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Leggi il Programma Amministrativo 2009 - 2014 (in formato pdf)

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Committente Responsab<strong>il</strong>e: Luciano Lupacc<strong>in</strong>i (Settimo M<strong>il</strong>anese)<br />

Elezioni comunali<br />

6-7 GIUGNO <strong>2009</strong><br />

MASSIMO<br />

SACCHI<br />

CANDIDATO<br />

SINDACO<br />

SETTIMO<br />

CRESCE BENE<br />

INSIEME A TE<br />

Governare<br />

Settimo M<strong>il</strong>anese<br />

<strong>Programma</strong> di mandato<br />

<strong>2009</strong>-<strong>2014</strong>


Il sistema di mob<strong>il</strong>ità<br />

1 settimo m<strong>il</strong>anese<br />

2 nord-ovest m<strong>il</strong>ano<br />

3 europa<br />

1<br />

Felixtowe<br />

3<br />

Dover<br />

Calais<br />

L<strong>il</strong>le<br />

Paris<br />

Asse prioritario n°24<br />

Sezioni prioritarie<br />

Lisbona<br />

Antwerpen<br />

Bruxelles<br />

Corridoio dei due mari<br />

Rotterdam<br />

Liège<br />

Amsterdam<br />

Luxembourg<br />

Lyon<br />

Baudrecourt<br />

2<br />

Rheidt<br />

Saarbrücken<br />

Strasbourg<br />

Mulhouse/Mülheim<br />

Corridoio c<strong>in</strong>que<br />

Emmerich<br />

Bern<br />

Basel<br />

Domodossola<br />

Tor<strong>in</strong>o<br />

Duisburg<br />

Köln<br />

Bremen<br />

Novara<br />

Alessandria<br />

Hannover<br />

Frankfurt am Ma<strong>in</strong><br />

Mannheim<br />

Karlsruhe<br />

Stuttgart<br />

Chiasso<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

Genova Bologna<br />

Leipzig<br />

Nürnberg<br />

Verona<br />

München<br />

Innsbruck<br />

Berl<strong>in</strong><br />

Salzburg<br />

Venezia<br />

Dresden<br />

Kiev


Biografia<br />

Massimo Sacchi, S<strong>in</strong>daco del<br />

Comune di Settimo M<strong>il</strong>anese<br />

nel mandato amm<strong>in</strong>istrativo<br />

2004-<strong>2009</strong>.<br />

Nato a M<strong>il</strong>ano <strong>il</strong><br />

17 maggio 1950, sposato<br />

e con due figli.<br />

Campione italiano di<br />

nuoto nel 1967 e 1968<br />

anno di partecipazione<br />

alle olimpiadi di Città<br />

del Messico.<br />

Laureato <strong>in</strong> Architettura<br />

al Politecnico di M<strong>il</strong>ano<br />

esercita la libera professione<br />

dal 1980.<br />

Consulente del Comune di<br />

M<strong>il</strong>ano dal 1980 al 1985.<br />

Assessore all’Urbanistica e<br />

all’Ed<strong>il</strong>izia Privata nel<br />

Comune di Settimo<br />

M<strong>il</strong>anese dal 1995 al 1999<br />

e dal 1999 al 2004.<br />

MASSIMO SACCHI<br />

CANDIDATO SINDACO<br />

Elezioni comunali<br />

I TURNO: 6-7 GIUGNO <strong>2009</strong><br />

II TURNO: 21 GIUGNO <strong>2009</strong><br />

Care cittad<strong>in</strong>e, cari cittad<strong>in</strong>i con <strong>il</strong> vostro voto nel giugno 2004, eleggendomi s<strong>in</strong>daco di Settimo<br />

M<strong>il</strong>anese mi avete affidato <strong>il</strong> compito di amm<strong>in</strong>istrare questa fantastica città che animate<br />

quotidianamente con la vostra <strong>in</strong>telligenza, la vostra discrezione, la vostra passione.<br />

Il nostro Comune, proseguendo nella sua tradizione di cont<strong>in</strong>uo r<strong>in</strong>novamento dei processi e<br />

delle politiche amm<strong>in</strong>istrative, si è guadagnato una autorevolezza riconosciuta da tutti gli<br />

<strong>in</strong>terlocutori con i quali collaboriamo, a partire da quelli istituzionali. Nei c<strong>in</strong>que anni trascorsi,<br />

con la coalizione di maggoranza, abbiamo tenuto fede ai nostri impegni e su questa solida base<br />

<strong>in</strong>tendiamo ricandidarci al governo della città. Lo facciamo con una coalizione motivata,<br />

preparata e coesa attorno ad un programma sicuramente ambizioso ma estremamente puntuale<br />

e concreto che mette al centro <strong>il</strong> cittad<strong>in</strong>o con i suoi bisogni e i suoi desideri.<br />

In situazioni di crisi economica quale quella che stiamo attraversando, è evidente che una<br />

Amm<strong>in</strong>istrazione Comunale <strong>in</strong> grado di assicurare sicurezza ai suoi cittad<strong>in</strong>i attraverso una<br />

buona politica di governo e controllo del territorio e del suo ambiente (ambiente urbano,<br />

viab<strong>il</strong>ità, politiche abitative, trasporti, piano dei servizi, difesa delle risorse naturali ecc.) assieme<br />

alla garanzia di servizi di qualità che rispondano con efficienza ai bisogni fondamentali (as<strong>il</strong>i nido,<br />

sostegno scolastico, assistenza agli anziani a domic<strong>il</strong>io ecc.), aiuta a superare queste difficoltà.<br />

Una maggiore “salute” dell’organismo sociale può <strong>in</strong>fatti reggere <strong>in</strong> modo molto più efficace<br />

ai fenomeni di criticità determ<strong>in</strong>ati dai molteplici fattori esterni alla città e sui quali le<br />

politiche dell’Amm<strong>in</strong>istrazione Comunale non possono <strong>in</strong>cidere direttamente.<br />

Per questo motivo è fondamentale che <strong>il</strong> programma politico di una Amm<strong>in</strong>istrazione<br />

Comunale sia elaborato secondo criteri organici e <strong>in</strong>terdipendenti tra tutte le parti che lo<br />

compongono (politica urbanistica, del territorio, dei servizi, politica sociale e culturale ecc.).<br />

Tutte le scelte strategiche devono <strong>in</strong>fatti convergere verso l’obiettivo di una crescita<br />

costantemente coord<strong>in</strong>ata con risposte sociali corrispondenti ai bisogni.<br />

La città viene qu<strong>in</strong>di letta come un sistema complesso <strong>in</strong> cont<strong>in</strong>ua trasformazione, partendo<br />

dall’orig<strong>in</strong>e stessa della parola “sistema” (collocare <strong>in</strong>sieme) e qu<strong>in</strong>di come una rete di<br />

relazioni e connessioni da governare per tendere ad un medesimo f<strong>in</strong>e: conc<strong>il</strong>iare qualità<br />

urbana e trasformazioni, da quelle riferite al solo contesto locale a quelle a scala di area vasta.<br />

Ritengo che questo sia <strong>il</strong> terreno sul quale si dovranno misurare le proposte amm<strong>in</strong>istrative<br />

per <strong>il</strong> mandato del prossimo qu<strong>in</strong>quennio, avendo per altro piena consapevolezza che la<br />

collocazione dell’area del nord-ovest M<strong>il</strong>ano nel contesto dei collegamenti <strong>in</strong>ternazionali -<br />

“Corridoio c<strong>in</strong>que” (da Lisbona a Kiev), “Corridoio dei due mari” (da Genova a<br />

Rotterdam), aeroporto <strong>in</strong>ternazionale di Malpensa - condizionerà <strong>in</strong>evitab<strong>il</strong>mente lo sv<strong>il</strong>uppo<br />

futuro di questo territorio.<br />

Quello che segue è dunque l’<strong>il</strong>lustrazione di ciò che concretamente vorremmo fare nei prossimi<br />

c<strong>in</strong>que anni, <strong>in</strong>serendo queste proposte nel quadro degli impegni f<strong>in</strong> qui realizzati.<br />

Si tratta di un “programma di progetto di città” che è anche, <strong>in</strong> qualche misura, un racconto<br />

per fornire ai nostri cittad<strong>in</strong>i, <strong>in</strong> particolare a quelli da poco arrivati nella nostra città, le<br />

maggiori conoscenze a supporto della formazione di un giudizio fondato e consapevole.<br />

Se sosterrete queste proposte, <strong>in</strong>sieme nei prossimi c<strong>in</strong>que anni, proseguiremo nella<br />

realizzazione del progetto di una città sempre più vivace, d<strong>in</strong>amica, <strong>in</strong>clusiva, attenta ai<br />

bisogni dei più deboli e rispettosa dell’ambiente.<br />

Massimo Sacchi


1<br />

IL SISTEMA<br />

DEL VERDE<br />

SETTIMO MILANESE<br />

LA CITTÀ PER IL VERDE<br />

“Viene premiato <strong>il</strong> Comune di<br />

Settimo M<strong>il</strong>anese <strong>in</strong> prov<strong>in</strong>cia di<br />

M<strong>il</strong>ano per <strong>il</strong> grande impegno nel<br />

pianificare e applicare una politica<br />

di sv<strong>il</strong>uppo del verde pubblico<br />

caratterizzata da un’ampia diversificazione<br />

degli <strong>in</strong>terventi, tutti<br />

progettati e realizzati con cura<br />

sulla base di un progetto distributivo<br />

teso a fare sistema”.<br />

Con questa motivazione, lo scorso<br />

anno, <strong>il</strong> nostro comune si è<br />

aggiudicato <strong>il</strong> primo premio -<br />

nella categoria città fra 15.000 e<br />

100.000 abitanti - alla nona edizione<br />

del prestigioso premio<br />

nazionale “Città per <strong>il</strong> verde”.<br />

I cittad<strong>in</strong>i di Settimo M<strong>il</strong>anese<br />

hanno a disposizione oltre<br />

650.000 metri quadrati di verde<br />

pubblico attrezzato dei quali<br />

273.000 di forestazione urbana<br />

(Bosco delle Giretta).<br />

Un <strong>in</strong>vestimento importante per<br />

<strong>il</strong> presente e per <strong>il</strong> futuro della<br />

nostra città, sia <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i<br />

ambientali che fruitivi. In questi<br />

anni abbiamo sostituito <strong>in</strong>tegralmente<br />

l’<strong>il</strong>lum<strong>in</strong>azione pubblica<br />

nei parchi, abbiamo approntato<br />

una nuova segnaletica e abbiamo<br />

provveduto alle manutenzioni<br />

delle attrezzature, troppo spesso<br />

oggetto di stupidi vandalismi.<br />

Gestire un patrimonio di questa<br />

dimensione richiede un notevole<br />

impegno di risorse economiche<br />

(circa 600.000 €) e organizzative.<br />

Per affrontarle <strong>in</strong> modo ottimale<br />

abbiamo deciso di procedere al<br />

censimento puntuale di tutte le<br />

essenze presenti sul nostro territorio,<br />

def<strong>in</strong>endo un vero e proprio<br />

Piano Regolatore del Verde<br />

Pubblico. Ciò ha consentito di<br />

passare da appalti mirati e separati,<br />

all’affidamento globale del<br />

servizio di manutenzione del<br />

verde, cont<strong>in</strong>uando a rimanere <strong>in</strong><br />

capo al Comune le funzioni di<br />

<strong>in</strong>dirizzo e controllo.<br />

Si tratterà ora di:<br />

- consolidare ulteriormente <strong>il</strong><br />

rapporto con l’associazione<br />

la Risorgiva che da oltre 10<br />

anni gestisce con straord<strong>in</strong>ari<br />

risultati i 27,3 ettari del Bosco<br />

della Giretta;<br />

- rafforzare la collaborazione con<br />

i contad<strong>in</strong>i di Settimo;<br />

- <strong>in</strong>tensificare i rapporti istituzionali<br />

sovracomunali;<br />

- promuovere, <strong>in</strong> accordo con le<br />

scuole e le associazioni, campagne<br />

<strong>in</strong>formative e formative<br />

per un uso corretto delle strutture<br />

pubbliche;<br />

- proteggere le aree gioco riservate<br />

ai più piccoli.<br />

Nella progettazione del verde<br />

pubblico particolare attenzione è<br />

stata riservata anche alle aree<br />

riservate ai cani perché possano<br />

disporre, nei parchi e nei giard<strong>in</strong>i<br />

pubblici, di specifici spazi dove<br />

potersi muovere e correre senza<br />

gu<strong>in</strong>zaglio. Per i gatti randagi,<br />

accuditi da volontarie che se ne<br />

prendono cura, <strong>il</strong> Comune ha<br />

predisposto alcune “casette”<br />

dove i componenti delle colonie<br />

fel<strong>in</strong>e presenti sul territorio possono<br />

andare a nutrirsi. Inf<strong>in</strong>e, <strong>in</strong><br />

consiglio comunale, è stata adottata<br />

una delibera per la protezione<br />

dei nidi di rond<strong>in</strong>e.<br />

Dunque, pur senza disporre di un<br />

presidio specializzato, un’adeguata<br />

attenzione agli animali è<br />

sempre stata garantita dall’ufficio<br />

ecologia del Comune ed è<br />

nostra <strong>in</strong>tenzione aumentare la<br />

collaborazione con i cittad<strong>in</strong>i<br />

volontari e sostenere questo loro<br />

impegno anche attraverso fondi<br />

ritagliati, dove è possib<strong>il</strong>e, dal<br />

b<strong>il</strong>ancio comunale.<br />

IL VERDE NELLE FRAZIONI<br />

VIGHIGNOLO<br />

COSTITUIRÀ IL PRINCIPALE<br />

ACCESSO AL PARCO DEI<br />

CINQUE COMUNI<br />

Vighignolo, <strong>in</strong> seguito agli <strong>in</strong>terventi<br />

connessi al <strong>Programma</strong><br />

Integrato di Intervento appena<br />

concluso, si arricchisce di un<br />

parco di c<strong>in</strong>que ettari, con la<br />

piantagione di 350 nuovi alberi e<br />

oltre 2000 piante forestali, che si<br />

sommano ai due ettari e mezzo<br />

del vecchio parco di Piazza Rossa,<br />

completamente ridisegnato.<br />

Sempre col PII è stata acquisita<br />

anche l'area della vecchia fornace<br />

di Vighignolo che una volta<br />

recuperata, costituirà <strong>il</strong> pr<strong>in</strong>cipale<br />

accesso al parco dei fontan<strong>il</strong>i<br />

di Rho. Prevediamo ora di:<br />

- costruire un ecodotto<br />

ciclo-pedonale che scavalcando<br />

la tangenzial<strong>in</strong>a consenta di<br />

garantire la cont<strong>in</strong>uità del<br />

sistema del verde da via Reiss<br />

Romoli (impianti sportivi del<br />

Castelletto), attraverso gli<br />

impianti sportivi di via<br />

Stradascia, f<strong>in</strong>o a via Airaghi;<br />

- realizzare nuova pista ciclab<strong>il</strong>e a<br />

lato della vecchia strada che colleghi<br />

Vighignolo a Cornaredo;<br />

- sv<strong>il</strong>uppare gli orti comunali e<br />

rendere più decorosi gli attuali<br />

orti privati <strong>in</strong> Parco Sud, ricercando<br />

una collaborazione con<br />

la proprietà;<br />

Il Comune di Settimo – capof<strong>il</strong>a -<br />

assieme ai Comuni di Rho, Pero e<br />

Cornaredo, lo scorso anno si è<br />

aggiudicato un premio del bando<br />

Città di Città della Prov<strong>in</strong>cia di<br />

M<strong>il</strong>ano relativo alla progettazione<br />

di “prototipi” sperimentali di<br />

residenza nel parco dei fontan<strong>il</strong>i<br />

di Rho. Per <strong>il</strong> nostro Comune<br />

l’area <strong>in</strong>teressata dal progetto era<br />

quella della fornace di Vighignolo.<br />

Con l’avvio della progettazione<br />

per la verifica di fattib<strong>il</strong>ità, questa<br />

sarà l’occasione per<br />

- riflettere operativamente sui<br />

criteri di recupero della fornace,<br />

sulla riqualificazione delle<br />

aree circostanti e sulla valorizzazione<br />

della risorsa ambientale<br />

costituita dal Parco dei<br />

Fontan<strong>il</strong>i di Rho, <strong>in</strong> previsione<br />

della sua espansione col cosiddetto<br />

Parco dei C<strong>in</strong>que Comuni.<br />

CASCINE OLONA E SETTIMO CENTRO<br />

IL BOSCO DELLA GIRETTA<br />

POLMONE VERDE PER I CITTADINI<br />

Il Bosco della Giretta, oltre ad<br />

essere <strong>il</strong> frequentatissimo polmone<br />

verde che tutti conosciamo,<br />

costituisce un elemento strutturale<br />

della nostra idea di città, autentica<br />

dorsale del verde pubblico che<br />

da Settimo si estende f<strong>in</strong>o a<br />

Seguro, preservando l’<strong>in</strong>edificab<strong>il</strong>ità<br />

di queste aree. Prevediamo di<br />

potenziarlo ulteriormente:<br />

- con la sistemazione delle aree<br />

boscate fra i fontan<strong>il</strong>i Patellano<br />

e Mozzetta e la realizzazione di<br />

un nuovo percorso ciclab<strong>il</strong>e;


- acquisendo oltre 70.000 metri<br />

quadrati di area agricola a<br />

Seguro, <strong>in</strong> attuazione delle previsioni<br />

del Piano del Governo<br />

del Territorio.<br />

Per <strong>il</strong> Parco Far<strong>in</strong>a, sede della Pro<br />

Loco, prevediamo di:<br />

- completare la riqualificazione<br />

già avviata;<br />

- ampliare gli orari di apertura<br />

del parco secondo criteri<br />

compatib<strong>il</strong>i con le sue<br />

peculiari caratteristiche.<br />

Nei prossimi anni proseguirà e si<br />

<strong>in</strong>tensificherà <strong>il</strong> nostro impegno<br />

per <strong>il</strong> r<strong>il</strong>ancio delle aree produttive<br />

del Castelletto, operazione alla<br />

quale è collegata la possib<strong>il</strong>ità di:<br />

- acquisire al patrimonio pubblico e<br />

mettere a disposizione dei cittad<strong>in</strong>i<br />

<strong>il</strong> parco sportivo del Castelletto,<br />

sito di elevato pregio ambientale.<br />

SEGURO<br />

INCREMENTARE L’AREA AGRICOLA<br />

Corrisponde ad un preciso progetto<br />

di città aver dato cont<strong>in</strong>uità alle<br />

aree verdi fra Settimo e Seguro,<br />

impedendo la saldatura fra i due<br />

nuclei edificati. Particolare importanza<br />

acquista dunque l’acquisizione<br />

al patrimonio pubblico delle<br />

aree qui localizzate.<br />

Confermando queste scelte, le<br />

aree acquisite negli scorsi anni,<br />

hanno consentito di estendere<br />

f<strong>in</strong>o a Seguro <strong>il</strong> Bosco della<br />

Giretta; nostro obiettivo nei prossimi<br />

c<strong>in</strong>que anni sarà quello di:<br />

- <strong>in</strong>crementare ulteriormente questo<br />

patrimonio, acquisendo un’<br />

area agricola di superficie superiore<br />

ai 70.000 metri quadrati.<br />

VILLAGGIO CAVOUR<br />

L’INTERVENTO DI EDILIZIA<br />

CONVENZIONATA APRIRÀ UN<br />

NUOVO CAPITOLO NELLA VITA<br />

DELLA FRAZIONE<br />

L’<strong>in</strong>tervento di ed<strong>il</strong>izia convenzionata<br />

di V<strong>il</strong>laggio Cavour aprirà un<br />

nuovo capitolo nella vita della<br />

frazione, anche dal punto di vista<br />

della dotazione di verde pubblico.<br />

Prevediamo <strong>in</strong>fatti di<br />

- creare un nuovo parco urbano<br />

connesso alla realizzazione<br />

delle residenze, impegnandoci<br />

a proseguire nei rapporti col<br />

comune di M<strong>il</strong>ano per consentirne<br />

la saldatura coi progetti<br />

del verde previsti nel contestuale<br />

Piano di C<strong>in</strong>tura Urbana;<br />

- sistemare i giard<strong>in</strong>i di via<br />

Solfer<strong>in</strong>o <strong>in</strong> coerenza con la<br />

realizzazione della nuova chiesetta<br />

di V<strong>il</strong>laggio;<br />

- valorizzare pienamente <strong>il</strong><br />

potenziale dell’area del<br />

laghetto di cava.<br />

IL SISTEMA DELLE PISTE CICLABILI<br />

COMUNE AMICO DELLA BICICLETTA<br />

Settimo M<strong>il</strong>anese, con <strong>il</strong> suo sistema<br />

di piste ciclab<strong>il</strong>i, consente ai cittad<strong>in</strong>i<br />

di spostarsi <strong>in</strong> città usando la<br />

bicicletta come perno di una mob<strong>il</strong>ità<br />

sostenib<strong>il</strong>e. Caratteristica che ha<br />

portato la Prov<strong>in</strong>cia di M<strong>il</strong>ano a<br />

riconoscere Settimo come<br />

“Comune amico della bicicletta”.<br />

Di particolare importanza saranno<br />

gli <strong>in</strong>terventi <strong>in</strong>tegrativi, di<br />

completamento e di miglioramento<br />

qualitativo del sistema<br />

delle piste ciclab<strong>il</strong>i di Settimo<br />

M<strong>il</strong>anese, <strong>in</strong> particolare per<br />

garantire i collegamenti con quelle<br />

extra-comunali (Cornaredo,<br />

M<strong>il</strong>ano Fig<strong>in</strong>o) e per estendere <strong>il</strong><br />

sistema di segnaletica. I nuovi percorsi<br />

previsti riguarderanno:<br />

- la ciclab<strong>il</strong>e fra i fontan<strong>il</strong>i<br />

Mozzetta e Patellano per collegare<br />

via Cadore (V<strong>il</strong>laggio Lavandai)<br />

con <strong>il</strong> Bosco della Giretta;<br />

- <strong>il</strong> completamento della ciclab<strong>il</strong>e<br />

su via Edison, nell’ambito della sua<br />

più complessiva riqualificazione<br />

- la ciclab<strong>il</strong>e che collegherà<br />

Vighignolo a Cornaredo.<br />

Una nuova ciclab<strong>il</strong>e prevista è<br />

quella che dovrà collegare le aree<br />

del Castelletto con l’abitato di<br />

Settimo. Si tratta di un’opera di<br />

particolare importanza la cui<br />

costruzione è tuttavia condizionata<br />

dal concreto avvio del r<strong>il</strong>ancio<br />

del comparto del Castelletto.<br />

Sarebbe <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e estremamente<br />

qualificante prevedere, <strong>in</strong> co<strong>in</strong>cidenza<br />

con la costruzione del tratto<br />

sud della sp 172, la realizzazione<br />

di un ecodotto che scavalchi <strong>il</strong><br />

tratto conclusivo della “tangenzial<strong>in</strong>a”,<br />

garantendo la cont<strong>in</strong>uità<br />

del sistema ciclab<strong>il</strong>e e del verde<br />

di Settimo, dalle aree sportive del<br />

Castelletto f<strong>in</strong>o al nuovo parco<br />

urbano di Vighignolo.<br />

L’AGRICOLTURA NEL PARCO<br />

AGRICOLO SUD MILANO<br />

MODELLI CULTURALI E DI VITA<br />

RISPETTOSI DELLE RISORSE<br />

NATURALI E DEGLI EQUILIBRI<br />

AMBIENTALI<br />

Il territorio del Parco Agricolo<br />

Sud M<strong>il</strong>ano con i suoi 47.000<br />

ettari comprendenti 61 comuni,<br />

costituisce anche per <strong>il</strong> nostro<br />

territorio (500,2 ettari pari al<br />

50% dell’<strong>in</strong>tero territorio comunale)<br />

una straord<strong>in</strong>aria risorsa<br />

ambientale e produttiva.<br />

Trattandosi di un parco “di c<strong>in</strong>tura<br />

metropolitana”, determ<strong>in</strong>ante<br />

è stato e sarà <strong>il</strong> suo ruolo nella<br />

costruzione identitaria dell’agricoltura<br />

periurbana.<br />

Non più e non solo settore produttivo<br />

alimentare ma anche<br />

conservatore e valorizzatore del<br />

paesaggio, promotore di modelli<br />

culturali e di vita rispettosi<br />

delle risorse naturali e degli<br />

equ<strong>il</strong>ibri ambientali.<br />

Lo slogan programmatico di Expo<br />

2015 “Feed<strong>in</strong>g the planet, energy<br />

for life” (nutrire <strong>il</strong> pianeta, energia<br />

per la vita), traccia una precisa<br />

<strong>in</strong>dicazione per una l<strong>in</strong>ea di<br />

lavoro che assegna all’agricoltura<br />

un ruolo di primo piano.<br />

In questo senso ci adopreremo<br />

per <strong>in</strong>crementare la collaborazione<br />

con gli agricoltori del territorio<br />

per:<br />

- <strong>in</strong>coraggiare e coord<strong>in</strong>are le<br />

nuove frontiere dell’agricoltura<br />

periurbana, <strong>in</strong> grado di offrire<br />

alla città la freschezza e la<br />

genu<strong>in</strong>ità dei prodotti a costi<br />

contenuti con la creazione di<br />

un Distretto di Economia<br />

Solidale (aziende a km zero con<br />

vendita diretta dei prodotti,<br />

rapporto con i GAS - Gruppi di<br />

Acquisto Solidale );<br />

- contribuire alla produzione di<br />

energie ecocompatib<strong>il</strong>i (biomasse,<br />

energie r<strong>in</strong>novab<strong>il</strong>i);<br />

- contribuire alla difesa, alla valorizzazione<br />

e alla fruizione del<br />

territorio (attività agrituristiche);<br />

- tutelare le risorse idriche del territorio<br />

(fontan<strong>il</strong>i, rogge e sfruttamento<br />

acque di prima falda),<br />

- agevolare la fornitura di acqua<br />

per irrigare i campi e per migliorare<br />

la rete di distribuzione;<br />

- def<strong>in</strong>ire <strong>in</strong>sieme ad agricoltori<br />

ed allevatori tempi e luoghi più<br />

idonei per ricollocare le attività<br />

<strong>in</strong>teressate da piani urbanistici;<br />

- concordare con agricoltori ed<br />

allevatori modalità per ampliare<br />

l’esperienza di scuola natura.<br />

Particolare importanza assume<br />

<strong>in</strong> questa prospettiva <strong>il</strong> recentissimo<br />

premio del primo bando<br />

prov<strong>in</strong>ciale “Verso <strong>il</strong> 2015 – Expo<br />

dei territori ”, v<strong>in</strong>to dal nostro<br />

Comune (partner Comune di<br />

Pero, Settimopero Welfood, DDS,<br />

Istituto Tutela e Valorizzazione<br />

Agricoltura Periurbana) col<br />

progetto di “Ecomuseo<br />

diffuso agroalimentare”.


2IL SISTEMA<br />

AMBIENTALE<br />

Rete di teleriscaldamento<br />

IL SISTEMA AMBIENTALE<br />

E’ INIZIATA UNA NUOVA ERA E<br />

L’ATTUALE CRISI MONDIALE NON<br />

FARÀ CHE ACCELERARLA<br />

Dal primo gennaio dello scorso<br />

anno, <strong>in</strong> base al Protocollo di<br />

Kyoto, si è <strong>in</strong>iziato a conteggiare<br />

le riduzioni delle emissioni dei<br />

cosiddetti gas serra: entro c<strong>in</strong>que<br />

anni da quella data, a livello globale,<br />

le emissioni dovranno calare<br />

del 5,2%. Il nostro paese, entro<br />

<strong>il</strong> 2012, dovrà ridurre di 100<br />

m<strong>il</strong>ioni di tonnellate l’ anidride<br />

carbonica (CO2 ) emessa.<br />

Al di là delle <strong>in</strong>iziali difficoltà crediamo<br />

che quella strada verrà<br />

necessariamente imboccata perché<br />

ormai è diffusa la consapevolezza<br />

che <strong>in</strong> gioco ormai c’è <strong>il</strong><br />

dest<strong>in</strong>o dell’<strong>in</strong>tero pianeta, di fronte<br />

al quale non c’è difesa dei sistemi<br />

produttivi nazionali che tenga.<br />

E’ <strong>in</strong>iziata una nuova era e l’attuale<br />

crisi mondiale non farà che<br />

accelerarla. Bisogna impegnarsi<br />

perché questa nuova era segni<br />

f<strong>in</strong>almente l’<strong>in</strong>versione della<br />

scellerata cultura consumistica<br />

che si è alimentata degli squ<strong>il</strong>ibri<br />

del mondo e li ha ulteriormente<br />

acuiti. Dobbiamo contribuire a<br />

costruire politiche di riequ<strong>il</strong>ibrio<br />

socio-economico dell’<strong>in</strong>tero pianeta,<br />

mettendo al centro di ogni<br />

pensiero e di ogni azione la<br />

dignità dell’essere umano ed <strong>il</strong><br />

rispetto per l’ambiente.<br />

Anche <strong>in</strong> questo campo <strong>il</strong> ruolo<br />

degli enti locali, e dei comuni <strong>in</strong><br />

particolare, sarà decisivo perché<br />

le città occupano solo <strong>il</strong> 2% della<br />

superficie del pianeta ma “producono”<br />

tre quarti delle emissioni<br />

globali di anidride carbonica<br />

legate alle attività umane.<br />

Il nostro Comune si è già avviato<br />

su questa strada con la def<strong>in</strong>izione<br />

di un nuovo Regolamento<br />

Ed<strong>il</strong>izio che obbliga sia nuovi<br />

<strong>in</strong>terventi che ristrutturazioni a<br />

far uso di fonti energetiche r<strong>in</strong>novab<strong>il</strong>i,<br />

<strong>in</strong>troduce soluzioni per<br />

ridurre i consumi di acqua potab<strong>il</strong>e<br />

e def<strong>in</strong>isce criteri costruttivi<br />

f<strong>in</strong>alizzati al risparmio energetico.<br />

Si è <strong>in</strong>oltre dotato di un Piano<br />

regolatore per l’<strong>il</strong>lum<strong>in</strong>azione<br />

pubblica, settore nel quale avvieremo<br />

l’<strong>in</strong>stallazione di apparecchi<br />

di <strong>il</strong>lum<strong>in</strong>azione stradale a<br />

LED, tecnologia che coniuga <strong>il</strong><br />

risparmio energetico con la qualità<br />

delle prestazioni.<br />

A partire dall’audit energetico<br />

concluso due anni fa sulle strutture<br />

scolastiche e sul centro sportivo<br />

di via Stradascia, sono stati<br />

<strong>in</strong>stallati i pannelli solari sul tetto<br />

del nuovo plesso scolastico di<br />

Seguro, a servizio della scuola e<br />

degli impianti sportivi pubblici.<br />

L’Energy Manager <strong>in</strong>caricato dal<br />

Comune ha completato <strong>il</strong> progetto<br />

di teleriscaldamento per <strong>il</strong><br />

nostro territorio, recentemente<br />

approvato <strong>in</strong> Consiglio Comunale.<br />

Due anni fa abbiamo aderito<br />

all’Agenda 21 Intercomunale del<br />

Rhodense e con l’occasione del<br />

procedimento di Valutazione<br />

Ambientale Strategica del Piano<br />

del Governo del Territorio, si<br />

sono attivati i primi processi che<br />

consentiranno successivamente<br />

di strutturare gli impegni che la<br />

nostra comunità <strong>in</strong>tenderà assumersi<br />

per dare <strong>il</strong> proprio contributo<br />

allo sv<strong>il</strong>uppo sostenib<strong>il</strong>e del<br />

pianeta, come previsto da<br />

Agenda 21 (<strong>il</strong> Piano di Azione che<br />

l’ONU ha def<strong>in</strong>ito nella conferenza<br />

di Rio de Janeiro del 1992 per<br />

lo sv<strong>il</strong>uppo sostenib<strong>il</strong>e).<br />

Il 10 febbraio <strong>2009</strong> al Parlamento<br />

europeo, Settimo M<strong>il</strong>anese assieme<br />

ad oltre 350 città europee, ha<br />

firmato <strong>il</strong> Patto dei S<strong>in</strong>daci, con<br />

l'impegno di superare entro <strong>il</strong><br />

2020 l’obbiettivo di una dim<strong>in</strong>uzione<br />

del 20% delle emissioni di<br />

CO2 attraverso un Piano di<br />

Azione per l’Energia Sostenib<strong>il</strong>e.<br />

Consapevoli della centralità del<br />

tema energetico per la salvaguardia<br />

ambientale lavoreremo<br />

anche per l’Elaborazione di un<br />

Piano Energetico Comunale (previsto<br />

dalla Legge 10/1991 solo per<br />

i Comuni con popolazione superiore<br />

ai c<strong>in</strong>quantam<strong>il</strong>a abitanti).<br />

Le numerose decisioni già assunte<br />

dal nostro Comune e <strong>il</strong> co<strong>in</strong>volgimento<br />

diretto dei cittad<strong>in</strong>i <strong>in</strong> attività<br />

di riduzione dell’impronta<br />

ecologica, costituiscono solo un<br />

punto di partenza e di stimolo per<br />

proseguire <strong>il</strong> nostro impegno nella<br />

direzione di pratiche ambientali<br />

virtuose, da condividere e confrontare<br />

con le esperienze f<strong>in</strong> qui<br />

maturate anche da altri comuni.<br />

IL SISTEMA DI TELERISCALDAMENTO<br />

INNUMEREVOLI VANTAGGI PER<br />

TUTTA LA COMUNITÀ E NON<br />

SOLO PER I CITTADINI-UTENTI<br />

CHE NE POTRANNO FRUIRE<br />

Se <strong>il</strong> comparto del Castelletto rappresenta<br />

<strong>in</strong> qualche misura <strong>il</strong><br />

motore del futuro per <strong>il</strong> nostro<br />

comune, non è casuale che <strong>il</strong> progetto<br />

di teleriscaldamento di<br />

Settimo M<strong>il</strong>anese, sia stato concepito<br />

a partire proprio da lì.<br />

L’Amm<strong>in</strong>istrazione di Settimo<br />

M<strong>il</strong>anese si è fatta promotrice<br />

dello sv<strong>il</strong>uppo del teleriscaldamento<br />

sul proprio territorio e nell’arco<br />

di pochi anni la città sarà<br />

dotata di questo nuovo servizio,<br />

<strong>in</strong>novativo, economico, pulito, con<br />

<strong>in</strong>numerevoli vantaggi per tutta la<br />

comunità e non solo per i cittad<strong>in</strong>i-utenti<br />

che ne potranno fruire.<br />

Il teleriscaldamento consiste nella<br />

distribuzione di acqua calda a<br />

mezzo di reti <strong>in</strong>terrate, dest<strong>in</strong>ata al<br />

riscaldamento degli edifici ed alla<br />

produzione di acqua calda igienico-sanitaria,<br />

sostituendo le caldaie<br />

condom<strong>in</strong>iali alimentate a combustib<strong>il</strong>i<br />

tradizionali (metano, gasolio).<br />

Il costo f<strong>in</strong>ale del calore da<br />

teleriscaldamento risulta ovunque<br />

<strong>in</strong>feriore a quello di qualunque<br />

altro vettore energetico commerciale<br />

oggi disponib<strong>il</strong>e sul mercato.<br />

Ma i vantaggi per l’utente non<br />

sono solo economici: l’assenza di


combustib<strong>il</strong>i e di fiamme dirette<br />

<strong>in</strong> locali annessi agli edifici da<br />

riscaldare, sostituiti dalla fornitura<br />

diretta di acqua calda, rendono<br />

<strong>il</strong> teleriscaldamento un sistema<br />

<strong>in</strong>tr<strong>in</strong>secamente sicuro ed esente<br />

da rischi di scoppi ed <strong>in</strong>cendi.<br />

Inoltre si tratta di <strong>in</strong>frastruttura<br />

aperta a tutte le nuove forme di<br />

energia nel settore della climatizzazione:<br />

le pompe di calore, la<br />

geotermia, le biomasse, <strong>il</strong> solare<br />

termico, le celle a combustib<strong>il</strong>e.<br />

La centrale dest<strong>in</strong>ata a produrre <strong>il</strong><br />

calore distribuito ai cittad<strong>in</strong>i da una<br />

rete di teleriscaldamento è <strong>in</strong>fatti<br />

caratterizzata da consumi di combustib<strong>il</strong>i<br />

di molto <strong>in</strong>feriori a quelli<br />

delle caldaie tradizionali e consente:<br />

- risparmio di energia primaria di orig<strong>in</strong>e<br />

foss<strong>il</strong>e (6.500÷7.500 tonnelate/anno<br />

equivalenti di petrolio);<br />

- consistente riduzione delle emissioni<br />

di anidride carbonica<br />

(26.000÷28.000 tonnellate/anno<br />

di CO2 evitata).<br />

Gli scenari e le problematiche<br />

energetico-ambientali <strong>in</strong> atto e<br />

prevedib<strong>il</strong>i nel breve e medio<br />

periodo (crisi degli approvvigionamenti<br />

del gas, forte crescita<br />

dei prezzi dell’energia, cambiamenti<br />

climatici) hanno fatto propendere<br />

per un concetto di servizio<br />

di teleriscaldamento esteso<br />

alla maggior parte possib<strong>il</strong>e del<br />

territorio urbanizzato.<br />

L’<strong>in</strong>iziativa di teleriscaldamento<br />

promossa dall’Amm<strong>in</strong>istrazione<br />

deve obbligatoriamente “<strong>in</strong>tercettare”<br />

le modificazioni urbanistiche<br />

<strong>in</strong> atto sul territorio, convertendo<br />

<strong>il</strong> riscaldamento degli<br />

edifici esistenti, ma soprattutto<br />

predisporre gli strumenti che<br />

consentano di programmare le<br />

nuove <strong>in</strong>iziative <strong>in</strong> coerenza con<br />

la nuova <strong>in</strong>frastruttura energetica,<br />

alimentando una “nuova cultura<br />

del costruire”.<br />

Gli studi e le analisi avviate,<br />

hanno portato ad un progetto di<br />

massima che prevede la costruzione<br />

di due sistemi (NORD e<br />

SUD) fra loro <strong>in</strong>tegrati, che verranno<br />

realizzati <strong>in</strong> coerenza con<br />

gli sv<strong>il</strong>uppi urbanistici della città.<br />

Il sistema teleriscaldamento-nord<br />

sarà alimentato da una unica<br />

grande centrale prevista all’<strong>in</strong>terno<br />

del sito del Castelletto, <strong>in</strong><br />

grado di produrre anche <strong>il</strong> calore<br />

dest<strong>in</strong>ato alla rete di teleriscaldamento<br />

di Cornaredo.<br />

Il sistema teleriscaldamento-sud<br />

servirà la zona di Seguro e di<br />

V<strong>il</strong>laggio Cavour e sarà alimentato<br />

da una centrale di cogenerazio-<br />

ne di dimensioni più contenute,<br />

realizzata nell’ambito dell’<strong>in</strong>tervento<br />

di 167 di V<strong>il</strong>laggio Cavour.<br />

IL TERMOVALORIZZATORE SILLA 2<br />

L’AMMINISTRAZIONE SI È FATTA<br />

PROMOTRICE DELLO SVILUPPO<br />

DEL TELERISCALDAMENTO<br />

Nel 2005, agendo <strong>in</strong> s<strong>in</strong>ergia con<br />

la mob<strong>il</strong>itazione dei cittad<strong>in</strong>i di<br />

V<strong>il</strong>laggio Cavour, siamo riusciti ad<br />

ottenere la chiusura dell’impianto<br />

di compostaggio di Muggiano,<br />

realizzato dal Comune di M<strong>il</strong>ano<br />

a conf<strong>in</strong>e col nostro territorio,<br />

senza i necessari requisiti di<br />

sostenib<strong>il</strong>ità ambientale.<br />

Completamente diverso è stato e<br />

cont<strong>in</strong>ua ad essere <strong>il</strong> nostro<br />

atteggiamento nei confronti del<br />

Termovalorizzatore S<strong>il</strong>la2, collocato<br />

dal Comune di M<strong>il</strong>ano <strong>in</strong><br />

prossimità della frazione di<br />

Fig<strong>in</strong>o, al conf<strong>in</strong>e col Comune di<br />

Pero, <strong>in</strong> sostituzione del precedente<br />

impianto S<strong>il</strong>la1 contro <strong>il</strong><br />

quale si erano battuti per anni i<br />

cittad<strong>in</strong>i dell’area, riuniti <strong>in</strong> comitati.<br />

Per avviare <strong>il</strong> nuovo impianto<br />

i Comuni dell’area (Rho, Pero,<br />

Settimo M<strong>il</strong>anese e Cornaredo) al<br />

f<strong>in</strong>e di tutelare la salute e difendere<br />

gli <strong>in</strong>teressi dei cittad<strong>in</strong>i,<br />

nel 2001 avevano siglato un<br />

protocollo d’<strong>in</strong>tesa con Regione<br />

Lombardia, Prov<strong>in</strong>cia di M<strong>il</strong>ano,<br />

Comune di M<strong>il</strong>ano, Amsa e AEM.<br />

I contenuti del protocollo, adottati<br />

dopo <strong>il</strong> confronto con i comitati<br />

dei cittad<strong>in</strong>i, trasformavano<br />

<strong>in</strong> opportunità una condizione di<br />

partenza negativa anche se<br />

necessaria e mettevano fra l’altro<br />

a disposizione dei comuni 50<br />

MW termici prodotti da S<strong>il</strong>la per<br />

alimentare una rete di teleriscaldamento<br />

che servisse anche la<br />

nuova Fiera. Nel 2005 i contenuti<br />

del protocollo venivano ulteriormente<br />

aff<strong>in</strong>ati prevedendo l’<strong>in</strong>stallazione<br />

del Denox catalitico<br />

e di un sistema di neutralizzazione<br />

dell’acidità dei fumi sulle tre<br />

l<strong>in</strong>ee del forno.<br />

Il piano di monitoraggio e <strong>il</strong> lavoro<br />

del Comitato tecnico scientifico<br />

hanno consentito di verificare<br />

l’eccellenza dei risultati raggiunti,<br />

formalizzati nel protocollo del<br />

febbraio scorso che avrà validità<br />

f<strong>in</strong>o al 2015 e che, <strong>in</strong> base alle<br />

disposizioni regionali potrà sfruttare<br />

al massimo le potenzialità<br />

dell’impianto.<br />

Il nuovo protocollo fissa l’accordo<br />

su:<br />

- controllo delle emissioni <strong>in</strong><br />

atmosfera;<br />

- conferma del Comitato<br />

tecnico scientifico di fiducia<br />

dei Comuni<br />

- piano di monitoraggio ambientale<br />

con co<strong>in</strong>volgimento di<br />

ARPA e Politecnico di M<strong>il</strong>ano;<br />

- conferma dell’impegno a fornire<br />

50MW termici per la rete<br />

di teleriscaldamento;<br />

- mantenimento della<br />

registrazione EMAS dell’impianto<br />

S<strong>il</strong>la2;<br />

- r<strong>in</strong>novamento progressivo del<br />

parco veicoli Amsa per realizzare<br />

una flotta ecologica per <strong>il</strong><br />

trasporto dei rifiuti;<br />

- trasparenza dei dati, comunicazione<br />

e <strong>in</strong>formazione per le scuole;<br />

- mitigazione ambientale;<br />

- tariffe agevolate per i comuni.<br />

Nei prossimi anni l’impegno sarà<br />

dunque quello di vig<strong>il</strong>are attentamente<br />

sulla corretta attuazione<br />

dei punti del Protocollo.<br />

LA RACCOLTA RIFIUTI<br />

RESPONSABILIZZARE SEMPRE<br />

PIÙ I CITTADINI<br />

La modalità di gestione del passaggio<br />

da Tassa a Tariffa rifiuti è<br />

stata gestita dall’Amm<strong>in</strong>istrazione<br />

Comunale senza provocare contraccolpi<br />

sui cittad<strong>in</strong>i, grazie<br />

anche alla professionalità di<br />

Mantova Ambiente a cui è stato<br />

affidato questo compito.<br />

Il futuro prossimo del servizio di<br />

raccolta rifiuti passerà attraverso<br />

<strong>il</strong> pagamento commisurato alla<br />

quantità di rifiuto <strong>in</strong>differenziato.<br />

Quel momento determ<strong>in</strong>erà sicuramente<br />

un sensib<strong>il</strong>e <strong>in</strong>cremento<br />

della raccolta differenziata, situazione<br />

che auspichiamo perché<br />

consentirà di abbassare le tariffe<br />

e migliorare l’ambiente.<br />

Partendo dal superamento della<br />

ragguardevole soglia del 50%<br />

(52,4%) raggiunta nel 2008, la<br />

raccolta differenziata nel nostro<br />

Comune deve porsi l’obiettivo di<br />

raggiungere entro <strong>il</strong> 2012 <strong>il</strong> 65%.<br />

Siamo conv<strong>in</strong>ti che ciò potrà realizzarsi<br />

come naturale evoluzione<br />

del processo <strong>in</strong>nescato dal senso<br />

civico dei nostri cittad<strong>in</strong>i e non<br />

per lo “stimolo” delle sanzioni<br />

che dopo alcuni mesi di rodaggio,<br />

dovranno necessariamente<br />

essere elevate nei confronti dei<br />

s<strong>in</strong>goli o dei condom<strong>in</strong>i che non<br />

eseguiranno correttamente la<br />

raccolta differenziata.<br />

Proseguiremo dunque <strong>in</strong> questa<br />

direzione cont<strong>in</strong>uando a sostenere<br />

e promuovere tutte le <strong>in</strong>iziative,<br />

a partire da quelle con le<br />

scuole, <strong>in</strong> grado di <strong>in</strong>formare e<br />

responsab<strong>il</strong>izzare sempre più i<br />

cittad<strong>in</strong>i su queste tematiche.


3IL SISTEMA DELLA CITTA’<br />

CHE SI TRASFORMA<br />

LA MOBILITÀ NELL’AREA<br />

METROPOLITANA<br />

LA CRITICITÀ PIÙ RILEVANTE PER<br />

LA NOSTRA CITTÀ<br />

Il tema della viab<strong>il</strong>ità e del trasporto<br />

pubblico rappresenta la<br />

criticità più r<strong>il</strong>evante per la<br />

nostra città.<br />

Ciò anche <strong>in</strong> considerazione<br />

del fatto che <strong>il</strong> crescente traffico<br />

automob<strong>il</strong>istico di attraversamento,<br />

<strong>in</strong>tacca alle radici la<br />

qualità di vita dei nostri cittad<strong>in</strong>i.<br />

A partire dai contenuti del primo<br />

Piano Urbano del Traffico,<br />

gli <strong>in</strong>terventi di mitigazione<br />

della velocità hanno messo a<br />

disposizione dei cittad<strong>in</strong>i una<br />

città a misura delle fasce più<br />

vulnerab<strong>il</strong>i, più lenta ma<br />

enormemente più sicura.<br />

Con l’aggiornamento del Piano<br />

Urbano del Traffico, rivisitato alla<br />

luce delle nuove esigenze maturate<br />

<strong>in</strong> seguito alla predisposizione<br />

del Piano per <strong>il</strong> Governo del<br />

Territorio, si avvierà <strong>il</strong> confronto<br />

con la città, per <strong>il</strong>lustrare le soluzioni<br />

previste per proteggere<br />

l’abitato dall’<strong>in</strong>cessante crescita<br />

del traffico automob<strong>il</strong>istico che<br />

nelle ore di punta congestiona le<br />

strade e per dare risposte adeguate,<br />

<strong>in</strong> alcuni quartieri, al problema<br />

del parcheggio.<br />

Ciò può essere ottenuto solo<br />

ragionando <strong>in</strong> un’ottica di ampio<br />

respiro, avendo cioè una visione<br />

strategica degli <strong>in</strong>terventi necessari<br />

per convogliare, quanto più<br />

possib<strong>il</strong>e, <strong>il</strong> traffico di transito<br />

fuori dal nucleo abitato.<br />

Va ribadita la necessità, sostenuta<br />

dal Piano d’Area, di riorganizzare<br />

<strong>il</strong> sistema <strong>in</strong>tegrato della<br />

mob<strong>il</strong>ità a scala metropolitana,<br />

assegnando al sistema ferroviario<br />

regionale e comprensoriale<br />

<strong>il</strong> ruolo card<strong>in</strong>e.<br />

Fra le richieste presentate al<br />

tavolo di Expo dal “Patto per <strong>il</strong><br />

territorio del nord ovest M<strong>il</strong>ano”,<br />

relativamente alle <strong>in</strong>frastrutturazioni,<br />

è contenuta una proposta<br />

che partendo dal prolungamento<br />

verso Mazzo della Metropolitana,<br />

ricalca una delle scelte contenute<br />

nel Piano d’Area. In questo documento<br />

veniva <strong>in</strong>fatti proposta la<br />

realizzazione di una “dorsale del<br />

rhodense” che colleghi Settimo<br />

alle dest<strong>in</strong>azioni di maggiore<br />

<strong>in</strong>teresse pubblico di Rho (servizi<br />

sovralocali, ospedali, scuole<br />

medie superiori, stazione FS),<br />

Arese (area ex Alfa) e Garbagnate<br />

(stazione FS, ospedale, parco<br />

Groane): primo segmento di un<br />

anello di trasporto pubblico<br />

metropolitano alternativo<br />

all’univoca impostazione radiocentrica<br />

di questo servizio.<br />

Si <strong>in</strong>serisce f<strong>in</strong>almente <strong>in</strong> una<br />

logica di area metropolitana<br />

l’apertura della nuova stazione<br />

ferroviaria-metropolitana di Rho-<br />

Fiera, concreto miglioramento e<br />

riqualificazione del sistema di<br />

accessib<strong>il</strong>itá locale alle stazioni.<br />

Strettamente legata all’occasione<br />

di Expo 2015 è la possib<strong>il</strong>ità<br />

di accelerare l’arrivo a Settimo<br />

di l<strong>in</strong>ee di trasporto metropolitano<br />

(prolungamento della l<strong>in</strong>ea<br />

5 da piazza Axum e della l<strong>in</strong>ea 1<br />

da Bisceglie).<br />

La necessità di garantire un servizio<br />

adeguato all’esigenza delle<br />

aree espositive di M<strong>il</strong>ano-Rho,<br />

raddoppiando le corse attuali,<br />

comporta <strong>in</strong>fatti l’obbligo di<br />

separare le due l<strong>in</strong>ee “rosse” che<br />

oggi convergono sulla stazione di<br />

Pagano. Da Bisceglie la nuova<br />

l<strong>in</strong>ea autonoma (l<strong>in</strong>ea 6) dovrà<br />

essere prolungata, a ovest verso<br />

Baggio, con la necessità di realizzare<br />

<strong>il</strong> relativo deposito treni.<br />

Il nostro impegno dovrà dunque<br />

concentrarsi sulla possib<strong>il</strong>ità di<br />

prolungare <strong>il</strong> suo percorso f<strong>in</strong>o a<br />

superare l’anello della tangenziale<br />

ovest con una fermata <strong>in</strong> prossimità<br />

di V<strong>il</strong>laggio Cavour.<br />

Anche per quanto riguarda la<br />

l<strong>in</strong>ea 5 la possib<strong>il</strong>ità di raggiungere<br />

Settimo passa attraverso<br />

l’accoglimento della proposta di<br />

superare <strong>il</strong> r<strong>il</strong>evato della tangenziale,<br />

realizzando <strong>in</strong> sua prossimità<br />

<strong>il</strong> deposito treni. A partire da<br />

questa localizzazione, nell’area<br />

compresa fra via Fermi e la tangenziale,<br />

riteniamo opportuno<br />

lavorare per <strong>il</strong> successivo prolungamento<br />

di questa l<strong>in</strong>ea attraverso<br />

le aree centrali di Settimo,<br />

prefigurando un percorso alternativo<br />

a quello <strong>in</strong>izialmente previsto<br />

per la metro-tramvia, f<strong>in</strong>o<br />

alle aree <strong>in</strong>dustriali e sportive del<br />

Castelletto, <strong>in</strong> previsione della<br />

loro riqualificazione.<br />

Le caratteristiche di questa porzione<br />

di territorio la rendono<br />

<strong>in</strong>fatti compatib<strong>il</strong>e con flussi di<br />

traffico <strong>in</strong> orig<strong>in</strong>e e dest<strong>in</strong>azione<br />

adeguati alla sua importanza,<br />

diversamente da quanto sarebbe<br />

potuto avvenire con la localizzazione,<br />

precedentemente prevista, di<br />

un capol<strong>in</strong>ea nell’area di <strong>in</strong>terscambio<br />

con la tangenzial<strong>in</strong>a, già<br />

oggi estremamente congestionata.<br />

Lo sv<strong>il</strong>uppo futuro di Settimo<br />

non solo <strong>in</strong> tema di mob<strong>il</strong>ità<br />

verrà fortemente condizionato<br />

dal prolungamento di queste due<br />

l<strong>in</strong>ee metropolitane.<br />

Per questo nel programma del<br />

prossimo qu<strong>in</strong>quennio rientra<br />

l’impegno di predisporre un<br />

piano specifico di raccordo, concreto<br />

sia <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di trasporto<br />

pubblico locale su gomma sia <strong>in</strong><br />

term<strong>in</strong>i di predisposizioni urbanistiche<br />

di lungo term<strong>in</strong>e.<br />

L’attestamento di una l<strong>in</strong>ea<br />

metropolitana <strong>in</strong> adiacenza alla<br />

tangenziale Ovest porta <strong>in</strong>evitab<strong>il</strong>mente<br />

alla realizzazione di un parcheggio<br />

di <strong>in</strong>terscambio. Occorre<br />

qu<strong>in</strong>di valutare con attenzione<br />

anche quegli aspetti positivi che la<br />

collocazione di una stazione<br />

metropolitana di testa può avere<br />

se collocata al conf<strong>in</strong>e del nostro<br />

Comune piuttosto che <strong>in</strong> una zona<br />

più baricentrica e centrale.<br />

Sarà sicuramente da perseguire<br />

una diversa impostazione del<br />

trasporto locale su gomma <strong>in</strong><br />

modo da consentire di raccordare<br />

con medesimi tempi di servizio<br />

le future stazioni della metropolitana.<br />

L’obiettivo da cogliere<br />

sarà quello di servire <strong>in</strong> maniera<br />

più cap<strong>il</strong>lare tutto <strong>il</strong> territorio del<br />

nostro Comune con orari di servizio<br />

e percorsi (anche di tipo preferenziale)<br />

che ripartiscano <strong>in</strong><br />

maniera equa <strong>il</strong> beneficio della<br />

vic<strong>in</strong>anza alle future l<strong>in</strong>ee di<br />

metropolitana.<br />

L’impegno sarà concreto e pragmatico<br />

nel seguire l’iter di approvazione<br />

e realizzazione di queste<br />

opere, sv<strong>il</strong>uppando ulteriormente<br />

<strong>il</strong> dialogo costruttivo con M<strong>il</strong>ano e<br />

con gli altri soggetti competenti, al<br />

f<strong>in</strong>e di predisporre adeguatamente<br />

ciò che si sta preannunciando.<br />

Per quanto concerne <strong>il</strong> trasporto<br />

pubblico su gomma, partendo<br />

dall’attuazione della legge regionale<br />

che prevede <strong>il</strong> servizio urbano<br />

gestito dal Comune di M<strong>il</strong>ano<br />

arrivare f<strong>in</strong>o al Comune di<br />

Bareggio, occorre che M<strong>il</strong>ano<br />

stessa attui l’accordo già raggiunto<br />

che prevede un cadenzamento<br />

più efficace delle corse <strong>in</strong><br />

grado di favorire un migliore<br />

attestamento ai punti di <strong>in</strong>ter-


scambio e una più consistente<br />

copertura del servizio nelle giornate<br />

di sabato e festivi. Dovrà<br />

<strong>in</strong>oltre avviarsi la sperimentazione<br />

del bus a chiamata per gli<br />

orari serali e notturni, servizio<br />

che potrebbe dare anche un<br />

importante contributo alla riduzione<br />

degli <strong>in</strong>cidenti stradali<br />

del sabato sera.<br />

A fronte della liberalizzazione di<br />

<strong>in</strong>vestimenti attualmente a<br />

copertura delle l<strong>in</strong>ee esistenti<br />

che verranno <strong>in</strong>teramente f<strong>in</strong>anziati<br />

attraverso la gara espletata<br />

dal Comune di M<strong>il</strong>ano, si potrà<br />

anche sperimentare una possib<strong>il</strong>e<br />

l<strong>in</strong>ea urbana che oltre a connettere<br />

i vari punti di <strong>in</strong>teresse<br />

comunale, favorirà una migliore<br />

copertura delle aree produttive<br />

ed <strong>in</strong> particolare di quelle lungo<br />

l’asta di via Edison.<br />

Partendo dalla legge che <strong>in</strong>divi-<br />

Rete metropolitana di M<strong>il</strong>ano: proposta assetto futuro<br />

dua come soggetti gestori del trasporto<br />

pubblico la Prov<strong>in</strong>cia e <strong>il</strong><br />

Comune capoluogo, sarà nostra<br />

priorità lavorare aff<strong>in</strong>ché sia def<strong>in</strong>ita<br />

l’<strong>in</strong>tegrazione tariffaria fra i<br />

vari trasporti pubblici e sia concepito<br />

un biglietto urbano anche<br />

per <strong>il</strong> nostro Comune, con tariffa<br />

ridotta rispetto a quella del<br />

Comune capoluogo viste le percorrenze<br />

più brevi. Inf<strong>in</strong>e e’ nostra<br />

<strong>in</strong>tenzione verificare la possib<strong>il</strong>ità<br />

di dotare di pens<strong>il</strong><strong>in</strong>a di attesa<br />

tutte le fermate dei mezzi pubblici,<br />

studiando forme di f<strong>in</strong>anziamento<br />

(pubblicità) che ne consentano<br />

l’<strong>in</strong>stallazione senza gravare sul<br />

b<strong>il</strong>ancio comunale.<br />

Anche a fronte delle attuali<br />

richieste di riapertura del casello<br />

autostradale di Rho sulla M<strong>il</strong>ano<br />

Tor<strong>in</strong>o, ormai tecnicamente non<br />

più realizzab<strong>il</strong>e, va evidenziato<br />

che questa era la posizione già<br />

espressa dall’Amm<strong>in</strong>istrazione di<br />

Settimo <strong>in</strong> base alle <strong>in</strong>dicazioni<br />

contenute nel Piano d’Area che<br />

aveva denunciato con fermezza<br />

le criticità derivanti dalla decisione<br />

di chiudere quel casello.<br />

Diventa conseguentemente<br />

ancora più urgente la necessità<br />

dello spostamento della barriera<br />

della Ghisolfa a Boffalora.<br />

Questa soluzione determ<strong>in</strong>erebbe<br />

sensib<strong>il</strong>i miglioramenti sulla<br />

rete stradale locale, alleggerendo<br />

notevolmente <strong>il</strong> traffico pesante<br />

<strong>in</strong> transito su via Gramsci-<br />

Panzeri e consentendo la razionalizzazione<br />

dello snodo A4 -<br />

Tangenziale Ovest.<br />

Per quanto riguarda <strong>il</strong> sistema di<br />

viab<strong>il</strong>ità locale, la realizzazione<br />

del completamento della SP172<br />

è da considerarsi necessaria <strong>in</strong><br />

funzione delle previsioni di trasformazione<br />

delle aree produtti-<br />

ve del Castelletto <strong>in</strong>serite nel<br />

PGT e consentirà di liberare dal<br />

traffico passante gli assi da nordsud<br />

dell’abitato (Libertà-Edison<br />

e Di Vittorio).<br />

Addossandosi all’area <strong>in</strong>dustriale<br />

di Cornaredo e sfruttando tratti<br />

di viab<strong>il</strong>ità già esistente, si dovrà<br />

tenere conto, nella fase di progettazione,<br />

del possib<strong>il</strong>e <strong>in</strong>cremento<br />

<strong>in</strong>dotto dal futuro completamento<br />

dell’opera, dei fattori<br />

ambientali sulla tratta già esistente,<br />

al f<strong>in</strong>e di verificare l’adeguatezza<br />

delle attuali misure di<br />

mitigazioni.<br />

Potrà, <strong>in</strong>oltre, essere l’occasione<br />

per un ripensamento generale<br />

del sistema degli sv<strong>in</strong>coli di uscita/<strong>in</strong>gresso<br />

alla “tangenzial<strong>in</strong>a” e<br />

del suo <strong>in</strong>nesto sulla SS11.<br />

La realizzazione di un viadotto<br />

sopraelevato, da f<strong>in</strong>anziare nell’ambito<br />

delle opere funzionali<br />

ad Expo, permetterebbe di sv<strong>in</strong>colare<br />

l’attuale <strong>in</strong>crocio sulla<br />

rotatoria tra SP172 e SS11 e agevolerebbe<br />

i possib<strong>il</strong>i <strong>in</strong>terventi<br />

migliorativi sull’uscita di<br />

Vighignolo dalla tangenzial<strong>in</strong>a.<br />

Via Libertà e via Vittorio Veneto,<br />

particolarmente congestionate<br />

nelle ore di punta, trarranno<br />

<strong>in</strong>oltre ulteriore beneficio dalla<br />

realizzazione della “bretella” che<br />

dalla via Reiss Romoli si immetterà<br />

su via Libertà a nord della<br />

zona <strong>in</strong>dustriale del comparto<br />

fratelli Rosselli, elim<strong>in</strong>ando <strong>il</strong><br />

traffico pesante dalla zona centrale<br />

della città.<br />

Per alleggerire <strong>il</strong> traffico sulla via<br />

Di Vittorio, va <strong>in</strong>oltre ribadita la<br />

necessità del nuovo tracciato, <strong>in</strong><br />

Comune di M<strong>il</strong>ano, tra la nuova<br />

rotatoria di prossima realizzazione<br />

su via Novara, all’altezza di<br />

Fig<strong>in</strong>o, s<strong>in</strong>o al sottopasso di


3IL SISTEMA DELLA CITTA’<br />

CHE SI TRASFORMA<br />

Acquapark Gardaland. Questo<br />

tracciato consentirebbe <strong>in</strong>fatti<br />

un agevole raccordo diretto con<br />

via Fermi.<br />

E’ nostra <strong>in</strong>tenzione riservare<br />

attenzione anche ai comparti<br />

<strong>in</strong>dustriali, completando i marciapiedi<br />

dove sono ancora mancanti<br />

e valutando specifici <strong>in</strong>terventi di<br />

moderazione della velocità dei<br />

veicoli anche <strong>in</strong> queste zone.<br />

LE TRASFORMAZIONI URBANISTICHE<br />

LA CRESCITA È AVVENUTA IN<br />

MODO PROGRESSIVO E ORDINATO<br />

Settimo è cresciuta nel secondo<br />

dopoguerra trasformandosi da<br />

comune agricolo a piccolo centro<br />

di <strong>in</strong>sediamenti residenziali e<br />

<strong>in</strong>dustriali, partecipe delle d<strong>in</strong>amiche<br />

di trasformazione dell’area<br />

metropolitana m<strong>il</strong>anese.<br />

I residenti sono passati da 4.500<br />

nel 1951 a 7.000 circa alla metà<br />

degli anni Sessanta, alla conclusione<br />

della grandi migrazioni di<br />

scala nazionale dal Sud e dall’est<br />

verso <strong>il</strong> triangolo <strong>in</strong>dustriale, e<br />

crescono successivamente per<br />

spostamenti di popolazione<br />

all’<strong>in</strong>terno dell’area metropolitana,<br />

soprattutto da M<strong>il</strong>ano verso i<br />

comuni dell’h<strong>in</strong>terland: da<br />

11.500 nel 1981 passano a<br />

15.000 nel 1991, a 17.000 nel<br />

2001; oggi gli abitanti di Settimo<br />

sono circa 19.500.<br />

Contemporaneamente negli anni<br />

Sessanta e Settanta si <strong>in</strong>sedia al<br />

Castelletto l’ITALTEL, nascono<br />

alcuni quartieri misti di <strong>in</strong>dustria<br />

e residenza, si formano e crescono<br />

progressivamente f<strong>in</strong>o ai giorni<br />

nostri le tre grandi zone <strong>in</strong>dustriali<br />

più prossime ai centri abitati<br />

residenziali.<br />

Il suolo consumato è passato dal<br />

4% circa del 1945 all’attuale<br />

46% circa (M<strong>il</strong>ano è poco sotto <strong>il</strong><br />

60% mentre i comuni del nord<br />

M<strong>il</strong>ano sono mediamente sopra<br />

tale percentuale).<br />

L’agricoltura è tuttora la dest<strong>in</strong>azione<br />

d’uso prevalente dei suoli<br />

comunali, e svolge un ruolo ecologico<br />

fondamentale nel determ<strong>in</strong>are<br />

le condizioni di vita dei cittad<strong>in</strong>i<br />

di Settimo <strong>in</strong> rapporto alle condizioni<br />

degli altri comuni direttamente<br />

conf<strong>in</strong>anti con M<strong>il</strong>ano.<br />

La crescita è avvenuta <strong>in</strong> modo<br />

progressivo e ord<strong>in</strong>ato, con la<br />

costruzione di residenze caratterizzate<br />

da un buon equ<strong>il</strong>ibrio tra<br />

“ed<strong>il</strong>izia libera”, per le famiglie <strong>in</strong><br />

grado di acquistare un’abitazione<br />

sul libero mercato, ed “ed<strong>il</strong>izia<br />

economica e popolare”, dest<strong>in</strong>ata<br />

alle famiglie con livelli di reddito<br />

medio o basso. In questo senso<br />

determ<strong>in</strong>ante è stato <strong>il</strong> ruolo<br />

della cooperazione locale rispetto<br />

alla capacità di contribuire a<br />

mantenere equ<strong>il</strong>ibrato <strong>il</strong> mercato<br />

della casa <strong>in</strong> proprietà e <strong>in</strong> affitto.<br />

L’espansione urbana di Settimo,<br />

contrariamente a quanto è avvenuto<br />

<strong>in</strong> casi analoghi, garantisce<br />

la riconoscib<strong>il</strong>ità di un disegno<br />

della città, la cui forma non è <strong>il</strong><br />

risultato di meri fenomeni <strong>in</strong>crementali<br />

ma frutto di decisioni<br />

che hanno assegnato alle aree<br />

verdi una precisa funzione di elemento<br />

ord<strong>in</strong>atore dello sv<strong>il</strong>uppo<br />

e contemporaneamente di connettivo<br />

fra le varie aree edificate.<br />

Tale orientamento è leggib<strong>il</strong>e a<br />

partire dal Piano Regolatore del<br />

1985, che assegnò al parco urbano,<br />

attrezzato con <strong>il</strong> campus<br />

delle attrezzature della scuola<br />

dell’obbligo, questa funzione<br />

ord<strong>in</strong>atrice per <strong>il</strong> nucleo di<br />

Casc<strong>in</strong>e Olona e Settimo centro.<br />

Coerente con questa impostazione<br />

è stata la realizzazione del<br />

grande sistema di aree di forestazione<br />

urbana nelle aree tra<br />

Settimo e la tangenziale ovest,<br />

<strong>in</strong>iziato nei primi anni Novanta<br />

(bosco della Giretta) e già<br />

ampliato recentemente <strong>in</strong> parte<br />

delle aree <strong>in</strong>edificate comprese<br />

tra Settimo e Seguro.<br />

Analoga procedura è stata adottata<br />

a Vighignolo dove è attualmente<br />

<strong>in</strong> corso di realizzazione un<br />

grande parco che si estende da<br />

via Airaghi f<strong>in</strong>o alla tangenzial<strong>in</strong>a.<br />

Il futuro dipende da d<strong>in</strong>amiche<br />

che <strong>in</strong> parte sono di natura locale<br />

e <strong>in</strong> parte dipendono da fattori di<br />

scala sovralocale più complesse<br />

da governare ma sulle quali<br />

abbiamo già attivato preventivamente<br />

<strong>il</strong> confronto con <strong>il</strong><br />

Comune di M<strong>il</strong>ano.<br />

Sono certamente di scala sovralocale<br />

le conseguenze, attendib<strong>il</strong>i<br />

anche a Settimo, dal consolidamento<br />

del Polo Fieristico di Rho-<br />

Pero che avverrà con la realizzazione<br />

degli <strong>in</strong>sediamenti di EXPO’<br />

2015, circostanze che richiedono<br />

una sempre più efficace collaborazione<br />

<strong>in</strong>tercomunale.<br />

Alcune scelte possono tuttavia<br />

essere autonomamente già fatte<br />

a scala locale, nell’ambito del<br />

Piano di Governo del Territorio<br />

adottato che rappresenta la concreta<br />

esplicitazione della nostra<br />

idea di città.<br />

La scelta fondamentale del nostro<br />

PGT consiste nel considerare<br />

sostanzialmente f<strong>in</strong>ita la fase<br />

della crescita di suolo urbanizzato,<br />

riducendo al m<strong>in</strong>imo l’urbanizzazione<br />

di aree agricole e puntando<br />

al recupero funzionale di aree<br />

già urbanizzate. In questo contesto<br />

si possono sv<strong>il</strong>uppare anche<br />

soluzioni compensative fra differenti<br />

comparti edificati.<br />

Il PGT contemplerà pertanto:<br />

- la tutela delle aree del Parco<br />

Agricolo Sud M<strong>il</strong>ano, per <strong>il</strong><br />

quale si propone una revisione<br />

dei conf<strong>in</strong>i ma con aumento<br />

della superficie v<strong>in</strong>colata;<br />

- <strong>in</strong>terventi di nuova edificazione,<br />

per soddisfare la domanda di<br />

nuove abitazioni, <strong>in</strong> 6 ambiti, 4<br />

dei quali già edificati, mirando<br />

<strong>in</strong> generale a recuperare a usi


esidenziali alcuni <strong>in</strong>sediamenti<br />

produttivi oggi frammisti alla<br />

residenza esistente o con essa<br />

immediatamente conf<strong>in</strong>anti (le<br />

più significative sono la ex<br />

Ferretti a ridosso di via delle<br />

Libertà, e la zona della casc<strong>in</strong>a<br />

Bergam<strong>in</strong>a, mirando a conservare<br />

l’edificio maggiormente<br />

rappresentativo della storica<br />

tipologia a casc<strong>in</strong>a);<br />

- la localizzazione due aree residenziali<br />

su terreni non già edificati<br />

nelle frange del tessuto<br />

già edificato, mirando a non<br />

<strong>in</strong>terrompere la cont<strong>in</strong>uità<br />

delle aree agricole o dest<strong>in</strong>ate<br />

a parchi e nuovi boschi;<br />

- <strong>il</strong> r<strong>il</strong>ancio del polo produttivo<br />

del Castelletto, favorendo l’<strong>in</strong>sediamento<br />

di moderne attività<br />

di produzione di beni e servizi ;<br />

- <strong>il</strong> potenziamento dei servizi<br />

pubblici, e <strong>in</strong> particolare la prosecuzione<br />

della politica di<br />

riqualificazione degli spazi pubblici<br />

(viab<strong>il</strong>ità, piazze, aree verdi<br />

e servizi di quartiere), e confermando<br />

<strong>il</strong> programma di acquisizione<br />

alla proprietà pubblica<br />

e di rimboschimento di aree tra<br />

Settimo e Seguro, per garantire,<br />

attraverso un ulteriore sv<strong>il</strong>uppo<br />

di 70.000 metri quadrati<br />

del bosco della Giretta, la<br />

discont<strong>in</strong>uità dei centri urbani<br />

che contribuisce a valorizzare<br />

l’identità locale delle frazioni;<br />

- un contenuto <strong>in</strong>cremento della<br />

popolazione, dai 20.000 abitanti<br />

del P.R.G. del 2000 ai 22.250<br />

abitanti previsti.<br />

VIGHIGNOLO<br />

Con la conclusione del cantiere<br />

ed<strong>il</strong>izio del <strong>Programma</strong> Integrato<br />

di Intervento e quella imm<strong>in</strong>ente<br />

del piano di recupero di “corte<br />

Ven<strong>in</strong>o”, la frazione di Vighignolo<br />

ha raggiunto lo sv<strong>il</strong>uppo urbanistico<br />

previsto. Si tratta ora di<br />

completare <strong>il</strong> “rodaggio”, sempre<br />

complesso, di <strong>in</strong>terventi così consistenti,<br />

per garantire nel m<strong>in</strong>ore<br />

tempo possib<strong>il</strong>e <strong>il</strong> nuovo assetto<br />

dell’<strong>in</strong>tera frazione. Gli <strong>in</strong>terventi<br />

previsti riguarderanno:<br />

- <strong>il</strong> completamento del nuovo<br />

parco urbano realizzato nell’ambito<br />

del <strong>Programma</strong><br />

Integrato di Intervento;<br />

- la sistemazione dell'area della<br />

vecchia fornace di Vighignolo;<br />

- la realizzazione della strada di<br />

accesso al nuovo pozzo e<br />

all’area della fornace con gli<br />

annessi parcheggi a servizio del<br />

campo sportivo;<br />

- gli <strong>in</strong>terventi sulla viab<strong>il</strong>ità per<br />

dis<strong>in</strong>centivare l’attraversamento<br />

della frazione, sia attraverso<br />

modifiche al sistema di uscite<br />

dalla tangenzial<strong>in</strong>a, sia portando<br />

a compimento l’istituzione<br />

della Zona a Traffico Limitato;<br />

- la realizzazione di un ecodotto <strong>in</strong><br />

corrispondenza della f<strong>in</strong>e della<br />

tangenzial<strong>in</strong>a, garantendo una<br />

effettiva cont<strong>in</strong>uità fruitiva del<br />

verde dalle aree agricole e sportive<br />

a sud della statale 11, f<strong>in</strong>o al<br />

nuovo parco di Vighignolo;<br />

- opere di sistemazione del parcheggio<br />

sterrato all’<strong>in</strong>izio di via<br />

Airaghi/ f<strong>in</strong>e via A. Moro.<br />

- la ciclab<strong>il</strong>e Vighignolo/Cornaredo.<br />

CASCINE OLONA E SETTIMO CENTRO<br />

Nel V<strong>il</strong>laggio dei Fiori:<br />

- procederemo alla sistemazione<br />

delle vie Turati-V<strong>il</strong>loresi, completando<br />

così la riqualificazione<br />

di tutto <strong>il</strong> sistema della storica<br />

dorsale di “via Novara”.<br />

Dopo avere predisposto <strong>il</strong> progetto<br />

esecutivo:<br />

- procederemo alla realizzazione<br />

dell’area feste <strong>in</strong> via Stradascia.<br />

Per dare una risposta ai problemi<br />

di stazionamento nell’area di via<br />

Cavalletti, penalizzata dalla vic<strong>in</strong>anza<br />

degli impianti sportivi di<br />

via Stradascia:<br />

- sistemeremo a parcheggio <strong>il</strong><br />

tratto dismesso della ex strada<br />

statale 11;<br />

- riconfigureremo, ampliandolo, <strong>il</strong><br />

parcheggio attuale di via Cavalletti.<br />

A sud del V<strong>il</strong>laggio Lavandai:<br />

- riqualificheremo <strong>il</strong> corridoio<br />

verde compreso fra i fontan<strong>il</strong>i<br />

Muzzetta e Patellano dotandolo<br />

di una nuova ciclab<strong>il</strong>e che collegherà<br />

questa parte dell’abitato<br />

con la zona degli orti del bosco<br />

della Giretta e qu<strong>in</strong>di, attraverso<br />

<strong>il</strong> bosco, con <strong>il</strong> centro città.<br />

Riserveremo particolare attenzione<br />

alle trasformazioni urbanistiche<br />

<strong>in</strong> atto <strong>in</strong> questa zona <strong>in</strong>teressata,<br />

anche <strong>in</strong> seguito alla<br />

<strong>in</strong>stallazione delle barriere fonoassorbenti<br />

sulla tangenziale, da<br />

una significativa trasformazione<br />

delle dest<strong>in</strong>azioni d’uso da produttivo<br />

a residenziale.<br />

A Settimo–centro, nonostante<br />

fossero già previsti nel Piano<br />

Regolatore del 2000, i due Piani di<br />

Recupero della Casc<strong>in</strong>a<br />

Bergam<strong>in</strong>a e di via Dante–via<br />

R<strong>il</strong>e, non sono f<strong>in</strong>ora stati avviati.<br />

Ad essi sono connesse importanti<br />

opere di urbanizzazione e<br />

riqualificazione del centro cittad<strong>in</strong>o.<br />

Per dare <strong>in</strong>izio ai lavori è tuttavia<br />

necessario <strong>il</strong> preventivo spostamento<br />

delle attività agricole e<br />

di allevamento che vi si svolgono:<br />

è stata pertanto concordata con<br />

la proprietà la ricollocazione delle<br />

attività che prevede, nella soluzione<br />

def<strong>in</strong>itiva, la costruzione su<br />

terreni della stessa proprietà, di<br />

un nuovo <strong>in</strong>sediamento agricolo<br />

distante dal centro abitato.<br />

Ci impegneremo qu<strong>in</strong>di per sollecitare<br />

l’attuazione dei due Piani<br />

di Recupero che consentiranno:<br />

- la riqualificazione di via Dante-<br />

R<strong>il</strong>e con la realizzazione di aree<br />

verdi e parcheggi pubblici particolarmente<br />

ut<strong>il</strong>i alle attività<br />

commerciali del centro urbano;<br />

- <strong>il</strong> recupero e la ristrutturazione<br />

dell’edificio delle vecchie stalle<br />

della Casc<strong>in</strong>a Bergam<strong>in</strong>a,<br />

memoria contad<strong>in</strong>a della<br />

nostra comunità;<br />

- la possib<strong>il</strong>ità di sperimentare<br />

un’isola pedonale del centro<br />

cittad<strong>in</strong>o <strong>in</strong> occasione di<br />

eventi particolari.<br />

Avendo concluso i lavori di sistemazione<br />

del tratto nord di<br />

via Vittorio Veneto:<br />

- dovremo ora completare la<br />

sistemazione, <strong>in</strong>tervenendo sul<br />

tratto sud della stessa via.<br />

Dopo i primi anni di fruizione<br />

della piazza Incontro dei Popoli:<br />

- riteniamo opportuno effettuare<br />

alcuni <strong>in</strong>terventi che la possano<br />

valorizzare, <strong>in</strong>tegrandola<br />

meglio con le esigenze del contesto<br />

residenziale <strong>in</strong> cui è collocata;<br />

pensiamo di “specializzarla”<br />

come “piazza dei giochi del<br />

mondo”, costruendo le opportune<br />

s<strong>in</strong>ergie con le <strong>in</strong>iziative<br />

promosse dalla Casa delle culture<br />

del mondo, recentemente<br />

<strong>in</strong>augurata a M<strong>il</strong>ano dalla<br />

Prov<strong>in</strong>cia di M<strong>il</strong>ano, facendola<br />

contemporaneamente divenire<br />

luogo eletto per <strong>il</strong> gioco dei più<br />

piccoli, dotandola anche di<br />

attrezzature di gioco per i bamb<strong>in</strong>i<br />

diversamente ab<strong>il</strong>i e creando<br />

numerose e confortevoli<br />

zone d’ombra.<br />

Per quanto riguarda <strong>il</strong> comparto<br />

ex-Ferretti prosegue <strong>il</strong> nostro<br />

impegno per la sua riconversione<br />

da <strong>in</strong>dustriale a residenziale con<br />

attività commerciali e servizi di<br />

<strong>in</strong>teresse pubblico, previa la ricollocazione<br />

delle attività produttive<br />

attualmente presenti, <strong>in</strong> base<br />

ad un “piano-progetto” concordato<br />

con l’Amm<strong>in</strong>istrazione<br />

Comunale. Questo <strong>in</strong>tervento<br />

contribuirebbe a qualificare la<br />

via Libertà, <strong>in</strong>tegrando nella città<br />

nuovi spazi sistemati a verde.<br />

SEGURO E IL VILLAGGIO CAVOUR<br />

A Seguro la pianificazione urbanistica<br />

del PGT, dopo avere<br />

acquisito <strong>il</strong> parere positivo da<br />

parte del Parco Agricolo Sud


3IL SISTEMA DELLA CITTA’<br />

CHE SI TRASFORMA<br />

M<strong>il</strong>ano, prevede di completare<br />

l’<strong>in</strong>sediamento residenziale di via<br />

Pert<strong>in</strong>i, <strong>in</strong>tervenendo nell’ansa di<br />

terreno che costeggia <strong>il</strong> nuovo<br />

campo di calcio, <strong>in</strong> cont<strong>in</strong>uità con<br />

gli edifici già realizzati. Il progetto<br />

verrà concepito con soluzioni<br />

che <strong>in</strong>crement<strong>in</strong>o la protezione<br />

del quartiere dalla zona <strong>in</strong>dustriale<br />

di via Fermi e che prest<strong>in</strong>o<br />

particolare attenzione alla dotazione<br />

di parcheggi, rispondendo<br />

anche ai bisogni pregressi già<br />

segnalati dai residenti.<br />

Con questa operazione si potrà<br />

acquisire al patrimonio pubblico<br />

una consistente quantità di terreno<br />

agricolo fra <strong>il</strong> centro commerciale<br />

e la frazione, arricchendo<br />

<strong>in</strong> modo significativo la dotazione<br />

del Parco della Giretta-sud.<br />

Con la presa <strong>in</strong> carico del laghetto<br />

della cava <strong>il</strong> nostro impegno<br />

sarà dedicato a:<br />

- valorizzazione dell’area, sistemando<br />

sponde e spazi circostanti,<br />

funzionale al suo pieno<br />

ut<strong>il</strong>izzo ricreativo e sociale,<br />

co<strong>in</strong>volgendo nella gestione<br />

l’associazionismo locale.<br />

Il progetto complessivo di quest’area<br />

si dovrà <strong>in</strong>tegrare con<br />

quello del parco urbano che<br />

verrà realizzato con la 167 di<br />

V<strong>il</strong>laggio Cavour e con l’<strong>in</strong>tervento<br />

residenziale già previsto sul<br />

lotto privato Tresport.<br />

Studieremo <strong>in</strong>oltre una soluzione<br />

che contempli la possib<strong>il</strong>ità di:<br />

- realizzare impianti sportivi sull’area<br />

di proprietà comunale<br />

lungo via Quattro Novembre;<br />

- <strong>in</strong>crementare la dotazione di<br />

parcheggi pubblici a servizio<br />

dell’<strong>in</strong>tera area ricreativa.<br />

La casa delle associazioni è ormai<br />

una realtà <strong>in</strong>tensamente vissuta.<br />

Rispetto agli spazi disponib<strong>il</strong>i nell’edificio<br />

della ex scuola elementare,<br />

sono tuttavia ancora sotto<br />

ut<strong>il</strong>izzati quelli della mensa con<br />

annessa cuc<strong>in</strong>a. E’ nostra <strong>in</strong>tenzione<br />

mettere a disposizione dei<br />

cittad<strong>in</strong>i anche questi ambienti<br />

che ben si prestano per svariati<br />

usi a partire da momenti aggregativi<br />

e conviviali quali pranzi<br />

sociali o festeggiamenti, <strong>in</strong>serendoli<br />

nel circuito gestionale della<br />

nostra società di ristorazione<br />

SettimoPero Welfood.<br />

Gli altri <strong>in</strong>terventi a Seguro<br />

riguarderanno la viab<strong>il</strong>ità e lo<br />

stazionamento, prevedendo:<br />

- la realizzazione della rotatoria<br />

Edison-Barni;<br />

- la sistemazione della via<br />

Moirano f<strong>in</strong>o a via Edison, f<strong>in</strong>ora<br />

r<strong>in</strong>viata per i ritardi nella<br />

conclusione di un vic<strong>in</strong>o cantiere<br />

privato; con questo <strong>in</strong>tervento<br />

si potrà dare una risposta<br />

anche ai problemi di stazionamento<br />

su via Leonardo da<br />

V<strong>in</strong>ci, valutando l’opportunità<br />

di realizzare, oltre ai posti auto<br />

a raso già previsti <strong>in</strong> progetto,<br />

anche box <strong>in</strong>terrati.<br />

A V<strong>il</strong>laggio Cavour, entro l’estate,<br />

<strong>in</strong>izieranno i lavori per la realizzazione<br />

degli alloggi già previsti<br />

nel piano di zona consort<strong>il</strong>e. Si<br />

tratta di un <strong>in</strong>tervento importante<br />

sotto molti aspetti, a partire<br />

dalla sua pianificazione scaturita<br />

dall’esito di un <strong>in</strong>novativo concorso<br />

architettonico. Il successivo<br />

bando di assegnazione dell’area<br />

ha consentito di prevedere la<br />

realizzazione di edifici rispettosi<br />

del contenimento dei consumi<br />

energetici e alloggi da mettere<br />

sul mercato a prezzi convenzionati<br />

ma differenziati rispetto<br />

all’offerta <strong>in</strong> vendita o <strong>in</strong> affitto<br />

con patto di futura vendita,<br />

garantendo contemporaneamente<br />

al Comune la gratuita proprietà<br />

di 20 alloggi.<br />

La necessità di rispondere ai<br />

notevoli impegni previsti a carico<br />

dell’operatore ha messo <strong>in</strong> risalto<br />

lo spirito imprenditoriale del<br />

mondo della cooperazione locale<br />

che si è organizzato <strong>in</strong> consorzio<br />

per garantire la migliore gestione<br />

di questa operazione.<br />

A questo <strong>in</strong>tervento sono <strong>in</strong>oltre<br />

connesse:<br />

- la realizzazione del parco urbano<br />

di V<strong>il</strong>laggio Cavour;<br />

- la costruzione di una centrale di<br />

cogenerazione che consentirà<br />

di avviare la realizzazione della<br />

rete di teleriscaldamento-sud<br />

che verrà successivamente<br />

messa a sistema con quella a<br />

nord prevista a partire dalle<br />

aree del Castelletto;<br />

- la risistemazione della viab<strong>il</strong>ità<br />

e delle aree di sosta di via<br />

Quattro Novembre, compresi gli<br />

<strong>in</strong>terventi di mitigazione della<br />

velocità dei veicoli <strong>in</strong> transito.<br />

L’<strong>in</strong>izio della costruzione della<br />

nuova chiesetta della Madonna<br />

di Fatima consentirà:<br />

- la sistemazione del giard<strong>in</strong>o di<br />

via Solfer<strong>in</strong>o, armonizzandone<br />

<strong>il</strong> disegno con quello del sagrato<br />

della nuova chiesa.<br />

Ci impegneremo <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e per<br />

<strong>in</strong>centivare l’apertura di una piccola<br />

struttura commerciale consapevoli<br />

che pur se programmata<br />

<strong>in</strong> sede di pianificazione<br />

comunale, si devono poi trovare<br />

operatori <strong>in</strong>teressati a dare<br />

attuazione a quanto previsto.<br />

Particolare attenzione verrà<br />

riservata alla pianificazione<br />

sovracomunale, già avviata col<br />

Comune di M<strong>il</strong>ano, con particolare<br />

riguardo a soluzioni da noi sollecitate<br />

per l’<strong>in</strong>sediamento di<br />

impianti sportivi o per la localizzazione<br />

del deposito treni della<br />

l<strong>in</strong>ea 6 della Metropolitana <strong>in</strong><br />

prossimità del V<strong>il</strong>laggio.<br />

IL COMPARTO TERRITORIALE<br />

DEL CASTELLETTO<br />

Non è retorico affermare che le<br />

decisioni che verranno prese per<br />

<strong>in</strong>dirizzare la ristrutturazione<br />

dell'area del Castelletto, saranno<br />

determ<strong>in</strong>anti per <strong>il</strong> futuro di<br />

Settimo M<strong>il</strong>anese.<br />

Nonostante <strong>il</strong> consistente ridimensionamento<br />

subito negli anni,<br />

Italtel cont<strong>in</strong>ua <strong>in</strong>fatti a costituire<br />

una risorsa <strong>in</strong>dustriale di primaria<br />

importanza, <strong>in</strong>serita per altro <strong>in</strong> un<br />

comparto tecnologico di assoluta<br />

eccellenza (la prospiciente ST<br />

Microelectronics a Cornaredo e<br />

poco distante la web-farmer di BT).<br />

Creare le condizioni non solo di<br />

permanenza di questa realtà ma<br />

anche favorevoli ad una sua<br />

ripresa, cont<strong>in</strong>ua a costituire un<br />

impegno primario.<br />

La qualità degli spazi, la loro<br />

dimensione (mq. 325.400 mq), le<br />

superfici già oggi realizzab<strong>il</strong>i (mq<br />

260.320), la rendono la più<br />

importante risorsa strategica per<br />

<strong>il</strong> futuro della nostra città.<br />

Sulle aree del Castelletto dovrà<br />

trovare spazio, nelle proporzioni<br />

più idonee, una miscela di funzioni<br />

legate alle più moderne attività<br />

di produzione di beni e servizi.<br />

Ciò dovrà avvenire preservando<br />

la qualità ambientale del sito,<br />

occupando la m<strong>in</strong>or superficie<br />

possib<strong>il</strong>e al piede dei nuovi edifici<br />

che potranno <strong>in</strong>vece sfruttare<br />

la possib<strong>il</strong>ità di sv<strong>il</strong>upparsi <strong>in</strong><br />

altezza, <strong>in</strong> coerenza con l’<strong>in</strong>diriz-


zo del PGT di concentrare le<br />

nuove costruzioni su aree già<br />

edificate, avviando dunque un<br />

processo di “densificazione”.<br />

IL SISTEMA DI AREA VASTA<br />

E’ ben chiara la necessità di <strong>in</strong>serire<br />

le questioni locali nel contesto<br />

delle problematiche sovracomunali<br />

della città metropolitana,<br />

anche nella prospettiva della sua<br />

istituzionalizzazione nel 2011 e<br />

ciò a maggior ragione <strong>in</strong> un territorio<br />

<strong>in</strong>vestito da formidab<strong>il</strong>i processi<br />

di trasformazione a partire<br />

dall’<strong>in</strong>sediamento del nuovo polo<br />

fieristico di Rho-Pero.<br />

Governare <strong>il</strong> territorio del nordovest<br />

M<strong>il</strong>ano significa misurarsi<br />

con i problemi di un’area con<br />

una popolazione di 250.000 abitanti,<br />

nella quale operano oltre<br />

16.000 imprese che occupano<br />

95.000 addetti, con una crescita<br />

del 41% nel settore dei servizi.<br />

Per affrontare adeguatamente<br />

questo scenario, l’amm<strong>in</strong>istrazione<br />

Comunale di Settimo<br />

M<strong>il</strong>anese, co<strong>in</strong>volgendo altri otto<br />

comuni del rhodense e con <strong>il</strong><br />

coord<strong>in</strong>amento della Prov<strong>in</strong>cia di<br />

M<strong>il</strong>ano, aveva promosso, f<strong>in</strong> dal<br />

gennaio 2001, la redazione del<br />

Piano d’Area. Si tratta di uno<br />

strumento <strong>in</strong>dispensab<strong>il</strong>e per<br />

orientare e coord<strong>in</strong>are le strategie<br />

territoriali dei comuni aderenti,<br />

nel frattempo diventati<br />

ben 16, presentato ufficialmente<br />

<strong>in</strong> Fiera a Rho nel giugno dello<br />

scorso anno.<br />

Tale documento risulta ancora<br />

più determ<strong>in</strong>ante <strong>in</strong> seguito<br />

all’assegnazione a M<strong>il</strong>ano di<br />

Expo 2015, localizzata <strong>in</strong> cont<strong>in</strong>uità<br />

con <strong>il</strong> rec<strong>in</strong>to fieristico.<br />

L’area del nord-ovest M<strong>il</strong>ano è<br />

dunque quella direttamente<br />

<strong>in</strong>teressata da questo evento di<br />

portata mondiale. Dopo aver<br />

perso un anno <strong>in</strong>tero per def<strong>in</strong>ire<br />

gli assetti della governance di<br />

Expo 2015 e dirimere le conflittualità<br />

fra Governo nazionale,<br />

Regione Lombardia e Comune di<br />

M<strong>il</strong>ano, nella prospettiva della<br />

sua effettiva realizzazione sosteniamo<br />

che:<br />

- Expo 2015 dovrà essere <strong>in</strong>nanzitutto<br />

lo strumento per dare<br />

forma ad un progetto sociale e<br />

politico, basato sulla consapevole<br />

necessità di creare un rapporto<br />

nuovo fra globalizzazione<br />

e territorio;<br />

- Expo 2015 dovrà basarsi su un<br />

progetto socialmente e ambientalmente<br />

sostenib<strong>il</strong>e, senza<br />

deroghe e stravolgimenti delle<br />

normative vigenti, da costruire<br />

con la partecipazione delle realtà<br />

territoriali co<strong>in</strong>volte;<br />

- Expo 2015 dovrà diventare l’occasione<br />

per affrontare e governare<br />

i problemi delle periferie<br />

urbane e dell’<strong>in</strong>qu<strong>in</strong>amento,a<br />

partire dalla possib<strong>il</strong>ità di dare<br />

concretamente risposta alla<br />

carenza di alloggi popolari e<br />

alla <strong>in</strong>adeguatezza delle <strong>in</strong>frastrutture<br />

di viab<strong>il</strong>ità e trasporto<br />

pubblico, con ricadute positive<br />

non solo su M<strong>il</strong>ano ma sull’<strong>in</strong>tera<br />

area metropolitana.<br />

A partire dal suo slogan programmatico<br />

“Feed<strong>in</strong>g the planet,<br />

energy for life” (nutrire <strong>il</strong> pianeta,<br />

energia per la vita):<br />

- Expo 2015 dovrà fare emergere<br />

la prospettiva di uno sv<strong>il</strong>uppo<br />

che escluda ogni logica di<br />

scambio diseguale nei rapporti<br />

con i paesi poveri, ponendosi<br />

l’obiettivo di <strong>in</strong>dirizzare produzione<br />

agricola e consumi dell’area<br />

m<strong>il</strong>anese verso soluzioni<br />

rispettose della natura e dell’ambiente;<br />

- Expo 2015 dovrà assumere<br />

l’obiettivo di “impatto zero”<br />

delle emissioni e consumo di<br />

suolo anche attraverso forti<br />

compensazioni ambientali e<br />

territoriali nelle zone limitrofe<br />

all’impatto dell’area espositiva,<br />

adottando le garanzie già<br />

richieste e ottenute dai Comuni<br />

di quest’area, all’<strong>in</strong>terno del<br />

protocollo di <strong>in</strong>tesa per <strong>il</strong> termovalorizzatore<br />

S<strong>il</strong>la2, per l’<strong>in</strong>sediamento<br />

del polo fieristico<br />

di Rho-Pero.<br />

In considerazione dell’attuale<br />

disastrosa congiuntura economica,<br />

Expo 2015 potrà <strong>in</strong>oltre dare<br />

un contributo determ<strong>in</strong>ante <strong>in</strong><br />

chiave anti-ciclica, riavviando<br />

politiche di sv<strong>il</strong>uppo e di r<strong>il</strong>ancio<br />

degli <strong>in</strong>vestimenti.<br />

Per governare le conseguenti<br />

grandi trasformazioni che co<strong>in</strong>volgeranno<br />

<strong>il</strong> nostro territorio,<br />

prima, durante e soprattutto<br />

dopo lo svolgimento di Expo<br />

2015, riteniamo necessario:<br />

- avviare la terza e conclusiva<br />

fase del Piano d’Area, <strong>in</strong> stretto<br />

rapporto con <strong>il</strong> lavoro del<br />

“Patto per <strong>il</strong> territorio del nord<br />

ovest M<strong>il</strong>ano <strong>in</strong> vista di Expo<br />

2015”, sottoscritto a novembre<br />

dalla Prov<strong>in</strong>cia di M<strong>il</strong>ano e dai<br />

16 comuni del Piano d’Area.<br />

Le pr<strong>in</strong>cipali ricadute dovranno<br />

riguardare soprattutto le <strong>in</strong>frastrutture<br />

ed <strong>in</strong> particolare gli<br />

<strong>in</strong>terventi sulla rete delle strade<br />

di grande comunicazione e<br />

l’evoluzione della rete dei trasporti<br />

pubblici su ferro (l<strong>in</strong>ee<br />

forti), senza tralasciare <strong>in</strong>terventi<br />

sulla mob<strong>il</strong>ità ciclab<strong>il</strong>e e sul trasporto<br />

pubblico locale (tariffe,<br />

orari e percorsi).


4IL sistema<br />

del WELFARE<br />

SISTEMA SOCIALE<br />

LE POLITICHE DI WELFARE SONO<br />

UNO DEI NODI CRUCIALI<br />

ALL’INTERNO DEI QUALI SI GIOCA<br />

IL FUTURO DELLE SOCIETÀ<br />

DEMOCRATICHE<br />

Del<strong>in</strong>eare politiche sociali per un<br />

programma amm<strong>in</strong>istrativo<br />

significa non solo fare una lettura<br />

dei bisogni cont<strong>in</strong>genti e prevedib<strong>il</strong>i<br />

per <strong>il</strong> futuro temporale<br />

cui si riferisce questo programma,<br />

ma anche sapere come si<br />

<strong>in</strong>tende, per quanto possib<strong>il</strong>e,<br />

determ<strong>in</strong>are questo futuro.<br />

Le politiche di welfare sono uno<br />

dei nodi cruciali all’<strong>in</strong>terno dei<br />

quali si gioca <strong>il</strong> futuro delle società<br />

democratiche. Garantire i<br />

diritti di cittad<strong>in</strong>anza attraverso<br />

le pari opportunità per tutti i<br />

componenti delle comunità è<br />

uno degli obiettivi che una coalizione<br />

democratica deve porre<br />

come <strong>in</strong>dirizzo fondamentale di<br />

ogni suo programma, di fronte a<br />

scenari <strong>in</strong> fase di mutamento<br />

quali ad esempio:<br />

- problemi demografici con l’<strong>in</strong>vecchiamento<br />

della popolazione,<br />

l’aumento della spesa sanitaria<br />

e delle spese di cura e con<br />

le problematiche connesse alle<br />

esigenze di <strong>in</strong>tegrazione sociale<br />

degli immigrati stranieri;<br />

- criticità della famiglia, come<br />

conseguenza del venir meno<br />

della struttura tradizionale,<br />

crisi delle forme di coesione e<br />

pluralità dei modelli fam<strong>il</strong>iari;<br />

mancanza di risorse adeguate a<br />

sostenere i livelli di benessere<br />

consolidati ai quali <strong>il</strong> cittad<strong>in</strong>o<br />

ritiene di aver diritto anche<br />

sulla base dei modelli di vita e<br />

di consumo raggiunti pur a<br />

fronte dell’atomizzazione sociale<br />

e al venir meno di reti di solidarietà<br />

e sostegno fam<strong>il</strong>iare;<br />

- disagio ed emarg<strong>in</strong>azione, prodotti<br />

non solo dai fenomeni<br />

tipici di povertà connessi a fattori<br />

quali l’<strong>in</strong>stab<strong>il</strong>ità del lavoro,<br />

bassi redditi, condizioni di<br />

m<strong>in</strong>ori diritti e possib<strong>il</strong>ità (stranieri,<br />

anziani soli, donne sole<br />

con figli, disoccupati <strong>in</strong> età<br />

media ecc.) ma anche da situazioni<br />

di emarg<strong>in</strong>azione dovuta<br />

a crisi di natura esistenziale<br />

che comportano <strong>in</strong>terventi di<br />

natura diversa da quelli esclusivamente<br />

economici.<br />

Fare politiche sociali moderne<br />

non deve <strong>in</strong>tendersi come un<br />

impegno residuale rivolto agli<br />

emarg<strong>in</strong>ati, ai poveri estremi e<br />

ad altre categorie più deboli,<br />

bensì come una strategia complessiva<br />

capace di agire preventivamente<br />

aff<strong>in</strong>ché gli esclusi non<br />

ci siano o siano ridotti al m<strong>in</strong>imo.<br />

La solidarietà non deve pertanto<br />

essere concepita come l’atto o<br />

l’<strong>in</strong>sieme di atti che scaturiscono<br />

dalla coscienza <strong>in</strong>dividuale o dall’<strong>in</strong>terpretazione<br />

collettiva di<br />

questa coscienza attraverso l’assistenzialismo<br />

delle istituzioni e<br />

delle organizzazioni di volontariato.<br />

La solidarietà dev’essere<br />

bensì <strong>in</strong>tesa come quel programma<br />

di misure economiche, strutturali,<br />

organizzative e normative<br />

atte a garantire a tutti una condizione<br />

di vita dignitosa aff<strong>in</strong>ché<br />

nessuno si senta escluso.<br />

Nodo centrale da sciogliere per<br />

lo svolgimento di tale compito è<br />

quello delle risorse che quasi mai<br />

sono sufficienti a garantire<br />

appieno <strong>il</strong> rispetto dei pr<strong>in</strong>cipi<br />

costituzionali dell’eguaglianza e<br />

pari opportunità delle persone.<br />

In questo contesto è necessario<br />

porsi l’obiettivo della:<br />

- sostenib<strong>il</strong>ità dell’<strong>in</strong>cremento<br />

delle risorse per forme di aiuto<br />

alle famiglie <strong>in</strong> difficoltà;<br />

- attualizzazione del sistema<br />

tariffario adeguandolo alle<br />

nuove necessità e alle nuove<br />

forme di povertà.<br />

In questo quadro una straord<strong>in</strong>aria<br />

risorsa è rappresentata dalle<br />

organizzazioni di volontariato,di<br />

soggetti autonomi della società<br />

civ<strong>il</strong>e, sia d’ispirazione laica che<br />

religiosa operanti sul territorio,<br />

che qualificano anche <strong>il</strong> livello<br />

morale e partecipativo della collettività.<br />

Ciò si è consolidato<br />

attraverso rapporti di partenariato<br />

che agevolano la messa <strong>in</strong> rete<br />

di tutte le risorse del territorio,<br />

razionalizzandone l’uso.<br />

Dall’entrata <strong>in</strong> vigore della L.<br />

328/2000 che ha def<strong>in</strong>ito le l<strong>in</strong>ee<br />

strategiche per la creazione del<br />

nuovo sistema <strong>in</strong>tegrato dei servizi<br />

sociali, <strong>il</strong> co<strong>in</strong>volgimento<br />

delle organizzazioni di volontariato<br />

attraverso la pianificazione<br />

della partecipazione e della coprogettazione<br />

nell’ambito dei<br />

Piani di Zona, ha trovato vera<br />

legittimazione all’<strong>in</strong>terno della<br />

rete pubblica dei servizi.<br />

In questi anni <strong>il</strong> co<strong>in</strong>volgimento<br />

di soggetti sociali di natura privatistica<br />

per lo svolgimento di<br />

servizi di natura pubblica è cre-<br />

sciuto sul territorio comunale<br />

consentendo, per tutta una serie<br />

di servizi (trasporti di non anziani,<br />

consegna pasti, servizi di formazione<br />

all’autonomia ecc. ) di realizzare<br />

un <strong>in</strong>cremento dei servizi alle<br />

categorie protette a costi più contenuti<br />

valorizzando le risorse<br />

umane dell’associazionismo più<br />

responsab<strong>il</strong>e e qualificato.<br />

In questo senso l’appalto di fornitura<br />

pasti alla nuova RSA da<br />

parte della SettimoPero Welfood<br />

(società dei comuni di Pero e<br />

Settimo M<strong>il</strong>anese) costituisce<br />

una opportunità per:<br />

- estendere anche al sabato e<br />

domenica per tutto l’anno la<br />

fornitura di pasti caldi.<br />

Siamo conv<strong>in</strong>ti che ulteriori<br />

s<strong>in</strong>ergie tra le realtà del privato<br />

sociale presenti sul territorio e <strong>il</strong><br />

Comune potranno realizzarsi


attraverso la gestione congiunta<br />

o l’affidamento nelle forme consentite<br />

dalla normativa vigente<br />

di nuovi servizi legati ai nuovi<br />

bisogni emergenti. Ciò dovrà<br />

comunque avvenire, nel rispetto<br />

dei rapporti di lavoro e della qualità<br />

del servizio erogato, mantenendo<br />

l’impronta pubblica della<br />

regia e titolarità dei servizi atti a<br />

garantire i pr<strong>in</strong>cipi di eguaglianza<br />

costituzionalmente previsti.<br />

Pur all’<strong>in</strong>terno delle l<strong>in</strong>ee d’<strong>in</strong>dirizzo<br />

più generali della Regione<br />

Lombardia sul campo socio sanitario,<br />

sempre più orientato a promuovere<br />

<strong>il</strong> cosiddetto “libero<br />

accesso alle prestazioni” mediante<br />

<strong>il</strong> sistema dei buoni e dei voucher,<br />

riteniamo che <strong>il</strong> ruolo dei<br />

comuni nella tutela dei propri<br />

cittad<strong>in</strong>i si debba caratterizzare<br />

per <strong>il</strong> mantenimento di alcuni<br />

servizi di base essenziali sul territorio<br />

per garantire qualità ed<br />

efficacia degli <strong>in</strong>terventi, soprattutto<br />

a favore dei più deboli.<br />

È qu<strong>in</strong>di necessario contrastare le<br />

scelte regionali, attuate dalle<br />

Aziende Ospedaliere, che hanno<br />

“svuotato” i territori dai presidi<br />

sanitari locali (distretti, consultori),<br />

riversando sui comuni una<br />

consistente quantità di oneri<br />

aggiuntivi e riducendo gli <strong>in</strong>terventi<br />

di prevenzione con <strong>il</strong> conseguente<br />

aumento di quelli di riparazione<br />

di gran lunga più costosi.<br />

Gli <strong>in</strong>terventi di prevenzione<br />

dunque (screen<strong>in</strong>g, sportelli psicologici,<br />

psichiatria, campagne<br />

mirate sulla salute, sulla maternità<br />

responsab<strong>il</strong>e ecc.) acquistano<br />

crescente importanza.<br />

Conv<strong>in</strong>ti che <strong>il</strong> benessere psicofisico<br />

della persona passi attraverso<br />

la riaffermazione del pr<strong>in</strong>cipio<br />

di unitarietà dell’<strong>in</strong>tervento socio-<br />

sanitario, opereremo pertanto per:<br />

- promuovere presso la ASL le<br />

attività presenti nella sede del<br />

consultorio di Settimo;<br />

- promuovere percorsi di progetti<br />

di prevenzione nel consultorio<br />

e di sostegno a maternità e<br />

genitorialità;<br />

- agevolare l’attivazione di un centro<br />

per la donazione di sangue <strong>in</strong><br />

collaborazione con ASL e l’associazione<br />

di volontariato locale<br />

impegnata <strong>in</strong> questo settore,<br />

anche come momento di crescita<br />

e solidarietà della comunità;<br />

- <strong>in</strong>tegrare territorialmente i servizi<br />

sanitari con quelli assistenziali;<br />

- aprire due nuove farmacie, a<br />

Settimo centro e a V<strong>il</strong>laggio<br />

Cavour, <strong>in</strong> funzione dei nuovi<br />

standard regionali.<br />

LA RISPOSTA SOVRATERRITORIALE<br />

ACQUISTA IMPORTANZA LA<br />

LOGICA RAZIONALE DELLA<br />

RISPOSTA SOVRACOMUNALE<br />

Accanto alla centralità territoriale<br />

della risposta ai bisogni acquista<br />

importanza la logica razionale<br />

della risposta sovracomunale.<br />

Già i piani di Zona costituiscono<br />

uno strumento di elaborazione e<br />

sv<strong>il</strong>uppo di politiche <strong>in</strong>tegrate tra<br />

le realtà di aree omogenee territorialmente<br />

(unità distrettuali)<br />

secondo l<strong>in</strong>ee guida regionali per<br />

la gestione associata dei servizi.<br />

La risposta ai bisogni dei cittad<strong>in</strong>i,<br />

fatta salva l’autonomia di ciascun<br />

Comune, dovrebbe trovare<br />

nella omogeneità e armonizzazione<br />

riguardante criteri di accesso,<br />

modalità di erogazione delle<br />

prestazioni, livelli di compartecipazione<br />

alla spesa e possib<strong>il</strong>men-<br />

te anche delle tariffe dei servizi,<br />

una l<strong>in</strong>ea strategica comune<br />

sempre più consolidata. Vi sono<br />

servizi fondamentali (l’Assistenza<br />

Domic<strong>il</strong>iare agli anziani, gli as<strong>il</strong>i<br />

nido, <strong>il</strong> sostegno ai disab<strong>il</strong>i, gli<br />

<strong>in</strong>terventi di tutela dei m<strong>in</strong>ori,<br />

tanto per citare i pr<strong>in</strong>cipali) che<br />

per la loro natura e tipicità è<br />

bene che consolid<strong>in</strong>o metodologie<br />

e condizioni di erogazione<br />

sempre più condivise tra i comuni<br />

associati nell’ambito dei Piani<br />

di zona Distrettuali.<br />

Partendo da questa visione è<br />

nato <strong>il</strong> Consorzio dei Comuni del<br />

Rhodense per i Servizi alla persona<br />

(SERCOP) che associa i<br />

Comuni di Arese, Cornaredo,<br />

La<strong>in</strong>ate, Pero, Pogliano M<strong>il</strong>anese,<br />

Pregnanza M<strong>il</strong>anese, Rho,<br />

Settimo M<strong>il</strong>anese e Vanzago.<br />

Dal primo luglio 2008 qu<strong>in</strong>di<br />

alcuni servizi fondamentali quali<br />

l’Assistenza Domic<strong>il</strong>iare, la tutela<br />

dei m<strong>in</strong>ori (equipe di valutazione<br />

e collocamenti), l’Assistenza educativa<br />

per m<strong>in</strong>ori, <strong>il</strong> trasporto<br />

disab<strong>il</strong>i e <strong>il</strong> nucleo di <strong>in</strong>serimenti<br />

lavorativi sono stati trasferiti al<br />

Consorzio Sercop unitamente<br />

alle risorse previste <strong>in</strong> b<strong>il</strong>ancio<br />

per la gestione di tali servizi.<br />

Con l’attivazione dello sportello<br />

badanti a Rho è stato creato un<br />

importante servizio per aiutare <strong>il</strong><br />

mantenimento al domic<strong>il</strong>io di<br />

una persona frag<strong>il</strong>e con l’aus<strong>il</strong>io<br />

di “assistenti famigliari”, <strong>in</strong>vestendo<br />

anche sulla formazione<br />

professionale di queste figure<br />

ormai <strong>in</strong>dispensab<strong>il</strong>i rispetto<br />

all’attuale modello sociale.<br />

Tale servizio consente contemporaneamente<br />

di valorizzare <strong>il</strong><br />

nostro servizio sociale che anche<br />

<strong>in</strong> questo caso rimane punto di<br />

riferimento per le famiglie del<br />

nostro territorio.<br />

La gestione associata consort<strong>il</strong>e<br />

ha dunque lo scopo di fornire<br />

risposte di qualità secondo pr<strong>in</strong>cipi<br />

di uniformità sui territori circostanti,<br />

avvalendosi di specifici<br />

strumenti per <strong>in</strong>terpretare i<br />

nuovi bisogni.<br />

È <strong>il</strong> caso dell’Osservatorio delle<br />

frag<strong>il</strong>ità, <strong>in</strong>teso come azione di<br />

sistema che attraverso <strong>il</strong> monitoraggio<br />

e lo studio dei bisogni del<br />

territorio fac<strong>il</strong>iti la lettura dei


4IL SISTEMA<br />

del WeLFARE<br />

cambiamenti per riuscire ad attivare<br />

o modificare <strong>in</strong>terventi mirati<br />

a rispondere ai bisogni reali.<br />

Tale forma di gestione potrà nel<br />

tempo realizzare economie di<br />

scala che potranno liberare risorse<br />

nei comuni associati per far<br />

fronte ai problemi crescenti. Un<br />

compito politico strategico di<br />

elaborazione, coord<strong>in</strong>amento e<br />

consultazione avrà <strong>in</strong> questo<br />

senso <strong>il</strong> “Tavolo Rhodense delle<br />

Politiche Sociali”.<br />

La questione consort<strong>il</strong>e di una<br />

parte importante dei servizi non<br />

attenua <strong>il</strong> ruolo del Comune<br />

nella sua funzione di “term<strong>in</strong>ale<br />

dei bisogni”.<br />

È <strong>il</strong> Comune che mantiene la<br />

titolarità dei suoi servizi, che<br />

analizza la realtà del territorio<br />

e che accoglie le istanze dei<br />

cittad<strong>in</strong>i e le orienta verso <strong>il</strong> tipo<br />

di risposta più confacente<br />

(Consorzio, Servizi appaltati o<br />

servizi gestiti <strong>in</strong> economia).<br />

Funzione centrale di recepimento<br />

dei bisogni è <strong>il</strong> Segretariato<br />

Sociale comunale, che partendo<br />

dalle istanze dei cittad<strong>in</strong>i e delle<br />

realtà che operano sul territorio,<br />

si attiverà per dare le adeguate<br />

risposte alle esigenze emerse.<br />

Crediamo sia importante consolidare<br />

e qualificare maggiormente <strong>il</strong><br />

Segretariato Sociale come perno<br />

di un servizio sociale moderno.<br />

L’efficienza della macch<strong>in</strong>a tecnico<br />

amm<strong>in</strong>istrativa che opera aff<strong>in</strong>ché<br />

<strong>il</strong> raccordo tra tutti i soggetti<br />

sociali funzioni al meglio<br />

(Consorzio, Gestori terzi dei servizi,<br />

Organizzazioni del privato sociale<br />

co<strong>in</strong>volti, collaboratori dei servizi<br />

gestiti <strong>in</strong> economia, Segretariato<br />

sociale) costituisce poi l’elemento<br />

funzionale <strong>in</strong>dispensab<strong>il</strong>e per l’efficacia<br />

delle risposte.<br />

In una politica sociale di <strong>in</strong>clusione,<br />

<strong>in</strong>tesa come garante dei diritti<br />

di cittad<strong>in</strong>anza, <strong>il</strong> cittad<strong>in</strong>o è sempre<br />

soggetto di diritti e di doveri.<br />

Come tale, qu<strong>in</strong>di deve avere un<br />

sostegno, nei casi di bisogno,<br />

f<strong>in</strong>alizzato a consentirgli di conservare<br />

la sua dignità e la tutela<br />

dei diritti che la costituzione riconosce<br />

a ciascuno. Il cittad<strong>in</strong>o ha<br />

altresì delle responsab<strong>il</strong>ità e dei<br />

doveri che richiedono da parte<br />

sua <strong>il</strong> rispetto delle f<strong>in</strong>alità per le<br />

quali eventuali risorse di sostegno<br />

gli vengono dest<strong>in</strong>ate.<br />

Per questo si riconosce al cittad<strong>in</strong>o<br />

utente un diritto di condivisione<br />

con gli operatori sociali<br />

delle procedure di def<strong>in</strong>izione e<br />

attuazione dei progetti d’<strong>in</strong>tervento<br />

per i quali vengono avviati<br />

eventuali <strong>in</strong>terventi economici o<br />

di altro genere che esulano da<br />

quelli spettanti per legge.<br />

Avendo questi <strong>in</strong>terventi un<br />

costo per la collettività è necessario<br />

sottoscrivere un vero e proprio<br />

“patto di collaborazione” tra<br />

<strong>il</strong> cittad<strong>in</strong>o utente e <strong>il</strong> Comune<br />

che def<strong>in</strong>isce <strong>il</strong> percorso e i contenuti<br />

del progetto di sostegno e<br />

sancisce gli obblighi e <strong>il</strong> rispetto<br />

per entrambi i contraenti.<br />

Questo assume particolare r<strong>il</strong>evanza<br />

<strong>in</strong> un momento di grave<br />

crisi economica che ci vedrà<br />

impegnati per:<br />

- fornire aiuto per accedere ai<br />

contributi previsti da vari enti<br />

tramite i servizi erogati dallo<br />

Sportello del Cittad<strong>in</strong>o;<br />

- favorire rete e distretti di economia<br />

solidale per lo sv<strong>il</strong>uppo<br />

di attività di contrasto alle difficoltà<br />

economiche delle famiglie<br />

quali: <strong>il</strong> recupero di merce<br />

<strong>in</strong>venduta a lunga conservazione<br />

(last m<strong>in</strong>ute market), la<br />

messa a disposizione di panieri<br />

di prodotti convenienti a costo<br />

contenuto (carrello delle opportunità),<br />

l’attivazione di forme di<br />

microf<strong>in</strong>anza per agevolare<br />

l’accesso al sistema bancario<br />

(microcredito, asset bu<strong>il</strong>d<strong>in</strong>g) e<br />

convenzioni con la banca etica;<br />

Il tema dell’<strong>in</strong>tegrazione sociale<br />

degli immigrati stranieri, ancora<br />

molto limitato nel nostro Comune,<br />

assumerà progressivamente r<strong>il</strong>evanza<br />

anche a Settimo. La popolazione<br />

straniera residente nel<br />

nostro Comune è <strong>in</strong>fatti quasi raddoppiata<br />

negli ultimi c<strong>in</strong>que anni,<br />

passando dai 356 cittad<strong>in</strong>i di f<strong>in</strong>e<br />

2003, agli attuali 703, con una<br />

provenienza molto eterogenea.<br />

Ci impegneremo pertanto per:<br />

- valorizzare e potenziare lo<br />

Sportello stranieri a livello<br />

d’ambito, servizio specifico rivolto<br />

alla popolazione straniera al<br />

f<strong>in</strong>e di fac<strong>il</strong>itarne l’<strong>in</strong>tegrazione;<br />

- dare cont<strong>in</strong>uità del lavoro svolto<br />

nella scuola garantendo un<br />

maggior ricorso alla mediazione<br />

culturale (Legge 40/1998);<br />

- consolidare l’esperienza affidata<br />

al volontario locale dei corsi<br />

gratuiti di italiano che si svolge<br />

<strong>in</strong> biblioteca, prevedendo anche<br />

la possib<strong>il</strong>ità di allestire corsi<br />

di formazione e di aggiornamento<br />

per questi <strong>in</strong>segnanti<br />

non professionisti;<br />

- predisporre una guida ai servizi<br />

comunali e una carta per l’uso<br />

della città nelle pr<strong>in</strong>cipali l<strong>in</strong>gue<br />

dei nuovi cittad<strong>in</strong>i provenienti<br />

dall’estero;<br />

- garantire attraverso lo Sportello<br />

del Cittad<strong>in</strong>o un corretto dialogo<br />

con chi non conosce la<br />

nostra l<strong>in</strong>gua attraverso la<br />

mediazione l<strong>in</strong>guistica <strong>in</strong> tempo<br />

reale aderendo a uno specifico<br />

servizio telefonico (tipo Pronto<br />

Infomondo di Anci servizi);<br />

- riteniamo <strong>in</strong>oltre ut<strong>il</strong>e verificare<br />

la possib<strong>il</strong>ità che <strong>il</strong> Comune<br />

disponga di una “rubrica dei<br />

referenti” che valorizzi <strong>il</strong> legame<br />

con <strong>il</strong> territorio e renda possib<strong>il</strong>e<br />

contattare alcuni cittad<strong>in</strong>i<br />

già da tempo residenti a<br />

Settimo, disponib<strong>il</strong>i, <strong>in</strong> caso di<br />

bisogno, a fare da “<strong>in</strong>terpreti e<br />

fac<strong>il</strong>itatori” rispetto a cittad<strong>in</strong>i<br />

dello stesso paese che ancora<br />

non conoscono l’italiano .<br />

DIVERSAMENTE ABILI<br />

ACCOMPAGNARE E SOSTENERE<br />

LA PERSONA DISABILE E LA SUA<br />

FAMIGLIA NELLA COSTRUZIONE<br />

DI UN PROGETTO DI VITA<br />

La programmazione degli <strong>in</strong>terventi<br />

nell’area delle disab<strong>il</strong>ità,<br />

deve fare riferimento ai fondamenti<br />

alla base del “progetto<br />

<strong>in</strong>dividuale di vita”.<br />

Per raggiungere questo obiettivo<br />

è fondamentale presidiare <strong>il</strong><br />

momento di valutazione<br />

dell’Unità Multidimensionale<br />

d’Ambito che rappresenta la<br />

maggiore <strong>in</strong>novazione proposta<br />

a livello d’ambito.<br />

L’idea è quella di riuscire ad<br />

accompagnare e sostenere la<br />

persona disab<strong>il</strong>e e la sua famiglia<br />

nella costruzione di un progetto<br />

di vita nel pieno rispetto della<br />

sua autonomia e al diritto ad una<br />

vita per quanto più possib<strong>il</strong>e<br />

<strong>in</strong>dipendente.<br />

Lavoreremo pertanto per:<br />

- <strong>il</strong> riconoscimento e potenziamento<br />

a livello territoriale di<br />

attività e <strong>in</strong>terventi che hanno<br />

permesso di sv<strong>il</strong>uppare una formazione<br />

all’autonomia attraverso<br />

progetti mirati, laboratori,<br />

attività sportive, progetti di<br />

collaborazione con le diverse<br />

realtà presenti sul territorio;<br />

- lo sv<strong>il</strong>uppo di progetti <strong>in</strong>dividualizzati<br />

di residenzialità leggera<br />

f<strong>in</strong>anziati <strong>in</strong> questi anni;<br />

- <strong>il</strong> potenziamento dello sportello<br />

psicopedagogico f<strong>in</strong>alizzato<br />

all’analisi del disagio delle<br />

famiglie <strong>in</strong> difficoltà, attivato


nel 2008 anche <strong>in</strong> collaborazione<br />

con la scuola;<br />

- lo sv<strong>il</strong>uppo all’autonomia con<br />

progetti mirati <strong>in</strong> contesti abitativi<br />

protetti e con la presenza<br />

di personale qualificato (<strong>il</strong><br />

“dopo di noi”);<br />

- la garanzia del pagamento della<br />

retta da parte del Comune per i<br />

ragazzi <strong>in</strong>seriti nella struttura<br />

del CDD dell’ASL;<br />

- <strong>il</strong> potenziamento di progetti di<br />

sostegno alla domic<strong>il</strong>iarità (assegni<br />

di cura, voucher per <strong>il</strong> Sad).<br />

ANZIANI<br />

GLI ANZIANI SONO UNA RISORSA<br />

DA VALORIZZARE, IMPIEGARE E<br />

INCLUDERE NEI PROCESSI SOCIALI<br />

L’attenzione ai bisogni delle fasce<br />

più deboli è stata e cont<strong>in</strong>ua ad<br />

essere una delle prerogative delle<br />

nostre amm<strong>in</strong>istrazioni, a garanzia<br />

di una reale qualità della vita<br />

urbana, attraverso l’<strong>in</strong>tegrazione<br />

fra politiche sociali a politiche<br />

urbanistiche e di progettazione.<br />

Gli anziani sono una risorsa da<br />

valorizzare, impiegare e <strong>in</strong>cludere<br />

nei processi sociali.<br />

Oggi si vive molto più a lungo e le<br />

attuali esigenze degli anziani sono<br />

completamente diverse rispetto a<br />

quelle degli anziani di solo pochissimi<br />

anni addietro. In particolare<br />

queste differenze emergono nei<br />

confronti dei sempre più numerosi<br />

anziani <strong>in</strong> ottime condizioni di<br />

salute che partecipano e chiedono<br />

di partecipare con modalità sempre<br />

più d<strong>in</strong>amiche alla vita della<br />

città. Vanno reimpostate le letture<br />

dei bisogni di questa categoria di<br />

cittad<strong>in</strong>i sia rispetto alla vita pubblica<br />

(sportiva e culturale) che a<br />

quella domestica.<br />

Prevediamo pertanto di:<br />

- potenziare e organizzare le<br />

occasioni di pratica sportiva<br />

per gli anziani;<br />

- strutturare un rapporto con le<br />

specifiche <strong>in</strong>iziative culturali<br />

sul territorio (es. università per<br />

la terza età di Cornaredo), verificando<br />

la possib<strong>il</strong>ità di attivare<br />

alcuni corsi nel nostro Comune;<br />

- studiare l’applicab<strong>il</strong>ità dello<br />

screen<strong>in</strong>g anche per questa<br />

fascia di età;<br />

- avviare l’esperienza di alloggi<br />

protetti nell’ambito del progetto<br />

di recupero della Casc<strong>in</strong>a<br />

Bergam<strong>in</strong>a;<br />

- <strong>in</strong>dividuare, all’<strong>in</strong>terno dello sv<strong>il</strong>uppo<br />

del PGT, una collocazione<br />

del “centro anziani” adeguata<br />

alle nuove ed accresciute esigenze<br />

dei frequentatori del<br />

centro stesso.<br />

Andranno ulteriormente rafforzati<br />

i rapporti con le associazioni<br />

anziani attive sul nostro territorio<br />

(auser, caritas, centro culturale<br />

ricreativo, giovani della terza<br />

età, SPI) per approfondire tali<br />

tematiche e valutare la possib<strong>il</strong>ità<br />

di attivare specifici progetti.<br />

Alcune pratiche già consolidate<br />

che promuovono e favoriscono la<br />

socializzazione, l’<strong>in</strong>contro e la<br />

relazione, andranno ulteriormente<br />

sv<strong>il</strong>uppate con particolare riferimento<br />

a:<br />

- esperienza dei “nonni amici”, a<br />

tutela della sicurezza dei<br />

momenti di entrata e uscita dei<br />

bamb<strong>in</strong>i dalle scuole;<br />

- orti urbani che contribuiscono<br />

anche di alleggerire la spesa<br />

alimentare e consentono di<br />

svolgere una sana attività fisica<br />

(nuovi orti a V<strong>il</strong>laggio Cavour e<br />

a Vighignolo).<br />

L’avvio dell’attività della<br />

Residenza Socio Assistenziale<br />

della Sacra Famiglia ha aperto<br />

nuove ed <strong>in</strong>teressanti opportunità<br />

per i nostri cittad<strong>in</strong>i anziani<br />

non autosufficienti e per le loro<br />

famiglie. In questa struttura<br />

sono già stati attivati ambulatori<br />

aperti al territorio per terapie di<br />

fisioterapia (disponib<strong>il</strong>e anche<br />

come servizio domic<strong>il</strong>iare), logopedia<br />

e psicomotricità oltre<br />

all’apertura di un centro diurno<br />

per disab<strong>il</strong>i di 30 posti.<br />

Ci impegneremo ora per sollecitare<br />

l’apertura di un punto prelievi<br />

e un punto per gli esami<br />

radiografici.<br />

Per gli anziani non autosufficienti<br />

ci impegneremo per:<br />

- migliorare e potenziare <strong>il</strong> sostegno<br />

alla domic<strong>il</strong>iarità attraverso<br />

l’offerta del sistema sociale<br />

anche con le risorse aggiuntive<br />

previste nel Piano Sociale di<br />

Zona (assegno di cura, voucher<br />

per Sad, sportello per l’assistenza<br />

domic<strong>il</strong>iare per la stab<strong>il</strong>izzazione<br />

degli “assistenti famigliari);<br />

- favorire attraverso l’<strong>in</strong>tegrazione<br />

socio-sanitaria, accordi per<br />

le “dimissioni protette”.<br />

IL SISTEMA DEL VOLONTARIATO<br />

RAFFORZARE LA PRESENZA E<br />

AGEVOLARE IL LAVORO DELLE<br />

ASSOCIAZIONI, AUTENTICO<br />

CARDINE DELLA NOSTRA IDEA<br />

DI CITTÀ DI COMUNITÀ<br />

Con l’apertura della Casa delle<br />

Associazioni nella ex scuola di<br />

Seguro, l’Amm<strong>in</strong>istrazione<br />

Comunale ha dato una sede alle<br />

associazioni di volontariato del<br />

territorio, garantendo l’uso di<br />

spazi adeguati allo svolgimento<br />

delle molteplici attività nelle quali<br />

viene esplicitato <strong>il</strong> loro impegno.<br />

Ora è nostra <strong>in</strong>tenzione mettere a<br />

disposizione dei cittad<strong>in</strong>i anche i<br />

locali dell’ex refettorio, dove poter<br />

organizzare momenti conviviali,<br />

creando una “cuc<strong>in</strong>a di comunità”<br />

gestita dalla nostra società di<br />

ristorazione SettimoPero Welfood.<br />

Questa scelta corrisponde anche<br />

alla concreta manifestazione della<br />

volontà di rafforzare la presenza e<br />

agevolare <strong>il</strong> lavoro delle associazioni,<br />

autentico card<strong>in</strong>e della<br />

nostra idea di città di comunità,<br />

nato con lo spirito di mutualità e<br />

assistenza del mondo cooperativo,<br />

da sempre radicato nel cuore dei<br />

settimesi e nello sv<strong>il</strong>uppo della<br />

nostra città.<br />

In questi anni, all’<strong>in</strong>terno del<br />

portale web del Comune, è stato<br />

<strong>in</strong>oltre messo a disposizione delle<br />

associazioni e dei cittad<strong>in</strong>i<br />

l’efficace sito di Vivisettimo che<br />

aggiorna tutte le <strong>in</strong>iziative e<br />

permette di comunicare direttamente<br />

con le associazioni.<br />

Da Vighignolo a V<strong>il</strong>laggio Cavour,<br />

<strong>in</strong>numerevoli sono le <strong>in</strong>iziative<br />

promosse dalle Associazioni: dalla<br />

erogazione di servizi alla persona<br />

e alla collettività (trasporti agli<br />

ospedali, distribuzione pasti caldi,<br />

accompagnamento alla spesa<br />

ecc.), alle attività culturali, sportive<br />

e ricreative che mantengono, fra<br />

l’altro, attento e vig<strong>il</strong>e lo spirito<br />

democratico di una comunità che<br />

si riconosce nei valori fondanti<br />

della Costituzione repubblicana<br />

nata dalla Resistenza.<br />

Specifiche convenzioni regolano<br />

<strong>in</strong>oltre <strong>il</strong> rapporto con le associazioni<br />

alle quali è affidata la gestione<br />

del patrimonio pubblico o di<br />

particolari servizi (campi sportivi,<br />

palestre, pisc<strong>in</strong>a, parchi pubblici<br />

con le relative attrezzature e servizi),<br />

frequentati tutto l’anno con<br />

grande profitto e divertimento da<br />

migliaia di cittad<strong>in</strong>i.<br />

Opereremo dunque per:<br />

- <strong>il</strong> rafforzamento della Consulta<br />

del Volontariato assegnando a<br />

questo organismo <strong>il</strong> compito di<br />

discussione, confronto e coord<strong>in</strong>amento<br />

delle <strong>in</strong>iziative sul territorio<br />

ed anche di laboratorio di<br />

nuove idee;<br />

- qualificare ulteriormente le <strong>in</strong>iziative<br />

di volontariato organizzate<br />

sul territorio;<br />

- contribuire alla formazione e<br />

all’aggiornamento dei volontari;<br />

- centralizzare <strong>in</strong> capo all’Ente le<br />

spese conseguenti all’entrata <strong>in</strong><br />

vigore di nuove normative (sicurezza),<br />

eccessivamente gravose<br />

per le s<strong>in</strong>gole associazioni;


5<strong>il</strong> sistema<br />

culturale<br />

IL SISTEMA CULTURALE<br />

SALVAGUARDIA DEL<br />

PLURALISMO DELLE IDEE E DEGLI<br />

INDIRIZZI CULTURALI<br />

La cultura è <strong>in</strong>tesa come l’<strong>in</strong>sieme<br />

di saperi, tradizioni e valori nei<br />

quali una comunità si riconosce. Le<br />

culture sono tante, come tanti<br />

sono i saperi, le forme artistiche ed<br />

espressive <strong>in</strong> genere.<br />

L’Ente locale, come rappresentante<br />

istituzionale di tutti i cittad<strong>in</strong>i,<br />

deve essere <strong>il</strong> garante della possib<strong>il</strong>ità<br />

di espressione di tutte le culture,<br />

rispettando criteri pluralistici,<br />

mettendo a disposizione spazi,<br />

contributi o risorse di vario genere.<br />

Difendere i diritti di tutti i cittad<strong>in</strong>i<br />

<strong>in</strong>dipendentemente dalla<br />

loro provenienza, dal genere sessuale,<br />

dalla loro religione e dalle<br />

conv<strong>in</strong>zioni politiche e da ogni<br />

altra differenza che non sia lesiva<br />

della dignità, della sicurezza e<br />

dei diritti degli altri cittad<strong>in</strong>i,<br />

significa promuovere alcuni capisaldi<br />

che costituiscono la base di<br />

una società democratica.<br />

Considerata qu<strong>in</strong>di la l<strong>in</strong>ea di salvaguardia<br />

del pluralismo delle<br />

idee e degli <strong>in</strong>dirizzi culturali,<br />

resta ferma la volontà<br />

dell’Amm<strong>in</strong>istrazione Comunale<br />

di sostenere <strong>in</strong> via prioritaria<br />

quelle <strong>in</strong>iziative che hanno alla<br />

loro base questi i pr<strong>in</strong>cipi.<br />

Siamo per altro consapevoli che<br />

l’attuale crisi economica renderà<br />

ancora più diffic<strong>il</strong>e reperire risorse<br />

per favorire <strong>in</strong>iziative ed eventi<br />

culturali significativi.<br />

Ulteriore importanza assume <strong>il</strong><br />

ruolo delle associazioni che non<br />

limitando <strong>il</strong> loro impegno agli<br />

specifici ambiti di attività, contribuiscono<br />

<strong>in</strong> modo determ<strong>in</strong>ante<br />

alla costruzione della coesione<br />

sociale e ad arricchire l’offerta<br />

culturale ai cittad<strong>in</strong>i.<br />

IL SISTEMA CULTURALE INTEGRATO<br />

DEL NORD-OVEST<br />

PROMOZIONE DELLO SVILUPPO E<br />

DI INNOVAZIONE DEI PROCESSI<br />

Lo scorso anno si è completata,<br />

con lo studio di fattib<strong>il</strong>ità, la<br />

complessa costruzione del sistema<br />

culturale <strong>in</strong>tegrato del nordovest<br />

denom<strong>in</strong>ato “M<strong>in</strong>o”, coord<strong>in</strong>ato<br />

dalla Prov<strong>in</strong>cia di M<strong>il</strong>ano.<br />

Intendiamo affidare alla nuova<br />

realtà del “Patto dei s<strong>in</strong>daci del<br />

Nord Ovest” <strong>il</strong> compito di attivare<br />

e sv<strong>il</strong>uppare concrete politiche di<br />

<strong>in</strong>tegrazione fra le diverse realtà<br />

culturali del territorio, assegnando<br />

alla cultura valenza di promozione<br />

dello sv<strong>il</strong>uppo e di <strong>in</strong>novazione<br />

dei processi, <strong>in</strong>trecciando la<br />

sua rete specifica con quella produttiva,<br />

sociale e ambientale.<br />

Dovremo dunque:<br />

- creare un tavolo di progettazione<br />

che co<strong>in</strong>volga, oltre ai comuni,<br />

tutti i soggetti <strong>in</strong>teressati,<br />

per valorizzare le <strong>in</strong>iziative già<br />

<strong>in</strong> essere e selezionare le proposte<br />

da far confluire nel sistema;<br />

- attraverso la stipula di un protocollo<br />

d’<strong>in</strong>tesa fra i comuni,<br />

def<strong>in</strong>ire la struttura stab<strong>il</strong>e di<br />

coord<strong>in</strong>amento e di direzione<br />

del sistema;<br />

- <strong>in</strong>tensificare le collaborazioni e<br />

le <strong>in</strong>iziative sovracomunali pri-<br />

v<strong>il</strong>egiando <strong>in</strong>terventi che contribuiscano<br />

alla costruzione di<br />

una identità culturale dei territori<br />

del nord-ovest M<strong>il</strong>ano, promuovano<br />

la partecipazione<br />

attiva delle popolazioni, mettano<br />

<strong>in</strong> rete organizzazioni culturali,<br />

associazioni, istituzioni formative,<br />

imprese, amm<strong>in</strong>istrazioni<br />

per lo sv<strong>il</strong>uppo sociale ed<br />

economico del territorio.<br />

UN ECOSISTEMA PER<br />

SETTIMO MILANESE<br />

UN PROCESSO DINAMICO, NODO<br />

DI UNA RETE DI SCAMBI TRA<br />

SOGGETTI DOTATI DI<br />

COMPETENZE, ENERGIE ED<br />

ESPERIENZE MULTIFORMI<br />

Distante da M<strong>il</strong>ano quel tanto<br />

che basta per non esserne fagocitato,<br />

ma sufficientemente vic<strong>in</strong>o<br />

per essere e sentirsi parte<br />

della città, Settimo M<strong>il</strong>anese non<br />

è mai stato periferia-dormitorio<br />

di M<strong>il</strong>ano, anche perché ha sempre<br />

lavorato alla salvaguardia<br />

della propria specificità culturale,<br />

sociale e urbanistica.<br />

Un obiettivo che muovendosi<br />

coerentemente nella costruzione<br />

di un corretto rapporto fra globalizzazione<br />

e territorio, non va mai<br />

perso di vista e richiede <strong>il</strong> co<strong>in</strong>volgimento<br />

attivo degli abitanti<br />

e delle associazioni.<br />

Ed è proprio a partire dal riconoscimento<br />

del prezioso ruolo esercitato<br />

dalle associazioni del nostro territorio<br />

(Giovani della Terza Età, Pro Loco,<br />

Cooperative ecc.) per preservare e<br />

valorizzare la storia della nostra<br />

comunità che nasce <strong>il</strong> progetto per<br />

l’Ecomuseo Urbano Metropolitano<br />

(EUMM) di Settimo M<strong>il</strong>anese.<br />

Tale prospettiva si <strong>in</strong>serisce per<br />

altro a pieno titolo nei processi<br />

collegati con lo sv<strong>il</strong>uppo del<br />

sistema culturale <strong>in</strong>tegrato del<br />

nord ovest, attivando progettualità<br />

e momenti di confronto a<br />

livello locale ma <strong>in</strong> una logica di<br />

rete con le realtà ecomuseali<br />

degli altri territori.<br />

L’ecomuseo non è un luogo fisico,<br />

ma un processo d<strong>in</strong>amico,<br />

nodo di una rete di scambi tra<br />

soggetti dotati di competenze,<br />

energie ed esperienze multiformi<br />

che <strong>in</strong>veste <strong>il</strong> territorio e si alimenta<br />

della partecipazione dei<br />

cittad<strong>in</strong>i, <strong>in</strong>sieme ai quali dà vita<br />

a percorsi di ricerca sulla memoria,<br />

raccolta di testimonianze e<br />

documentazione, ricognizioni<br />

urbane. L’obiettivo è di valorizzare<br />

<strong>il</strong> patrimonio materiale e<br />

immateriale, di creare o ricreare<br />

relazioni tra i cittad<strong>in</strong>i, di accendere<br />

una nuova sensib<strong>il</strong>ità per <strong>il</strong><br />

luogo <strong>in</strong> cui vivono che si traduca


anche <strong>in</strong> difesa attiva delle testimonianze<br />

della loro storia, del<br />

patrimonio culturale locale.<br />

Un progetto di grande attualità<br />

<strong>in</strong> quanto realmente <strong>in</strong>terculturale<br />

e <strong>in</strong>tergenerazionale, che può<br />

contribuire a sv<strong>il</strong>uppare <strong>il</strong> dialogo<br />

tra persone e comunità testimoni<br />

di diverse culture, attraverso <strong>il</strong><br />

recupero narrativo della storia<br />

fam<strong>il</strong>iare nel suo rapporto con la<br />

dimensione storica generale.<br />

LE ATTIVITÀ CULTURALI<br />

DIFFUSIONE DELLA CULTURA A<br />

LIVELLO GENERALE E IN<br />

COLLABORAZIONE CON LA SCUOLA<br />

La Biblioteca comunale svolge<br />

una importante funzione di diffusione<br />

della cultura a livello<br />

generale e <strong>in</strong> collaborazione con<br />

la scuola (animazione del libro),<br />

attraverso la promozione della<br />

lettura e l’attività multimediale<br />

gratuita rivolta a tutti i cittad<strong>in</strong>i.<br />

La recente riorganizzazione degli<br />

spazi e l’ampliamento degli orari<br />

di apertura, suscettib<strong>il</strong>i di ulteriori<br />

miglioramenti, testimoniano la<br />

d<strong>in</strong>amicità di questo servizio,<br />

attento ai nuovi bisogni dei cittad<strong>in</strong>i.<br />

Intendiamo mantenere e<br />

consolidare le risorse dedicate a<br />

questo settore, anche attraverso:<br />

- l’impegno per l’<strong>in</strong>novazione del<br />

Consorzio del Sistema<br />

Bibliotecario Nord Ovest;<br />

- <strong>il</strong> sostegno e lo sv<strong>il</strong>uppo delle<br />

numerose esperienze gestite<br />

direttamente dalla biblioteca o<br />

che comunque ad essa fanno<br />

riferimento (animazioni per i<br />

bamb<strong>in</strong>i, performance musicali<br />

o teatrali, corsi di italiano per<br />

stranieri, gruppo di lettura, presentazione<br />

di libri ecc.).<br />

Accanto alla biblioteca proseguirà<br />

la gestione della programmazione:<br />

- dell’attività c<strong>in</strong>ematografica da<br />

settembre a luglio, dist<strong>in</strong>ta tra<br />

programmazione generale e<br />

offerta selezionata (c<strong>in</strong>eforum<br />

<strong>il</strong> giovedì);<br />

- del teatro per gli adulti e quello<br />

per i bamb<strong>in</strong>i, che con due tipologie<br />

d’offerta differenziate,<br />

cont<strong>in</strong>uerà ad offrire ai cittad<strong>in</strong>i<br />

la possib<strong>il</strong>ità di accedere ad una<br />

forma espressiva che merita di<br />

conservare e possib<strong>il</strong>mente<br />

ampliare la sua platea di spettatori,<br />

<strong>in</strong>serendo nel calendario<br />

di programmazione <strong>in</strong>iziative<br />

che, come per la rassegna delle<br />

compagnie teatrali “locali”, si<br />

rivolgano a un vasto pubblico.<br />

Ci impegneremo <strong>in</strong>oltre per:<br />

- promuovere la partecipazione<br />

attiva dei cittad<strong>in</strong>i all’ampliamento<br />

dell’offerta culturale<br />

impiegando capacità progettuali,<br />

competenze e talenti;<br />

- valorizzare le feste delle frazioni,<br />

sforzandosi di alimentare la<br />

qualità dei contenuti, <strong>in</strong> una<br />

dimensione di festosa sobrietà<br />

consona alla natura dell’evento;<br />

- valorizzare ulteriormente gli<br />

spazi della città rispetto allo svolgimento<br />

delle <strong>in</strong>iziative, considerando<br />

tutta la città un potenziale<br />

palcoscenico (artisti nelle piazze,<br />

nelle corti, nei parchi);<br />

- adottare soluzioni <strong>in</strong> grado<br />

razionalizzare ulteriormente gli<br />

spazi della biblioteca, aff<strong>in</strong>ché<br />

si trasformi sempre più <strong>in</strong> centro<br />

di fruizione e produzione di<br />

<strong>in</strong>iziative culturali;<br />

- diffondere l’<strong>in</strong>corruttib<strong>il</strong>e fragranza<br />

dei valori della pace e<br />

della nostra Costituzione nata<br />

dalla Resistenza con <strong>in</strong>iziative<br />

non rituali, capaci di parlare e<br />

di co<strong>in</strong>volgere i giovani;<br />

- <strong>in</strong>tensificare le collaborazioni e<br />

le <strong>in</strong>iziative sovracomunali.<br />

Cultura è anche la memoria sedimentata<br />

nel patrimonio storicoarchitettonico<br />

che nella nostra<br />

città si limita a pochi ma significativi<br />

episodi non necessariamente<br />

aulici se pensiamo al felice<br />

restauro delle casc<strong>in</strong>e del vicolo<br />

Strettoio. Ci sono poi <strong>il</strong> Palazzo<br />

d’Adda Borromeo, c<strong>in</strong>quecentesca<br />

sede del Comune e l’attiguo<br />

Palazzo Granaio, l’Oratorio<br />

Mantegazza, le chiese di Santa<br />

Margherita nel centro di Settimo,<br />

di San Giorgio a Seguro e di San<br />

Sebastiano a Vighignolo. Vi è<br />

<strong>in</strong>f<strong>in</strong>e <strong>il</strong> “rudere” della vecchia<br />

chiesa di San Sebastiano, accanto<br />

al cimitero di Vighignolo.<br />

L’<strong>in</strong>erzia del demanio statale,<br />

proprietario dell’Oratorio<br />

Mantegazza (o di San Giovanni),<br />

ha condannato ad un <strong>in</strong>esorab<strong>il</strong>e<br />

deterioramento <strong>il</strong> prezioso ciclo<br />

di affreschi quattrocenteschi<br />

sulle pareti <strong>in</strong>terne.<br />

L’Amm<strong>in</strong>istrazione Comunale,<br />

pur di salvare dalla sicura perdita<br />

questo importante patrimonio<br />

artistico ha affrontato una com-<br />

plessa procedura burocratica,<br />

f<strong>in</strong>anziando le <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>i prelim<strong>in</strong>ari<br />

al restauro degli affreschi.<br />

Nostro impegno sarà ora quello<br />

di completare la pratica di “concessione”<br />

al Comune della chiesetta<br />

per poter procedere senza<br />

<strong>in</strong>dugio agli <strong>in</strong>terventi di consolidamento<br />

e restauro.<br />

Pur nella consapevolezza di non<br />

potervi impegnare risorse comunali,<br />

verificheremo la possib<strong>il</strong>ità di<br />

recuperare la vecchia chiesa di San<br />

Sebastiano, a partire dal progetto<br />

elaborato dal laboratorio di restauro<br />

della Facoltà di Architettura del<br />

Politecnico di M<strong>il</strong>ano che accogliendo<br />

la nostra proposta, ha<br />

lavorato su questo edificio.<br />

IL PALAZZO GRANAIO E I GIOVANI<br />

NULLA È PIÙ DIFFICILE, MA<br />

NECESSARIO E STIMOLANTE,<br />

CHE PROGRAMMARE UNA<br />

POLITICA PER I GIOVANI<br />

Forse nulla è più diffic<strong>il</strong>e, ma<br />

necessario e stimolante, che programmare<br />

una politica per i giovani,<br />

categoria portata, per sua stessa<br />

natura, a criticare l’esistente.<br />

Questa è una delle ragioni della<br />

crisi e della sostanziale decadenza<br />

dei vecchi Centri di Aggregazione<br />

Giovan<strong>il</strong>e previsti dalla legge<br />

regionale. Molto più fac<strong>il</strong>e è<br />

arrendersi di fronte alle difficoltà<br />

e consegnare le generazioni del<br />

futuro all’imperante condizionamento<br />

culturale consumistico.<br />

Decidendo di dest<strong>in</strong>are uno spazio<br />

come <strong>il</strong> Palazzo Granaio all’attività<br />

dei giovani, significa cont<strong>in</strong>uare<br />

ad accettare la sfida r<strong>il</strong>anciando<br />

un progetto che ha richiesto<br />

e cont<strong>in</strong>ua a richiedere un<br />

percorso che passa attraverso difficoltà<br />

e successivi aggiustamenti.<br />

L’esperienza <strong>in</strong> corso con <strong>il</strong> consorzio<br />

cooperativo Cooperho,<br />

avviata a settembre 2005 ha raccolto<br />

la stimolante ma diffic<strong>il</strong>e<br />

precedente eredità e ha sv<strong>il</strong>uppato,<br />

attraverso un rapporto di partnership<br />

pubblico – privato un<br />

programma di <strong>in</strong>iziative e di eventi<br />

culturali, di attività di socializzazione<br />

e aggregazione che seguono<br />

un <strong>in</strong>dirizzo concordato.<br />

Le <strong>in</strong>iziative e le proposte culturali<br />

di Palazzo Granaio, presentano<br />

un b<strong>il</strong>ancio straord<strong>in</strong>ariamen-<br />

te positivo, tanto da sollecitarne<br />

l’apertura all’<strong>in</strong>tera città con<br />

eventi appositamente organizzati<br />

anche nelle frazioni.<br />

In questo panorama che conforta<br />

le scelte f<strong>in</strong> qui operate<br />

dall’Amm<strong>in</strong>istrazione Comunale,<br />

si evidenziano comunque alcune<br />

criticità che dovranno essere<br />

affrontate e risolte.<br />

Il progetto di Granaio di questi<br />

anni, si è caratterizzato per una<br />

crescente attenzione alla cultura<br />

e al co<strong>in</strong>volgimento della comunità,<br />

non solo giovan<strong>il</strong>e: teatro<br />

per i bamb<strong>in</strong>i, ballo degli anziani,<br />

scuola di musica, scuola di ballo,<br />

ecc. Si è dunque affievolito <strong>il</strong><br />

ruolo di Granaio come luogo di<br />

ascolto e traduzione delle sole<br />

problematiche giovan<strong>il</strong>i. Resta<br />

dunque “scoperta” la necessità di<br />

leggere anche le pulsioni dei settori<br />

più marg<strong>in</strong>ali della galassia<br />

giovan<strong>il</strong>e per <strong>in</strong>terpretarne d<strong>in</strong>amiche<br />

e comportamenti, anche<br />

attraverso l’attivazione di progetti<br />

specifici sul territorio.<br />

Essendo <strong>il</strong> progetto costantemente<br />

monitorato e verificato nei<br />

suoi risultati ed obiettivi, def<strong>in</strong>iremo<br />

aggiustamenti e rimodulazioni<br />

necessari per migliorare ulteriormente<br />

la qualità del prodotto<br />

f<strong>in</strong> qui proposto, con una attenzione<br />

particolare ai fenomeni che<br />

si muovono e che caratterizzano<br />

<strong>il</strong> mondo giovan<strong>il</strong>e.<br />

Dovremo <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e favorire le condizioni<br />

più idonee perché alcune<br />

<strong>in</strong>iziative promosse da Granaio<br />

trov<strong>in</strong>o una collocazione decentrata,<br />

idonea ad ospitare gli<br />

eventi che registrando <strong>il</strong> maggior<br />

consenso di pubblico creano, <strong>in</strong><br />

alcuni casi, disagio ai cittad<strong>in</strong>i delle<br />

abitazioni circostanti.<br />

Riteniamo <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e che a partire<br />

dalla ormai “rodata” esperienza<br />

dell’Osteria del Granaio, anche <strong>in</strong><br />

prospettiva Expo, si debbano sv<strong>il</strong>uppare<br />

<strong>in</strong> quello spazio esperienze<br />

di promozione della cultura alimentare,<br />

s<strong>in</strong>ergiche a quelle portate<br />

avanti dalla nostra società<br />

Settimopero Wellfood, <strong>in</strong> grado<br />

anche di valorizzare i prodotti della<br />

f<strong>il</strong>iera agro-alimentare locale.


6LA CITTà dei<br />

più giovani<br />

LA CITTÀ DEI BAMBINI<br />

SVILUPPARE NEI NOSTRI RAGAZZI<br />

SPIRITO DI APPARTENENZA E<br />

RISPETTO PER LA PROPRIA CITTÀ<br />

Da quando venne avviato, oltre<br />

dieci anni fa, <strong>il</strong> progetto denom<strong>in</strong>ato<br />

“la città dei bamb<strong>in</strong>i e dei<br />

ragazzi”, molta strada è stata<br />

percorsa. L’Unicef ha attribuito al<br />

S<strong>in</strong>daco <strong>il</strong> ruolo di “difensore dei<br />

bamb<strong>in</strong>i”, la prima giornata di<br />

primavera ha assunto, nel nostro<br />

Comune, <strong>il</strong> ruolo istituzionale di<br />

“giornata della città dei bamb<strong>in</strong>i<br />

e dei ragazzi” e davvero tante<br />

sono state le <strong>in</strong>iziative confluite<br />

<strong>in</strong> questo progetto <strong>in</strong> cont<strong>in</strong>uo<br />

divenire. Lavorare assieme agli<br />

alunni delle scuole del nostro territorio<br />

(a partire dagli as<strong>il</strong>i nido),<br />

agli <strong>in</strong>segnanti, ai genitori e alle<br />

associazioni è stata e cont<strong>in</strong>uerà<br />

ad essere un impegno di straord<strong>in</strong>aria<br />

importanza. Condividere i<br />

processi di crescita di bamb<strong>in</strong>e e<br />

bamb<strong>in</strong>i, ragazze e ragazzi della<br />

nostra città, verificare quantità e<br />

qualità degli stimoli che ricevono<br />

dal contesto <strong>in</strong> cui vivono e crescono,<br />

restituisce elementi di<br />

conoscenza <strong>in</strong>dispensab<strong>il</strong>i per<br />

valutare l’effettivo stato di salute<br />

del tessuto sociale.<br />

Gli <strong>in</strong>contri periodici con <strong>il</strong> s<strong>in</strong>daco<br />

o i Consigli Comunali aperti,<br />

dedicati all’ascolto delle esigenze<br />

dei cittad<strong>in</strong>i più piccoli, rappresentano<br />

anche un momento<br />

niente affatto rituale di educazione<br />

civica. In questo modo viene<br />

<strong>in</strong>fatti avviato un fattivo e corretto<br />

rapporto con le istituzioni, dal<br />

quale sono per altro scaturite<br />

proposte che hanno trovato concreta<br />

attuazione come, ad esempio,<br />

la progettazione partecipata<br />

di alcuni giard<strong>in</strong>i scolastici, la<br />

segnaletica del “pedibus”, <strong>il</strong> logo<br />

per <strong>il</strong> “commerciante amico”.<br />

Strettamente legata ai temi dei<br />

diritti dei bamb<strong>in</strong>i si è consolidata<br />

anche l’<strong>in</strong>iziativa della “caccia ai<br />

diritti”, <strong>in</strong>ventata e realizzata dalle<br />

associazioni del territorio. Un<br />

momento di <strong>in</strong>contro che ormai<br />

da sei anni, per un pomeriggio di<br />

primavera, mob<strong>il</strong>ita <strong>in</strong>tere famiglie<br />

che <strong>in</strong>seguendo le tappe di<br />

questa orig<strong>in</strong>alissima “caccia”,<br />

percorrono <strong>in</strong> bicicletta la nostra<br />

città, imparando a conoscerla<br />

meglio, <strong>in</strong>teragendo con aspetti e<br />

soggetti della vita cittad<strong>in</strong>a.<br />

In questo contesto assume particolare<br />

r<strong>il</strong>ievo anche la cerimonia della<br />

piantagione degli alberi per i nuovi<br />

nati. Occasione per festeggiare i<br />

nostri più piccoli cittad<strong>in</strong>i ma contemporaneamente<br />

assunzione di<br />

un preciso impegno da parte<br />

dell’Amm<strong>in</strong>istrazione Comunale<br />

per garantire loro <strong>il</strong> migliore futuro<br />

possib<strong>il</strong>e. Per sottol<strong>in</strong>eare questo<br />

aspetto è nostra <strong>in</strong>tenzione:<br />

- <strong>in</strong>serire la tradizionale pergamena<br />

che viene consegnata ai<br />

genitori <strong>in</strong> un “cofanetto dei<br />

diritti del nuovo cittad<strong>in</strong>o” che<br />

evidenzi i servizi che<br />

l’Amm<strong>in</strong>istrazione Comunale<br />

mette a disposizione di chi crescerà<br />

nel nostro comune.<br />

Consolidare i numerosi capisaldi<br />

delle esperienze positive f<strong>in</strong> qui<br />

condotte <strong>in</strong> questo autentico<br />

“cantiere del futuro”, significa<br />

sv<strong>il</strong>uppare nei nostri ragazzi spirito<br />

di appartenenza e rispetto per<br />

la propria città e costruire i valori<br />

di un’etica urbana sulla quale<br />

fondare lo sv<strong>il</strong>uppo futuro della<br />

nostra società. Progetti specifici<br />

sui temi ambientali, rapporti con<br />

le istituzioni e le associazioni,<br />

corsi di formazione per gli operatori,<br />

campi estivi, collaborazione<br />

con la Comunità Pastorale cont<strong>in</strong>ueranno<br />

dunque ad essere al<br />

centro del nostro impegno.<br />

Una particolare attenzione<br />

<strong>in</strong>tendiamo riservare agli adolescenti,<br />

una fascia di popolazione<br />

composita, eterogenea, per età,<br />

modelli di riferimento e comportamenti<br />

sociali.<br />

Per l’Amm<strong>in</strong>istrazione non è semplice<br />

entrare <strong>in</strong> contatto con i<br />

ragazzi di età compresa tra i 14 e i<br />

18 anni, sia per l’assenza di scuole<br />

superiori nel nostro Comune, sia<br />

per <strong>il</strong> ‘distacco generazionale’ tra<br />

<strong>il</strong> loro mondo e le istituzioni.<br />

Ancor più diffic<strong>il</strong>e è <strong>in</strong>dividuare e<br />

mettere <strong>in</strong> atto <strong>in</strong>terventi che<br />

non prevedano <strong>il</strong> co<strong>in</strong>volgimento<br />

diretto e la coprogettazione da<br />

parte dei dest<strong>in</strong>atari.<br />

A tale proposito <strong>in</strong>tendiamo:<br />

- proseguire nel percorso di ricerca-azione<br />

attivato, su mandato<br />

dell’Amm<strong>in</strong>istrazione, da IRS<br />

(Istituto per la Ricerca Sociale),<br />

con la collaborazione dei giovani<br />

di Palazzo Granaio per <strong>in</strong>tercettare<br />

altri ragazzi, comprendere<br />

come vivono la loro città,<br />

ascoltare le loro richieste e<br />

co<strong>in</strong>volgerli <strong>in</strong> futuri progetti;<br />

- istituire un tavolo di confronto e<br />

progettazione che co<strong>in</strong>volga le<br />

agenzie educative del territorio:<br />

scuole, parrocchie, società sportive,<br />

associazioni;.<br />

- implementare sul territorio<br />

spazi di <strong>in</strong>contro, opportunità di<br />

coltivare <strong>in</strong>teressi, potenziare<br />

attitud<strong>in</strong>i personali, ricevere<br />

nuovi stimoli per una gestione<br />

collettiva, costruttiva e orientante<br />

del tempo libero.<br />

In tal senso esistono già una<br />

bozza di progetto elaborata da un<br />

gruppo di ragazzi che frequenta<br />

Palazzo Granaio e l’ipotesi di<br />

avvio di un progetto sperimentale<br />

<strong>in</strong> uno spazio ricavato nella futura<br />

ristrutturazione della Casc<strong>in</strong>a<br />

Bergam<strong>in</strong>a, avendo raccolto una<br />

preventiva manifestazione di<br />

<strong>in</strong>teresse da parte della proprietà.


IL SISTEMA SCOLASTICO<br />

LA SCUOLA COME ASPETTO<br />

STRATEGICO PER IL FUTURO<br />

DELLA COLLETTIVITÀ LOCALE<br />

E NAZIONALE<br />

La scuola e i servizi pubblici dell’area<br />

educativa sono <strong>il</strong> luogo fondamentale<br />

<strong>in</strong> cui si realizza non<br />

solo la formazione del cittad<strong>in</strong>o <strong>in</strong><br />

quanto soggetto di eguali diritti e<br />

doveri, ma altresì <strong>il</strong> pr<strong>in</strong>cipale<br />

luogo di costruzione dell’<strong>in</strong>tegrazione<br />

sociale di tutti i soggetti al<br />

di là della loro condizione economica<br />

e sociale, della loro appartenenza<br />

etnica, culturale o religiosa.<br />

La scuola deve assicurare a tutti<br />

pari opportunità di raggiungere<br />

elevati livelli culturali e di sv<strong>il</strong>uppare<br />

le conoscenze, le capacità e<br />

le competenze adeguate all’<strong>in</strong>serimento<br />

attivo e consapevole<br />

nella società.<br />

Nella società attuale ed <strong>in</strong> quella<br />

del futuro sarà essenziale essere<br />

persone "colte”:<br />

- <strong>in</strong> grado di padroneggiare tutti<br />

gli alfabeti culturali di base, unitamente<br />

alla disponib<strong>il</strong>ità per<br />

una formazione cont<strong>in</strong>ua, per<br />

saper accettare la sfida - sapendone<br />

cogliere le opportunità -<br />

posta da un processo di modificazione<br />

cont<strong>in</strong>ua della società e<br />

dal dissolvimento dei conf<strong>in</strong>i<br />

dei settori del sapere;<br />

- <strong>in</strong> grado di <strong>in</strong>tegrarsi con l'altro<br />

e di <strong>in</strong>tegrare l'altro, sapendo<br />

accogliere la diversità di sé e<br />

degli altri come valore aggiunto,<br />

arricchente le <strong>in</strong>dividualità e<br />

la collettività;<br />

- <strong>in</strong> grado di orientarsi <strong>in</strong> uno<br />

spazio planetario, privo di barriere<br />

culturali ed etniche, nel<br />

quale convivono identità plurime<br />

ed appartenenze molteplici.<br />

In tal senso, come si è fatto nel<br />

passato, occorre <strong>in</strong>tendere la<br />

scuola come aspetto strategico<br />

per <strong>il</strong> futuro della collettività<br />

locale e nazionale e, di conseguenza,<br />

come luogo priv<strong>il</strong>egiato<br />

di <strong>in</strong>vestimenti pubblici, ancor<br />

più necessari nella attuale fase di<br />

crisi planetaria e questo faremo:<br />

- riproponendo gli apprezzati e<br />

frequentati <strong>in</strong>contri pedagogici<br />

serali con i genitori;<br />

- implementando un sistema<br />

educativo e scolastico territoriale<br />

<strong>in</strong>tegrato (dall’as<strong>il</strong>o alla<br />

scuola secondaria di primo<br />

grado), <strong>in</strong>teso come elemento<br />

di qualità dell'offerta formativa<br />

a Settimo M<strong>il</strong>anese, attraverso<br />

un sistema negoziale e di convenzioni<br />

con le strutture educative<br />

del territorio, per dare concrete<br />

soluzioni ai problemi, con<br />

ragionevole certezza dei livelli<br />

di responsab<strong>il</strong>ità (chi fa che<br />

cosa) e dei tempi, nonché attraverso<br />

<strong>il</strong> coord<strong>in</strong>amento e l'ottimizzazione<br />

dei piani dell'offerta<br />

formativa e per la def<strong>in</strong>izione di<br />

comuni strategie<br />

- proseguendo nell'impegno dello<br />

sv<strong>il</strong>uppo del piano per <strong>il</strong> diritto<br />

allo studio, co<strong>in</strong>volgendo le<br />

scuole nella sua def<strong>in</strong>izione, con<br />

<strong>in</strong>vestimento significativo e<br />

strategico di risorse f<strong>in</strong>anziarie<br />

e professionali, per supportare e<br />

stimolare l'ampliamento dell'offerta<br />

formativa;<br />

- supportando e sostenendo l’offerta<br />

di tempo pieno e di tempo<br />

prolungato che si è consolidato<br />

nelle scuole del nostro comune:<br />

un modello di tempo scuola<br />

“ricco” di stimoli e di opportunità<br />

e motivato da considerazioni<br />

pedagogiche (tempi più distesi,<br />

successione equ<strong>il</strong>ibrata di attività)<br />

e sociali (vita di relazione,<br />

<strong>in</strong>tegrazione di esperienze, ecc.).<br />

I dati delle iscrizioni per <strong>il</strong> prossimo<br />

anno scolastico confermano la<br />

scelta delle famiglie di Settimo per<br />

<strong>il</strong> modello di tempo pieno sperimentato<br />

<strong>in</strong> questi anni: 100% per<br />

la scuola primaria e per la secondaria<br />

di primo grado una percentuale<br />

del 56% che è altissima.<br />

Ciò rafforza ulteriormente <strong>il</strong><br />

nostro dissenso rispetto a una<br />

riforma che m<strong>in</strong>accia di trasformare<br />

<strong>in</strong> un doposcuola un'esperienza<br />

che aveva saputo unire <strong>il</strong><br />

sostegno ai genitori che lavorano,<br />

con un progetto educativo per la<br />

crescita culturale dei loro figli,<br />

riducendo la scuola ad un servizio<br />

a domanda <strong>in</strong>dividuale, impoverendola<br />

e riproducendo un modello<br />

sociale fondato sulle differenze<br />

e non più teso all'uguaglianza.<br />

Nella scuola primaria di Settimo le<br />

conseguenze della riforma hanno<br />

già determ<strong>in</strong>ato l’elim<strong>in</strong>azione dei


6LA CITTà dei<br />

più giovani<br />

due <strong>in</strong>segnanti di l<strong>in</strong>gua <strong>in</strong>glese e<br />

di un posto comune, mentre non è<br />

ancora stato comunicato l’organico<br />

della scuola secondaria di<br />

primo grado, dove sono previsti<br />

ulteriori “tagli”.<br />

La messa <strong>in</strong> discussione del<br />

tempo pieno, l’ipotesi del maestro<br />

unico e la riduzione del<br />

numero degli <strong>in</strong>segnanti di sostegno,<br />

appare critica soprattutto <strong>in</strong><br />

un periodo <strong>in</strong> cui l’aumento dei<br />

problemi di <strong>in</strong>tegrazione sociale,<br />

determ<strong>in</strong>ati dalla variegata pluralità<br />

culturale ed etnica che si va<br />

<strong>in</strong>crementando nella scuola,<br />

rischia di scaricare sui Comuni<br />

una serie di oneri che <strong>in</strong>vece<br />

dovrebbero costituire uno dei<br />

piani di <strong>in</strong>vestimento pr<strong>in</strong>cipali<br />

per uno stato che ha a cuore <strong>il</strong><br />

futuro della società.<br />

Per questo <strong>il</strong> nostro impegno non<br />

potrà certo essere m<strong>in</strong>ore per <strong>il</strong><br />

futuro ben sapendo però che i<br />

Comuni, per quanto “generosi” di<br />

supporti, nell’ambito dei loro<br />

piani annuali per <strong>il</strong> diritto allo<br />

studio non potranno farsi carico<br />

di sopperire ad eventuali ulteriori<br />

tagli di risorse messi <strong>in</strong> atto dalla<br />

politica governativa.<br />

Sul fronte delle strutture scolastiche,<br />

dopo <strong>il</strong> cospicuo <strong>in</strong>vestimento<br />

per la realizzazione del nuovo<br />

polo scolastico di Seguro e del<br />

nido a Vighignolo, l'<strong>in</strong>tervento di<br />

concerto con le scuole, è teso a<br />

razionalizzare l'uso delle strutture<br />

per evitare sia <strong>il</strong> sovradimensionamento<br />

di alcune, sia <strong>il</strong> sottout<strong>il</strong>izzo<br />

di altre; tale obiettivo,<br />

che è congiunto con l'esito atteso<br />

di una sempre maggiore qualità<br />

del servizio, andrà perseguito<br />

anche con procedure di sistema<br />

<strong>in</strong>tegrato dell’offerta.<br />

Gli <strong>in</strong>terventi previsti, programmati<br />

<strong>in</strong> base al costante aggiorna-<br />

mento dell’“Indag<strong>in</strong>e sul sistema<br />

scolastico comunale”, prevedono:<br />

- <strong>in</strong>tervento sul piano terreno<br />

della scuola secondaria di<br />

primo grado, con spostamento<br />

degli uffici amm<strong>in</strong>istrativi e di<br />

direzione, creazione di due<br />

nuove aule e ristrutturazione<br />

dei laboratori;<br />

- progettazione del giard<strong>in</strong>o della<br />

stessa scuola;<br />

- rimodulazione, <strong>in</strong> base alle<br />

nuove esigenze, degli spazi funzionali<br />

della scuola primaria di<br />

Vighignolo (refettorio, aule speciali,<br />

ecc.)<br />

- progettazione per la sistemazione<br />

della scuola polivalente ad<br />

uso di tutta la scuola primaria;<br />

- conseguente <strong>in</strong>tervento sul<br />

Plesso Rosso, recuperando spazi<br />

da dedicare al polo amm<strong>in</strong>istrativo<br />

scolastico;<br />

- annessione al plesso scolastico<br />

delle primarie di Settimo di una<br />

porzione dei giard<strong>in</strong>i pubblici conf<strong>in</strong>anti<br />

col giard<strong>in</strong>o dell’as<strong>il</strong>o nido;<br />

- def<strong>in</strong>izione di una rete telematica<br />

Scuola - Comune per ottimizzare<br />

lo scambio di dati e di<br />

<strong>in</strong>formazioni, liberando tempo<br />

e risorse per attività di maggior<br />

impatto formativo;<br />

- manutenzione delle strutture,<br />

secondo procedure condivise e<br />

concordate, per consentire la<br />

migliore fruizione possib<strong>il</strong>e<br />

delle stesse <strong>in</strong> regime di sicurezza<br />

e di benessere;<br />

- ut<strong>il</strong>izzo diffuso delle strutture,<br />

<strong>in</strong> orario extrascolastico, per<br />

attività aperte all'<strong>in</strong>tera cittad<strong>in</strong>anza,<br />

realizzando così gli<br />

obiettivi di consolidare la centralità<br />

della formazione e della<br />

scuola, luogo di aggregazione<br />

naturale di una formazione permanente<br />

e ricorrente;<br />

- <strong>in</strong>cremento delle aree di parcheggio<br />

delle biciclette nei cor-<br />

t<strong>il</strong>i delle scuole;<br />

- <strong>in</strong>centivazione delle pratiche<br />

culturali e sportive.<br />

La collocazione del centro di preparazione<br />

pasti nel cuore del campus<br />

scolastico, accanto al vantaggio<br />

della prossimità con la mensa<br />

comunale, comporta lo svantaggio<br />

del transito dei veicoli di carico e<br />

scarico <strong>in</strong> mezzo agli edifici scolastici.<br />

L’obiettivo sarà dunque:<br />

- ricercare un differente accesso<br />

al centro di cottura, consentendo<br />

<strong>in</strong> tal modo di isolare dal<br />

transito di veicoli di servizio l’<strong>in</strong>tero<br />

campus scolastico.<br />

Sempre sul piano delle politiche<br />

educative e scolastiche, negli<br />

anni passati sono stati potenziati<br />

una serie di <strong>in</strong>terventi quali l’ampliamento<br />

dei posti ai Centri<br />

Estivi (oltre <strong>il</strong> 30% <strong>in</strong> più della<br />

domanda soddisfatta nel 2008


ispetto al 2007 con possib<strong>il</strong>ità di<br />

consolidamento quantitativo<br />

anche nel <strong>2009</strong>), <strong>il</strong> sostegno educativo<br />

e assistenziale nella scuola<br />

pubblica (pre/post scuola, <strong>in</strong>termensa,<br />

accompagnamento ecc.).<br />

Attraverso l’erogazione di contributi<br />

economici o fornitura del<br />

servizio di refezione scolastica<br />

tramite la società SettimoPero<br />

Welfood, viene fornito sostegno<br />

anche alla scuola paritaria, agli<br />

oratori e ad altri soggetti privati<br />

erogatori di servizi di natura<br />

sociale sul territorio comunale.<br />

IL SISTEMA DEI NIDI<br />

SUPPORTO EDUCATIVO, DI INTE-<br />

GRAZIONE E SOCIALIZZAZIONE<br />

PROPRI DI UNA COMUNITÀ<br />

MODERNA E APERTA<br />

Il nostro impegno <strong>in</strong> questi anni<br />

si è concretizzato nell’apertura di<br />

due nuovi as<strong>il</strong>i nido a Seguro e a<br />

Vighignolo, raggiungendo una<br />

tappa fondamentale per l’attuazione<br />

di una politica di soddisfacimento<br />

dei bisogni di cura educativa<br />

dei bamb<strong>in</strong>i rivolta alle<br />

famiglie lavoratrici.<br />

La rete, costituita dalle strutture<br />

pubbliche e da quella parrocchiale<br />

convenzionata, allo stato<br />

attuale, riesce a soddisfare la<br />

domanda del territorio azzerando<br />

la lista di attesa, cosa che ben<br />

poche amm<strong>in</strong>istrazioni sono <strong>in</strong><br />

grado di vantare.<br />

A questo si deve aggiungere <strong>il</strong><br />

potenziamento dei centri per la<br />

famiglia come <strong>il</strong> “Terraluna”,<br />

rivolto all’accoglienza genitorebamb<strong>in</strong>o<br />

(68 coppie fam<strong>il</strong>iarebamb<strong>in</strong>o),<br />

con un ulteriore spazio<br />

di accoglienza periodica di nuclei<br />

di bamb<strong>in</strong>i, <strong>il</strong> Dai bimbi (f<strong>in</strong>o a un<br />

massimo di 36 bamb<strong>in</strong>i per 3<br />

turni). Anche per questo servizio si<br />

è ulteriormente ampliata l’offerta<br />

con l’apertura, da apr<strong>il</strong>e <strong>2009</strong>, di<br />

una sezione per ulteriori 25 posti a<br />

Vighignolo per <strong>il</strong> servizio “Tempo<br />

per le famiglie” e 12 posti per <strong>il</strong><br />

Dai Bimbi (due turni) che porta<br />

l’offerta sul territorio a circa un<br />

cent<strong>in</strong>aio di posti complessivi, per<br />

<strong>il</strong> “Tempo per le famiglie” e a una<br />

c<strong>in</strong>quant<strong>in</strong>a per <strong>il</strong> Dai bimbi:<br />

quantità e qualità raramente<br />

riscontrab<strong>il</strong>i <strong>in</strong> comuni delle<br />

dimensioni di Settimo M<strong>il</strong>anese.<br />

Si tratta <strong>in</strong> questo caso di servizi di<br />

qualità che non rispondono ad un<br />

elementare bisogno assistenziale,<br />

ma che sono <strong>in</strong> grado di fornire un<br />

supporto educativo, di <strong>in</strong>tegrazione<br />

e socializzazione propri di una<br />

comunità moderna e aperta che<br />

vuole crescere attraverso un confronto<br />

sano e partecipato.<br />

Proprio <strong>in</strong> virtù del livello qualitativo<br />

raggiunto da questo servizio<br />

ci impegneremo per:<br />

- <strong>il</strong> conseguimento della certificazione<br />

di qualità per <strong>il</strong> “sistema<br />

nidi” di Settimo M<strong>il</strong>anese.<br />

IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE<br />

UNA ALIMENTAZIONE CORRETTA<br />

RAPPRESENTA UNO DEI FATTORI<br />

DI PREVENZIONE E TUTELA<br />

DELLA SALUTE DELLE PERSONE<br />

AD INIZIARE DAI NOSTRI<br />

BAMBINI E RAGAZZI<br />

In questi anni abbiamo<br />

operato per <strong>in</strong>nalzare la qualità<br />

del servizio di ristorazione<br />

scolastica consapevoli delle sue<br />

ricadute sociali.<br />

L'impegno è stato diretto e governato<br />

per garantire cont<strong>in</strong>uità ed<br />

<strong>in</strong>novazione arrivando a certificare<br />

tutti i processi di produzione di<br />

tutti i plessi scolastici di Settimo<br />

M<strong>il</strong>anese<br />

La sfida è proseguita con la creazione<br />

della società di ristorazione<br />

sovracomunale che è oggi una<br />

realtà consolidata che offre servizi<br />

all’<strong>in</strong>tera comunità rafforzando<br />

nel contempo la qualità della<br />

ristorazione scolastica che<br />

rimane l’obiettivo pr<strong>in</strong>cipale<br />

della società.<br />

Consapevoli che sempre di più la<br />

garanzia di una alimentazione<br />

corretta rappresenta uno dei fattori<br />

di prevenzione e tutela della<br />

salute delle persone ad <strong>in</strong>iziare dai<br />

nostri bamb<strong>in</strong>i e ragazzi partendo<br />

dai significativi risultati raggiunti,<br />

l’impegno è quello di <strong>in</strong>vestire<br />

ulteriormente nella e per la qualità<br />

del nostro sistema.<br />

Se si pensa che a Settimo 1600<br />

alunni/e mangiano a scuola per<br />

quasi 9 mesi all'anno per un periodo<br />

di tempo che va da un anno a<br />

14 anni della loro vita, si comprende<br />

come <strong>il</strong> sistema di ristorazione<br />

e la sua gestione <strong>in</strong>ciderà sulle<br />

nostre nuove generazioni.<br />

La refezione scolastica qu<strong>in</strong>di è<br />

un'attività complessa che, se ben<br />

gestita, può diventare una risorsa<br />

che abbraccia più competenze:<br />

può contribuire allo sv<strong>il</strong>uppo<br />

agroalimentare del territorio, a<br />

maggior ragione <strong>il</strong> nostro che<br />

vede ancora una forte e qualificata<br />

presenza di aziende agricole,<br />

con conseguente beneficio per<br />

l'economia locale; la prevenzione<br />

verso tutte le patologie legate alla<br />

malnutrizione; l'attuazione di un<br />

modello di sv<strong>il</strong>uppo ecosostenib<strong>il</strong>e:<br />

prodotti alimentari da agricoltura<br />

sostenib<strong>il</strong>e, raccolta differenziata,<br />

pannelli solari , detersivi<br />

biodegradab<strong>il</strong>i, uso di macch<strong>in</strong>ari<br />

a risparmio energetico, f<strong>in</strong>o alla<br />

conservazione delle nostre tradizioni<br />

alimentari.<br />

La sfida futura e le nostre proposte<br />

stanno qui, nel senso dell'<strong>in</strong>novazione<br />

e della qualità:<br />

- centri cuc<strong>in</strong>a r<strong>in</strong>novati e tecnologici<br />

: con nuovi ed ecologici<br />

macch<strong>in</strong>ari che sfruttano <strong>il</strong> teleriscaldamento<br />

e l'energia dei<br />

pannelli solari; sistemi di cottura<br />

naturali ma controllati dall'elettronica;<br />

- ammodernamento e ampliamento<br />

dei refettori a Settimo e<br />

Vighignolo per consentire di<br />

avere a disposizione spazi funzionali<br />

ad ospitare attività<br />

didattiche della scuola sui temi<br />

dell'alimentazione e della manipolazione<br />

dei cibi;<br />

- consolidare un centro diete<br />

quale esperienza avanzata: un<br />

sistema impegnativo ed unico<br />

di attenzione verso l'utenza più<br />

a rischio;<br />

- l’ampliamento della rete degli<br />

as<strong>il</strong>i nido e le complessità di<br />

nuove esigenze richiedono una<br />

nuova progettazione dell'organizzazione<br />

delle cuc<strong>in</strong>e dei nidi;<br />

- prodotti del territorio e f<strong>il</strong>iera<br />

corta: un impegno a priv<strong>il</strong>egiare<br />

i prodotti del territorio;<br />

- progressivo aumento del consumo<br />

dei prodotti BIO: proseguire<br />

ed <strong>in</strong>crementare <strong>il</strong> consumo di<br />

prodotti BIO ed a lotta <strong>in</strong>tegrata;<br />

- formazione cont<strong>in</strong>ua del personale<br />

del servizio.


7Il sistema<br />

dello Sport<br />

IL SISTEMA DELLO SPORT<br />

UN INDICATORE DELLA QUALITÀ<br />

DELLA VITA DI UNA COMUNITÀ<br />

Sport per noi significa <strong>in</strong>nanzitutto<br />

promuovere politiche per la<br />

salute a sostegno di una vita attiva<br />

e sana per i cittad<strong>in</strong>i e per la<br />

crescita equ<strong>il</strong>ibrata dei giovani.<br />

L’attività sportiva è anche un<br />

<strong>in</strong>dicatore della qualità della vita<br />

di una comunità, fenomeno<br />

sociale associato alla sua crescita.<br />

La qualità e le caratteristiche del<br />

nostro territorio, ricco di parchi<br />

urbani, strade campestri e piste<br />

ciclab<strong>il</strong>i favoriscono <strong>in</strong>oltre una<br />

diffusa pratica sportiva di base.<br />

Si tratta di proseguire nella politica<br />

che <strong>il</strong> Comune di Settimo<br />

M<strong>il</strong>anese porta avanti da anni,<br />

grazie anche al co<strong>in</strong>volgimento<br />

delle società sportive del territorio<br />

attraverso la Consulta dello<br />

Sport e con le numerose convenzioni<br />

di durata pluriennale.<br />

Mettendo <strong>in</strong> s<strong>in</strong>ergia le risorse<br />

strutturali dell’Ente Pubblico con<br />

quelle umane, anche volontarie,<br />

delle società stesse, si garantisce<br />

la possib<strong>il</strong>ità di una cap<strong>il</strong>lare fruizione<br />

dell’attività sportiva qualificata<br />

e a costi calmierati.<br />

Lo sport svolge anche una preziosa<br />

funzione sanitaria: tonificando<br />

muscolatura e sistema cardiovascolare,<br />

oltre ad agire positivamente<br />

sul sistema nervoso, è fattore<br />

di prevenzione contro numerose<br />

patologie.<br />

Il diritto allo sport è qu<strong>in</strong>di parte<br />

<strong>in</strong>tegrante del diritto alla salute.<br />

E’ un dovere delle istituzioni pub-<br />

bliche garantire le condizioni per<br />

la pratica dello sport di tutti cittad<strong>in</strong>i<br />

ed <strong>in</strong> particolare dei giovani.<br />

Intendiamo pertanto:<br />

- proseguire, confermandolo nel<br />

piano per <strong>il</strong> diritto allo studio,<br />

nell’attuazione del progetto di<br />

screen<strong>in</strong>g, orientato per gli<br />

alunni delle classi qu<strong>in</strong>te, f<strong>in</strong>alizzato<br />

ad orientare i giovani<br />

studenti nella scelta dell’attività<br />

sportiva a loro più confacente<br />

ma contemporaneamente, <strong>in</strong><br />

assenza di una sistematica pratica<br />

di medic<strong>in</strong>a scolastica, efficace<br />

strumento di prevenzione<br />

rispetto a varie problematiche<br />

psico-fisiche;<br />

- avviare sperimentalmente un<br />

progetto di screen<strong>in</strong>g anche per<br />

la popolazione adulta ed <strong>in</strong> particolare<br />

per i praticanti di fascia<br />

di età più avanzata.<br />

Le convenzioni con le società<br />

sportive che gestiscono gli<br />

impianti comunali, consentono di<br />

coprire una variegata offerta per<br />

la pratica di numerose discipl<strong>in</strong>e<br />

sportive, dal livello amatoriale a<br />

quello agonistico. Inoltre hanno<br />

permesso di valorizzare queste<br />

attrezzature con significativi<br />

<strong>in</strong>terventi migliorativi a carico dei<br />

gestori come è avvenuto nell’impianto<br />

di via DiVittorio (nuovo<br />

tappeto <strong>in</strong> erba s<strong>in</strong>tetica sul<br />

campo di calcio a sette), nella<br />

palestra di via Nievo (rifacimento<br />

della pavimentazione), nel campo<br />

di calcio di Seguro (nuovo edificio<br />

prefabbricato ad uso bar e uffici).<br />

La nostra attività prevederà:<br />

- <strong>il</strong> completamento, con la costruzione<br />

di un nuovo corpo<br />

degli spogliatoi, delle dotazioni<br />

a servizio del campo di calci<br />

o di Seguro;<br />

- l’<strong>in</strong>troduzione, <strong>in</strong> tutti gli<br />

impianti sportivi del nostro territorio,<br />

di soluzioni volte al<br />

risparmio energetico;<br />

- l’ulteriore potenziamento della<br />

pratica sportiva per i diversamente<br />

ab<strong>il</strong>i;<br />

- lo sv<strong>il</strong>uppo delle numerose <strong>in</strong>iziative<br />

già promosse dal<br />

Comune, a partire dal “mese<br />

dello sport”, per diffondere e<br />

valorizzare la cultura dello sport.<br />

Va <strong>in</strong> questa direzione la volontà<br />

di attivare e attuare uno specifico<br />

progetto relativo alla valorizzazione<br />

degli sport m<strong>in</strong>ori e dei giochi<br />

“storici” legati alle tradizioni<br />

locali, collegato anche al progetto<br />

di trasformazione di piazza<br />

Incontro dei Popoli <strong>in</strong> “piazza dei<br />

giochi del mondo” e ulteriori<br />

spazi pubblici:<br />

Un contratto <strong>in</strong> comodato d’uso<br />

gratuito con la società proprietaria<br />

delle aree <strong>in</strong>dustriali e sportive<br />

del Castelletto, ha consentito<br />

Amm<strong>in</strong>istrazione Comunale di<br />

realizzare nell’area un campo di<br />

softball, concreto segnale di avvio<br />

del recupero di questa importante<br />

risorsa territoriale, realizzata<br />

alla f<strong>in</strong>e degli anni sessanta come<br />

struttura ricreativa a servizio<br />

degli impianti produttivi di Italtel,<br />

ma progressivamente abbandonata<br />

ad un <strong>in</strong>esorab<strong>il</strong>e degrado.<br />

Va <strong>in</strong> questa direzione anche la<br />

realizzazione, nello stesso sito,<br />

del primo campo di cricket <strong>in</strong> prov<strong>in</strong>cia<br />

di M<strong>il</strong>ano. In questo caso <strong>il</strong><br />

ruolo dell’Amm<strong>in</strong>istrazione<br />

Comunale si è limitato a promuovere<br />

tale <strong>in</strong>iziativa, scaturita dai<br />

rapporti avviati con <strong>il</strong> Consolato<br />

Indiano di M<strong>il</strong>ano per la valorizzazione<br />

ed <strong>il</strong> r<strong>il</strong>ancio del comparto<br />

produttivo del Castelletto,<br />

sancita poi da un accordo fra<br />

soggetti privati.<br />

Allo sv<strong>il</strong>uppo di questo <strong>in</strong>sediamento<br />

produttivo è associata la<br />

possib<strong>il</strong>ità di dare f<strong>in</strong>almente<br />

compimento al progetto di mettere<br />

“a sistema” le attrezzature<br />

sportive del Castelletto, acquisendole<br />

al patrimonio comunale,<br />

con <strong>il</strong> complesso polisportivo di<br />

via Stradascia, anche attraverso<br />

specifici percorsi di mounta<strong>in</strong><br />

bike, primo elemento costitutivo<br />

di un futuro “parco tematico<br />

del ciclismo”.<br />

Dovremo pertanto:<br />

- proseguire ed <strong>in</strong>tensificare i rapporti<br />

di pianificazione sovracomunale<br />

con <strong>il</strong> Comune di<br />

M<strong>il</strong>ano sul tema della localizzazione<br />

dei pr<strong>in</strong>cipali impianti<br />

sportivi, <strong>in</strong> coerenza con le <strong>in</strong>dicazioni<br />

contenute nel Piano<br />

d’Area, nella prospettiva della<br />

costruzione di un autentico<br />

sistema delle attrezzature sportive<br />

del nord-ovest M<strong>il</strong>ano.


8cittad<strong>in</strong>o e comune:<br />

<strong>in</strong>sieme per costruire <strong>il</strong> futuro<br />

IL PIANO TERRITORIALE<br />

DEGLI ORARI<br />

FAVORISCE IL SOSTEGNO<br />

ALLE PARI OPPORTUNITÀ<br />

FRA DONNE E UOMINI E<br />

CONTRIBUISCE A MIGLIORARE<br />

LA QUALITÀ DELLA VITA<br />

È nostra <strong>in</strong>tenzione attivare un<br />

Piano Territoriale degli Orari,<br />

secondo le modalità previste<br />

nella Legge regionale 28 ottobre<br />

2004 n.28 “Politiche regionali per<br />

<strong>il</strong> coord<strong>in</strong>amento e l’amm<strong>in</strong>istrazione<br />

dei tempi delle città”.<br />

Tale strumento, obbligatorio solo<br />

per le città con più di 30.000 abitanti,<br />

favorisce <strong>in</strong>fatti <strong>il</strong> sostegno<br />

alle pari opportunità fra donne e<br />

uom<strong>in</strong>i e contribuisce a migliorare<br />

la qualità della vita attraverso<br />

la cooperazione, la promozione e<br />

<strong>il</strong> coord<strong>in</strong>amento - secondo <strong>il</strong><br />

pr<strong>in</strong>cipio di sussidiarietà - di specifiche<br />

politiche e progetti che<br />

<strong>in</strong>teressano la molteplicità degli<br />

attori del territorio: cittad<strong>in</strong>i, istituzioni,<br />

lavoratori, imprese ecc..<br />

Le opportunità derivanti dall’adozione<br />

di tale strumento possono<br />

riguardare numerosi aspetti<br />

della vita sociale, attraverso l’attivazione<br />

di nuovi servizi o <strong>il</strong><br />

miglioramento di quelli esistenti<br />

anche attraverso l’attivazione di<br />

“progetti p<strong>il</strong>ota”.<br />

IL CITTADINO AL CENTRO<br />

DELL’AMMINISTRAZIONE<br />

COMUNALE<br />

GARANTIRE CON TEMPESTIVITÀ<br />

RISPOSTE AI BISOGNI DEI<br />

CITTADINI OFFRENDO SERVIZI<br />

DI QUALITÀ<br />

Il criterio che cont<strong>in</strong>uerà a guidare<br />

la nostra azione è l’aver concepito<br />

<strong>il</strong> funzionamento dell’apparato<br />

amm<strong>in</strong>istrativo non già <strong>in</strong><br />

funzione dell’erogazione di un<br />

servizio che evidentemente deve<br />

essere garantito, bensì di averlo<br />

fatto plasmandolo sulle esigenze<br />

del cittad<strong>in</strong>o, rispondendo alla<br />

sua necessità di semplificazione<br />

e di qualità.<br />

L’Amm<strong>in</strong>istrazione Comunale si è<br />

sempre mossa per garantire con<br />

tempestività risposte ai bisogni<br />

dei cittad<strong>in</strong>i offrendo servizi di<br />

qualità e creandone di nuovi<br />

quando se ne avverte la necessi-<br />

tà, <strong>in</strong> alcuni casi addirittura anticipando<br />

la domanda sociale.<br />

Così facendo si qualifica <strong>il</strong> ruolo<br />

delle istituzioni mettendole <strong>in</strong><br />

s<strong>in</strong>tonia con <strong>il</strong> cittad<strong>in</strong>o <strong>in</strong> un<br />

positivo processo di reciproca<br />

identificazione.<br />

La professionalità del personale<br />

comunale, capace di riprogettare<br />

i servizi con un approccio organico<br />

e <strong>in</strong>terdiscipl<strong>in</strong>are ai problemi,<br />

<strong>in</strong>tegrando i diversi saperi, ha<br />

reso possib<strong>il</strong>e <strong>il</strong> raggiungimento<br />

di uno standard molto elevato.<br />

Sarà qu<strong>in</strong>di nostro impegno proseguire<br />

<strong>in</strong> questa direzione:<br />

- valorizzando e accrescendo le<br />

professionalità dei dipendenti<br />

comunali <strong>in</strong>crementandone le<br />

occasioni formative;<br />

- co<strong>in</strong>volgendo e <strong>in</strong>centivando la<br />

partecipazione del personale ai<br />

processi <strong>in</strong>novativi;<br />

- avviando la procedura di certificazione<br />

di qualità per l’<strong>in</strong>tero<br />

Ente, per completare la razionalizzazione<br />

dei processi operativi.<br />

LO SPORTELLO DEL CITTADINO<br />

Lo Sportello del Cittad<strong>in</strong>o, luogo<br />

del rapporto diretto con <strong>il</strong> cittad<strong>in</strong>o,<br />

f<strong>in</strong> dalla sua costituzione nel<br />

2003, ha ottenuto un significativo<br />

riscontro positivo da parte<br />

dell’utenza e dal 2005 gode della<br />

certificazione di qualità ISO<br />

9000, a garanzia della qualità del<br />

servizio erogato. Punto di forza<br />

di tale struttura è la sua possib<strong>il</strong>ità<br />

di offrire, concentrati <strong>in</strong> un<br />

unico punto, le <strong>in</strong>formazioni e i<br />

servizi di tutti gli uffici comunali.<br />

I recenti miglioramenti <strong>in</strong>trodotti<br />

negli uffici dello Sportello hanno<br />

ulteriormente <strong>in</strong>crementato la<br />

privacy e reso molto confortevole<br />

l’attesa, alla quale è stata riservata<br />

una apposita sala.<br />

A <strong>in</strong>izio apr<strong>il</strong>e è stata avviata la<br />

fase sperimentale di apertura,<br />

per un pomeriggio alla settimana,<br />

di due nuovi Sportelli del<br />

Cittad<strong>in</strong>o a Vighignolo e a<br />

V<strong>il</strong>laggio Cavour, richiesta dai cittad<strong>in</strong>i<br />

attraverso una recente<br />

<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e di customer. Il servizio<br />

dello Sportello è <strong>in</strong> tal modo a<br />

disposizione dei cittad<strong>in</strong>i per ben<br />

46 ore alla settimana.<br />

Dopo la fase sperimentale sarà<br />

possib<strong>il</strong>e valutare <strong>il</strong> def<strong>in</strong>itivo criterio<br />

di apertura di questo servizio<br />

decentrato.<br />

Le risorse <strong>in</strong>formatiche consentono<br />

di avviare i vari procedimenti<br />

amm<strong>in</strong>istrativi e di gestire i<br />

documenti con la possib<strong>il</strong>ità di<br />

accedere on l<strong>in</strong>e <strong>in</strong> qualsiasi<br />

momento alla ricostruzione dell’iter<br />

della pratica.<br />

Attraverso i servizi on l<strong>in</strong>e è possib<strong>il</strong>e<br />

comp<strong>il</strong>are ed <strong>in</strong>viare direttamente<br />

<strong>in</strong> Comune la maggior<br />

parte delle pratiche che riguardano<br />

la vita dei cittad<strong>in</strong>i ed effettuare<br />

i pagamenti dei servizi tramite<br />

<strong>il</strong> “portale pagamenti e<br />

<strong>in</strong>vio pratiche” disponib<strong>il</strong>e sul<br />

sito comunale.<br />

Proseguendo nella politica di<br />

<strong>in</strong>novazione della pubblica<br />

amm<strong>in</strong>istrazione prevediamo:<br />

- di completare <strong>il</strong> percorso per <strong>il</strong><br />

r<strong>il</strong>ascio della Carta di Identità<br />

Elettronica. La nuova Carta d'<br />

Identità Elettronica (C.I.E.) è un<br />

documento di riconoscimento<br />

di tipo elettronico che sostituirà<br />

tutti i dati personali identificativi<br />

e le <strong>in</strong>formazioni ufficiali<br />

relative alla nostra persona (<strong>il</strong><br />

codice fiscale, i dati di residenza,<br />

la cittad<strong>in</strong>anza, <strong>il</strong> codice<br />

numerico del comune di r<strong>il</strong>ascio,<br />

la data del r<strong>il</strong>ascio e la<br />

data di scadenza oltre alla<br />

firma del titolare, la fotografia<br />

ed eventuale <strong>in</strong>dicazione di non<br />

validità ai f<strong>in</strong>i dell'espatrio);<br />

oltre ad essere un documento<br />

di riconoscimento potrà essere<br />

ut<strong>il</strong>izzata anche come carta di<br />

servizi e contenere tutte le<br />

<strong>in</strong>formazioni occorrenti per la<br />

firma digitale;<br />

- di avviare <strong>il</strong> processo di semplificazione<br />

del l<strong>in</strong>guaggio amm<strong>in</strong>istrativo,<br />

scrivendo <strong>in</strong> modo<br />

più semplice, chiaro e comprensib<strong>il</strong>e<br />

le comunicazioni dirette<br />

ai cittad<strong>in</strong>i, riformulando testi e<br />

documenti per ridurre ulteriormente<br />

la distanza tra <strong>il</strong> cittad<strong>in</strong>o<br />

e istituzione, favorendo la<br />

realizzazione di un’amm<strong>in</strong>istrazione<br />

dei cittad<strong>in</strong>i e per i cittad<strong>in</strong>i<br />

fondata sulla trasparenza,<br />

sulla pubblicità e sulla conoscib<strong>il</strong>ità<br />

degli atti e delle attività.


8cittad<strong>in</strong>o e comune:<br />

<strong>in</strong>sieme per costruire <strong>il</strong> futuro<br />

PROGETTO INTEGRATO<br />

DI COMUNICAZIONE<br />

AGEVOLA RELAZIONI E<br />

INFORMAZIONE, FACILITA LA<br />

COMUNICAZIONE E<br />

CONTRIBUISCE A RAFFORZARE<br />

L’IDENTITÀ DELLA COMUNITÀ<br />

La conv<strong>in</strong>zione che una buona<br />

comunicazione favorisca una<br />

buona amm<strong>in</strong>istrazione, ha sp<strong>in</strong>to<br />

alla ricerca di una progettazione<br />

organica e funzionale della<br />

comunicazione <strong>in</strong>terna ed esterna<br />

del Comune di Settimo<br />

M<strong>il</strong>anese, dando piena attuazione<br />

alla Legge 150/2000 <strong>in</strong> tema di<br />

<strong>in</strong>formazione e comunicazione.<br />

Attraverso la ridef<strong>in</strong>izione dello<br />

stemma, della modulistica, della<br />

segnaletica esterna e <strong>in</strong>terna e di<br />

tutti gli strumenti di comunicazione,<br />

<strong>il</strong> progetto di immag<strong>in</strong>e<br />

coord<strong>in</strong>ata realizzato<br />

dall’Amm<strong>in</strong>istrazione Comunale<br />

agevola relazioni e <strong>in</strong>formazione,<br />

fac<strong>il</strong>ita la comunicazione e contribuisce<br />

a rafforzare l’identità<br />

della comunità.<br />

Il Comune è immediatamente<br />

riconoscib<strong>il</strong>e nei manifesti istituzionali,<br />

nel materiale divulgativo e<br />

di <strong>in</strong>formazione, nei siti <strong>in</strong>ternet,<br />

nella segnaletica pubblica, ecc.<br />

Il percorso è solo al suo <strong>in</strong>izio,<br />

cont<strong>in</strong>uando a manifestarsi proprio<br />

nella comunicazione, l’esigenze<br />

di una maggiore <strong>in</strong>cisività<br />

nell’<strong>in</strong>formare i cittad<strong>in</strong>i delle<br />

<strong>in</strong>iziative organizzate sul territorio<br />

e dell’attività dell’amm<strong>in</strong>istrazione<br />

comunale.<br />

Questo accade nonostante la pub-<br />

blicità di ciò che avviene a Settimo<br />

passi attraverso un notevole e<br />

diversificato sistema di comunicazione:<br />

sul giornale comunale, sul<br />

sito, con l’<strong>in</strong>vio delle newsletter,<br />

nei manifesti, attraverso l’abbonamento<br />

gratuito ai messaggi <strong>in</strong>formativi<br />

via sms.<br />

Per migliorare ulteriormente l’<strong>in</strong>formazione<br />

sul territorio, anche<br />

<strong>in</strong> base all’importanza che i cittad<strong>in</strong>i,<br />

<strong>in</strong> una recente <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e,<br />

hanno riconosciuto al giornale<br />

comunale come pr<strong>in</strong>cipale strumento<br />

<strong>in</strong>formativo:<br />

- regolarizzeremo la sua uscita<br />

prevedendone la sua pubblicazione<br />

bimestrale;<br />

- potenzieremo ulteriormente<br />

l’<strong>in</strong>formazione via web;<br />

- miglioreremo, anche attraverso<br />

la loro riqualificazione e l’eventuale<br />

riposizionamento, l’efficacia<br />

delle bacheche <strong>in</strong>formative<br />

e dei pannelli pubblicitari;<br />

- sperimenteremo l’<strong>in</strong>stallazione di<br />

monitor <strong>in</strong>formativi, collocati <strong>in</strong><br />

alcuni punti strategici della città;<br />

- <strong>il</strong> Comune <strong>in</strong>tende sv<strong>il</strong>uppare un<br />

servizio di connettività wireless<br />

per <strong>il</strong> territorio sfruttando le<br />

s<strong>in</strong>ergie con <strong>il</strong> progetto della<br />

Prov<strong>in</strong>cia di M<strong>il</strong>ano di dotare<br />

ogni Comune di una dorsale <strong>in</strong><br />

fibra ottica e col progetto di<br />

videosorveglianza gia' avviato;<br />

grazie alla connettività WIFI<br />

sarà possib<strong>il</strong>e collegarsi ad<br />

Internet <strong>in</strong> banda larga con<br />

computer, palmari e telefon<strong>in</strong>i<br />

da buona parte del territorio; la<br />

gestione e l'erogazione del servizio<br />

di connettività non potrà<br />

essere svolta direttamente dal<br />

Comune per ragioni tecniche e<br />

normative. Per questa ragione si<br />

dovrà valutare se adottare un<br />

modello Cooperative Wholesale<br />

e/o Non profit; per <strong>il</strong> cittad<strong>in</strong>o <strong>il</strong><br />

servizio sarà gratuito e di fac<strong>il</strong>e<br />

ut<strong>il</strong>izzo mentre per le aziende<br />

potrebbe essere offerto un servizio<br />

a pagamento con determ<strong>in</strong>ate<br />

garanzie di banda.<br />

IL SISTEMA DELLE ISTITUZIONI<br />

COINVOLGIMENTO E<br />

PARTECIPAZIONE DEI<br />

CITTADINI ALLA VITA PUBBLICA<br />

DEL NOSTRO COMUNE<br />

Riteniamo di particolare importanza,<br />

per la prossima<br />

Amm<strong>in</strong>istrazione, rafforzare ulteriormente<br />

la collegialità del lavoro<br />

di giunta ed assegnare un r<strong>in</strong>novato<br />

ruolo partecipativo al<br />

Consiglio Comunale.<br />

Riteniamo <strong>in</strong>fatti importante<br />

promuovere e sv<strong>il</strong>uppare un<br />

dibattito aperto e qualificato<br />

all’<strong>in</strong>terno del Consiglio Comunale,<br />

creando le condizioni per un<br />

maggior co<strong>in</strong>volgimento e partecipazione<br />

dei cittad<strong>in</strong>i alla vita<br />

pubblica del nostro Comune, <strong>in</strong><br />

particolare sui seguenti temi:<br />

- la nostra idea di sv<strong>il</strong>uppo<br />

della città;<br />

- le trasformazioni sociali e culturali<br />

e i diritti dei cittad<strong>in</strong>i.<br />

IL COMUNE PROTAGONISTA NELLA<br />

COMPETIZIONE TERRITORIALE<br />

COMUNE, PROMOTORE DELLO<br />

SVILUPPO LOCALE<br />

Oggi <strong>il</strong> ruolo del Comune, promotore<br />

dello sv<strong>il</strong>uppo locale, si esplicita<br />

anche attraverso la sua<br />

capacità “imprenditoriale”, esercitata<br />

comunque sempre nell’<strong>in</strong>teresse<br />

del cittad<strong>in</strong>o.<br />

Determ<strong>in</strong>ante è qu<strong>in</strong>di la capacità<br />

di consolidare peso e ruolo<br />

delle società pubbliche partecipate<br />

alle quali <strong>il</strong> Comune ha dato<br />

vita <strong>in</strong> questi anni, affidando loro<br />

la gestione di numerosi servizi.<br />

Ma contemporaneamente <strong>il</strong><br />

Comune deve impegnarsi per<br />

favorire le attività produttive e<br />

commerciali cittad<strong>in</strong>e, creando i<br />

presupposti per la loro crescita e<br />

sv<strong>il</strong>uppando condizioni <strong>in</strong> grado<br />

di attrarne di nuove.<br />

SERVIZI PUBBLICI<br />

MANTENIMENTO E CRESCITA<br />

DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI,<br />

RAZIONALIZZANDOLI E<br />

RENDENDOLI PIÙ EFFICIENTI<br />

Le esperienze maturate <strong>in</strong> questi<br />

anni hanno portato alla costituzione<br />

di alcune società pubbliche<br />

<strong>in</strong> materia di gestione di calore,<br />

di ristorazione scolastica e di servizi<br />

alla persona, società che<br />

hanno garantito <strong>il</strong> mantenimento<br />

e la crescita della qualità dei<br />

servizi, razionalizzandoli e rendendoli<br />

più efficienti.<br />

Consapevoli della cont<strong>in</strong>ua evoluzione<br />

della normativa riguardante<br />

i servizi pubblici, l’impegno<br />

sarà quello di garantire la cont<strong>in</strong>uità<br />

dei pr<strong>in</strong>cipi che hanno f<strong>in</strong><br />

qui guidato <strong>il</strong> nostro operato:<br />

- mantenendo <strong>in</strong> capo al comune<br />

gli <strong>in</strong>dirizzi e <strong>il</strong> controllo dei<br />

servizi pubblici;<br />

- consolidando e ricercando ulteriori<br />

opportunità di partecipazione<br />

a società pubbliche<br />

sovracomunali;<br />

- allargando al contesto sovracomunale<br />

la ricerca di nuove alleanze<br />

con altri enti;<br />

- mettendo sempre al centro <strong>il</strong><br />

cittad<strong>in</strong>o ed i suoi bisogni;<br />

- affermando <strong>in</strong> tal modo <strong>il</strong> pr<strong>in</strong>cipio<br />

delle “buone pratiche”.<br />

IL COMUNE PROMOTORE<br />

DI IMPRESA<br />

CONSOLIDARE IL TESSUTO<br />

ECONOMICO DELLA NOSTRA CITTÀ<br />

La ricchezza di un territorio si<br />

esprime anche attraverso la solidità<br />

delle attività produttive<br />

<strong>in</strong>sediate e la d<strong>in</strong>amicità del settore<br />

commerciale.<br />

Per contribuire a consolidare <strong>il</strong><br />

tessuto economico della nostra<br />

città <strong>in</strong>tendiamo:<br />

- promuovere <strong>il</strong> r<strong>il</strong>ancio delle<br />

aree del Castelletto per la produzione<br />

di beni e servizi;<br />

- sostenere e sv<strong>il</strong>uppare l’Agenzia<br />

di Formazione Lavoro, costituita<br />

dalla Prov<strong>in</strong>cia assieme ai sedici<br />

comuni del nord ovest M<strong>il</strong>ano,<br />

come strumento di erogazione di<br />

servizi <strong>in</strong> materia di formazione,<br />

orientamento e lavoro per le<br />

imprese locali ed anche per contrastare<br />

la disoccupazione e le


frag<strong>il</strong>ità sociali;<br />

- assegnare nuovi compiti di promozione<br />

e sv<strong>il</strong>uppo del territorio<br />

alla società consort<strong>il</strong>e<br />

ComunImprese anche nella<br />

prospettiva di Expo’ 2015;<br />

- agevolare <strong>in</strong>iziative del settore<br />

commerciale volte a migliorare<br />

la capacità attrattiva del nostro<br />

territorio anche attraverso un<br />

maggiore co<strong>in</strong>volgimento nella<br />

promozione di eventi cittad<strong>in</strong>i;<br />

- organizzare e sostenere l’accesso<br />

al credito delle imprese del<br />

territorio.<br />

SICUREZZA E VIDEOSORVEGLIANZA<br />

FAR FRONTE IN MODO<br />

RAZIONALE E COESO ANCHE<br />

AI MOMENTI DI DIFFICOLTÀ<br />

Ribadiamo che la nostra concezione<br />

<strong>in</strong> tema di “sicurezza” sposta<br />

l’accento sul tema delle politiche<br />

delle “sicurezze”, <strong>in</strong>tese come<br />

garanzie complessive del benessere<br />

da garantire ai cittad<strong>in</strong>i.<br />

E’ <strong>in</strong>fatti l’<strong>in</strong>sieme delle politiche<br />

messe <strong>in</strong> campo<br />

dall’Amm<strong>in</strong>istrazione Comunale<br />

<strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di servizi, erogati <strong>in</strong><br />

base ai reali bisogni dei cittad<strong>in</strong>i,<br />

e di equ<strong>il</strong>ibrata gestione di<br />

ambiente e territorio che determ<strong>in</strong>a<br />

la qualità della vita della<br />

nostra comunità. Una comunità<br />

è tale nel momento <strong>in</strong> cui si riconosce<br />

nei valori su cui la comunità<br />

stessa si è costituita, attribuendo<br />

allo spirito di partecipazione<br />

alla vita della comunità<br />

uno dei presupposti fondativi<br />

della sua coesione. Una comuni-<br />

tà che complessivamente “sta<br />

bene”, sa far fronte <strong>in</strong> modo<br />

razionale e coeso anche ai<br />

momenti di difficoltà.<br />

Il problema della sicurezza va<br />

dunque <strong>in</strong>serito <strong>in</strong> questo contesto,<br />

<strong>in</strong>vestendo sull’attività preventiva<br />

e sulla <strong>in</strong>esaurib<strong>il</strong>e<br />

necessità di trasmettere valori ai<br />

cittad<strong>in</strong>i, senza tuttavia sottovalutare<br />

l’<strong>in</strong>dispensab<strong>il</strong>e attività<br />

repressiva che comunque deve<br />

scattare nel momento giusto.<br />

Nonostante gli <strong>in</strong>coraggianti<br />

risultati della customer satisfaction<br />

sul tema della percezione di<br />

sicurezza da parte dei cittad<strong>in</strong>i<br />

di Settimo M<strong>il</strong>anese, <strong>il</strong> Comune<br />

<strong>in</strong>tende tutelare questo diritto<br />

anche attraverso l’avvio di un<br />

sistematico progetto di videosorveglianza,<br />

<strong>in</strong>tegrato con uno<br />

specifico aus<strong>il</strong>io tecnico denom<strong>in</strong>ato<br />

“Vig<strong>il</strong>e elettronico” che<br />

verrà <strong>in</strong>stallato, sperimentalmente,<br />

<strong>in</strong> tre punti sensib<strong>il</strong>i del<br />

territorio, riprendendo con una<br />

telecamera l’area circostante e<br />

consentendo al cittad<strong>in</strong>o di mettersi<br />

direttamente <strong>in</strong> contatto<br />

con la centrale operativa della<br />

Polizia Locale, dove tutte le<br />

immag<strong>in</strong>i riprese dalle telecamere<br />

collocate sul territorio<br />

verranno convogliate su un<br />

grande schermo a parete vig<strong>il</strong>ato<br />

dall’operatore.<br />

Il nostro impegno <strong>in</strong> questo<br />

campo sarà qu<strong>in</strong>di volto a:<br />

- completare la rete territoriale<br />

di videosorveglianza;<br />

- ampliare l’organico della nostra<br />

polizia locale, compatib<strong>il</strong>mente<br />

con i blocchi e v<strong>in</strong>coli delle<br />

assunzioni, con l’obiettivo di<br />

una maggiore presenza sul territorio<br />

attraverso articolazioni<br />

di orari di servizio adeguati;<br />

- <strong>in</strong>vestire nella formazione e<br />

aggiornamento professionale<br />

dei nostri agenti;<br />

- proseguire nella ricercare di<br />

forme associate con i comuni<br />

limitrofi per ampliare i servizi<br />

<strong>in</strong> generale ed <strong>in</strong> particolare<br />

quelli notturni;<br />

- <strong>in</strong>tensificazione delle s<strong>in</strong>ergie<br />

fra Polizia Locale e Arma dei<br />

Carab<strong>in</strong>ieri di Settimo<br />

M<strong>il</strong>anese;<br />

- avviare lo studio di un piano<br />

<strong>in</strong>tegrato di sicurezza della<br />

comunità, co<strong>in</strong>volgendo a fianco<br />

delle forze dell’ord<strong>in</strong>e e del<br />

Servizio Comunale di Protezione<br />

Civ<strong>il</strong>e, le istituzioni e le realtà<br />

associazionistiche del nostro<br />

territorio;<br />

- elaborare, <strong>in</strong>sieme ai comuni<br />

del Nord Ovest M<strong>il</strong>ano, protocolli<br />

di <strong>in</strong>tesa tra i comuni e le<br />

autorità di pubblica sicurezza<br />

(polizia, carab<strong>in</strong>ieri, guardia di<br />

f<strong>in</strong>anza, polizia locale) per<br />

attuare forme di cooperazione<br />

ut<strong>il</strong>i ai f<strong>in</strong>i dell’<strong>in</strong>tegrazione<br />

delle responsab<strong>il</strong>ità <strong>in</strong> materia<br />

di sicurezza.


Stampa: Real Arti Lego/Il Guado (Corbetta)<br />

RIFONDAZIONE PARTITO<br />

COMUNISTA SINISTRA EUROPEA<br />

1 Airaghi Renzo<br />

Nerviano<br />

05/10/1955<br />

2 Vicariotto Laura Alberta<br />

cgt. Rapalli<br />

Montecchio Maggiore<br />

25/05/1944<br />

3 Acquaviva MarioAdriano<br />

Rocchetta S. Antonio<br />

08/09/1954<br />

4 D’Angelo Angelo<br />

Mess<strong>in</strong>a<br />

24/05/1957<br />

5 Lardera Fausto Walter<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

20/08/1954<br />

6 Cagliarelli Sest<strong>il</strong>ia<br />

Città della Pieve<br />

29/03/1947<br />

7 Castaldi Paolo V<strong>in</strong>cenzo<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

15/10/1982<br />

8 Costanzo Luigia<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

28/08/1952<br />

9 Del Lesto S<strong>il</strong>via<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

27/11/1975<br />

10 Guglielmo Riccardo<br />

Tirano<br />

10/07/1975<br />

11 Novelli Daniela<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

29/12/1962<br />

12 Rapalli Luigi Arturo Maria<br />

Rivergaro<br />

03/06/1943<br />

13 Ravagnati Flavio<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

15/05/1959<br />

14 Rota Mario<br />

Ternate<br />

01/08/1948<br />

15 Spreli Federica<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

24/04/1978<br />

16 Spreli Roberto<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

29/04/1952<br />

17 Volante Davide<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

02/01/1972<br />

18 Zanghi Davide<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

06/08/1986<br />

19 Colombo Maria Crist<strong>in</strong>a<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

10/01/1962<br />

20 Negri Giorgio Teodoro<br />

Rho<br />

23/11/1962<br />

SINISTRA PER SETTIMO MILANESE<br />

1 Giurato Paolo<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

28/06/1965<br />

2 Labate Alb<strong>in</strong>o<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

18/04/1950<br />

3 Merati Antonietta<br />

detta Nuccia<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

06/08/1940<br />

4 M<strong>in</strong>ardi Massim<strong>il</strong>iano<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

18/01/1970<br />

5 Abbate Anton<strong>in</strong>o<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

11/03/1958<br />

6 Di Pasqua Crist<strong>in</strong>a<br />

Bollate<br />

30/09/1975<br />

7 Viola Fulvio<br />

La Spezia<br />

03/08/1968<br />

8 Alghisi Fabio Giuseppe<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

04/09/1966<br />

9 Bettoni Roberta<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

03/01/1957<br />

10 Squ<strong>il</strong>lace Luigi<br />

S. Mauro Marchesato<br />

21/01/1954<br />

11 Tassan Caser Simona Carla<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

24/04/1970<br />

12 Brocherio Annalisa<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

17/07/1963<br />

13 Sanclemente Andrea<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

08/08/1965<br />

14 Bertè Carla S<strong>il</strong>via<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

22/06/1948<br />

15 Simeti Francesco<br />

Alcamo<br />

26/07/1956<br />

16 Locatelli Laura<br />

Bollate<br />

18/03/1975<br />

17 Cesaretto Tiziana<br />

Bollate<br />

07/07/1980<br />

18 Ascone Stefania cgt.<br />

Lighezzolo<br />

Bollate<br />

23/09/1975<br />

19 Pr<strong>in</strong>ci Santo Lukas<br />

Germania<br />

27/09/1973<br />

20 Parisi Giuseppe<br />

Niscemi<br />

04/12/1958<br />

PARTITO DEMOCRATICO<br />

SACCHI SINDACO<br />

1 Cipressi Maria Giovanna<br />

Faenza<br />

19/11/1946<br />

2 Baio Massimo Ermete<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

22/04/1967<br />

3 Berlati Enrichetta Gianfranca<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

03/07/1979<br />

4 Bianchi Em<strong>il</strong>io<br />

Turano Lodigiano<br />

25/04/1956<br />

5 Calonghi L<strong>in</strong>a Cater<strong>in</strong>a<br />

Azzanello<br />

16/11/1955<br />

6 Costant<strong>in</strong>o Pierluigi<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

19/12/1986<br />

7 Corrias Mariagrazia<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

23/04/1957<br />

8 Fusari Pietro Fabio<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

23/05/1963<br />

9 Lupacc<strong>in</strong>i Simona<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

17/10/1973<br />

10 Galloni Luigi<br />

Lodi<br />

25/02/1953<br />

11 Nardi V<strong>in</strong>cenz<strong>in</strong>a<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

08/11/1947<br />

12 Maccazzola Paolo<br />

Magenta<br />

26/04/1979<br />

13 Santagost<strong>in</strong>o Pret<strong>in</strong>a Sara<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

14/09/1975<br />

14 Pecora Gianni<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

19/03/1954<br />

15 Scalabr<strong>in</strong>i Francesca<br />

Settimo M<strong>il</strong>anese<br />

20/12/1964<br />

16 Piombo Andrea<br />

Rho<br />

17/04/1986<br />

17 Stocchi Alessandra<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

21/12/1965<br />

18 Polenghi Gianmario<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

23/01/1950<br />

19 Ragazzoni Matteo<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

04/01/1977<br />

20 Siano Giovanni Aniello<br />

Tor<strong>in</strong>o<br />

04/04/1955<br />

DI PIETRO ITALIA DEI VALORI<br />

1 Bellon Romeo<br />

detto Di Pietro<br />

Sp<strong>il</strong>imbergo<br />

01/04/1960<br />

2 Procopio Salvatore Lorenzo<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

07/04/1968<br />

3 Mariotti Antonio<br />

Ortona<br />

01/10/1955<br />

4 Ferrari Ezio<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

25/03/1946<br />

5 Campagnolo Ivo<br />

Somma Lombardo<br />

25/04/1959<br />

6 De Guglielmo Anna Maria<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

28/01/1961<br />

7 Gammarano Giuseppe<br />

Montano Ant<strong>il</strong>ia<br />

27/12/1962<br />

8 Scognamiglio Maria Maddalena<br />

Pietramelara<br />

06/06/1968<br />

9 Diano Alessandro Nicola<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

09/02/1966<br />

10 Pagniello Anna Maria<br />

Pescara<br />

10/04/1956<br />

11 Pirovano Andrea<br />

Magenta<br />

25/01/1977<br />

12 Darone Vita<br />

Scaletta Zanclea<br />

08/10/1931<br />

13 Borrello Antonio<br />

Mess<strong>in</strong>a<br />

03/02/1980<br />

14 Di Bello Maria L<strong>il</strong>iana<br />

Foggia<br />

27/01/1962<br />

15 Sav<strong>in</strong>o Michele<br />

Candela<br />

04/02/1976<br />

16 Esposito Roberta<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

08/01/1968<br />

17 Amadei Carlo Alberto<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

12/08/1933<br />

18 Selvaggio V<strong>in</strong>cenzo Luigi<br />

Angelo<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

07/10/1940<br />

19 Traschwandner Greta Mat<strong>il</strong>de<br />

detta Greta<br />

Chiavenna<br />

22/02/1944<br />

PATTO DEMOCRATICO LISTA<br />

CIVICA SETTIMO MILANESE<br />

PARTITO SOCIALISTA (P.S.E.)<br />

1 Russo Alessandro<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

28/05/1973<br />

2 Bonv<strong>in</strong>o Gaetano<br />

Giov<strong>in</strong>azzo<br />

15/08/1948<br />

3 Cappellato Rodolfo Luigi<br />

Pieve Fissiraga<br />

08/07/1948<br />

4 Carbellesi Tiziana<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

08/04/1981<br />

5 Gallo Massim<strong>il</strong>iano<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

07/01/1979<br />

6 Grieco Gerardo<br />

Rionero <strong>in</strong> Vulture<br />

24/01/1945<br />

7 Lavia Carmela<br />

Corigliano Calabro<br />

17/09/1943<br />

8 Leofreddi Yuri Luca<br />

Magenta<br />

10/08/1971<br />

9 Nolli V<strong>in</strong>cenz<strong>in</strong>a Giovanna<br />

Pizzighettone<br />

07/02/1952<br />

10 Novelli Paola<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

17/03/1981<br />

11 Pirrello Mar<strong>in</strong>o V<strong>in</strong>cenzo<br />

M<strong>il</strong>ano<br />

02/06/1977<br />

12 Rub<strong>in</strong>i Maria<br />

Ortanova<br />

16/12/1954<br />

13 Santagost<strong>in</strong>o Daniele<br />

Magenta<br />

20/05/1984<br />

14 Sanza Pietro Maria<br />

Magenta<br />

25/11/1975<br />

15 Simonetti Giovanni<br />

Vibo Valentia<br />

23/11/1951<br />

16 Terruzzi Dario<br />

Rho<br />

06/03/1949

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