recinzioni di legno
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Sulla base delle <strong>di</strong>verse caratteristiche morfologiche, le <strong>recinzioni</strong> <strong>di</strong> <strong>legno</strong> tra<strong>di</strong>zionali sono state ricondotte<br />
a 7 famiglie principali. Esse sono state or<strong>di</strong>nate secondo criteri geometrici e compositivi, procedendo dalla<br />
<strong>di</strong>sposizione orizzontale delle traverse -<strong>di</strong>stinte in stanghe, assi e bastoni- a quella verticale <strong>di</strong> stecconi e<br />
paletti.<br />
Palizzata e Staccionata si <strong>di</strong>versificano fra loro per l’impiego <strong>di</strong> traverse orizzontali costituite, corrispondentemente,<br />
da pali e da assi.<br />
Sailzaun e Ranggzaun si <strong>di</strong>stinguono per la particolare configurazione del montante, costituito rispettivamente<br />
da piantoni forati e da bastoni incrociati; esse mantengono il nome tedesco per sottolineare l’origine<br />
e la loro maggiore <strong>di</strong>ffusione in territorio altoatesino.<br />
Inanellata o Siéf da roces <strong>di</strong>chiara il sostegno delle traverse me<strong>di</strong>ante anelli <strong>di</strong> rami e mantiene il nome<br />
la<strong>di</strong>no perché <strong>di</strong>ffusa unicamente nell’area la<strong>di</strong>no-fassana.<br />
Stecconata e Graticolata si caratterizzano, invece, per l’impiego <strong>di</strong> elementi <strong>di</strong>sposti verticalmente, quali<br />
stecconi e regoli <strong>di</strong> <strong>legno</strong>.<br />
Nelle pagine seguenti, ciascuna famiglia <strong>di</strong> <strong>recinzioni</strong> è corredata da una breve descrizione delle caratteristiche<br />
principali, unitamente a quelle che accomunano i tipi <strong>di</strong> appartenenza.<br />
A ciascuna famiglia sono state riferite le <strong>recinzioni</strong> simili fra loro. Complessivamente, sono stati in<strong>di</strong>viduati<br />
22 tipi <strong>di</strong> <strong>recinzioni</strong> tra<strong>di</strong>zionali. Il gruppo <strong>di</strong> <strong>recinzioni</strong> più rappresentato è la Palizzata, articolato in 7 tipi<br />
<strong>di</strong>versi che risultano quelli più <strong>di</strong>ffusi e impiegati. Sono stati numerati 4 tipi <strong>di</strong> Graticolata e 3 tipi <strong>di</strong> Staccionata<br />
e <strong>di</strong> Stecconata, mentre Ranggzaun, Sailzaun e Inanellata sono rappresentati in numero minore e<br />
corrispondono ad aree <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffusione localizzata.<br />
Per ciascuna famiglia <strong>di</strong> appartenenza, i tipi <strong>di</strong> recinzione sono stati or<strong>di</strong>nati obbedendo a criteri cronologici<br />
e numerici. Innanzitutto, essi sono stati elencati secondo i sistemi <strong>di</strong> collegamento fra le parti; quin<strong>di</strong>,<br />
rispetto al numero crescente delle traverse. In particolare, gli incastri con cavicchi e le legature intrecciate<br />
sono state anteposte ai collegamenti chiodati, perché riferite ai sistemi più antichi e tra<strong>di</strong>zionali.<br />
La denominazione delle <strong>recinzioni</strong> ha origini varie: alcuni tipi mancano del nome italiano; altri mantengono<br />
quello tedesco, per la maggiore <strong>di</strong>ffusione in questi territori vicini; per altri è stato possibile associare<br />
il nome in lingua mochena, la<strong>di</strong>na o cimbra; altri ancora mantengono il nome italiano, senza corrispettivi<br />
locali. Tale risultato è sintomatico della progressiva per<strong>di</strong>ta delle consuetu<strong>di</strong>ni costruttive, ma riflette anche<br />
le nostre <strong>di</strong>versità linguistiche. In ogni caso, sono state proposte le parole-chiave per l’identificazione dei tipi<br />
oppure sono state segnalate le denominazioni fin’ora rintracciate, in modo da fornire uno schema propositivo<br />
aperto a riscontri e contributi futuri.<br />
Nelle pagine seguenti, ciascun tipo è presentato da una scheda descrittiva, localizzato nelle aree <strong>di</strong> appartenenza<br />
e illustrato da uno schema grafico con le in<strong>di</strong>cazioni <strong>di</strong>mensionali <strong>di</strong> realizzazione, unitamente a una<br />
breve raccolta delle fotografie storiche che ne mostrano l’impiego nel contesto ambientale.<br />
Le in<strong>di</strong>cazioni <strong>di</strong>mensionali dei tipi <strong>di</strong> recinzione tra<strong>di</strong>zionale <strong>di</strong> nuova realizzazione sono state testate sulla<br />
base <strong>di</strong> modelli eseguiti <strong>di</strong>rettamente dal Servizio Foreste e fauna, oppure sulla base <strong>di</strong> esempi-campione<br />
finanziati dal Piano <strong>di</strong> Sviluppo Rurale. A tale proposito è stato illustrato l’esempio <strong>di</strong> realizzazione della<br />
Staccionata <strong>di</strong> traverse e cavicchi.<br />
Ciò ha permesso <strong>di</strong> verificare specie <strong>legno</strong>se, spessori idonei, particolari costruttivi e <strong>di</strong> introdurre accorgimenti<br />
aggiuntivi per migliorare le caratteristiche <strong>di</strong> resistenza e <strong>di</strong> durata dei nuovi manufatti, nel rispetto<br />
delle tra<strong>di</strong>zioni locali e in continuità con i mo<strong>di</strong> tra<strong>di</strong>zionali.<br />
Per esempio, si è posta particolare attenzione alla scelta e alla qualità del materiale da utilizzare, escludendo<br />
l’uso <strong>di</strong> scorzi o <strong>di</strong> elementi <strong>di</strong> risulta, così come il ricorso a <strong>legno</strong> trattato con impregnanti chimici.<br />
È stato introdotto, invece, l’impiego <strong>di</strong> smezzole in alternativa ai pali, oppure quello <strong>di</strong> pali <strong>di</strong> rinforzo nelle<br />
<strong>recinzioni</strong> per bovini. Parimenti, è stato verificata l’idoneità <strong>di</strong> impiego delle attrezzature meccaniche per<br />
agevolare il lavoro rispetto all’esecuzione manuale, come nel caso dei fori per l’inserimento <strong>di</strong> cavicchi.