Leggi il Programma Amministrativo 2009 - 2014 (in formato pdf)
Leggi il Programma Amministrativo 2009 - 2014 (in formato pdf)
Leggi il Programma Amministrativo 2009 - 2014 (in formato pdf)
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Committente Responsab<strong>il</strong>e: Luciano Lupacc<strong>in</strong>i (Settimo M<strong>il</strong>anese)<br />
Elezioni comunali<br />
6-7 GIUGNO <strong>2009</strong><br />
MASSIMO<br />
SACCHI<br />
CANDIDATO<br />
SINDACO<br />
SETTIMO<br />
CRESCE BENE<br />
INSIEME A TE<br />
Governare<br />
Settimo M<strong>il</strong>anese<br />
<strong>Programma</strong> di mandato<br />
<strong>2009</strong>-<strong>2014</strong>
Il sistema di mob<strong>il</strong>ità<br />
1 settimo m<strong>il</strong>anese<br />
2 nord-ovest m<strong>il</strong>ano<br />
3 europa<br />
1<br />
Felixtowe<br />
3<br />
Dover<br />
Calais<br />
L<strong>il</strong>le<br />
Paris<br />
Asse prioritario n°24<br />
Sezioni prioritarie<br />
Lisbona<br />
Antwerpen<br />
Bruxelles<br />
Corridoio dei due mari<br />
Rotterdam<br />
Liège<br />
Amsterdam<br />
Luxembourg<br />
Lyon<br />
Baudrecourt<br />
2<br />
Rheidt<br />
Saarbrücken<br />
Strasbourg<br />
Mulhouse/Mülheim<br />
Corridoio c<strong>in</strong>que<br />
Emmerich<br />
Bern<br />
Basel<br />
Domodossola<br />
Tor<strong>in</strong>o<br />
Duisburg<br />
Köln<br />
Bremen<br />
Novara<br />
Alessandria<br />
Hannover<br />
Frankfurt am Ma<strong>in</strong><br />
Mannheim<br />
Karlsruhe<br />
Stuttgart<br />
Chiasso<br />
M<strong>il</strong>ano<br />
Genova Bologna<br />
Leipzig<br />
Nürnberg<br />
Verona<br />
München<br />
Innsbruck<br />
Berl<strong>in</strong><br />
Salzburg<br />
Venezia<br />
Dresden<br />
Kiev
Biografia<br />
Massimo Sacchi, S<strong>in</strong>daco del<br />
Comune di Settimo M<strong>il</strong>anese<br />
nel mandato amm<strong>in</strong>istrativo<br />
2004-<strong>2009</strong>.<br />
Nato a M<strong>il</strong>ano <strong>il</strong><br />
17 maggio 1950, sposato<br />
e con due figli.<br />
Campione italiano di<br />
nuoto nel 1967 e 1968<br />
anno di partecipazione<br />
alle olimpiadi di Città<br />
del Messico.<br />
Laureato <strong>in</strong> Architettura<br />
al Politecnico di M<strong>il</strong>ano<br />
esercita la libera professione<br />
dal 1980.<br />
Consulente del Comune di<br />
M<strong>il</strong>ano dal 1980 al 1985.<br />
Assessore all’Urbanistica e<br />
all’Ed<strong>il</strong>izia Privata nel<br />
Comune di Settimo<br />
M<strong>il</strong>anese dal 1995 al 1999<br />
e dal 1999 al 2004.<br />
MASSIMO SACCHI<br />
CANDIDATO SINDACO<br />
Elezioni comunali<br />
I TURNO: 6-7 GIUGNO <strong>2009</strong><br />
II TURNO: 21 GIUGNO <strong>2009</strong><br />
Care cittad<strong>in</strong>e, cari cittad<strong>in</strong>i con <strong>il</strong> vostro voto nel giugno 2004, eleggendomi s<strong>in</strong>daco di Settimo<br />
M<strong>il</strong>anese mi avete affidato <strong>il</strong> compito di amm<strong>in</strong>istrare questa fantastica città che animate<br />
quotidianamente con la vostra <strong>in</strong>telligenza, la vostra discrezione, la vostra passione.<br />
Il nostro Comune, proseguendo nella sua tradizione di cont<strong>in</strong>uo r<strong>in</strong>novamento dei processi e<br />
delle politiche amm<strong>in</strong>istrative, si è guadagnato una autorevolezza riconosciuta da tutti gli<br />
<strong>in</strong>terlocutori con i quali collaboriamo, a partire da quelli istituzionali. Nei c<strong>in</strong>que anni trascorsi,<br />
con la coalizione di maggoranza, abbiamo tenuto fede ai nostri impegni e su questa solida base<br />
<strong>in</strong>tendiamo ricandidarci al governo della città. Lo facciamo con una coalizione motivata,<br />
preparata e coesa attorno ad un programma sicuramente ambizioso ma estremamente puntuale<br />
e concreto che mette al centro <strong>il</strong> cittad<strong>in</strong>o con i suoi bisogni e i suoi desideri.<br />
In situazioni di crisi economica quale quella che stiamo attraversando, è evidente che una<br />
Amm<strong>in</strong>istrazione Comunale <strong>in</strong> grado di assicurare sicurezza ai suoi cittad<strong>in</strong>i attraverso una<br />
buona politica di governo e controllo del territorio e del suo ambiente (ambiente urbano,<br />
viab<strong>il</strong>ità, politiche abitative, trasporti, piano dei servizi, difesa delle risorse naturali ecc.) assieme<br />
alla garanzia di servizi di qualità che rispondano con efficienza ai bisogni fondamentali (as<strong>il</strong>i nido,<br />
sostegno scolastico, assistenza agli anziani a domic<strong>il</strong>io ecc.), aiuta a superare queste difficoltà.<br />
Una maggiore “salute” dell’organismo sociale può <strong>in</strong>fatti reggere <strong>in</strong> modo molto più efficace<br />
ai fenomeni di criticità determ<strong>in</strong>ati dai molteplici fattori esterni alla città e sui quali le<br />
politiche dell’Amm<strong>in</strong>istrazione Comunale non possono <strong>in</strong>cidere direttamente.<br />
Per questo motivo è fondamentale che <strong>il</strong> programma politico di una Amm<strong>in</strong>istrazione<br />
Comunale sia elaborato secondo criteri organici e <strong>in</strong>terdipendenti tra tutte le parti che lo<br />
compongono (politica urbanistica, del territorio, dei servizi, politica sociale e culturale ecc.).<br />
Tutte le scelte strategiche devono <strong>in</strong>fatti convergere verso l’obiettivo di una crescita<br />
costantemente coord<strong>in</strong>ata con risposte sociali corrispondenti ai bisogni.<br />
La città viene qu<strong>in</strong>di letta come un sistema complesso <strong>in</strong> cont<strong>in</strong>ua trasformazione, partendo<br />
dall’orig<strong>in</strong>e stessa della parola “sistema” (collocare <strong>in</strong>sieme) e qu<strong>in</strong>di come una rete di<br />
relazioni e connessioni da governare per tendere ad un medesimo f<strong>in</strong>e: conc<strong>il</strong>iare qualità<br />
urbana e trasformazioni, da quelle riferite al solo contesto locale a quelle a scala di area vasta.<br />
Ritengo che questo sia <strong>il</strong> terreno sul quale si dovranno misurare le proposte amm<strong>in</strong>istrative<br />
per <strong>il</strong> mandato del prossimo qu<strong>in</strong>quennio, avendo per altro piena consapevolezza che la<br />
collocazione dell’area del nord-ovest M<strong>il</strong>ano nel contesto dei collegamenti <strong>in</strong>ternazionali -<br />
“Corridoio c<strong>in</strong>que” (da Lisbona a Kiev), “Corridoio dei due mari” (da Genova a<br />
Rotterdam), aeroporto <strong>in</strong>ternazionale di Malpensa - condizionerà <strong>in</strong>evitab<strong>il</strong>mente lo sv<strong>il</strong>uppo<br />
futuro di questo territorio.<br />
Quello che segue è dunque l’<strong>il</strong>lustrazione di ciò che concretamente vorremmo fare nei prossimi<br />
c<strong>in</strong>que anni, <strong>in</strong>serendo queste proposte nel quadro degli impegni f<strong>in</strong> qui realizzati.<br />
Si tratta di un “programma di progetto di città” che è anche, <strong>in</strong> qualche misura, un racconto<br />
per fornire ai nostri cittad<strong>in</strong>i, <strong>in</strong> particolare a quelli da poco arrivati nella nostra città, le<br />
maggiori conoscenze a supporto della formazione di un giudizio fondato e consapevole.<br />
Se sosterrete queste proposte, <strong>in</strong>sieme nei prossimi c<strong>in</strong>que anni, proseguiremo nella<br />
realizzazione del progetto di una città sempre più vivace, d<strong>in</strong>amica, <strong>in</strong>clusiva, attenta ai<br />
bisogni dei più deboli e rispettosa dell’ambiente.<br />
Massimo Sacchi
1<br />
IL SISTEMA<br />
DEL VERDE<br />
SETTIMO MILANESE<br />
LA CITTÀ PER IL VERDE<br />
“Viene premiato <strong>il</strong> Comune di<br />
Settimo M<strong>il</strong>anese <strong>in</strong> prov<strong>in</strong>cia di<br />
M<strong>il</strong>ano per <strong>il</strong> grande impegno nel<br />
pianificare e applicare una politica<br />
di sv<strong>il</strong>uppo del verde pubblico<br />
caratterizzata da un’ampia diversificazione<br />
degli <strong>in</strong>terventi, tutti<br />
progettati e realizzati con cura<br />
sulla base di un progetto distributivo<br />
teso a fare sistema”.<br />
Con questa motivazione, lo scorso<br />
anno, <strong>il</strong> nostro comune si è<br />
aggiudicato <strong>il</strong> primo premio -<br />
nella categoria città fra 15.000 e<br />
100.000 abitanti - alla nona edizione<br />
del prestigioso premio<br />
nazionale “Città per <strong>il</strong> verde”.<br />
I cittad<strong>in</strong>i di Settimo M<strong>il</strong>anese<br />
hanno a disposizione oltre<br />
650.000 metri quadrati di verde<br />
pubblico attrezzato dei quali<br />
273.000 di forestazione urbana<br />
(Bosco delle Giretta).<br />
Un <strong>in</strong>vestimento importante per<br />
<strong>il</strong> presente e per <strong>il</strong> futuro della<br />
nostra città, sia <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i<br />
ambientali che fruitivi. In questi<br />
anni abbiamo sostituito <strong>in</strong>tegralmente<br />
l’<strong>il</strong>lum<strong>in</strong>azione pubblica<br />
nei parchi, abbiamo approntato<br />
una nuova segnaletica e abbiamo<br />
provveduto alle manutenzioni<br />
delle attrezzature, troppo spesso<br />
oggetto di stupidi vandalismi.<br />
Gestire un patrimonio di questa<br />
dimensione richiede un notevole<br />
impegno di risorse economiche<br />
(circa 600.000 €) e organizzative.<br />
Per affrontarle <strong>in</strong> modo ottimale<br />
abbiamo deciso di procedere al<br />
censimento puntuale di tutte le<br />
essenze presenti sul nostro territorio,<br />
def<strong>in</strong>endo un vero e proprio<br />
Piano Regolatore del Verde<br />
Pubblico. Ciò ha consentito di<br />
passare da appalti mirati e separati,<br />
all’affidamento globale del<br />
servizio di manutenzione del<br />
verde, cont<strong>in</strong>uando a rimanere <strong>in</strong><br />
capo al Comune le funzioni di<br />
<strong>in</strong>dirizzo e controllo.<br />
Si tratterà ora di:<br />
- consolidare ulteriormente <strong>il</strong><br />
rapporto con l’associazione<br />
la Risorgiva che da oltre 10<br />
anni gestisce con straord<strong>in</strong>ari<br />
risultati i 27,3 ettari del Bosco<br />
della Giretta;<br />
- rafforzare la collaborazione con<br />
i contad<strong>in</strong>i di Settimo;<br />
- <strong>in</strong>tensificare i rapporti istituzionali<br />
sovracomunali;<br />
- promuovere, <strong>in</strong> accordo con le<br />
scuole e le associazioni, campagne<br />
<strong>in</strong>formative e formative<br />
per un uso corretto delle strutture<br />
pubbliche;<br />
- proteggere le aree gioco riservate<br />
ai più piccoli.<br />
Nella progettazione del verde<br />
pubblico particolare attenzione è<br />
stata riservata anche alle aree<br />
riservate ai cani perché possano<br />
disporre, nei parchi e nei giard<strong>in</strong>i<br />
pubblici, di specifici spazi dove<br />
potersi muovere e correre senza<br />
gu<strong>in</strong>zaglio. Per i gatti randagi,<br />
accuditi da volontarie che se ne<br />
prendono cura, <strong>il</strong> Comune ha<br />
predisposto alcune “casette”<br />
dove i componenti delle colonie<br />
fel<strong>in</strong>e presenti sul territorio possono<br />
andare a nutrirsi. Inf<strong>in</strong>e, <strong>in</strong><br />
consiglio comunale, è stata adottata<br />
una delibera per la protezione<br />
dei nidi di rond<strong>in</strong>e.<br />
Dunque, pur senza disporre di un<br />
presidio specializzato, un’adeguata<br />
attenzione agli animali è<br />
sempre stata garantita dall’ufficio<br />
ecologia del Comune ed è<br />
nostra <strong>in</strong>tenzione aumentare la<br />
collaborazione con i cittad<strong>in</strong>i<br />
volontari e sostenere questo loro<br />
impegno anche attraverso fondi<br />
ritagliati, dove è possib<strong>il</strong>e, dal<br />
b<strong>il</strong>ancio comunale.<br />
IL VERDE NELLE FRAZIONI<br />
VIGHIGNOLO<br />
COSTITUIRÀ IL PRINCIPALE<br />
ACCESSO AL PARCO DEI<br />
CINQUE COMUNI<br />
Vighignolo, <strong>in</strong> seguito agli <strong>in</strong>terventi<br />
connessi al <strong>Programma</strong><br />
Integrato di Intervento appena<br />
concluso, si arricchisce di un<br />
parco di c<strong>in</strong>que ettari, con la<br />
piantagione di 350 nuovi alberi e<br />
oltre 2000 piante forestali, che si<br />
sommano ai due ettari e mezzo<br />
del vecchio parco di Piazza Rossa,<br />
completamente ridisegnato.<br />
Sempre col PII è stata acquisita<br />
anche l'area della vecchia fornace<br />
di Vighignolo che una volta<br />
recuperata, costituirà <strong>il</strong> pr<strong>in</strong>cipale<br />
accesso al parco dei fontan<strong>il</strong>i<br />
di Rho. Prevediamo ora di:<br />
- costruire un ecodotto<br />
ciclo-pedonale che scavalcando<br />
la tangenzial<strong>in</strong>a consenta di<br />
garantire la cont<strong>in</strong>uità del<br />
sistema del verde da via Reiss<br />
Romoli (impianti sportivi del<br />
Castelletto), attraverso gli<br />
impianti sportivi di via<br />
Stradascia, f<strong>in</strong>o a via Airaghi;<br />
- realizzare nuova pista ciclab<strong>il</strong>e a<br />
lato della vecchia strada che colleghi<br />
Vighignolo a Cornaredo;<br />
- sv<strong>il</strong>uppare gli orti comunali e<br />
rendere più decorosi gli attuali<br />
orti privati <strong>in</strong> Parco Sud, ricercando<br />
una collaborazione con<br />
la proprietà;<br />
Il Comune di Settimo – capof<strong>il</strong>a -<br />
assieme ai Comuni di Rho, Pero e<br />
Cornaredo, lo scorso anno si è<br />
aggiudicato un premio del bando<br />
Città di Città della Prov<strong>in</strong>cia di<br />
M<strong>il</strong>ano relativo alla progettazione<br />
di “prototipi” sperimentali di<br />
residenza nel parco dei fontan<strong>il</strong>i<br />
di Rho. Per <strong>il</strong> nostro Comune<br />
l’area <strong>in</strong>teressata dal progetto era<br />
quella della fornace di Vighignolo.<br />
Con l’avvio della progettazione<br />
per la verifica di fattib<strong>il</strong>ità, questa<br />
sarà l’occasione per<br />
- riflettere operativamente sui<br />
criteri di recupero della fornace,<br />
sulla riqualificazione delle<br />
aree circostanti e sulla valorizzazione<br />
della risorsa ambientale<br />
costituita dal Parco dei<br />
Fontan<strong>il</strong>i di Rho, <strong>in</strong> previsione<br />
della sua espansione col cosiddetto<br />
Parco dei C<strong>in</strong>que Comuni.<br />
CASCINE OLONA E SETTIMO CENTRO<br />
IL BOSCO DELLA GIRETTA<br />
POLMONE VERDE PER I CITTADINI<br />
Il Bosco della Giretta, oltre ad<br />
essere <strong>il</strong> frequentatissimo polmone<br />
verde che tutti conosciamo,<br />
costituisce un elemento strutturale<br />
della nostra idea di città, autentica<br />
dorsale del verde pubblico che<br />
da Settimo si estende f<strong>in</strong>o a<br />
Seguro, preservando l’<strong>in</strong>edificab<strong>il</strong>ità<br />
di queste aree. Prevediamo di<br />
potenziarlo ulteriormente:<br />
- con la sistemazione delle aree<br />
boscate fra i fontan<strong>il</strong>i Patellano<br />
e Mozzetta e la realizzazione di<br />
un nuovo percorso ciclab<strong>il</strong>e;
- acquisendo oltre 70.000 metri<br />
quadrati di area agricola a<br />
Seguro, <strong>in</strong> attuazione delle previsioni<br />
del Piano del Governo<br />
del Territorio.<br />
Per <strong>il</strong> Parco Far<strong>in</strong>a, sede della Pro<br />
Loco, prevediamo di:<br />
- completare la riqualificazione<br />
già avviata;<br />
- ampliare gli orari di apertura<br />
del parco secondo criteri<br />
compatib<strong>il</strong>i con le sue<br />
peculiari caratteristiche.<br />
Nei prossimi anni proseguirà e si<br />
<strong>in</strong>tensificherà <strong>il</strong> nostro impegno<br />
per <strong>il</strong> r<strong>il</strong>ancio delle aree produttive<br />
del Castelletto, operazione alla<br />
quale è collegata la possib<strong>il</strong>ità di:<br />
- acquisire al patrimonio pubblico e<br />
mettere a disposizione dei cittad<strong>in</strong>i<br />
<strong>il</strong> parco sportivo del Castelletto,<br />
sito di elevato pregio ambientale.<br />
SEGURO<br />
INCREMENTARE L’AREA AGRICOLA<br />
Corrisponde ad un preciso progetto<br />
di città aver dato cont<strong>in</strong>uità alle<br />
aree verdi fra Settimo e Seguro,<br />
impedendo la saldatura fra i due<br />
nuclei edificati. Particolare importanza<br />
acquista dunque l’acquisizione<br />
al patrimonio pubblico delle<br />
aree qui localizzate.<br />
Confermando queste scelte, le<br />
aree acquisite negli scorsi anni,<br />
hanno consentito di estendere<br />
f<strong>in</strong>o a Seguro <strong>il</strong> Bosco della<br />
Giretta; nostro obiettivo nei prossimi<br />
c<strong>in</strong>que anni sarà quello di:<br />
- <strong>in</strong>crementare ulteriormente questo<br />
patrimonio, acquisendo un’<br />
area agricola di superficie superiore<br />
ai 70.000 metri quadrati.<br />
VILLAGGIO CAVOUR<br />
L’INTERVENTO DI EDILIZIA<br />
CONVENZIONATA APRIRÀ UN<br />
NUOVO CAPITOLO NELLA VITA<br />
DELLA FRAZIONE<br />
L’<strong>in</strong>tervento di ed<strong>il</strong>izia convenzionata<br />
di V<strong>il</strong>laggio Cavour aprirà un<br />
nuovo capitolo nella vita della<br />
frazione, anche dal punto di vista<br />
della dotazione di verde pubblico.<br />
Prevediamo <strong>in</strong>fatti di<br />
- creare un nuovo parco urbano<br />
connesso alla realizzazione<br />
delle residenze, impegnandoci<br />
a proseguire nei rapporti col<br />
comune di M<strong>il</strong>ano per consentirne<br />
la saldatura coi progetti<br />
del verde previsti nel contestuale<br />
Piano di C<strong>in</strong>tura Urbana;<br />
- sistemare i giard<strong>in</strong>i di via<br />
Solfer<strong>in</strong>o <strong>in</strong> coerenza con la<br />
realizzazione della nuova chiesetta<br />
di V<strong>il</strong>laggio;<br />
- valorizzare pienamente <strong>il</strong><br />
potenziale dell’area del<br />
laghetto di cava.<br />
IL SISTEMA DELLE PISTE CICLABILI<br />
COMUNE AMICO DELLA BICICLETTA<br />
Settimo M<strong>il</strong>anese, con <strong>il</strong> suo sistema<br />
di piste ciclab<strong>il</strong>i, consente ai cittad<strong>in</strong>i<br />
di spostarsi <strong>in</strong> città usando la<br />
bicicletta come perno di una mob<strong>il</strong>ità<br />
sostenib<strong>il</strong>e. Caratteristica che ha<br />
portato la Prov<strong>in</strong>cia di M<strong>il</strong>ano a<br />
riconoscere Settimo come<br />
“Comune amico della bicicletta”.<br />
Di particolare importanza saranno<br />
gli <strong>in</strong>terventi <strong>in</strong>tegrativi, di<br />
completamento e di miglioramento<br />
qualitativo del sistema<br />
delle piste ciclab<strong>il</strong>i di Settimo<br />
M<strong>il</strong>anese, <strong>in</strong> particolare per<br />
garantire i collegamenti con quelle<br />
extra-comunali (Cornaredo,<br />
M<strong>il</strong>ano Fig<strong>in</strong>o) e per estendere <strong>il</strong><br />
sistema di segnaletica. I nuovi percorsi<br />
previsti riguarderanno:<br />
- la ciclab<strong>il</strong>e fra i fontan<strong>il</strong>i<br />
Mozzetta e Patellano per collegare<br />
via Cadore (V<strong>il</strong>laggio Lavandai)<br />
con <strong>il</strong> Bosco della Giretta;<br />
- <strong>il</strong> completamento della ciclab<strong>il</strong>e<br />
su via Edison, nell’ambito della sua<br />
più complessiva riqualificazione<br />
- la ciclab<strong>il</strong>e che collegherà<br />
Vighignolo a Cornaredo.<br />
Una nuova ciclab<strong>il</strong>e prevista è<br />
quella che dovrà collegare le aree<br />
del Castelletto con l’abitato di<br />
Settimo. Si tratta di un’opera di<br />
particolare importanza la cui<br />
costruzione è tuttavia condizionata<br />
dal concreto avvio del r<strong>il</strong>ancio<br />
del comparto del Castelletto.<br />
Sarebbe <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e estremamente<br />
qualificante prevedere, <strong>in</strong> co<strong>in</strong>cidenza<br />
con la costruzione del tratto<br />
sud della sp 172, la realizzazione<br />
di un ecodotto che scavalchi <strong>il</strong><br />
tratto conclusivo della “tangenzial<strong>in</strong>a”,<br />
garantendo la cont<strong>in</strong>uità<br />
del sistema ciclab<strong>il</strong>e e del verde<br />
di Settimo, dalle aree sportive del<br />
Castelletto f<strong>in</strong>o al nuovo parco<br />
urbano di Vighignolo.<br />
L’AGRICOLTURA NEL PARCO<br />
AGRICOLO SUD MILANO<br />
MODELLI CULTURALI E DI VITA<br />
RISPETTOSI DELLE RISORSE<br />
NATURALI E DEGLI EQUILIBRI<br />
AMBIENTALI<br />
Il territorio del Parco Agricolo<br />
Sud M<strong>il</strong>ano con i suoi 47.000<br />
ettari comprendenti 61 comuni,<br />
costituisce anche per <strong>il</strong> nostro<br />
territorio (500,2 ettari pari al<br />
50% dell’<strong>in</strong>tero territorio comunale)<br />
una straord<strong>in</strong>aria risorsa<br />
ambientale e produttiva.<br />
Trattandosi di un parco “di c<strong>in</strong>tura<br />
metropolitana”, determ<strong>in</strong>ante<br />
è stato e sarà <strong>il</strong> suo ruolo nella<br />
costruzione identitaria dell’agricoltura<br />
periurbana.<br />
Non più e non solo settore produttivo<br />
alimentare ma anche<br />
conservatore e valorizzatore del<br />
paesaggio, promotore di modelli<br />
culturali e di vita rispettosi<br />
delle risorse naturali e degli<br />
equ<strong>il</strong>ibri ambientali.<br />
Lo slogan programmatico di Expo<br />
2015 “Feed<strong>in</strong>g the planet, energy<br />
for life” (nutrire <strong>il</strong> pianeta, energia<br />
per la vita), traccia una precisa<br />
<strong>in</strong>dicazione per una l<strong>in</strong>ea di<br />
lavoro che assegna all’agricoltura<br />
un ruolo di primo piano.<br />
In questo senso ci adopreremo<br />
per <strong>in</strong>crementare la collaborazione<br />
con gli agricoltori del territorio<br />
per:<br />
- <strong>in</strong>coraggiare e coord<strong>in</strong>are le<br />
nuove frontiere dell’agricoltura<br />
periurbana, <strong>in</strong> grado di offrire<br />
alla città la freschezza e la<br />
genu<strong>in</strong>ità dei prodotti a costi<br />
contenuti con la creazione di<br />
un Distretto di Economia<br />
Solidale (aziende a km zero con<br />
vendita diretta dei prodotti,<br />
rapporto con i GAS - Gruppi di<br />
Acquisto Solidale );<br />
- contribuire alla produzione di<br />
energie ecocompatib<strong>il</strong>i (biomasse,<br />
energie r<strong>in</strong>novab<strong>il</strong>i);<br />
- contribuire alla difesa, alla valorizzazione<br />
e alla fruizione del<br />
territorio (attività agrituristiche);<br />
- tutelare le risorse idriche del territorio<br />
(fontan<strong>il</strong>i, rogge e sfruttamento<br />
acque di prima falda),<br />
- agevolare la fornitura di acqua<br />
per irrigare i campi e per migliorare<br />
la rete di distribuzione;<br />
- def<strong>in</strong>ire <strong>in</strong>sieme ad agricoltori<br />
ed allevatori tempi e luoghi più<br />
idonei per ricollocare le attività<br />
<strong>in</strong>teressate da piani urbanistici;<br />
- concordare con agricoltori ed<br />
allevatori modalità per ampliare<br />
l’esperienza di scuola natura.<br />
Particolare importanza assume<br />
<strong>in</strong> questa prospettiva <strong>il</strong> recentissimo<br />
premio del primo bando<br />
prov<strong>in</strong>ciale “Verso <strong>il</strong> 2015 – Expo<br />
dei territori ”, v<strong>in</strong>to dal nostro<br />
Comune (partner Comune di<br />
Pero, Settimopero Welfood, DDS,<br />
Istituto Tutela e Valorizzazione<br />
Agricoltura Periurbana) col<br />
progetto di “Ecomuseo<br />
diffuso agroalimentare”.
2IL SISTEMA<br />
AMBIENTALE<br />
Rete di teleriscaldamento<br />
IL SISTEMA AMBIENTALE<br />
E’ INIZIATA UNA NUOVA ERA E<br />
L’ATTUALE CRISI MONDIALE NON<br />
FARÀ CHE ACCELERARLA<br />
Dal primo gennaio dello scorso<br />
anno, <strong>in</strong> base al Protocollo di<br />
Kyoto, si è <strong>in</strong>iziato a conteggiare<br />
le riduzioni delle emissioni dei<br />
cosiddetti gas serra: entro c<strong>in</strong>que<br />
anni da quella data, a livello globale,<br />
le emissioni dovranno calare<br />
del 5,2%. Il nostro paese, entro<br />
<strong>il</strong> 2012, dovrà ridurre di 100<br />
m<strong>il</strong>ioni di tonnellate l’ anidride<br />
carbonica (CO2 ) emessa.<br />
Al di là delle <strong>in</strong>iziali difficoltà crediamo<br />
che quella strada verrà<br />
necessariamente imboccata perché<br />
ormai è diffusa la consapevolezza<br />
che <strong>in</strong> gioco ormai c’è <strong>il</strong><br />
dest<strong>in</strong>o dell’<strong>in</strong>tero pianeta, di fronte<br />
al quale non c’è difesa dei sistemi<br />
produttivi nazionali che tenga.<br />
E’ <strong>in</strong>iziata una nuova era e l’attuale<br />
crisi mondiale non farà che<br />
accelerarla. Bisogna impegnarsi<br />
perché questa nuova era segni<br />
f<strong>in</strong>almente l’<strong>in</strong>versione della<br />
scellerata cultura consumistica<br />
che si è alimentata degli squ<strong>il</strong>ibri<br />
del mondo e li ha ulteriormente<br />
acuiti. Dobbiamo contribuire a<br />
costruire politiche di riequ<strong>il</strong>ibrio<br />
socio-economico dell’<strong>in</strong>tero pianeta,<br />
mettendo al centro di ogni<br />
pensiero e di ogni azione la<br />
dignità dell’essere umano ed <strong>il</strong><br />
rispetto per l’ambiente.<br />
Anche <strong>in</strong> questo campo <strong>il</strong> ruolo<br />
degli enti locali, e dei comuni <strong>in</strong><br />
particolare, sarà decisivo perché<br />
le città occupano solo <strong>il</strong> 2% della<br />
superficie del pianeta ma “producono”<br />
tre quarti delle emissioni<br />
globali di anidride carbonica<br />
legate alle attività umane.<br />
Il nostro Comune si è già avviato<br />
su questa strada con la def<strong>in</strong>izione<br />
di un nuovo Regolamento<br />
Ed<strong>il</strong>izio che obbliga sia nuovi<br />
<strong>in</strong>terventi che ristrutturazioni a<br />
far uso di fonti energetiche r<strong>in</strong>novab<strong>il</strong>i,<br />
<strong>in</strong>troduce soluzioni per<br />
ridurre i consumi di acqua potab<strong>il</strong>e<br />
e def<strong>in</strong>isce criteri costruttivi<br />
f<strong>in</strong>alizzati al risparmio energetico.<br />
Si è <strong>in</strong>oltre dotato di un Piano<br />
regolatore per l’<strong>il</strong>lum<strong>in</strong>azione<br />
pubblica, settore nel quale avvieremo<br />
l’<strong>in</strong>stallazione di apparecchi<br />
di <strong>il</strong>lum<strong>in</strong>azione stradale a<br />
LED, tecnologia che coniuga <strong>il</strong><br />
risparmio energetico con la qualità<br />
delle prestazioni.<br />
A partire dall’audit energetico<br />
concluso due anni fa sulle strutture<br />
scolastiche e sul centro sportivo<br />
di via Stradascia, sono stati<br />
<strong>in</strong>stallati i pannelli solari sul tetto<br />
del nuovo plesso scolastico di<br />
Seguro, a servizio della scuola e<br />
degli impianti sportivi pubblici.<br />
L’Energy Manager <strong>in</strong>caricato dal<br />
Comune ha completato <strong>il</strong> progetto<br />
di teleriscaldamento per <strong>il</strong><br />
nostro territorio, recentemente<br />
approvato <strong>in</strong> Consiglio Comunale.<br />
Due anni fa abbiamo aderito<br />
all’Agenda 21 Intercomunale del<br />
Rhodense e con l’occasione del<br />
procedimento di Valutazione<br />
Ambientale Strategica del Piano<br />
del Governo del Territorio, si<br />
sono attivati i primi processi che<br />
consentiranno successivamente<br />
di strutturare gli impegni che la<br />
nostra comunità <strong>in</strong>tenderà assumersi<br />
per dare <strong>il</strong> proprio contributo<br />
allo sv<strong>il</strong>uppo sostenib<strong>il</strong>e del<br />
pianeta, come previsto da<br />
Agenda 21 (<strong>il</strong> Piano di Azione che<br />
l’ONU ha def<strong>in</strong>ito nella conferenza<br />
di Rio de Janeiro del 1992 per<br />
lo sv<strong>il</strong>uppo sostenib<strong>il</strong>e).<br />
Il 10 febbraio <strong>2009</strong> al Parlamento<br />
europeo, Settimo M<strong>il</strong>anese assieme<br />
ad oltre 350 città europee, ha<br />
firmato <strong>il</strong> Patto dei S<strong>in</strong>daci, con<br />
l'impegno di superare entro <strong>il</strong><br />
2020 l’obbiettivo di una dim<strong>in</strong>uzione<br />
del 20% delle emissioni di<br />
CO2 attraverso un Piano di<br />
Azione per l’Energia Sostenib<strong>il</strong>e.<br />
Consapevoli della centralità del<br />
tema energetico per la salvaguardia<br />
ambientale lavoreremo<br />
anche per l’Elaborazione di un<br />
Piano Energetico Comunale (previsto<br />
dalla Legge 10/1991 solo per<br />
i Comuni con popolazione superiore<br />
ai c<strong>in</strong>quantam<strong>il</strong>a abitanti).<br />
Le numerose decisioni già assunte<br />
dal nostro Comune e <strong>il</strong> co<strong>in</strong>volgimento<br />
diretto dei cittad<strong>in</strong>i <strong>in</strong> attività<br />
di riduzione dell’impronta<br />
ecologica, costituiscono solo un<br />
punto di partenza e di stimolo per<br />
proseguire <strong>il</strong> nostro impegno nella<br />
direzione di pratiche ambientali<br />
virtuose, da condividere e confrontare<br />
con le esperienze f<strong>in</strong> qui<br />
maturate anche da altri comuni.<br />
IL SISTEMA DI TELERISCALDAMENTO<br />
INNUMEREVOLI VANTAGGI PER<br />
TUTTA LA COMUNITÀ E NON<br />
SOLO PER I CITTADINI-UTENTI<br />
CHE NE POTRANNO FRUIRE<br />
Se <strong>il</strong> comparto del Castelletto rappresenta<br />
<strong>in</strong> qualche misura <strong>il</strong><br />
motore del futuro per <strong>il</strong> nostro<br />
comune, non è casuale che <strong>il</strong> progetto<br />
di teleriscaldamento di<br />
Settimo M<strong>il</strong>anese, sia stato concepito<br />
a partire proprio da lì.<br />
L’Amm<strong>in</strong>istrazione di Settimo<br />
M<strong>il</strong>anese si è fatta promotrice<br />
dello sv<strong>il</strong>uppo del teleriscaldamento<br />
sul proprio territorio e nell’arco<br />
di pochi anni la città sarà<br />
dotata di questo nuovo servizio,<br />
<strong>in</strong>novativo, economico, pulito, con<br />
<strong>in</strong>numerevoli vantaggi per tutta la<br />
comunità e non solo per i cittad<strong>in</strong>i-utenti<br />
che ne potranno fruire.<br />
Il teleriscaldamento consiste nella<br />
distribuzione di acqua calda a<br />
mezzo di reti <strong>in</strong>terrate, dest<strong>in</strong>ata al<br />
riscaldamento degli edifici ed alla<br />
produzione di acqua calda igienico-sanitaria,<br />
sostituendo le caldaie<br />
condom<strong>in</strong>iali alimentate a combustib<strong>il</strong>i<br />
tradizionali (metano, gasolio).<br />
Il costo f<strong>in</strong>ale del calore da<br />
teleriscaldamento risulta ovunque<br />
<strong>in</strong>feriore a quello di qualunque<br />
altro vettore energetico commerciale<br />
oggi disponib<strong>il</strong>e sul mercato.<br />
Ma i vantaggi per l’utente non<br />
sono solo economici: l’assenza di
combustib<strong>il</strong>i e di fiamme dirette<br />
<strong>in</strong> locali annessi agli edifici da<br />
riscaldare, sostituiti dalla fornitura<br />
diretta di acqua calda, rendono<br />
<strong>il</strong> teleriscaldamento un sistema<br />
<strong>in</strong>tr<strong>in</strong>secamente sicuro ed esente<br />
da rischi di scoppi ed <strong>in</strong>cendi.<br />
Inoltre si tratta di <strong>in</strong>frastruttura<br />
aperta a tutte le nuove forme di<br />
energia nel settore della climatizzazione:<br />
le pompe di calore, la<br />
geotermia, le biomasse, <strong>il</strong> solare<br />
termico, le celle a combustib<strong>il</strong>e.<br />
La centrale dest<strong>in</strong>ata a produrre <strong>il</strong><br />
calore distribuito ai cittad<strong>in</strong>i da una<br />
rete di teleriscaldamento è <strong>in</strong>fatti<br />
caratterizzata da consumi di combustib<strong>il</strong>i<br />
di molto <strong>in</strong>feriori a quelli<br />
delle caldaie tradizionali e consente:<br />
- risparmio di energia primaria di orig<strong>in</strong>e<br />
foss<strong>il</strong>e (6.500÷7.500 tonnelate/anno<br />
equivalenti di petrolio);<br />
- consistente riduzione delle emissioni<br />
di anidride carbonica<br />
(26.000÷28.000 tonnellate/anno<br />
di CO2 evitata).<br />
Gli scenari e le problematiche<br />
energetico-ambientali <strong>in</strong> atto e<br />
prevedib<strong>il</strong>i nel breve e medio<br />
periodo (crisi degli approvvigionamenti<br />
del gas, forte crescita<br />
dei prezzi dell’energia, cambiamenti<br />
climatici) hanno fatto propendere<br />
per un concetto di servizio<br />
di teleriscaldamento esteso<br />
alla maggior parte possib<strong>il</strong>e del<br />
territorio urbanizzato.<br />
L’<strong>in</strong>iziativa di teleriscaldamento<br />
promossa dall’Amm<strong>in</strong>istrazione<br />
deve obbligatoriamente “<strong>in</strong>tercettare”<br />
le modificazioni urbanistiche<br />
<strong>in</strong> atto sul territorio, convertendo<br />
<strong>il</strong> riscaldamento degli<br />
edifici esistenti, ma soprattutto<br />
predisporre gli strumenti che<br />
consentano di programmare le<br />
nuove <strong>in</strong>iziative <strong>in</strong> coerenza con<br />
la nuova <strong>in</strong>frastruttura energetica,<br />
alimentando una “nuova cultura<br />
del costruire”.<br />
Gli studi e le analisi avviate,<br />
hanno portato ad un progetto di<br />
massima che prevede la costruzione<br />
di due sistemi (NORD e<br />
SUD) fra loro <strong>in</strong>tegrati, che verranno<br />
realizzati <strong>in</strong> coerenza con<br />
gli sv<strong>il</strong>uppi urbanistici della città.<br />
Il sistema teleriscaldamento-nord<br />
sarà alimentato da una unica<br />
grande centrale prevista all’<strong>in</strong>terno<br />
del sito del Castelletto, <strong>in</strong><br />
grado di produrre anche <strong>il</strong> calore<br />
dest<strong>in</strong>ato alla rete di teleriscaldamento<br />
di Cornaredo.<br />
Il sistema teleriscaldamento-sud<br />
servirà la zona di Seguro e di<br />
V<strong>il</strong>laggio Cavour e sarà alimentato<br />
da una centrale di cogenerazio-<br />
ne di dimensioni più contenute,<br />
realizzata nell’ambito dell’<strong>in</strong>tervento<br />
di 167 di V<strong>il</strong>laggio Cavour.<br />
IL TERMOVALORIZZATORE SILLA 2<br />
L’AMMINISTRAZIONE SI È FATTA<br />
PROMOTRICE DELLO SVILUPPO<br />
DEL TELERISCALDAMENTO<br />
Nel 2005, agendo <strong>in</strong> s<strong>in</strong>ergia con<br />
la mob<strong>il</strong>itazione dei cittad<strong>in</strong>i di<br />
V<strong>il</strong>laggio Cavour, siamo riusciti ad<br />
ottenere la chiusura dell’impianto<br />
di compostaggio di Muggiano,<br />
realizzato dal Comune di M<strong>il</strong>ano<br />
a conf<strong>in</strong>e col nostro territorio,<br />
senza i necessari requisiti di<br />
sostenib<strong>il</strong>ità ambientale.<br />
Completamente diverso è stato e<br />
cont<strong>in</strong>ua ad essere <strong>il</strong> nostro<br />
atteggiamento nei confronti del<br />
Termovalorizzatore S<strong>il</strong>la2, collocato<br />
dal Comune di M<strong>il</strong>ano <strong>in</strong><br />
prossimità della frazione di<br />
Fig<strong>in</strong>o, al conf<strong>in</strong>e col Comune di<br />
Pero, <strong>in</strong> sostituzione del precedente<br />
impianto S<strong>il</strong>la1 contro <strong>il</strong><br />
quale si erano battuti per anni i<br />
cittad<strong>in</strong>i dell’area, riuniti <strong>in</strong> comitati.<br />
Per avviare <strong>il</strong> nuovo impianto<br />
i Comuni dell’area (Rho, Pero,<br />
Settimo M<strong>il</strong>anese e Cornaredo) al<br />
f<strong>in</strong>e di tutelare la salute e difendere<br />
gli <strong>in</strong>teressi dei cittad<strong>in</strong>i,<br />
nel 2001 avevano siglato un<br />
protocollo d’<strong>in</strong>tesa con Regione<br />
Lombardia, Prov<strong>in</strong>cia di M<strong>il</strong>ano,<br />
Comune di M<strong>il</strong>ano, Amsa e AEM.<br />
I contenuti del protocollo, adottati<br />
dopo <strong>il</strong> confronto con i comitati<br />
dei cittad<strong>in</strong>i, trasformavano<br />
<strong>in</strong> opportunità una condizione di<br />
partenza negativa anche se<br />
necessaria e mettevano fra l’altro<br />
a disposizione dei comuni 50<br />
MW termici prodotti da S<strong>il</strong>la per<br />
alimentare una rete di teleriscaldamento<br />
che servisse anche la<br />
nuova Fiera. Nel 2005 i contenuti<br />
del protocollo venivano ulteriormente<br />
aff<strong>in</strong>ati prevedendo l’<strong>in</strong>stallazione<br />
del Denox catalitico<br />
e di un sistema di neutralizzazione<br />
dell’acidità dei fumi sulle tre<br />
l<strong>in</strong>ee del forno.<br />
Il piano di monitoraggio e <strong>il</strong> lavoro<br />
del Comitato tecnico scientifico<br />
hanno consentito di verificare<br />
l’eccellenza dei risultati raggiunti,<br />
formalizzati nel protocollo del<br />
febbraio scorso che avrà validità<br />
f<strong>in</strong>o al 2015 e che, <strong>in</strong> base alle<br />
disposizioni regionali potrà sfruttare<br />
al massimo le potenzialità<br />
dell’impianto.<br />
Il nuovo protocollo fissa l’accordo<br />
su:<br />
- controllo delle emissioni <strong>in</strong><br />
atmosfera;<br />
- conferma del Comitato<br />
tecnico scientifico di fiducia<br />
dei Comuni<br />
- piano di monitoraggio ambientale<br />
con co<strong>in</strong>volgimento di<br />
ARPA e Politecnico di M<strong>il</strong>ano;<br />
- conferma dell’impegno a fornire<br />
50MW termici per la rete<br />
di teleriscaldamento;<br />
- mantenimento della<br />
registrazione EMAS dell’impianto<br />
S<strong>il</strong>la2;<br />
- r<strong>in</strong>novamento progressivo del<br />
parco veicoli Amsa per realizzare<br />
una flotta ecologica per <strong>il</strong><br />
trasporto dei rifiuti;<br />
- trasparenza dei dati, comunicazione<br />
e <strong>in</strong>formazione per le scuole;<br />
- mitigazione ambientale;<br />
- tariffe agevolate per i comuni.<br />
Nei prossimi anni l’impegno sarà<br />
dunque quello di vig<strong>il</strong>are attentamente<br />
sulla corretta attuazione<br />
dei punti del Protocollo.<br />
LA RACCOLTA RIFIUTI<br />
RESPONSABILIZZARE SEMPRE<br />
PIÙ I CITTADINI<br />
La modalità di gestione del passaggio<br />
da Tassa a Tariffa rifiuti è<br />
stata gestita dall’Amm<strong>in</strong>istrazione<br />
Comunale senza provocare contraccolpi<br />
sui cittad<strong>in</strong>i, grazie<br />
anche alla professionalità di<br />
Mantova Ambiente a cui è stato<br />
affidato questo compito.<br />
Il futuro prossimo del servizio di<br />
raccolta rifiuti passerà attraverso<br />
<strong>il</strong> pagamento commisurato alla<br />
quantità di rifiuto <strong>in</strong>differenziato.<br />
Quel momento determ<strong>in</strong>erà sicuramente<br />
un sensib<strong>il</strong>e <strong>in</strong>cremento<br />
della raccolta differenziata, situazione<br />
che auspichiamo perché<br />
consentirà di abbassare le tariffe<br />
e migliorare l’ambiente.<br />
Partendo dal superamento della<br />
ragguardevole soglia del 50%<br />
(52,4%) raggiunta nel 2008, la<br />
raccolta differenziata nel nostro<br />
Comune deve porsi l’obiettivo di<br />
raggiungere entro <strong>il</strong> 2012 <strong>il</strong> 65%.<br />
Siamo conv<strong>in</strong>ti che ciò potrà realizzarsi<br />
come naturale evoluzione<br />
del processo <strong>in</strong>nescato dal senso<br />
civico dei nostri cittad<strong>in</strong>i e non<br />
per lo “stimolo” delle sanzioni<br />
che dopo alcuni mesi di rodaggio,<br />
dovranno necessariamente<br />
essere elevate nei confronti dei<br />
s<strong>in</strong>goli o dei condom<strong>in</strong>i che non<br />
eseguiranno correttamente la<br />
raccolta differenziata.<br />
Proseguiremo dunque <strong>in</strong> questa<br />
direzione cont<strong>in</strong>uando a sostenere<br />
e promuovere tutte le <strong>in</strong>iziative,<br />
a partire da quelle con le<br />
scuole, <strong>in</strong> grado di <strong>in</strong>formare e<br />
responsab<strong>il</strong>izzare sempre più i<br />
cittad<strong>in</strong>i su queste tematiche.
3IL SISTEMA DELLA CITTA’<br />
CHE SI TRASFORMA<br />
LA MOBILITÀ NELL’AREA<br />
METROPOLITANA<br />
LA CRITICITÀ PIÙ RILEVANTE PER<br />
LA NOSTRA CITTÀ<br />
Il tema della viab<strong>il</strong>ità e del trasporto<br />
pubblico rappresenta la<br />
criticità più r<strong>il</strong>evante per la<br />
nostra città.<br />
Ciò anche <strong>in</strong> considerazione<br />
del fatto che <strong>il</strong> crescente traffico<br />
automob<strong>il</strong>istico di attraversamento,<br />
<strong>in</strong>tacca alle radici la<br />
qualità di vita dei nostri cittad<strong>in</strong>i.<br />
A partire dai contenuti del primo<br />
Piano Urbano del Traffico,<br />
gli <strong>in</strong>terventi di mitigazione<br />
della velocità hanno messo a<br />
disposizione dei cittad<strong>in</strong>i una<br />
città a misura delle fasce più<br />
vulnerab<strong>il</strong>i, più lenta ma<br />
enormemente più sicura.<br />
Con l’aggiornamento del Piano<br />
Urbano del Traffico, rivisitato alla<br />
luce delle nuove esigenze maturate<br />
<strong>in</strong> seguito alla predisposizione<br />
del Piano per <strong>il</strong> Governo del<br />
Territorio, si avvierà <strong>il</strong> confronto<br />
con la città, per <strong>il</strong>lustrare le soluzioni<br />
previste per proteggere<br />
l’abitato dall’<strong>in</strong>cessante crescita<br />
del traffico automob<strong>il</strong>istico che<br />
nelle ore di punta congestiona le<br />
strade e per dare risposte adeguate,<br />
<strong>in</strong> alcuni quartieri, al problema<br />
del parcheggio.<br />
Ciò può essere ottenuto solo<br />
ragionando <strong>in</strong> un’ottica di ampio<br />
respiro, avendo cioè una visione<br />
strategica degli <strong>in</strong>terventi necessari<br />
per convogliare, quanto più<br />
possib<strong>il</strong>e, <strong>il</strong> traffico di transito<br />
fuori dal nucleo abitato.<br />
Va ribadita la necessità, sostenuta<br />
dal Piano d’Area, di riorganizzare<br />
<strong>il</strong> sistema <strong>in</strong>tegrato della<br />
mob<strong>il</strong>ità a scala metropolitana,<br />
assegnando al sistema ferroviario<br />
regionale e comprensoriale<br />
<strong>il</strong> ruolo card<strong>in</strong>e.<br />
Fra le richieste presentate al<br />
tavolo di Expo dal “Patto per <strong>il</strong><br />
territorio del nord ovest M<strong>il</strong>ano”,<br />
relativamente alle <strong>in</strong>frastrutturazioni,<br />
è contenuta una proposta<br />
che partendo dal prolungamento<br />
verso Mazzo della Metropolitana,<br />
ricalca una delle scelte contenute<br />
nel Piano d’Area. In questo documento<br />
veniva <strong>in</strong>fatti proposta la<br />
realizzazione di una “dorsale del<br />
rhodense” che colleghi Settimo<br />
alle dest<strong>in</strong>azioni di maggiore<br />
<strong>in</strong>teresse pubblico di Rho (servizi<br />
sovralocali, ospedali, scuole<br />
medie superiori, stazione FS),<br />
Arese (area ex Alfa) e Garbagnate<br />
(stazione FS, ospedale, parco<br />
Groane): primo segmento di un<br />
anello di trasporto pubblico<br />
metropolitano alternativo<br />
all’univoca impostazione radiocentrica<br />
di questo servizio.<br />
Si <strong>in</strong>serisce f<strong>in</strong>almente <strong>in</strong> una<br />
logica di area metropolitana<br />
l’apertura della nuova stazione<br />
ferroviaria-metropolitana di Rho-<br />
Fiera, concreto miglioramento e<br />
riqualificazione del sistema di<br />
accessib<strong>il</strong>itá locale alle stazioni.<br />
Strettamente legata all’occasione<br />
di Expo 2015 è la possib<strong>il</strong>ità<br />
di accelerare l’arrivo a Settimo<br />
di l<strong>in</strong>ee di trasporto metropolitano<br />
(prolungamento della l<strong>in</strong>ea<br />
5 da piazza Axum e della l<strong>in</strong>ea 1<br />
da Bisceglie).<br />
La necessità di garantire un servizio<br />
adeguato all’esigenza delle<br />
aree espositive di M<strong>il</strong>ano-Rho,<br />
raddoppiando le corse attuali,<br />
comporta <strong>in</strong>fatti l’obbligo di<br />
separare le due l<strong>in</strong>ee “rosse” che<br />
oggi convergono sulla stazione di<br />
Pagano. Da Bisceglie la nuova<br />
l<strong>in</strong>ea autonoma (l<strong>in</strong>ea 6) dovrà<br />
essere prolungata, a ovest verso<br />
Baggio, con la necessità di realizzare<br />
<strong>il</strong> relativo deposito treni.<br />
Il nostro impegno dovrà dunque<br />
concentrarsi sulla possib<strong>il</strong>ità di<br />
prolungare <strong>il</strong> suo percorso f<strong>in</strong>o a<br />
superare l’anello della tangenziale<br />
ovest con una fermata <strong>in</strong> prossimità<br />
di V<strong>il</strong>laggio Cavour.<br />
Anche per quanto riguarda la<br />
l<strong>in</strong>ea 5 la possib<strong>il</strong>ità di raggiungere<br />
Settimo passa attraverso<br />
l’accoglimento della proposta di<br />
superare <strong>il</strong> r<strong>il</strong>evato della tangenziale,<br />
realizzando <strong>in</strong> sua prossimità<br />
<strong>il</strong> deposito treni. A partire da<br />
questa localizzazione, nell’area<br />
compresa fra via Fermi e la tangenziale,<br />
riteniamo opportuno<br />
lavorare per <strong>il</strong> successivo prolungamento<br />
di questa l<strong>in</strong>ea attraverso<br />
le aree centrali di Settimo,<br />
prefigurando un percorso alternativo<br />
a quello <strong>in</strong>izialmente previsto<br />
per la metro-tramvia, f<strong>in</strong>o<br />
alle aree <strong>in</strong>dustriali e sportive del<br />
Castelletto, <strong>in</strong> previsione della<br />
loro riqualificazione.<br />
Le caratteristiche di questa porzione<br />
di territorio la rendono<br />
<strong>in</strong>fatti compatib<strong>il</strong>e con flussi di<br />
traffico <strong>in</strong> orig<strong>in</strong>e e dest<strong>in</strong>azione<br />
adeguati alla sua importanza,<br />
diversamente da quanto sarebbe<br />
potuto avvenire con la localizzazione,<br />
precedentemente prevista, di<br />
un capol<strong>in</strong>ea nell’area di <strong>in</strong>terscambio<br />
con la tangenzial<strong>in</strong>a, già<br />
oggi estremamente congestionata.<br />
Lo sv<strong>il</strong>uppo futuro di Settimo<br />
non solo <strong>in</strong> tema di mob<strong>il</strong>ità<br />
verrà fortemente condizionato<br />
dal prolungamento di queste due<br />
l<strong>in</strong>ee metropolitane.<br />
Per questo nel programma del<br />
prossimo qu<strong>in</strong>quennio rientra<br />
l’impegno di predisporre un<br />
piano specifico di raccordo, concreto<br />
sia <strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di trasporto<br />
pubblico locale su gomma sia <strong>in</strong><br />
term<strong>in</strong>i di predisposizioni urbanistiche<br />
di lungo term<strong>in</strong>e.<br />
L’attestamento di una l<strong>in</strong>ea<br />
metropolitana <strong>in</strong> adiacenza alla<br />
tangenziale Ovest porta <strong>in</strong>evitab<strong>il</strong>mente<br />
alla realizzazione di un parcheggio<br />
di <strong>in</strong>terscambio. Occorre<br />
qu<strong>in</strong>di valutare con attenzione<br />
anche quegli aspetti positivi che la<br />
collocazione di una stazione<br />
metropolitana di testa può avere<br />
se collocata al conf<strong>in</strong>e del nostro<br />
Comune piuttosto che <strong>in</strong> una zona<br />
più baricentrica e centrale.<br />
Sarà sicuramente da perseguire<br />
una diversa impostazione del<br />
trasporto locale su gomma <strong>in</strong><br />
modo da consentire di raccordare<br />
con medesimi tempi di servizio<br />
le future stazioni della metropolitana.<br />
L’obiettivo da cogliere<br />
sarà quello di servire <strong>in</strong> maniera<br />
più cap<strong>il</strong>lare tutto <strong>il</strong> territorio del<br />
nostro Comune con orari di servizio<br />
e percorsi (anche di tipo preferenziale)<br />
che ripartiscano <strong>in</strong><br />
maniera equa <strong>il</strong> beneficio della<br />
vic<strong>in</strong>anza alle future l<strong>in</strong>ee di<br />
metropolitana.<br />
L’impegno sarà concreto e pragmatico<br />
nel seguire l’iter di approvazione<br />
e realizzazione di queste<br />
opere, sv<strong>il</strong>uppando ulteriormente<br />
<strong>il</strong> dialogo costruttivo con M<strong>il</strong>ano e<br />
con gli altri soggetti competenti, al<br />
f<strong>in</strong>e di predisporre adeguatamente<br />
ciò che si sta preannunciando.<br />
Per quanto concerne <strong>il</strong> trasporto<br />
pubblico su gomma, partendo<br />
dall’attuazione della legge regionale<br />
che prevede <strong>il</strong> servizio urbano<br />
gestito dal Comune di M<strong>il</strong>ano<br />
arrivare f<strong>in</strong>o al Comune di<br />
Bareggio, occorre che M<strong>il</strong>ano<br />
stessa attui l’accordo già raggiunto<br />
che prevede un cadenzamento<br />
più efficace delle corse <strong>in</strong><br />
grado di favorire un migliore<br />
attestamento ai punti di <strong>in</strong>ter-
scambio e una più consistente<br />
copertura del servizio nelle giornate<br />
di sabato e festivi. Dovrà<br />
<strong>in</strong>oltre avviarsi la sperimentazione<br />
del bus a chiamata per gli<br />
orari serali e notturni, servizio<br />
che potrebbe dare anche un<br />
importante contributo alla riduzione<br />
degli <strong>in</strong>cidenti stradali<br />
del sabato sera.<br />
A fronte della liberalizzazione di<br />
<strong>in</strong>vestimenti attualmente a<br />
copertura delle l<strong>in</strong>ee esistenti<br />
che verranno <strong>in</strong>teramente f<strong>in</strong>anziati<br />
attraverso la gara espletata<br />
dal Comune di M<strong>il</strong>ano, si potrà<br />
anche sperimentare una possib<strong>il</strong>e<br />
l<strong>in</strong>ea urbana che oltre a connettere<br />
i vari punti di <strong>in</strong>teresse<br />
comunale, favorirà una migliore<br />
copertura delle aree produttive<br />
ed <strong>in</strong> particolare di quelle lungo<br />
l’asta di via Edison.<br />
Partendo dalla legge che <strong>in</strong>divi-<br />
Rete metropolitana di M<strong>il</strong>ano: proposta assetto futuro<br />
dua come soggetti gestori del trasporto<br />
pubblico la Prov<strong>in</strong>cia e <strong>il</strong><br />
Comune capoluogo, sarà nostra<br />
priorità lavorare aff<strong>in</strong>ché sia def<strong>in</strong>ita<br />
l’<strong>in</strong>tegrazione tariffaria fra i<br />
vari trasporti pubblici e sia concepito<br />
un biglietto urbano anche<br />
per <strong>il</strong> nostro Comune, con tariffa<br />
ridotta rispetto a quella del<br />
Comune capoluogo viste le percorrenze<br />
più brevi. Inf<strong>in</strong>e e’ nostra<br />
<strong>in</strong>tenzione verificare la possib<strong>il</strong>ità<br />
di dotare di pens<strong>il</strong><strong>in</strong>a di attesa<br />
tutte le fermate dei mezzi pubblici,<br />
studiando forme di f<strong>in</strong>anziamento<br />
(pubblicità) che ne consentano<br />
l’<strong>in</strong>stallazione senza gravare sul<br />
b<strong>il</strong>ancio comunale.<br />
Anche a fronte delle attuali<br />
richieste di riapertura del casello<br />
autostradale di Rho sulla M<strong>il</strong>ano<br />
Tor<strong>in</strong>o, ormai tecnicamente non<br />
più realizzab<strong>il</strong>e, va evidenziato<br />
che questa era la posizione già<br />
espressa dall’Amm<strong>in</strong>istrazione di<br />
Settimo <strong>in</strong> base alle <strong>in</strong>dicazioni<br />
contenute nel Piano d’Area che<br />
aveva denunciato con fermezza<br />
le criticità derivanti dalla decisione<br />
di chiudere quel casello.<br />
Diventa conseguentemente<br />
ancora più urgente la necessità<br />
dello spostamento della barriera<br />
della Ghisolfa a Boffalora.<br />
Questa soluzione determ<strong>in</strong>erebbe<br />
sensib<strong>il</strong>i miglioramenti sulla<br />
rete stradale locale, alleggerendo<br />
notevolmente <strong>il</strong> traffico pesante<br />
<strong>in</strong> transito su via Gramsci-<br />
Panzeri e consentendo la razionalizzazione<br />
dello snodo A4 -<br />
Tangenziale Ovest.<br />
Per quanto riguarda <strong>il</strong> sistema di<br />
viab<strong>il</strong>ità locale, la realizzazione<br />
del completamento della SP172<br />
è da considerarsi necessaria <strong>in</strong><br />
funzione delle previsioni di trasformazione<br />
delle aree produtti-<br />
ve del Castelletto <strong>in</strong>serite nel<br />
PGT e consentirà di liberare dal<br />
traffico passante gli assi da nordsud<br />
dell’abitato (Libertà-Edison<br />
e Di Vittorio).<br />
Addossandosi all’area <strong>in</strong>dustriale<br />
di Cornaredo e sfruttando tratti<br />
di viab<strong>il</strong>ità già esistente, si dovrà<br />
tenere conto, nella fase di progettazione,<br />
del possib<strong>il</strong>e <strong>in</strong>cremento<br />
<strong>in</strong>dotto dal futuro completamento<br />
dell’opera, dei fattori<br />
ambientali sulla tratta già esistente,<br />
al f<strong>in</strong>e di verificare l’adeguatezza<br />
delle attuali misure di<br />
mitigazioni.<br />
Potrà, <strong>in</strong>oltre, essere l’occasione<br />
per un ripensamento generale<br />
del sistema degli sv<strong>in</strong>coli di uscita/<strong>in</strong>gresso<br />
alla “tangenzial<strong>in</strong>a” e<br />
del suo <strong>in</strong>nesto sulla SS11.<br />
La realizzazione di un viadotto<br />
sopraelevato, da f<strong>in</strong>anziare nell’ambito<br />
delle opere funzionali<br />
ad Expo, permetterebbe di sv<strong>in</strong>colare<br />
l’attuale <strong>in</strong>crocio sulla<br />
rotatoria tra SP172 e SS11 e agevolerebbe<br />
i possib<strong>il</strong>i <strong>in</strong>terventi<br />
migliorativi sull’uscita di<br />
Vighignolo dalla tangenzial<strong>in</strong>a.<br />
Via Libertà e via Vittorio Veneto,<br />
particolarmente congestionate<br />
nelle ore di punta, trarranno<br />
<strong>in</strong>oltre ulteriore beneficio dalla<br />
realizzazione della “bretella” che<br />
dalla via Reiss Romoli si immetterà<br />
su via Libertà a nord della<br />
zona <strong>in</strong>dustriale del comparto<br />
fratelli Rosselli, elim<strong>in</strong>ando <strong>il</strong><br />
traffico pesante dalla zona centrale<br />
della città.<br />
Per alleggerire <strong>il</strong> traffico sulla via<br />
Di Vittorio, va <strong>in</strong>oltre ribadita la<br />
necessità del nuovo tracciato, <strong>in</strong><br />
Comune di M<strong>il</strong>ano, tra la nuova<br />
rotatoria di prossima realizzazione<br />
su via Novara, all’altezza di<br />
Fig<strong>in</strong>o, s<strong>in</strong>o al sottopasso di
3IL SISTEMA DELLA CITTA’<br />
CHE SI TRASFORMA<br />
Acquapark Gardaland. Questo<br />
tracciato consentirebbe <strong>in</strong>fatti<br />
un agevole raccordo diretto con<br />
via Fermi.<br />
E’ nostra <strong>in</strong>tenzione riservare<br />
attenzione anche ai comparti<br />
<strong>in</strong>dustriali, completando i marciapiedi<br />
dove sono ancora mancanti<br />
e valutando specifici <strong>in</strong>terventi di<br />
moderazione della velocità dei<br />
veicoli anche <strong>in</strong> queste zone.<br />
LE TRASFORMAZIONI URBANISTICHE<br />
LA CRESCITA È AVVENUTA IN<br />
MODO PROGRESSIVO E ORDINATO<br />
Settimo è cresciuta nel secondo<br />
dopoguerra trasformandosi da<br />
comune agricolo a piccolo centro<br />
di <strong>in</strong>sediamenti residenziali e<br />
<strong>in</strong>dustriali, partecipe delle d<strong>in</strong>amiche<br />
di trasformazione dell’area<br />
metropolitana m<strong>il</strong>anese.<br />
I residenti sono passati da 4.500<br />
nel 1951 a 7.000 circa alla metà<br />
degli anni Sessanta, alla conclusione<br />
della grandi migrazioni di<br />
scala nazionale dal Sud e dall’est<br />
verso <strong>il</strong> triangolo <strong>in</strong>dustriale, e<br />
crescono successivamente per<br />
spostamenti di popolazione<br />
all’<strong>in</strong>terno dell’area metropolitana,<br />
soprattutto da M<strong>il</strong>ano verso i<br />
comuni dell’h<strong>in</strong>terland: da<br />
11.500 nel 1981 passano a<br />
15.000 nel 1991, a 17.000 nel<br />
2001; oggi gli abitanti di Settimo<br />
sono circa 19.500.<br />
Contemporaneamente negli anni<br />
Sessanta e Settanta si <strong>in</strong>sedia al<br />
Castelletto l’ITALTEL, nascono<br />
alcuni quartieri misti di <strong>in</strong>dustria<br />
e residenza, si formano e crescono<br />
progressivamente f<strong>in</strong>o ai giorni<br />
nostri le tre grandi zone <strong>in</strong>dustriali<br />
più prossime ai centri abitati<br />
residenziali.<br />
Il suolo consumato è passato dal<br />
4% circa del 1945 all’attuale<br />
46% circa (M<strong>il</strong>ano è poco sotto <strong>il</strong><br />
60% mentre i comuni del nord<br />
M<strong>il</strong>ano sono mediamente sopra<br />
tale percentuale).<br />
L’agricoltura è tuttora la dest<strong>in</strong>azione<br />
d’uso prevalente dei suoli<br />
comunali, e svolge un ruolo ecologico<br />
fondamentale nel determ<strong>in</strong>are<br />
le condizioni di vita dei cittad<strong>in</strong>i<br />
di Settimo <strong>in</strong> rapporto alle condizioni<br />
degli altri comuni direttamente<br />
conf<strong>in</strong>anti con M<strong>il</strong>ano.<br />
La crescita è avvenuta <strong>in</strong> modo<br />
progressivo e ord<strong>in</strong>ato, con la<br />
costruzione di residenze caratterizzate<br />
da un buon equ<strong>il</strong>ibrio tra<br />
“ed<strong>il</strong>izia libera”, per le famiglie <strong>in</strong><br />
grado di acquistare un’abitazione<br />
sul libero mercato, ed “ed<strong>il</strong>izia<br />
economica e popolare”, dest<strong>in</strong>ata<br />
alle famiglie con livelli di reddito<br />
medio o basso. In questo senso<br />
determ<strong>in</strong>ante è stato <strong>il</strong> ruolo<br />
della cooperazione locale rispetto<br />
alla capacità di contribuire a<br />
mantenere equ<strong>il</strong>ibrato <strong>il</strong> mercato<br />
della casa <strong>in</strong> proprietà e <strong>in</strong> affitto.<br />
L’espansione urbana di Settimo,<br />
contrariamente a quanto è avvenuto<br />
<strong>in</strong> casi analoghi, garantisce<br />
la riconoscib<strong>il</strong>ità di un disegno<br />
della città, la cui forma non è <strong>il</strong><br />
risultato di meri fenomeni <strong>in</strong>crementali<br />
ma frutto di decisioni<br />
che hanno assegnato alle aree<br />
verdi una precisa funzione di elemento<br />
ord<strong>in</strong>atore dello sv<strong>il</strong>uppo<br />
e contemporaneamente di connettivo<br />
fra le varie aree edificate.<br />
Tale orientamento è leggib<strong>il</strong>e a<br />
partire dal Piano Regolatore del<br />
1985, che assegnò al parco urbano,<br />
attrezzato con <strong>il</strong> campus<br />
delle attrezzature della scuola<br />
dell’obbligo, questa funzione<br />
ord<strong>in</strong>atrice per <strong>il</strong> nucleo di<br />
Casc<strong>in</strong>e Olona e Settimo centro.<br />
Coerente con questa impostazione<br />
è stata la realizzazione del<br />
grande sistema di aree di forestazione<br />
urbana nelle aree tra<br />
Settimo e la tangenziale ovest,<br />
<strong>in</strong>iziato nei primi anni Novanta<br />
(bosco della Giretta) e già<br />
ampliato recentemente <strong>in</strong> parte<br />
delle aree <strong>in</strong>edificate comprese<br />
tra Settimo e Seguro.<br />
Analoga procedura è stata adottata<br />
a Vighignolo dove è attualmente<br />
<strong>in</strong> corso di realizzazione un<br />
grande parco che si estende da<br />
via Airaghi f<strong>in</strong>o alla tangenzial<strong>in</strong>a.<br />
Il futuro dipende da d<strong>in</strong>amiche<br />
che <strong>in</strong> parte sono di natura locale<br />
e <strong>in</strong> parte dipendono da fattori di<br />
scala sovralocale più complesse<br />
da governare ma sulle quali<br />
abbiamo già attivato preventivamente<br />
<strong>il</strong> confronto con <strong>il</strong><br />
Comune di M<strong>il</strong>ano.<br />
Sono certamente di scala sovralocale<br />
le conseguenze, attendib<strong>il</strong>i<br />
anche a Settimo, dal consolidamento<br />
del Polo Fieristico di Rho-<br />
Pero che avverrà con la realizzazione<br />
degli <strong>in</strong>sediamenti di EXPO’<br />
2015, circostanze che richiedono<br />
una sempre più efficace collaborazione<br />
<strong>in</strong>tercomunale.<br />
Alcune scelte possono tuttavia<br />
essere autonomamente già fatte<br />
a scala locale, nell’ambito del<br />
Piano di Governo del Territorio<br />
adottato che rappresenta la concreta<br />
esplicitazione della nostra<br />
idea di città.<br />
La scelta fondamentale del nostro<br />
PGT consiste nel considerare<br />
sostanzialmente f<strong>in</strong>ita la fase<br />
della crescita di suolo urbanizzato,<br />
riducendo al m<strong>in</strong>imo l’urbanizzazione<br />
di aree agricole e puntando<br />
al recupero funzionale di aree<br />
già urbanizzate. In questo contesto<br />
si possono sv<strong>il</strong>uppare anche<br />
soluzioni compensative fra differenti<br />
comparti edificati.<br />
Il PGT contemplerà pertanto:<br />
- la tutela delle aree del Parco<br />
Agricolo Sud M<strong>il</strong>ano, per <strong>il</strong><br />
quale si propone una revisione<br />
dei conf<strong>in</strong>i ma con aumento<br />
della superficie v<strong>in</strong>colata;<br />
- <strong>in</strong>terventi di nuova edificazione,<br />
per soddisfare la domanda di<br />
nuove abitazioni, <strong>in</strong> 6 ambiti, 4<br />
dei quali già edificati, mirando<br />
<strong>in</strong> generale a recuperare a usi
esidenziali alcuni <strong>in</strong>sediamenti<br />
produttivi oggi frammisti alla<br />
residenza esistente o con essa<br />
immediatamente conf<strong>in</strong>anti (le<br />
più significative sono la ex<br />
Ferretti a ridosso di via delle<br />
Libertà, e la zona della casc<strong>in</strong>a<br />
Bergam<strong>in</strong>a, mirando a conservare<br />
l’edificio maggiormente<br />
rappresentativo della storica<br />
tipologia a casc<strong>in</strong>a);<br />
- la localizzazione due aree residenziali<br />
su terreni non già edificati<br />
nelle frange del tessuto<br />
già edificato, mirando a non<br />
<strong>in</strong>terrompere la cont<strong>in</strong>uità<br />
delle aree agricole o dest<strong>in</strong>ate<br />
a parchi e nuovi boschi;<br />
- <strong>il</strong> r<strong>il</strong>ancio del polo produttivo<br />
del Castelletto, favorendo l’<strong>in</strong>sediamento<br />
di moderne attività<br />
di produzione di beni e servizi ;<br />
- <strong>il</strong> potenziamento dei servizi<br />
pubblici, e <strong>in</strong> particolare la prosecuzione<br />
della politica di<br />
riqualificazione degli spazi pubblici<br />
(viab<strong>il</strong>ità, piazze, aree verdi<br />
e servizi di quartiere), e confermando<br />
<strong>il</strong> programma di acquisizione<br />
alla proprietà pubblica<br />
e di rimboschimento di aree tra<br />
Settimo e Seguro, per garantire,<br />
attraverso un ulteriore sv<strong>il</strong>uppo<br />
di 70.000 metri quadrati<br />
del bosco della Giretta, la<br />
discont<strong>in</strong>uità dei centri urbani<br />
che contribuisce a valorizzare<br />
l’identità locale delle frazioni;<br />
- un contenuto <strong>in</strong>cremento della<br />
popolazione, dai 20.000 abitanti<br />
del P.R.G. del 2000 ai 22.250<br />
abitanti previsti.<br />
VIGHIGNOLO<br />
Con la conclusione del cantiere<br />
ed<strong>il</strong>izio del <strong>Programma</strong> Integrato<br />
di Intervento e quella imm<strong>in</strong>ente<br />
del piano di recupero di “corte<br />
Ven<strong>in</strong>o”, la frazione di Vighignolo<br />
ha raggiunto lo sv<strong>il</strong>uppo urbanistico<br />
previsto. Si tratta ora di<br />
completare <strong>il</strong> “rodaggio”, sempre<br />
complesso, di <strong>in</strong>terventi così consistenti,<br />
per garantire nel m<strong>in</strong>ore<br />
tempo possib<strong>il</strong>e <strong>il</strong> nuovo assetto<br />
dell’<strong>in</strong>tera frazione. Gli <strong>in</strong>terventi<br />
previsti riguarderanno:<br />
- <strong>il</strong> completamento del nuovo<br />
parco urbano realizzato nell’ambito<br />
del <strong>Programma</strong><br />
Integrato di Intervento;<br />
- la sistemazione dell'area della<br />
vecchia fornace di Vighignolo;<br />
- la realizzazione della strada di<br />
accesso al nuovo pozzo e<br />
all’area della fornace con gli<br />
annessi parcheggi a servizio del<br />
campo sportivo;<br />
- gli <strong>in</strong>terventi sulla viab<strong>il</strong>ità per<br />
dis<strong>in</strong>centivare l’attraversamento<br />
della frazione, sia attraverso<br />
modifiche al sistema di uscite<br />
dalla tangenzial<strong>in</strong>a, sia portando<br />
a compimento l’istituzione<br />
della Zona a Traffico Limitato;<br />
- la realizzazione di un ecodotto <strong>in</strong><br />
corrispondenza della f<strong>in</strong>e della<br />
tangenzial<strong>in</strong>a, garantendo una<br />
effettiva cont<strong>in</strong>uità fruitiva del<br />
verde dalle aree agricole e sportive<br />
a sud della statale 11, f<strong>in</strong>o al<br />
nuovo parco di Vighignolo;<br />
- opere di sistemazione del parcheggio<br />
sterrato all’<strong>in</strong>izio di via<br />
Airaghi/ f<strong>in</strong>e via A. Moro.<br />
- la ciclab<strong>il</strong>e Vighignolo/Cornaredo.<br />
CASCINE OLONA E SETTIMO CENTRO<br />
Nel V<strong>il</strong>laggio dei Fiori:<br />
- procederemo alla sistemazione<br />
delle vie Turati-V<strong>il</strong>loresi, completando<br />
così la riqualificazione<br />
di tutto <strong>il</strong> sistema della storica<br />
dorsale di “via Novara”.<br />
Dopo avere predisposto <strong>il</strong> progetto<br />
esecutivo:<br />
- procederemo alla realizzazione<br />
dell’area feste <strong>in</strong> via Stradascia.<br />
Per dare una risposta ai problemi<br />
di stazionamento nell’area di via<br />
Cavalletti, penalizzata dalla vic<strong>in</strong>anza<br />
degli impianti sportivi di<br />
via Stradascia:<br />
- sistemeremo a parcheggio <strong>il</strong><br />
tratto dismesso della ex strada<br />
statale 11;<br />
- riconfigureremo, ampliandolo, <strong>il</strong><br />
parcheggio attuale di via Cavalletti.<br />
A sud del V<strong>il</strong>laggio Lavandai:<br />
- riqualificheremo <strong>il</strong> corridoio<br />
verde compreso fra i fontan<strong>il</strong>i<br />
Muzzetta e Patellano dotandolo<br />
di una nuova ciclab<strong>il</strong>e che collegherà<br />
questa parte dell’abitato<br />
con la zona degli orti del bosco<br />
della Giretta e qu<strong>in</strong>di, attraverso<br />
<strong>il</strong> bosco, con <strong>il</strong> centro città.<br />
Riserveremo particolare attenzione<br />
alle trasformazioni urbanistiche<br />
<strong>in</strong> atto <strong>in</strong> questa zona <strong>in</strong>teressata,<br />
anche <strong>in</strong> seguito alla<br />
<strong>in</strong>stallazione delle barriere fonoassorbenti<br />
sulla tangenziale, da<br />
una significativa trasformazione<br />
delle dest<strong>in</strong>azioni d’uso da produttivo<br />
a residenziale.<br />
A Settimo–centro, nonostante<br />
fossero già previsti nel Piano<br />
Regolatore del 2000, i due Piani di<br />
Recupero della Casc<strong>in</strong>a<br />
Bergam<strong>in</strong>a e di via Dante–via<br />
R<strong>il</strong>e, non sono f<strong>in</strong>ora stati avviati.<br />
Ad essi sono connesse importanti<br />
opere di urbanizzazione e<br />
riqualificazione del centro cittad<strong>in</strong>o.<br />
Per dare <strong>in</strong>izio ai lavori è tuttavia<br />
necessario <strong>il</strong> preventivo spostamento<br />
delle attività agricole e<br />
di allevamento che vi si svolgono:<br />
è stata pertanto concordata con<br />
la proprietà la ricollocazione delle<br />
attività che prevede, nella soluzione<br />
def<strong>in</strong>itiva, la costruzione su<br />
terreni della stessa proprietà, di<br />
un nuovo <strong>in</strong>sediamento agricolo<br />
distante dal centro abitato.<br />
Ci impegneremo qu<strong>in</strong>di per sollecitare<br />
l’attuazione dei due Piani<br />
di Recupero che consentiranno:<br />
- la riqualificazione di via Dante-<br />
R<strong>il</strong>e con la realizzazione di aree<br />
verdi e parcheggi pubblici particolarmente<br />
ut<strong>il</strong>i alle attività<br />
commerciali del centro urbano;<br />
- <strong>il</strong> recupero e la ristrutturazione<br />
dell’edificio delle vecchie stalle<br />
della Casc<strong>in</strong>a Bergam<strong>in</strong>a,<br />
memoria contad<strong>in</strong>a della<br />
nostra comunità;<br />
- la possib<strong>il</strong>ità di sperimentare<br />
un’isola pedonale del centro<br />
cittad<strong>in</strong>o <strong>in</strong> occasione di<br />
eventi particolari.<br />
Avendo concluso i lavori di sistemazione<br />
del tratto nord di<br />
via Vittorio Veneto:<br />
- dovremo ora completare la<br />
sistemazione, <strong>in</strong>tervenendo sul<br />
tratto sud della stessa via.<br />
Dopo i primi anni di fruizione<br />
della piazza Incontro dei Popoli:<br />
- riteniamo opportuno effettuare<br />
alcuni <strong>in</strong>terventi che la possano<br />
valorizzare, <strong>in</strong>tegrandola<br />
meglio con le esigenze del contesto<br />
residenziale <strong>in</strong> cui è collocata;<br />
pensiamo di “specializzarla”<br />
come “piazza dei giochi del<br />
mondo”, costruendo le opportune<br />
s<strong>in</strong>ergie con le <strong>in</strong>iziative<br />
promosse dalla Casa delle culture<br />
del mondo, recentemente<br />
<strong>in</strong>augurata a M<strong>il</strong>ano dalla<br />
Prov<strong>in</strong>cia di M<strong>il</strong>ano, facendola<br />
contemporaneamente divenire<br />
luogo eletto per <strong>il</strong> gioco dei più<br />
piccoli, dotandola anche di<br />
attrezzature di gioco per i bamb<strong>in</strong>i<br />
diversamente ab<strong>il</strong>i e creando<br />
numerose e confortevoli<br />
zone d’ombra.<br />
Per quanto riguarda <strong>il</strong> comparto<br />
ex-Ferretti prosegue <strong>il</strong> nostro<br />
impegno per la sua riconversione<br />
da <strong>in</strong>dustriale a residenziale con<br />
attività commerciali e servizi di<br />
<strong>in</strong>teresse pubblico, previa la ricollocazione<br />
delle attività produttive<br />
attualmente presenti, <strong>in</strong> base<br />
ad un “piano-progetto” concordato<br />
con l’Amm<strong>in</strong>istrazione<br />
Comunale. Questo <strong>in</strong>tervento<br />
contribuirebbe a qualificare la<br />
via Libertà, <strong>in</strong>tegrando nella città<br />
nuovi spazi sistemati a verde.<br />
SEGURO E IL VILLAGGIO CAVOUR<br />
A Seguro la pianificazione urbanistica<br />
del PGT, dopo avere<br />
acquisito <strong>il</strong> parere positivo da<br />
parte del Parco Agricolo Sud
3IL SISTEMA DELLA CITTA’<br />
CHE SI TRASFORMA<br />
M<strong>il</strong>ano, prevede di completare<br />
l’<strong>in</strong>sediamento residenziale di via<br />
Pert<strong>in</strong>i, <strong>in</strong>tervenendo nell’ansa di<br />
terreno che costeggia <strong>il</strong> nuovo<br />
campo di calcio, <strong>in</strong> cont<strong>in</strong>uità con<br />
gli edifici già realizzati. Il progetto<br />
verrà concepito con soluzioni<br />
che <strong>in</strong>crement<strong>in</strong>o la protezione<br />
del quartiere dalla zona <strong>in</strong>dustriale<br />
di via Fermi e che prest<strong>in</strong>o<br />
particolare attenzione alla dotazione<br />
di parcheggi, rispondendo<br />
anche ai bisogni pregressi già<br />
segnalati dai residenti.<br />
Con questa operazione si potrà<br />
acquisire al patrimonio pubblico<br />
una consistente quantità di terreno<br />
agricolo fra <strong>il</strong> centro commerciale<br />
e la frazione, arricchendo<br />
<strong>in</strong> modo significativo la dotazione<br />
del Parco della Giretta-sud.<br />
Con la presa <strong>in</strong> carico del laghetto<br />
della cava <strong>il</strong> nostro impegno<br />
sarà dedicato a:<br />
- valorizzazione dell’area, sistemando<br />
sponde e spazi circostanti,<br />
funzionale al suo pieno<br />
ut<strong>il</strong>izzo ricreativo e sociale,<br />
co<strong>in</strong>volgendo nella gestione<br />
l’associazionismo locale.<br />
Il progetto complessivo di quest’area<br />
si dovrà <strong>in</strong>tegrare con<br />
quello del parco urbano che<br />
verrà realizzato con la 167 di<br />
V<strong>il</strong>laggio Cavour e con l’<strong>in</strong>tervento<br />
residenziale già previsto sul<br />
lotto privato Tresport.<br />
Studieremo <strong>in</strong>oltre una soluzione<br />
che contempli la possib<strong>il</strong>ità di:<br />
- realizzare impianti sportivi sull’area<br />
di proprietà comunale<br />
lungo via Quattro Novembre;<br />
- <strong>in</strong>crementare la dotazione di<br />
parcheggi pubblici a servizio<br />
dell’<strong>in</strong>tera area ricreativa.<br />
La casa delle associazioni è ormai<br />
una realtà <strong>in</strong>tensamente vissuta.<br />
Rispetto agli spazi disponib<strong>il</strong>i nell’edificio<br />
della ex scuola elementare,<br />
sono tuttavia ancora sotto<br />
ut<strong>il</strong>izzati quelli della mensa con<br />
annessa cuc<strong>in</strong>a. E’ nostra <strong>in</strong>tenzione<br />
mettere a disposizione dei<br />
cittad<strong>in</strong>i anche questi ambienti<br />
che ben si prestano per svariati<br />
usi a partire da momenti aggregativi<br />
e conviviali quali pranzi<br />
sociali o festeggiamenti, <strong>in</strong>serendoli<br />
nel circuito gestionale della<br />
nostra società di ristorazione<br />
SettimoPero Welfood.<br />
Gli altri <strong>in</strong>terventi a Seguro<br />
riguarderanno la viab<strong>il</strong>ità e lo<br />
stazionamento, prevedendo:<br />
- la realizzazione della rotatoria<br />
Edison-Barni;<br />
- la sistemazione della via<br />
Moirano f<strong>in</strong>o a via Edison, f<strong>in</strong>ora<br />
r<strong>in</strong>viata per i ritardi nella<br />
conclusione di un vic<strong>in</strong>o cantiere<br />
privato; con questo <strong>in</strong>tervento<br />
si potrà dare una risposta<br />
anche ai problemi di stazionamento<br />
su via Leonardo da<br />
V<strong>in</strong>ci, valutando l’opportunità<br />
di realizzare, oltre ai posti auto<br />
a raso già previsti <strong>in</strong> progetto,<br />
anche box <strong>in</strong>terrati.<br />
A V<strong>il</strong>laggio Cavour, entro l’estate,<br />
<strong>in</strong>izieranno i lavori per la realizzazione<br />
degli alloggi già previsti<br />
nel piano di zona consort<strong>il</strong>e. Si<br />
tratta di un <strong>in</strong>tervento importante<br />
sotto molti aspetti, a partire<br />
dalla sua pianificazione scaturita<br />
dall’esito di un <strong>in</strong>novativo concorso<br />
architettonico. Il successivo<br />
bando di assegnazione dell’area<br />
ha consentito di prevedere la<br />
realizzazione di edifici rispettosi<br />
del contenimento dei consumi<br />
energetici e alloggi da mettere<br />
sul mercato a prezzi convenzionati<br />
ma differenziati rispetto<br />
all’offerta <strong>in</strong> vendita o <strong>in</strong> affitto<br />
con patto di futura vendita,<br />
garantendo contemporaneamente<br />
al Comune la gratuita proprietà<br />
di 20 alloggi.<br />
La necessità di rispondere ai<br />
notevoli impegni previsti a carico<br />
dell’operatore ha messo <strong>in</strong> risalto<br />
lo spirito imprenditoriale del<br />
mondo della cooperazione locale<br />
che si è organizzato <strong>in</strong> consorzio<br />
per garantire la migliore gestione<br />
di questa operazione.<br />
A questo <strong>in</strong>tervento sono <strong>in</strong>oltre<br />
connesse:<br />
- la realizzazione del parco urbano<br />
di V<strong>il</strong>laggio Cavour;<br />
- la costruzione di una centrale di<br />
cogenerazione che consentirà<br />
di avviare la realizzazione della<br />
rete di teleriscaldamento-sud<br />
che verrà successivamente<br />
messa a sistema con quella a<br />
nord prevista a partire dalle<br />
aree del Castelletto;<br />
- la risistemazione della viab<strong>il</strong>ità<br />
e delle aree di sosta di via<br />
Quattro Novembre, compresi gli<br />
<strong>in</strong>terventi di mitigazione della<br />
velocità dei veicoli <strong>in</strong> transito.<br />
L’<strong>in</strong>izio della costruzione della<br />
nuova chiesetta della Madonna<br />
di Fatima consentirà:<br />
- la sistemazione del giard<strong>in</strong>o di<br />
via Solfer<strong>in</strong>o, armonizzandone<br />
<strong>il</strong> disegno con quello del sagrato<br />
della nuova chiesa.<br />
Ci impegneremo <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e per<br />
<strong>in</strong>centivare l’apertura di una piccola<br />
struttura commerciale consapevoli<br />
che pur se programmata<br />
<strong>in</strong> sede di pianificazione<br />
comunale, si devono poi trovare<br />
operatori <strong>in</strong>teressati a dare<br />
attuazione a quanto previsto.<br />
Particolare attenzione verrà<br />
riservata alla pianificazione<br />
sovracomunale, già avviata col<br />
Comune di M<strong>il</strong>ano, con particolare<br />
riguardo a soluzioni da noi sollecitate<br />
per l’<strong>in</strong>sediamento di<br />
impianti sportivi o per la localizzazione<br />
del deposito treni della<br />
l<strong>in</strong>ea 6 della Metropolitana <strong>in</strong><br />
prossimità del V<strong>il</strong>laggio.<br />
IL COMPARTO TERRITORIALE<br />
DEL CASTELLETTO<br />
Non è retorico affermare che le<br />
decisioni che verranno prese per<br />
<strong>in</strong>dirizzare la ristrutturazione<br />
dell'area del Castelletto, saranno<br />
determ<strong>in</strong>anti per <strong>il</strong> futuro di<br />
Settimo M<strong>il</strong>anese.<br />
Nonostante <strong>il</strong> consistente ridimensionamento<br />
subito negli anni,<br />
Italtel cont<strong>in</strong>ua <strong>in</strong>fatti a costituire<br />
una risorsa <strong>in</strong>dustriale di primaria<br />
importanza, <strong>in</strong>serita per altro <strong>in</strong> un<br />
comparto tecnologico di assoluta<br />
eccellenza (la prospiciente ST<br />
Microelectronics a Cornaredo e<br />
poco distante la web-farmer di BT).<br />
Creare le condizioni non solo di<br />
permanenza di questa realtà ma<br />
anche favorevoli ad una sua<br />
ripresa, cont<strong>in</strong>ua a costituire un<br />
impegno primario.<br />
La qualità degli spazi, la loro<br />
dimensione (mq. 325.400 mq), le<br />
superfici già oggi realizzab<strong>il</strong>i (mq<br />
260.320), la rendono la più<br />
importante risorsa strategica per<br />
<strong>il</strong> futuro della nostra città.<br />
Sulle aree del Castelletto dovrà<br />
trovare spazio, nelle proporzioni<br />
più idonee, una miscela di funzioni<br />
legate alle più moderne attività<br />
di produzione di beni e servizi.<br />
Ciò dovrà avvenire preservando<br />
la qualità ambientale del sito,<br />
occupando la m<strong>in</strong>or superficie<br />
possib<strong>il</strong>e al piede dei nuovi edifici<br />
che potranno <strong>in</strong>vece sfruttare<br />
la possib<strong>il</strong>ità di sv<strong>il</strong>upparsi <strong>in</strong><br />
altezza, <strong>in</strong> coerenza con l’<strong>in</strong>diriz-
zo del PGT di concentrare le<br />
nuove costruzioni su aree già<br />
edificate, avviando dunque un<br />
processo di “densificazione”.<br />
IL SISTEMA DI AREA VASTA<br />
E’ ben chiara la necessità di <strong>in</strong>serire<br />
le questioni locali nel contesto<br />
delle problematiche sovracomunali<br />
della città metropolitana,<br />
anche nella prospettiva della sua<br />
istituzionalizzazione nel 2011 e<br />
ciò a maggior ragione <strong>in</strong> un territorio<br />
<strong>in</strong>vestito da formidab<strong>il</strong>i processi<br />
di trasformazione a partire<br />
dall’<strong>in</strong>sediamento del nuovo polo<br />
fieristico di Rho-Pero.<br />
Governare <strong>il</strong> territorio del nordovest<br />
M<strong>il</strong>ano significa misurarsi<br />
con i problemi di un’area con<br />
una popolazione di 250.000 abitanti,<br />
nella quale operano oltre<br />
16.000 imprese che occupano<br />
95.000 addetti, con una crescita<br />
del 41% nel settore dei servizi.<br />
Per affrontare adeguatamente<br />
questo scenario, l’amm<strong>in</strong>istrazione<br />
Comunale di Settimo<br />
M<strong>il</strong>anese, co<strong>in</strong>volgendo altri otto<br />
comuni del rhodense e con <strong>il</strong><br />
coord<strong>in</strong>amento della Prov<strong>in</strong>cia di<br />
M<strong>il</strong>ano, aveva promosso, f<strong>in</strong> dal<br />
gennaio 2001, la redazione del<br />
Piano d’Area. Si tratta di uno<br />
strumento <strong>in</strong>dispensab<strong>il</strong>e per<br />
orientare e coord<strong>in</strong>are le strategie<br />
territoriali dei comuni aderenti,<br />
nel frattempo diventati<br />
ben 16, presentato ufficialmente<br />
<strong>in</strong> Fiera a Rho nel giugno dello<br />
scorso anno.<br />
Tale documento risulta ancora<br />
più determ<strong>in</strong>ante <strong>in</strong> seguito<br />
all’assegnazione a M<strong>il</strong>ano di<br />
Expo 2015, localizzata <strong>in</strong> cont<strong>in</strong>uità<br />
con <strong>il</strong> rec<strong>in</strong>to fieristico.<br />
L’area del nord-ovest M<strong>il</strong>ano è<br />
dunque quella direttamente<br />
<strong>in</strong>teressata da questo evento di<br />
portata mondiale. Dopo aver<br />
perso un anno <strong>in</strong>tero per def<strong>in</strong>ire<br />
gli assetti della governance di<br />
Expo 2015 e dirimere le conflittualità<br />
fra Governo nazionale,<br />
Regione Lombardia e Comune di<br />
M<strong>il</strong>ano, nella prospettiva della<br />
sua effettiva realizzazione sosteniamo<br />
che:<br />
- Expo 2015 dovrà essere <strong>in</strong>nanzitutto<br />
lo strumento per dare<br />
forma ad un progetto sociale e<br />
politico, basato sulla consapevole<br />
necessità di creare un rapporto<br />
nuovo fra globalizzazione<br />
e territorio;<br />
- Expo 2015 dovrà basarsi su un<br />
progetto socialmente e ambientalmente<br />
sostenib<strong>il</strong>e, senza<br />
deroghe e stravolgimenti delle<br />
normative vigenti, da costruire<br />
con la partecipazione delle realtà<br />
territoriali co<strong>in</strong>volte;<br />
- Expo 2015 dovrà diventare l’occasione<br />
per affrontare e governare<br />
i problemi delle periferie<br />
urbane e dell’<strong>in</strong>qu<strong>in</strong>amento,a<br />
partire dalla possib<strong>il</strong>ità di dare<br />
concretamente risposta alla<br />
carenza di alloggi popolari e<br />
alla <strong>in</strong>adeguatezza delle <strong>in</strong>frastrutture<br />
di viab<strong>il</strong>ità e trasporto<br />
pubblico, con ricadute positive<br />
non solo su M<strong>il</strong>ano ma sull’<strong>in</strong>tera<br />
area metropolitana.<br />
A partire dal suo slogan programmatico<br />
“Feed<strong>in</strong>g the planet,<br />
energy for life” (nutrire <strong>il</strong> pianeta,<br />
energia per la vita):<br />
- Expo 2015 dovrà fare emergere<br />
la prospettiva di uno sv<strong>il</strong>uppo<br />
che escluda ogni logica di<br />
scambio diseguale nei rapporti<br />
con i paesi poveri, ponendosi<br />
l’obiettivo di <strong>in</strong>dirizzare produzione<br />
agricola e consumi dell’area<br />
m<strong>il</strong>anese verso soluzioni<br />
rispettose della natura e dell’ambiente;<br />
- Expo 2015 dovrà assumere<br />
l’obiettivo di “impatto zero”<br />
delle emissioni e consumo di<br />
suolo anche attraverso forti<br />
compensazioni ambientali e<br />
territoriali nelle zone limitrofe<br />
all’impatto dell’area espositiva,<br />
adottando le garanzie già<br />
richieste e ottenute dai Comuni<br />
di quest’area, all’<strong>in</strong>terno del<br />
protocollo di <strong>in</strong>tesa per <strong>il</strong> termovalorizzatore<br />
S<strong>il</strong>la2, per l’<strong>in</strong>sediamento<br />
del polo fieristico<br />
di Rho-Pero.<br />
In considerazione dell’attuale<br />
disastrosa congiuntura economica,<br />
Expo 2015 potrà <strong>in</strong>oltre dare<br />
un contributo determ<strong>in</strong>ante <strong>in</strong><br />
chiave anti-ciclica, riavviando<br />
politiche di sv<strong>il</strong>uppo e di r<strong>il</strong>ancio<br />
degli <strong>in</strong>vestimenti.<br />
Per governare le conseguenti<br />
grandi trasformazioni che co<strong>in</strong>volgeranno<br />
<strong>il</strong> nostro territorio,<br />
prima, durante e soprattutto<br />
dopo lo svolgimento di Expo<br />
2015, riteniamo necessario:<br />
- avviare la terza e conclusiva<br />
fase del Piano d’Area, <strong>in</strong> stretto<br />
rapporto con <strong>il</strong> lavoro del<br />
“Patto per <strong>il</strong> territorio del nord<br />
ovest M<strong>il</strong>ano <strong>in</strong> vista di Expo<br />
2015”, sottoscritto a novembre<br />
dalla Prov<strong>in</strong>cia di M<strong>il</strong>ano e dai<br />
16 comuni del Piano d’Area.<br />
Le pr<strong>in</strong>cipali ricadute dovranno<br />
riguardare soprattutto le <strong>in</strong>frastrutture<br />
ed <strong>in</strong> particolare gli<br />
<strong>in</strong>terventi sulla rete delle strade<br />
di grande comunicazione e<br />
l’evoluzione della rete dei trasporti<br />
pubblici su ferro (l<strong>in</strong>ee<br />
forti), senza tralasciare <strong>in</strong>terventi<br />
sulla mob<strong>il</strong>ità ciclab<strong>il</strong>e e sul trasporto<br />
pubblico locale (tariffe,<br />
orari e percorsi).
4IL sistema<br />
del WELFARE<br />
SISTEMA SOCIALE<br />
LE POLITICHE DI WELFARE SONO<br />
UNO DEI NODI CRUCIALI<br />
ALL’INTERNO DEI QUALI SI GIOCA<br />
IL FUTURO DELLE SOCIETÀ<br />
DEMOCRATICHE<br />
Del<strong>in</strong>eare politiche sociali per un<br />
programma amm<strong>in</strong>istrativo<br />
significa non solo fare una lettura<br />
dei bisogni cont<strong>in</strong>genti e prevedib<strong>il</strong>i<br />
per <strong>il</strong> futuro temporale<br />
cui si riferisce questo programma,<br />
ma anche sapere come si<br />
<strong>in</strong>tende, per quanto possib<strong>il</strong>e,<br />
determ<strong>in</strong>are questo futuro.<br />
Le politiche di welfare sono uno<br />
dei nodi cruciali all’<strong>in</strong>terno dei<br />
quali si gioca <strong>il</strong> futuro delle società<br />
democratiche. Garantire i<br />
diritti di cittad<strong>in</strong>anza attraverso<br />
le pari opportunità per tutti i<br />
componenti delle comunità è<br />
uno degli obiettivi che una coalizione<br />
democratica deve porre<br />
come <strong>in</strong>dirizzo fondamentale di<br />
ogni suo programma, di fronte a<br />
scenari <strong>in</strong> fase di mutamento<br />
quali ad esempio:<br />
- problemi demografici con l’<strong>in</strong>vecchiamento<br />
della popolazione,<br />
l’aumento della spesa sanitaria<br />
e delle spese di cura e con<br />
le problematiche connesse alle<br />
esigenze di <strong>in</strong>tegrazione sociale<br />
degli immigrati stranieri;<br />
- criticità della famiglia, come<br />
conseguenza del venir meno<br />
della struttura tradizionale,<br />
crisi delle forme di coesione e<br />
pluralità dei modelli fam<strong>il</strong>iari;<br />
mancanza di risorse adeguate a<br />
sostenere i livelli di benessere<br />
consolidati ai quali <strong>il</strong> cittad<strong>in</strong>o<br />
ritiene di aver diritto anche<br />
sulla base dei modelli di vita e<br />
di consumo raggiunti pur a<br />
fronte dell’atomizzazione sociale<br />
e al venir meno di reti di solidarietà<br />
e sostegno fam<strong>il</strong>iare;<br />
- disagio ed emarg<strong>in</strong>azione, prodotti<br />
non solo dai fenomeni<br />
tipici di povertà connessi a fattori<br />
quali l’<strong>in</strong>stab<strong>il</strong>ità del lavoro,<br />
bassi redditi, condizioni di<br />
m<strong>in</strong>ori diritti e possib<strong>il</strong>ità (stranieri,<br />
anziani soli, donne sole<br />
con figli, disoccupati <strong>in</strong> età<br />
media ecc.) ma anche da situazioni<br />
di emarg<strong>in</strong>azione dovuta<br />
a crisi di natura esistenziale<br />
che comportano <strong>in</strong>terventi di<br />
natura diversa da quelli esclusivamente<br />
economici.<br />
Fare politiche sociali moderne<br />
non deve <strong>in</strong>tendersi come un<br />
impegno residuale rivolto agli<br />
emarg<strong>in</strong>ati, ai poveri estremi e<br />
ad altre categorie più deboli,<br />
bensì come una strategia complessiva<br />
capace di agire preventivamente<br />
aff<strong>in</strong>ché gli esclusi non<br />
ci siano o siano ridotti al m<strong>in</strong>imo.<br />
La solidarietà non deve pertanto<br />
essere concepita come l’atto o<br />
l’<strong>in</strong>sieme di atti che scaturiscono<br />
dalla coscienza <strong>in</strong>dividuale o dall’<strong>in</strong>terpretazione<br />
collettiva di<br />
questa coscienza attraverso l’assistenzialismo<br />
delle istituzioni e<br />
delle organizzazioni di volontariato.<br />
La solidarietà dev’essere<br />
bensì <strong>in</strong>tesa come quel programma<br />
di misure economiche, strutturali,<br />
organizzative e normative<br />
atte a garantire a tutti una condizione<br />
di vita dignitosa aff<strong>in</strong>ché<br />
nessuno si senta escluso.<br />
Nodo centrale da sciogliere per<br />
lo svolgimento di tale compito è<br />
quello delle risorse che quasi mai<br />
sono sufficienti a garantire<br />
appieno <strong>il</strong> rispetto dei pr<strong>in</strong>cipi<br />
costituzionali dell’eguaglianza e<br />
pari opportunità delle persone.<br />
In questo contesto è necessario<br />
porsi l’obiettivo della:<br />
- sostenib<strong>il</strong>ità dell’<strong>in</strong>cremento<br />
delle risorse per forme di aiuto<br />
alle famiglie <strong>in</strong> difficoltà;<br />
- attualizzazione del sistema<br />
tariffario adeguandolo alle<br />
nuove necessità e alle nuove<br />
forme di povertà.<br />
In questo quadro una straord<strong>in</strong>aria<br />
risorsa è rappresentata dalle<br />
organizzazioni di volontariato,di<br />
soggetti autonomi della società<br />
civ<strong>il</strong>e, sia d’ispirazione laica che<br />
religiosa operanti sul territorio,<br />
che qualificano anche <strong>il</strong> livello<br />
morale e partecipativo della collettività.<br />
Ciò si è consolidato<br />
attraverso rapporti di partenariato<br />
che agevolano la messa <strong>in</strong> rete<br />
di tutte le risorse del territorio,<br />
razionalizzandone l’uso.<br />
Dall’entrata <strong>in</strong> vigore della L.<br />
328/2000 che ha def<strong>in</strong>ito le l<strong>in</strong>ee<br />
strategiche per la creazione del<br />
nuovo sistema <strong>in</strong>tegrato dei servizi<br />
sociali, <strong>il</strong> co<strong>in</strong>volgimento<br />
delle organizzazioni di volontariato<br />
attraverso la pianificazione<br />
della partecipazione e della coprogettazione<br />
nell’ambito dei<br />
Piani di Zona, ha trovato vera<br />
legittimazione all’<strong>in</strong>terno della<br />
rete pubblica dei servizi.<br />
In questi anni <strong>il</strong> co<strong>in</strong>volgimento<br />
di soggetti sociali di natura privatistica<br />
per lo svolgimento di<br />
servizi di natura pubblica è cre-<br />
sciuto sul territorio comunale<br />
consentendo, per tutta una serie<br />
di servizi (trasporti di non anziani,<br />
consegna pasti, servizi di formazione<br />
all’autonomia ecc. ) di realizzare<br />
un <strong>in</strong>cremento dei servizi alle<br />
categorie protette a costi più contenuti<br />
valorizzando le risorse<br />
umane dell’associazionismo più<br />
responsab<strong>il</strong>e e qualificato.<br />
In questo senso l’appalto di fornitura<br />
pasti alla nuova RSA da<br />
parte della SettimoPero Welfood<br />
(società dei comuni di Pero e<br />
Settimo M<strong>il</strong>anese) costituisce<br />
una opportunità per:<br />
- estendere anche al sabato e<br />
domenica per tutto l’anno la<br />
fornitura di pasti caldi.<br />
Siamo conv<strong>in</strong>ti che ulteriori<br />
s<strong>in</strong>ergie tra le realtà del privato<br />
sociale presenti sul territorio e <strong>il</strong><br />
Comune potranno realizzarsi
attraverso la gestione congiunta<br />
o l’affidamento nelle forme consentite<br />
dalla normativa vigente<br />
di nuovi servizi legati ai nuovi<br />
bisogni emergenti. Ciò dovrà<br />
comunque avvenire, nel rispetto<br />
dei rapporti di lavoro e della qualità<br />
del servizio erogato, mantenendo<br />
l’impronta pubblica della<br />
regia e titolarità dei servizi atti a<br />
garantire i pr<strong>in</strong>cipi di eguaglianza<br />
costituzionalmente previsti.<br />
Pur all’<strong>in</strong>terno delle l<strong>in</strong>ee d’<strong>in</strong>dirizzo<br />
più generali della Regione<br />
Lombardia sul campo socio sanitario,<br />
sempre più orientato a promuovere<br />
<strong>il</strong> cosiddetto “libero<br />
accesso alle prestazioni” mediante<br />
<strong>il</strong> sistema dei buoni e dei voucher,<br />
riteniamo che <strong>il</strong> ruolo dei<br />
comuni nella tutela dei propri<br />
cittad<strong>in</strong>i si debba caratterizzare<br />
per <strong>il</strong> mantenimento di alcuni<br />
servizi di base essenziali sul territorio<br />
per garantire qualità ed<br />
efficacia degli <strong>in</strong>terventi, soprattutto<br />
a favore dei più deboli.<br />
È qu<strong>in</strong>di necessario contrastare le<br />
scelte regionali, attuate dalle<br />
Aziende Ospedaliere, che hanno<br />
“svuotato” i territori dai presidi<br />
sanitari locali (distretti, consultori),<br />
riversando sui comuni una<br />
consistente quantità di oneri<br />
aggiuntivi e riducendo gli <strong>in</strong>terventi<br />
di prevenzione con <strong>il</strong> conseguente<br />
aumento di quelli di riparazione<br />
di gran lunga più costosi.<br />
Gli <strong>in</strong>terventi di prevenzione<br />
dunque (screen<strong>in</strong>g, sportelli psicologici,<br />
psichiatria, campagne<br />
mirate sulla salute, sulla maternità<br />
responsab<strong>il</strong>e ecc.) acquistano<br />
crescente importanza.<br />
Conv<strong>in</strong>ti che <strong>il</strong> benessere psicofisico<br />
della persona passi attraverso<br />
la riaffermazione del pr<strong>in</strong>cipio<br />
di unitarietà dell’<strong>in</strong>tervento socio-<br />
sanitario, opereremo pertanto per:<br />
- promuovere presso la ASL le<br />
attività presenti nella sede del<br />
consultorio di Settimo;<br />
- promuovere percorsi di progetti<br />
di prevenzione nel consultorio<br />
e di sostegno a maternità e<br />
genitorialità;<br />
- agevolare l’attivazione di un centro<br />
per la donazione di sangue <strong>in</strong><br />
collaborazione con ASL e l’associazione<br />
di volontariato locale<br />
impegnata <strong>in</strong> questo settore,<br />
anche come momento di crescita<br />
e solidarietà della comunità;<br />
- <strong>in</strong>tegrare territorialmente i servizi<br />
sanitari con quelli assistenziali;<br />
- aprire due nuove farmacie, a<br />
Settimo centro e a V<strong>il</strong>laggio<br />
Cavour, <strong>in</strong> funzione dei nuovi<br />
standard regionali.<br />
LA RISPOSTA SOVRATERRITORIALE<br />
ACQUISTA IMPORTANZA LA<br />
LOGICA RAZIONALE DELLA<br />
RISPOSTA SOVRACOMUNALE<br />
Accanto alla centralità territoriale<br />
della risposta ai bisogni acquista<br />
importanza la logica razionale<br />
della risposta sovracomunale.<br />
Già i piani di Zona costituiscono<br />
uno strumento di elaborazione e<br />
sv<strong>il</strong>uppo di politiche <strong>in</strong>tegrate tra<br />
le realtà di aree omogenee territorialmente<br />
(unità distrettuali)<br />
secondo l<strong>in</strong>ee guida regionali per<br />
la gestione associata dei servizi.<br />
La risposta ai bisogni dei cittad<strong>in</strong>i,<br />
fatta salva l’autonomia di ciascun<br />
Comune, dovrebbe trovare<br />
nella omogeneità e armonizzazione<br />
riguardante criteri di accesso,<br />
modalità di erogazione delle<br />
prestazioni, livelli di compartecipazione<br />
alla spesa e possib<strong>il</strong>men-<br />
te anche delle tariffe dei servizi,<br />
una l<strong>in</strong>ea strategica comune<br />
sempre più consolidata. Vi sono<br />
servizi fondamentali (l’Assistenza<br />
Domic<strong>il</strong>iare agli anziani, gli as<strong>il</strong>i<br />
nido, <strong>il</strong> sostegno ai disab<strong>il</strong>i, gli<br />
<strong>in</strong>terventi di tutela dei m<strong>in</strong>ori,<br />
tanto per citare i pr<strong>in</strong>cipali) che<br />
per la loro natura e tipicità è<br />
bene che consolid<strong>in</strong>o metodologie<br />
e condizioni di erogazione<br />
sempre più condivise tra i comuni<br />
associati nell’ambito dei Piani<br />
di zona Distrettuali.<br />
Partendo da questa visione è<br />
nato <strong>il</strong> Consorzio dei Comuni del<br />
Rhodense per i Servizi alla persona<br />
(SERCOP) che associa i<br />
Comuni di Arese, Cornaredo,<br />
La<strong>in</strong>ate, Pero, Pogliano M<strong>il</strong>anese,<br />
Pregnanza M<strong>il</strong>anese, Rho,<br />
Settimo M<strong>il</strong>anese e Vanzago.<br />
Dal primo luglio 2008 qu<strong>in</strong>di<br />
alcuni servizi fondamentali quali<br />
l’Assistenza Domic<strong>il</strong>iare, la tutela<br />
dei m<strong>in</strong>ori (equipe di valutazione<br />
e collocamenti), l’Assistenza educativa<br />
per m<strong>in</strong>ori, <strong>il</strong> trasporto<br />
disab<strong>il</strong>i e <strong>il</strong> nucleo di <strong>in</strong>serimenti<br />
lavorativi sono stati trasferiti al<br />
Consorzio Sercop unitamente<br />
alle risorse previste <strong>in</strong> b<strong>il</strong>ancio<br />
per la gestione di tali servizi.<br />
Con l’attivazione dello sportello<br />
badanti a Rho è stato creato un<br />
importante servizio per aiutare <strong>il</strong><br />
mantenimento al domic<strong>il</strong>io di<br />
una persona frag<strong>il</strong>e con l’aus<strong>il</strong>io<br />
di “assistenti famigliari”, <strong>in</strong>vestendo<br />
anche sulla formazione<br />
professionale di queste figure<br />
ormai <strong>in</strong>dispensab<strong>il</strong>i rispetto<br />
all’attuale modello sociale.<br />
Tale servizio consente contemporaneamente<br />
di valorizzare <strong>il</strong><br />
nostro servizio sociale che anche<br />
<strong>in</strong> questo caso rimane punto di<br />
riferimento per le famiglie del<br />
nostro territorio.<br />
La gestione associata consort<strong>il</strong>e<br />
ha dunque lo scopo di fornire<br />
risposte di qualità secondo pr<strong>in</strong>cipi<br />
di uniformità sui territori circostanti,<br />
avvalendosi di specifici<br />
strumenti per <strong>in</strong>terpretare i<br />
nuovi bisogni.<br />
È <strong>il</strong> caso dell’Osservatorio delle<br />
frag<strong>il</strong>ità, <strong>in</strong>teso come azione di<br />
sistema che attraverso <strong>il</strong> monitoraggio<br />
e lo studio dei bisogni del<br />
territorio fac<strong>il</strong>iti la lettura dei
4IL SISTEMA<br />
del WeLFARE<br />
cambiamenti per riuscire ad attivare<br />
o modificare <strong>in</strong>terventi mirati<br />
a rispondere ai bisogni reali.<br />
Tale forma di gestione potrà nel<br />
tempo realizzare economie di<br />
scala che potranno liberare risorse<br />
nei comuni associati per far<br />
fronte ai problemi crescenti. Un<br />
compito politico strategico di<br />
elaborazione, coord<strong>in</strong>amento e<br />
consultazione avrà <strong>in</strong> questo<br />
senso <strong>il</strong> “Tavolo Rhodense delle<br />
Politiche Sociali”.<br />
La questione consort<strong>il</strong>e di una<br />
parte importante dei servizi non<br />
attenua <strong>il</strong> ruolo del Comune<br />
nella sua funzione di “term<strong>in</strong>ale<br />
dei bisogni”.<br />
È <strong>il</strong> Comune che mantiene la<br />
titolarità dei suoi servizi, che<br />
analizza la realtà del territorio<br />
e che accoglie le istanze dei<br />
cittad<strong>in</strong>i e le orienta verso <strong>il</strong> tipo<br />
di risposta più confacente<br />
(Consorzio, Servizi appaltati o<br />
servizi gestiti <strong>in</strong> economia).<br />
Funzione centrale di recepimento<br />
dei bisogni è <strong>il</strong> Segretariato<br />
Sociale comunale, che partendo<br />
dalle istanze dei cittad<strong>in</strong>i e delle<br />
realtà che operano sul territorio,<br />
si attiverà per dare le adeguate<br />
risposte alle esigenze emerse.<br />
Crediamo sia importante consolidare<br />
e qualificare maggiormente <strong>il</strong><br />
Segretariato Sociale come perno<br />
di un servizio sociale moderno.<br />
L’efficienza della macch<strong>in</strong>a tecnico<br />
amm<strong>in</strong>istrativa che opera aff<strong>in</strong>ché<br />
<strong>il</strong> raccordo tra tutti i soggetti<br />
sociali funzioni al meglio<br />
(Consorzio, Gestori terzi dei servizi,<br />
Organizzazioni del privato sociale<br />
co<strong>in</strong>volti, collaboratori dei servizi<br />
gestiti <strong>in</strong> economia, Segretariato<br />
sociale) costituisce poi l’elemento<br />
funzionale <strong>in</strong>dispensab<strong>il</strong>e per l’efficacia<br />
delle risposte.<br />
In una politica sociale di <strong>in</strong>clusione,<br />
<strong>in</strong>tesa come garante dei diritti<br />
di cittad<strong>in</strong>anza, <strong>il</strong> cittad<strong>in</strong>o è sempre<br />
soggetto di diritti e di doveri.<br />
Come tale, qu<strong>in</strong>di deve avere un<br />
sostegno, nei casi di bisogno,<br />
f<strong>in</strong>alizzato a consentirgli di conservare<br />
la sua dignità e la tutela<br />
dei diritti che la costituzione riconosce<br />
a ciascuno. Il cittad<strong>in</strong>o ha<br />
altresì delle responsab<strong>il</strong>ità e dei<br />
doveri che richiedono da parte<br />
sua <strong>il</strong> rispetto delle f<strong>in</strong>alità per le<br />
quali eventuali risorse di sostegno<br />
gli vengono dest<strong>in</strong>ate.<br />
Per questo si riconosce al cittad<strong>in</strong>o<br />
utente un diritto di condivisione<br />
con gli operatori sociali<br />
delle procedure di def<strong>in</strong>izione e<br />
attuazione dei progetti d’<strong>in</strong>tervento<br />
per i quali vengono avviati<br />
eventuali <strong>in</strong>terventi economici o<br />
di altro genere che esulano da<br />
quelli spettanti per legge.<br />
Avendo questi <strong>in</strong>terventi un<br />
costo per la collettività è necessario<br />
sottoscrivere un vero e proprio<br />
“patto di collaborazione” tra<br />
<strong>il</strong> cittad<strong>in</strong>o utente e <strong>il</strong> Comune<br />
che def<strong>in</strong>isce <strong>il</strong> percorso e i contenuti<br />
del progetto di sostegno e<br />
sancisce gli obblighi e <strong>il</strong> rispetto<br />
per entrambi i contraenti.<br />
Questo assume particolare r<strong>il</strong>evanza<br />
<strong>in</strong> un momento di grave<br />
crisi economica che ci vedrà<br />
impegnati per:<br />
- fornire aiuto per accedere ai<br />
contributi previsti da vari enti<br />
tramite i servizi erogati dallo<br />
Sportello del Cittad<strong>in</strong>o;<br />
- favorire rete e distretti di economia<br />
solidale per lo sv<strong>il</strong>uppo<br />
di attività di contrasto alle difficoltà<br />
economiche delle famiglie<br />
quali: <strong>il</strong> recupero di merce<br />
<strong>in</strong>venduta a lunga conservazione<br />
(last m<strong>in</strong>ute market), la<br />
messa a disposizione di panieri<br />
di prodotti convenienti a costo<br />
contenuto (carrello delle opportunità),<br />
l’attivazione di forme di<br />
microf<strong>in</strong>anza per agevolare<br />
l’accesso al sistema bancario<br />
(microcredito, asset bu<strong>il</strong>d<strong>in</strong>g) e<br />
convenzioni con la banca etica;<br />
Il tema dell’<strong>in</strong>tegrazione sociale<br />
degli immigrati stranieri, ancora<br />
molto limitato nel nostro Comune,<br />
assumerà progressivamente r<strong>il</strong>evanza<br />
anche a Settimo. La popolazione<br />
straniera residente nel<br />
nostro Comune è <strong>in</strong>fatti quasi raddoppiata<br />
negli ultimi c<strong>in</strong>que anni,<br />
passando dai 356 cittad<strong>in</strong>i di f<strong>in</strong>e<br />
2003, agli attuali 703, con una<br />
provenienza molto eterogenea.<br />
Ci impegneremo pertanto per:<br />
- valorizzare e potenziare lo<br />
Sportello stranieri a livello<br />
d’ambito, servizio specifico rivolto<br />
alla popolazione straniera al<br />
f<strong>in</strong>e di fac<strong>il</strong>itarne l’<strong>in</strong>tegrazione;<br />
- dare cont<strong>in</strong>uità del lavoro svolto<br />
nella scuola garantendo un<br />
maggior ricorso alla mediazione<br />
culturale (Legge 40/1998);<br />
- consolidare l’esperienza affidata<br />
al volontario locale dei corsi<br />
gratuiti di italiano che si svolge<br />
<strong>in</strong> biblioteca, prevedendo anche<br />
la possib<strong>il</strong>ità di allestire corsi<br />
di formazione e di aggiornamento<br />
per questi <strong>in</strong>segnanti<br />
non professionisti;<br />
- predisporre una guida ai servizi<br />
comunali e una carta per l’uso<br />
della città nelle pr<strong>in</strong>cipali l<strong>in</strong>gue<br />
dei nuovi cittad<strong>in</strong>i provenienti<br />
dall’estero;<br />
- garantire attraverso lo Sportello<br />
del Cittad<strong>in</strong>o un corretto dialogo<br />
con chi non conosce la<br />
nostra l<strong>in</strong>gua attraverso la<br />
mediazione l<strong>in</strong>guistica <strong>in</strong> tempo<br />
reale aderendo a uno specifico<br />
servizio telefonico (tipo Pronto<br />
Infomondo di Anci servizi);<br />
- riteniamo <strong>in</strong>oltre ut<strong>il</strong>e verificare<br />
la possib<strong>il</strong>ità che <strong>il</strong> Comune<br />
disponga di una “rubrica dei<br />
referenti” che valorizzi <strong>il</strong> legame<br />
con <strong>il</strong> territorio e renda possib<strong>il</strong>e<br />
contattare alcuni cittad<strong>in</strong>i<br />
già da tempo residenti a<br />
Settimo, disponib<strong>il</strong>i, <strong>in</strong> caso di<br />
bisogno, a fare da “<strong>in</strong>terpreti e<br />
fac<strong>il</strong>itatori” rispetto a cittad<strong>in</strong>i<br />
dello stesso paese che ancora<br />
non conoscono l’italiano .<br />
DIVERSAMENTE ABILI<br />
ACCOMPAGNARE E SOSTENERE<br />
LA PERSONA DISABILE E LA SUA<br />
FAMIGLIA NELLA COSTRUZIONE<br />
DI UN PROGETTO DI VITA<br />
La programmazione degli <strong>in</strong>terventi<br />
nell’area delle disab<strong>il</strong>ità,<br />
deve fare riferimento ai fondamenti<br />
alla base del “progetto<br />
<strong>in</strong>dividuale di vita”.<br />
Per raggiungere questo obiettivo<br />
è fondamentale presidiare <strong>il</strong><br />
momento di valutazione<br />
dell’Unità Multidimensionale<br />
d’Ambito che rappresenta la<br />
maggiore <strong>in</strong>novazione proposta<br />
a livello d’ambito.<br />
L’idea è quella di riuscire ad<br />
accompagnare e sostenere la<br />
persona disab<strong>il</strong>e e la sua famiglia<br />
nella costruzione di un progetto<br />
di vita nel pieno rispetto della<br />
sua autonomia e al diritto ad una<br />
vita per quanto più possib<strong>il</strong>e<br />
<strong>in</strong>dipendente.<br />
Lavoreremo pertanto per:<br />
- <strong>il</strong> riconoscimento e potenziamento<br />
a livello territoriale di<br />
attività e <strong>in</strong>terventi che hanno<br />
permesso di sv<strong>il</strong>uppare una formazione<br />
all’autonomia attraverso<br />
progetti mirati, laboratori,<br />
attività sportive, progetti di<br />
collaborazione con le diverse<br />
realtà presenti sul territorio;<br />
- lo sv<strong>il</strong>uppo di progetti <strong>in</strong>dividualizzati<br />
di residenzialità leggera<br />
f<strong>in</strong>anziati <strong>in</strong> questi anni;<br />
- <strong>il</strong> potenziamento dello sportello<br />
psicopedagogico f<strong>in</strong>alizzato<br />
all’analisi del disagio delle<br />
famiglie <strong>in</strong> difficoltà, attivato
nel 2008 anche <strong>in</strong> collaborazione<br />
con la scuola;<br />
- lo sv<strong>il</strong>uppo all’autonomia con<br />
progetti mirati <strong>in</strong> contesti abitativi<br />
protetti e con la presenza<br />
di personale qualificato (<strong>il</strong><br />
“dopo di noi”);<br />
- la garanzia del pagamento della<br />
retta da parte del Comune per i<br />
ragazzi <strong>in</strong>seriti nella struttura<br />
del CDD dell’ASL;<br />
- <strong>il</strong> potenziamento di progetti di<br />
sostegno alla domic<strong>il</strong>iarità (assegni<br />
di cura, voucher per <strong>il</strong> Sad).<br />
ANZIANI<br />
GLI ANZIANI SONO UNA RISORSA<br />
DA VALORIZZARE, IMPIEGARE E<br />
INCLUDERE NEI PROCESSI SOCIALI<br />
L’attenzione ai bisogni delle fasce<br />
più deboli è stata e cont<strong>in</strong>ua ad<br />
essere una delle prerogative delle<br />
nostre amm<strong>in</strong>istrazioni, a garanzia<br />
di una reale qualità della vita<br />
urbana, attraverso l’<strong>in</strong>tegrazione<br />
fra politiche sociali a politiche<br />
urbanistiche e di progettazione.<br />
Gli anziani sono una risorsa da<br />
valorizzare, impiegare e <strong>in</strong>cludere<br />
nei processi sociali.<br />
Oggi si vive molto più a lungo e le<br />
attuali esigenze degli anziani sono<br />
completamente diverse rispetto a<br />
quelle degli anziani di solo pochissimi<br />
anni addietro. In particolare<br />
queste differenze emergono nei<br />
confronti dei sempre più numerosi<br />
anziani <strong>in</strong> ottime condizioni di<br />
salute che partecipano e chiedono<br />
di partecipare con modalità sempre<br />
più d<strong>in</strong>amiche alla vita della<br />
città. Vanno reimpostate le letture<br />
dei bisogni di questa categoria di<br />
cittad<strong>in</strong>i sia rispetto alla vita pubblica<br />
(sportiva e culturale) che a<br />
quella domestica.<br />
Prevediamo pertanto di:<br />
- potenziare e organizzare le<br />
occasioni di pratica sportiva<br />
per gli anziani;<br />
- strutturare un rapporto con le<br />
specifiche <strong>in</strong>iziative culturali<br />
sul territorio (es. università per<br />
la terza età di Cornaredo), verificando<br />
la possib<strong>il</strong>ità di attivare<br />
alcuni corsi nel nostro Comune;<br />
- studiare l’applicab<strong>il</strong>ità dello<br />
screen<strong>in</strong>g anche per questa<br />
fascia di età;<br />
- avviare l’esperienza di alloggi<br />
protetti nell’ambito del progetto<br />
di recupero della Casc<strong>in</strong>a<br />
Bergam<strong>in</strong>a;<br />
- <strong>in</strong>dividuare, all’<strong>in</strong>terno dello sv<strong>il</strong>uppo<br />
del PGT, una collocazione<br />
del “centro anziani” adeguata<br />
alle nuove ed accresciute esigenze<br />
dei frequentatori del<br />
centro stesso.<br />
Andranno ulteriormente rafforzati<br />
i rapporti con le associazioni<br />
anziani attive sul nostro territorio<br />
(auser, caritas, centro culturale<br />
ricreativo, giovani della terza<br />
età, SPI) per approfondire tali<br />
tematiche e valutare la possib<strong>il</strong>ità<br />
di attivare specifici progetti.<br />
Alcune pratiche già consolidate<br />
che promuovono e favoriscono la<br />
socializzazione, l’<strong>in</strong>contro e la<br />
relazione, andranno ulteriormente<br />
sv<strong>il</strong>uppate con particolare riferimento<br />
a:<br />
- esperienza dei “nonni amici”, a<br />
tutela della sicurezza dei<br />
momenti di entrata e uscita dei<br />
bamb<strong>in</strong>i dalle scuole;<br />
- orti urbani che contribuiscono<br />
anche di alleggerire la spesa<br />
alimentare e consentono di<br />
svolgere una sana attività fisica<br />
(nuovi orti a V<strong>il</strong>laggio Cavour e<br />
a Vighignolo).<br />
L’avvio dell’attività della<br />
Residenza Socio Assistenziale<br />
della Sacra Famiglia ha aperto<br />
nuove ed <strong>in</strong>teressanti opportunità<br />
per i nostri cittad<strong>in</strong>i anziani<br />
non autosufficienti e per le loro<br />
famiglie. In questa struttura<br />
sono già stati attivati ambulatori<br />
aperti al territorio per terapie di<br />
fisioterapia (disponib<strong>il</strong>e anche<br />
come servizio domic<strong>il</strong>iare), logopedia<br />
e psicomotricità oltre<br />
all’apertura di un centro diurno<br />
per disab<strong>il</strong>i di 30 posti.<br />
Ci impegneremo ora per sollecitare<br />
l’apertura di un punto prelievi<br />
e un punto per gli esami<br />
radiografici.<br />
Per gli anziani non autosufficienti<br />
ci impegneremo per:<br />
- migliorare e potenziare <strong>il</strong> sostegno<br />
alla domic<strong>il</strong>iarità attraverso<br />
l’offerta del sistema sociale<br />
anche con le risorse aggiuntive<br />
previste nel Piano Sociale di<br />
Zona (assegno di cura, voucher<br />
per Sad, sportello per l’assistenza<br />
domic<strong>il</strong>iare per la stab<strong>il</strong>izzazione<br />
degli “assistenti famigliari);<br />
- favorire attraverso l’<strong>in</strong>tegrazione<br />
socio-sanitaria, accordi per<br />
le “dimissioni protette”.<br />
IL SISTEMA DEL VOLONTARIATO<br />
RAFFORZARE LA PRESENZA E<br />
AGEVOLARE IL LAVORO DELLE<br />
ASSOCIAZIONI, AUTENTICO<br />
CARDINE DELLA NOSTRA IDEA<br />
DI CITTÀ DI COMUNITÀ<br />
Con l’apertura della Casa delle<br />
Associazioni nella ex scuola di<br />
Seguro, l’Amm<strong>in</strong>istrazione<br />
Comunale ha dato una sede alle<br />
associazioni di volontariato del<br />
territorio, garantendo l’uso di<br />
spazi adeguati allo svolgimento<br />
delle molteplici attività nelle quali<br />
viene esplicitato <strong>il</strong> loro impegno.<br />
Ora è nostra <strong>in</strong>tenzione mettere a<br />
disposizione dei cittad<strong>in</strong>i anche i<br />
locali dell’ex refettorio, dove poter<br />
organizzare momenti conviviali,<br />
creando una “cuc<strong>in</strong>a di comunità”<br />
gestita dalla nostra società di<br />
ristorazione SettimoPero Welfood.<br />
Questa scelta corrisponde anche<br />
alla concreta manifestazione della<br />
volontà di rafforzare la presenza e<br />
agevolare <strong>il</strong> lavoro delle associazioni,<br />
autentico card<strong>in</strong>e della<br />
nostra idea di città di comunità,<br />
nato con lo spirito di mutualità e<br />
assistenza del mondo cooperativo,<br />
da sempre radicato nel cuore dei<br />
settimesi e nello sv<strong>il</strong>uppo della<br />
nostra città.<br />
In questi anni, all’<strong>in</strong>terno del<br />
portale web del Comune, è stato<br />
<strong>in</strong>oltre messo a disposizione delle<br />
associazioni e dei cittad<strong>in</strong>i<br />
l’efficace sito di Vivisettimo che<br />
aggiorna tutte le <strong>in</strong>iziative e<br />
permette di comunicare direttamente<br />
con le associazioni.<br />
Da Vighignolo a V<strong>il</strong>laggio Cavour,<br />
<strong>in</strong>numerevoli sono le <strong>in</strong>iziative<br />
promosse dalle Associazioni: dalla<br />
erogazione di servizi alla persona<br />
e alla collettività (trasporti agli<br />
ospedali, distribuzione pasti caldi,<br />
accompagnamento alla spesa<br />
ecc.), alle attività culturali, sportive<br />
e ricreative che mantengono, fra<br />
l’altro, attento e vig<strong>il</strong>e lo spirito<br />
democratico di una comunità che<br />
si riconosce nei valori fondanti<br />
della Costituzione repubblicana<br />
nata dalla Resistenza.<br />
Specifiche convenzioni regolano<br />
<strong>in</strong>oltre <strong>il</strong> rapporto con le associazioni<br />
alle quali è affidata la gestione<br />
del patrimonio pubblico o di<br />
particolari servizi (campi sportivi,<br />
palestre, pisc<strong>in</strong>a, parchi pubblici<br />
con le relative attrezzature e servizi),<br />
frequentati tutto l’anno con<br />
grande profitto e divertimento da<br />
migliaia di cittad<strong>in</strong>i.<br />
Opereremo dunque per:<br />
- <strong>il</strong> rafforzamento della Consulta<br />
del Volontariato assegnando a<br />
questo organismo <strong>il</strong> compito di<br />
discussione, confronto e coord<strong>in</strong>amento<br />
delle <strong>in</strong>iziative sul territorio<br />
ed anche di laboratorio di<br />
nuove idee;<br />
- qualificare ulteriormente le <strong>in</strong>iziative<br />
di volontariato organizzate<br />
sul territorio;<br />
- contribuire alla formazione e<br />
all’aggiornamento dei volontari;<br />
- centralizzare <strong>in</strong> capo all’Ente le<br />
spese conseguenti all’entrata <strong>in</strong><br />
vigore di nuove normative (sicurezza),<br />
eccessivamente gravose<br />
per le s<strong>in</strong>gole associazioni;
5<strong>il</strong> sistema<br />
culturale<br />
IL SISTEMA CULTURALE<br />
SALVAGUARDIA DEL<br />
PLURALISMO DELLE IDEE E DEGLI<br />
INDIRIZZI CULTURALI<br />
La cultura è <strong>in</strong>tesa come l’<strong>in</strong>sieme<br />
di saperi, tradizioni e valori nei<br />
quali una comunità si riconosce. Le<br />
culture sono tante, come tanti<br />
sono i saperi, le forme artistiche ed<br />
espressive <strong>in</strong> genere.<br />
L’Ente locale, come rappresentante<br />
istituzionale di tutti i cittad<strong>in</strong>i,<br />
deve essere <strong>il</strong> garante della possib<strong>il</strong>ità<br />
di espressione di tutte le culture,<br />
rispettando criteri pluralistici,<br />
mettendo a disposizione spazi,<br />
contributi o risorse di vario genere.<br />
Difendere i diritti di tutti i cittad<strong>in</strong>i<br />
<strong>in</strong>dipendentemente dalla<br />
loro provenienza, dal genere sessuale,<br />
dalla loro religione e dalle<br />
conv<strong>in</strong>zioni politiche e da ogni<br />
altra differenza che non sia lesiva<br />
della dignità, della sicurezza e<br />
dei diritti degli altri cittad<strong>in</strong>i,<br />
significa promuovere alcuni capisaldi<br />
che costituiscono la base di<br />
una società democratica.<br />
Considerata qu<strong>in</strong>di la l<strong>in</strong>ea di salvaguardia<br />
del pluralismo delle<br />
idee e degli <strong>in</strong>dirizzi culturali,<br />
resta ferma la volontà<br />
dell’Amm<strong>in</strong>istrazione Comunale<br />
di sostenere <strong>in</strong> via prioritaria<br />
quelle <strong>in</strong>iziative che hanno alla<br />
loro base questi i pr<strong>in</strong>cipi.<br />
Siamo per altro consapevoli che<br />
l’attuale crisi economica renderà<br />
ancora più diffic<strong>il</strong>e reperire risorse<br />
per favorire <strong>in</strong>iziative ed eventi<br />
culturali significativi.<br />
Ulteriore importanza assume <strong>il</strong><br />
ruolo delle associazioni che non<br />
limitando <strong>il</strong> loro impegno agli<br />
specifici ambiti di attività, contribuiscono<br />
<strong>in</strong> modo determ<strong>in</strong>ante<br />
alla costruzione della coesione<br />
sociale e ad arricchire l’offerta<br />
culturale ai cittad<strong>in</strong>i.<br />
IL SISTEMA CULTURALE INTEGRATO<br />
DEL NORD-OVEST<br />
PROMOZIONE DELLO SVILUPPO E<br />
DI INNOVAZIONE DEI PROCESSI<br />
Lo scorso anno si è completata,<br />
con lo studio di fattib<strong>il</strong>ità, la<br />
complessa costruzione del sistema<br />
culturale <strong>in</strong>tegrato del nordovest<br />
denom<strong>in</strong>ato “M<strong>in</strong>o”, coord<strong>in</strong>ato<br />
dalla Prov<strong>in</strong>cia di M<strong>il</strong>ano.<br />
Intendiamo affidare alla nuova<br />
realtà del “Patto dei s<strong>in</strong>daci del<br />
Nord Ovest” <strong>il</strong> compito di attivare<br />
e sv<strong>il</strong>uppare concrete politiche di<br />
<strong>in</strong>tegrazione fra le diverse realtà<br />
culturali del territorio, assegnando<br />
alla cultura valenza di promozione<br />
dello sv<strong>il</strong>uppo e di <strong>in</strong>novazione<br />
dei processi, <strong>in</strong>trecciando la<br />
sua rete specifica con quella produttiva,<br />
sociale e ambientale.<br />
Dovremo dunque:<br />
- creare un tavolo di progettazione<br />
che co<strong>in</strong>volga, oltre ai comuni,<br />
tutti i soggetti <strong>in</strong>teressati,<br />
per valorizzare le <strong>in</strong>iziative già<br />
<strong>in</strong> essere e selezionare le proposte<br />
da far confluire nel sistema;<br />
- attraverso la stipula di un protocollo<br />
d’<strong>in</strong>tesa fra i comuni,<br />
def<strong>in</strong>ire la struttura stab<strong>il</strong>e di<br />
coord<strong>in</strong>amento e di direzione<br />
del sistema;<br />
- <strong>in</strong>tensificare le collaborazioni e<br />
le <strong>in</strong>iziative sovracomunali pri-<br />
v<strong>il</strong>egiando <strong>in</strong>terventi che contribuiscano<br />
alla costruzione di<br />
una identità culturale dei territori<br />
del nord-ovest M<strong>il</strong>ano, promuovano<br />
la partecipazione<br />
attiva delle popolazioni, mettano<br />
<strong>in</strong> rete organizzazioni culturali,<br />
associazioni, istituzioni formative,<br />
imprese, amm<strong>in</strong>istrazioni<br />
per lo sv<strong>il</strong>uppo sociale ed<br />
economico del territorio.<br />
UN ECOSISTEMA PER<br />
SETTIMO MILANESE<br />
UN PROCESSO DINAMICO, NODO<br />
DI UNA RETE DI SCAMBI TRA<br />
SOGGETTI DOTATI DI<br />
COMPETENZE, ENERGIE ED<br />
ESPERIENZE MULTIFORMI<br />
Distante da M<strong>il</strong>ano quel tanto<br />
che basta per non esserne fagocitato,<br />
ma sufficientemente vic<strong>in</strong>o<br />
per essere e sentirsi parte<br />
della città, Settimo M<strong>il</strong>anese non<br />
è mai stato periferia-dormitorio<br />
di M<strong>il</strong>ano, anche perché ha sempre<br />
lavorato alla salvaguardia<br />
della propria specificità culturale,<br />
sociale e urbanistica.<br />
Un obiettivo che muovendosi<br />
coerentemente nella costruzione<br />
di un corretto rapporto fra globalizzazione<br />
e territorio, non va mai<br />
perso di vista e richiede <strong>il</strong> co<strong>in</strong>volgimento<br />
attivo degli abitanti<br />
e delle associazioni.<br />
Ed è proprio a partire dal riconoscimento<br />
del prezioso ruolo esercitato<br />
dalle associazioni del nostro territorio<br />
(Giovani della Terza Età, Pro Loco,<br />
Cooperative ecc.) per preservare e<br />
valorizzare la storia della nostra<br />
comunità che nasce <strong>il</strong> progetto per<br />
l’Ecomuseo Urbano Metropolitano<br />
(EUMM) di Settimo M<strong>il</strong>anese.<br />
Tale prospettiva si <strong>in</strong>serisce per<br />
altro a pieno titolo nei processi<br />
collegati con lo sv<strong>il</strong>uppo del<br />
sistema culturale <strong>in</strong>tegrato del<br />
nord ovest, attivando progettualità<br />
e momenti di confronto a<br />
livello locale ma <strong>in</strong> una logica di<br />
rete con le realtà ecomuseali<br />
degli altri territori.<br />
L’ecomuseo non è un luogo fisico,<br />
ma un processo d<strong>in</strong>amico,<br />
nodo di una rete di scambi tra<br />
soggetti dotati di competenze,<br />
energie ed esperienze multiformi<br />
che <strong>in</strong>veste <strong>il</strong> territorio e si alimenta<br />
della partecipazione dei<br />
cittad<strong>in</strong>i, <strong>in</strong>sieme ai quali dà vita<br />
a percorsi di ricerca sulla memoria,<br />
raccolta di testimonianze e<br />
documentazione, ricognizioni<br />
urbane. L’obiettivo è di valorizzare<br />
<strong>il</strong> patrimonio materiale e<br />
immateriale, di creare o ricreare<br />
relazioni tra i cittad<strong>in</strong>i, di accendere<br />
una nuova sensib<strong>il</strong>ità per <strong>il</strong><br />
luogo <strong>in</strong> cui vivono che si traduca
anche <strong>in</strong> difesa attiva delle testimonianze<br />
della loro storia, del<br />
patrimonio culturale locale.<br />
Un progetto di grande attualità<br />
<strong>in</strong> quanto realmente <strong>in</strong>terculturale<br />
e <strong>in</strong>tergenerazionale, che può<br />
contribuire a sv<strong>il</strong>uppare <strong>il</strong> dialogo<br />
tra persone e comunità testimoni<br />
di diverse culture, attraverso <strong>il</strong><br />
recupero narrativo della storia<br />
fam<strong>il</strong>iare nel suo rapporto con la<br />
dimensione storica generale.<br />
LE ATTIVITÀ CULTURALI<br />
DIFFUSIONE DELLA CULTURA A<br />
LIVELLO GENERALE E IN<br />
COLLABORAZIONE CON LA SCUOLA<br />
La Biblioteca comunale svolge<br />
una importante funzione di diffusione<br />
della cultura a livello<br />
generale e <strong>in</strong> collaborazione con<br />
la scuola (animazione del libro),<br />
attraverso la promozione della<br />
lettura e l’attività multimediale<br />
gratuita rivolta a tutti i cittad<strong>in</strong>i.<br />
La recente riorganizzazione degli<br />
spazi e l’ampliamento degli orari<br />
di apertura, suscettib<strong>il</strong>i di ulteriori<br />
miglioramenti, testimoniano la<br />
d<strong>in</strong>amicità di questo servizio,<br />
attento ai nuovi bisogni dei cittad<strong>in</strong>i.<br />
Intendiamo mantenere e<br />
consolidare le risorse dedicate a<br />
questo settore, anche attraverso:<br />
- l’impegno per l’<strong>in</strong>novazione del<br />
Consorzio del Sistema<br />
Bibliotecario Nord Ovest;<br />
- <strong>il</strong> sostegno e lo sv<strong>il</strong>uppo delle<br />
numerose esperienze gestite<br />
direttamente dalla biblioteca o<br />
che comunque ad essa fanno<br />
riferimento (animazioni per i<br />
bamb<strong>in</strong>i, performance musicali<br />
o teatrali, corsi di italiano per<br />
stranieri, gruppo di lettura, presentazione<br />
di libri ecc.).<br />
Accanto alla biblioteca proseguirà<br />
la gestione della programmazione:<br />
- dell’attività c<strong>in</strong>ematografica da<br />
settembre a luglio, dist<strong>in</strong>ta tra<br />
programmazione generale e<br />
offerta selezionata (c<strong>in</strong>eforum<br />
<strong>il</strong> giovedì);<br />
- del teatro per gli adulti e quello<br />
per i bamb<strong>in</strong>i, che con due tipologie<br />
d’offerta differenziate,<br />
cont<strong>in</strong>uerà ad offrire ai cittad<strong>in</strong>i<br />
la possib<strong>il</strong>ità di accedere ad una<br />
forma espressiva che merita di<br />
conservare e possib<strong>il</strong>mente<br />
ampliare la sua platea di spettatori,<br />
<strong>in</strong>serendo nel calendario<br />
di programmazione <strong>in</strong>iziative<br />
che, come per la rassegna delle<br />
compagnie teatrali “locali”, si<br />
rivolgano a un vasto pubblico.<br />
Ci impegneremo <strong>in</strong>oltre per:<br />
- promuovere la partecipazione<br />
attiva dei cittad<strong>in</strong>i all’ampliamento<br />
dell’offerta culturale<br />
impiegando capacità progettuali,<br />
competenze e talenti;<br />
- valorizzare le feste delle frazioni,<br />
sforzandosi di alimentare la<br />
qualità dei contenuti, <strong>in</strong> una<br />
dimensione di festosa sobrietà<br />
consona alla natura dell’evento;<br />
- valorizzare ulteriormente gli<br />
spazi della città rispetto allo svolgimento<br />
delle <strong>in</strong>iziative, considerando<br />
tutta la città un potenziale<br />
palcoscenico (artisti nelle piazze,<br />
nelle corti, nei parchi);<br />
- adottare soluzioni <strong>in</strong> grado<br />
razionalizzare ulteriormente gli<br />
spazi della biblioteca, aff<strong>in</strong>ché<br />
si trasformi sempre più <strong>in</strong> centro<br />
di fruizione e produzione di<br />
<strong>in</strong>iziative culturali;<br />
- diffondere l’<strong>in</strong>corruttib<strong>il</strong>e fragranza<br />
dei valori della pace e<br />
della nostra Costituzione nata<br />
dalla Resistenza con <strong>in</strong>iziative<br />
non rituali, capaci di parlare e<br />
di co<strong>in</strong>volgere i giovani;<br />
- <strong>in</strong>tensificare le collaborazioni e<br />
le <strong>in</strong>iziative sovracomunali.<br />
Cultura è anche la memoria sedimentata<br />
nel patrimonio storicoarchitettonico<br />
che nella nostra<br />
città si limita a pochi ma significativi<br />
episodi non necessariamente<br />
aulici se pensiamo al felice<br />
restauro delle casc<strong>in</strong>e del vicolo<br />
Strettoio. Ci sono poi <strong>il</strong> Palazzo<br />
d’Adda Borromeo, c<strong>in</strong>quecentesca<br />
sede del Comune e l’attiguo<br />
Palazzo Granaio, l’Oratorio<br />
Mantegazza, le chiese di Santa<br />
Margherita nel centro di Settimo,<br />
di San Giorgio a Seguro e di San<br />
Sebastiano a Vighignolo. Vi è<br />
<strong>in</strong>f<strong>in</strong>e <strong>il</strong> “rudere” della vecchia<br />
chiesa di San Sebastiano, accanto<br />
al cimitero di Vighignolo.<br />
L’<strong>in</strong>erzia del demanio statale,<br />
proprietario dell’Oratorio<br />
Mantegazza (o di San Giovanni),<br />
ha condannato ad un <strong>in</strong>esorab<strong>il</strong>e<br />
deterioramento <strong>il</strong> prezioso ciclo<br />
di affreschi quattrocenteschi<br />
sulle pareti <strong>in</strong>terne.<br />
L’Amm<strong>in</strong>istrazione Comunale,<br />
pur di salvare dalla sicura perdita<br />
questo importante patrimonio<br />
artistico ha affrontato una com-<br />
plessa procedura burocratica,<br />
f<strong>in</strong>anziando le <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>i prelim<strong>in</strong>ari<br />
al restauro degli affreschi.<br />
Nostro impegno sarà ora quello<br />
di completare la pratica di “concessione”<br />
al Comune della chiesetta<br />
per poter procedere senza<br />
<strong>in</strong>dugio agli <strong>in</strong>terventi di consolidamento<br />
e restauro.<br />
Pur nella consapevolezza di non<br />
potervi impegnare risorse comunali,<br />
verificheremo la possib<strong>il</strong>ità di<br />
recuperare la vecchia chiesa di San<br />
Sebastiano, a partire dal progetto<br />
elaborato dal laboratorio di restauro<br />
della Facoltà di Architettura del<br />
Politecnico di M<strong>il</strong>ano che accogliendo<br />
la nostra proposta, ha<br />
lavorato su questo edificio.<br />
IL PALAZZO GRANAIO E I GIOVANI<br />
NULLA È PIÙ DIFFICILE, MA<br />
NECESSARIO E STIMOLANTE,<br />
CHE PROGRAMMARE UNA<br />
POLITICA PER I GIOVANI<br />
Forse nulla è più diffic<strong>il</strong>e, ma<br />
necessario e stimolante, che programmare<br />
una politica per i giovani,<br />
categoria portata, per sua stessa<br />
natura, a criticare l’esistente.<br />
Questa è una delle ragioni della<br />
crisi e della sostanziale decadenza<br />
dei vecchi Centri di Aggregazione<br />
Giovan<strong>il</strong>e previsti dalla legge<br />
regionale. Molto più fac<strong>il</strong>e è<br />
arrendersi di fronte alle difficoltà<br />
e consegnare le generazioni del<br />
futuro all’imperante condizionamento<br />
culturale consumistico.<br />
Decidendo di dest<strong>in</strong>are uno spazio<br />
come <strong>il</strong> Palazzo Granaio all’attività<br />
dei giovani, significa cont<strong>in</strong>uare<br />
ad accettare la sfida r<strong>il</strong>anciando<br />
un progetto che ha richiesto<br />
e cont<strong>in</strong>ua a richiedere un<br />
percorso che passa attraverso difficoltà<br />
e successivi aggiustamenti.<br />
L’esperienza <strong>in</strong> corso con <strong>il</strong> consorzio<br />
cooperativo Cooperho,<br />
avviata a settembre 2005 ha raccolto<br />
la stimolante ma diffic<strong>il</strong>e<br />
precedente eredità e ha sv<strong>il</strong>uppato,<br />
attraverso un rapporto di partnership<br />
pubblico – privato un<br />
programma di <strong>in</strong>iziative e di eventi<br />
culturali, di attività di socializzazione<br />
e aggregazione che seguono<br />
un <strong>in</strong>dirizzo concordato.<br />
Le <strong>in</strong>iziative e le proposte culturali<br />
di Palazzo Granaio, presentano<br />
un b<strong>il</strong>ancio straord<strong>in</strong>ariamen-<br />
te positivo, tanto da sollecitarne<br />
l’apertura all’<strong>in</strong>tera città con<br />
eventi appositamente organizzati<br />
anche nelle frazioni.<br />
In questo panorama che conforta<br />
le scelte f<strong>in</strong> qui operate<br />
dall’Amm<strong>in</strong>istrazione Comunale,<br />
si evidenziano comunque alcune<br />
criticità che dovranno essere<br />
affrontate e risolte.<br />
Il progetto di Granaio di questi<br />
anni, si è caratterizzato per una<br />
crescente attenzione alla cultura<br />
e al co<strong>in</strong>volgimento della comunità,<br />
non solo giovan<strong>il</strong>e: teatro<br />
per i bamb<strong>in</strong>i, ballo degli anziani,<br />
scuola di musica, scuola di ballo,<br />
ecc. Si è dunque affievolito <strong>il</strong><br />
ruolo di Granaio come luogo di<br />
ascolto e traduzione delle sole<br />
problematiche giovan<strong>il</strong>i. Resta<br />
dunque “scoperta” la necessità di<br />
leggere anche le pulsioni dei settori<br />
più marg<strong>in</strong>ali della galassia<br />
giovan<strong>il</strong>e per <strong>in</strong>terpretarne d<strong>in</strong>amiche<br />
e comportamenti, anche<br />
attraverso l’attivazione di progetti<br />
specifici sul territorio.<br />
Essendo <strong>il</strong> progetto costantemente<br />
monitorato e verificato nei<br />
suoi risultati ed obiettivi, def<strong>in</strong>iremo<br />
aggiustamenti e rimodulazioni<br />
necessari per migliorare ulteriormente<br />
la qualità del prodotto<br />
f<strong>in</strong> qui proposto, con una attenzione<br />
particolare ai fenomeni che<br />
si muovono e che caratterizzano<br />
<strong>il</strong> mondo giovan<strong>il</strong>e.<br />
Dovremo <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e favorire le condizioni<br />
più idonee perché alcune<br />
<strong>in</strong>iziative promosse da Granaio<br />
trov<strong>in</strong>o una collocazione decentrata,<br />
idonea ad ospitare gli<br />
eventi che registrando <strong>il</strong> maggior<br />
consenso di pubblico creano, <strong>in</strong><br />
alcuni casi, disagio ai cittad<strong>in</strong>i delle<br />
abitazioni circostanti.<br />
Riteniamo <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e che a partire<br />
dalla ormai “rodata” esperienza<br />
dell’Osteria del Granaio, anche <strong>in</strong><br />
prospettiva Expo, si debbano sv<strong>il</strong>uppare<br />
<strong>in</strong> quello spazio esperienze<br />
di promozione della cultura alimentare,<br />
s<strong>in</strong>ergiche a quelle portate<br />
avanti dalla nostra società<br />
Settimopero Wellfood, <strong>in</strong> grado<br />
anche di valorizzare i prodotti della<br />
f<strong>il</strong>iera agro-alimentare locale.
6LA CITTà dei<br />
più giovani<br />
LA CITTÀ DEI BAMBINI<br />
SVILUPPARE NEI NOSTRI RAGAZZI<br />
SPIRITO DI APPARTENENZA E<br />
RISPETTO PER LA PROPRIA CITTÀ<br />
Da quando venne avviato, oltre<br />
dieci anni fa, <strong>il</strong> progetto denom<strong>in</strong>ato<br />
“la città dei bamb<strong>in</strong>i e dei<br />
ragazzi”, molta strada è stata<br />
percorsa. L’Unicef ha attribuito al<br />
S<strong>in</strong>daco <strong>il</strong> ruolo di “difensore dei<br />
bamb<strong>in</strong>i”, la prima giornata di<br />
primavera ha assunto, nel nostro<br />
Comune, <strong>il</strong> ruolo istituzionale di<br />
“giornata della città dei bamb<strong>in</strong>i<br />
e dei ragazzi” e davvero tante<br />
sono state le <strong>in</strong>iziative confluite<br />
<strong>in</strong> questo progetto <strong>in</strong> cont<strong>in</strong>uo<br />
divenire. Lavorare assieme agli<br />
alunni delle scuole del nostro territorio<br />
(a partire dagli as<strong>il</strong>i nido),<br />
agli <strong>in</strong>segnanti, ai genitori e alle<br />
associazioni è stata e cont<strong>in</strong>uerà<br />
ad essere un impegno di straord<strong>in</strong>aria<br />
importanza. Condividere i<br />
processi di crescita di bamb<strong>in</strong>e e<br />
bamb<strong>in</strong>i, ragazze e ragazzi della<br />
nostra città, verificare quantità e<br />
qualità degli stimoli che ricevono<br />
dal contesto <strong>in</strong> cui vivono e crescono,<br />
restituisce elementi di<br />
conoscenza <strong>in</strong>dispensab<strong>il</strong>i per<br />
valutare l’effettivo stato di salute<br />
del tessuto sociale.<br />
Gli <strong>in</strong>contri periodici con <strong>il</strong> s<strong>in</strong>daco<br />
o i Consigli Comunali aperti,<br />
dedicati all’ascolto delle esigenze<br />
dei cittad<strong>in</strong>i più piccoli, rappresentano<br />
anche un momento<br />
niente affatto rituale di educazione<br />
civica. In questo modo viene<br />
<strong>in</strong>fatti avviato un fattivo e corretto<br />
rapporto con le istituzioni, dal<br />
quale sono per altro scaturite<br />
proposte che hanno trovato concreta<br />
attuazione come, ad esempio,<br />
la progettazione partecipata<br />
di alcuni giard<strong>in</strong>i scolastici, la<br />
segnaletica del “pedibus”, <strong>il</strong> logo<br />
per <strong>il</strong> “commerciante amico”.<br />
Strettamente legata ai temi dei<br />
diritti dei bamb<strong>in</strong>i si è consolidata<br />
anche l’<strong>in</strong>iziativa della “caccia ai<br />
diritti”, <strong>in</strong>ventata e realizzata dalle<br />
associazioni del territorio. Un<br />
momento di <strong>in</strong>contro che ormai<br />
da sei anni, per un pomeriggio di<br />
primavera, mob<strong>il</strong>ita <strong>in</strong>tere famiglie<br />
che <strong>in</strong>seguendo le tappe di<br />
questa orig<strong>in</strong>alissima “caccia”,<br />
percorrono <strong>in</strong> bicicletta la nostra<br />
città, imparando a conoscerla<br />
meglio, <strong>in</strong>teragendo con aspetti e<br />
soggetti della vita cittad<strong>in</strong>a.<br />
In questo contesto assume particolare<br />
r<strong>il</strong>ievo anche la cerimonia della<br />
piantagione degli alberi per i nuovi<br />
nati. Occasione per festeggiare i<br />
nostri più piccoli cittad<strong>in</strong>i ma contemporaneamente<br />
assunzione di<br />
un preciso impegno da parte<br />
dell’Amm<strong>in</strong>istrazione Comunale<br />
per garantire loro <strong>il</strong> migliore futuro<br />
possib<strong>il</strong>e. Per sottol<strong>in</strong>eare questo<br />
aspetto è nostra <strong>in</strong>tenzione:<br />
- <strong>in</strong>serire la tradizionale pergamena<br />
che viene consegnata ai<br />
genitori <strong>in</strong> un “cofanetto dei<br />
diritti del nuovo cittad<strong>in</strong>o” che<br />
evidenzi i servizi che<br />
l’Amm<strong>in</strong>istrazione Comunale<br />
mette a disposizione di chi crescerà<br />
nel nostro comune.<br />
Consolidare i numerosi capisaldi<br />
delle esperienze positive f<strong>in</strong> qui<br />
condotte <strong>in</strong> questo autentico<br />
“cantiere del futuro”, significa<br />
sv<strong>il</strong>uppare nei nostri ragazzi spirito<br />
di appartenenza e rispetto per<br />
la propria città e costruire i valori<br />
di un’etica urbana sulla quale<br />
fondare lo sv<strong>il</strong>uppo futuro della<br />
nostra società. Progetti specifici<br />
sui temi ambientali, rapporti con<br />
le istituzioni e le associazioni,<br />
corsi di formazione per gli operatori,<br />
campi estivi, collaborazione<br />
con la Comunità Pastorale cont<strong>in</strong>ueranno<br />
dunque ad essere al<br />
centro del nostro impegno.<br />
Una particolare attenzione<br />
<strong>in</strong>tendiamo riservare agli adolescenti,<br />
una fascia di popolazione<br />
composita, eterogenea, per età,<br />
modelli di riferimento e comportamenti<br />
sociali.<br />
Per l’Amm<strong>in</strong>istrazione non è semplice<br />
entrare <strong>in</strong> contatto con i<br />
ragazzi di età compresa tra i 14 e i<br />
18 anni, sia per l’assenza di scuole<br />
superiori nel nostro Comune, sia<br />
per <strong>il</strong> ‘distacco generazionale’ tra<br />
<strong>il</strong> loro mondo e le istituzioni.<br />
Ancor più diffic<strong>il</strong>e è <strong>in</strong>dividuare e<br />
mettere <strong>in</strong> atto <strong>in</strong>terventi che<br />
non prevedano <strong>il</strong> co<strong>in</strong>volgimento<br />
diretto e la coprogettazione da<br />
parte dei dest<strong>in</strong>atari.<br />
A tale proposito <strong>in</strong>tendiamo:<br />
- proseguire nel percorso di ricerca-azione<br />
attivato, su mandato<br />
dell’Amm<strong>in</strong>istrazione, da IRS<br />
(Istituto per la Ricerca Sociale),<br />
con la collaborazione dei giovani<br />
di Palazzo Granaio per <strong>in</strong>tercettare<br />
altri ragazzi, comprendere<br />
come vivono la loro città,<br />
ascoltare le loro richieste e<br />
co<strong>in</strong>volgerli <strong>in</strong> futuri progetti;<br />
- istituire un tavolo di confronto e<br />
progettazione che co<strong>in</strong>volga le<br />
agenzie educative del territorio:<br />
scuole, parrocchie, società sportive,<br />
associazioni;.<br />
- implementare sul territorio<br />
spazi di <strong>in</strong>contro, opportunità di<br />
coltivare <strong>in</strong>teressi, potenziare<br />
attitud<strong>in</strong>i personali, ricevere<br />
nuovi stimoli per una gestione<br />
collettiva, costruttiva e orientante<br />
del tempo libero.<br />
In tal senso esistono già una<br />
bozza di progetto elaborata da un<br />
gruppo di ragazzi che frequenta<br />
Palazzo Granaio e l’ipotesi di<br />
avvio di un progetto sperimentale<br />
<strong>in</strong> uno spazio ricavato nella futura<br />
ristrutturazione della Casc<strong>in</strong>a<br />
Bergam<strong>in</strong>a, avendo raccolto una<br />
preventiva manifestazione di<br />
<strong>in</strong>teresse da parte della proprietà.
IL SISTEMA SCOLASTICO<br />
LA SCUOLA COME ASPETTO<br />
STRATEGICO PER IL FUTURO<br />
DELLA COLLETTIVITÀ LOCALE<br />
E NAZIONALE<br />
La scuola e i servizi pubblici dell’area<br />
educativa sono <strong>il</strong> luogo fondamentale<br />
<strong>in</strong> cui si realizza non<br />
solo la formazione del cittad<strong>in</strong>o <strong>in</strong><br />
quanto soggetto di eguali diritti e<br />
doveri, ma altresì <strong>il</strong> pr<strong>in</strong>cipale<br />
luogo di costruzione dell’<strong>in</strong>tegrazione<br />
sociale di tutti i soggetti al<br />
di là della loro condizione economica<br />
e sociale, della loro appartenenza<br />
etnica, culturale o religiosa.<br />
La scuola deve assicurare a tutti<br />
pari opportunità di raggiungere<br />
elevati livelli culturali e di sv<strong>il</strong>uppare<br />
le conoscenze, le capacità e<br />
le competenze adeguate all’<strong>in</strong>serimento<br />
attivo e consapevole<br />
nella società.<br />
Nella società attuale ed <strong>in</strong> quella<br />
del futuro sarà essenziale essere<br />
persone "colte”:<br />
- <strong>in</strong> grado di padroneggiare tutti<br />
gli alfabeti culturali di base, unitamente<br />
alla disponib<strong>il</strong>ità per<br />
una formazione cont<strong>in</strong>ua, per<br />
saper accettare la sfida - sapendone<br />
cogliere le opportunità -<br />
posta da un processo di modificazione<br />
cont<strong>in</strong>ua della società e<br />
dal dissolvimento dei conf<strong>in</strong>i<br />
dei settori del sapere;<br />
- <strong>in</strong> grado di <strong>in</strong>tegrarsi con l'altro<br />
e di <strong>in</strong>tegrare l'altro, sapendo<br />
accogliere la diversità di sé e<br />
degli altri come valore aggiunto,<br />
arricchente le <strong>in</strong>dividualità e<br />
la collettività;<br />
- <strong>in</strong> grado di orientarsi <strong>in</strong> uno<br />
spazio planetario, privo di barriere<br />
culturali ed etniche, nel<br />
quale convivono identità plurime<br />
ed appartenenze molteplici.<br />
In tal senso, come si è fatto nel<br />
passato, occorre <strong>in</strong>tendere la<br />
scuola come aspetto strategico<br />
per <strong>il</strong> futuro della collettività<br />
locale e nazionale e, di conseguenza,<br />
come luogo priv<strong>il</strong>egiato<br />
di <strong>in</strong>vestimenti pubblici, ancor<br />
più necessari nella attuale fase di<br />
crisi planetaria e questo faremo:<br />
- riproponendo gli apprezzati e<br />
frequentati <strong>in</strong>contri pedagogici<br />
serali con i genitori;<br />
- implementando un sistema<br />
educativo e scolastico territoriale<br />
<strong>in</strong>tegrato (dall’as<strong>il</strong>o alla<br />
scuola secondaria di primo<br />
grado), <strong>in</strong>teso come elemento<br />
di qualità dell'offerta formativa<br />
a Settimo M<strong>il</strong>anese, attraverso<br />
un sistema negoziale e di convenzioni<br />
con le strutture educative<br />
del territorio, per dare concrete<br />
soluzioni ai problemi, con<br />
ragionevole certezza dei livelli<br />
di responsab<strong>il</strong>ità (chi fa che<br />
cosa) e dei tempi, nonché attraverso<br />
<strong>il</strong> coord<strong>in</strong>amento e l'ottimizzazione<br />
dei piani dell'offerta<br />
formativa e per la def<strong>in</strong>izione di<br />
comuni strategie<br />
- proseguendo nell'impegno dello<br />
sv<strong>il</strong>uppo del piano per <strong>il</strong> diritto<br />
allo studio, co<strong>in</strong>volgendo le<br />
scuole nella sua def<strong>in</strong>izione, con<br />
<strong>in</strong>vestimento significativo e<br />
strategico di risorse f<strong>in</strong>anziarie<br />
e professionali, per supportare e<br />
stimolare l'ampliamento dell'offerta<br />
formativa;<br />
- supportando e sostenendo l’offerta<br />
di tempo pieno e di tempo<br />
prolungato che si è consolidato<br />
nelle scuole del nostro comune:<br />
un modello di tempo scuola<br />
“ricco” di stimoli e di opportunità<br />
e motivato da considerazioni<br />
pedagogiche (tempi più distesi,<br />
successione equ<strong>il</strong>ibrata di attività)<br />
e sociali (vita di relazione,<br />
<strong>in</strong>tegrazione di esperienze, ecc.).<br />
I dati delle iscrizioni per <strong>il</strong> prossimo<br />
anno scolastico confermano la<br />
scelta delle famiglie di Settimo per<br />
<strong>il</strong> modello di tempo pieno sperimentato<br />
<strong>in</strong> questi anni: 100% per<br />
la scuola primaria e per la secondaria<br />
di primo grado una percentuale<br />
del 56% che è altissima.<br />
Ciò rafforza ulteriormente <strong>il</strong><br />
nostro dissenso rispetto a una<br />
riforma che m<strong>in</strong>accia di trasformare<br />
<strong>in</strong> un doposcuola un'esperienza<br />
che aveva saputo unire <strong>il</strong><br />
sostegno ai genitori che lavorano,<br />
con un progetto educativo per la<br />
crescita culturale dei loro figli,<br />
riducendo la scuola ad un servizio<br />
a domanda <strong>in</strong>dividuale, impoverendola<br />
e riproducendo un modello<br />
sociale fondato sulle differenze<br />
e non più teso all'uguaglianza.<br />
Nella scuola primaria di Settimo le<br />
conseguenze della riforma hanno<br />
già determ<strong>in</strong>ato l’elim<strong>in</strong>azione dei
6LA CITTà dei<br />
più giovani<br />
due <strong>in</strong>segnanti di l<strong>in</strong>gua <strong>in</strong>glese e<br />
di un posto comune, mentre non è<br />
ancora stato comunicato l’organico<br />
della scuola secondaria di<br />
primo grado, dove sono previsti<br />
ulteriori “tagli”.<br />
La messa <strong>in</strong> discussione del<br />
tempo pieno, l’ipotesi del maestro<br />
unico e la riduzione del<br />
numero degli <strong>in</strong>segnanti di sostegno,<br />
appare critica soprattutto <strong>in</strong><br />
un periodo <strong>in</strong> cui l’aumento dei<br />
problemi di <strong>in</strong>tegrazione sociale,<br />
determ<strong>in</strong>ati dalla variegata pluralità<br />
culturale ed etnica che si va<br />
<strong>in</strong>crementando nella scuola,<br />
rischia di scaricare sui Comuni<br />
una serie di oneri che <strong>in</strong>vece<br />
dovrebbero costituire uno dei<br />
piani di <strong>in</strong>vestimento pr<strong>in</strong>cipali<br />
per uno stato che ha a cuore <strong>il</strong><br />
futuro della società.<br />
Per questo <strong>il</strong> nostro impegno non<br />
potrà certo essere m<strong>in</strong>ore per <strong>il</strong><br />
futuro ben sapendo però che i<br />
Comuni, per quanto “generosi” di<br />
supporti, nell’ambito dei loro<br />
piani annuali per <strong>il</strong> diritto allo<br />
studio non potranno farsi carico<br />
di sopperire ad eventuali ulteriori<br />
tagli di risorse messi <strong>in</strong> atto dalla<br />
politica governativa.<br />
Sul fronte delle strutture scolastiche,<br />
dopo <strong>il</strong> cospicuo <strong>in</strong>vestimento<br />
per la realizzazione del nuovo<br />
polo scolastico di Seguro e del<br />
nido a Vighignolo, l'<strong>in</strong>tervento di<br />
concerto con le scuole, è teso a<br />
razionalizzare l'uso delle strutture<br />
per evitare sia <strong>il</strong> sovradimensionamento<br />
di alcune, sia <strong>il</strong> sottout<strong>il</strong>izzo<br />
di altre; tale obiettivo,<br />
che è congiunto con l'esito atteso<br />
di una sempre maggiore qualità<br />
del servizio, andrà perseguito<br />
anche con procedure di sistema<br />
<strong>in</strong>tegrato dell’offerta.<br />
Gli <strong>in</strong>terventi previsti, programmati<br />
<strong>in</strong> base al costante aggiorna-<br />
mento dell’“Indag<strong>in</strong>e sul sistema<br />
scolastico comunale”, prevedono:<br />
- <strong>in</strong>tervento sul piano terreno<br />
della scuola secondaria di<br />
primo grado, con spostamento<br />
degli uffici amm<strong>in</strong>istrativi e di<br />
direzione, creazione di due<br />
nuove aule e ristrutturazione<br />
dei laboratori;<br />
- progettazione del giard<strong>in</strong>o della<br />
stessa scuola;<br />
- rimodulazione, <strong>in</strong> base alle<br />
nuove esigenze, degli spazi funzionali<br />
della scuola primaria di<br />
Vighignolo (refettorio, aule speciali,<br />
ecc.)<br />
- progettazione per la sistemazione<br />
della scuola polivalente ad<br />
uso di tutta la scuola primaria;<br />
- conseguente <strong>in</strong>tervento sul<br />
Plesso Rosso, recuperando spazi<br />
da dedicare al polo amm<strong>in</strong>istrativo<br />
scolastico;<br />
- annessione al plesso scolastico<br />
delle primarie di Settimo di una<br />
porzione dei giard<strong>in</strong>i pubblici conf<strong>in</strong>anti<br />
col giard<strong>in</strong>o dell’as<strong>il</strong>o nido;<br />
- def<strong>in</strong>izione di una rete telematica<br />
Scuola - Comune per ottimizzare<br />
lo scambio di dati e di<br />
<strong>in</strong>formazioni, liberando tempo<br />
e risorse per attività di maggior<br />
impatto formativo;<br />
- manutenzione delle strutture,<br />
secondo procedure condivise e<br />
concordate, per consentire la<br />
migliore fruizione possib<strong>il</strong>e<br />
delle stesse <strong>in</strong> regime di sicurezza<br />
e di benessere;<br />
- ut<strong>il</strong>izzo diffuso delle strutture,<br />
<strong>in</strong> orario extrascolastico, per<br />
attività aperte all'<strong>in</strong>tera cittad<strong>in</strong>anza,<br />
realizzando così gli<br />
obiettivi di consolidare la centralità<br />
della formazione e della<br />
scuola, luogo di aggregazione<br />
naturale di una formazione permanente<br />
e ricorrente;<br />
- <strong>in</strong>cremento delle aree di parcheggio<br />
delle biciclette nei cor-<br />
t<strong>il</strong>i delle scuole;<br />
- <strong>in</strong>centivazione delle pratiche<br />
culturali e sportive.<br />
La collocazione del centro di preparazione<br />
pasti nel cuore del campus<br />
scolastico, accanto al vantaggio<br />
della prossimità con la mensa<br />
comunale, comporta lo svantaggio<br />
del transito dei veicoli di carico e<br />
scarico <strong>in</strong> mezzo agli edifici scolastici.<br />
L’obiettivo sarà dunque:<br />
- ricercare un differente accesso<br />
al centro di cottura, consentendo<br />
<strong>in</strong> tal modo di isolare dal<br />
transito di veicoli di servizio l’<strong>in</strong>tero<br />
campus scolastico.<br />
Sempre sul piano delle politiche<br />
educative e scolastiche, negli<br />
anni passati sono stati potenziati<br />
una serie di <strong>in</strong>terventi quali l’ampliamento<br />
dei posti ai Centri<br />
Estivi (oltre <strong>il</strong> 30% <strong>in</strong> più della<br />
domanda soddisfatta nel 2008
ispetto al 2007 con possib<strong>il</strong>ità di<br />
consolidamento quantitativo<br />
anche nel <strong>2009</strong>), <strong>il</strong> sostegno educativo<br />
e assistenziale nella scuola<br />
pubblica (pre/post scuola, <strong>in</strong>termensa,<br />
accompagnamento ecc.).<br />
Attraverso l’erogazione di contributi<br />
economici o fornitura del<br />
servizio di refezione scolastica<br />
tramite la società SettimoPero<br />
Welfood, viene fornito sostegno<br />
anche alla scuola paritaria, agli<br />
oratori e ad altri soggetti privati<br />
erogatori di servizi di natura<br />
sociale sul territorio comunale.<br />
IL SISTEMA DEI NIDI<br />
SUPPORTO EDUCATIVO, DI INTE-<br />
GRAZIONE E SOCIALIZZAZIONE<br />
PROPRI DI UNA COMUNITÀ<br />
MODERNA E APERTA<br />
Il nostro impegno <strong>in</strong> questi anni<br />
si è concretizzato nell’apertura di<br />
due nuovi as<strong>il</strong>i nido a Seguro e a<br />
Vighignolo, raggiungendo una<br />
tappa fondamentale per l’attuazione<br />
di una politica di soddisfacimento<br />
dei bisogni di cura educativa<br />
dei bamb<strong>in</strong>i rivolta alle<br />
famiglie lavoratrici.<br />
La rete, costituita dalle strutture<br />
pubbliche e da quella parrocchiale<br />
convenzionata, allo stato<br />
attuale, riesce a soddisfare la<br />
domanda del territorio azzerando<br />
la lista di attesa, cosa che ben<br />
poche amm<strong>in</strong>istrazioni sono <strong>in</strong><br />
grado di vantare.<br />
A questo si deve aggiungere <strong>il</strong><br />
potenziamento dei centri per la<br />
famiglia come <strong>il</strong> “Terraluna”,<br />
rivolto all’accoglienza genitorebamb<strong>in</strong>o<br />
(68 coppie fam<strong>il</strong>iarebamb<strong>in</strong>o),<br />
con un ulteriore spazio<br />
di accoglienza periodica di nuclei<br />
di bamb<strong>in</strong>i, <strong>il</strong> Dai bimbi (f<strong>in</strong>o a un<br />
massimo di 36 bamb<strong>in</strong>i per 3<br />
turni). Anche per questo servizio si<br />
è ulteriormente ampliata l’offerta<br />
con l’apertura, da apr<strong>il</strong>e <strong>2009</strong>, di<br />
una sezione per ulteriori 25 posti a<br />
Vighignolo per <strong>il</strong> servizio “Tempo<br />
per le famiglie” e 12 posti per <strong>il</strong><br />
Dai Bimbi (due turni) che porta<br />
l’offerta sul territorio a circa un<br />
cent<strong>in</strong>aio di posti complessivi, per<br />
<strong>il</strong> “Tempo per le famiglie” e a una<br />
c<strong>in</strong>quant<strong>in</strong>a per <strong>il</strong> Dai bimbi:<br />
quantità e qualità raramente<br />
riscontrab<strong>il</strong>i <strong>in</strong> comuni delle<br />
dimensioni di Settimo M<strong>il</strong>anese.<br />
Si tratta <strong>in</strong> questo caso di servizi di<br />
qualità che non rispondono ad un<br />
elementare bisogno assistenziale,<br />
ma che sono <strong>in</strong> grado di fornire un<br />
supporto educativo, di <strong>in</strong>tegrazione<br />
e socializzazione propri di una<br />
comunità moderna e aperta che<br />
vuole crescere attraverso un confronto<br />
sano e partecipato.<br />
Proprio <strong>in</strong> virtù del livello qualitativo<br />
raggiunto da questo servizio<br />
ci impegneremo per:<br />
- <strong>il</strong> conseguimento della certificazione<br />
di qualità per <strong>il</strong> “sistema<br />
nidi” di Settimo M<strong>il</strong>anese.<br />
IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE<br />
UNA ALIMENTAZIONE CORRETTA<br />
RAPPRESENTA UNO DEI FATTORI<br />
DI PREVENZIONE E TUTELA<br />
DELLA SALUTE DELLE PERSONE<br />
AD INIZIARE DAI NOSTRI<br />
BAMBINI E RAGAZZI<br />
In questi anni abbiamo<br />
operato per <strong>in</strong>nalzare la qualità<br />
del servizio di ristorazione<br />
scolastica consapevoli delle sue<br />
ricadute sociali.<br />
L'impegno è stato diretto e governato<br />
per garantire cont<strong>in</strong>uità ed<br />
<strong>in</strong>novazione arrivando a certificare<br />
tutti i processi di produzione di<br />
tutti i plessi scolastici di Settimo<br />
M<strong>il</strong>anese<br />
La sfida è proseguita con la creazione<br />
della società di ristorazione<br />
sovracomunale che è oggi una<br />
realtà consolidata che offre servizi<br />
all’<strong>in</strong>tera comunità rafforzando<br />
nel contempo la qualità della<br />
ristorazione scolastica che<br />
rimane l’obiettivo pr<strong>in</strong>cipale<br />
della società.<br />
Consapevoli che sempre di più la<br />
garanzia di una alimentazione<br />
corretta rappresenta uno dei fattori<br />
di prevenzione e tutela della<br />
salute delle persone ad <strong>in</strong>iziare dai<br />
nostri bamb<strong>in</strong>i e ragazzi partendo<br />
dai significativi risultati raggiunti,<br />
l’impegno è quello di <strong>in</strong>vestire<br />
ulteriormente nella e per la qualità<br />
del nostro sistema.<br />
Se si pensa che a Settimo 1600<br />
alunni/e mangiano a scuola per<br />
quasi 9 mesi all'anno per un periodo<br />
di tempo che va da un anno a<br />
14 anni della loro vita, si comprende<br />
come <strong>il</strong> sistema di ristorazione<br />
e la sua gestione <strong>in</strong>ciderà sulle<br />
nostre nuove generazioni.<br />
La refezione scolastica qu<strong>in</strong>di è<br />
un'attività complessa che, se ben<br />
gestita, può diventare una risorsa<br />
che abbraccia più competenze:<br />
può contribuire allo sv<strong>il</strong>uppo<br />
agroalimentare del territorio, a<br />
maggior ragione <strong>il</strong> nostro che<br />
vede ancora una forte e qualificata<br />
presenza di aziende agricole,<br />
con conseguente beneficio per<br />
l'economia locale; la prevenzione<br />
verso tutte le patologie legate alla<br />
malnutrizione; l'attuazione di un<br />
modello di sv<strong>il</strong>uppo ecosostenib<strong>il</strong>e:<br />
prodotti alimentari da agricoltura<br />
sostenib<strong>il</strong>e, raccolta differenziata,<br />
pannelli solari , detersivi<br />
biodegradab<strong>il</strong>i, uso di macch<strong>in</strong>ari<br />
a risparmio energetico, f<strong>in</strong>o alla<br />
conservazione delle nostre tradizioni<br />
alimentari.<br />
La sfida futura e le nostre proposte<br />
stanno qui, nel senso dell'<strong>in</strong>novazione<br />
e della qualità:<br />
- centri cuc<strong>in</strong>a r<strong>in</strong>novati e tecnologici<br />
: con nuovi ed ecologici<br />
macch<strong>in</strong>ari che sfruttano <strong>il</strong> teleriscaldamento<br />
e l'energia dei<br />
pannelli solari; sistemi di cottura<br />
naturali ma controllati dall'elettronica;<br />
- ammodernamento e ampliamento<br />
dei refettori a Settimo e<br />
Vighignolo per consentire di<br />
avere a disposizione spazi funzionali<br />
ad ospitare attività<br />
didattiche della scuola sui temi<br />
dell'alimentazione e della manipolazione<br />
dei cibi;<br />
- consolidare un centro diete<br />
quale esperienza avanzata: un<br />
sistema impegnativo ed unico<br />
di attenzione verso l'utenza più<br />
a rischio;<br />
- l’ampliamento della rete degli<br />
as<strong>il</strong>i nido e le complessità di<br />
nuove esigenze richiedono una<br />
nuova progettazione dell'organizzazione<br />
delle cuc<strong>in</strong>e dei nidi;<br />
- prodotti del territorio e f<strong>il</strong>iera<br />
corta: un impegno a priv<strong>il</strong>egiare<br />
i prodotti del territorio;<br />
- progressivo aumento del consumo<br />
dei prodotti BIO: proseguire<br />
ed <strong>in</strong>crementare <strong>il</strong> consumo di<br />
prodotti BIO ed a lotta <strong>in</strong>tegrata;<br />
- formazione cont<strong>in</strong>ua del personale<br />
del servizio.
7Il sistema<br />
dello Sport<br />
IL SISTEMA DELLO SPORT<br />
UN INDICATORE DELLA QUALITÀ<br />
DELLA VITA DI UNA COMUNITÀ<br />
Sport per noi significa <strong>in</strong>nanzitutto<br />
promuovere politiche per la<br />
salute a sostegno di una vita attiva<br />
e sana per i cittad<strong>in</strong>i e per la<br />
crescita equ<strong>il</strong>ibrata dei giovani.<br />
L’attività sportiva è anche un<br />
<strong>in</strong>dicatore della qualità della vita<br />
di una comunità, fenomeno<br />
sociale associato alla sua crescita.<br />
La qualità e le caratteristiche del<br />
nostro territorio, ricco di parchi<br />
urbani, strade campestri e piste<br />
ciclab<strong>il</strong>i favoriscono <strong>in</strong>oltre una<br />
diffusa pratica sportiva di base.<br />
Si tratta di proseguire nella politica<br />
che <strong>il</strong> Comune di Settimo<br />
M<strong>il</strong>anese porta avanti da anni,<br />
grazie anche al co<strong>in</strong>volgimento<br />
delle società sportive del territorio<br />
attraverso la Consulta dello<br />
Sport e con le numerose convenzioni<br />
di durata pluriennale.<br />
Mettendo <strong>in</strong> s<strong>in</strong>ergia le risorse<br />
strutturali dell’Ente Pubblico con<br />
quelle umane, anche volontarie,<br />
delle società stesse, si garantisce<br />
la possib<strong>il</strong>ità di una cap<strong>il</strong>lare fruizione<br />
dell’attività sportiva qualificata<br />
e a costi calmierati.<br />
Lo sport svolge anche una preziosa<br />
funzione sanitaria: tonificando<br />
muscolatura e sistema cardiovascolare,<br />
oltre ad agire positivamente<br />
sul sistema nervoso, è fattore<br />
di prevenzione contro numerose<br />
patologie.<br />
Il diritto allo sport è qu<strong>in</strong>di parte<br />
<strong>in</strong>tegrante del diritto alla salute.<br />
E’ un dovere delle istituzioni pub-<br />
bliche garantire le condizioni per<br />
la pratica dello sport di tutti cittad<strong>in</strong>i<br />
ed <strong>in</strong> particolare dei giovani.<br />
Intendiamo pertanto:<br />
- proseguire, confermandolo nel<br />
piano per <strong>il</strong> diritto allo studio,<br />
nell’attuazione del progetto di<br />
screen<strong>in</strong>g, orientato per gli<br />
alunni delle classi qu<strong>in</strong>te, f<strong>in</strong>alizzato<br />
ad orientare i giovani<br />
studenti nella scelta dell’attività<br />
sportiva a loro più confacente<br />
ma contemporaneamente, <strong>in</strong><br />
assenza di una sistematica pratica<br />
di medic<strong>in</strong>a scolastica, efficace<br />
strumento di prevenzione<br />
rispetto a varie problematiche<br />
psico-fisiche;<br />
- avviare sperimentalmente un<br />
progetto di screen<strong>in</strong>g anche per<br />
la popolazione adulta ed <strong>in</strong> particolare<br />
per i praticanti di fascia<br />
di età più avanzata.<br />
Le convenzioni con le società<br />
sportive che gestiscono gli<br />
impianti comunali, consentono di<br />
coprire una variegata offerta per<br />
la pratica di numerose discipl<strong>in</strong>e<br />
sportive, dal livello amatoriale a<br />
quello agonistico. Inoltre hanno<br />
permesso di valorizzare queste<br />
attrezzature con significativi<br />
<strong>in</strong>terventi migliorativi a carico dei<br />
gestori come è avvenuto nell’impianto<br />
di via DiVittorio (nuovo<br />
tappeto <strong>in</strong> erba s<strong>in</strong>tetica sul<br />
campo di calcio a sette), nella<br />
palestra di via Nievo (rifacimento<br />
della pavimentazione), nel campo<br />
di calcio di Seguro (nuovo edificio<br />
prefabbricato ad uso bar e uffici).<br />
La nostra attività prevederà:<br />
- <strong>il</strong> completamento, con la costruzione<br />
di un nuovo corpo<br />
degli spogliatoi, delle dotazioni<br />
a servizio del campo di calci<br />
o di Seguro;<br />
- l’<strong>in</strong>troduzione, <strong>in</strong> tutti gli<br />
impianti sportivi del nostro territorio,<br />
di soluzioni volte al<br />
risparmio energetico;<br />
- l’ulteriore potenziamento della<br />
pratica sportiva per i diversamente<br />
ab<strong>il</strong>i;<br />
- lo sv<strong>il</strong>uppo delle numerose <strong>in</strong>iziative<br />
già promosse dal<br />
Comune, a partire dal “mese<br />
dello sport”, per diffondere e<br />
valorizzare la cultura dello sport.<br />
Va <strong>in</strong> questa direzione la volontà<br />
di attivare e attuare uno specifico<br />
progetto relativo alla valorizzazione<br />
degli sport m<strong>in</strong>ori e dei giochi<br />
“storici” legati alle tradizioni<br />
locali, collegato anche al progetto<br />
di trasformazione di piazza<br />
Incontro dei Popoli <strong>in</strong> “piazza dei<br />
giochi del mondo” e ulteriori<br />
spazi pubblici:<br />
Un contratto <strong>in</strong> comodato d’uso<br />
gratuito con la società proprietaria<br />
delle aree <strong>in</strong>dustriali e sportive<br />
del Castelletto, ha consentito<br />
Amm<strong>in</strong>istrazione Comunale di<br />
realizzare nell’area un campo di<br />
softball, concreto segnale di avvio<br />
del recupero di questa importante<br />
risorsa territoriale, realizzata<br />
alla f<strong>in</strong>e degli anni sessanta come<br />
struttura ricreativa a servizio<br />
degli impianti produttivi di Italtel,<br />
ma progressivamente abbandonata<br />
ad un <strong>in</strong>esorab<strong>il</strong>e degrado.<br />
Va <strong>in</strong> questa direzione anche la<br />
realizzazione, nello stesso sito,<br />
del primo campo di cricket <strong>in</strong> prov<strong>in</strong>cia<br />
di M<strong>il</strong>ano. In questo caso <strong>il</strong><br />
ruolo dell’Amm<strong>in</strong>istrazione<br />
Comunale si è limitato a promuovere<br />
tale <strong>in</strong>iziativa, scaturita dai<br />
rapporti avviati con <strong>il</strong> Consolato<br />
Indiano di M<strong>il</strong>ano per la valorizzazione<br />
ed <strong>il</strong> r<strong>il</strong>ancio del comparto<br />
produttivo del Castelletto,<br />
sancita poi da un accordo fra<br />
soggetti privati.<br />
Allo sv<strong>il</strong>uppo di questo <strong>in</strong>sediamento<br />
produttivo è associata la<br />
possib<strong>il</strong>ità di dare f<strong>in</strong>almente<br />
compimento al progetto di mettere<br />
“a sistema” le attrezzature<br />
sportive del Castelletto, acquisendole<br />
al patrimonio comunale,<br />
con <strong>il</strong> complesso polisportivo di<br />
via Stradascia, anche attraverso<br />
specifici percorsi di mounta<strong>in</strong><br />
bike, primo elemento costitutivo<br />
di un futuro “parco tematico<br />
del ciclismo”.<br />
Dovremo pertanto:<br />
- proseguire ed <strong>in</strong>tensificare i rapporti<br />
di pianificazione sovracomunale<br />
con <strong>il</strong> Comune di<br />
M<strong>il</strong>ano sul tema della localizzazione<br />
dei pr<strong>in</strong>cipali impianti<br />
sportivi, <strong>in</strong> coerenza con le <strong>in</strong>dicazioni<br />
contenute nel Piano<br />
d’Area, nella prospettiva della<br />
costruzione di un autentico<br />
sistema delle attrezzature sportive<br />
del nord-ovest M<strong>il</strong>ano.
8cittad<strong>in</strong>o e comune:<br />
<strong>in</strong>sieme per costruire <strong>il</strong> futuro<br />
IL PIANO TERRITORIALE<br />
DEGLI ORARI<br />
FAVORISCE IL SOSTEGNO<br />
ALLE PARI OPPORTUNITÀ<br />
FRA DONNE E UOMINI E<br />
CONTRIBUISCE A MIGLIORARE<br />
LA QUALITÀ DELLA VITA<br />
È nostra <strong>in</strong>tenzione attivare un<br />
Piano Territoriale degli Orari,<br />
secondo le modalità previste<br />
nella Legge regionale 28 ottobre<br />
2004 n.28 “Politiche regionali per<br />
<strong>il</strong> coord<strong>in</strong>amento e l’amm<strong>in</strong>istrazione<br />
dei tempi delle città”.<br />
Tale strumento, obbligatorio solo<br />
per le città con più di 30.000 abitanti,<br />
favorisce <strong>in</strong>fatti <strong>il</strong> sostegno<br />
alle pari opportunità fra donne e<br />
uom<strong>in</strong>i e contribuisce a migliorare<br />
la qualità della vita attraverso<br />
la cooperazione, la promozione e<br />
<strong>il</strong> coord<strong>in</strong>amento - secondo <strong>il</strong><br />
pr<strong>in</strong>cipio di sussidiarietà - di specifiche<br />
politiche e progetti che<br />
<strong>in</strong>teressano la molteplicità degli<br />
attori del territorio: cittad<strong>in</strong>i, istituzioni,<br />
lavoratori, imprese ecc..<br />
Le opportunità derivanti dall’adozione<br />
di tale strumento possono<br />
riguardare numerosi aspetti<br />
della vita sociale, attraverso l’attivazione<br />
di nuovi servizi o <strong>il</strong><br />
miglioramento di quelli esistenti<br />
anche attraverso l’attivazione di<br />
“progetti p<strong>il</strong>ota”.<br />
IL CITTADINO AL CENTRO<br />
DELL’AMMINISTRAZIONE<br />
COMUNALE<br />
GARANTIRE CON TEMPESTIVITÀ<br />
RISPOSTE AI BISOGNI DEI<br />
CITTADINI OFFRENDO SERVIZI<br />
DI QUALITÀ<br />
Il criterio che cont<strong>in</strong>uerà a guidare<br />
la nostra azione è l’aver concepito<br />
<strong>il</strong> funzionamento dell’apparato<br />
amm<strong>in</strong>istrativo non già <strong>in</strong><br />
funzione dell’erogazione di un<br />
servizio che evidentemente deve<br />
essere garantito, bensì di averlo<br />
fatto plasmandolo sulle esigenze<br />
del cittad<strong>in</strong>o, rispondendo alla<br />
sua necessità di semplificazione<br />
e di qualità.<br />
L’Amm<strong>in</strong>istrazione Comunale si è<br />
sempre mossa per garantire con<br />
tempestività risposte ai bisogni<br />
dei cittad<strong>in</strong>i offrendo servizi di<br />
qualità e creandone di nuovi<br />
quando se ne avverte la necessi-<br />
tà, <strong>in</strong> alcuni casi addirittura anticipando<br />
la domanda sociale.<br />
Così facendo si qualifica <strong>il</strong> ruolo<br />
delle istituzioni mettendole <strong>in</strong><br />
s<strong>in</strong>tonia con <strong>il</strong> cittad<strong>in</strong>o <strong>in</strong> un<br />
positivo processo di reciproca<br />
identificazione.<br />
La professionalità del personale<br />
comunale, capace di riprogettare<br />
i servizi con un approccio organico<br />
e <strong>in</strong>terdiscipl<strong>in</strong>are ai problemi,<br />
<strong>in</strong>tegrando i diversi saperi, ha<br />
reso possib<strong>il</strong>e <strong>il</strong> raggiungimento<br />
di uno standard molto elevato.<br />
Sarà qu<strong>in</strong>di nostro impegno proseguire<br />
<strong>in</strong> questa direzione:<br />
- valorizzando e accrescendo le<br />
professionalità dei dipendenti<br />
comunali <strong>in</strong>crementandone le<br />
occasioni formative;<br />
- co<strong>in</strong>volgendo e <strong>in</strong>centivando la<br />
partecipazione del personale ai<br />
processi <strong>in</strong>novativi;<br />
- avviando la procedura di certificazione<br />
di qualità per l’<strong>in</strong>tero<br />
Ente, per completare la razionalizzazione<br />
dei processi operativi.<br />
LO SPORTELLO DEL CITTADINO<br />
Lo Sportello del Cittad<strong>in</strong>o, luogo<br />
del rapporto diretto con <strong>il</strong> cittad<strong>in</strong>o,<br />
f<strong>in</strong> dalla sua costituzione nel<br />
2003, ha ottenuto un significativo<br />
riscontro positivo da parte<br />
dell’utenza e dal 2005 gode della<br />
certificazione di qualità ISO<br />
9000, a garanzia della qualità del<br />
servizio erogato. Punto di forza<br />
di tale struttura è la sua possib<strong>il</strong>ità<br />
di offrire, concentrati <strong>in</strong> un<br />
unico punto, le <strong>in</strong>formazioni e i<br />
servizi di tutti gli uffici comunali.<br />
I recenti miglioramenti <strong>in</strong>trodotti<br />
negli uffici dello Sportello hanno<br />
ulteriormente <strong>in</strong>crementato la<br />
privacy e reso molto confortevole<br />
l’attesa, alla quale è stata riservata<br />
una apposita sala.<br />
A <strong>in</strong>izio apr<strong>il</strong>e è stata avviata la<br />
fase sperimentale di apertura,<br />
per un pomeriggio alla settimana,<br />
di due nuovi Sportelli del<br />
Cittad<strong>in</strong>o a Vighignolo e a<br />
V<strong>il</strong>laggio Cavour, richiesta dai cittad<strong>in</strong>i<br />
attraverso una recente<br />
<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e di customer. Il servizio<br />
dello Sportello è <strong>in</strong> tal modo a<br />
disposizione dei cittad<strong>in</strong>i per ben<br />
46 ore alla settimana.<br />
Dopo la fase sperimentale sarà<br />
possib<strong>il</strong>e valutare <strong>il</strong> def<strong>in</strong>itivo criterio<br />
di apertura di questo servizio<br />
decentrato.<br />
Le risorse <strong>in</strong>formatiche consentono<br />
di avviare i vari procedimenti<br />
amm<strong>in</strong>istrativi e di gestire i<br />
documenti con la possib<strong>il</strong>ità di<br />
accedere on l<strong>in</strong>e <strong>in</strong> qualsiasi<br />
momento alla ricostruzione dell’iter<br />
della pratica.<br />
Attraverso i servizi on l<strong>in</strong>e è possib<strong>il</strong>e<br />
comp<strong>il</strong>are ed <strong>in</strong>viare direttamente<br />
<strong>in</strong> Comune la maggior<br />
parte delle pratiche che riguardano<br />
la vita dei cittad<strong>in</strong>i ed effettuare<br />
i pagamenti dei servizi tramite<br />
<strong>il</strong> “portale pagamenti e<br />
<strong>in</strong>vio pratiche” disponib<strong>il</strong>e sul<br />
sito comunale.<br />
Proseguendo nella politica di<br />
<strong>in</strong>novazione della pubblica<br />
amm<strong>in</strong>istrazione prevediamo:<br />
- di completare <strong>il</strong> percorso per <strong>il</strong><br />
r<strong>il</strong>ascio della Carta di Identità<br />
Elettronica. La nuova Carta d'<br />
Identità Elettronica (C.I.E.) è un<br />
documento di riconoscimento<br />
di tipo elettronico che sostituirà<br />
tutti i dati personali identificativi<br />
e le <strong>in</strong>formazioni ufficiali<br />
relative alla nostra persona (<strong>il</strong><br />
codice fiscale, i dati di residenza,<br />
la cittad<strong>in</strong>anza, <strong>il</strong> codice<br />
numerico del comune di r<strong>il</strong>ascio,<br />
la data del r<strong>il</strong>ascio e la<br />
data di scadenza oltre alla<br />
firma del titolare, la fotografia<br />
ed eventuale <strong>in</strong>dicazione di non<br />
validità ai f<strong>in</strong>i dell'espatrio);<br />
oltre ad essere un documento<br />
di riconoscimento potrà essere<br />
ut<strong>il</strong>izzata anche come carta di<br />
servizi e contenere tutte le<br />
<strong>in</strong>formazioni occorrenti per la<br />
firma digitale;<br />
- di avviare <strong>il</strong> processo di semplificazione<br />
del l<strong>in</strong>guaggio amm<strong>in</strong>istrativo,<br />
scrivendo <strong>in</strong> modo<br />
più semplice, chiaro e comprensib<strong>il</strong>e<br />
le comunicazioni dirette<br />
ai cittad<strong>in</strong>i, riformulando testi e<br />
documenti per ridurre ulteriormente<br />
la distanza tra <strong>il</strong> cittad<strong>in</strong>o<br />
e istituzione, favorendo la<br />
realizzazione di un’amm<strong>in</strong>istrazione<br />
dei cittad<strong>in</strong>i e per i cittad<strong>in</strong>i<br />
fondata sulla trasparenza,<br />
sulla pubblicità e sulla conoscib<strong>il</strong>ità<br />
degli atti e delle attività.
8cittad<strong>in</strong>o e comune:<br />
<strong>in</strong>sieme per costruire <strong>il</strong> futuro<br />
PROGETTO INTEGRATO<br />
DI COMUNICAZIONE<br />
AGEVOLA RELAZIONI E<br />
INFORMAZIONE, FACILITA LA<br />
COMUNICAZIONE E<br />
CONTRIBUISCE A RAFFORZARE<br />
L’IDENTITÀ DELLA COMUNITÀ<br />
La conv<strong>in</strong>zione che una buona<br />
comunicazione favorisca una<br />
buona amm<strong>in</strong>istrazione, ha sp<strong>in</strong>to<br />
alla ricerca di una progettazione<br />
organica e funzionale della<br />
comunicazione <strong>in</strong>terna ed esterna<br />
del Comune di Settimo<br />
M<strong>il</strong>anese, dando piena attuazione<br />
alla Legge 150/2000 <strong>in</strong> tema di<br />
<strong>in</strong>formazione e comunicazione.<br />
Attraverso la ridef<strong>in</strong>izione dello<br />
stemma, della modulistica, della<br />
segnaletica esterna e <strong>in</strong>terna e di<br />
tutti gli strumenti di comunicazione,<br />
<strong>il</strong> progetto di immag<strong>in</strong>e<br />
coord<strong>in</strong>ata realizzato<br />
dall’Amm<strong>in</strong>istrazione Comunale<br />
agevola relazioni e <strong>in</strong>formazione,<br />
fac<strong>il</strong>ita la comunicazione e contribuisce<br />
a rafforzare l’identità<br />
della comunità.<br />
Il Comune è immediatamente<br />
riconoscib<strong>il</strong>e nei manifesti istituzionali,<br />
nel materiale divulgativo e<br />
di <strong>in</strong>formazione, nei siti <strong>in</strong>ternet,<br />
nella segnaletica pubblica, ecc.<br />
Il percorso è solo al suo <strong>in</strong>izio,<br />
cont<strong>in</strong>uando a manifestarsi proprio<br />
nella comunicazione, l’esigenze<br />
di una maggiore <strong>in</strong>cisività<br />
nell’<strong>in</strong>formare i cittad<strong>in</strong>i delle<br />
<strong>in</strong>iziative organizzate sul territorio<br />
e dell’attività dell’amm<strong>in</strong>istrazione<br />
comunale.<br />
Questo accade nonostante la pub-<br />
blicità di ciò che avviene a Settimo<br />
passi attraverso un notevole e<br />
diversificato sistema di comunicazione:<br />
sul giornale comunale, sul<br />
sito, con l’<strong>in</strong>vio delle newsletter,<br />
nei manifesti, attraverso l’abbonamento<br />
gratuito ai messaggi <strong>in</strong>formativi<br />
via sms.<br />
Per migliorare ulteriormente l’<strong>in</strong>formazione<br />
sul territorio, anche<br />
<strong>in</strong> base all’importanza che i cittad<strong>in</strong>i,<br />
<strong>in</strong> una recente <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e,<br />
hanno riconosciuto al giornale<br />
comunale come pr<strong>in</strong>cipale strumento<br />
<strong>in</strong>formativo:<br />
- regolarizzeremo la sua uscita<br />
prevedendone la sua pubblicazione<br />
bimestrale;<br />
- potenzieremo ulteriormente<br />
l’<strong>in</strong>formazione via web;<br />
- miglioreremo, anche attraverso<br />
la loro riqualificazione e l’eventuale<br />
riposizionamento, l’efficacia<br />
delle bacheche <strong>in</strong>formative<br />
e dei pannelli pubblicitari;<br />
- sperimenteremo l’<strong>in</strong>stallazione di<br />
monitor <strong>in</strong>formativi, collocati <strong>in</strong><br />
alcuni punti strategici della città;<br />
- <strong>il</strong> Comune <strong>in</strong>tende sv<strong>il</strong>uppare un<br />
servizio di connettività wireless<br />
per <strong>il</strong> territorio sfruttando le<br />
s<strong>in</strong>ergie con <strong>il</strong> progetto della<br />
Prov<strong>in</strong>cia di M<strong>il</strong>ano di dotare<br />
ogni Comune di una dorsale <strong>in</strong><br />
fibra ottica e col progetto di<br />
videosorveglianza gia' avviato;<br />
grazie alla connettività WIFI<br />
sarà possib<strong>il</strong>e collegarsi ad<br />
Internet <strong>in</strong> banda larga con<br />
computer, palmari e telefon<strong>in</strong>i<br />
da buona parte del territorio; la<br />
gestione e l'erogazione del servizio<br />
di connettività non potrà<br />
essere svolta direttamente dal<br />
Comune per ragioni tecniche e<br />
normative. Per questa ragione si<br />
dovrà valutare se adottare un<br />
modello Cooperative Wholesale<br />
e/o Non profit; per <strong>il</strong> cittad<strong>in</strong>o <strong>il</strong><br />
servizio sarà gratuito e di fac<strong>il</strong>e<br />
ut<strong>il</strong>izzo mentre per le aziende<br />
potrebbe essere offerto un servizio<br />
a pagamento con determ<strong>in</strong>ate<br />
garanzie di banda.<br />
IL SISTEMA DELLE ISTITUZIONI<br />
COINVOLGIMENTO E<br />
PARTECIPAZIONE DEI<br />
CITTADINI ALLA VITA PUBBLICA<br />
DEL NOSTRO COMUNE<br />
Riteniamo di particolare importanza,<br />
per la prossima<br />
Amm<strong>in</strong>istrazione, rafforzare ulteriormente<br />
la collegialità del lavoro<br />
di giunta ed assegnare un r<strong>in</strong>novato<br />
ruolo partecipativo al<br />
Consiglio Comunale.<br />
Riteniamo <strong>in</strong>fatti importante<br />
promuovere e sv<strong>il</strong>uppare un<br />
dibattito aperto e qualificato<br />
all’<strong>in</strong>terno del Consiglio Comunale,<br />
creando le condizioni per un<br />
maggior co<strong>in</strong>volgimento e partecipazione<br />
dei cittad<strong>in</strong>i alla vita<br />
pubblica del nostro Comune, <strong>in</strong><br />
particolare sui seguenti temi:<br />
- la nostra idea di sv<strong>il</strong>uppo<br />
della città;<br />
- le trasformazioni sociali e culturali<br />
e i diritti dei cittad<strong>in</strong>i.<br />
IL COMUNE PROTAGONISTA NELLA<br />
COMPETIZIONE TERRITORIALE<br />
COMUNE, PROMOTORE DELLO<br />
SVILUPPO LOCALE<br />
Oggi <strong>il</strong> ruolo del Comune, promotore<br />
dello sv<strong>il</strong>uppo locale, si esplicita<br />
anche attraverso la sua<br />
capacità “imprenditoriale”, esercitata<br />
comunque sempre nell’<strong>in</strong>teresse<br />
del cittad<strong>in</strong>o.<br />
Determ<strong>in</strong>ante è qu<strong>in</strong>di la capacità<br />
di consolidare peso e ruolo<br />
delle società pubbliche partecipate<br />
alle quali <strong>il</strong> Comune ha dato<br />
vita <strong>in</strong> questi anni, affidando loro<br />
la gestione di numerosi servizi.<br />
Ma contemporaneamente <strong>il</strong><br />
Comune deve impegnarsi per<br />
favorire le attività produttive e<br />
commerciali cittad<strong>in</strong>e, creando i<br />
presupposti per la loro crescita e<br />
sv<strong>il</strong>uppando condizioni <strong>in</strong> grado<br />
di attrarne di nuove.<br />
SERVIZI PUBBLICI<br />
MANTENIMENTO E CRESCITA<br />
DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI,<br />
RAZIONALIZZANDOLI E<br />
RENDENDOLI PIÙ EFFICIENTI<br />
Le esperienze maturate <strong>in</strong> questi<br />
anni hanno portato alla costituzione<br />
di alcune società pubbliche<br />
<strong>in</strong> materia di gestione di calore,<br />
di ristorazione scolastica e di servizi<br />
alla persona, società che<br />
hanno garantito <strong>il</strong> mantenimento<br />
e la crescita della qualità dei<br />
servizi, razionalizzandoli e rendendoli<br />
più efficienti.<br />
Consapevoli della cont<strong>in</strong>ua evoluzione<br />
della normativa riguardante<br />
i servizi pubblici, l’impegno<br />
sarà quello di garantire la cont<strong>in</strong>uità<br />
dei pr<strong>in</strong>cipi che hanno f<strong>in</strong><br />
qui guidato <strong>il</strong> nostro operato:<br />
- mantenendo <strong>in</strong> capo al comune<br />
gli <strong>in</strong>dirizzi e <strong>il</strong> controllo dei<br />
servizi pubblici;<br />
- consolidando e ricercando ulteriori<br />
opportunità di partecipazione<br />
a società pubbliche<br />
sovracomunali;<br />
- allargando al contesto sovracomunale<br />
la ricerca di nuove alleanze<br />
con altri enti;<br />
- mettendo sempre al centro <strong>il</strong><br />
cittad<strong>in</strong>o ed i suoi bisogni;<br />
- affermando <strong>in</strong> tal modo <strong>il</strong> pr<strong>in</strong>cipio<br />
delle “buone pratiche”.<br />
IL COMUNE PROMOTORE<br />
DI IMPRESA<br />
CONSOLIDARE IL TESSUTO<br />
ECONOMICO DELLA NOSTRA CITTÀ<br />
La ricchezza di un territorio si<br />
esprime anche attraverso la solidità<br />
delle attività produttive<br />
<strong>in</strong>sediate e la d<strong>in</strong>amicità del settore<br />
commerciale.<br />
Per contribuire a consolidare <strong>il</strong><br />
tessuto economico della nostra<br />
città <strong>in</strong>tendiamo:<br />
- promuovere <strong>il</strong> r<strong>il</strong>ancio delle<br />
aree del Castelletto per la produzione<br />
di beni e servizi;<br />
- sostenere e sv<strong>il</strong>uppare l’Agenzia<br />
di Formazione Lavoro, costituita<br />
dalla Prov<strong>in</strong>cia assieme ai sedici<br />
comuni del nord ovest M<strong>il</strong>ano,<br />
come strumento di erogazione di<br />
servizi <strong>in</strong> materia di formazione,<br />
orientamento e lavoro per le<br />
imprese locali ed anche per contrastare<br />
la disoccupazione e le
frag<strong>il</strong>ità sociali;<br />
- assegnare nuovi compiti di promozione<br />
e sv<strong>il</strong>uppo del territorio<br />
alla società consort<strong>il</strong>e<br />
ComunImprese anche nella<br />
prospettiva di Expo’ 2015;<br />
- agevolare <strong>in</strong>iziative del settore<br />
commerciale volte a migliorare<br />
la capacità attrattiva del nostro<br />
territorio anche attraverso un<br />
maggiore co<strong>in</strong>volgimento nella<br />
promozione di eventi cittad<strong>in</strong>i;<br />
- organizzare e sostenere l’accesso<br />
al credito delle imprese del<br />
territorio.<br />
SICUREZZA E VIDEOSORVEGLIANZA<br />
FAR FRONTE IN MODO<br />
RAZIONALE E COESO ANCHE<br />
AI MOMENTI DI DIFFICOLTÀ<br />
Ribadiamo che la nostra concezione<br />
<strong>in</strong> tema di “sicurezza” sposta<br />
l’accento sul tema delle politiche<br />
delle “sicurezze”, <strong>in</strong>tese come<br />
garanzie complessive del benessere<br />
da garantire ai cittad<strong>in</strong>i.<br />
E’ <strong>in</strong>fatti l’<strong>in</strong>sieme delle politiche<br />
messe <strong>in</strong> campo<br />
dall’Amm<strong>in</strong>istrazione Comunale<br />
<strong>in</strong> term<strong>in</strong>i di servizi, erogati <strong>in</strong><br />
base ai reali bisogni dei cittad<strong>in</strong>i,<br />
e di equ<strong>il</strong>ibrata gestione di<br />
ambiente e territorio che determ<strong>in</strong>a<br />
la qualità della vita della<br />
nostra comunità. Una comunità<br />
è tale nel momento <strong>in</strong> cui si riconosce<br />
nei valori su cui la comunità<br />
stessa si è costituita, attribuendo<br />
allo spirito di partecipazione<br />
alla vita della comunità<br />
uno dei presupposti fondativi<br />
della sua coesione. Una comuni-<br />
tà che complessivamente “sta<br />
bene”, sa far fronte <strong>in</strong> modo<br />
razionale e coeso anche ai<br />
momenti di difficoltà.<br />
Il problema della sicurezza va<br />
dunque <strong>in</strong>serito <strong>in</strong> questo contesto,<br />
<strong>in</strong>vestendo sull’attività preventiva<br />
e sulla <strong>in</strong>esaurib<strong>il</strong>e<br />
necessità di trasmettere valori ai<br />
cittad<strong>in</strong>i, senza tuttavia sottovalutare<br />
l’<strong>in</strong>dispensab<strong>il</strong>e attività<br />
repressiva che comunque deve<br />
scattare nel momento giusto.<br />
Nonostante gli <strong>in</strong>coraggianti<br />
risultati della customer satisfaction<br />
sul tema della percezione di<br />
sicurezza da parte dei cittad<strong>in</strong>i<br />
di Settimo M<strong>il</strong>anese, <strong>il</strong> Comune<br />
<strong>in</strong>tende tutelare questo diritto<br />
anche attraverso l’avvio di un<br />
sistematico progetto di videosorveglianza,<br />
<strong>in</strong>tegrato con uno<br />
specifico aus<strong>il</strong>io tecnico denom<strong>in</strong>ato<br />
“Vig<strong>il</strong>e elettronico” che<br />
verrà <strong>in</strong>stallato, sperimentalmente,<br />
<strong>in</strong> tre punti sensib<strong>il</strong>i del<br />
territorio, riprendendo con una<br />
telecamera l’area circostante e<br />
consentendo al cittad<strong>in</strong>o di mettersi<br />
direttamente <strong>in</strong> contatto<br />
con la centrale operativa della<br />
Polizia Locale, dove tutte le<br />
immag<strong>in</strong>i riprese dalle telecamere<br />
collocate sul territorio<br />
verranno convogliate su un<br />
grande schermo a parete vig<strong>il</strong>ato<br />
dall’operatore.<br />
Il nostro impegno <strong>in</strong> questo<br />
campo sarà qu<strong>in</strong>di volto a:<br />
- completare la rete territoriale<br />
di videosorveglianza;<br />
- ampliare l’organico della nostra<br />
polizia locale, compatib<strong>il</strong>mente<br />
con i blocchi e v<strong>in</strong>coli delle<br />
assunzioni, con l’obiettivo di<br />
una maggiore presenza sul territorio<br />
attraverso articolazioni<br />
di orari di servizio adeguati;<br />
- <strong>in</strong>vestire nella formazione e<br />
aggiornamento professionale<br />
dei nostri agenti;<br />
- proseguire nella ricercare di<br />
forme associate con i comuni<br />
limitrofi per ampliare i servizi<br />
<strong>in</strong> generale ed <strong>in</strong> particolare<br />
quelli notturni;<br />
- <strong>in</strong>tensificazione delle s<strong>in</strong>ergie<br />
fra Polizia Locale e Arma dei<br />
Carab<strong>in</strong>ieri di Settimo<br />
M<strong>il</strong>anese;<br />
- avviare lo studio di un piano<br />
<strong>in</strong>tegrato di sicurezza della<br />
comunità, co<strong>in</strong>volgendo a fianco<br />
delle forze dell’ord<strong>in</strong>e e del<br />
Servizio Comunale di Protezione<br />
Civ<strong>il</strong>e, le istituzioni e le realtà<br />
associazionistiche del nostro<br />
territorio;<br />
- elaborare, <strong>in</strong>sieme ai comuni<br />
del Nord Ovest M<strong>il</strong>ano, protocolli<br />
di <strong>in</strong>tesa tra i comuni e le<br />
autorità di pubblica sicurezza<br />
(polizia, carab<strong>in</strong>ieri, guardia di<br />
f<strong>in</strong>anza, polizia locale) per<br />
attuare forme di cooperazione<br />
ut<strong>il</strong>i ai f<strong>in</strong>i dell’<strong>in</strong>tegrazione<br />
delle responsab<strong>il</strong>ità <strong>in</strong> materia<br />
di sicurezza.
Stampa: Real Arti Lego/Il Guado (Corbetta)<br />
RIFONDAZIONE PARTITO<br />
COMUNISTA SINISTRA EUROPEA<br />
1 Airaghi Renzo<br />
Nerviano<br />
05/10/1955<br />
2 Vicariotto Laura Alberta<br />
cgt. Rapalli<br />
Montecchio Maggiore<br />
25/05/1944<br />
3 Acquaviva MarioAdriano<br />
Rocchetta S. Antonio<br />
08/09/1954<br />
4 D’Angelo Angelo<br />
Mess<strong>in</strong>a<br />
24/05/1957<br />
5 Lardera Fausto Walter<br />
M<strong>il</strong>ano<br />
20/08/1954<br />
6 Cagliarelli Sest<strong>il</strong>ia<br />
Città della Pieve<br />
29/03/1947<br />
7 Castaldi Paolo V<strong>in</strong>cenzo<br />
M<strong>il</strong>ano<br />
15/10/1982<br />
8 Costanzo Luigia<br />
M<strong>il</strong>ano<br />
28/08/1952<br />
9 Del Lesto S<strong>il</strong>via<br />
M<strong>il</strong>ano<br />
27/11/1975<br />
10 Guglielmo Riccardo<br />
Tirano<br />
10/07/1975<br />
11 Novelli Daniela<br />
M<strong>il</strong>ano<br />
29/12/1962<br />
12 Rapalli Luigi Arturo Maria<br />
Rivergaro<br />
03/06/1943<br />
13 Ravagnati Flavio<br />
M<strong>il</strong>ano<br />
15/05/1959<br />
14 Rota Mario<br />
Ternate<br />
01/08/1948<br />
15 Spreli Federica<br />
M<strong>il</strong>ano<br />
24/04/1978<br />
16 Spreli Roberto<br />
M<strong>il</strong>ano<br />
29/04/1952<br />
17 Volante Davide<br />
M<strong>il</strong>ano<br />
02/01/1972<br />
18 Zanghi Davide<br />
M<strong>il</strong>ano<br />
06/08/1986<br />
19 Colombo Maria Crist<strong>in</strong>a<br />
M<strong>il</strong>ano<br />
10/01/1962<br />
20 Negri Giorgio Teodoro<br />
Rho<br />
23/11/1962<br />
SINISTRA PER SETTIMO MILANESE<br />
1 Giurato Paolo<br />
M<strong>il</strong>ano<br />
28/06/1965<br />
2 Labate Alb<strong>in</strong>o<br />
M<strong>il</strong>ano<br />
18/04/1950<br />
3 Merati Antonietta<br />
detta Nuccia<br />
M<strong>il</strong>ano<br />
06/08/1940<br />
4 M<strong>in</strong>ardi Massim<strong>il</strong>iano<br />
M<strong>il</strong>ano<br />
18/01/1970<br />
5 Abbate Anton<strong>in</strong>o<br />
M<strong>il</strong>ano<br />
11/03/1958<br />
6 Di Pasqua Crist<strong>in</strong>a<br />
Bollate<br />
30/09/1975<br />
7 Viola Fulvio<br />
La Spezia<br />
03/08/1968<br />
8 Alghisi Fabio Giuseppe<br />
M<strong>il</strong>ano<br />
04/09/1966<br />
9 Bettoni Roberta<br />
M<strong>il</strong>ano<br />
03/01/1957<br />
10 Squ<strong>il</strong>lace Luigi<br />
S. Mauro Marchesato<br />
21/01/1954<br />
11 Tassan Caser Simona Carla<br />
M<strong>il</strong>ano<br />
24/04/1970<br />
12 Brocherio Annalisa<br />
M<strong>il</strong>ano<br />
17/07/1963<br />
13 Sanclemente Andrea<br />
M<strong>il</strong>ano<br />
08/08/1965<br />
14 Bertè Carla S<strong>il</strong>via<br />
M<strong>il</strong>ano<br />
22/06/1948<br />
15 Simeti Francesco<br />
Alcamo<br />
26/07/1956<br />
16 Locatelli Laura<br />
Bollate<br />
18/03/1975<br />
17 Cesaretto Tiziana<br />
Bollate<br />
07/07/1980<br />
18 Ascone Stefania cgt.<br />
Lighezzolo<br />
Bollate<br />
23/09/1975<br />
19 Pr<strong>in</strong>ci Santo Lukas<br />
Germania<br />
27/09/1973<br />
20 Parisi Giuseppe<br />
Niscemi<br />
04/12/1958<br />
PARTITO DEMOCRATICO<br />
SACCHI SINDACO<br />
1 Cipressi Maria Giovanna<br />
Faenza<br />
19/11/1946<br />
2 Baio Massimo Ermete<br />
M<strong>il</strong>ano<br />
22/04/1967<br />
3 Berlati Enrichetta Gianfranca<br />
M<strong>il</strong>ano<br />
03/07/1979<br />
4 Bianchi Em<strong>il</strong>io<br />
Turano Lodigiano<br />
25/04/1956<br />
5 Calonghi L<strong>in</strong>a Cater<strong>in</strong>a<br />
Azzanello<br />
16/11/1955<br />
6 Costant<strong>in</strong>o Pierluigi<br />
M<strong>il</strong>ano<br />
19/12/1986<br />
7 Corrias Mariagrazia<br />
M<strong>il</strong>ano<br />
23/04/1957<br />
8 Fusari Pietro Fabio<br />
M<strong>il</strong>ano<br />
23/05/1963<br />
9 Lupacc<strong>in</strong>i Simona<br />
M<strong>il</strong>ano<br />
17/10/1973<br />
10 Galloni Luigi<br />
Lodi<br />
25/02/1953<br />
11 Nardi V<strong>in</strong>cenz<strong>in</strong>a<br />
M<strong>il</strong>ano<br />
08/11/1947<br />
12 Maccazzola Paolo<br />
Magenta<br />
26/04/1979<br />
13 Santagost<strong>in</strong>o Pret<strong>in</strong>a Sara<br />
M<strong>il</strong>ano<br />
14/09/1975<br />
14 Pecora Gianni<br />
M<strong>il</strong>ano<br />
19/03/1954<br />
15 Scalabr<strong>in</strong>i Francesca<br />
Settimo M<strong>il</strong>anese<br />
20/12/1964<br />
16 Piombo Andrea<br />
Rho<br />
17/04/1986<br />
17 Stocchi Alessandra<br />
M<strong>il</strong>ano<br />
21/12/1965<br />
18 Polenghi Gianmario<br />
M<strong>il</strong>ano<br />
23/01/1950<br />
19 Ragazzoni Matteo<br />
M<strong>il</strong>ano<br />
04/01/1977<br />
20 Siano Giovanni Aniello<br />
Tor<strong>in</strong>o<br />
04/04/1955<br />
DI PIETRO ITALIA DEI VALORI<br />
1 Bellon Romeo<br />
detto Di Pietro<br />
Sp<strong>il</strong>imbergo<br />
01/04/1960<br />
2 Procopio Salvatore Lorenzo<br />
M<strong>il</strong>ano<br />
07/04/1968<br />
3 Mariotti Antonio<br />
Ortona<br />
01/10/1955<br />
4 Ferrari Ezio<br />
M<strong>il</strong>ano<br />
25/03/1946<br />
5 Campagnolo Ivo<br />
Somma Lombardo<br />
25/04/1959<br />
6 De Guglielmo Anna Maria<br />
M<strong>il</strong>ano<br />
28/01/1961<br />
7 Gammarano Giuseppe<br />
Montano Ant<strong>il</strong>ia<br />
27/12/1962<br />
8 Scognamiglio Maria Maddalena<br />
Pietramelara<br />
06/06/1968<br />
9 Diano Alessandro Nicola<br />
M<strong>il</strong>ano<br />
09/02/1966<br />
10 Pagniello Anna Maria<br />
Pescara<br />
10/04/1956<br />
11 Pirovano Andrea<br />
Magenta<br />
25/01/1977<br />
12 Darone Vita<br />
Scaletta Zanclea<br />
08/10/1931<br />
13 Borrello Antonio<br />
Mess<strong>in</strong>a<br />
03/02/1980<br />
14 Di Bello Maria L<strong>il</strong>iana<br />
Foggia<br />
27/01/1962<br />
15 Sav<strong>in</strong>o Michele<br />
Candela<br />
04/02/1976<br />
16 Esposito Roberta<br />
M<strong>il</strong>ano<br />
08/01/1968<br />
17 Amadei Carlo Alberto<br />
M<strong>il</strong>ano<br />
12/08/1933<br />
18 Selvaggio V<strong>in</strong>cenzo Luigi<br />
Angelo<br />
M<strong>il</strong>ano<br />
07/10/1940<br />
19 Traschwandner Greta Mat<strong>il</strong>de<br />
detta Greta<br />
Chiavenna<br />
22/02/1944<br />
PATTO DEMOCRATICO LISTA<br />
CIVICA SETTIMO MILANESE<br />
PARTITO SOCIALISTA (P.S.E.)<br />
1 Russo Alessandro<br />
M<strong>il</strong>ano<br />
28/05/1973<br />
2 Bonv<strong>in</strong>o Gaetano<br />
Giov<strong>in</strong>azzo<br />
15/08/1948<br />
3 Cappellato Rodolfo Luigi<br />
Pieve Fissiraga<br />
08/07/1948<br />
4 Carbellesi Tiziana<br />
M<strong>il</strong>ano<br />
08/04/1981<br />
5 Gallo Massim<strong>il</strong>iano<br />
M<strong>il</strong>ano<br />
07/01/1979<br />
6 Grieco Gerardo<br />
Rionero <strong>in</strong> Vulture<br />
24/01/1945<br />
7 Lavia Carmela<br />
Corigliano Calabro<br />
17/09/1943<br />
8 Leofreddi Yuri Luca<br />
Magenta<br />
10/08/1971<br />
9 Nolli V<strong>in</strong>cenz<strong>in</strong>a Giovanna<br />
Pizzighettone<br />
07/02/1952<br />
10 Novelli Paola<br />
M<strong>il</strong>ano<br />
17/03/1981<br />
11 Pirrello Mar<strong>in</strong>o V<strong>in</strong>cenzo<br />
M<strong>il</strong>ano<br />
02/06/1977<br />
12 Rub<strong>in</strong>i Maria<br />
Ortanova<br />
16/12/1954<br />
13 Santagost<strong>in</strong>o Daniele<br />
Magenta<br />
20/05/1984<br />
14 Sanza Pietro Maria<br />
Magenta<br />
25/11/1975<br />
15 Simonetti Giovanni<br />
Vibo Valentia<br />
23/11/1951<br />
16 Terruzzi Dario<br />
Rho<br />
06/03/1949