Piano di Sicurezza e di Coordinamento - PSC - ANTEA - Anzola ...
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<strong>Piano</strong> <strong>di</strong> sicurezza e <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento 6<br />
0.2 Struttura del piano <strong>di</strong> sicurezza<br />
Il piano è articolato nelle seguenti parti:<br />
1. Dati sul cantiere;<br />
2. Analisi dei rischi;<br />
3. Misure <strong>di</strong> prevenzione e mitigazione.<br />
Nella Parte II si riporta l’analisi dei rischi, svolta secondo la metodologia descritta in dettaglio in allegato. In<br />
sintesi l’analisi dei rischi è articolata sud<strong>di</strong>videndo il programma dei lavori in fasi lavorative, attività e singole<br />
lavorazioni nella seguente gerarchia:<br />
Fase lavorativa In<strong>di</strong>vidua un insieme <strong>di</strong> azioni coor<strong>di</strong>nate al raggiungimento <strong>di</strong> un<br />
obiettivo completo in sé (es.: demolizione, scavi, etc.)<br />
Attività/lavorazione Sono parti della fase lavorativa<br />
Al fine <strong>di</strong> ottenere un’identificazione completa e puntuale dei rischi, sono analizzate singolarmente le attività e le<br />
lavorazioni, mentre si preferisce non scendere ad un livello ulteriore <strong>di</strong> dettaglio, al fine <strong>di</strong> non rendere l’analisi<br />
eccessivamente estesa e ripetitiva.<br />
Le analisi <strong>di</strong> rischio delle singole attività comprendono i seguenti punti:<br />
• identificazione dei rischi;<br />
• valutazione delle criticità <strong>di</strong> rischio;<br />
• misure <strong>di</strong> prevenzione e protezione da attuare;<br />
• <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> protezione in<strong>di</strong>viduale.<br />
Successivamente sono trattati i rischi che risultano trasversali a tutte le attività, nonché problematiche connesse<br />
alla presenza simultanea <strong>di</strong> più imprese ed all’inevitabile contemporaneità <strong>di</strong> alcune attività e fasi lavorative.<br />
Infine si passa alla Parte III, nella quale sono riportate le misure <strong>di</strong> prevenzione e protezione da attuare in base<br />
alla valutazione dei rischi effettuata, <strong>di</strong>stinte rispettivamente in:<br />
• Interventi tecnici generali;<br />
• Misure organizzativo-gestionali;<br />
• Misure <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento per la presenza simultanea <strong>di</strong> più imprese.<br />
• Misure per la gestione delle emergenze e per la prevenzione contro il rumore<br />
Nella stessa fase, inoltre, sono riportati il riepilogo delle singole attività lavorative analizzate ed i costi della<br />
prevenzione. Le misure <strong>di</strong> sicurezza, <strong>di</strong> prevenzione e protezione in<strong>di</strong>viduate dall’analisi della valutazione dei<br />
rischi ed in<strong>di</strong>cate nel presente <strong>PSC</strong> devono:<br />
• migliorare ulteriormente (in rapporto allo sviluppo del progresso della tecnica <strong>di</strong> prevenzione)<br />
situazioni già conformi;<br />
• dare attuazione alle <strong>di</strong>sposizioni introdotte dal D.Lgs.81/08 ;<br />
Stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> Ingegneria Archingenio