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Manuale per la costruzione dei muri a secco

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Linee guida <strong>per</strong> <strong>la</strong> manutenzione <strong>dei</strong> terrazzamenti delle Cinque Terre<br />

5. ORIGINE DELLO STUDIO<br />

Il presente studio è stato promosso e coordinato con partico<strong>la</strong>re competenza<br />

dal<strong>la</strong> prof.ssa Mariolina Besio del Dipartimento POLIS dell’Università di<br />

Genova e dal<strong>la</strong> sua équipe formata da professionisti afferenti a diverse discipline<br />

33) .<br />

Mentre <strong>la</strong> prima parte del<strong>la</strong> ricerca è stata sovvenzionata dall'American<br />

Express nell'ambito del World Monuments Watch, un programma del World<br />

Monument Fund, <strong>la</strong> seconda parte dello studio e l’attuale pubblicazione sono<br />

stati finanziati dal progetto Life – PROSIT nell’ambito dello strumento<br />

dell’Unione Europea.<br />

Per contrastare l’abbandono <strong>dei</strong> terrazzamenti, il progetto LIFE- PROSIT<br />

(Pianificazione e Recu<strong>per</strong>o delle O<strong>per</strong>e di Sistemazione del Territorio costiero<br />

delle Cinque Terre) ha avviato una serie di azioni il cui obiettivo è <strong>la</strong> s<strong>per</strong>imentazione<br />

di un metodo di salvaguardia e recu<strong>per</strong>o del territorio costiero. Tale<br />

metodo si basa su meccanismi ambientalmente ed economicamente compatibili<br />

ed adotta un approccio fortemente partecipativo nei confronti del<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione<br />

locale e <strong>dei</strong> visitatori.<br />

Il <strong>per</strong>corso che è stato seguito ha previsto un’artico<strong>la</strong>zione in tre fasi: preparatoria,<br />

progettuale ed attuativa. Per sensibilizzare <strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione locale e <strong>dei</strong><br />

visitatori, sono stati creati forum <strong>dei</strong> soggetti coinvolti nel progetto che sono<br />

stati organizzati in tutte le principali località dell’area interessata <strong>per</strong> favorire una<br />

divulgazione <strong>dei</strong> risultati accessibile a tutti.<br />

La fase progettuale ha visto <strong>la</strong> realizzazione del<strong>la</strong> mappatura delle aree rurali<br />

costiere in base al livello di vulnerabilità, <strong>per</strong>icolosità e attitudine al recu<strong>per</strong>o, <strong>la</strong><br />

predisposizione di strumenti attuativi <strong>per</strong> il recu<strong>per</strong>o delle aree terrazzate e <strong>la</strong><br />

definizione delle modalità o<strong>per</strong>ative <strong>per</strong> l’attuazione dell’intervento pilota.<br />

Attualmente si sta concludendo <strong>la</strong> fase attuativa del progetto, che ha assistito<br />

al<strong>la</strong> concretizzazione del PROSIT in quattro località dell’area: Campi,<br />

Corniolo, Monterosso e San Bernardino, dove è stata riattivata <strong>la</strong> coltivazione<br />

del<strong>la</strong> vite e avviata quel<strong>la</strong> s<strong>per</strong>imentale del basilico, <strong>dei</strong> limoni e dell’ulivo.<br />

Con partico<strong>la</strong>re soddisfazione, si può affermare che i risultati attesi sono stati<br />

tutti raggiunti con successo: il mantenimento del<strong>la</strong> qualità storica del paesaggio<br />

e <strong>la</strong> tute<strong>la</strong> dal rischio idrogeologico <strong>dei</strong> centri abitati; il coinvolgimento del<strong>la</strong><br />

popo<strong>la</strong>zione e degli organi interessati ai vari livelli; e <strong>la</strong> s<strong>per</strong>imentazione di un<br />

modello di recu<strong>per</strong>o del paesaggio costiero terrazzato.<br />

Data <strong>la</strong> volontà di un approccio fortemente partecipativo in tutte le fasi del<br />

progetto, l’Ente Parco ha previsto <strong>la</strong> col<strong>la</strong>borazione di partners istituzionali<br />

33) Per un elenco dettagliato <strong>dei</strong> professionisti , <strong>dei</strong> Dipartimenti e Istituiti che hanno col<strong>la</strong>borato al progetto<br />

si rimanda all’INTRODUZIONE.<br />

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