenza sul mercato internazionale ma<br />

anche su quello digitale, aumento della produttività attraverso<br />

investimenti in tecnologia strutturale e di processo e non ultimo<br />

investimenti sulle persone per accrescere la qualità del<br />

capitale umano che è il primo asset vincente di un’impresa:<br />

su questo tema sta avendo molto successo il corso sull’export<br />

manager, soprattutto ora che i ragazzi stanno lavorando “sul<br />

campo”, all’interno delle aziende, aiutandole ad alzare lo<br />

sguardo verso i mercato esteri.<br />

Che cos’è il progetto San (Strumenti, Audit, Network)<br />

proprio inerente all’innovazione?<br />

E’ un progetto ambizioso, partito nel mese di luglio e che si<br />

svilupperà no a marzo 2<strong>01</strong>3: una via concreta e utile alle nostre<br />

imprese, soprattutto a quelle di piccole dimensioni, per fare<br />

dell’innovazione la vera leva per aumentare la competitività.<br />

Gli strumenti sono le tecnologie, le innovazioni che stanno<br />

arrivando o che già ci sono. Sono i mezzi che ci servono per<br />

creare prodotti competitivi, riducendo i costi o migliorando<br />

la qualità, e per comunicarli in modo ef cace. L’audit è l’analisi<br />

puntuale dei dati, non di quelli che abbiamo già, quelli<br />

quantitativi, che fotografano la situazione presente. Piuttosto<br />

cercheremo insieme di raccogliere pareri e opinioni qualitative,<br />

per costruire il gra co del futuro prossimo e capire verso quale<br />

direzione ci stiamo muovendo. E poi c’è il network: un nodo<br />

cruciale e strategico per diventare più forti.<br />

Quale mission si pone il progetto "Impara ad intraprendere"<br />

promosso dai Giovani Imprenditori di Con ndustria<br />

Ancona con il contributo della Camera di Commercio di<br />

Ancona, e che si rivolge alla scuole?<br />

Il progetto si rivolge agli studenti del 4° e 5° anno delle scuole<br />

superiori della provincia di Ancona e ha l’obiettivo generale di<br />

educare i giovani all’imprenditorialità. Attraverso l’adesione<br />

a Impara ad Intraprendere, infatti, i ragazzi si impegnano a<br />

realizzare un’idea d’impresa attraverso un percorso composto<br />

Abbiamo intervistato Morgan Clementi,<br />

responsabile di Fabriano di Con ndustria Ancona,<br />

per conoscere più da vicino le problematiche<br />

del lavoro sul nostro territorio<br />

da diverse fasi: una serie di giornate di formazione<br />

in aula, visite guidate all’interno di realtà industriali<br />

del territorio, la fase operativa di realizzazione dell’idea<br />

in cui i ragazzi saranno coadiuvati dai Giovani<br />

Imprenditori col ruolo di codocenti e di tutor e dai<br />

professori; la presentazione nale del progetto e la<br />

premiazione dell’idea migliore. Nel progetto sono<br />

coinvolte anche due scuole di Fabriano: il Liceo<br />

Scienti co Vito Volterra e l’Itis Senatore Aristide<br />

Merloni.<br />

Sul Consiglio comunale aperto di Fabriano e<br />

disertato dalle sette maggiori aziende locali, cosa<br />

si sente di dire?<br />

Dico solo che l’assenza delle aziende non è stata,<br />

come so, è letto anche sulla stampa, un’azione di boicottaggio:<br />

la scelta di non partecipare è scaturita dalla<br />

sommatoria di più fattori tra cui, in particolar modo,<br />

la ferma convinzione che, stante l’estrema complessità<br />

del momento, per avere un sereno e costruttivo<br />

confronto sia necessario svilupparlo in sedi più opportune,<br />

lontano dall’esposizione pubblica. La politica deve prendere<br />

atto che le modalità di confronto e di coinvolgimento delle<br />

imprese non sono le stesse dell’amministrazione pubblica: ai<br />

momenti di elevata visibilità il mondo delle industrie preferisce<br />

l’operatività e la concretezza. Oggi quello che conta non<br />

è tanto confrontarsi sul passato quando piuttosto ragionare<br />

insieme su come impostare il futuro.<br />

Qual è il rapporto tra politici e imprenditori? C’è uno<br />

scambio vicendevole di opinioni e confronti?<br />

Sia Con ndustria Ancona, sia le aziende ad essa associate<br />

hanno una posizione collaborativa e costruttiva con il mondo<br />

politico, non solo a Fabriano, ma su tutto il territorio provinciale.<br />

Rispetto al futuro del comprensorio di Fabriano il<br />

confronto è stato costante, costruttivo e collaborativo e siamo<br />

convinti debba proseguire senza equivoci ed incomprensioni,<br />

volto esclusivamente ad intercettare ogni possibile occasione<br />

di rilancio dell’economia locale. Confermo anche la completa<br />

disposizione del Comitato a collaborare con l’amministrazione<br />

comunale per progetti propositivi che possano far sviluppare<br />

di nuovo il nostro territorio.<br />

Quali altre iniziative il Comitato Territoriale intende<br />

lanciare?<br />

Oltre all’attività di formazione stiamo lavorando al progetto<br />

Orizzonte Fabriano 2, che rappresenta il secondo step di quello<br />

conclusosi nel 2<strong>01</strong>0: i nostri partner, anche economicamente,<br />

saranno Regione Marche, Fondazione Carifac, Università Politecnica<br />

delle Marche, Rotary. Si tratta di un progetto mirato a<br />

de nire quali sono i fabbisogni del nostro territorio in termini<br />

di professionalità e competenze, per orientare la formazione e i<br />

fabbisogni di approvvigionamenti locali, per stimolare l’introduzione<br />

di nuove attività non presenti attualmente sul territorio<br />

e/o la conversione di quelle già esistenti. I dati saranno raccolti<br />

attraverso interviste ad aziende socie e non socie di Con ndustria.<br />

Ad aprile 2<strong>01</strong>3 ci sarà invece la Fiera dell’energia a<br />

Fabriano, ampliamento e seguito delle Giornate dell’Energia<br />

realizzate nell’ottobre 2<strong>01</strong>1. Non ultimo, stiamo lavorando su<br />

un innovativo programma di formazione aziendale.<br />

SPAZIO LAVORO<br />

a cura del Centro Informagiovani della C.M. Esino-Frasassi<br />

~ COMUNE DI FABRIANO: AVVISO PUBBLICO DI SELE-<br />

ZIONE PER LA NOMINA DI N. 2 COMPONENTI ESTERNI<br />

DELL’ORGANISMO DI VALUTAZIONE DELL’ENTE<br />

Requisiti: possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente<br />

per l’accesso al pubblico impiego; diploma di laurea (conseguito con<br />

l’ordinamento di studi previgente al D.M. n. 509/99) o laurea specialistica<br />

o magistrale (nuovo ordinamento); requisiti di professionalità ed<br />

esperienza almeno quinquennale maturata nel campo del management,<br />

della pianifi cazione e controllo di gestione, della valutazione e direzione<br />

del personale. Scadenza: 21 dicembre. Il bando e lo schema di domanda<br />

sono scaricabili dal sito www.piazzalta.it o dal nostro sito alla pagina<br />

LAVORO > CONCORSI & SELEZIONI.<br />

~ COMUNE DI FABRIANO: AVVISO DI SELEZIONE PUBBLICA, PER<br />

VALUTAZIONE CURRICULARE E COLLOQUIO, PER CONFERIMENTO<br />

INCARICO A TEMPO DETERMINATO DI DIRIGENTE DEL SETTORE<br />

ASSETTO DEL TERRITORIO<br />

Requisiti: diploma di laurea in Ingegneria o Architettura (conseguito in<br />

base all’ordinamento previgente a quello introdotto con DM 509/1999) o<br />

laurea specialistica/magistrale (prevista dal nuovo ordinamento) o titoli<br />

equipollenti; abilitazione all’esercizio della professione di Ingegnere o<br />

Architetto; essere in possesso di almeno uno dei requisiti specifi ci previsti<br />

per la qualifi ca dirigenziale elencati nel bando. Scadenza: 28 dicembre. Il<br />

bando e lo schema di domanda sono scaricabili dal sito www.piazzalta.<br />

it o dal nostro sito alla pagina LAVORO > CONCORSI & SELEZIONI.<br />

~ PROVINCIA DI ANCONA: VOUCHER FORMATIVI INDIVIDUALI<br />

DESTINATI A PERSONE IN CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI STRA-<br />

ORDINARIA (CIGS) A ZERO ORE.<br />

La Provincia di Ancona ha emanato l’avviso pubblico per la concessione<br />

di voucher formativi individuali per la partecipazione a corsi di<br />

formazione autorizzati dall’Amministrazione Provinciale di Ancona e<br />

dall’Amministrazione Provinciale di Macerata. Possono presentare<br />

domanda di voucher individuale i soggetti benefi ciari di ammortizzatori<br />

sociali - nello specifi co, lavoratori in CIGS a zero ore - di età non inferiore<br />

a 16 anni compiuti e la cui sede operativa aziendale sia presente nelle<br />

province di Ancona o Macerata. Le domande debbono essere presentate<br />

secondo procedura “a sportello” a partire dalla data del 10 dicembre.<br />

L’avviso pubblico resta in vigore fi no al completo utilizzo delle risorse<br />

fi nanziarie previste e comunque entro il 31 marzo 2<strong>01</strong>3. L’importo del<br />

voucher è legato al costo del corso individuato: è concesso per un<br />

importo che copre l’intero costo d’iscrizione al corso ed è variabile<br />

sulla base del percorso formativo scelto con il supporto dell’operatore<br />

del CIOF, ma il costo ora-allievo non può comunque essere superiore a<br />

euro 9,00 per la formazione permanente. Per info. rivolgersi al CIOF di<br />

Fabriano - Settore III “Istruzione Formazione Rendicontazione Lavoro”<br />

- Dipartimento II “Governance Progetti e Finanza” della Provincia di<br />

Ancona, tel.: 0732.250493. Bando e modulistica per la domanda sono<br />

scaricabili dal sito www.istruzioneformazionelavoro.it oppure dal nostro<br />

sito alla pagina HOME.<br />

Per ulteriori informazioni sulle opportunità presentate o su altre offerte,<br />

corsi, concorsi ed eventi, rivolgetevi al Centro Informagiovani della C.M.,<br />

Complesso S. Antonio fuori le Mura, Via De Gasperi 10, Fabriano - telefax<br />

0732.250434 - e-mail: cig.fabriano@cadnet.marche.it - o visitate il<br />

sito www.cadnet.marche.it/cig. Orario di apertura: lunedì, mercoledì<br />

e venerdì, 9:00/13:00.<br />

La ricerca vince<br />

Non è una casualità che le imprese che hanno puntato su innovazione<br />

e ricerca, ben <strong>prima</strong> che si sia manifestata la crisi,<br />

siano quelle che ora tengono e addirittura ampliano la loro<br />

quota di mercato. Ma poiché questo avvenga è prioritario,<br />

in un contesto di concorrenza serrata e globale, conoscere<br />

e saper disporre delle norme legali a tutela della proprietà<br />

industriale. Questo il tema al centro della partecipata giornata<br />

di studio dal titolo “La stima dei valori della proprietà industriale<br />

in bilancio, contrattazione e contenzioso” organizzato<br />

a Fabriano dall’Ordine dei Commercialisti di Ancona, dalla<br />

Made in Fabriano Academy e dalla Marbre srl, con il sostegno<br />

di Fondazione Carifac, Indesit e Ariston. Una assise tanto<br />

più strategica, hanno sottolineato gli organizzatori, “poiché la<br />

difesa delle proprie<br />

creazioni e innovazioni<br />

attraverso, una<br />

corretta e concreta<br />

applicazione delle<br />

norme che regolano<br />

la proprietà industriale,<br />

costituisce<br />

nei fatti una chiave<br />

di volta per uscire<br />

dall’attuale crisi del<br />

nostro territorio”.<br />

Al centro del convegno, che ha visto eminenti relatori da<br />

tutta Italia, anche l’importante novità introdotta dal Governo<br />

Monti: l’istituzione del Tribunale delle Imprese che ha riportato<br />

nei tribunali regionali la difesa giudiziale della proprietà<br />

intellettuale, cosicché anche per i marchigiani sarà logisticamente<br />

più agevole far valere le proprie ragioni rivolgendosi<br />

appunto al Tribunale di Ancona. “Le imprese che in passato<br />

hanno dedicato risorse alla ricerca e allo sviluppo proponendo<br />

al mercato prodotti e servizi innovativi, affermando<br />

e tutelando le proprie idee, oggi proseguano indisturbati la<br />

propria attività – hanno spiegato i professionisti e i dirigenti<br />

d’azienda presenti all’appuntamento tenutosi presso l’Hotel<br />

Gentile -. Anzi, tali realtà si avvalgono anche della crisi che<br />

sta investendo coloro che invece di investire in innovazione<br />

si sono magari accomodati su posizioni acquisite o hanno<br />

addirittura tentato di appropriarsi delle idee altrui”.<br />

Andrea Brunori<br />

13 spazio lavoro.<strong>indd</strong> 2 12/12/12 11.45


14 >MATELICA< <strong>L'Azione</strong> 15 DICEMBRE 2<strong>01</strong>2<br />

Bambini e alberi: un patto<br />

Quattro alberi messi a dimora dagli alunni<br />

di ANTONIO GENTILUCCI<br />

Piantare un albero. E’ uno dei gesti che contraddistinguono<br />

l’uomo da…sempre, quasi un patto, una stretta<br />

di mano che l’uomo stringeva con il Creato. Eppure<br />

quanti sono, oggi, quelli che non hanno mai provato<br />

quell’ancestrale piacere di innestare una pianta nel terreno e<br />

vederla crescere, ogni giorno, ogni anno?<br />

La nostra, si sa, non è più una società agricola e l’assenza di<br />

quel patto si vede, si sente. Lo sa bene il Circolo locale di<br />

Legambiente “Valle dell’Acquarella” e la Riserva Naturale<br />

Regionale del Monte San Vicino, che hanno organizzato, il 29<br />

novembre, la “Festa dell’Albero”, per gli alunni della scuola<br />

<strong>prima</strong>ria “Spontini” di Matelica. Proprio i piccoli sono stati<br />

i protagonisti della festa, piantando quattro alberi autoctoni,<br />

tipici delle nostre montagne (due aceri di campagna e due aceri<br />

di montagna), gentilmente donati dalla Riserva.<br />

Alla festa oltre a partecipare le quattro prime classi della<br />

scuola, sono stati presenti le insegnanti, il preside e il vice<br />

preside dell'Istituto Comprensivo "E.Mattei".<br />

Nonostante il tempo non fosse dei migliori, siamo riusciti a<br />

portare a termine la manifestazione con la calda partecipazione<br />

degli alunni che si sono impegnati. “Alla ne si sono divertiti<br />

un mondo, a piantare, a mettere la mani sulla terra. Ed è stata<br />

una bellissima esperienza anche per gli insegnanti. Un po’<br />

meno contente saranno le mamme, quando vedranno gli abiti<br />

dei loro bambini!” scherza Maria Cristina Mosciatti, di Le-<br />

UN FIORETTO AL MESE<br />

In attesa della celebrazione del<br />

prossimo Natale ci accingiamo a<br />

confrontarci con il ventunesimo<br />

Fioretto che racconta della notte<br />

di Natale del 1252 a S. Damiano,<br />

dove Chiara di Assisi giace inferma<br />

nel dormitorio ormai da 27 anni. Le<br />

sue consorelle sono scese in chiesa<br />

a recitare il Mattutino <strong>prima</strong> della<br />

messa di mezzanotte, la Santa vorrebbe<br />

essere con loro per celebrare<br />

la venuta del Santo Bambino, dopo<br />

la messa le monache vanno a trovarla<br />

nella notte e Chiara le accoglie<br />

rivelando il dono mistico ricevuto:<br />

la grazia di poter vedere dalla sua<br />

cella la celebrazione che si svolgeva<br />

in Chiesa. Per questo miracolo<br />

Chiara è stata proclamata Patrona<br />

della televisione da Papa Pio XII nel<br />

1959. Tale spettatrice eccezionale<br />

per divino singolare prodigio non<br />

solo e protettrice della televisione,<br />

ma può anche insegnarci un giusto<br />

rapporto con il mezzo televisivo,<br />

spesso abusato e strumentalizzato.<br />

Le Fonti ci dicono che Chiara vive<br />

l’Avvento con grande partecipazione,<br />

la Nascita di Gesù la riempie<br />

ogni volta di stupore e di tenerezza,<br />

esorta pertanto le sorelle a vestirsi<br />

sempre di “indumenti vili” per amore<br />

del Bambinello divino ricoperto<br />

solo di poveri” pannicelli”. Nell’og-<br />

La danza aiuta<br />

“Telethon”<br />

gi attratto dall’ostentazione e dallo<br />

sfarzo ci richiama a recuperare<br />

semplicità e sincerità, augurandoci<br />

così uno sguardo su tutte le realtà<br />

della nostra vita sempre più vero e<br />

trasparente.<br />

Simonetta Mosciatti<br />

Capitolo Ventunesimo<br />

Il Pane degli Angeli<br />

Il pane, condito con un po' era<br />

spesso l'unico cibo delle 'povere<br />

donne' di San Damiano. Qualche<br />

volta mancava anche quello, se<br />

non interveniva Chiara con qualche<br />

miracolo. Ma quello che non mancava<br />

mai era il pane degli Angeli, il<br />

pane dell’Eucaristia. Chiara poteva<br />

star senza il pane comune ma non<br />

poteva fare a meno di quello che<br />

il sacerdote consacrava sull'altare<br />

e distribuiva attraverso la grata<br />

di ferro, anche in questo Chiara<br />

si dimostrava buona discepola<br />

di San Francesco, il quale non si<br />

stancava di dire e di scrivere ai<br />

suoi frati: 'Prego tutti voi, fratelli,<br />

baciandovi i piedi e con quanto<br />

ardore posso, di tributare tutta la<br />

riverenza e tutto l'onore che potete<br />

al Santissimo Corpo e al Sangue<br />

dei Signor nostro Gesù Cristo".<br />

Diceva anche ai compagni: “Se mi<br />

accadesse d'incontrare nel mede-<br />

Dopo il successo<br />

ottenuto lo scorso<br />

anno, la scuola di<br />

danza “Scarpette<br />

Rosa Ballet” propone<br />

nuovamente l’iniziativa<br />

“Ballando per<br />

Telethon”, volta, in occasione di questo Natale, a puntare i ri ettori non<br />

solo sul palcoscenico, ma anche su quelle migliaia di persone che, affette<br />

da malattie genetiche in Italia e nel mondo, non possono ancora ricevere<br />

cure adeguate. Le allieve della scuola, grazie al lavoro instancabile delle<br />

insegnanti Fiorella Carassai, Michela Paoloni e Desirée Catone, hanno<br />

preparato anche quest’anno balletti classici, contemporanei e hip hop (e<br />

altri ne hanno in programma per il saggio nale di giugno) e balleranno<br />

al Teatro Piermarini sabato 15 dicembre alle ore 21. Parteciperà alla<br />

serata anche il Gruppo Folkloristico, per unire i balli tradizionali delle<br />

nostre zone alla danza più “internazionale” studiata nelle scuole e nelle<br />

accademie. E’ sempre piacevole assistere ad uno spettacolo nel nostro<br />

bello (e forse troppo poco valorizzato) Teatro Piermarini, tanto più se si<br />

aggiunge l’occasione di compiere un gesto di solidarietà; quindi, dato<br />

anche il clima polare degli ultimi giorni, che scoraggia molti dallo stare<br />

all’aperto, perché non appro ttarne e non venire a vedere lo spettacolo?<br />

La scuola di danza e la solidarietà vi aspettano…<br />

Silvia Stopponi<br />

gambiente. “Un tempo, all’inizio del ‘900, c’era l’usanza, per<br />

ogni bambino che nasceva nel Comune, di piantare un albero.<br />

L’idea della festa, a suo tempo, è nata proprio dal desiderio di<br />

riprendere un po’ questa tradizione”.<br />

Ogni classe ha dato un nome ad ogni albero, adottando in<br />

pratica il proprio albero. I bambini controlleranno che gli<br />

alberi crescano sani e belli e non faranno mancare loro l'acqua<br />

necessaria. In ne, in cerchio, hanno assistito alla messa<br />

in opera degli alberi da parte degli operatori dell'Uf cio<br />

Tecnico del Comune, che gli organizzatori ringraziano per<br />

la disponibilita' dimostrata. Come ogni festa tradizionale di<br />

campagna, anche questa è nita<br />

con gli alunni che, insieme alle<br />

maestre, hanno cantato una<br />

canzone dedicata all'albero.<br />

La giornata si è conclusa con<br />

l’intervento del preside, prof.<br />

Trecciola, che ha spiegato ai<br />

bambini l'importanza che gli<br />

alberi hanno per l'uomo e per<br />

l'ambiente, sollecitandoli al<br />

rispetto della natura. “Il preside<br />

si è rivelato molto sensibile a<br />

queste iniziative, e questo non<br />

può che farci piacere. Intendiamo<br />

continuare a lavorare con<br />

le scuole. Anche per questo<br />

simo tempo un Santo disceso dal<br />

cielo e un povero sacerdote, farei<br />

<strong>prima</strong> di tutto onore al sacerdote,<br />

correndo a baciargli le mani, direi<br />

al Santo: Oh, aspetta, San Lorenzo,<br />

perché le mani di costui toccando il<br />

Verbo di vita possiedono un potere<br />

sovraumano”. E qual'era il potere<br />

sovraumano dei sacerdoti? Era<br />

quello di mutare nel corpo di Gesù<br />

un pezzetto di pane, cioè d'amministrare<br />

l’Eucaristia. Chiara aveva<br />

una grande devozione per l‘Eucaristia<br />

e un grande rispetto per i<br />

sacerdoti ai quali Gesù, nell'ultima<br />

cena, diede il potere di consacrare ìl<br />

pane e il vino, Quand'era malata, si<br />

faceva tirar su, a sedere sul letto di<br />

sarmenti o di paglia, appoggiata a<br />

un sacconcello posto alle sue spalle,<br />

chiedeva lino, che lava, tesseva e<br />

cuciva, per far corporali. Li mandava<br />

poi in regalo ai sacerdoti poveri,<br />

perché tenessero pulita la biancheria<br />

dell'altare e specialmente quella<br />

del calice. Lasciare una Comunione<br />

era per Chiara un grande dolore,<br />

specialmente nei giorni di festa. Un<br />

anno si trovò nella triste condizioni<br />

di non poter ricevere l'Eucaristia<br />

nella notte di Natale. Natale era<br />

per lei, come per San Francesco,<br />

la festa più commovente dell'anno,<br />

perché Dio, padrone dell'universo,<br />

si era fatto, in quel giorno, povero<br />

tra i poveri, nascendo in una stalla.<br />

Se io potessi parlare all'Imperatore,<br />

diceva un giorno San Francesco,<br />

vorrei pregarlo di emanare un<br />

comando generale, perché tutti<br />

coloro che lo possono, spargano<br />

per le vie frumento e granaglie<br />

nel giorno di Natale, sicché in un<br />

giorno di tanta solennità gli uccelli<br />

abbiano cibo in abbondanza. Come<br />

gli uccelli erano desiderosi di beccare<br />

granelli di frumento, Chiara<br />

desiderava di recarsi, nella notte<br />

di Natale, in chiesa per ricevere il<br />

cibo dell'anima, cioè l’Eucaristia.<br />

Ma quell'anno si trovava a letto,<br />

gravemente malata. Non volle che<br />

nessuno restasse ad assisterla. Le<br />

"povere donne" di San Damiano<br />

dovevano andare tutte in chiesa,<br />

alla Santa Messa di mezzanotte, a<br />

ricevere il pane degli Angeli. Chiara<br />

rimase sola, nel nudo e squallido<br />

dormitorio, distesa sull'aspro letto,<br />

con le braccia incrociate sul petto<br />

e con lo struggente desiderio di<br />

partecipare alle funzioni liturgiche<br />

di quella notte santa. Le campane<br />

di Natale, nel grande silenzio ovattato<br />

dalla neve, avevano una voce<br />

più profonda e più dolce del solito.<br />

Chiamavano la gente lontana, invitandola<br />

all’alleluia del grande evento.<br />

Chiara ascoltava quel suono,<br />

lento e gaudioso, con l'anima piena<br />

di amore per il Bambino Gesù. E<br />

ripensava alla notte di Greggio,<br />

quando San Francesco volle ricreare<br />

al vivo, nel bosco, dentro una<br />

vera grotta, la scena della Natività.<br />

La sua preghiera era un fervido atto<br />

d'amore verso Dio misericordioso,<br />

che veniva al mondo per soffrire e<br />

abbiamo scelto le classi prime:<br />

perché i ragazzi possano vedere per<br />

cinque anni i “loro” alberi crescere”<br />

continua Maria Cristina.<br />

“Ci auguriamo che questa manifestazione<br />

diventi un appuntamento<br />

annuale in quanto le giovani generazioni<br />

possano comprendere<br />

l’importanza della gestione e della<br />

conservazione degli spazi verdi, far<br />

capire loro che piantare un albero è<br />

un gesto di amore e di ducia nel<br />

futuro”.<br />

salvare gli uomini dal peccato. Con<br />

gli Angeli, ripeteva piangendo di<br />

gioia, il canto di ringraziamento e<br />

di speranza: "Gloria a Dio nel più<br />

alto dei cieli e pace agli uomini di<br />

buona volontà". Passarono le ore.<br />

Il suono delle campane si spense,<br />

e dopo qualche tempo Chiara udì i<br />

passi leggeri e cauti delle compagne<br />

che, precedute da una lucernina,<br />

rientravano, dopo il mattutino,<br />

nel gelido dormitorio. Esse erano<br />

ancora commosse dall'of ciatura<br />

divina. – “O madre nostra, suora<br />

Chiara,- dissero all’ammalata- che<br />

grande consolazione abbiamo avuto<br />

in questa notte della Natività! Fosse<br />

piaciuto a Dio che anche voi foste<br />

stata con noi!". Chiara sorrise e<br />

rispose alle sue compagne: “Grazie<br />

e lode al Signore, sorelle mie<br />

carissime, perché questa notte ho<br />

ricevuto maggiore consolazione di<br />

voi. Per intercessione del nostro padre<br />

Francesco, ho assistito ad ogni<br />

solennità di questa santissima notte.<br />

Con le mie orecchie ho udito il canto,<br />

il suono e tutta la celebrazione<br />

della Messa. Ho veduto la Vergine<br />

e San Giuseppe, nel presepio di<br />

Betlemme. Non solo, ma ho ricevuto<br />

una grazia ancora più grande,<br />

perché il Signore ha soddisfatto il<br />

mio più vivo desiderio, porgendomi<br />

la santa Comunione. Sia sempre<br />

benedetto nella sua grande bontà<br />

per questa povera serva malata,<br />

che stanotte ha voluto ricolmare di<br />

cibo spirituale”.<br />

14 matelica.<strong>indd</strong> 2 12/12/12 11.50


<strong>L'Azione</strong> 15 DICEMBRE 2<strong>01</strong>2<br />

Subito i pattini...<br />

Matelica non rinuncia, nonostante il clima di austerity, ad onorare nel<br />

migliore dei modi il periodo natalizio. Architravi delle iniziative messe<br />

in cantiere sono anche quest’anno la Pro Loco e il Centro Commerciale<br />

Naturale. L’inizio “uf ciale” delle feste c’è stato venerdì 7 dicembre, con<br />

l’inaugurazione della pista di pattinaggio, promossa dalla Fabiani Calcio<br />

e testata dal gruppo di pattinatori della società “Club del Ghiaccio” di<br />

Ussita. Tra una pattinata e l’altra, l’atmosfera era garantita, oltre che<br />

da un freddo quanto mai natalizio, da Mercatini allestiti lungo il corso.<br />

Particolarmente ricco sarà il prossimo week-end: il 15 dicembre il Centro<br />

Comm. Naturale e la Pro Loco organizzano la Notte Bianca per le strade<br />

della città. Ma se avete freddo, la IV edizione del Christmas shopping,<br />

ossia il Mercatino di Natale con tante idee per i regali, allestito a Palazzo<br />

Ottoni il 15 e il 16 dicembre, promette di essere il più interessante e ricco<br />

di sempre: gli organizzatori hanno infatti aperto anche gli spazi del piano<br />

sottostante, vista la grande richiesta di coloro, esercenti, privati o associazioni,<br />

che vogliono proporre le proprie creazioni. Il sabato successivo<br />

saranno gli Alpini ad avere la ribalta, con la loro festa, pensata anche<br />

per i più piccoli, con tanti giochi divertenti. E a proposito di bambini (e<br />

in fondo il Natale, da sempre, è loro) il clou è senz’altro domenica 23<br />

dicembre, con la IV edizione di Natalissimo, la serata-evento al Teatro<br />

Piermarini per eleggere e premiare i vincitori del concorso di poesie<br />

e disegni organizzato da Pro Matelica insieme con L’Azione e anche<br />

quest’anno piena di novità (ne (ne parleremo diffusamente). I caratteristici<br />

Mercatini saranno allestiti anche sabato 29 dicembre dalla dalla ProLoco<br />

(Mercatini e Prodotti Tipici) Tipici) e il 5 gennaio (Mercatino della<br />

Befana), dal Centro Commerciale Naturale. Il 6 gennaio,<br />

l’Epifania, l’Epifania, con tutte le feste feste porterà poi via anche la pista<br />

di pattinaggio, con la festa di chiusura. Dopodiché…<br />

appuntamento al prossimo anno!<br />

a.g.<br />

Esavolley<br />

a casa<br />

della Lube<br />

Ottima prestazione dell' Under 14<br />

della Esavolley, domenica 2 dicembre<br />

a San Severino, dove si è disputata la<br />

5° giornata di campionato. Le nostre<br />

atlete affrontavano la giornata non<br />

proprio in maniera ottimista dopo la<br />

scon tta a casa della settimana <strong>prima</strong><br />

e dopo aver perso con la capolista San<br />

Severino all'andata. Hanno dunque<br />

iniziato a giocare la partita di ritorno<br />

un po’ titubanti, ma anche con la<br />

voglia di portare a casa un buon risultato. L’incoraggiamento e gli ottimi<br />

consigli che l’allenatrice, Susanna Catalano ha elargito dalla panchina hanno<br />

fatto sì che la voglia di prevalere sia stata più grande della paura e così piano<br />

piano hanno fatto vedere che erano in grado di arrivare al loro obiettivo<br />

nale: la vittoria! Grande la prestazione di tutte in campo, perché anche<br />

se gli errori facevano avanzare le avversarie, non si sono perse d'animo e<br />

hanno lottato insieme da vera squadra! Tutte, dalla <strong>prima</strong> all'ultima, hanno<br />

saputo organizzarsi per aiutare le compagne, a partire dalle alzatrici: Valeria,<br />

Alice, Sharon e Chiara che con la loro precisione hanno reso più facile il<br />

compito delle altre. Si sono distinte, ognuna per le loro qualità migliori:<br />

Oumaima ed Elisa per le loro battute potenti, Federica e Arianna per le loro<br />

schiacciate sempre precise, Valentina e Francesca per l'ottima ricezione e<br />

Sara e Federica Z. (le ultime arrivate) per la grinta e per la voglia di far<br />

bene senza deludere le altre compagne. Tutto questo connubio di cose ha<br />

portato, alla ne delle due partite previste nella giornata contro Camerino e<br />

San Severino, proprio le ragazze dell’Esavolley under 14 a poter festeggiare<br />

la vittoria, davvero meritata. Quale maniera migliore di far festa se non<br />

andando a veder giocare i miti che da sempre tifano in tv? Proprio per questo<br />

la sera stessa tutta la società si è ritrovata al palasport di Fontescodella dove<br />

la Lube ha affrontato il Modena e anche se per loro le cose sono andate diversamente,<br />

la serata è stata un successo comunque. Questi grandi campioni<br />

hanno dimostrato gentilezza e disponibilità, anche dopo la scon tta, verso<br />

le nostre ragazze<br />

facendo autogra e<br />

foto con loro! Una<br />

giornata bellissima<br />

da non dimenticare<br />

e come dicono<br />

gli ultras della<br />

Lube… “Forza<br />

ragazze, noi ci<br />

crediamo!”.<br />

Matelica Online<br />

di RICCARDO ANTONELLI<br />

Cambia il mondo, cambia<br />

il modo. Socializzare e<br />

pubblicizzare non è mai<br />

stato così facile e veloce<br />

come oggi. Dalle lettere scritte con<br />

carta e penna, all’email ed agli sms.<br />

Comunicare era facilissimo già<br />

<strong>prima</strong> del 2004, quando un certo<br />

Mark Elliot Zuckerberg,<br />

dal suo dormitorio ad<br />

Harvard, lanciò l’idea<br />

di Facebook, una sorta<br />

di primo piano sulla vita<br />

sociale degli studenti di<br />

molte scuole private.<br />

Nel 2<strong>01</strong>0 Zuckerberg<br />

è al primo posto della<br />

classi ca di Vanity<br />

Fair sulle 100 persone<br />

più influenti nell’era<br />

dell’informazione. Da<br />

piccolo scorcio sulla<br />

vita privata degli studenti<br />

universitari, a raccolta di foto<br />

e stati d’animo di 500 milioni di<br />

utenti nel 2<strong>01</strong>0. Ben presto Facebook<br />

rivoluzionò anche il mondo della<br />

comunicazione. Vi fu aggiunta una<br />

chat con la possibilità di contattare<br />

in pochi secondi anche persone<br />

dall’altra parte del globo terrestre.<br />

Oggi il social network conta più<br />

di un miliardo di iscritti attivi, 22<br />

milioni e mezzo in Italia. Chi invia<br />

più sms o scrive lettere quando si<br />

può parlare anche in videochiamata,<br />

con una semplice connessione<br />

ad Internet? Cosa preoccupante è<br />

che spesso Facebook sostituisce il<br />

normale dialogo faccia a faccia, con<br />

dialoghi per mezzo di una tastiera e<br />

di uno schermo pc. D’altronde nulla<br />

si può contro un’azienda quotata in<br />

borsa con 10,2 miliardi di dollari<br />

come patrimonio. All’inizio Facebook<br />

sembrava solo un altro inutile<br />

social network non diverso da Badoo,<br />

Messenger, Flickr e Netlog,<br />

ma ben presto, da città più grandi<br />

e sviluppate, il social network di<br />

Zuckerberg è arrivato in tutte le realtà<br />

del mondo. A Matelica i primi<br />

iscritti si contarono già dal 2008,<br />

ma erano poco più di una decina.<br />

Piano piano, tra il passaparola e<br />

qualche breve articolo di giornale o<br />

servizio in tv, nel 2<strong>01</strong>1, la maggior<br />

parte dei teenager matelicesi possedeva<br />

un account. Poi sono arrivate<br />

le attività, nel giro di pochi mesi<br />

moltissimi esercizi commerciali<br />

hanno sfruttato Facebook per farsi<br />

pubblicità gratuita aggiungendo<br />

tutti i contatti della zona. Ad inizio<br />

2<strong>01</strong>2 quasi tutti i matelicesi con<br />

una connessione ssa, possedevano<br />

un account Facebook. Chi in<br />

coppia con la propria moglie, chi<br />

taccuino<br />

MATELICA<br />

FARMACIE<br />

Sabato 15<br />

e domenica 16 dicembre<br />

CENTRALE FERRACUTI<br />

Corso V. Emanuele tel. 0737 85440<br />

DISTRIBUTORI<br />

Sabato 15<br />

e domenica 16 dicembre<br />

TAMOIL di Leonangeli Fernando<br />

APERTURA REDAZIONE MATELICA<br />

Il lunedì e il giovedì ore 16.30-18.30<br />

CINEMA MULTISALA GIOMETTI<br />

Via Grifoni tel. 0737 787663<br />

CINEMA NUOVO<br />

Via B. Mattia - tel. 0737 84457<br />

con un contatto sotto falso nome,<br />

chi l’ha creato solo per sfizio.<br />

Purtroppo Facebook non fornisce<br />

dati precisi sugli utenti per ogni<br />

città, specialmente per città medie<br />

e piccole come Matelica, ma facendo<br />

una stima veloce e contando<br />

approssimativamente tutti gli utenti<br />

che si sono registrati con il ‘Vive<br />

a..’, possiamo calcolare più di<br />

3.000 account attivi solo nell’area<br />

comunale. Sono altrettanti coloro<br />

che non si sono registrati come<br />

cittadini. Numeri impressionanti<br />

considerando che spesso ad ogni<br />

account magari corrisponde più<br />

di una persona reale. Nel 2<strong>01</strong>1, la<br />

terza città italiana per ‘densità’ di<br />

account facebookiani era Ancona,<br />

che con 102mila abitanti, faceva<br />

registrare 179mila utenti, quasi il<br />

doppio. In Italia, sempre nel 2<strong>01</strong>1,<br />

la città con questa densità maggiore<br />

era Catanzaro, 93mila abitanti e<br />

2<strong>01</strong>mila utenti. Ma non c’è solo<br />

Facebook. Altro social network in<br />

crescita e degno di nota è Twitter.<br />

In Italia ha iniziato a prendere piede<br />

solo nell’ultimo anno, ma nel resto<br />

del mondo si contano più di 500<br />

milioni di utenti attivi. Creato e<br />

lanciato da Jack Dorsey nel 2006,<br />

Twitter consente come Facebook di<br />

condividere, o meglio ‘tweettare’,<br />

foto, stati d’animo e video, tutto<br />

nella lunghezza di 140 caratteri.<br />

C’è chi lo de nisce un social di<br />

15<br />

Facebook e Twitter, i due social<br />

network visti al matelicese<br />

nicchia e chi lo considera il futuro.<br />

Resta il fatto che ogni celebrità straniera<br />

ed italiana ha un suo account.<br />

Su Facebook dif cilmente troviamo<br />

un personaggio<br />

famoso che condivide<br />

con i suoi fan i suoi<br />

migliori momenti della<br />

giornata, su Twitter sì.<br />

Grazie al ‘tu mi segui<br />

io non ti seguo’, il fan<br />

può vedere i tweet della<br />

sua celebrità preferita<br />

senza che la celebrità<br />

stessa riceva noti che<br />

e richieste d’amicizia<br />

ogni secondo. Profili<br />

pubblici ed aperti a<br />

tutti. D’altronde, è notizia di<br />

questi giorni, anche il Papa<br />

Benedetto XVI ha creato il suo<br />

account di Twitter, che conta<br />

già più di 584mila ‘inseguitori’<br />

o meglio Follower. A Matelica<br />

il fenomeno Twitter non ha<br />

ancora preso piede in pieno.<br />

Infatti facendo una stima veloce,<br />

sono circa 400 i matelicesi<br />

iscritti al social network di<br />

Dorsey. Rimanere in contatto<br />

con i propri amici e con le<br />

proprie celebrità amate, è sempre<br />

più facile e veloce. Chi dal pc, chi<br />

dal proprio IPhone o Smartphone,<br />

tutti quasi ormai siamo connessi<br />

virtualmente a distanza di pochi<br />

secondi. Un bene o un male? C’è<br />

chi de nisce questo fenomeno non<br />

come un eccesso di comunicazione,<br />

ma come un difetto. Ovvero tanta<br />

comunicazione virtuale, poca comunicazione<br />

reale. È vero, come<br />

per ogni cosa ci sono dei pro e dei<br />

contro. Come il pericolo sempre<br />

maggiore e vicino di pedo li e<br />

maniaci. Purtroppo il mondo non<br />

è perfetto come vorremmo, ma con<br />

più attenzione ed una ritoccatina<br />

alle impostazioni del nostro social<br />

network potremo stare tutti più<br />

tranquilli. Alzare i parametri di<br />

privacy e non aggiungere agli amici<br />

persone sconosciute, può rivelarsi<br />

più ef cace di quanto si pensa.<br />

Per il resto, soprattutto Facebook,<br />

grazie alle pubblicità sponsorizzate,<br />

ha creato centinaia di posti di lavoro<br />

in tutte le nazioni del mondo e tutti<br />

i giorni ci permette di rimanere in<br />

contatto con i nostri amici vicini e<br />

lontani. Dieci anni fa pensavamo<br />

questo futuro fosse lontano, invece<br />

eccoci qua, pronti a comunicare con<br />

tutto il mondo in pochi secondi.<br />

15 matelica.<strong>indd</strong> 2 12/12/12 12.08


16 >MATELICA<<br />

<strong>L'Azione</strong> 15 DICEMBRE 2<strong>01</strong>2<br />

Un’Alessia... d’esportazione!<br />

di ANTONIO GENTILUCCI<br />

Mattinata fredda e livida,<br />

a Budapest, domenica<br />

scorsa. Telecamere e<br />

fotocamere indugiano<br />

sulle atlete degli Europei di corsa<br />

campestre, che non sanno come<br />

fare per adattarsi ai -8 gradi che ci<br />

sono. Alle 11.40 parte la gara delle<br />

under 23. Le azzurre completano il<br />

riscaldamento pre-gara e, subito <strong>prima</strong><br />

della partenza, si abbracciano e<br />

lanciano un urlo. Tra loro c’è anche<br />

la matelicese Alessia Pistilli. Un rito<br />

scaramantico? Un modo per darsi<br />

la giusta carica? “Niente di tutto<br />

questo, è stato per scaldarsi un po’<br />

ci racconta Alessia, ripercorrendo<br />

la giornata di domenica. Il riscaldamento<br />

non era stato ottimale e non<br />

sapevamo come fare. Ci siamo anche<br />

spalmate una crema riscaldante,<br />

ma non ha avuto l’effetto sperato.<br />

Tra l’altro l’abbigliamento uf ciale<br />

di gara era quello, non potevamo<br />

indossare qualcos’altro e dunque<br />

non sapevamo più cosa inventarci<br />

contro quel gelo.<br />

La Pistilli racconta la sua marcia<br />

Com’è correre a quelle temperature?<br />

Ti ha limitato?<br />

Terribile. Durante la gara avevo i<br />

polpastrelli e le dita congelate e<br />

non riuscivo nemmeno a muovere<br />

la bocca. Forse chi viene dal Nord<br />

Europa è più abituato. Ma noi…<br />

Io vivo a Roma adesso, gurarsi!”.<br />

Speriamo allora che il prossimo<br />

appuntamento sia in un posto<br />

più caldo...<br />

“Magari, e invece sarà in Polonia, il<br />

24 marzo prossimo, per i Mondiali<br />

di Cross”. Alla ne, nonostante<br />

il freddo, la squadra azzurra si<br />

posiziona al 6° posto, miglior risultato<br />

dal 2006 e Alessia conclude<br />

venticinquesima, a 2” dalla <strong>prima</strong><br />

delle azzurre, l’atleta delle Fiamme<br />

Azzurre Valeria Rof no. Per<br />

la cronaca la vittoria è andata alla<br />

favoritissima inglese Jess Coulson,<br />

seguita dalla russa Lebedeva e dalla<br />

francese Falzin.<br />

Soddisfatta della gara?<br />

"Sì e no. Il risultato è stato positivo,<br />

ma a parer mio potevamo arrivare<br />

Prendersi un po’ di tempo,<br />

chiudere gli occhi, lasciare<br />

correre quell’immaginazione<br />

che nei<br />

bambini è sempre<br />

incredibile. Poi scrivere,<br />

o disegnare…<br />

sul Natale, ossia quel<br />

concentrato di fortissime<br />

sensazioni che i<br />

più piccoli sempre<br />

provano durante le<br />

Feste. E’ questa, da<br />

Colpo grosso della Banda<br />

dei Babbi Natale<br />

La Banda Musicale di Matelica, nel<br />

week-end dell’Immacolata è partita<br />

portando nelle valigie strumenti<br />

musicali, spartiti con le musiche<br />

natalizie ...e il costume da Babbo<br />

Natale. Per andare dove? Sulle Dolomiti,<br />

a Siror, un delizioso paesino<br />

nei pressi di Fiera di Primiero. Siror<br />

è un borgo alpino in Val Cismon,<br />

che somiglia ad un ambiente da<br />

presepe.<br />

In esso si svolge da molti anni uno<br />

dei Mercatini di Natale che hanno<br />

reso famoso il Trentino Alto-Adige<br />

per questo genere di manifestazioni.<br />

Partenza dunque della Banda,<br />

sabato 8 di buon mattino, sosta<br />

pomeridiana a Bassano del Grappa<br />

per una interessante visita alla<br />

Distilleria Poli con annesso museo<br />

tematico sulla grappa, che i Poli<br />

producono da quattro generazioni.<br />

A sera, eccoci a Siror. La neve,<br />

poca, ma il freddo intenso consiglia<br />

di passare la serata in albergo,<br />

in allegria, attorno ad una monumentale<br />

stufa “stube” in ceramica.<br />

Il mattino successivo, domenica,<br />

temperatura rigida ma sole pieno.<br />

Rapida colazione ed eccoci vestiti<br />

da Babbo Natale, anzi da Banda<br />

di Babbi Natale, con tanto di slitta<br />

e di una vistosa cassetta rossa per<br />

la posta di Babbo Natale in cui<br />

raccogliere i bigliettini dei bambini<br />

presenti e via a suonare motivi natalizi<br />

nelle piazzette del Mercatino.<br />

Sotto la guida di Melania, Maestra<br />

concertista (una rarità, una ragazza<br />

direttore di Banda), avevamo<br />

messo a punto un repertorio di ben<br />

26 motivi natalizi o adatti al clima<br />

natalizio. Il pubblico del Mercatino<br />

di Siror ha ascoltato estasiato<br />

anche terze, come squadra. Personalmente,<br />

il rimorso è stato nello<br />

sprint nale, dove il freddo mi ha<br />

impedito di cambiare passo. Sono<br />

stata una lumaca invece! Potevo<br />

anche arrivare <strong>prima</strong> tra le italiane,<br />

visto che la Rof no era lì, davanti<br />

a me. Ma impossibile correre con<br />

quella temperatura. Non ho mai<br />

sentito tanto freddo".<br />

Adesso ti riposi?<br />

No, non è ancora tempo! Ho una<br />

gara il 31 dicembre, organizzata<br />

a Roma dalla Nike, ditta con cui<br />

collaboro. Poi ci sono due appuntamenti<br />

fondamentali, se voglio andare<br />

in Polonia: la gara del 6 gennaio<br />

e la 5 Mulini del 3 febbraio saranno<br />

infatti la base per la selezione per i<br />

Mondiali di Polonia”.<br />

Non ti riposi mai?<br />

“No, praticamente mai”.<br />

La Rof no, ma anche altre tue<br />

compagne sono già entrate in<br />

un corpo militare, diventando<br />

così professioniste. Un sogno o la<br />

probabile realtà?<br />

E’ sempre stato un sogno, che ora<br />

si sta avvicinando. Anche sul sito<br />

della Fidal hanno messo una foto,<br />

e questa cosa mi grati ca molto.<br />

Così come mi ha fatto tanto piacere<br />

che molti amici e conoscenti dalle<br />

mie zone, che magari non sentivo<br />

da tempo, mi abbiano chiamato o<br />

mandato un messaggio, dicendomi<br />

che avevano visto la mia gara su<br />

Raisport (che l’ha trasmessa in<br />

diretta). Saluto e ringrazio dunque<br />

i tifosi che mi seguono. Tra loro<br />

so che c’è anche il vice sindaco<br />

Canil. Tra l’altro aveva promesso<br />

di venire a vedere una mia gara<br />

se non fosse stata troppo lontano.<br />

Ora c’è l’occasione: il Campionato<br />

italiano di cross si terrà all’Abbadia<br />

di Fiastra, il prossimo 10 febbraio,<br />

un appuntamento dunque vicino a<br />

Matelica, per i miei amici e tifosi”.<br />

Di nuovo tempo di... Natalissimo<br />

quattro anni, la motivazione del<br />

concorso Natalissimo, pensato per<br />

i bambini delle scuole materna,<br />

elementare e media dal nostro<br />

settimanale “L’Azione” e dalla<br />

Pro Loco. Come di consueto ogni<br />

anno c’è uno spunto da cui partire:<br />

quest’anno ce lo fornisce direttamente<br />

Charles Dickens (l’autore<br />

la nostra Banda di Babbi Natale.<br />

L’ambiente, il colpo d’occhio<br />

dell’insieme dei costumi di Babbo<br />

Natale che indossavamo, la varietà<br />

delle musiche che suonavamo e la<br />

bravura di Melania nella direzione<br />

dei brani musicali, hanno letteralmente<br />

conquistato il pubblico che<br />

ci seguiva di piazzetta in piazzetta.<br />

La nostra prestazione per le vie e<br />

piazzette di Siror è durata tutta la<br />

giornata no al tramonto del magni-<br />

co sole che ha coronato la nostra<br />

giornata da Banda di Babbi Natale.<br />

Gli organizzatori, gli espositori e<br />

il pubblico hanno apprezzato veramente<br />

la nostra esibizione e questo<br />

ha reso veramente memorabile la<br />

prestazione della Banda Musicale di<br />

Matelica sulle Dolomiti. La Banda<br />

Musicale ringrazia vivamente tutti<br />

i partecipanti alla nostra trasferta<br />

dolomitica e desidera ringraziare<br />

di cuore e particolarmente due<br />

collaboratrici della nostra Banda:<br />

la Maestra Melania Cannuccia per<br />

l’impegno profuso e la professionalità<br />

dimostrata e Milena Cannuccia<br />

per l’importante e fattivo contributo<br />

dato nell’organizzazione della manifestazione.<br />

Banda Musicale “P. Veschi”<br />

del celebre Canto di Natale, per<br />

intendersi): “Onorerò il Natale nel<br />

mio cuore e cercherò di tenerlo con<br />

me tutto l’anno”. Anche quest’anno<br />

la premiazione nale ci sarà il 23,<br />

al Teatro, stavolta in orario pomeridiano,<br />

a partire dalle 15.30 . Non<br />

mancheranno le sorprese, per i piccoli<br />

protagonisti dello spettacolo. Il<br />

L’assessore Baldini:<br />

“E’ il miglior bilancio<br />

che avremmo potuto fare”<br />

L’ultimo Consiglio<br />

comunale<br />

ha visto un dibattitosull’assestamento<br />

del<br />

bilancio. Bilancio molto criticato<br />

nella sua composizione.<br />

Quello che stiamo vivendo è un<br />

momento molto delicato, da un<br />

triennio di rallentamento dell’economia<br />

siamo arrivati ad una realtà,<br />

purtroppo, ancora più difficile,<br />

siamo passati in recessione.<br />

Credo che per i prossimi due o tre<br />

anni lo scenario che ci si presenterà<br />

sarà ancora più drammatico<br />

e non lascerà spazio a pigrizie o<br />

compromessi, i tempi impongono<br />

coraggio, forza e determinazione<br />

in ogni scelta.<br />

E’ perciò fondamentale lavorare<br />

per mantenere la coesione della<br />

nostra comunità, lavorando uniti e<br />

superando conformismo, conservatorismo<br />

e rendite di posizione.<br />

D’ora in avanti, ogni risorsa nanziaria<br />

impiegata lo sarà in base alla<br />

produttività dei servizi che eroga ed<br />

alla capacità che avrà di incidere<br />

sullo sviluppo.<br />

E’ indispensabile lasciare spazio ad<br />

ogni opportunità, lasciare indietro<br />

la politica a vantaggio di una concreta<br />

attività amministrativa, tutto<br />

ciò per poter guardare avanti con<br />

ducia.<br />

Con l’assestamento del bilancio<br />

comunale dell’anno 2<strong>01</strong>2, quasi<br />

concorso è ancora aperto: pensate<br />

al vostro Natale, pensateci mentre<br />

sistemate i personaggi del presepe,<br />

o mentre decorate e mettete le<br />

luci sull’albero, o mentre cantate<br />

qualche melodia natalizia. E, n<br />

da ora, buon… Natalissimo a tutti<br />

i giovanissimi scrittori e pittori!<br />

a.g.<br />

chiudiamo il terzo anno nanziario<br />

di questa amministrazione.<br />

Nonostante tutte le emergenze e<br />

problematiche a cui abbiamo dovuto<br />

far fronte il Comune di Matelica,<br />

no ad ora, ha retto l’urto della crisi<br />

economico nanziaria.<br />

Dal punto di vista della competenza<br />

siamo in linea con l’obiettivo del<br />

raggiungimento del pareggio nanziario;<br />

dal punto di vista della cassa<br />

vi è qualche sofferenza soprattutto<br />

perché c’è l’incognita dell’Imu in<br />

quanto essendo il primo anno di<br />

applicazione mancano dati storici<br />

sui risultati.<br />

Per quanto riguarda il patto di<br />

stabilità grazie all’intervento del<br />

Governo Centrale per il patto<br />

orizzontale; della Regione Marche<br />

per patto verticale e del Comune<br />

di Matelica con gli interventi di<br />

ef cienza, ef cacia e risparmio,<br />

possiamo dire con soddisfazione<br />

che si riuscirà, a breve, a riequilibrarlo<br />

quasi per intero.<br />

Il taglio di circa euro 54mila di<br />

risparmi di spesa sarà utilizzato<br />

per ripianare ed estinguere parte<br />

dei mutui in essere, alleggerendo le<br />

quote da restituire in quelli a venire.<br />

Se non ci saranno altri sconvolgimenti<br />

nanziari il 2<strong>01</strong>3 potrebbe<br />

già essere l’anno di una lieve<br />

ripresa, sempre, comunque, senza<br />

abbassare la guardia e con molta<br />

prudenza.<br />

Massimo Baldini, assessore al Bilancio<br />

16 matelica.<strong>indd</strong> 2 12/12/12 12.09


<strong>L'Azione</strong> 15 DICEMBRE 2<strong>01</strong>2<br />

di ANTONIO GENTILUCCI<br />

Si è svolta martedì 11 l’assemblea<br />

organizzata dai<br />

gruppi di minoranza e da<br />

tutti coloro che si oppongono<br />

alla variante del Prg che consente<br />

l’impianto di industrie insalubri. Se<br />

l’obiettivo degli organizzatori, al di<br />

là di quello che è stato poi esposto,<br />

era quello di “mostrare i muscoli”<br />

ossia riempire il cinema teatro e<br />

dimostrare che la vicenda sta veramente<br />

interessando la cittadinanza,<br />

possiamo dire che è stato raggiunto:<br />

il Cinema teatro era gremito (c’erano<br />

anche persone di città limitrofe<br />

come Cerreto ed Esanatoglia), non<br />

solo in platea e uno dei relatori, l’architetto<br />

Giuseppe Malaisi di Civitanova<br />

Marche, presente in veste di<br />

esperto di urbanistica, lo ha voluto<br />

rilevare. E di numeri ha subito parlato<br />

Montesi, in apertura dei lavori,<br />

quando ha detto che le rme per la<br />

petizione contro la variante sono<br />

arrivate già oltre 1000 (1100 dirà<br />

poi, nel suo intervento Igino Colon-<br />

BREVI<br />

DA MATELICA<br />

>MATELICA< 17<br />

Pubblico e tensione<br />

all’assemblea cittadina<br />

Non è più<br />

tempo dei<br />

Conti Ottoni<br />

A Matelica in<br />

quest’ultimo periodo,<br />

sulla stampa locale<br />

e su quella provinciale<br />

sono apparsi degli<br />

articoli abbastanza preoccupanti.<br />

Mi riferisco alle minacce che sono<br />

state rivolte a cittadini impegnati in<br />

politica, ma si parla anche di persone<br />

impegnate nell’associazionismo.<br />

Cosa sta succedendo? Non sarà che<br />

qualcuno pensa di sottomettere al<br />

proprio volere ed ai propri interessi<br />

la città di Matelica? Spero che tutti<br />

reagiscano a queste velate minacce,<br />

senza sottostare a nessun ricatto.<br />

I Conti Ottoni non sono più di<br />

casa a Matelica, perciò a buon<br />

intenditor…!<br />

Spero altresì che le autorità preposte<br />

vigilino con attenzione per il<br />

bene della città di Matelica.<br />

Gilberto Cruciani<br />

~ ANCHE LA VISIS<br />

AL CHRISTMAS SHOPPING<br />

Tra le bancarelle che saranno presenti<br />

a Palazzo Ottoni (nella foto) il 15 e 16<br />

dicembre ve ne sarà anche una della<br />

Onlus Visis, che proporrà delle piccole<br />

idee regalo: l’obiettivo rimane quello di<br />

raccogliere fondi per un Dispensario<br />

farmaceutico nella città di Gbetya e<br />

una scuola per bambini ad Awagomè<br />

nel Togo, quelli interessati dal progetto<br />

epistolare “Mon ami”, con la scuola<br />

Media di Matelica.<br />

nelli). “Puntiamo ad arrivare<br />

a 2.500 firme”, aggiunge<br />

poi. Sul palco siedono, oltre<br />

al capogruppo di Matelica<br />

Insieme e a quello di Matelica<br />

RiparTiamo Alessandro<br />

Casoni, i consiglieri Fabrizio<br />

Massari, Sandro Botticelli,<br />

Matteo Aringoli e Adriano<br />

De Leo. Ma sono presenti<br />

tutte le forze di opposizione,<br />

da Fli a Sel alla Federazione<br />

della sinistra. Oltre a loro,<br />

il già citato Malaisi e, in un<br />

secondo momento, il presidente<br />

di Legambiente Marche<br />

Luigino Quarchioni.<br />

Dif cile sintetizzare una serata che<br />

si è protratta ben oltre la mezzanotte,<br />

fatta di contenuti tecnici e politici,<br />

iniziata con un riassunto di tutte<br />

le tappe della vicenda e proseguito<br />

con valutazioni e analisi di politici<br />

e persone della società civile. Non<br />

sono mancate battute aspre ed una<br />

palpabile tensione, immaginabile<br />

quando è entrato nel dibattito il<br />

sindaco Sparvoli. A livello di docu-<br />

Venerdì 14, alle ore 20.30 (con ingresso<br />

da via Damiano Chiesa), le<br />

Clarisse del Monastero della Beata<br />

Mattia apriranno le porte al bisogno<br />

di spiritualità. Loro hanno voluto,<br />

in occasione non del Natale ma<br />

della sua preparazione, rivolgersi<br />

ai matelicesi e invitarli a fermarsi,<br />

a tenersi per un po’ lontani dalla<br />

frenesia che prende ognuno di noi<br />

<strong>prima</strong> delle feste e riprendersi il<br />

piacere e il bisogno di guardarsi al<br />

proprio interno e poi…in alto!<br />

E non poteva che essere il momento<br />

dell’attesa, della preparazione,<br />

quello giusto. L’incontro recita<br />

proprio: “Spiritualità dell’Avvento”<br />

e a tenerlo sarà un altro monaco,<br />

il silvestrino don Vincenzo Bracci,<br />

che a proposito di Avvento e<br />

di questo incontro ci ha scritto:<br />

“Avvento signi ca preparare l’incontro<br />

tra la Luce che viene e gli<br />

occhi dell’umanità avvolti dal buio.<br />

Dobbiamo alimentare la speranza<br />

di tutti, assicurando che Gesù non<br />

menti, la novità della serata è stata<br />

sicuramente la proiezione di una<br />

lettera del 18 settembre 2<strong>01</strong>2, protocollata<br />

dal Comune, inviata dalla<br />

Fidea per chiedere un’indagine geologica<br />

sul lotto 28; in caso di esito<br />

positivo l’azienda dichiara di essere<br />

intenzionata ad acquistare il lotto in<br />

questione. Facile immaginare che<br />

tale lettera sia stata esibita dalle forze<br />

di opposizione come una prova<br />

inoppugnabile della reale intenzio-<br />

Dentro un Avvento<br />

di Spiritualità<br />

Venerdì 14 dicembre<br />

un incontro voluto<br />

dalle Clarisse<br />

della Beata Mattia<br />

si farà attendere. Egli si avvicina<br />

attraverso tante strade. Viene come<br />

Parola di luce, che guida i nostri<br />

passi; come il pane eucaristico,<br />

nostro cibo per il viaggio verso<br />

la vita eterna; come il povero che<br />

bussa alla porta del nostro tempo,<br />

delle nostre domeniche in crisi, per<br />

aiutarci a scoprire quel senso pieno<br />

e luminoso che solo lui può dare<br />

anche in un mondo globalizzato.<br />

E in tempi di grande cambiamento<br />

e confusione, la Bibbia rimane il<br />

“grande codice” necessario a tutti,<br />

non solo agli studenti di letteratura<br />

e ai critici letterari, per orientarci<br />

in Occidente e per dialogare con<br />

ne da parte della società<br />

in questione di costruire<br />

un impianto, su un lotto di<br />

proprietà comunale dove<br />

dunque, in base a quanto<br />

sempre assicurato da sindaco<br />

e vice sindaco, chi<br />

fa attività politica e siede<br />

in Consiglio non potrebbe<br />

mai edi care. Questa e altre<br />

domande sono state poi<br />

poste da Casoni, insieme<br />

con una nuova richiesta di<br />

dimissioni, direttamente al<br />

sindaco, intervenuto nella<br />

serata per rispondere e difendere<br />

il proprio operato. Sulla<br />

questione della lettera Sparvoli<br />

ribadisce che la richiesta è stata<br />

fatta per conto di altri. E sulla vicenda<br />

in generale, il primo cittadino<br />

assicura che il tempo darà ragione<br />

all’amministrazione e che ci sono<br />

già degli interessamenti per lotti<br />

che da 15 anni giacciono invenduti.<br />

Per essi è stata fatta questa variante<br />

urbanistica, con un iter che non<br />

vuole eludere i controlli ma sem-<br />

gli altri mondi culturali e religiosi.<br />

Don Tonino Bello diceva ai suoi:<br />

“Mi sembra molto importante che la<br />

nostra comunità parrocchiale possa<br />

quali carsi come “punto vendita”<br />

di speranza per tutto il territorio.<br />

La gente, cioè, deve capire che voi<br />

siete non tanto dei “consumatori<br />

di riti”, ma delle persone che progettano<br />

insieme un futuro diverso,<br />

più umano, più vivibile per tutti”.<br />

Anche per questo tale ri essione,<br />

dicono le Clarisse, è per tutti coloro<br />

plicemente accelerare i tempi. E’<br />

un’indiretta risposta all’intervento<br />

dell’architetto Malaisi, che aveva<br />

espresso dubbi sulla tipologia di<br />

strumento scelta e ribadito che, in<br />

sede provinciale, dove ora sono<br />

ritornate le carte, dovrà esserci<br />

sicuramente una valutazione più<br />

approfondita perché delle anomalie<br />

vi sarebbero. Più orientato alle<br />

prospettive economiche è stato<br />

l’intervento di Quarchioni (Legambiente)<br />

che ha chiesto che idea di<br />

futuro si vuole avere per questo<br />

territorio e invitato comunque a<br />

non avere paura del futuro e delle<br />

opportunità che possono esserci,<br />

non limitarsi all’agroalimentare<br />

ma valutare tutte le possibilità per<br />

uno sviluppo, purché sia green,<br />

citando una frase di Martini che è<br />

molto piaciuta: “Il bene si fa con il<br />

cervello, con il cuore ma anche con<br />

le mani, perché senza la voglia di<br />

fare, di sporcarsi le mani e mettersi<br />

in gioco, non si va avanti”. Una<br />

citazione che Colonnelli ha fatto<br />

propria per elogiare coloro che si<br />

stanno impegnando per la raccolta<br />

delle rme.<br />

Ma è tempo di tirare le somme<br />

e, riguardo al che fare, possiamo<br />

riassumere questo: continuare<br />

con la raccolta rme, continuare a<br />

richiedere un Consiglio comunale<br />

aperto sulla questione, attesa duciosa<br />

nelle valutazioni che verranno<br />

fatte in Provincia su eventuali anomalie<br />

procedurali e, sempre su tali<br />

anomalie rilevate dalle opposizioni,<br />

valutare il ricorso al Tar.<br />

che nell’Anno della Fede desiderano<br />

approfondire lo spirito della<br />

liturgia, per vivere meglio il Mistero<br />

di Cristo e della Chiesa.<br />

Tempo di Presepi<br />

Con l’Avvento si inizia a parlare di Presepe<br />

e anche quest’anno gli abitanti di<br />

Poggeto invitano tutti all’inaugurazione<br />

del Presepe del paese, che avverrà domenica<br />

23 dicembre alle 15.30, con la<br />

Messa celebrata dal Vescovo Vecerrica.<br />

17 matelica.<strong>indd</strong> 2 12/12/12 12.02


18 >SASSOFERRATO<<br />

<strong>L'Azione</strong> 15 DICEMBRE 2<strong>01</strong>2<br />

Un altro interessante incontro è<br />

stato organizzato venerdì 23 novembre<br />

a Palazzo Oliva. Dopo i tre<br />

concerti organizzati dalla corale di<br />

Sassoferrato, è stata la volta della<br />

presentazione di un libro, “L’amore<br />

nomade” di Margherita Gallo. Ad<br />

illustrare il romanzo della scrittrice<br />

sono intervenuti la prof.ssa Carla<br />

Santini, dirigente scolastico dell’Istituto<br />

Comprensivo di Sassoferrato<br />

e coordinatrice dell’incontro; la<br />

prof.ssa Ivana Jachetti, assessore<br />

regionale alla Cultura, che ha<br />

scritto la prefazione al romanzo;<br />

il prof. Galliano Crinella, docente<br />

di loso a teoretica presso l’Università<br />

degli Studi di Urbino. Di<br />

Margherita Gallo, alla sua <strong>prima</strong><br />

esperienza letteraria, tutti e tre i<br />

relatori hanno sottolineato la scrittura<br />

elegante, ma al tempo stesso<br />

istintiva ed immediata; la capacità<br />

descrittiva; l’abilità nel cogliere gli<br />

elementi più raf nati di situazioni,<br />

paesaggi, ambienti; la sicurezza<br />

nel rendere i personaggi attraverso<br />

rapide pennellate; l’ef cacia nel<br />

gestire con leggerezza un intreccio<br />

narrativo tutt’altro che semplice. La<br />

struttura infatti è quella di un dop-<br />

Si comincia<br />

a Palazzo Oliva<br />

Un mese di appuntamenti sotto…<br />

l’albero. Si è aperto il calendario<br />

degli eventi natalizi sassoferratesi il<br />

cui programma prevede una serie di<br />

appuntamenti - allestiti dal Comune in<br />

collaborazione con Pro Loco, associazioni<br />

e comitati locali e parrocchie<br />

- all’insegna della musica, animazione<br />

per bambini, rappresentazioni di presepi,<br />

spettacoli teatrali, manifestazioni<br />

culturali, rievocative ed altro ancora.<br />

15 dicembre - Palazzo Oliva – ore 17:<br />

Celebrazione della Liberazione Risorgimentale<br />

di Sassoferrato avvenuta il<br />

15 settembre 1860 - Relatore Prof.<br />

Vittorio Becchetti. - Teatro del Sentino:<br />

ore 21: Inaugurazione Stagione di<br />

prosa 2<strong>01</strong>2/13 –“Oh Dio mio!”, di Anat<br />

Gov - Commedia con Viviana Toniolo,<br />

Vittorio Viviani e Roberto Albin – Regia<br />

di Nicola Pistoia.<br />

16 dicembre - Centro storico del Borgo<br />

- dalle ore 15: Atmosfera di Natale, con<br />

musica e attrazioni - Palazzetto dello<br />

Sport - ore 18: Saggio di ginnastica<br />

artistica.<br />

20 dicembre – Palazzo Oliva – ore<br />

21,15: Presentazione libro “Spezie –<br />

Dove la vita batte a colori”, di Marco<br />

Pozzi - Iniziativa a cura del Rotary Club<br />

Altavallesina Grottefrasassi – Circolo<br />

fotografi co “Erregibi” e del Comune<br />

di Sassoferrato – assessorato alla<br />

Cultura.<br />

Una commedia al via<br />

Il teatro del Sentino apre con "Oh Dio mio!"<br />

Sarà una commedia brillante, molto divertente, Oh Dio mio!,<br />

ad aprire la stagione di prosa 2<strong>01</strong>2/13 del Teatro del Sentino.<br />

A portarla in scena, sabato 15 dicembre, alle ore 21, tre<br />

eccellenti artisti: Viviana Toniolo, Vittorio Viviani e Roberto<br />

Albin. Prodotta da Attori & Tecnici, la commedia, abilmente diretta<br />

da una vecchia e apprezzata conoscenza del pubblico sassoferratese,<br />

Nicola Pistoia, si caratterizza per i tratti ironici e surreali e per lo<br />

humour tipicamente yiddish.<br />

In sostanza, una rappresentazione tragicomica nella quale la comicità<br />

non è mai banale, né ne a se stessa, ma induce alla ri essione sui<br />

problemi esistenziali, in particolare sul rapporto dell’uomo con il<br />

mistero e la divinità. Il testo porta una rma prestigiosa, quella della<br />

scrittrice e drammaturga israeliana Anat Gov, nota anche per il suo<br />

impegno per la parità dei diritti a favore dei cittadini arabi di Israele<br />

e per una paci ca convivenza con Paesi vicini.<br />

La traduzione e l’adattamento del testo sono a cura di Enrico Luttmann<br />

e Pino Tierno.<br />

La trama. Un giorno, Ella, affermata psicanalista, riceve una misteriosa<br />

telefonata. Dall’altra parte della cornetta c’è un uomo disperato che<br />

Quando l'amore è nomade<br />

pio binario narrativo, un racconto<br />

nel racconto, che alterna la storia<br />

centrale di Marianna a quella di<br />

Luigi, cavaliere, istitutore e scrittore.<br />

“L’amore nomade” è la storia<br />

di Marianna, donna affascinante ed<br />

aristocratica, vissuta nel Settecento<br />

in un’immaginaria provincia dello<br />

Stato Ponti cio, de nita “Marca di<br />

Pietrabianca”. Le avventurose ed<br />

intricate vicende di Marianna, che<br />

hanno come scenario Roma, Firenze,<br />

Londra e il Brasile, prendono<br />

vita attraverso la narrazione di Luigi,<br />

nobiluomo proveniente dal Regno<br />

di Napoli, il quale, affascinato<br />

dall’aura di avventura e mistero che<br />

circonda la donna, si offre di narrare<br />

le sue memorie. In realtà “dietro<br />

le vicissitudine di questa volitiva<br />

e intraprendente donna – scrive la<br />

Jachetti nella prefazione – c’è una<br />

continua volontà di autoaffermazione,<br />

una sperimentazione sofferta,<br />

ma convinta delle proprie risorse interiori<br />

e delle proprie capacità, ogni<br />

volta reinventate e rimodulate”.<br />

Nel romanzo l’amore è “nomade”<br />

perché, attraverso le più diverse<br />

situazioni sentimentali, cambiando<br />

città, stati e continenti, alla ricerca<br />

della felicità attraverso l’amore,<br />

Marianna cerca di crescere e far<br />

crescere gli uomini che incontra e<br />

di cui si innamora. Questo carattere<br />

“nomade”, fa anche parte della<br />

natura stessa di Margherita Gallo,<br />

insegnante di materie letterarie che,<br />

nata a Torino, vive ora ad Offagna,<br />

ma n da piccola si è spostata di<br />

continuo con la famiglia, “ no a decidere<br />

di posare qui, nelle Marche,<br />

mia terra d’origine, il mio cuore<br />

e la mia anima”. Al riguardo, la<br />

scrittrice stessa si è domandata se<br />

il suo romanzo può essere de nito<br />

autobiogra co, ed ha risposto che<br />

il primo romanzo spesso lo è. Ma<br />

nel suo caso c’è stata anche la volontà<br />

di recuperare la storia della<br />

sua famiglia, della frammentarietà<br />

della vita e dei sentimenti in seguito<br />

Come ogni anno, noi ragazzi di Sassoferrato, abbiamo partecipato al Banco<br />

Alimentare, una Onlus pensata per raccogliere prodotti a lunga conservazione<br />

per i più bisognosi. Ci siamo ritrovati nei supermercati aderenti,<br />

quali Coal, Eurospin, Conad, Sma del Borgo e del Castello e Dico. In tutto<br />

siamo riusciti a raccogliere 21, 74 quintali di cibo, ovvero un quintale in<br />

più dell'anno precedente, che come sempre è stato portato a Fano, il punto<br />

di raccolta più vicino a noi. Ciò che ci ha spinto a farlo è il bisogno di<br />

essere utili al prossimo, e, nel nostro piccolo, di far del bene agli altri. Si<br />

impara a chiedere, non per noi stessi, per gli altri, ed è un'esperienza che<br />

ci fa crescere umanamente e ci aiuta a distaccarci dalle super cialità e a<br />

comprendere le dif coltà altrui. Inoltre proviamo a metterci nei panni di<br />

le chiede insistentemente di poter essere ricevuto. Prima di incontrarlo,<br />

Ella gli chiede di conoscere il suo nome, ma l’uomo le con da solo<br />

la <strong>prima</strong> lettera: D. Quando nalmente i due si incontrano, l’uomo<br />

svela di essere Dio in persona, ma è depresso, profondamente deluso<br />

dalla sua creazione.<br />

A questo punto l’intreccio si fa coinvolgente: D. è confuso, ma la psicologa<br />

non intende compatirlo, anzi lo incalza ed esige che egli renda<br />

conto del suo operato. D. con da i suoi disagi, mostrando spesso un<br />

profondo senso di pentimento, soprattutto per quei “manufatti” ultimi,<br />

l’uomo e la donna, che non hanno risposto alle sue aspettative…<br />

Dunque, una rappresentazione coinvolgente, che si sviluppa su ritmi<br />

incalzanti, caratterizzata da dialoghi serrati e taglienti, con un campionario<br />

di battute argute, ironiche, provocatorie, toccanti e tragiche.<br />

Per informazioni sulla stagione di prosa (programma, campagna<br />

abbonamenti, biglietti dei singoli spettacoli) occorre rivolgersi al<br />

Comune di Sassoferrato - Uf cio Relazioni con il Pubblico - Piazza<br />

Matteotti, 4 - tel. 0732/956231-232-218 - fax 0732.956234, e-mail:<br />

teatrodelsentino@comune.sassoferrato.an.it, oppure consultare il sito<br />

internet www.comune.sassoferrato.an.it, area “Teatro”.<br />

ai continui trasferimenti del padre.<br />

Secondo la Jachetti, che ha parlato<br />

più che altro in veste di amica, dal<br />

romanzo emerge l’estremo gusto<br />

raf nato della scrittrice.<br />

Quest’ultima infatti vanta nobili<br />

origini e da studiosa d’arte, costume<br />

ed arredamento, “ha saputo trascrivere<br />

situazioni ed ambienti con<br />

dovizia di particolari e scienti ca<br />

rispondenza storica”.<br />

Un “convincente romanzo storico,<br />

anche se in parte autobiogra co ,<br />

in parte di fantasia”, è stato de nito<br />

da Crinella, che ha poi svolto un’interessante<br />

relazione sul genere del<br />

romanzo storico, sulla sua struttura,<br />

sulle sue caratteristiche e sulla sua<br />

storia nella letteratura europea ed<br />

italiana, arrivando a concludere che<br />

il lavoro della Gallo rappresenta i<br />

caratteri propri del romanzo ottocentesco.<br />

Crinella, oltre ad enucleare i tre<br />

temi portanti de “L’amore nomade”<br />

e cioè quello dei sentimenti, della<br />

leggerezza e della nzione, ha sottolineato<br />

anche il ruolo della scrittura<br />

femminile, che già, secondo la<br />

Jachetti, nasce dal doversi misurare<br />

con il racconto. La donna per secoli<br />

è stata emarginata e ricacciata a<br />

tessere la tela, come Penelope, ma<br />

l’abilità nel tessere (dal latino texere,<br />

intessere, intrecciare, ma anche<br />

comporre, scrivere, da cui il termine<br />

“testo”), ha fatto sì che la donna,<br />

raccontandosi, ha preso coscienza<br />

del suo esistere, della sua identità<br />

e riconoscendo se stessa, conosce<br />

anche gli altri. Crinella ha anche<br />

osservato che “L’amore nomade”<br />

è il prodotto di intelligenza e ed<br />

immaginazione di chi vive nella<br />

scuola ed insegna senza fare solo<br />

comunicazione, ma anche cultura,<br />

promuovendo cultura. Dello stesso<br />

parere è la dirigente scolastica Santini,<br />

che ha avuto Margherita Gallo<br />

come docente nella scuola Media di<br />

Sassoferrato, ed ha affermato che<br />

l’esercizio della scrittura per un<br />

insegnante è un valore aggiunto,<br />

che, nel caso della Gallo è stato<br />

veramente motivante per i suoi<br />

studenti.<br />

Renata Marchesi<br />

Quanti ragazzi coinvolti al Banco Alimentare<br />

chi ha bisogno pensando a come vorremmo, essendo al loro posto, che le<br />

persone si comportassero con noi. Concludiamo con una frase detta dal<br />

sindaco di Sassoferrato qualche anno fa in proposito al Banco Alimentare:<br />

"Il fatto che ci siete voi ragazzi con la vostra semplicità nel porvi evidenzia<br />

ancora di più la questione centrale di questo gesto, cioè che questa<br />

esperienza è una risposta al nostro bisogno di sentirsi ben voluti e di voler<br />

bene entrando in contatto con il bisogno di tanti altri".<br />

Chiara Baldoni, Luana Catalfamo, Alessia Cancedda, per il Ccrr<br />

18 sasso.<strong>indd</strong> 2 12/12/12 11.59


<strong>L'Azione</strong> 15 DICEMBRE 2<strong>01</strong>2 >CERRETO D'ESI<<br />

19<br />

NORDIC WALKING,<br />

un gruppo anche qui<br />

Quando una proposta, si<br />

dimostra disinteressata<br />

e basata su solidi presupposti,<br />

la risposta<br />

in termini di partecipazione<br />

non può che essere<br />

positiva. Questo è ciò che<br />

sta succedendo anche a<br />

Cerreto d’Esi per quanto<br />

riguarda la pratica di questa<br />

nuova disciplina sportiva<br />

che si chiama Nordic<br />

Walking; un nutrito gruppo<br />

che crescendo di volta in<br />

volta ha ormai inserito<br />

questo sport, nella sua normale<br />

routine settimanale.<br />

Il Nordic Walking è una<br />

disciplina sportiva alla portata<br />

di tutti, senza limiti di<br />

età, praticabile a bassissimo<br />

costo all’aria aperta, su ogni<br />

fondo e soprattutto in ogni<br />

periodo dell’anno. Si tratta<br />

infatti di uno sport, che alla<br />

camminata naturale abbina<br />

l’uso di appositi bastoncini<br />

come organo di spinta, mettendo<br />

quindi in movimento, senza particolari<br />

sforzi sici, circa il 90% della<br />

muscolatura corporea. Il risultato<br />

Sabato 24 novembre si è svolta<br />

la commemorazione uf ciale per<br />

ricordare l’avvocato Aroldo Palombini<br />

nel decimo anniversario<br />

della sua morte, organizzata dal<br />

Comune di Cerreto e dal Comitato<br />

promotore. La celebrazione ha<br />

preso il via presso la chiesa di S.<br />

Anna del Civico Cimitero dove il<br />

Vescovo Giancarlo Vecerrica ha<br />

of ciato la Messa a suffragio. Successivamente,<br />

i partecipanti hanno<br />

visitato la tomba di Palombini,<br />

riconosciuto come gura di spicco<br />

della storia recente di Cerreto di<br />

della pratica costante (almeno una<br />

volta la settimana) e dell’esecuzione<br />

di una corretta tecnica è, come<br />

sempre più riconosciuto dal mondo<br />

medico scienti co e dai numerosi<br />

praticanti in tutto il mondo, un mix<br />

eccezionale di benessere sico e<br />

psichico. Particolarmente indicato<br />

a chi soffre di disturbi quali mal<br />

di schiena e contratture cervicali,<br />

può essere praticato anche come<br />

rapido rimedio “brucia grassi”,<br />

come allenamento cardiovascolare<br />

e come attività “scaccia pensieri”.<br />

Insomma! Un rimedio semplice<br />

ed economico per voler<br />

bene al proprio sico e alla<br />

proprio mente. Basta parlare<br />

con chi lo pratica o leggere<br />

le numerose testimonianze in<br />

internet, per trovare riscontro<br />

a quanto sembrerebbe una<br />

semplice pubblicità ne a se<br />

stessa. Cerreto d’Esi ha il suo<br />

gruppo e con regolarità pratica<br />

passeggiate ed allenamenti<br />

sotto la guida di un Istruttore<br />

certi cato della Scuola Italiana<br />

Nordic Walking e di tutto<br />

lo staff della Associazione<br />

sportiva dilettantistica Nordic<br />

Walking Riviera Adriatica.<br />

Chi volesse avvicinarsi a questo<br />

sport, anche solo per saperne<br />

di più o semplicemente<br />

per provare, può contattare il<br />

numero 339 3043816 o l’indirizzo<br />

email info@nordicwalking-rivieradriatica.com.<br />

Roberto Mattioli<br />

Ramadoro, incontro con l'autore<br />

“Recc” ultimo libro scritto dall’autore fabrianese Lorenzo Ramadoro, sarà presentato.<br />

Sabato 15 dicembre alle ore 17 nella “Sala dello Stemma” (piazza Marconi) di<br />

Cerreto d’Esi. Un libro affascinante, dove già nelle prime righe si entra in un mondo<br />

fantastico, quasi “autobiogra co”, un diario di viaggio della vita del protagonista,<br />

Elme, che si confronta continuamente in diverse realtà.<br />

Il lettore si trova di fronte ad una narrazione con diverse interpretazioni, dove a<br />

volte in alcuni tratti sembra essere alla ricerca di se stesso ri ettendo sul suo modo<br />

di essere. Questo sarà il primo di una serie d’incontri con autori locali che il Comune<br />

di Cerreto d’Esi, l’assessorato alla Cultura e la Biblioteca Comunale ha in<br />

programma per l’anno 2<strong>01</strong>2/2<strong>01</strong>3.<br />

Commemorato Palombini<br />

cui è stato sindaco, oltre ad essere<br />

stato consigliere e assessore della<br />

Regione Marche, presidente della<br />

Cassa di Risparmio di Fabriano e<br />

Cupramontana. La commemorazione<br />

è proseguita presso l’asilo nido<br />

comunale dove è stata scoperta una<br />

targa in ricordo. Il sindaco David<br />

Alessandroni, nel suo intervento, ha<br />

portato il saluto del Comune di Cerreto<br />

d’Esi ed ha parlato della gura<br />

di Palombini come amministratore,<br />

sottolineandone la lungimiranza e<br />

l’impegno af nchè i più giovani si<br />

impegnassero nella vita pubblica ed<br />

Una foto del 1987 con l'allora<br />

presidente della Carifac, Aroldo<br />

Palombini (a sinistra con gli occhiali)<br />

amministrassero la nostra cittadina:<br />

dopo di lui, infatti, Cerreto d’Esi<br />

è stata guidata da sindaci giovani.<br />

L’Onorevole Francesco Merloni è<br />

intervenuto spaziando a 360 gradi<br />

sulla vita e sulle molteplici attività<br />

pubbliche dell’avvocato: durante<br />

gli anni universitari ha aderito alla<br />

Fuci, Federazione Universitaria<br />

Cattolica Italiana, formata da studenti<br />

universitari cattolici, mentre<br />

con Mons. Parri ha dato vita a una<br />

fiorente Azione Cattolica nella<br />

Parrocchia cerretese e, successivamente,<br />

nella Diocesi di Fabriano.<br />

Il suo lungo impegno politico lo ha<br />

visto giovane fondatore, nell’immediato<br />

Secondo Dopoguerra, della<br />

sezione Dc di Cerreto d’Esi di cui<br />

sarà anche segretario provinciale.<br />

Nel suo appassionato intervento<br />

(che pubblicheremo la settimana<br />

prossima) l’Onorevole Bartolo<br />

Ciccardini ha descritto la loro lunga<br />

amicizia giovanile e la personalità<br />

di Palombini, così profondamente<br />

riservata e così fortemente legata<br />

alla famiglia.In conclusione, l’avvocato<br />

Palombini si è impegnato<br />

af nchè la cittadinanza cerretese<br />

proseguisse nel percorso di uno<br />

sviluppo socio-economico attivo,<br />

senza mai dimenticare i valori morali<br />

insiti nella nostra comunità. La<br />

grande partecipazione dei cittadini<br />

alla celebrazione a lui dedicata è il<br />

segno tangibile di come Cerreto non<br />

abbia dimenticato il suo esempio.<br />

Michela Bellomaria<br />

La tradizione del falò<br />

Nella serata di domenica 9 dicembre anche Cerreto ha voluto rispettare<br />

l’antica tradizione del “focaraccio” accendendo un grande<br />

falò. Nonostante il freddo polare, molti cerretesi non sono voluti<br />

mancare a questo momento di preghiera e di raccoglimento of ciato<br />

dall’Arciprete parroco Don Gabriele Trombetti. La tradizione si<br />

basa su una credenza religiosa secondo cui il 10 dicembre 1294,<br />

robusti angeli portarono in volo dalla Terra Santa, minacciata dagli<br />

infedeli, la casa della vergine Maria; la adagiarono sul colle di<br />

Loreto, nel cui Santuario è custodita e venerata assieme alla statua<br />

della Madonna nera. La tradizione popolare vuole che ogni anno,<br />

nelle campagne, si accendano falò per illuminare il cammino al<br />

divino trasloco.<br />

Polemica gratuita,<br />

il centro va rianimato<br />

Il Centro Storico<br />

di Cerreto d’Esi<br />

no a non molti<br />

anni fa era il luogo<br />

dove pulsava<br />

il cuore di innumerevoli attività<br />

commerciali come tutti i cerretesi<br />

ricordano con nostalgia ed affetto.<br />

Queste erano legate a personaggi<br />

caratteristici che tutt’ora costituiscono<br />

la memoria storica del<br />

nostro paese.<br />

Chi non ricorda, “Rancichittu”,<br />

la bottega di “Sandrino e Licia”,<br />

lo spaccio di “Carlino de Trippetta”,<br />

il negozio “de lu Pallottu”, la<br />

merceria “de Demondo, le stoffe<br />

“de Michele” lo spaccio “de Pataracchia”,<br />

i due forni “de Nino e<br />

Leandro”, la farmacia “de Giuli”<br />

e l’osteria “de Armando”, ed altri<br />

che forse ora mi sfuggono.<br />

Il “Castello” aveva una vocazione<br />

commerciale, vi si respirava<br />

un’atmosfera piacevole, ricca di<br />

suoni, profumi, visi familiari e<br />

c’era anche una solidarietà diffusa<br />

fra gli abitanti tipica di una grande<br />

famiglia. Poi all’improvviso come<br />

purtroppo accade alle cose belle,<br />

tutto questo è svanito.<br />

Una scelta politica scellerata, con<br />

un’operazione solo di facciata,<br />

ha radicalmente portato alla lenta<br />

e progressiva emarginazione del<br />

Centro Storico.<br />

Sono anche state perse tante opportunità<br />

di riquali carlo, attraverso<br />

l’attivazione di Piani di Recupero<br />

con la legge n. 61 del 1998, art. 3,<br />

che ci avrebbe permesso di attingere<br />

a nanziamenti sicuri, nalizzati<br />

alla ristrutturazione del patrimonio<br />

edilizio in genere, danneggiato<br />

dalla crisi sismica, però mai attuati<br />

dagli allora amministratori, purtroppo<br />

nel silenzio più assordante<br />

della collettività ed anche degli<br />

stessi residenti.<br />

Detto questo, spiace dover polemizzare<br />

con la signora Giuseppina<br />

Martinelli che rma un articolo<br />

pubblicato la scorsa settimana per<br />

esprimere lamentele secondo me<br />

infondate. La stessa, ormai da anni,<br />

ripetutamente, protesta a mezzo<br />

stampa e con rimostranze verbali e<br />

scritte in Comune, perché a suo dire<br />

nel Centro Storico, in via Roma,<br />

esiste un locale di proprietà della<br />

scrivente, dove no all’anno scorso<br />

era aperto il Ristorante “Zero in<br />

Condotta”, colpevole di essere la<br />

causa di rumori molesti imputabili<br />

all’attività che vi si esercitava. La<br />

signora continua tuttora a lamentare<br />

che nello stesso locale, riaperto di<br />

recente, si producano ancora suoni e<br />

rumori al di là dei limiti consentiti,<br />

che però, attente veri che e ripetuti<br />

sopralluoghi effettuati dagli uf ci<br />

preposti, su sua espressa richiesta,<br />

hanno accertato non esserci, o<br />

quanto meno rientranti nella norma.<br />

Il locale in questione è infatti agibile<br />

e perfettamente rispondente a<br />

tutti i requisiti richiesti dalla legge<br />

per l’esercizio di questa speci ca<br />

attività, n dal 1999 ed anche quella<br />

in corso, è gestita dai nuovi titolari<br />

in osservanza alle leggi e con educazione,<br />

nel rispetto dei diritti del<br />

vicinato, cosa che peraltro tutti i<br />

frequentatori possono testimoniare.<br />

E’ quanto meno paradossale che<br />

ora, a protestare così animatamente<br />

contro questa attività commerciale<br />

sia proprio la sig.ra Martinelli<br />

Giuseppina che probabilmente dimentica<br />

di essere glia del succitato<br />

Armando, titolare per generazioni<br />

del bar osteria di via Roma, tanto<br />

conosciuto a tutti i cerretesi, al di<br />

sopra del quale ha sempre vissuto<br />

senza mai lamentarsene.<br />

Pertanto, ritengo che la polemica<br />

della signora Martinelli sia del tutto<br />

gratuita e pretestuosa, e quindi in<br />

qualità di proprietaria del locale<br />

sarò costretta, se tale comportamento<br />

si ripeterà, a tutelare i miei<br />

interessi attraverso le vie legali,<br />

per il riconoscimento del danno<br />

economico che il suo atteggiamento<br />

arreca, sia a me che ai titolari<br />

dell’attività commerciale.<br />

Ritengo che avere a cuore il Centro<br />

Storico, signi chi promuovere la<br />

ripresa e il ri orire delle attività<br />

commerciali in quanto esse possono<br />

farlo rivivere come un tempo,<br />

cercando di non osteggiare quanti<br />

invece vogliono investire in questo<br />

luogo sia risorse economiche che il<br />

proprio lavoro. In tutti i centri storici,<br />

da sempre e per fortuna, riescono<br />

a convivere attività commerciali ed<br />

artigianali con le residenze, per cui<br />

auspico che per ritornare a respirare<br />

l’atmosfera di una volta, possa nascere<br />

uno spirito di collaborazione<br />

ed incentivazione, all’impronta del<br />

buon senso, più che un inutile e<br />

dannoso accanimento contro chi<br />

dimostra con i fatti di avere veramente<br />

a cuore il futuro del Centro<br />

Storico.<br />

Maria Pia Pellegrini, architetto<br />

19 cerreto.<strong>indd</strong> 2 12/12/12 11.57


20 <strong>L'Azione</strong> 15 DICEMBRE 2<strong>01</strong>2<br />

>CHIESA<br />

Paolo Fucili<br />

e un volume<br />

fresco di domande<br />

che vengono<br />

dal profondo<br />

Il senso del sacro tra noi<br />

di ALESSANDRO MOSCÈ<br />

Agli inizi dell’anno della fede proclamato da Joseph<br />

Ratzinger, Paolo Fucili, vaticanista di TV2000,<br />

41enne, marchigiano originario di Fano, ripercorre<br />

in un libro, "Credere ancora? La fede secondo<br />

Benedetto XVI" (ed. Elledici, 2<strong>01</strong>2), gli insegnamenti di sette<br />

anni di ponti cato seguendo il lo rosso del tratto più personale<br />

e inconfondibile, a suo dire, dello ‘stile’ ratzingeriano.<br />

Perché è necessario credere ancora nel terzo millennio?<br />

Io non direi “necessario”, come fosse un dovere o una costrizione.<br />

La fede è una scelta appartenente a quanto di più<br />

sacro e inviolabile possediamo, la propria sovrana libertà<br />

di coscienza. L’esperienza storica delle variegate religioni<br />

mondiali racconta poi che la credenza in qualcosa o qualcuno<br />

di sovrannaturale è quasi ‘ siologica’ per l’uomo. Io dico in<br />

sintesi che la fede, risvegliando il desiderio di tutte le cose<br />

grandi per le quali siamo fatti, la felicità, la bellezza, l’amore,<br />

è la più appassionante opportunità della vita.<br />

Il tema di Dio è un tema inesauribile da sempre: come<br />

affrontarlo?<br />

Inesauribile, sì, dici bene! Penso ai progressi enormi della<br />

scienza, che ci han spiegato così tante cose sulla natura da far<br />

credere che alla religione sarebbe così franata, a poco a poco,<br />

la terra sotto i piedi. E invece no, anzi, i tormentosi dilemmi<br />

su che uso fare di tutte queste conoscenze, vedi ad esempio<br />

la bioetica e i suoi temi, ci fan toccare ancor di più con mano<br />

VIVERE IL VANGELO<br />

di Don Aldo Buonaiuto<br />

Domenica 16 dicembre<br />

dal Vangelo secondo Luca (Lc 3,10-18)<br />

Una parola per tutti<br />

Giovanni il Battista esorta quanti si rivolgono a lui ad un cambiamento concreto e radicale<br />

di vita. Usa un linguaggio chiaro con degli insegnamenti molto diretti e precisi. Il precursore<br />

di Gesù indica al popolo di Dio la buona via della giustizia che è fatta di generosità, onestà,<br />

integrità e sobrietà. A lui si rivolgono tante persone, soprattutto coloro che si sentono<br />

peccatori, come pubblicani, esattori delle tasse per conto dei nemici romani, e soldati,<br />

che spesso hanno la funzione di proteggere proprio tali esattori. Il Battista, profetizzando<br />

l’arrivo del Salvatore, preannuncia la Pentecoste in cui il Messia donerà agli uomini lo<br />

Spirito di Dio accendendo nel mondo il fuoco purifi catore dell’amore divino. Quella indicata<br />

da Giovanni è la strada per costruire una nuova umanità basata sull’accoglienza e la carità<br />

contro ogni prepotenza e dominio nei confronti dei più deboli.<br />

Come la possiamo vivere<br />

La terza domenica di Avvento è un tempo utile per indicarci che tipo di percorso abbiamo<br />

compiuto in preparazione al Santo Natale.<br />

Abbiamo cercato di riavvicinarci a Dio magari partendo dal Sacramento della Riconciliazione<br />

vissuto in modo vero e profondo?<br />

La vita di ogni cristiano dovrebbe essere una continua ricerca verso la preghiera e la<br />

conversione, la contemplazione e l’azione, con la consapevolezza che il Signore non lascia<br />

mai soli i suoi fi gli. Il piatto da mangiare in più che abbiamo sulle nostre tavole è quello<br />

che manca sulla mensa del nostro prossimo.<br />

Non tratteniamo egoisticamente solo per noi quanto può rendere felice e fare il bene di<br />

un nostro fratello! E’ una grande grazia sapersi accontentare di quanto si ha, non comportandosi<br />

come chi vive solo per avere di più in termini di beni materiali, stima, onori,<br />

potere. L’uomo proteso all’accumulo di ricchezze è sordo all’insegnamento di Gesù di farsi<br />

“borse che non invecchiano, un tesoro inesauribile nei cieli, dove i ladri non arrivano e<br />

la tignola non consuma”.<br />

la nostra piccolezza di creature perennemente in bilico tra<br />

bene e male. Pensiamo oppure alla storia dei totalitarismi che<br />

han fatto milioni di vittime, per i quali il “tema” Dio era non<br />

solo esaurito, ma anzi di intralcio al progresso umano. Oggi<br />

semmai è la secolarizzazione, il vivere come se Dio non ci<br />

fosse, che va esaurendosi, consumate un’in nità di risorse<br />

morali dell’umanità. “Ritorno di Dio”, “risveglio del sacro”,<br />

lo chiamano gli esperti. Ma la tentazione di “esaurire” Dio,<br />

“rinchiuderlo” nelle nostre limitate categorie mentali, “usarlo”<br />

a ni molto materiali e poco spirituali è sempre in agguato,<br />

soprattutto in due fenomeni in cui spesso questo risveglio si<br />

incanala: il primo è il fondamentalismo che fa della religione<br />

un’arma, un’identità etnica, culturale o nazionale ostile alle<br />

altre; il secondo è l’individualismo della “religione fai da<br />

te”, il credere senza appartenere ad alcuna chiesa o storia o<br />

tradizione, che fa di Dio un semplice specchio di bisogni e<br />

desideri del proprio “io”.<br />

“Si conosce solo ciò che si ama”, diceva Sant’Agostino.<br />

Come conoscere e amare la Chiesa e non solo Dio?<br />

Citazione per citazione, attingo anche io dal mio “Credere<br />

ancora?” la risposta di un’altra santa eccezionale, Madre Teresa<br />

di Calcutta, ad un giornalista che le chiedeva cosa deve<br />

cambiare oggi nella Chiesa: “io e lei”. Quel giornalista chissà,<br />

magari si aspettava una lippica su tanti luoghi comuni relativi<br />

al “predicar bene e razzolare male” della Chiesa in fatto di<br />

precetti morali oppure, soldi, potere e via discorrendo. Dove<br />

una parte di verità c’è pure, essendo la Chiesa, è quasi banale<br />

dirlo tanto è ovvio, santa e peccatrice insieme in proporzioni<br />

Corsi di cristianità<br />

Attività di dicembre 2<strong>01</strong>2 dei corsi di cristianità della diocesi<br />

di Fabriano e Matelica: venerdì 14 dicembre ore 21 presso la<br />

casa del clero con ingresso da via Balbo (dietro la Cattedrale):<br />

Scuola Responsabili. Domenica 16 dicembre incontro territoriale<br />

a Loreto (corsisti delle Marche, Abruzzo e Molise) con il<br />

seguente orario: 8,15 ritrovo al parcheggio davanti all’azienda<br />

Ariston di Borgo Tu co e partenza con pullman per Loreto<br />

presso l’hotel S. Francesco via S. Francesco n. 15; ore 10<br />

recita delle lodi e presentazione della giornata da parte del<br />

responsabile territoriale sig. Paolo di Pietro; ore 10.30 Fede<br />

e Vita: meditazione tenuta da don Ubaldo e dibattito; ore 12<br />

Adorazione Eucaristica; ore 13 pranzo comunitario; ore 15.30<br />

seconda meditazione tenuta da Mons. Claudio Giuliodori,<br />

Vescovo di Macerata, e relativo dibattito; ore 18 S.Messa al<br />

Santuario Mariano (viaggio gratuito). Sabato 22 dicembre<br />

convivenza presso il Seminario di Fabriano in via Serraloggia<br />

n. 163: ore 15 accoglienza; 15.30 tavola rotonda sullo stato di<br />

salute del nostro movimento: suggerimenti per migliorarlo;<br />

16.30 Fede Vita: binomio inscindibile, ri essione tenuta da<br />

Don Umberto Rotili; a seguire dibattito. Sarà presente un<br />

sacerdote per le confessioni. Ore 18.15 S. Messa con Vespro;<br />

ore 19 pizza comunitaria al costo di euro 10. Si ricorda che<br />

la convivenza è aperta a tutti: corsisti, parenti, amici…E’<br />

un’ottima occasione per conoscere in maniera piacevole il<br />

nostro movimento. E’ gradita l’adesione telefonando a Lorenzo<br />

329.02.40.767 – 0732-62.55.43.<br />

Per Padre Pio<br />

Paolo Fucili,<br />

al lavoro;<br />

a sinistra la copertina<br />

del suo libro<br />

sempre variabili. Ma i cambiamenti più importanti e urgenti,<br />

voleva dire Madre Teresa, non sono quelli delle strutture; sono<br />

quelli dei cuori. E per produrli, nella Chiesa come in qualsiasi<br />

altra realtà o persona, ci vuole una conoscenza speciale, “dal<br />

di dentro”, fecondata dall’amore.<br />

Lei ritiene Cristo il personaggio più rivoluzionario della<br />

storia. E’ anche questo un dato dal quale non prescindere<br />

nell’anno della fede?<br />

Direi piuttosto che è il dato per eccellenza dell’anno della<br />

fede, come ho cercato di illustrare nel libro. L’aspirazione<br />

umana all’in nito, anima di ogni forma di religiosità, ora<br />

non è più un deserto senza strade, una ricerca verso il buio.<br />

Gesù, rivelandoci chi è quel “dio ignoto” vagamente intuito<br />

dai sapienti e dai loso dell’antichità, ci ha aperto una comoda<br />

autostrada. Ma per percorrerla dobbiamo rivoluzionare<br />

noi stessi, come lui ha rivoluzionato il concetto di “divinità”:<br />

non più forza e potere, ma servizio e amore; non tenere per<br />

sé la propria vita, ma darla per gli altri.<br />

Che cos’è la fede secondo Papa Ratzinger, attingendo al<br />

sottotitolo del suo libro, che è anche il fulcro della sua<br />

opera?<br />

Come riassumere in poche battute il contenuto di un libro sia<br />

pure piccolo? Se permetti mi limito a suggerire una chiave di<br />

lettura, e così termino. “Il cristianesimo”, ha detto una volta<br />

papa Ratzinger, “si mostra sempre fresco e nuovo, se la domanda<br />

viene dal profondo”: e in questo domandare, è il senso<br />

di tutti i suoi insegnamenti e tutta la sua testimonianza di Papa<br />

e uomo di fede, ognuno si gioca il senso della propria vita.<br />

Don Ezio Prato:<br />

credere alla Chiesa<br />

Anno della Fede 3° incontro diocesano sul<br />

Credo “Io credo la santa Chiesa cattolica, la<br />

comunione dei santi”. Dopo le graditissime<br />

presenze di Mons. Giusti (ottobre) e di Meluzzi<br />

(novembre) in Cattedrale, ritornano gli<br />

incontri del Mercoledì in occasione dell’Anno<br />

della Fede. Il prossimo appuntamento è per<br />

mercoledì 19 dicembre, ore 18.30, nella<br />

Cattedrale di Fabriano per il terzo incontro<br />

diocesano sul Credo “Io credo la Santa<br />

Chiesa cattolica, la comunione dei santi”.<br />

Solo per il clero: giovedì 20 dicembre, ore<br />

9.30-14, in Seminario.<br />

La guida dei due<br />

incontri sarà il<br />

Prof. Don Ezio<br />

Prato (nella foto),<br />

docente alla facoltàteologica<br />

di<br />

Milano.<br />

Gruppo di preghiera di S.Padre Pio: presso la Madonna<br />

del Buon Gesù venerdì 21 dicembre alle ore 8.30<br />

S.Rosario, seguito alle ore 9 dalla S.Messa in onore di<br />

S.Padre Pio. Si invitano i devoti a partecipare al sacro rito.<br />

20 chiesa.<strong>indd</strong> 2 12/12/12 12.20


<strong>L'Azione</strong> 15 DICEMBRE 2<strong>01</strong>2<br />

di DON GIANCARLO VECERRICA*<br />

La vocazione di San Nicola<br />

è vocazione all’amore<br />

concreto, attinto alla fede,<br />

all’amore creativo. Il Papa<br />

Benedetto ha detto: “i santi sono i<br />

pionieri e promotori della Nuova<br />

Evangelizzazione: con la loro<br />

intercessione ed esempio di vita,<br />

attenti alla creatività che viene dallo<br />

Spirito Santo, essi mostrano alle<br />

persone la bellezza del Vangelo e<br />

della comunione in Cristo”.<br />

Le Letture di questa festa di San Nicola<br />

ci presentano questa vocazione<br />

creativa e appassionata nel portare<br />

la luce di Dio a tutti. Così è stato<br />

per il profeta Isaia, così per San<br />

Paolo, così ci ha proposto Gesù nel<br />

Vangelo: “tenetevi sempre pronti”.<br />

La vocazione di Bruno Quattrocchi,<br />

che riceve il dono del Diaconato, è<br />

questa vocazione di San Nicola, è<br />

questa vocazione proposta da Gesù:<br />

dare tutto se stesso a Dio per essere<br />

a servizio della evangelizzazione.<br />

Per questo c’è il dono del celibato<br />

che ora Bruno offrirà al Signore. La<br />

sua vocazione è nata in parrocchia,<br />

ha svolto la sua formazione e gli<br />

studi teologici nella Congregazione<br />

di San Giuseppe Cottolengo a Torino.<br />

Poi è stato accolto nella nostra<br />

Diocesi, ha svolto e sta svolgendo<br />

la continuità della preparazione<br />

al sacerdozio<br />

in questa parrocchia di<br />

San Nicolò. Ringrazio<br />

la sua famiglia e lui per<br />

il dono della sua presenza<br />

tra noi.<br />

La vocazione di San<br />

Nicola e la vocazione<br />

di Bruno esprimono la<br />

potenza della vocazione<br />

che Gesù ci propone oggi<br />

attraverso le letture ascoltate<br />

e attraverso questo<br />

Anno della Fede che stiamo<br />

svolgendo vivacemente<br />

in Diocesi e dentro il Natale<br />

che stiamo preparando.<br />

Mi piace presentare alcune caratteristiche<br />

del Diaconato di Bruno<br />

e della vocazione che il Signore<br />

suscita in ognuno di noi.<br />

Caro Don Bruno, sei al servizio<br />

dell’Incarnazione di Dio, a servizio<br />

del Natale, a servizio di Gesù che<br />

entra dentro la realtà umana. Sei<br />

chiamato al servizio liturgico, per<br />

fare come ha fatto Gesù all’ultima<br />

cena: nell’istituzione dell’Eucaristia,<br />

Gesù si mette il grembiule<br />

e lava i piedi agli apostoli. Che<br />

onore servire il vescovo e i sacerdoti<br />

all’altare, seguendo l’esempio<br />

di Gesù! Che dono g rande servire<br />

la Chiesa incontrata, con umiltà e<br />

semplicità! È collaborare a riconoscere<br />

la presenza reale di Gesù<br />

AGENDA LITURGICA<br />

di Don Leopoldo Paloni<br />

~ COMUNITÀ DEI GIOVANI PRETI:<br />

venerdì 14 dicembre alle ore 9.30 presso<br />

il seminario di via Serraloggia.<br />

~ IL VESCOVO CELEBRA PER L’ASSO-<br />

CIAZIONE ONCOLOGICA FABRIANESE:<br />

sabato 15 dicembre alle ore 10 nel<br />

reparto di Oncologia.<br />

~ IL VESCOVO CELEBRA PER IL MON-<br />

DO DELLO SPORT: sabato 15 dicembre<br />

alle ore 18.30 ad Argignano.<br />

~ IL VESCOVO CELEBRA PER LA CRO-<br />

CE AZZURRA: domenica 16 dicembre<br />

alle ore 10 nella sede dell’associazione.<br />

~ IL VESCOVO CELEBRA PER LA CA-<br />

RITAS: domenica 16 dicembre alle ore<br />

11.30 nella cappella della Domus Mariae.<br />

~ INAUGURAZIONE DELLA BIBLIOTE-<br />

CA DIOCESANA: domenica 16 dicembre<br />

alle ore 15.30.<br />

~ TERZO INCONTRO DELL’ANNO<br />

DELLA FEDE: mercoledì 19 dicembre<br />

alle ore 18.30 nella Cattedrale di San<br />

Venanzio don Ezio Prato parlerà sul tema:<br />

“Credo la Chiesa”.<br />

~ RITIRO DEL CLERO: giovedì 20<br />

dicembre alle ore 9.30 nel Seminario<br />

di via Serraloggia con don Ezio Prato.<br />

>CHIESA<<br />

San Nicolò in festa<br />

per il nuovo diacono<br />

Ordinato Bruno Quattrocchi il 6 dicembre scorso<br />

in mezzo al suo popolo. Per come<br />

compiamo l’Eucaristia si manifesta<br />

la presenza di Gesù. Troppe volte<br />

vogliamo celebrare come pare a noi,<br />

come se fosse una nostra proprietà,<br />

svolta a proprio uso e consumo. No,<br />

l’Eucaristia è di Gesù, l’esempio<br />

da seguire è quello di Gesù e non<br />

i propri istinti, accenti o improvvisazioni.<br />

Caro Bruno, porta questo<br />

esempio di Gesù dentro tutte le<br />

celebrazioni!<br />

In secondo luogo, il Diacono è<br />

a servizio dell’Incarnazione, a<br />

servizio del Natale di Cristo, che<br />

entra stabilmente dentro la tua vita<br />

e dentro quella di ognuno: “Non<br />

sono più io che vivo – testimoniava<br />

San Paolo – ma è Cristo che vive in<br />

me”. Il Diacono porta Gesù dentro<br />

NELL'ANNO DELLA FEDE<br />

dal Monastero S.Silvestro di Montefano<br />

la vita. Il cristiano,<br />

tanto più il sacerdote<br />

e il diacono non può<br />

concepirsi cristiano<br />

a modo suo, come<br />

un “fai da te” diceva<br />

Benedetto XVI,<br />

seguendo le proprie<br />

idee, i propri impulsi,<br />

suggestioni<br />

o fantasticherie.<br />

Sant’Agostino,<br />

proprio oggi nella seconda lettura<br />

dell’uf cio delle letture, ci riporta<br />

il pensiero di Gesù, che ci dice:<br />

“Se mi ami, non pensare a pascere<br />

te stesso, ma pasci le mie pecore,<br />

e pascile come mie, non come tue;<br />

cerca in esse la mia gloria, non la<br />

tua, il mio dominio, non il tuo, il<br />

mio guadagno, non il tuo, se non<br />

vuoi essere del numero di coloro<br />

che appartengono ai «tempi dif -<br />

cili», di quelli cioè che amano se<br />

stessi con tutto quello che deriva da<br />

questo amore di sé, sorgente di ogni<br />

male”. E San Tommaso scrive che<br />

la fede è dire: “Ho consegnato a Dio<br />

me stesso”. Il Diacono dovrà dare<br />

l’esempio di uno che non è ripiegato<br />

su di sé o nei propri lamenti.<br />

Il Diacono, come il cristiano vero,<br />

non si appartiene ma appartiene,<br />

Vita monastica e società: il discernimento<br />

Il recente Sinodo dei Vescovi sulla Nuova evangelizzazione ha messo evidenziato che “ogni<br />

processo di evangelizzazione si trasforma in un processo di discernimento”. Provando a<br />

fare un rapido e semplice sondaggio nelle persone chiedendo che cosa sia il discernimento,<br />

con molta probabilità la vedremo stampata nel volto sorpreso e spiazzato. Uno dei doni che<br />

il Papa ci fa, nell’Anno della Fede, credo che sia proprio il riappropriarci di antiche arti che<br />

hanno forgiato l’animo e la coscienza di generazioni. Una di queste è l’arte del discernimento.<br />

Discernere, innanzitutto, vuol dire distinguere. Solo in un secondo passaggio viene chiesto<br />

il decidere. Senza distinzione onesta non vi sarà nessuna scelta sana, in qualsiasi ambito. Il<br />

monachesimo occidentale e orientale ha assunto nel suo dna il discernimento come criterio<br />

per porsi in ascolto della volontà di Dio e alla sua ricerca. Il primo passo dell’evangelizzazione,<br />

pertanto, consiste nel cercare di tenere desta tale ricerca. Il monastero, già nella sua<br />

conformazione strutturale, diviene anfora per fermarsi e imparare a decantare il tanto e il<br />

molto che ci agita dentro.<br />

Non illudiamoci: dietro tanto attivismo di una persona, compresa una comunità cristiana, può<br />

nascondersi la paura di non fermarsi per guardare nella verità da chi e che cosa è abitato.<br />

Si può essere estranei a se stessi senza saperlo. L’Anno della fede non pensiamo come un<br />

qualcosa in più da fare, delle attività che si aggiungono al tanto già presente. Guardiamolo,<br />

questo tempo, come un dono dello Spirito Santo, un dono della Chiesa per ogni persona<br />

"pensante e non pensante" come direbbe il compianto card. Martini. Imparare il discernimento<br />

è l’arte delle arti; conoscere e far propri i criteri del riconoscere e distinguere ci renderà persone<br />

sempre più libere interiormente e prudenti nell’agire. La vita monastica nella società è<br />

il sale che educa a distinguere con intelligenza, scegliere con saggezza, agire con prudenza.<br />

Come ogni arte vi è un maestro che la insegna. Il Signore Gesù rimane il solo Maestro. Una<br />

comunità cristiana, un monastero, un gruppo associativo sono preziosi soggetti per educarsi<br />

all’allenamento del discernimento. Prima distinguo, poi scelgo.<br />

Foto servizio Cico<br />

fa morire se stesso, come dice il<br />

Vangelo, per vivere di Cristo e della<br />

sua Chiesa.<br />

La sequela della comunione ecclesiale<br />

e presbiterale, il rapporto<br />

stretto con il vescovo, l’obbedienza<br />

piena e indiscutibile, usque ad mortem,<br />

a Gesù nel Papa e nel Vescovo,<br />

debbono essere il distintivo del<br />

vero cristiano e soprattutto di un<br />

Diacono, destinato al sacerdozio.<br />

L’obbedienza è lasciarsi guidare e<br />

correggere: segui chi ti testimonia<br />

questo modo sublime di servire<br />

Gesù e la sua Chiesa. Tu, Bruno,<br />

sei chiamato ad essere esempio di<br />

questo abbandono semplice e umile<br />

a Gesù nel presbiterio, nell’obbedienza<br />

al vescovo fatta di cuore<br />

e senza rovinarla poi con i propri<br />

ripensamenti: è dire sì e fare sì,<br />

sempre. In questo secondo punto<br />

voglio dirti: porta Gesù dentro la<br />

tua vita. In terzo luogo, il Diacono<br />

è al servizio dell’Incarnazione, a<br />

servizio del Natale di Gesù per<br />

annunciarlo dentro il mondo. Porta<br />

Gesù dentro del mondo. La tua<br />

passione sia quella di comunicare<br />

Gesù a tutti, credenti e non credenti,<br />

e soprattutto ai giovani. Il Papa ci<br />

ha esortato a questa passione per<br />

il mondo, dicendoci: “Origene ci<br />

ha trasmesso una parola del<br />

Signore: chi è vicino a me,<br />

è vicino al fuoco. Il cristiano<br />

non deve essere tiepido …<br />

La fede deve divenire in<br />

noi amma dell’amore che<br />

diventa grande passione del<br />

mio essere, e così accende il<br />

prossimo”. La carità è dare<br />

tutto, cioè dare Gesù, il senso<br />

di tutto. Tu devi gridare<br />

con la tua vita che Gesù è<br />

tutto e ci è necessario come<br />

invocava lo scrittore tedesco<br />

Bertold Brecht, alla Vigilia<br />

di Natale: “Vieni, buon<br />

Signore Gesù, da noi, volgi<br />

lo sguardo: perché tu ci sei<br />

davvero necessario”. Da te,<br />

mi attendo tutto questo! Ho<br />

detto a te ciò che devo essere<br />

io Vescovo, i nostri sacerdoti<br />

e i loro e i miei collaboratori<br />

laici. La Madonna del Buon<br />

Gesù e San Nicola guidino<br />

sempre il tuo cammino verso<br />

la cosa più bella del mondo,<br />

essere diacono oggi per essere<br />

sacerdote domani.<br />

*Vescovo Diocesi Fabriano-Matelica<br />

MESSE FERIALI<br />

7.30: - Regina Pacis<br />

8.00: - S.Teresa<br />

9.30: - Concattedrale S. Maria<br />

17.30: - Concattedrale S. Maria<br />

- Regina Pacis<br />

18.30: - S. Teresa - S. Francesco<br />

MESSE FESTIVE DEL SABATO<br />

18.00: - Concattedrale S. Maria<br />

18.30: - S. Teresa<br />

19.00: - Regina Pacis<br />

Messe FESTIVE<br />

7.30:- Beata Mattia<br />

8.00:- Concattedrale S. Maria<br />

8.30:- Regina Pacis - Ospedale<br />

9.00:- S. Rocco - S.Francesco<br />

9.30:- Invalidi - S. Teresa<br />

10.30:- Concattedrale S. Maria<br />

- Regina Pacis<br />

11.00:- S. Teresa<br />

11.15:- S. Francesco<br />

11.30:- Regina Pacis - Braccano<br />

12.00:- Concattedrale S. Maria<br />

17.30:- Concattedrale S. Maria<br />

18.30:- S. Teresa<br />

- Regina Pacis<br />

21<br />

FERIALI<br />

ore 7.00: - S. Caterina (Auditorium)<br />

ore 7.20: - S. Silvestro<br />

ore 7.30: - M. della Misericordia<br />

- S. Margherita<br />

ore 7.45: - Cappuccine<br />

ore 8.00: - Casa di Riposo<br />

- Collegio Gentile<br />

- S. Luca<br />

ore 8.30: - Cripta di S. Romualdo<br />

ore 9.00: - Mad. del Buon Gesù<br />

- S. Caterina<br />

ore 16.00: - Cappella dell’ospedale<br />

ore 17.30: - S. Venanzio<br />

- S. Nicolò (lun.-merc.-ven.)<br />

- S. Nicolò - Centro Comun.<br />

(mart.-giov.-sab.)<br />

ore 18.00: - M. della Misericordia<br />

- Sacra Famiglia<br />

- Oratorio San Giovanni Bosco<br />

ore 18.15: - S. Biagio e Romualdo<br />

ore 18.30: - S. Giuseppe Lavoratore<br />

FESTIVE DEL SABATO<br />

ore 17.30: - Collegiglioni<br />

- S. Nicolò (Centro Comunitario)<br />

ore 18.00: - Oratorio S. Giovanni Bosco<br />

- M. della Misericordia<br />

- S. Venanzio<br />

- Sacra Famiglia<br />

ore 18.30: - S. Giuseppe Lavoratore<br />

- Collegio Gentile<br />

FESTIVE<br />

ore 7.00: - S. Caterina (Auditorium)<br />

ore 7.30: - Cappuccine<br />

ore 8.00: - M. della Misericordia<br />

- Casa di Riposo<br />

ore 8.30: - S. Nicolò (Centro Comunitario)<br />

- Sacra Famiglia<br />

- S. Margherita<br />

ore 8.45: - S. Luca<br />

- Cappella dell’ospedale<br />

ore 9.00: - Ss. Biagio e Romualdo<br />

(cripta)<br />

- S. Giuseppe Lavoratore<br />

- S. Caterina (Auditorium)<br />

- Collegio Gentile<br />

- Cappuccine<br />

ore 9.30: - San Venanzio<br />

- Collepaganello<br />

ore 10.00: - M. della Misericordia<br />

- Nebbiano<br />

ore 10.15: - Attiggio<br />

ore 10.30: - S. Silvestro<br />

ore 11.00: - S. Nicolò<br />

- S. Giuseppe Lavoratore<br />

ore 11.15: - San Venanzio<br />

- Sacra Famiglia<br />

ore 11.30: - M. della Misericordia<br />

- S. Maria in Campo<br />

ore 11.45: - Argignano<br />

ore 15.00: - Bassano<br />

ore 16.30: - San Venanzio<br />

ore 17.00: - Chiesa S. Maria in Campo<br />

ore 18: - M. della Misericordia<br />

ore 18.15: - Ss. Biagio e Romualdo<br />

ore 18.30: - S. Giuseppe Lavoratore<br />

21 chiesa.<strong>indd</strong> 2 12/12/12 11.48


22 >DEFUNTI<<br />

<strong>L'Azione</strong> 15 DICEMBRE 2<strong>01</strong>2<br />

CESARE BUSCO MEI MAURIZIO MINELLI<br />

29-12-1977 29-12-2<strong>01</strong>2<br />

OLIVIERO SASSI<br />

E' l'anniversario della loro scomparsa, in suffragio verrà celebrata una S.Messa venerdì 21 dicembre nella chiesa di<br />

S.Nicolò alle ore 17.30. Coloro che li hanno conosciuti e amati li ricordino nella Luce del Signore.<br />

ANNIVERSARIO<br />

CHIESA di S.NICOLO'<br />

CENTRO COMUNITARIO<br />

Domenica 16 dicembre<br />

ricorre il 1° anniversario<br />

della scomparsa dell'amata<br />

GABRIELA DOTTORI<br />

in DAVID<br />

Il marito, i fi gli, il genero, la nuora,<br />

i nipoti ed i parenti tutti la ricordano<br />

con affetto. S. Messa sabato 22<br />

dicembre ore 17.30. Si ringrazia chi<br />

si unirà alle preghiere.<br />

PARROCCHIA DELLA MISERICORDIA<br />

ANNUNCIO<br />

Lunedì 10 dicembre, a 79 anni,<br />

è mancato all'affetto dei suoi cari<br />

OTELLO PANDOLFI<br />

Ne danno l'annuncio la moglie Graziella<br />

Ceccoli, i fi gli Alessandro e<br />

Stefano, la nuora Beatrice, il nipotino<br />

Matteo, i parenti tutti; Rossano,<br />

Anna ed Irma.<br />

Marchigiano<br />

Mercoledì 19 dicembre<br />

a ricordo di<br />

ARISTIDE e MARIA MERLONI<br />

saranno celebrate le Ss. Messe alle ore 8.30<br />

nella Cripta di S. Romualdo e alle ore 17.30<br />

presso la Parrocchia della Misericordia.<br />

La famiglia ringrazia quanti parteciperanno<br />

alle pie funzioni e si uniranno alle preghiere.<br />

ANNIVERSARIO<br />

CHIESA delle CAPPUCCINE<br />

Mercoledì 19 dicembre<br />

ricorre il 1° anniversario<br />

della scomparsa dell'amato<br />

ALDO MERLONI<br />

La famiglia lo ricorda con immutato<br />

amore. S. Messa mercoledì 19 dicembre<br />

alle ore 17.30. Si ringrazia<br />

chi si unirà alle preghiere.<br />

ANNUNCIO<br />

Sabato 8 dicembre, a 87 anni,<br />

è mancata all'affetto dei suoi cari<br />

VINCENZA D'ANCONA<br />

ved. PROPERZI<br />

Ne danno l'annuncio la fi glia Lucia,<br />

il genero Marino Donna, la sorella,<br />

il fratello, i cugini, i nipoti, i parenti<br />

tutti.<br />

Marchigiano<br />

ANNIVERSARIO<br />

ANNIVERSARIO<br />

Sabato 15 dicembre<br />

ricorre il 2° anniversario<br />

della scomparsa dell'amato<br />

GIOVANNI FRANCONI<br />

La moglie, i fi gli, la sorella con il cognato,<br />

le nuore, i nipoti ed i parenti<br />

tutti lo ricordano con affetto.<br />

S. Messa sabato 15 dicembre alle<br />

ore 17 - Chiesa della Collegiata -<br />

Cerreto d'Esi.<br />

ANNIVERSARIO<br />

RIBELLE TEMPERILLI<br />

BERNABEI<br />

Una Messa in suffragio sarà celebrata<br />

giovedì 20 dicembre, alle ore<br />

18, nella Chiesa "Madonna della<br />

Misericordia". Le fi glie ed il genero<br />

ringraziano coloro che si uniranno<br />

nella preghiera.<br />

ANNUNCIO<br />

Venerdì 7 dicembre, a 80 anni,<br />

è mancato all'affetto dei suoi cari<br />

ITALO MICHELINI<br />

Ne danno l'annuncio le fi glie Marina<br />

e Stefania, i generi Ivano ed Alessandro,<br />

i nipoti Elisa, Erika e Massimo,<br />

la sorella Lucia, il fratello Ivo,<br />

le cognate, i cognati, gli altri nipoti<br />

ed i parenti tutti.<br />

Impresa Funebre Bondoni<br />

ANNUNCIO<br />

Martedì 11 dicembre, a 63 anni,<br />

è mancato all'affetto dei suoi cari<br />

VERO ANGELINI<br />

Ne danno l'annuncio i fratelli Sebastiano,<br />

Giovanni, Giuseppe, Luciano,<br />

le sorelle Rosa, Tilli, Ivana,<br />

Eulalia, Paola, Carla, i cognati, le<br />

cognate, i nipoti, i parenti tutti.<br />

Marchigiano<br />

ANNIVERSARIO<br />

CHIESA di MARISCHIO<br />

Giovedì 20 dicembre<br />

ricorre il 17° anniversario<br />

della scomparsa dell'amata<br />

ELISA RIGANELLI<br />

I fi gli, le nuore, il genero, i nipoti<br />

ed i parenti la ricordano con affetto.<br />

S.Messa giovedì 20 dicembre<br />

alle ore 18. Durante la celebrazione<br />

sarà ricordato anche il marito<br />

GIUSTINO CARNEVALI<br />

Si ringraziano quanti si uniranno<br />

alle preghiere.<br />

ANNIVERSARIO<br />

CHIESA di ATTIGGIO<br />

Venerdì 14 dicembre<br />

ricorre il 14° anniversario<br />

della scomparsa dell'amata<br />

MADDALENA SEVERINI<br />

Il fi glio, la fi glia, la nuora, il genero,<br />

le nipoti ed i parenti la ricordano<br />

con affetto. S.Messa domenica 16<br />

dicembre alle ore 10.15. Si ringrazia<br />

chi si unirà alle preghiere.<br />

ANNIVERSARIO<br />

CHIESA della MISERICORDIA<br />

Venerdì 21 dicembre<br />

ricorre l'anniversario<br />

della scomparsa dell'amato<br />

REMO MEZZOPERA<br />

I familiari ed i parenti lo ricordano<br />

con affetto. S. Messa venerdì 21 dicembre<br />

alle ore 18. Si ringraziano<br />

quanti si uniranno alle preghiere.<br />

"Il tuo sorriso ci dà la forza e ci<br />

insegna ad essere entusiasti della<br />

vita".<br />

ANNUNCIO<br />

Giovedì 6 dicembre, a 77 anni,<br />

è mancato all'affetto dei suoi cari<br />

ALDO BOCCADORO<br />

Ne danno l'annuncio la moglie<br />

Anna Rosa Rossi, i fi gli Stefano e<br />

Mariella, il fratello Tersilio, la sorella<br />

Irma, i nipoti, i cognati, le cognate,<br />

i parenti tutti.<br />

Marchigiano<br />

ANNUNCIO<br />

Sabato 8 dicembre, a 85 anni,<br />

è mancata all'affetto dei suoi cari<br />

ADRIA SMARGIASSI<br />

ved. ROSSI<br />

Ne danno l'annuncio la nuora Caterina,<br />

le nipoti Gloria e Linda, le<br />

cognate, i nipoti, i parenti tutti.<br />

Marchigiano<br />

ANNIVERSARIO<br />

CHIESA della MISERICORDIA<br />

Venerdì 21 dicembre<br />

ricorre il 10° anniversario<br />

della scomparsa dell'amata<br />

VANDA APPOLLONI<br />

in SAMMARTANO<br />

Il marito, i fi gli, i nipoti ed i parenti<br />

la ricordano con affetto. S.Messa<br />

sabato 15 dicembre alle ore 18. Si<br />

ringrazia chi si unirà alle preghiere.<br />

ANNIVERSARIO<br />

CHIESA di MARISCHIO<br />

Martedì 18 dicembre<br />

ricorre il 7° anniversario<br />

della scomparsa dell'amata<br />

FILOMENA TINTINO<br />

I familiari, le nuore, i nipoti ed i parenti<br />

tutti la ricordano con affetto.<br />

S.Messa lunedì 17 dicembre alle<br />

ore 18. Si ringraziano quanti si uniranno<br />

alle preghiere.<br />

ANNIVERSARIO<br />

CHIESA di S.VENANZIO<br />

Lunedì 17 dicembre<br />

ricorre il 2° anniversario<br />

della scomparsa dell'amata<br />

ANNA MARIA MERIGGIOLA<br />

in GRASSI<br />

"...Signora dagli occhi belli, continua<br />

a sorridere insieme agli Angeli"<br />

La mamma, il marito, le fi glie, la<br />

nipote, i parenti e gli amici la ricordano<br />

con immutato amore. Santa<br />

Messa lunedì 17 dicembre alle ore<br />

17.30. Si ringrazia chi si unirà alle<br />

preghiere.<br />

ANNUNCIO<br />

Mercoledì 12 dicembre, a 98 anni,<br />

è mancata all'affetto dei suoi cari<br />

DELIA MARIA CROCETTI<br />

ved. CARTONI<br />

Ne danno l'annuncio i fi gli Rosilio<br />

(Rosello) e Rolando, le nuore Anna<br />

Maria e Marcella, i nipoti Giorgio,<br />

Giancarlo, Paolo, Cristian, i pronipoti,<br />

i parenti tutti.<br />

Marchigiano<br />

ANNUNCIO<br />

Martedì 11 dicembre, a 88 anni,<br />

è mancata all'affetto dei suoi cari<br />

SILIA BALLARINI<br />

ved. FAFOGLIA<br />

Ne danno l'annuncio i fi gli Eugenio<br />

e Mauro, la nuora Anna, i nipoti Cristiano,<br />

Rita, Michele, i pronipioti, i<br />

parenti tutti.<br />

Marchigiano<br />

ANNUNCIO<br />

Lunedì 10 dicembre, a 75 anni,<br />

è mancata all'affetto dei suoi cari<br />

ANNA GIAMBARTOLOMEI<br />

ved. BERIONNI<br />

Ne danno l'annuncio i fi gli Fabrizio,<br />

Maria Teresa, Sandro, Cesare, le<br />

nuore, il genero, i nipoti, i parenti<br />

tutti.<br />

Marchigiano<br />

ANNIVERSARIO<br />

CHIESA di S.DONATO<br />

Domenica 16 dicembre<br />

ricorre il 15° anniversario<br />

della scomparsa dell'amato<br />

GUERRINO GUGLIELMI<br />

La mamma, la moglie, il fi glio Giordan,<br />

il fratello ed i parenti lo ricordano<br />

con affetto. S. Messa venerdì<br />

21 dicembre alle 18. Si ringrazia<br />

quanti si uniranno alle preghiere.<br />

ANNIVERSARIO<br />

Martedì 18 dicembre<br />

ricorre il 5° anniversario<br />

della scomparsa dell’amato<br />

ENRICO SAGRAMOLA<br />

La moglie Francesca e i parenti tutti<br />

lo ricordano con affetto. Ss. Messe<br />

martedì 18 dicembre alle ore 8 nella<br />

chiesa di San Luca e alle ore 18<br />

nella chiesa della Sacra Famiglia.<br />

Caro Enrico,<br />

Inutile dire quanto sia stata dura<br />

in questi cinque anni affrontare la<br />

vita senza la tua allegria, il tuo sostegno..senza<br />

di te. Mi manchi, e<br />

tanto, ma nonostante tutto il tuo<br />

bellissimo ricordo, insieme a quello<br />

di Gabriella, è vivo in me e mi<br />

dà l’energia per andare avanti. Ripongo<br />

la mia fede in Dio e ti sento<br />

sempre qui accanto a me, unico,<br />

grande punto di riferimento nel mio<br />

presente. Con infi nito affetto.<br />

Francesca<br />

TRIGESIMO<br />

PARROCCHIA DI S.VENANZIO<br />

Martedì 18 dicembre a ricordo<br />

della “grande” mamma e nonna<br />

RINA BUCCHI ved. COLAO<br />

le fi glie con le loro famiglie si uniranno<br />

in preghiera nelle Ss. Messe<br />

celebrate alle ore 9 presso l’Oratorio<br />

della Madonna del Buon Gesù<br />

alle ore 17.30 presso la Cattedrale<br />

di S.Venanzio.<br />

Si ringrazia chi si unirà alle preghiere.<br />

Il ricordo che ci unisce a te mamma,<br />

si manifesta ogni giorno di più,<br />

intimamente presente, palpabile<br />

e indistruttibile, la tua presenza è<br />

per sempre in ogni valore che ci<br />

hai insegnato. Il tuo cammino ti ha<br />

riunito ora, dopo una lunga sofferta<br />

e mai dimenticata separazione,<br />

a Raffaele, nostro adorato babbo.<br />

Insieme vi preghiamo con un immenso<br />

sentimento d’amore.<br />

Annamaria, Gabriella<br />

e Antonella<br />

ANNUNCIO<br />

Mercoledì 5 dicembre, a 92 anni,<br />

è mancata all'affetto dei suoi cari<br />

MARIA MOSCIATTI<br />

ved. MONTESI<br />

Ne danno l'annuncio i fi gli Anna,<br />

Miris, Luigi, i generi, la nuora, i nipoti,<br />

i pronipoti, le cognate, i cognati,<br />

i parenti tutti e Oksana.<br />

Marchigiano<br />

ANNUNCIO<br />

Mercoledì 5 dicembre, a 80 anni,<br />

è mancato all'affetto dei suoi cari<br />

SILVESTRO MENGHINI<br />

Ne danno l'annuncio i nipoti Marcello,<br />

Maria e Massimiliana, i pronipoti<br />

ed i parenti tutti.<br />

Impresa Funebre Bondoni<br />

ANNUNCIO<br />

Martedì 11 dicembre, a 85 anni,<br />

è mancata all'affetto dei suoi cari<br />

MAFALDA ANGELETTI<br />

ved. FALCIONI<br />

Ne danno l'annuncio la fi glia Marina,<br />

il genero Franco, i nipoti Luca e<br />

Gloria, la pronipote Sofi a, il fratello<br />

Romolo, i cognati, le cognate, gli<br />

altri nipoti ed i parenti tutti.<br />

Impresa Funebre Bondoni<br />

ANNIVERSARIO<br />

EDMONDO LEPORONI<br />

17-12-2003 17-12-2<strong>01</strong>2<br />

Lunedì 17 dicembre alle ore 18 ricordiamo<br />

il nostro caro Edmondo<br />

nella celebrazione della S.Messa<br />

alla Sacra Famiglia.<br />

22 defunti.<strong>indd</strong> 2 12/12/12 12.23


<strong>L'Azione</strong> 15 DICEMBRE 2<strong>01</strong>2<br />

>CULTURA<br />

Sabato sera il primo appuntamento con il teatro contemporaneo<br />

di FERRUCCIO COCCO<br />

E’<br />

il momento del teatro<br />

contemporaneo<br />

al Gentile. Sabato 15<br />

dicembre (ore 21) va<br />

in scena “Pinocchio”. Attenzione, è<br />

u no spettacolo particolare, perché<br />

Babilonia Teatri lo ha allestito con<br />

pazienti usciti dal coma, e questo è<br />

già un risultato assoluto. Il lavoro<br />

degli autori Enrico Castellani e Valeria<br />

Raimondi si contraddistingue<br />

non solo per l’alto livello poetico,<br />

ma anche per la padronanza e la<br />

sensibilità con cui hanno governato<br />

una materia dif cilissima. “Il loro<br />

Pinocchio – recensisce Renato<br />

Palazzi de Il Sole 24 Ore - è straordinario<br />

n dalla scelta del titolo,<br />

che implica allusivamente il tema<br />

del risveglio, del passaggio dalla<br />

condizione di burattino a quella di<br />

bambino, e dunque della presa di<br />

coscienza di un <strong>prima</strong> e di un dopo.<br />

È straordinario nell’apparizione dei<br />

tre protagonisti, che entrano dalla<br />

sala, seminudi, due in bermuda e<br />

Enzo Iacchetti e Marco Columbro, insieme a tutto il cast de "Il vizietto",<br />

durante l'incontro con il pubblico al Ridotto del Gentile; sopra in scena<br />

uno in mutande, incerti nei passi,<br />

ma non smarriti. È straordinario<br />

nell’idea di non farli recitare ma<br />

parlare di sé, sollecitati dalla voce<br />

fuori campo dello stesso Castellani,<br />

che li interroga, li coinvolge in una<br />

paradossale intervista, all’apparenza<br />

un grado zero della rappresentazione,<br />

di fatto invece teatralissima”.<br />

Lui, invisibile, pone domande con<br />

affettuosa ma sfrontata ironia,<br />

senza retorica o pietismo: chiede<br />

della loro vita, dell’incidente che<br />

l’ha segnata, delle fate turchine che<br />

vorrebbero incontrare. Loro rispondono<br />

con humor irresistibile, quasi<br />

con spavalderia: il tutto sembra<br />

lieve, sorridente, ma il dramma si<br />

nasconde di continuo dietro la dizione<br />

faticosa, dietro i gesti esitanti,<br />

coesiste con la scheggia di immediata<br />

realtà che essi incarnano, la<br />

illumina e in qualche modo nobilita.<br />

In scena saranno protagonisti Enrico<br />

Castellani, Paolo Facchini, Luigi<br />

Ferrarini, Riccardo Sielli e Luca<br />

Scotton. Informazioni e biglietti:<br />

0732 3644.<br />

Columbro e Iacchetti, che bel... vizietto!<br />

A colloquio con i protagonisti dello spettacolo andato in scena il 30 novembre<br />

Uno spettacolo di comicità e ri essione, rigore e trasgressione. Così i<br />

protagonisti Enzo Iacchetti e Marco Columbro hanno de nito il musical<br />

“Il Vizietto”, che è andato in scena al Teatro Gentile venerdì 30 novembre<br />

scorso, in collaborazione con l’Amat. Un successo annunciato. Gli attori<br />

e la compagnia teatrale hanno incontrato il pubblico giovedì 29 novembre<br />

presso il ridotto del teatro. “La commedia de Il Vizietto lancia un grande<br />

messaggio di tolleranza”, ha affermato l’assessore alla cultura Patrizia<br />

Rossi. “L’argomento del musical è attualissimo, legato alle coppie di fatto<br />

ancora non legalmente riconosciute in Italia”, ha detto Enzo Iacchetti.<br />

Diventato <strong>prima</strong> lm nel 1978 (con l’indimenticabile coppia Tognazzi e<br />

Serrault) e poi musical nel 1983, “Il Vizietto” di Jerry Herman (musica e<br />

testi) e Harvey Fierstein (libretto) ha già vinto diversi Oscar del Musical<br />

a Broadway e Londra. Tratto dall’omonima opera teatrale francese di Jean<br />

Poiret del 1973, nalmente viene prodotto in Italia per la regia di Massimo<br />

Romeo Piparo. Per la <strong>prima</strong> volta sul palco quattordici uomini che dan-<br />

Un testo che affronta<br />

il tema del risveglio<br />

con pazienti usciti<br />

dal coma<br />

Un Pinocchio particolare<br />

zano su tacchi a<br />

spillo coreografati<br />

dal grande<br />

Bill Goodson, e<br />

cantano con voce<br />

da soprano diretti<br />

dal Maestro<br />

Emanuele Friello,<br />

ma agiscono<br />

con verve ed<br />

energia sempre<br />

in equilibrio sul<br />

lo dell’eleganza.<br />

Bellissime<br />

le scenografie.<br />

“La nostra è una<br />

compagnia molto<br />

unita - ha commentato<br />

Marco<br />

Columbro - siamo una vera e propria famiglia. Tra i tanti messaggi che il<br />

Vizietto vuole lanciare ce n’è uno in particolare che mi piace sottolineare:<br />

l’amore vince su ogni contraddizione”.<br />

Nel cast anche il celebre attore comico e imitatore Gianni Fantoni e Russel<br />

Russel nel ruolo del divertentissimo maggiordomo Jacob. Al centro della<br />

storia de “Il Vizietto” l’amore tra Albin e Renato. I due gestiscono il celebre<br />

locale della Costa Azzurra la “Cage aux folles”. Il glio di Renato,<br />

Laurent, avuto da una precedente relazione eterosessuale, annuncia il suo<br />

matrimonio con la glia di un noto politico. Il giovane chiede così al padre<br />

di ngersi “normale”. L’episodio darà inizio a una serie di equivoci e di<br />

colpi di scena divertenti e commoventi.<br />

Per Columbro questa è la sua seconda volta a Fabriano. La <strong>prima</strong> risale<br />

a ben dieci anni fa. “Per l’occasione visitai le Cartiere, ore all’occhiello<br />

di questa città”.<br />

Per Iacchetti si tratta invece della <strong>prima</strong> volta nella nostra città. Ma c’è<br />

già qualcosa che lo ha colpito profondamente: “Di teatri ne ho visto tanti<br />

- ha affermato - e posso dirvi che il vostro è uno dei più belli in assoluto.<br />

Continuate a valorizzarlo, soprattutto coinvolgendo i più giovani. Il teatro<br />

impara a stare bene nella vita”.<br />

Elisabetta Monti<br />

23<br />

Gli "Appunti"<br />

in mostra<br />

L’arte a Fabriano tra il 1800 e il 1950:<br />

è questo il tema della mostra “Appunti”,<br />

che sarà inaugurata venerdì<br />

14 alle 18 nei locali della Pinacoteca<br />

Civica Bruno Molajoli. L’esposizione<br />

contiene una serie di opere pittoriche<br />

che rappresentano la traccia lasciata<br />

da alcune personalità fabrianesi che<br />

hanno operato, sia come professionisti<br />

che non, nell’ambito artistico legato al<br />

territorio. L’evento è curato dall’associazione<br />

InArte all’interno delle iniziative<br />

per la commemorazione dei 150 anni<br />

della Pinacoteca e gode del patrocinio<br />

della c ittà di Fabriano e della Fondazione<br />

Cassa di Risparmio di Fabriano e<br />

Cupramontana. La mostra nasce dalla<br />

ricerca condotta da due appassionati di<br />

opere artistiche prodotte nel territorio,<br />

Tobia Battelli e Sebastiano Paglialunga<br />

che, insieme ai soci di InArte, hanno<br />

ricercato le tracce lasciate nell’ambito<br />

artistico locale, coinvolgendo eredi,<br />

collezionisti, fi gli e nipoti degli artisti<br />

del passato. La sfi da da loro lanciata<br />

è stata accolta positivamente e così è<br />

nata una collettiva che raccoglie opere<br />

inedite appartenenti a collezioni private.<br />

Ecco allora che si apre agli occhi dei<br />

visitatori uno scenario completamente<br />

nuovo sulla Fabriano di quegli anni,<br />

quando l’arte, ieri come oggi, riuniva<br />

diverse personalità in una vita artistica<br />

attiva ed intensa. Un totale di 65 opere<br />

appartenenti a nomi noti del panorama<br />

artistico, uno fra gli altri Edgardo Mannucci,<br />

ma anche a personaggi che non<br />

fecero mai dell’arte il proprio mestiere<br />

ma la seguirono solo per pura passione<br />

nel tempo libero. L’esposizione sarà<br />

visibile fi no al 27 gennaio.<br />

Gaia Germoni<br />

23 cultura.<strong>indd</strong> 2 12/12/12 11.52


24 >CULTURA<<br />

<strong>L'Azione</strong> 15 DICEMBRE 2<strong>01</strong>2<br />

Ecco il più bello di Fabriano<br />

Il fascino di questo Rodolfo Valentino degli anni Trenta<br />

di BALILLA BELTRAME<br />

Fabriano, anni Trenta del<br />

secolo scorso. Parlando di<br />

bellezze fabrianesi è giusto<br />

ricordarne una in particolare<br />

“Amalia delle sette vellezze”.<br />

Non riesco ad immaginarle tutte<br />

racchiuse in una sola persona, sono<br />

tante, ma forse ci avranno incluso<br />

anche quelle dell’anima. Onesta<br />

donna della provincia italiana, suscitava<br />

ammirazione e desideri tra<br />

i vigorosi maschi imperial fascisti<br />

e numerose serenate, l’aspettavano<br />

all’uscita della messa domenicale<br />

e durante le “truelle”, le passeggiate<br />

lungo il Corso nuovo. La sua<br />

leggiadria scavalcava i con ni del<br />

contado grazie a giostrai, circensi,<br />

saltimbanchi, mangiafuoco in sosta<br />

nella Piazza Garibaldi, l’approdo di<br />

questa umanità vagante, dove Amalia<br />

abitava. A proposito di questi<br />

pittoreschi personaggi senza ssa<br />

dimora, inserisco qui una ministoria.<br />

Uno di loro, un bell’uomo, provocò<br />

scandalo. Una mattina vide una<br />

certa Tutella (Geltrude), mentre si<br />

pettinava i lunghi capelli cantando<br />

Avvocato, uomo politico socialista,<br />

scrittore, Luigi Bennani è stato uno<br />

dei protagonisti della vita politica<br />

fabrianese del Novecento, con incarichi<br />

prestigiosi anche a livello<br />

nazionale. E’ stato commemorato<br />

il 16 novembre all’Oratorio della<br />

Carità, per iniziativa del Centro<br />

Studi Riganelli e dell’Anpi, che già<br />

avevano commemorato, negli anni<br />

passati, Lamberto Corsi, Costante<br />

Tiberi e Otello Biondi. Sono state<br />

ricostruite la personalità e la storia<br />

politica di Bennani in un volume<br />

di Stefano Gatti che gli ha dedicato<br />

un’apprezzata ricerca con uita nel<br />

volume collettaneo Avvocati politici,<br />

politici avvocati (Ancona, 2000)<br />

ed anche, in sintesi, nel Dizionario<br />

degli avvocati di Ancona. Figlio di<br />

un commerciante, Luigi Bennani,<br />

intelligente, sensibile, colto, divenne<br />

socialista a 16 anni (nel 1900)<br />

e condusse la vita appassionata e<br />

pericolosa del “sovversivo” (ma<br />

fu sempre un riformista, non un<br />

rivoluzionario), con comizi, battaglie<br />

giornalistiche, incarichi nel<br />

partito anche a livello provinciale,<br />

perennemente sotto controllo delle<br />

autorità di pubblica sicurezza. Finì<br />

in carcere a seguito dei fatti della<br />

avanti alla nestra, nei pressi della<br />

chiesetta di S. Rocco. Colpo di fulmine.<br />

Lei nottetempo fuggì con lo<br />

sconosciuto. Lasciò un biglietto alle<br />

sorelle: “L’ho aspettato per tutta la<br />

vita. Adesso è arrivato. Perdonatemi”.<br />

I pettegolezzi travolsero il buon<br />

nome della famiglia ed esse presero<br />

il lutto, mentre Tutella girovagava<br />

con le carovane per città e castelli.<br />

Ritornò sola, una ventina d’anni<br />

dopo, carica di segreti sulle erbe magiche,<br />

ltri d’amore e sortilegi vari.<br />

Coltivava garofani rossi. Lavorava<br />

per sopravvivere coi ferri da maglia.<br />

Era molto popolare nella città bassa<br />

per un suo gesto di coraggio nel ’45.<br />

Dal genere maschile abbiamo avuto<br />

tra noi Rodolfo Valentino versione<br />

casareccia soprannominato dagl’invidiosi<br />

“er pavò”, il pavone. Oggi<br />

sarebbe rimbalzato sulle cronache<br />

mondane. Poche le notizie. Non<br />

viveva in città, ma portava sempre<br />

le scarpe nere, lucidissime, le cambiava,<br />

lo facevano tutti i campagnoli<br />

all’ingresso del castello. Vaga la<br />

provenienza, San Donato, Collamato,<br />

Campodonico, chissà? Pur con<br />

quel distacco tipico degli anziani<br />

L'antica farmacia diventa<br />

una location tutta letteraria<br />

Primo sabato di dicembre, il corso<br />

è già pronto per il Natale che si<br />

avvicina: luci, negozi addobbati,<br />

colori e movimento, ma cosa<br />

succede nell’antica farmacia Mazzolini<br />

Giuseppucci situata in pieno<br />

centro? Si parla di colori anche qui:<br />

"sono colori, talvolta sfumati, che si<br />

mescolano con emozioni, portati da<br />

attimi che piangono, tremano, fuggono<br />

si confondono con un sorriso<br />

e ritornano più luminosi di <strong>prima</strong>".<br />

Queste sono le parole che si leggono<br />

nella prefazione del secondo<br />

libro di Andrea Gregori “Pro li di<br />

cera” la cui presentazione è avvenuta<br />

in collaborazione con la biblioteca<br />

pubblica “Romualdo Sassi” nel<br />

quando parlano di emozioni lontane<br />

“Peppina la purtugallara della Portella”<br />

lo descrisse così bene anni or<br />

sono, è stato possibile identi carlo.<br />

La conferma venne da “Annetta<br />

de Spartero”, venditrice di uova,<br />

conigli e piccioni. Anche lei l’aveva<br />

visto cento volte, gli offriva sempre<br />

l’ovetto fresco. Lui alto come un<br />

palo da pajaro, robusto come una<br />

quercia, bello come il sole, portava<br />

il fazzoletto al collo alla maniera dei<br />

ballerini di tango argentino, camminava<br />

impostato come attore di teatro,<br />

lasciando una scia di profumo<br />

“Violette di Parma”. Si concedeva<br />

alle sue ammiratrici soltanto il sabato<br />

mattina, al tempo del mercato.<br />

E l’aspettavano in tante! Passava tra<br />

le bancarelle scambiando sorrisi e<br />

complimenti con le fruttivendole<br />

emozionate, procedeva, altri sorrisi<br />

e sguardi ammaliatori. Per quanto<br />

le più fervorose indagassero sulle<br />

presunte amanti, nulla seppero di<br />

preciso, solo illazioni. Era furbo<br />

come la volpe. Lo sapeva far bene.<br />

Con discrezione soprattutto, visti i<br />

tempi. Il fotografo Sante Casella,<br />

attento cronista di quel periodo<br />

storico, un giorno di <strong>prima</strong>vera lo<br />

prese di mira appostato vicino ad<br />

un somaro ombroso, col paraocchi.<br />

Colse rapido l’attesa della bella<br />

contadina con la “coroja” in mano,<br />

il grande fazzoletto sul quale poggia<br />

il canestro in equilibrio sulla testa.<br />

Indugiava, lo voleva rivedere <strong>prima</strong><br />

di tornare a casa, rubò anche gli<br />

sguardi furtivi delle contadinelle<br />

col vestito “bono”. Passati gli anni,<br />

quel piccolo mondo di varia umanità<br />

violentato dalla guerra scomparve<br />

del tutto, anche “er pavò” volato<br />

lontano, forse morto in Germania,<br />

dissero in giro. Tornarono i giostrai<br />

invecchiati, i mangiafuoco senza<br />

più vigore a salutare Tutella, arrivò<br />

anche la giovane “donna cannone”,<br />

grossa e larga come un carrozzone<br />

da circo, stava adagiata su grandi<br />

cuscini, stupore dei visitatori paganti.<br />

Orbene col passamano dei<br />

collezionisti quelle istantanee di<br />

Casella sono giunte no a noi. Ho<br />

ritrovato “er pavò” sul calendario<br />

de “L’Azione” 2005. Dalla descrizione<br />

di Peppina e Annetta non può<br />

essere che lui l’uomo della foto qui<br />

pubblicata, senza dubbio.<br />

Bennani, protagonista del '900<br />

Settimana Rossa del 1914, ma ne<br />

uscì assolto per insuf cienza di<br />

prove, anche se vi ritornò diverse<br />

volte per brevissimi periodi, come<br />

antifascista pericoloso, per brevissimi<br />

periodi, come antifascista per<br />

motivi precauzionali in occasione<br />

delle ricorrenze del regime, che<br />

non dovevano essere in alcun modo<br />

disturbate. Ridotto al silenzio politico<br />

durante il ventennio fascista,<br />

ma senza mai tradire i suoi ideali<br />

socialisti e democratici, si dedicò<br />

con successo alla professione<br />

forense, in fora anche della sua<br />

non comune abilità oratoria. Alla<br />

caduta del fascismo riannodò subito<br />

i vecchi collegamenti tra socialisti<br />

ed antifascisti anche attraverso il<br />

periodico clandestino “La Riscossa”.<br />

Alla liberazione del 13 luglio<br />

fu sindaco di Fabriano a capo di una<br />

Giunta espressione del Cln chiamato<br />

a Roma a partecipare all’Assemblea<br />

Costituente per la componente<br />

socialista, fu poi deputato nella<br />

<strong>prima</strong> legislatura repubblicana. Con<br />

suggestivo scenario della farmacia<br />

Mazzolini Giuseppucci appunto<br />

sabato primo dicembre.<br />

Oltre al giovane scrittore marchigiano<br />

era presente all’incontro anche il<br />

giornalista del “Corriere Adriatico”<br />

Fabrizio Romagnoli che ha intervistato<br />

Gregori aiutando a capire<br />

questo meraviglioso libro costituito<br />

da parti in poesia e parti in prosa.<br />

Lo scrittore jesino Andrea Gregori<br />

esordisce nel 2007 con “Frammenti”<br />

e dopo premiazioni ricevute in<br />

diversi concorsi internazionali di<br />

poesia scrive il suo secondo libro<br />

alla ricerca di emozioni.<br />

La sua nuova opera non è più<br />

espressione di uno sfogo nei con-<br />

la scissione di Palazzo Barberini fu<br />

con Saragat e poi con i socialdemocratici.<br />

Fu vice presidente della<br />

Camera dei Deputati e ai vertici<br />

della Rai come vice-Presidente ai<br />

tempi dell’esplosione televisiva.<br />

Bennani fu dunque padre della<br />

restaurata democrazia a Fabriano<br />

e in Italia, un concittadino illustre,<br />

cui sono dovuti onore e gratitudine.<br />

Questo ha scritto Stefano Gatti, il<br />

quale ha richiamato alla memoria<br />

un brano celebre dell’arringa di<br />

Bennani al processo contro Adriana<br />

Barocci, “la belva di Fabriano”<br />

(Tu sei madre… fa che un giorno<br />

tua glia possa dire a testa alta: sì,<br />

mia madre ha avuto colpe, ma ha<br />

pagato”). Luigi Bennani fu anche<br />

scrittore: di scritti politici fortemente<br />

polemici, specie negli anni<br />

giovanili, dispersi in vari giornali.<br />

Ma di lui rimangono fortunatamente<br />

due libri (disponibili presso la<br />

nostra biblioteca) che lo rivelano un<br />

narratore sorprendentemente squisito,<br />

intimistico, contemplativo: un<br />

fronti della società contemporanea<br />

come lo era “Frammenti”, ma è<br />

la rivelazione della fragilità umana,<br />

di sentimenti come<br />

l’amore, di viaggi sia<br />

fisici sia spirituali, è<br />

un’enciclopedia che<br />

aiuta a conoscere il<br />

motore che anima ogni<br />

uomo: la curiosità sia<br />

per ciò che ci circonda<br />

sia per quello che si<br />

trova dentro di noi.<br />

“La cera allude a un<br />

qualcosa di sciolto e<br />

quindi nel libro che<br />

cosa si scioglie?” A<br />

questa domanda di<br />

Romagnoli l’autore risponde<br />

che si sciolgono<br />

i pensieri e gli stati d’animo<br />

fonti necessarie<br />

per osservare la vita da<br />

ogni prospettiva.<br />

In una società che sem-<br />

poeta senza scrivere in versi. Così<br />

ha detto Aldo Crialesi nel secondo<br />

intervento della serata richiamandosi<br />

alle belle pagine di Quando<br />

la porta si chiude, che narrano la<br />

sua spiacevole esperienza nel carcere<br />

anconetano di San Palazia e<br />

quelle ancora più belle di Piccole<br />

divagazioni degli anni della piena<br />

maturità.<br />

Da quest’ultimo libro ha letto due<br />

brani suggestivi. “Nostro mattutino”,<br />

con l’arrivo nella Piazza<br />

Alta di un turbinio di colombi per<br />

il quotidiano rito bel becchime; e<br />

“Coccore”, il villaggio dell’adolescenza<br />

dove Bennani scoprì la<br />

meraviglia dell’aurora, l’incanto del<br />

cielo stellato e la forza dell’amore<br />

materno. Un proposito è stato in ne<br />

espresso da Crialesi: la pubblicazione<br />

di una piccola antologia<br />

letteraria fabrianese che raccolga gli<br />

scritti più belli dedicati a Fabriano<br />

e al suo territorio da scrittori del<br />

tempo passato come Bennani, Al o<br />

Coccia, Renzo Armezzani, Comizia<br />

bra imporci uno stile di vita frenetico<br />

è comunque possibile dedicare<br />

un po’ del nostro tempo a ri ettere:<br />

Bellocchi (per Collamato) e forse<br />

qualcun altro ancora. Gradita sorpresa<br />

è stata la presenza di Oliviero<br />

Bennani, venuto appositamente da<br />

Roma per questa commemorazione<br />

del suo illustre avo e per portare<br />

garbatamente qualche ricordo<br />

personale di “nonno Gigetto” e<br />

“nonna Cencia” (Vincenza). Aveva<br />

introdotto la commemorazione Arcangelo<br />

Marcellini, già presidente<br />

dell’Anpi fabrianese, che ha presentato<br />

il relatore principale Stefano<br />

Gatti, ora docente di Italiano nel<br />

nostro Liceo Artistico, ma con un<br />

passato di docenze nelle scuole italiane<br />

all’estero e che 42enne, ha già<br />

all’attivo vari libri di storia locale<br />

come Società e impresa a Fabriano<br />

(1953-’57); La cooperativa dei Ferrovieri<br />

a Fabriano; Il sindacalista e<br />

il modello di sviluppo fabrianese;<br />

Giuseppe Tacconi mazziniano.<br />

Il sindaco di Fabriano Giancarlo<br />

Sagramola ha portato il saluto<br />

dell’amministrazione comunale,<br />

che ha lodato l'iniziativa di questa<br />

commemorazione che, ripresentando<br />

la gura di un illustre primo<br />

cittadino del passato, è di stimolo<br />

ad uno dei suoi successori di essere<br />

all’altezza di tale esempio.<br />

la poesia e la lettura ci aiutano a<br />

viaggiare con la nostra anima e ci<br />

insegnano ad umanizzare il bello<br />

e il brutto presente dentro ognuno<br />

di noi.<br />

Gregori nel suo libro insegna a vedere<br />

la vita con occhi più sensibili<br />

che non percepiscono solo la forma,<br />

ma osservano la sostanza, ovvero i<br />

nostri stati d’animo e le semplici<br />

emozioni che ci regala ogni momento<br />

della nostra esistenza.<br />

La musicalità delle poesie lette<br />

non solo dall’autore, ma anche da<br />

due studentesse del liceo classico<br />

Francesco Stelluti ha affascinato<br />

i presenti che sono rimasti colpiti<br />

dall’atmosfera di intimità.<br />

E' proprio questo che ama Gregori:<br />

parlare in piccoli luoghi o comunque<br />

in posti che sembrano allontanarsi<br />

dalla poesia a testimonianza<br />

del fatto che essa è ovunque in<br />

quanto è dentro di noi.<br />

Francesca Agostinelli<br />

24 cultura.<strong>indd</strong> 2 12/12/12 11.37


<strong>L'Azione</strong> 15 DICEMBRE 2<strong>01</strong>2<br />

>SPORT<br />

La conferenza stampa di presentazione della partita amichevole di domenica<br />

16 dicembre tra Janus Basket Fabriano e Nazionale Italiana Over 45:<br />

da sinistra l'assessore Saitta, l'assessore Balducci, Pino Gasparrini,<br />

Mario Di Salvo e Massimiliano Gasparrini<br />

di FERRUCCIO COCCO<br />

Domenica 16 dicembre, il Pala-<br />

Guerrieri di Fabriano ospiterà la<br />

partita amichevole di basket tra<br />

Janus Fabriano e Nazionale Italiana<br />

Over 45, campione d'Europa e del<br />

Mondo in carica. L'appuntamento è alle<br />

ore 18. Sarà l'occasione per rivedere<br />

sul parquet tanti campioni del passato,<br />

allenati dall'indimenticabile Alberto<br />

Bucci. L'iniziativa, presentata in Comune<br />

martedì scorso, è stata voluto dal<br />

presidente della Janus Basket Fabriano<br />

militante in serie D, Mario Di Salvo,<br />

con lo scopo di tenere sempre desta la<br />

passione cittadina per la pallacanestro.<br />

"L'auspicio è di riportare molta gente<br />

al PalaGuerrieri - dice in proposito<br />

Di Salvo - facendo rivivere vecchi e<br />

piacevoli ricordi". Nella Nazionale<br />

Over 45, infatti, militano or or di<br />

giocatori che un tempo calcavano da<br />

protagonisti i parquet di serie A e<br />

che, nonostante l'inesorabile scorrere<br />

del tempo, continuano ad indossare<br />

calzoncini e canottiera per giocare a<br />

basket. Scenderanno in campo, tra gli<br />

altri, i grandi Marco Solfrini (54 anni)<br />

e Silvano Dal Seno (54), che facevano<br />

sognare i tifosi ai tempi del Fabriano<br />

Il ciclista<br />

Farroni<br />

dal Papa<br />

25<br />

Tra passato e... futuro<br />

Domenica amichevole tra la Janus e l'Italia over 45<br />

CALCIO a 5 Il punto della settimana<br />

Colpaccio del Real Fabriano ad Urbino<br />

Antonello Angeloni, autore<br />

della doppietta vincente del Real<br />

Un attacco<br />

di Monica Ciccolini<br />

Ci sarà anche coach Alberto Bucci<br />

(nella foto qui a destra) domenica<br />

alla guida della Nazionale Over 45<br />

Vince anche il Cerreto, che si impone di misura nel derby contro la Virtus<br />

Serie D: giornata nera,<br />

si salva solo la Junior<br />

Nel girone E, dodicesimo turno di campionato negativo per le squadre<br />

del nostro territorio. Ad ottenere i tre punti è solamente la Junior<br />

Matelica che batte per 7-1 il Moscosi e mantiene il quarto posto in<br />

classifi ca. I gol per i padroni di casa sono stati realizzati da Moreno,<br />

Campoli (2), Catena (2) e Prearsi (2). Sconfi tta in trasferta per la<br />

Virtus Matelica che perde contro l’Avenale per 5-4 con le reti per gli<br />

ospiti siglate da Belardinelli (2) e Mosciatti (2). Nel girone B, perde in<br />

trasferta il Nebbiano contro il Vallesina per 7-6 e vede gli avversari<br />

allontanarsi di 7 punti in classifi ca. Risultato negativo anche per il<br />

Il Papa Benedetto XVI<br />

riceverà in udienza<br />

privata le atlete e<br />

gli atleti medagliati<br />

ai Giochi Olimpici e<br />

Paralimpici di Londra<br />

2<strong>01</strong>2. L’appuntamento<br />

è fissato<br />

per lunedì 17 dicembre, alle ore 12,<br />

nella Sala Clementina del Vaticano.<br />

La delegazione azzurra sarà guidata<br />

dal presidente del Coni, Giovanni<br />

Petrucci e dal presidente del Cip, Luca<br />

Pancalli. Tra gli atleti presenti, ci sarà<br />

ovviamente anche il ciclista fabrianese<br />

Giorgio Farroni (foto), che ha vinto una<br />

medaglia d’argento. Nel pomeriggio,<br />

alle 17, verrà celebrata la tradizionale<br />

Messa degli Sportivi che come ogni<br />

anno si svolgerà nella c hiesa di Santa<br />

Maria in Vallicella a Roma. Quest’anno<br />

la Messa sarà offi ciata da Monsignor<br />

Gianfranco Ravasi.<br />

BASKET L'evento<br />

Basket. E poi il gigante Flavio Carera<br />

(49 anni) grande maestro del gancio e<br />

del semigancio, il roccioso Roberto Tortolini<br />

(44 anni), i frombolieri Roberto<br />

Bullara (48 anni) e Giovanni Coppo (46<br />

anni), la talentuosa ala Riccardo Esposito<br />

(46 anni). E poi Francesco Donati,<br />

Andrea Solaini, Marco Tirel, Eduardo<br />

Mazzella... "Siamo certi che verrà fuori<br />

un piacevole spettacolo - prosegue<br />

Di Salvo - Inoltre, sarà l'occasione<br />

per unire il dilettevole all'utile, visto<br />

che il ricavato della manifestazione<br />

(l'ingresso è ad offerta libera, ndr) sarà<br />

devoluto all'Associazione Oncologica<br />

SERIE C1 – Gran colpo del Real<br />

Fabriano di mister Francesco Rinaldi,<br />

che ha sbancato per 1-2 niente meno<br />

che il campo della forte vicecapolista<br />

Urbino! Decisiva una doppietta di Antonello<br />

Angeloni. Sono tre punti d’oro<br />

per il Real, che ha schierato: Cesaroni,<br />

Paris, Ciculi, Angeloni, Baldoni, Bruzzichessi,<br />

Bartolini, Di Ronza, Morelli.<br />

Venerdì 14 dicembre altro test probante<br />

per il Real, che riceve il Sant’Angelo<br />

(palestra Fermi, ore 21.30).<br />

Classi ca: Tenax 34; Urbino 30; Ascoli<br />

Piceno 29; Corinaldo e Sant’Angelo<br />

26; Fano 25; Real Fabriano 24; San<br />

Crispino e Castelbellino 20; Fermo 17;<br />

Torrese 16; Montegranaro 15; Boca-<br />

Per l'Atletica Fabriano<br />

un anno di successi,<br />

sabato la festa all'Oratorio<br />

Gabriele Archetti (foto), valente istruttore<br />

dell’Associazione Atletica Fabriano,<br />

ha raggiunto il traguardo della laurea in<br />

Scienze Motorie presso la<br />

facoltà dell’Università di Urbino.<br />

Il giovanissimo allenatore<br />

biancorosso corona così una<br />

stagione assolutamente da<br />

ricordare a livello sportivo,<br />

come i suoi successi con le<br />

ragazze - che allena ormai<br />

da qualche anno - stanno<br />

ampiamente a testimoniare.<br />

Gabriele infatti con il suo<br />

foltissimo gruppo di atletine,<br />

nel 2<strong>01</strong>2 ha conquistato<br />

il titolo regionale di prove<br />

multiple, il secondo posto<br />

nel campionato di società a<br />

squadre, quattro titoli regionali e numerose<br />

convocazioni in rappresentativa marchigiana.<br />

A lui, ovviamente, vanno i migliori<br />

complimenti della dirigenza dell’Atletica Fa-<br />

Fabrianese". "Per questo ringraziamo<br />

di cuore la Janus Basket Fabriano e i<br />

suoi dirigenti - speci ca Giorgio Saitta,<br />

nella duplice veste di assessore ai servizi<br />

sociali del Comune di Fabriano e<br />

presidente dell'Oncologica Fabrianese<br />

- La nostra associazione si regge sulle<br />

donazioni per garantire la sua preziosa<br />

attività, perciò abbiamo sposato con<br />

entusiasmo questa iniziativa legata ad<br />

un evento sportivo. Ci auguriamo che<br />

siano in tanti i fabrianesi presenti alla<br />

partita". "Lo sport è un aspetto integrante<br />

della società civile - ha aggiunto<br />

l'assessore di riferimento, Giovanni<br />

strum 12; Pietralacroce 9;<br />

Pianaccio 8; Tre Colli 6.<br />

SERIE C2 – Un ottimo<br />

Cerreto ha vinto per 5-4<br />

il derby locale contro la<br />

Virtus Fabriano. Per i<br />

cerretesi di mister Giordani,<br />

sono andati in gol<br />

Biondi (2), Gubinelli<br />

(autore di una doppietta,<br />

nella foto) e Innocenzi,<br />

per i cartai hanno segnato<br />

Falcioni (2), Scarabotti<br />

e Leporoni. La Nuova Lif Fabriano<br />

di mister Romani hanno perso per<br />

3-4 contro il Montelupone, non sono<br />

Cerreto d’Esi che si arrende in casa al Collemarino per 5-6. Per i<br />

padroni di casa sono andati in gol Laioli Spuri Nisi autore di 4 reti e<br />

Poeta. Sconfi tta tra le mura amiche anche per l’Avis Genga che si<br />

arrende alla capolista Castelferretti per 3-5. Le reti in favore della<br />

squadra di casa portano la fi rma di Boria, Pambianco e Burzacca.<br />

La partita Vigor Fabriano-Morro d'Alba è stata rinviata.<br />

Classifi ca girone B: Castelferretti 31, Vallesina 25, Collemarino 23,<br />

Santa Maria Nuova 20, Nebbiano e Cerreto d’Esi 18, Avis Genga<br />

15, Virtus Moie 13, Campodonico 12, Morro d’Alba 11, Dragons<br />

Cupramontana 8, Aurora Jesi 7, Vigor Fabriano 0.<br />

Classifi ca girone E: Appignano 30, Aurora Treia 27, Moscosi 28,<br />

Junior Matelica e Frontale 24, Urbanitas Apiro 21, Settempeda e Cus<br />

Camerino 20, Castelraimondo 16, Avenale 10, Serralta 8, Camerino<br />

e Virtus Matelica 7, Ediartis Cingulum 0.<br />

Luca Antonio Somma<br />

briano e di tutta l’associazione fabrianese.<br />

La Stella d’argento Coni al merito sportivo<br />

e la laurea di Gabriele, sono il preludio<br />

all’abituale cerimonia di fi ne<br />

anno che l’Atletica Fabriano<br />

terrà sabato 15 dicembre alle<br />

ore 16.30 presso l’Oratorio<br />

della Carità alla presenza dei<br />

massimi esponenti dell’amministrazione<br />

comunale e<br />

della Federazione regionale. Si<br />

festeggerà il 51° anniversario<br />

della fondazione e, come<br />

sempre, verranno assegnati<br />

dei simbolici riconoscimenti<br />

ai tecnici, alle partecipazioni<br />

ai campionati italiani, ai titoli<br />

regionali, ai nuovi record<br />

sociali e alle presenze in gara.<br />

L’Atletica Fabriano ha chiuso il 2<strong>01</strong>2 con<br />

230 associati, di cui 71 Esordienti, un dato<br />

di fatto inconfutabile del buon lavoro svolto<br />

in direzione delle scuole in particolare.<br />

Balducci - Complimenti alla Janus,<br />

una società motivata e molto lanciata".<br />

Saranno presenti all'amichevole, oltre<br />

che i giocatori già citati, anche Rodolfo<br />

Valenti ed il leggendario americano<br />

Mark Crow, due personaggi che hanno<br />

scritto pagine indelebili della storia del<br />

fu Fabriano Basket. La manifestazione<br />

ha ricevuto il patrocinio del Comune<br />

di Fabriano e la collaborazione della<br />

locale emittente Radio Gold.<br />

state suf cienti le reti di<br />

Pallotta (2) e Tombolini.<br />

Nel prossimo turno,<br />

venerdì 14 dicembre il<br />

Cerreto va in trasferta<br />

a Montelupone, sabato<br />

15 dicembre la Virtus<br />

Fabriano riceve il Potentina<br />

(PalaGuerrieri,<br />

ore 15) mentre la Nuova<br />

Lif viaggia alla volta di<br />

Grottaccia di Cingoli.<br />

Classi ca: Cus Macerata<br />

37; Osimo e Nuova<br />

Ottrano 29; Montelupone 27; Futsal<br />

Macerata 26; Virtus Fabriano e Campocavallo<br />

23; Gagliole 22; Recanati e<br />

Cerreto 19; Castrum Lauri e Grottaccia<br />

17; Imbrecciata 9; Nuova Lif Fabriano<br />

8; Potentina 7; San Severino 3.<br />

JUNIORES – Il Real Fabriano di<br />

mister Caporali ha perso 8-3 a Jesi<br />

contro il San Giuseppe. Reti fabrianesi<br />

di Cardarelli e Burini, più un autogol<br />

a favore. Sabato 15 dicembre il Real<br />

gioca in casa contro il Sant’Angelo<br />

(palestra Fermi, ore 16.30). Classi ca:<br />

Alma J. Fano 31; PesaroFano 28; Falconara<br />

26; Pietralacroce 23 Lucrezia 19;<br />

Osimo, Sant’Angelo e Fano 18; Jesi e<br />

Corinaldo 17; Tre Colli 15; Pianaccio<br />

12; Real Fabriano 9; Cuccurano 5;<br />

Castelbellino 4.<br />

f.c.<br />

Calcio:<br />

Ferretti<br />

in azzurro<br />

Si è tenuto al centro tecnico federale di<br />

Coverciano dal 9 al 12 dicembre l'ultimo<br />

stage del 2<strong>01</strong>2 per le rappresentative<br />

Under 19 dell'Italia. Tra i giovani azzurri<br />

convocati nell'Italia Lega Pro Under 19<br />

di mister Bertotto troviamo anche il<br />

fabrianese Alessandro Ferretti (foto),<br />

centrocampista, classe 1994. Una bella<br />

soddisfazione per il giovane calciatore<br />

in forza al Foligno Calcio, che ha avuto<br />

modo di disputare due amichevoli<br />

contro la Nazionale Federale Under 19<br />

di mister Alberigo Evani e contro la<br />

Rappresentativa di serie D. Ferretti è un<br />

giovane talento locale in rampa di lancio.<br />

25 sport.<strong>indd</strong> 2 12/12/12 11.38


26 >SPORT<<br />

<strong>L'Azione</strong> 15 DICEMBRE 2<strong>01</strong>2<br />

CALCIO Eccellenza<br />

Più forte di tutti<br />

Il Matelica batte anche il Montegranaro<br />

di SARA SANTACCHI<br />

Nonostante il freddo e la neve<br />

(spalata alla perfezione dalla<br />

società e da alcuni volenterosi)<br />

si è regolarmente giocata la s da di alta<br />

classi ca tra Matelica e Montegranaro.<br />

Senza il difensore D’Addazio (squali-<br />

cato) e Silvestrini (infortunato),<br />

la compagine<br />

del tecnico Spuri Forotti<br />

riesce a imporsi per 2-1<br />

contro Argiolas e compagni<br />

grazie alle reti di Api<br />

e Cacciatore nel primo<br />

tempo. Il match vede il<br />

Matelica s orare il gol in<br />

un paio d’occasioni già<br />

nei primi minuti. Ci pensa,<br />

però, Trudo al 12’ a trovare<br />

uno spazio tra la difesa<br />

ospite e servire, quindi,<br />

Api in area che in la alla<br />

destra di Chiodini la rete<br />

dell’1-0. Comotto prova a pareggiare i<br />

conti di testa, ma invano. Al 27’ Piciotti<br />

cerca Api in area che si libera dell’avversario<br />

e serve un assist a Cacciatore<br />

che in tuffo, di testa, insacca il doppio<br />

vantaggio: l’estremo difensore ospite<br />

cerca di respingere, ma la sfera supera<br />

la linea, come sottolineato dall’assistente,<br />

quindi 2-0. Si giunge al 30’ quando il<br />

direttore di gara, dopo un’azione un po’<br />

confusionaria nell’area del Matelica che<br />

vede Argiolas per terra, assegna il calcio<br />

di rigore al Montegranaro. Sul dischetto<br />

è proprio Argiolas a presentarsi, che<br />

GINNASTICA Ritmica<br />

Una squadra D'Insieme<br />

Il team fabrianese lavora per gli Europei<br />

Passati in archivio i Campionati Italiani<br />

di Serie A, con l’ottimo quarto posto<br />

in A1 ed il settimo in A2, la stagione<br />

2<strong>01</strong>2 della Ginnastica Fabriano si<br />

conclude nel migliore dei modi e già si<br />

mettono le fondamenta per la prossima<br />

stagione che inizierà a ne gennaio con<br />

i campionati individuali di Categoria e<br />

Specialità. Da segnalare che due nostre<br />

ginnaste, Marika Buratti e Valeria Carnali,<br />

sono state convocate nella rappresentativa<br />

Marche al Torneo Nazionale<br />

"Manola Rosi" ad Arezzo, portando il<br />

loro prezioso apporto al quarto posto<br />

nale. La grande tradizione della Ginnastica<br />

Fabriano nella realizzazione di<br />

esercizi di squadra D’Insieme, inoltre,<br />

ha dato il via ad una operazione molto<br />

ambiziosa, cioè la preparazione di una<br />

squadra Junior che potrebbe partecipare<br />

in rappresentanza dell’Italia ai prossimi<br />

Europei di Vienna nel maggio 2<strong>01</strong>3.<br />

Alle nostre ginnaste junior - Cecilia<br />

Meriggiola, Letizia Cicconcelli e<br />

Angelica Accatino - si sono aggregate<br />

altre tre promettenti ginnaste: Martina<br />

Centofanti da Roma, Maria Vilucchi<br />

Marika Buratti<br />

prova il pallonetto, ma colpisce clamorosamente<br />

la traversa, quindi Spitoni<br />

blocca la sfera. Nella ripresa gli ospiti<br />

entrano in campo più combattivi, ma è<br />

il Matelica a s orare la rete nei primi<br />

minuti con Galuppa che non raggiunge<br />

per un sof o l’assist di Cacciatore. E’<br />

di Argiolas il gol del 2-1 al 55’ con cui<br />

il Montegranaro accorcia<br />

le distanze. L’incontro si<br />

chiude definitivamente<br />

dopo quattro minuti di<br />

recupero con questo risultato.<br />

Soddisfazione per<br />

la squadra del presidente<br />

Canil per aver guadagnato<br />

tre punti contro un avversario<br />

non facile. Una<br />

vittoria che le permette di<br />

rimanere in vetta, tenendo<br />

a dovuta distanza le dirette<br />

inseguitrici.<br />

“Abbiamo incontrato<br />

un’ottima squadra con<br />

dei giocatori validissimi che hanno<br />

mostrato davvero un buon calcio - è<br />

il commento del capitano matelicese<br />

Massimiliano Lazzoni (foto)- Per noi<br />

si tratta di una vittoria che vale doppio<br />

dal momento che viene da uno scontro<br />

con una formazione che ha giocato il<br />

tutto per tutto. E’ stata una bella partita,<br />

aperta no alla ne. Per quanto<br />

mi riguarda, purtroppo devo fare i<br />

conti con qualche dolore che continua<br />

a infastidirmi, ma è tutto superabile, al<br />

momento sono guarito. Purtroppo una<br />

sciatalgia che non mi ha lasciato in pace<br />

e Aurora Peluzzi da Arezzo, tutte<br />

trasferitesi a Fabriano questa settimana.<br />

Avranno poco più di un mese per<br />

preparare questa avventura prestigiosa<br />

che potrebbe portarle a vestire la divisa<br />

della Nazionale Italiana. A metà gennaio<br />

i vertici tecnici della Federazione<br />

saranno chiamati a giudicare il lavoro<br />

svolto dalla nostra rappresentativa e da<br />

un’altra lombarda per de nire chi sarà<br />

quella che continuerà l’avventura no<br />

al prossimo maggio. Si prevede un gran<br />

lavoro durante le feste natalizie, dunque,<br />

per le allenatrici Kristina Ghiurova<br />

e Julieta Cantaluppi, anche lei grande<br />

esperta, questa volta in veste di tecnica.<br />

Nel frattempo, a Fano, ampia partecipazione<br />

delle nostre ginnaste per il Trofeo<br />

Regionale: Linda Pascolini, Arianna<br />

Bramati, Claudia Carnevali, Maria<br />

Elisa Giardinieri, Ola Sbybieniecka<br />

Sofia Raffaelli, Asia Monteverde,<br />

Chiara Gnecchi, Agnese Potenza, Manuela<br />

Paciotti, Arianna Ferretti, Elena<br />

Stopponi ed Asia Monteverde che si è<br />

anche aggiudicata la vittoria nella sua<br />

categoria.<br />

Valeria Carnali<br />

MATELICA 2<br />

MONTEGRANARO 1<br />

MATELICA - Spitoni, Boria, Silvestrini,<br />

Lazzoni, Galuppa, Ercoli, Piciotti (46’<br />

Vitali), Colella, Api (77’Staffolani),<br />

Cacciatore, Trudo (71’ Jachetta). All.<br />

Spuri Forotti<br />

MONTEGRANARO - Chiodini, Paglarini,<br />

Petruzzelli, Coccia, Bizzarri, Comotto,<br />

Morbidoni, Polenta, Zanetti, Mariani,<br />

Argiolas (57’ Adami). All. Jaconi<br />

RETI - 2’ Api, 27’ Cacciatore, 55’ Argiolas<br />

per oltre un mese mi ha tenuto lontano<br />

dal campo per qualche partita, ma la<br />

rosa è ampia e può contare su validi<br />

elementi che hanno dimostrato il valore<br />

della squadra”. Ora è la Coppa Italia a<br />

richiamare il Matelica in campo per la<br />

gara di ritorno della semi nale, contro<br />

la Forsempronese, rimandata lo scorso<br />

28 novembre per l’impraticabilità del<br />

campo a causa del maltempo.<br />

Poi domenica sarà di nuovo campionato<br />

con gli uomini del tecnico Spuri<br />

Forotti impegnati nella non semplice<br />

trasferta a Pagliare. “Cercheremo di<br />

affrontarla come al solito - dice in proposito<br />

Lazzoni - Si tratta di un campo<br />

dif cile nel quale dovremo prestare la<br />

massima attenzione. Io dovrò scontare<br />

la squali ca e non sarò disponibile, ci<br />

sono diversi acciaccati, ma scenderemo<br />

in campo con il massimo rispetto verso<br />

l’avversario, cercando di giocarcela”.<br />

CALCIO Il punto della settimana<br />

Se a vincere è la neve<br />

Rinviate molte partite nel week-end scorso<br />

PROMOZIONE<br />

A causa del maltempo del week-end<br />

scorso, è stata rinviata - tra le numerose<br />

altre - anche la partita che la Fortitudo<br />

Fabriano avrebbe dovuto giocare a<br />

Sant'Angelo in Vado.<br />

La Fortitudo Fabriano di mister Mariangeli<br />

tornerà in campo domenica 16<br />

dicembre in casa contro l'Atletico Gallo<br />

Colbordolo.<br />

PRIMA CATEGORIA<br />

Torna a casa con un punto l’Arcevia<br />

Cabernardi dalla trasferta di Castelplanio.<br />

Contro Le Torri termina 0-0. La<br />

partita a causa della neve è stata giocata<br />

su un campo ai limiti del regolamento.<br />

La formazione dell’Arcevia Cabernardi:<br />

Giommetti, Fenucci, Galli, Memè,<br />

Coppa (30’ Vagni), Ciniello, Colombo,<br />

Pellegrini (60’ Gagliardi), Casagrande,<br />

Sgreccia, Mizdrak; all. Mariani.<br />

Il match tra il Fabriano Cerreto e il<br />

San Biagio è stata sospeso, causa neve,<br />

al termine del primo tempo dall’arbitro<br />

Beldomenico di Jesi sul risultato di<br />

0-2 in favore degli ospiti andati in gol<br />

al 3’ con l’autorete di Burzighelli e al<br />

43’ con il gol di Giambartolomei. Il<br />

San Biagio, però, ha presentato ricorso<br />

perchè sostiene che la partita si poteva<br />

proseguire: si resta in attesa del giudice<br />

sportivo per sapere se e quando la gara<br />

verrà rigiocata.<br />

Rinviata anche la partita tra Camerano<br />

e Sassoferrato Genga.<br />

Prossimo turno: Arcevia Cabernardi-<br />

Filottranese, Sassoferrato Genga-<br />

Fabriano Cerreto.<br />

SECONDA CATEGORIA<br />

La Fabiani Matelica vince per 2-1 il<br />

derby di zona contro l’Argignano e<br />

raggiunge al quarto posto in classi ca<br />

l’Albacina di mister Perulli. La partita<br />

si sblocca al 39’ con i padroni di casa<br />

che passano in vantaggio grazie ad un<br />

colpo di testa di Magnatti. L’Argignano<br />

PATTINAGGIO Trofeo di Imola<br />

Rotelle sempre al top:<br />

il 2<strong>01</strong>2 si chiude<br />

con l'oro di Erica Greci<br />

L’attività agonistica vera e propria era<br />

terminata a ne ottobre, ma per tenere<br />

alto il ritmo in vista della prossima<br />

stagione (che inizierà a febbraio con i<br />

Campionati Italiani Indoor a Pescara)<br />

la Fortitudo Fabriano Pattinaggio<br />

domenica scorsa ha ugualmente partecipato<br />

al Trofeo di Imola. Sugli scudi,<br />

in questa circostanza, Erica Greci,<br />

che ha portato a casa l’unica medaglia<br />

d’oro di giornata nei tre giri sprint per<br />

la categoria Ragazze Primo Anno. Davvero<br />

una bella soddisfazione per l’atleta<br />

rossoblù! Ecco gli altri piazzamenti dei<br />

fabrianesi. Nella categoria Giovanissimi<br />

Primo Anno, Manuel Torcellini 6° nei<br />

due giri sprint e 7° nei 400 in linea.<br />

Nella categoria Giovanissimi Secondo<br />

Anno, Alessandro Carnevali 2° nei due<br />

giri sprint e 3° nei 400 in linea. Tra le<br />

Erica<br />

Greci<br />

riesce a trovare il pari al 49’ con un<br />

tiro da fuori area di Mahmouti ma al<br />

66’ Girolamini segna la rete del 2-1<br />

e regala i tre punti alla sua squadra.<br />

La formazione della Fabiani Matelica:<br />

Dalipi, Michiorri, Santucci, Erasti,<br />

Mariotti, Vanità, Adili, Bartilotta (56’<br />

Ilari), Girolamini (78’ Resuli), Magnatti<br />

(68’ Dolce), Vrioni; all. Rustichelli.<br />

La formazione dell’Argignano: Pecci,<br />

Cofani (71’ Lisandrelli), Animobono,<br />

Mecella, Arcangeli, Latini, Nubola,<br />

Cervigni, Lattanzi (75’ Giorgino),<br />

Mahmouti, Martellucci (85’ Jonuzi);<br />

all. Carsetti.<br />

Finisce 2-2 la partita tra il Castelbellino<br />

e l’Albacina con gli ospiti che si sono<br />

fatti raggiungere dagli avversari sul<br />

nire di gara. A sbloccare il risultato<br />

sono i neroverdi al 20’ grazie alla<br />

rete di Mezzanotte. Nella ripresa il<br />

Castelbellino trova il pari al 60’ con<br />

un assolo di Papadopulo ma all’89’<br />

l’Albacina è nuovamente avanti grazie<br />

al gol rmato da Sentinelli. Il vantaggio<br />

ospite però dura solo un minuto,<br />

a riportare le squadre sul risultato di<br />

parità ci pensa Mancinelli al 90’. Con<br />

questo pareggio l’Albacina ha ottenuto<br />

il quinto risultato utile consecutivo.<br />

La formazione dell’Albacina: Latini,<br />

Censi, Battistoni, Scaloni, Sagramola,<br />

Dal Vecchio, Scipioni (73’ Vinciarelli),<br />

Sentinelli, Ruggeri (82’ Ragni), Mosconi,<br />

Mezzanotte; all. Perulli.<br />

Prossimo turno: Agugliano Polverigi-<br />

Fabiani Matelica, Albacina-Monsano,<br />

Argignano-Leonessa Montoro.<br />

TERZA CATEGORIA<br />

Dopo cinque scon tte consecutive torna<br />

alla vittoria il Matelica2<strong>01</strong>2 che batte<br />

in trasferta per 0-1 lo Sforzacosta2<strong>01</strong>0.<br />

Perde fuori casa il Serradica, Contro<br />

l’Atletico2008 nisce 2-1.<br />

Prossimo turno: Serradica-Aurora Jesi,<br />

Matelica2<strong>01</strong>2-Nova Camers.<br />

Luca Antonio Somma<br />

Esordienti Primo Anno, Elisa Scassellati<br />

quinta nei due giri sprint e quarta<br />

negli 800 in linea. Tra gli Esordienti<br />

Prino Anno, Alessandro Hutici 3° sia<br />

nei due giri sprint sia negli 800 in linea.<br />

Tra le Ragazze Primo Anno, Erica Greci<br />

seconda nei 3 mila in linea (oltre al<br />

già detto oro nei 3 giri sprint), Camilla<br />

Fattori terza nei tre giri sprint e quarta<br />

nei 3 mila in linea. Tra le Ragazze<br />

Secondo Anno, Alice Comodi Ballanti<br />

terza nei tre giri sprint e seconda nei 3<br />

mila in linea. Come società, la Fortitudo<br />

si è classi cata quinta su ventisei team<br />

presenti. Sabato 15 dicembre la degna<br />

conclusione del 2<strong>01</strong>2 si concretizzerà<br />

con una festa sociale in cui verranno<br />

premiati tutti gli atleti particolarmente<br />

distintisi nel corso della stagione.<br />

f.c.<br />

classifi che<br />

ECCELLENZA<br />

Matelica 37; Biagio Nazzaro<br />

27; Fermana 23; Montegranaro,<br />

Tolentino e River<br />

Urbinelli 22; Monturanese<br />

20; Forsempronese, Pagliare<br />

e Vigor Senigallia 19; Grottammare<br />

17; Corridonia 15; Cagliese 11; Elpidiense<br />

Cascinare 10; Urbania 9; Cingolana 5.<br />

PROMOZIONE<br />

Castelfi dardo 30; Vismara e Atletico<br />

Alma 25; Marotta 21; San Marcello e<br />

Gallo Colbordolo 20; Piandimeleto e<br />

Valfoglia 19; Real Metauro 18; Offagna e<br />

Passatempese 16; Castelfrettese, Vadese<br />

e Belvederese 15; Apiro e Falconarese<br />

14; Real Montecchio 12; Fortitudo<br />

Fabriano 11.<br />

PRIMA CATEGORIA<br />

Marina 34; Dorica Torrette 32; Osimana<br />

25; Monserra e Barbara 23; Camerano 21;<br />

Cupramontana 19; Arcevia Cabernardi<br />

18; Filottrano 17; Real Cameranese e<br />

San Biagio 16; Ostra Vetere 12; Fabriano<br />

Cerreto e Sassoferrato Genga 11;<br />

Filottranese 10; Le Torri Castelplanio 8.<br />

SECONDA CATEGORIA<br />

Vallesina 30; Agugliano Polverigi 25;<br />

Albacina e Fabiani Matelica 22; Ankon<br />

Dorica 20; Borgo Minonna e Staffolo 19;<br />

Ediartis Cingulum e Monsano 18; Spes<br />

Jesi e Leonessa Montoro 16; Sampaolese<br />

15; Argignano 14; Labor 12; Castelbellino<br />

9; Borghetto 8.<br />

TERZA CATEGORIA girone D<br />

Victoria Strada 27; Castelferretti 24; Aurora<br />

Jesi 18; Cametarese e Palombina 17;<br />

Poggio San Marcello 16; Pianello e Morro<br />

d'Alba 15; Rosora Angeli 14; Chiaravalle<br />

12; Maiolati 11; Serradica e Real Borgo<br />

10; Atletico 2008 8; Serrana 7.<br />

TERZA CATEGORIA girone F<br />

Esanatoglia 31; Sefro 28; Abbadiense<br />

25; Juve Club 23; Pievebovigliana 22;<br />

Visso 20; Castelraimondo 16; Pioraco<br />

15; Matelica2<strong>01</strong>2 14; San Severino e<br />

Palombese 12; Nova Camers 9; Sforzacosta<br />

6; Collevario 1.<br />

26 sport.<strong>indd</strong> 2 12/12/12 11.39


<strong>L'Azione</strong> 15 DICEMBRE 2<strong>01</strong>2 >SPORT<<br />

27<br />

BASKET Divisione Nazionale C<br />

La Spes Fabriano<br />

fi nalmente vince<br />

con Novatti-show<br />

di LUCA CIAPPELLONI<br />

Alla nona giornata, come<br />

nello scorso campionato,<br />

arriva il primo sigillo<br />

della Spes Fabriano. I biancoblù<br />

battono, dopo un tempo<br />

supplementare, la Jato Group<br />

San Lazzaro 83-79 e si sbloccano<br />

da quota zero. La crescita<br />

progressiva della squadra cartaia<br />

era testimoniata anche dalla<br />

scon tta di misura rimediata a<br />

San Marino. Sono proprio i due<br />

elementi più esperti del team a<br />

trascinare la formazione fabrianese<br />

al successo, rispettivamente<br />

con 31 e 15 punti realizzati.<br />

Tuttavia, sono arrivate ottime<br />

notizie anche dai giovanissimi<br />

come Rossi e Pinzon, che nel<br />

secondo quarto tengono a galla<br />

praticamente da soli la Spes<br />

(29-31) realizzando in coppia<br />

ben tredici punti. I biancoblù<br />

mettono il naso avanti ad inizio<br />

terza frazione con l’incontenibile<br />

Novatti (42-41 al 22’), <strong>prima</strong><br />

che una raf ca di triple da una<br />

parte e dall’altra (Maccaferri,<br />

Novatti, Lollini e Pitton in sequenza)<br />

faccia salire di tono il<br />

match. Fabriano arriva a +6 con i<br />

layup di Antonio Livera e Novatti,<br />

che ruba il sesto pallone della<br />

partita e si invola in contropiede.<br />

Lollini dimezza lo scarto con la<br />

tripla, ma Bartolozzi risponde<br />

con la stessa moneta. Il micidiale<br />

Rambelli (sei triple) sulla<br />

sirena del terzo periodo regala il<br />

-1 alla Jato Group. Nell’ultima<br />

frazione gli attacchi si bloccano<br />

e il primo canestro arriva al 34’<br />

classifi che<br />

DIVISIONE NAZIONALE C<br />

Lugo 16; Murri Bologna<br />

14; Pisaurum 12; Porto<br />

Sant'Elpidio, San Lazzaro,<br />

Giulianova, Bertinoro e Imola 10; Porto<br />

San Giorgio e San Marino 8; Recanati<br />

e Ascoli 6; Reggio Emilia 4; Spes<br />

Fabriano 2.<br />

SPES FABRIANO 83<br />

SAN LAZZARO DI SAVENA 52<br />

SPES FABRIANO – Rossi E. 13,<br />

Cerini, Livera A. 15, Spadini, Pitton<br />

6, Loretelli ne, Piermartiri 2,<br />

Pinzon 5, Bartolozzi 11, Novatti<br />

31. All. Cecchini<br />

SAN LAZZARO DI SAVENA –<br />

Gianasi, Maccaferri 8, Rambelli<br />

23, Rossi R. 21, Bosco 2, Lollini<br />

23, Zanellati 2, Bianchi, Sgorbati,<br />

Chiapparini ne. All. Bettazzi<br />

con l’ef cace Riccardo Rossi<br />

che pareggia a quota 60. Quattro<br />

punti in la di Bartolozzi<br />

mandano avanti la Spes, subito<br />

raggiunta da Zanellati e Lollini.<br />

Al cesto di Antonio Livera risponde<br />

ancora Riccardo Rossi<br />

per il 70-70. La Spes gestisce<br />

bene l’ultimo attacco ma Bartolozzi<br />

manca il layup vincente e<br />

rinvia la conclusione del match<br />

al supplementare. L’overtime si<br />

apre con due triple dello scatenato<br />

Rambelli che ribatte al<br />

cesto di Novatti (72-76 al 41’).<br />

Antonio Livera apre il fuoco da<br />

tre punti, ma San Lazzaro torna<br />

immediatamente a +4 con il<br />

canestro e fallo di Lollini. E’<br />

in questo momento, però, che<br />

inizia il Novatti-show: sei punti<br />

in la sono la ciliegina sulla<br />

torta di una sensazionale partita<br />

della guardia italo-argentina (40<br />

di valutazione) e Fabriano può<br />

esultare. Nel prossimo turno la<br />

Spes sarà di scena domenica 16<br />

dicembre a Porto Sant’Elpidio.<br />

BASKET Serie C regionale<br />

Osimo in crescita<br />

manda al tappeto<br />

l'Halley Matelica<br />

Il girone di ritorno inizia in<br />

salita per l’Halley Matelica,<br />

che deve piegarsi ai ragazzi<br />

terribili di Osimo per 75-63. La<br />

partita di andata vide un'Halley<br />

sciogliersi nel secondo quarto<br />

e dominare l’incontro, <strong>prima</strong><br />

di fermarsi troppo presto e<br />

consentire il ritorno, comunque<br />

contenuto, degli osimani.<br />

Stavolta è andata in modo ben<br />

diverso. Il girone di andata ha<br />

visto una crescita netta degli<br />

uomini di coach Francioni, più<br />

in forma e più… “squadra” della<br />

formazione vista a inizio<br />

campionato. Eppure nei<br />

primi due quarti la partita<br />

rimane in equilibrio,<br />

Quercia e Usberti reggono<br />

il ritmo impresso da<br />

David e Cardellini. Sorci<br />

ha mani freddissime, ma<br />

riesce a far male alla difesa<br />

procurandosi falli a<br />

ripetizione (8 in totale).<br />

All’intervallo si va sul<br />

+2 ospite (39-41) e la<br />

possibilità di uno sgambetto<br />

alla lanciata Robur<br />

sembra più che possibile.<br />

Ma l’attuale differenza di<br />

prestanza atletica è evidente<br />

e diventa un fattore<br />

nella seconda metà della<br />

gara. Cresce l’intensità<br />

di Osimo, che mette subito la<br />

freccia e se ne va: più ef cace<br />

in attacco, in difesa e a rimbalzo.<br />

Matelica pian piano si eclissa,<br />

riuscendo a segnare appena 21<br />

punti in 20’ di gioco. Il nale,<br />

stavolta, è senza storia e punisce<br />

i biancorossi. L'Halley si fa<br />

ROBUR OSIMO 75<br />

HALLEY MATELICA 63<br />

ROBUR OSIMO – Di Maggio 7,<br />

Ausili 6, Cardellini 18, Brandoni,<br />

Graciotti R., David 20, Vignoni,<br />

Schiavoni 3, Graciotti E. 7,<br />

Magliani 14. All. Francioni<br />

HALLEY MATELICA – Porcarelli<br />

2, Sorci 15, Coicchio 2, Boni,<br />

Montanari, Gatti 2, Quercia 18,<br />

Rosei 6 (foto), Brachetti, Usberti<br />

18. All. Sonaglia<br />

raggiungere in classi ca dalla<br />

stessa Osimo e da Tolentino e<br />

manca il possibile aggancio a<br />

Jesi, strapazzata oltre le previsioni<br />

a Castel dardo. Prossimo<br />

turno in casa contro l'Ascoli<br />

sabato 15 dicembre (ore 18.15).<br />

Antonio Gentilucci<br />

VOLLEY Serie B2 femminile<br />

La Pallavolo di Rossini<br />

in casa contro Gabicce<br />

BASKET Serie D<br />

Undici su undici:<br />

la Janus Fabriano<br />

è immacolata<br />

La serie positiva della Janus Fabriano<br />

continua anche sull'insidioso<br />

parquet di Urbino, dove i<br />

cartai hanno colto l'undicesima<br />

vittoria consecutiva e concludono<br />

il girone di andata imbattuti.<br />

I numeri di questa <strong>prima</strong> tornata<br />

del campionato parlano chiaro<br />

ed esprimono, nora, il dominio<br />

nel girone A dei fabrianesi: miglior<br />

attacco (84 punti di media<br />

realizzati) e miglior difesa (62<br />

subiti), sei punti di distacco in<br />

classi ca sulle dirette inseguitrici.<br />

Il match ad Urbino ha visto i<br />

padroni di casa lottare con tutte<br />

le proprie forze per rimanere<br />

attaccati al match, ma la Janus<br />

(pur priva di pedine importanti<br />

come Prioretti e Chiarucci)<br />

ha sempre condotto la gara. Il<br />

distacco nale di 25 lunghezze<br />

(65-90) forse penalizza un po'<br />

troppo il volenteroso Urbino,<br />

ma rende bene l'idea di una<br />

Janus che non molla mai niente<br />

no alla sirena nale. Ancora<br />

URBINO 65<br />

JANUS FABRIANO 90<br />

URBINO – Federici 6, Francescon<br />

4, Sappa 11, Paci 11,<br />

Marini, Lemme, Cleri 1, Bernini,<br />

Cappellacci 26, Ugolini 6. All.<br />

Cangiotti<br />

JANUS FABRIANO – Carnevali<br />

15, Iseini 3, Tonini 1, Bugionovo<br />

12, Silvi 10, Moscatelli 10,<br />

Tavolini, Sifford 14, Venturi 23,<br />

Regno 2. All. Lupacchini<br />

un'ottima prova per il collettivo<br />

fabrianese, specialmente da un<br />

punto di vista mentale. Prossimo<br />

impegno in casa, <strong>prima</strong> giornata<br />

del girone di ritorno, contro il<br />

Fossombrone venerdì 14 dicembre<br />

(ore 21.15 palestra Mazzini).<br />

Un impegno da prendere con le<br />

molle, considerando la dif cile<br />

partita di andata.<br />

Ferruccio Cocco<br />

B.Sugar e Gladiatores ok!<br />

Nel girone anconetano di Promozione si è giocata l’ottava giornata e a<br />

sorridere è stato solo il Brown Sugar Fabriano di coach Rapanotti (Taruschio<br />

21), che ha battuto 66-56 il P73 Ancona. Periodo no per i 53rd<br />

Fabriano (Carnevali 16) di coach Pedro Gentili, giunti alla terza sconfi tta<br />

di fi la, l’ultima delle quali a Osimo contro la Futura per 64-42. Vita dura<br />

anche per il Cerreto di coach D’Innocenzo (Spedaletti 16, Cimarra 12),<br />

al tappeto a Jesi per mano del Taurus per 56-40. Musica stonata anche<br />

per il Lallobasket Sassoferrato di coach Riccitelli, sconfi tto per 70-50<br />

a Jesi dai Teammates. Nel girone maceratese, i Gladiatores Matelica<br />

di coach Sestili hanno superato nettamente l’Edera Macerata per 83-49.<br />

f.c.<br />

RUGBY Serie C<br />

Fabriano di carattere:<br />

la capolista si inchina<br />

Se la sosta sia servita alla Pallavolo<br />

Dopo la scon tta patita nella preceden- di mischia Pirliteanu per un 14-5 capace<br />

Fabriano per smaltire le tossine di<br />

te giornata di campionato sul campo di mettere al sicuro il "quindici" di casa.<br />

SERIE C REGIONALE<br />

Terni, lo sapremo presto. La clamo-<br />

dell’Amatori Ascoli, il Fabriano Rug- Ultimi minuti di tensione, quando le due<br />

Pedaso 22; Aesis Jesi 18; Halley<br />

Matelica, Tolentino e Robur Osimo<br />

16; Todi e Gualdo Tadino 12; Spoleto<br />

e Castelfi dardo 10; San Severino 6;<br />

San Benedetto 4; Cestistica Ascoli 0.<br />

rosa beffa incassata due settimane<br />

fa in casa della capolista ha comunque<br />

avuto l’effetto bene co di<br />

rivitalizzare l’ambiente, che adesso<br />

cerca il pronto riscatto. La sensazione<br />

forte è quella di aver subìto<br />

by si rialza prontamente e sul terreno<br />

amico scon gge la capolista Falconara<br />

per 14-5. Una partita dif cile, resa<br />

ancora più impegnativa da un campo<br />

coperto da una leggera coltre di neve,<br />

che ha causato non pochi problemi ai<br />

squadre si sono ritrovate in 13 uomini<br />

(due espulsioni temporanee per parte),<br />

ma che non hanno cambiato il risultato,<br />

rimasto invariato sul 14-5. Una vittoria<br />

fatta di sacri cio ed impegno, con i<br />

fabrianesi sempre concentrati. L’ottava<br />

SERIE D<br />

un’ingiustizia rivendicabile solo sul<br />

due "quindici" che si sono affrontati con giornata si è conclusa con un successo,<br />

Janus Fabriano 22; Basket Giovane campo, con la stessa fame che stava<br />

impegno e caparbietà. Dopo i primi mi- che ridà morale ai fabrianesi in vista<br />

Pesaro e Teste Matte Pesaro 16; spingendo Sonaglia e compagnia ad<br />

nuti di sostanziale equi-<br />

della partita di domenica<br />

Fossombrone, Virtus Jesi e Maior un passo dal colpaccio nella tana<br />

librio, gli ospiti hanno<br />

prossima a Fermo. La<br />

Senigallia 12; Urbino 10; Vallesina, della Ternana. Prima che si consu-<br />

sfruttato una incertezza<br />

squadra scesa in cam-<br />

Montecchio, Aquarius Pesaro e Camasse un nale da incubo.<br />

fabrianese per andare<br />

po: Maccari, Merloni,<br />

stelfi dardo 8; Vadese 0.<br />

Caccia ai tre punti. Quei sei match<br />

a schiacciare la palla<br />

Rametta, Michelangeli,<br />

PROMOZIONE (Ancona)<br />

Taurus Jesi e New Basket Jesi 14;<br />

53rd Fabriano, Dinamo Ancona,<br />

Brown Sugar Fabriano e Chiaravalle<br />

10; P73 Ancona 8; Adriatico Ancona<br />

e Temmates Jesi 6; Futura Osimo e<br />

Cerreto 4; Sassoferrato 0.<br />

point dilapidati, complice la chiamata<br />

arbitrale che ha di fatto deciso la partita,<br />

saranno stati rivissuti uno ad uno nello<br />

spogliatoio fabrianese. L’imperativo<br />

categorico adesso è voltare pagina,<br />

anche perché il morale resta alto e la<br />

scon tta in Umbria ha paradossalmente<br />

rafforzato le convinzioni delle ragazze,<br />

che nonostante la scon tta hanno gioca-<br />

le rivierasche attendono da due anni,<br />

anche per questo da non sottovalutare.<br />

Gabicce è settima in graduatoria con<br />

13 punti ed ha inanellato 9 punti nelle<br />

ultime quattro uscite. Occhi puntati su<br />

Magni co e Ricciardi.<br />

Lorenzo Carsetti<br />

Nella foto, Monica Ciccolini<br />

oltre la linea di meta<br />

della squadra di casa<br />

sbloccando il risultato<br />

con i primi cinque punti<br />

di giornata. Il "quindici"<br />

guidato da Alberto<br />

Sciamanna non ha subito<br />

lo svantaggio ospite, continuando a<br />

placcare ed attaccare i falconaresi con<br />

Verman, Faure, Pirliteanu,<br />

Pataracchia, Lucas,<br />

Santini, Pelagagge,<br />

Beccacece, Smargiassi,<br />

Morichelli, Migliarini. A<br />

disposizione: Clemenzi,<br />

Lombardi, Rossi, Ragni,<br />

Capalti, Ronchetti, Ferretti. Allenatore:<br />

Sciamanna. Classi ca: Falconara<br />

PROMOZIONE (Macerata)<br />

Civitanova e Tolentino '82 10; Independiente<br />

Macerata e Acli Recanati 8; Camerino,<br />

Porto Recanati e Gladiatores<br />

Matelica 6; Porto Potenza 4; Pollenza<br />

2; Edera Macerata 0.<br />

to la miglior pallavolo della stagione. I<br />

banchi di prova sono tutti alle spalle: nel<br />

poker di tornate che restano da qui alla<br />

chiusura del girone d’andata, Fabriano<br />

affronterà Gabicce, Jesi, Marsciano e<br />

Moie, la s da più intrigante. Conoscen-<br />

La Thunder...<br />

a valanga<br />

determinazione ed intensità. Lo sforzo<br />

dei padroni di casa è stato premiato da<br />

una meta al ventiduesimo di Smargiassi,<br />

che di forza ha schiacciato l’ovale oltre<br />

la linea di meta del Falconara. Successivamente<br />

la meta è stata trasformata<br />

20 (-8); Ascoli 20; Macerata 17 (-4);<br />

Amatori Fermo 11 (-8); Sena 8 (-8);<br />

Porto Sant’Elpidio 1 (-4); Cus Ancona<br />

1; Fabriano 1 (-8).<br />

Il Fabriano Rugby ricorda, inoltre,<br />

che venerdì 14 dicembre organizza la<br />

SERIE C FEMMINILE<br />

Olimpia Pesaro 12; Girls Ancona 10;<br />

Porto San Giorgio e Thunder Matelica<br />

8; Highlander Pesaro 6; Offi da e Adriatico<br />

Ancona 4; Umbertide e Osimo 2;<br />

Civitanova 0.<br />

do coach Rossini, dif cile che rmerà<br />

per 10 punti.<br />

A volte ritornano. Sabato 15 dicembre<br />

(PalaGuerrieri, ore 21) la Pallavolo<br />

Fabriano ritrova Gabicce, per la <strong>prima</strong><br />

volta dopo la serie di nale del 2<strong>01</strong>1 che<br />

consegnò all’allora sestetto di Capomagi<br />

la promozione in B2. Una s da che<br />

Nel campionato di serie C femminile di<br />

basket, turno positivo per la Thunder<br />

Matelica di coach Crescentini, che ha<br />

nettamente superato la Feba Civitanova<br />

per 74-47. Nel prossimo turno le ragazze<br />

matelicesi andranno in trasferta ad<br />

Ancona contro le Girls.<br />

da Pirliteanu per il sorpasso dei fabrianesi,<br />

che hanno chiuso il primo tempo<br />

sul 7-5. Il 2° tempo ha legittimato la<br />

superiorità della squadra di casa, che<br />

grazie a Pataracchia è riuscita a distanziare<br />

ulteriormente il Falconara con una<br />

meta al 22° del secondo tempo. Meta<br />

successivamente convertita dal mediano<br />

festa "Natale Ovale" al Cavallo Pazzo:<br />

aperitivo, cena e concerto dei Monkey<br />

Shakers. Per info e prenotazioni: www.<br />

fabrianorugby.it.<br />

Saverio Spadavecchia<br />

Nella foto, l'abbraccio dei fabrianesi<br />

al termine della vittoriosa partita<br />

27 sport.<strong>indd</strong> 2 12/12/12 12.26


28 <strong>L'Azione</strong> 15 DICEMBRE 2<strong>01</strong>2<br />

Casa Madonna della Rosa<br />

60044 Fabriano (An)<br />

Via Sassi, 24<br />

Tel. 0732 4255 - 625517<br />

ONLUS<br />

Conto corrente postale n. 13034608<br />

Conto corrente bancario<br />

Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana<br />

sede centrale n. 20268<br />

Il mio arrivo a Casa Rosa<br />

Sono arrivato a Casa Rosa circa quattro mesi fa. Qui mi trovo bene, molto meglio rispetto alla struttura<br />

dove stavo <strong>prima</strong>. Ora sto a Casa Rosa e sono contento, anche perché c’è anche mio fratello<br />

al quale voglio tanto bene.<br />

Mi sono fatto tanti amici qui ma in particolare sono amico di Enrico, Antonio e Alessandro.<br />

Qualche volta non va tanto bene a causa del mio carattere. Ho capito che ci sono delle regole da<br />

rispettare come in ogni comunità, ma vorrei riuscire a farlo sempre perché ogni tanto non ci riesco!<br />

Devis<br />

Il calcio: la mia pa ione<br />

Io sono del Milan da 33 anni, ho avuto uno “sbandamento” qualche anno fa per la Juve e per l’Inter perché il Milan perdeva spesso. Anche adesso non va molto bene, ma<br />

io sono ritornato lo stesso a tifare per il Milan. Spero che il Milan ricominci a vincere spesso, altrimenti mi arrabbio!<br />

Sono molto accanito nel tifare la mia squadra e sono tanto felice quando vince. Io faccio anche il tifo per il Pescara e per la nazionale italiana dove giocano pure 3 calciatori<br />

del Milan: Abate, Montolivo e El Shaarawy.<br />

Mi diverto proprio a vedere vincere la mia squadra del cuore.<br />

Devis<br />

Fabrizio<br />

Lo scacchista<br />

Massimo<br />

Massimo<br />

Il mio amico del cuo<br />

Io mi chiamo Roberto, sono un ospite di Casa Madonna della Rosa e mi piace giocare a scacchi. Di solito gioco<br />

con gli educatori e spesso vinco. L’unico che ho battuto raramente è l’operatore Roberto.<br />

Ho un libro sugli scacchi e lo sto leggendo con attenzione. Gli educatori con cui gioco di solito a scacchi sono<br />

Lilia, Alessandro, Massimo e Roberto.<br />

Ho imparato a giocare quando avevo circa venti anni, mi ha insegnato mio cugino e con lui facevo partite molto<br />

combattute ed equilibrate, più o meno eravamo bravi uguale. Mi piace giocare a scacchi perché è un gioco intelligente.<br />

Roberto C.<br />

Il mio caro amico D. di Tortoreto mi manca molto. Mi piaceva tanto uscire con lui con lo scooter…<br />

aveva una moto Yamaha. Anche se ogni tanto facevamo qualche “cavolata” ci siamo voluti sempre<br />

tanto bene. Mi piaceva un sacco passare il tempo con lui. Soprattutto quando mi invitava a pranzo a<br />

casa sua a vedere la televisione o a giocare con la playstation. Il nostro rapporto è stato sempre molto<br />

amichevole anche se ai suoi familiari non ero molto simpatico, ma questo lo capisco dato che a quei<br />

tempi non mi comportavo sempre bene ed ero un po' maleducato.<br />

Massimo<br />

Fiori e animali Alcuni nostri amici hanno espresso le loro preferenze su ori e animali. Ecco le loro simpatiche risposte:<br />

Augusto: "Mi piace la lepre perché corre veloce".<br />

Danilo: "Io scelgo il cane perché ti lecca e abbaia contento quando ti vede".<br />

Alberto: "Mi piacciono i gerani perché sono rossi e belli".<br />

Enrico C.: "Io preferisco i cani perché bisogna accudirli come se fossero dei gli”.<br />

Ines: "Io amo i gatti perché hanno un bel pelo e fanno compagnia".<br />

Gabriella: "Mi piacciono gli iris perché sono azzurri come il cielo".<br />

28 MADONNArosa.<strong>indd</strong> 2 12/12/12 11.33<br />

Devis


<strong>L'Azione</strong> 15 DICEMBRE 2<strong>01</strong>2<br />

Tutti al lavoro!<br />

Alla comunità Madonna della Rosa tutti i giorni si lavora: si fanno<br />

quaderni grandi e piccoli con la carta, si fa laboratorio di cucito, si cucinano<br />

piatti gustosi, poi si fa giardinaggio e si costruiscono bellissimi<br />

oggetti con la ceramica e la creta. C’è chi va a cavallo e chi in piscina,<br />

chi gioca a calcetto e chi va a lezioni di teatro e danza o impara ad<br />

usare il computer, poi nalmente la domenica ci riposiamo ed andiamo<br />

a trovare i nostri familiari, oppure andiamo a fare una passeggiata e la<br />

merenda fuori casa. Alla casa Madonna della Rosa sembra di essere<br />

in un formicaio dove fanno tutti qualcosa!<br />

Enrico C.,<br />

Antonio,<br />

Fabrizio<br />

Simpatica....mente!<br />

>Casa Madonna della Rosa< 29<br />

A Casa Rosa si lavora...<br />

Danilo<br />

David<br />

Valentina<br />

ma ma ci si diverte pu pu pu pu pu ...<br />

Alessandro<br />

Valentina<br />

David<br />

Enrico C. all’educatore: "Non c’è la cura? Devo prende la pillola anticoncezionale!".<br />

Danilo stizzito: "Capoccioni! Dateme la sigaretta!".<br />

Gabriella, vedendo un educatore prendere un analgesico: "Allora siete<br />

matti pure voi!".<br />

Augusto: "Oh, non c’è il thè? Mi fa sentire leggero!".<br />

Massimo<br />

Annamaria<br />

Gabriella<br />

Enrico C.<br />

Romina e Fabrizio<br />

Romina<br />

Antonio<br />

Augusto<br />

Valentina<br />

Angela<br />

I disegni di Ale andro<br />

La Casa Madonna della Rosa coglie l’occasione<br />

per ringraziare della collaborazione offerta dai<br />

tanti volontari in questi 15 anni.<br />

Per l’Associazione il reperimento di volontari è<br />

una delle priorità al ne di continuare l’esercizio<br />

delle attività già avviate, per il loro incremento ed<br />

innovazione, per la promozione di nuove iniziative.<br />

L’obiettivo principale è la riabilitazione ottenibile<br />

con l’ascolto e attraverso le attività manuali di<br />

laboratorio come la cartiera, le erbe of cinali, la<br />

sartoria-maglieria-ricamo e la ceramica. Questi<br />

ultimi sono aperti a tutte le famiglie che hanno in<br />

casa un giovane disabile psichico. Tutto questo è<br />

possibile, perché già sperimentato con successo in<br />

questi anni. Per far sì che ciò si possa ripetere e migliorare<br />

chiediamo a Voi tutti di allargare le proprie<br />

disponibilità di volontariato, rendendolo più tecnico<br />

e appagante di un pernottamento in casa uno o due.<br />

La Casa Madonna della Rosa è pronta a condividere<br />

le proposte, le idee ed i miglioramenti con tutti coloro<br />

che vogliano rendersi disponibili per la crescita della<br />

“struttura”. Faremo corsi preparatori, per un giusto<br />

approccio con gli ospiti. Contattateci al seguente<br />

numero tel. 0732 4255.<br />

29 MADONNArosa.<strong>indd</strong> 2 12/12/12 11.20


30<br />

>DIALOGO< <strong>L'Azione</strong> 15 DICEMBRE 2<strong>01</strong>2<br />

Le “trovate” di Mannucci<br />

Il noto artista era solito stupire il pubblico con le sue nte sculture in legno<br />

di ALESSANDRO CARANCINI<br />

Conobbi lo scultore Mannucci (nella foto) durante<br />

le vacanze estive, all’età di 14 anni, accompagnato<br />

da mio padre nel suo studio di via Chiavelli, per<br />

utilizare le mie vacanze in lavori che potevano<br />

essergli utili, come la manutenzione degli scalpelli per la<br />

lavorazione del legno o quella delle pezze umide sulle varie<br />

teste di creta (per consentirne la lavorabilità anche per giorni<br />

e poi trasformarle in gesso).<br />

Così, in tal modo non stavo a oziare nei giardini in inutili<br />

giochi tra compagni, ma mi addentravo in un mondo, quello<br />

dell’arte, nuovo e affascinante.<br />

Lo studio di Mannucci era in un enorme ambiente lungo tutto<br />

l’edi cio di via Chiavelli, ma dalla parte del grande cortile<br />

che con nava con la chiesa di S. Domenico.<br />

Lo aveva riempito di gruppi scultorei, in parte abbozzati in creta,<br />

e di varie teste già nite, in terracotta, di Mussolini che gli<br />

erano state commissionate da “Case del Fascio” marchigiane.<br />

Nei locali di S. Domenico vi erano anche gruppi scultorei in<br />

legno, in parte sbozzati e in parte ultimati, come una bellissima<br />

maternità.<br />

Era un’of cina-laboratorio di uno scultore in via di affermazione,<br />

che presentava le sue opere in funzione di mostre<br />

– come quella che vidi a Roma nel 1937 al Palazzo delle<br />

Esposizioni in via Nazionale – in cui il nostro aveva presentato<br />

una serie di manichini in carta pesta e gesso che raf guravano<br />

i minatori del Sulcis che camminavano appesi a un lo di<br />

ferro, che veniva fatto girare ruotando dopo ogni passaggio,<br />

come se fossero stati in una galleria.<br />

Era un’ottima con gurazione mobile del loro lavoro, e si<br />

rimaneva affascinati da quei manichini su teleferica: si spingeva<br />

un bottone e i manichini si muovevano come attirati e<br />

La Primaria<br />

al Museo<br />

Mercoledì 21 novembre gli alunni e le insegnanti<br />

della classe 5° della Scuola Primaria<br />

“S. Maria”, hanno effettuato una visita al<br />

Museo della Carta e al Centro Storico della<br />

città. E’ stata un’esperienza davvero formativa<br />

che ci ha permesso di conoscere la storia<br />

di questo importante mezzo di comunicazione<br />

e di apprezzare alcuni angoli, meno conosciuti<br />

ma altrettanto belli e signi cativi, di<br />

Fabriano. Ringraziamo Giorgio Pellegrini<br />

che ci ha messo a disposizione Claudia, una<br />

guida simpatica e competente, che ci ha<br />

accompagnato in tutto il percorso. Siamo<br />

convinti che Fabriano racchiuda veri tesori,<br />

che andrebbero scoperti soprattutto dalle<br />

giovani generazioni e valorizzati da chi ha a<br />

cuore il bene della città.<br />

Gli alunni della 5° di “S.Maria”<br />

Nuove e strategiche tipologie di cultura<br />

La nostra è una città profondamente carente di cultura umanistica.<br />

La sua dedizione totale ai comparti tecnici e scienti<br />

ci uniformati in via esclusiva al mondo del lavoro, degli<br />

affari e del commercio hanno nito per allontanare Fabriano<br />

da qualsiasi collegamento con la sua tradizione culturale e<br />

umanistica. Non sarà facile, adesso, uscire da questa sacca<br />

profonda nella quale i cittadini, e, di ri esso, i suoi amministratori<br />

si sono cacciati per comodità e tornaconto per più di<br />

cinquantanni. Come in ogni periodo di transizione, ci aspetta<br />

una fase di totale revisione e di dolorose rinunce. Abbiamo<br />

creduto di sfruttare solo la furbizia e di poter fare a meno<br />

dell’intelligenza. Adesso sta arrivando il conto.<br />

Le varie classi dirigenti e politiche che si sono succedute<br />

alla guida della città non hanno mai mostrato la volontà di<br />

ricostruire strutturalmente un tessuto connettivo adeguato<br />

all’evoluzione dei tempi. Il gruppo di lavoro formato da Sagramola<br />

è di nomina troppo fresca per poter su di esso avanzare<br />

giudizi. Certo è che dieci anni della Giunta Sorci, assommati<br />

ai governi che l’hanno preceduta, così distanti dalla corretta<br />

gestione del bene pubblico e culturale, hanno deserti cato il<br />

territorio fabrianese. E per adesso non si intravvedono nuove<br />

strategie che portino la città a scrollarsi di dosso le vernici<br />

e le ruggini di un glorioso passato metalmeccanico, che non<br />

potrà più tornare agli antichi fasti. Adesso occorre disegnare<br />

il pro lo di nuove e più strategiche tipologie della cultura e<br />

dell’economia cittadine, per poterle avviare a nuove prospettive<br />

di lavoro e di vita sinora mai praticate.<br />

Dal momento che per poter ricostruire una mentalità diversa<br />

non bastano due generazioni, sarà bene che la patina di incultura<br />

che tiene incrostata la città al suo passato manifatturiero<br />

e industriale sia messa in condizioni di non nuocere per gli<br />

anni a venire.<br />

La realizzazione di nuove idee e di progetti orientati all’arte,<br />

all’accoglienza e al turismo non potranno che infondere vitali<br />

energie ad una massa granitica di persone che per più di mezzo<br />

secolo non hanno mai pensato al di là del proprio interesse e<br />

mai guardato oltre la doppia catena di monti che li circonda<br />

e li tiene lontani dalle dinamiche creative più attuale. Basta<br />

frequentare gli abitanti della costa adriatica per avvedersi che<br />

la vita e le idee scorrono laggiù con altri ritmi, con ben più<br />

incisivo vigore. Qui da noi la cerniera montuosa ha costituito<br />

una sorta di appartata riserva, dove gli abitanti continuano a<br />

trascorrervi il loro lungo sonno.<br />

Giampiero Donnini<br />

spinti in galleria, e poi si ricomponevano. Mannucci era solito<br />

stupire il pubblico con le sue trovate, tanto che, in seguito,<br />

quella sua capacità fu esclusivamente utilizzata per i lavori<br />

di nta scultura, in legno o in cartapesta, nel cinema, come il<br />

famoso cavallo di Troia, fatto in legno a grandezza naturale,<br />

che presentò a Cinecittà per le riprese cinematogra che su<br />

quel mito della storia.<br />

Mannucci era un uomo dalla doppia personalità: con gli amici<br />

estroverso e generoso – con tante cene offerte nel ristorante<br />

“Il re degli amici”, in via della Croce a Roma – mentre a<br />

casa, qualche volta, sua moglie Altea doveva farsi prestare i<br />

soldi della cena.<br />

Edgardo diceva che in quel ristorante la sala al primo piano<br />

l’aveva pagata lui con le cene offerte agli amici e commensali<br />

vari, e con i soldi guadagnati nel cinema.<br />

Nella casa di via Mario de’ Fiori, dietro piazza di Spagna,<br />

dove abitava con la moglie Altea e la glia Cristina, insieme<br />

a Quirino Ruggeri e la di lui moglie Augusta, nella bella sala<br />

da pranzo erano soliti ricevere gli amici più intimi, come<br />

Corrado Cagli e il suo variabile seguito, tra cui anche Lando<br />

Laureati di Fabriano, vice questore della Camera dei Deputati<br />

e immancabile commensale, ma anche interessato alle varie<br />

sfaccettature umane che emergevano negli incontri organizzati<br />

per festeggiare l’artista con gli altri artisti marchigiani – vedi<br />

Fazzini, Castelli, Cagli, Capogrossi, Ruggeri – della cui fama<br />

Roma è sempre stata generosa.<br />

La nostra inciviltà<br />

non conosce sosta<br />

L’inciviltà è il gravare sul prossimo con il proprio io. E’ la<br />

diminuita socievolezza che questo fardello crea (…) La civiltà<br />

esiste quando una persona non costituisce un peso per gli<br />

altri. Questa frase è stata scritta da Richard Sennett notissimo<br />

sociologo americano che si occupa di vita urbana, del lavoro e<br />

di teoria sociale. Il vandalismo, il far parte di una baby gang,<br />

come dice Sennet non è a volte soltanto un disagio, ma è il<br />

decidere di essere incivile. L’inciviltà purtroppo è il disagio<br />

che viviamo noi residenti del centro storico e vivono anche<br />

i commercianti. Siamo stanchi di essere invasi ogni sera da<br />

persone che preferiscono offuscare le proprie menti o dietro<br />

l’alcool o dietro sostanze stupefacenti e si sentono così, autorizzati<br />

a distruggere i contenitori della raccolta differenziata<br />

(ad urinarci dentro quando va bene), a smontare specchietti<br />

retrovisori, rigare autovetture e, nei casi più gravi, di danneggiare<br />

i portoni delle abitazioni. In qualità di presidente del<br />

Comitato del Borgo,<br />

tutte le mattine,<br />

mi fermano molti<br />

residenti sia della<br />

mia circoscrizione<br />

sia di altre, che mi<br />

raccontano le loro<br />

problematiche e,<br />

quello che emerge<br />

è proprio il problema<br />

dell’inciviltà del recare danno agli altri a prescindere.<br />

Quando l’incivile, si viene a divertire al centro, deve pensare<br />

che esso stesso è parte di una comunità, è parte di una società<br />

dove la maggior parte delle persone rispetta leggi e regole.<br />

Ogni cosa che è in strada sia autovetture sia gli ingressi delle<br />

abitazioni sia le attività commerciali, non stanno lì per caso<br />

per essere vittime sacri cali, sono lì grazie ai sacri ci di<br />

ognuno di noi, ci sono persone che hanno prestiti in corso<br />

per mantenere i propri averi, e tutto questo grava ancor di più<br />

sulle spese di una comunità che per guardare al futuro non ha<br />

bisogno di incivili, di baby gang e di vandali, ma ha bisogno<br />

di certezze e di civiltà. E’ mai possibile che a queste persone<br />

non passi per l’anticamera del cervello che sono vittime di<br />

loro stessi? L’auspicio degli abitanti del centro storico e dei<br />

commercianti, è che si possa trovare una soluzione adeguata<br />

e celere per fronteggiare questo fenomeno, in quanto siamo<br />

stanchi di convivere con questo stillicidio continuo di spese<br />

impreviste causate da un orda di barbari.<br />

Andrea Poeta<br />

Un luogo d'incontro dove il risparmio è di casa<br />

Via N. Morea Cerreto d'Esi Tel. 0732 679920-1 fax 0732 677141<br />

30 dialogo.<strong>indd</strong> 2 12/12/12 11.17


<strong>L'Azione</strong> 15 DICEMBRE 2<strong>01</strong>2 >DIALOGO<<br />

31<br />

Guide stagionali in protesta<br />

L'elemento del contendere è il nuovo bando di concorso per istruttore a Frasassi<br />

Venerdì 7 dicembre, tra<br />

i dipendenti stagionali<br />

del Consorzio Frasassi<br />

e il direttore Marco<br />

Filipponi, si è svolto un incontro<br />

uf ciale per la consegna dell'attestato<br />

di frequenza ad un corso di<br />

formazione in collaborazione con<br />

Lega Ambiente. In tale occasione<br />

è emerso un malcontento generale<br />

a tal punto che la quasi totalità<br />

delle guide stagionali presenti, per<br />

protesta, si è ri utata di ritirare tale<br />

attestato.<br />

Questa situazione di contrasto<br />

già precedentemente manifestata<br />

al Sindaco Giuseppe Medardoni<br />

(Presidente dell'Assemblea del<br />

Consorzio Frasassi) e al Direttore,<br />

emerge dalla volontà dell'attuale<br />

amministrazione, di voler emanare<br />

a breve, l'ennesimo bando di<br />

POESIA<br />

di Paolo Lacava<br />

La... mangiatoia<br />

…E vennero dai monti e dalle valli,<br />

dalle contrade, dalle vie, dai borghi,<br />

e scesero in picchiata, giù dai calli,<br />

fra spinte, parolacce e mille ingorghi;<br />

dalle bianche colline e giù dai monti,<br />

con ceste, borse e barilotti in testa,<br />

tutti da riempir, facendo conti…<br />

…catapultati nella “grotta” in festa…<br />

…E mentre già nasceva il “Buon Signore”,<br />

lì, nella “Grotta”, tutti, mondo boia,<br />

chi con la… “osa”, chi col “Bianco fi ore”,<br />

a testa sotto… nella “mangiatoia”!<br />

Arraffa, arraffa, non rimase nulla,<br />

oro, petrolio e dollari di… taglia,<br />

mentre il Bambino piangeva nella culla:<br />

stavan portando via anche… la paglia!<br />

Dietro una lunga fi la i “pensionati”,<br />

assieme agli “insegnanti” e ai “Ferrovieri”,<br />

“metalmeccanici”, “tessili”, “impiegati”,<br />

“agricoli” e “postali”… tutti neri!<br />

Pazienti come il bue della “Grotta”,<br />

aspetta, aspetta, tiravano… le cuoia,<br />

faceva freddo ed impari la… lotta<br />

era per giungere alla… “mangiatoia”.<br />

… Per anni e anni attesero i… “tapini”,<br />

nacque il Bambin Gesù, morì e risorse,<br />

ma “loro”, sempre in fi la, poverini,<br />

aspettan lì, con le lor vuote borse;<br />

aspettano col bue e l’asinello,<br />

sperando che un bel giorno cambierà,<br />

che dalla “mangiatoia” (sarebbe bello)<br />

un giorno qualche… briciola, cadrà!<br />

concorso per "Istruttore guida" con<br />

nuovi criteri di valutazione dei titoli<br />

di servizi, senza tener presente,<br />

inoltre, che la graduatoria attuale,<br />

ha validità no al 31 marzo 2<strong>01</strong>3.<br />

Il Consorzio Frasassi, quindi, già<br />

dispone di una graduatoria numerosa<br />

e non completamente utilizzata,<br />

di personale altamente formato e<br />

quali cato, con esperienza anche<br />

pluridecennale, acquisita superando<br />

continui concorsi pubblici<br />

e corsi di formazione a frequenza<br />

obbligatoria e non retribuita, come<br />

il suddetto. In collaborazione con<br />

Lega Ambiente, di cui abbiamo<br />

ricevuto l’attestato dopo ripetute<br />

richieste e a distanza di due anni.<br />

Ai dipendenti è sembrata una sorta<br />

di "presa in giro" quando poi, nel<br />

prossimo concorso, sarà proprio<br />

penalizzata la parte dell'esperienza<br />

Comitato Renzi,<br />

un grazie lo stesso<br />

“Era giusto provarci, e stato bello<br />

farlo insieme. Grazie di cuore a<br />

tutti!” Così Matteo Renzi ha voluto<br />

ringraziare per gli sforzi e la passione<br />

con cui tutti i suoi sostenitori<br />

hanno creduto no in fondo alla<br />

possibilità di dare una svolta alla<br />

politica italiana.<br />

È stata una splendida esperienza,<br />

ma pensiamo che da oggi questo<br />

viaggio debba continuare. Bersani<br />

ha vinto, ed ora gli va riconosciuto<br />

tutto il nostro sostegno ed il nostro<br />

impegno. Ma la voglia di rinnova-<br />

mento, di equità e rappresentanza<br />

non sono svaniti, e crediamo fermamente<br />

che questi siano valori<br />

di sinistra che potranno nalmente<br />

riavvicinare la politica ai cittadini,<br />

perché solo tramite la partecipazione<br />

potremo costruire insieme<br />

un’Italia migliore.<br />

Grazie a tutti quelli che con noi<br />

hanno voluto prendere parte a<br />

questo cambiamento, perché da<br />

oggi crediamo che il mondo della<br />

politica non sia più lo stesso.<br />

Comitato “Fabriano Per Renzi Adesso!”<br />

e della formazione, con la nuova<br />

valutazione che ci hanno preannunciato,<br />

attribuiranno ai titoli di<br />

servizio. Le guide sono altresì amareggiate,<br />

dalla totale indisponibilità<br />

Sculture di stalagmiti<br />

dell'ente nel voler trovare un punto<br />

d'incontro, studiando insieme una<br />

modalità diversa per affrontare la<br />

situazione della graduatoria.<br />

Ci si chiede allora, perché con<br />

la nostra comprovata esperienza,<br />

dobbiamo ancora dover affrontare<br />

prove pubbliche selettive per poi lavorare<br />

soltanto tre mesi, anche non<br />

continuativi nell'arco di un anno.<br />

Pensiamo inoltre, che indire un nuovo<br />

bando di concorso, non sia altro<br />

che un inutile spreco di denaro pubblico,<br />

quando sarebbe possibile per<br />

l'ente fare una proroga dell'attuale<br />

graduatoria (soluzione adottata già<br />

da precedenti amministrazioni) soprattutto<br />

in un periodo di crisi come<br />

quello che stiamo vivendo.<br />

Inoltre, oltre allo spreco di denaro<br />

pubblico appena citato, si andrebbe<br />

ad alimentare una situazione di<br />

precarietà già di per sé molto grave.<br />

Perché allora indire a tutti i costi un<br />

nuovo bando di concorso?<br />

Le guide stagionali<br />

che protestano contro il Consorzio<br />

E ora pensiamo al rinnovamento<br />

Dopo la vittoria di Bersani alle Primarie, il Pd guarda al futuro<br />

Ha vinto Bersani!!! Evviva Bersani. Adesso<br />

Pierluigi non può permettersi di spazzolar le<br />

bambole o di smacchiare i ghepardi…<br />

Il Pd esce rinvigorito dalla battaglia delle Primarie,<br />

ma con molti dubbi ed interrogativi al suo<br />

interno (vedere il ghigno di baf no D’Alema<br />

che dice “Adesso sono più tranquillo!!!” .. beh,<br />

non mi fa star tranquillo per nulla). Bersani deve<br />

essere capace di non disperdere quel grosso<br />

patrimonio di Passione, entusiasmo e voglia di<br />

cambiare, che hanno caratterizzato e segnato<br />

queste Primarie; ha il dovere di tener di conto del 40% (un milione<br />

di voti circa…) della gente di Csx che ha espresso ducia nei<br />

programmi e nelle proposte di rinnovamento radicale di Matteo<br />

Renzi. Il primo campo di prova è rappresentato dalla preparazione<br />

delle liste per le prossime elezioni politiche. Purtroppo, il<br />

Porcellum rimarrà il nostro il sistema elettorale anche nel 2<strong>01</strong>3.<br />

Bersani aveva promesso a gennaio 2<strong>01</strong>2 (se il sistema elettorale<br />

non cambiava) che i candidati sarebbero stati nominati con le<br />

Primarie (auspicate pochi giorni fa anche da Prodi).<br />

Grazie all’uscita del caimano dallo stagno melmoso dove si trovava<br />

a sonnecchiare guardingo, i tempi sono strettissimi…..Per<br />

questo motivo occorre de nire in poco tempo le modalità ed i<br />

regolamenti per le Primarie dei candidati al Parlamento. Magari<br />

con delle regole migliori, più incisive e più trasparenti di quelle,<br />

con molti punti interrogativi ad oggi irrisolti, fatte da Grillo.<br />

Regole che possano permettere ad ogni territorio, di esprimere<br />

un proprio rappresentante: quindi non su base regionale ma<br />

territoriale, di federazione. La scelta dei candidati deve essere<br />

necessariamente fatta dalla base degli elettori del Csx, deve essere<br />

legata al merito ed al principio del rinnovamento.<br />

Questo sarebbe un segnale di una politica che rinuncia agli accordi<br />

di contrappeso interni ed autoreferenziali, accordicchi di palazzo.<br />

L’obiettivo come dice Civati è: ”Coloro che andranno in parlamento,<br />

ci devono arrivare con il consenso vero, diretto e<br />

dichiarato dei cittadini. Sarebbero 'parlamentari a progetto' con<br />

nalità precise per il proprio lavoro ed un impegno preso con i<br />

propri elettori che potranno seguire passo dopo passo l’attività<br />

istituzionale e l’iniziativa politica”.<br />

Oggi il mio desiderio, che trasformo in una richiesta forte al<br />

Circolo Pd di Fabriano ed al suo prossimo/a coordinatore/trice,<br />

è: prendersi l’impegno, forte e solenne, di portare avanti questa<br />

semplice ma potente istanza di Primarie dei candidati parlamentari;<br />

portarla avanti nei confronti dei dirigenti provinciali e di<br />

quelli regionali.<br />

E’ la vosta gente che ve lo chiede, la gente che ha votato alle<br />

Primarie (e non importa per chi), la gente che ancora crede nel<br />

Pd: riconosciamo loro il diritto di selezionare la propria classe<br />

dirigente in Parlamento, coinvolgendoli in un progetto di governabilità<br />

fortemente legittimata da un voto popolare irrinunciabile<br />

per affrontare il futuro con la credibilità e la moralità necessarie!<br />

Diceva Gandhi: “Sono le azioni che contano. I nostri pensieri,<br />

per quanto buoni possano essere, sono perle false ntanto che<br />

non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi<br />

vedere nel mondo”.<br />

Questo rappresenterebbe il primo vero e decisivo passo verso<br />

quel semplice ma essenziale concetto che unisce oggi tutti gli<br />

elettori e le elettrici del Csx: Rinnovamento!<br />

Riccardo Ugolini<br />

31 dialogo.<strong>indd</strong> 2 12/12/12 11.12


32<br />

>ULTIMA< <strong>L'Azione</strong> 15 DICEMBRE 2<strong>01</strong>2<br />

Croce Azzurra, nuovo mezzo<br />

di Volontariato<br />

Croce Azzurra<br />

L’Associazione<br />

L’Associazione<br />

Fabriano nella<br />

famiglie che non riescono a<br />

sfamare i propri gli. Stiamo<br />

attraversando un periodo preoccupante<br />

per la situazione<br />

Dono della Fondazione e di Veneto Banca<br />

nuovo arrivo è stato possi- stato acquistato grazie alle di donarlo alle per-<br />

continuità dell’attività ini- sociale, venutasi a creare nel bile grazie alla donazione risorse dell’Associazione. La sone più bisognose<br />

ziata oltre 20 anni fa, con nostro territorio: dalle risorse della Fondazione Cassa di disponibilità di questi mezzi affiancandosi alla<br />

l’acquisto di una ambulanza nelle famiglie, alla assistenza Risparmio di Fabriano e è un segnale che deve far ri- nostra Associazione.<br />

usata è arrivata ad oggi ad agli anziani, ai disabili, alla Cupramontana e della Veneto ettere sul fatto che solo inve- Per tutto questo è doveroso<br />

avere a disposizione 18 mezzi assistenza sanitaria. Dome- Banca, che ancora una volta, stendo le risorse nel territorio ringraziare il presidente della<br />

tra ambulanze, pulmini, auto nica 16 dicembre alle ore 10 con questo gesto, dimostrano si possono creare nuove basi Fondazione della Carifac<br />

e fuoristrada. Certo non pos- S. Messa, in ricordo di tutti i l’interesse e l’attaccamento per ricominciare, per rimet- Guido Papiri, un ricordo<br />

siamo sentirci tranquilli, nè volontari dell’Associazione alla vita del territorio. Come terci in piedi, dimostrando ed va con affetto al professore<br />

sereni al solo pensiero degli scomparsi, celebrata dal Ve- accessori sono stati donati utilizzando le nostre capacità. Abramo Galassi da sempre<br />

sperperi di denaro pubblico, scovo Giancarlo Vecerrica due de brillatori semiauto- Quindi il 2<strong>01</strong>2 per la Croce nostro sostenitore, scom-<br />

degli scandali politici, della e animata dal Coro Giovani matici ad alta tecnologia Phi- Azzurra Fabriano si chiude parso recentemente, al vice<br />

diffusa logica dell’assecon- Fabrianesi, alle ore 11.30 si lips FR3: uno dai dipendenti con un bilancio positivo presidente Alberto Ferazzani,<br />

dare il business degli amici proseguirà con il taglio del della ditta Elica e l’altro dai nonostante tutte le dif coltà al consigliere Bennati, al<br />

con ogni stratagemma pos- nastro per l’inaugurazione di dipendenti della ditta Indesit sociali del momento sul ter- direttore Malpiedi e a tutto<br />

sibile, incuranti del rispetto una nuova Ambulanza, una Company. Inoltre verrà inauritorio. "Comunque il nostro il Cda, al presidente della<br />

della giustizia e a danno del Volkwagen T5, un mezzo gurato anche un altro mezzo, appello - dicono alla Croce Cassa di Risparmio di Fabria-<br />

cittadino e della povera gente, 4x4 adatto alle esigenze dei quasi nuovo, un Land Rover Azzurra - è sempre quello no e Cupramontana gruppo<br />

costretta a elemosinare o a servizi di trasporto sanitario Defender destinato all’attività per le persone che hanno del Veneto Banca Domenico<br />

dormire per strada, e delle nel nostro territorio. Questo di Protezione Civile che è tempo libero e buona volontà Giraldi e a tutti i componenti<br />

il Cda e tutti i benefattori<br />

che continuano a sostenerci<br />

per il servizio che offriamo<br />

alla popolazione.Tutto quello<br />

che facciamo è grazie a<br />

tutti i volontari della Croce<br />

Azzurra che quotidianamente<br />

si impegnano, si sacri cano<br />

mettendo a disposizione le<br />

loro risorse per essere vicini<br />

alle persone più bisognose,<br />

non solo nel trasporto, ma<br />

anche nel trasmettere loro il<br />

sostegno e il conforto, con<br />

gesti e parole.<br />

32 ultima.<strong>indd</strong> 2 12/12/12 11.32

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