n° 1 giugno 2012 - Ifuw Italia – Fildis sez. di Pavia
n° 1 giugno 2012 - Ifuw Italia – Fildis sez. di Pavia
n° 1 giugno 2012 - Ifuw Italia – Fildis sez. di Pavia
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
stanchezza mentre i ragazzi continuano imperterriti<br />
a parlare, gridare e giocare. Qualcuno dorme,<br />
ma solo per pochi minuti. La sera li riconsegniamo<br />
ai lori genitori, sporchi <strong>di</strong> fango della grotta, con gli<br />
zainetti pieni <strong>di</strong> sassi e <strong>di</strong> erba ma, come piace <strong>di</strong>re<br />
a me “tutti sani e salvi”. Scambiate quattro parole<br />
con gli adulti, ci salutiamo e ci <strong>di</strong>amo appuntamento<br />
per il mese prossimo.<br />
Questo in genere è ciò che accade nelle domeniche<br />
de<strong>di</strong>cate all'Alpinismo Giovanile.<br />
Nei giorni precedenti ogni escursione ci sono parecchie<br />
altre attività da svolgere: programmare<br />
l'uscita, scegliere l'itinerario, fare il sopralluogo<br />
per verificare che sia un percorso adatto ai ragazzi<br />
e cercare <strong>di</strong> contattare qualche persona del posto<br />
<strong>di</strong>sposta a raccontare qualcosa <strong>di</strong> speciale. E poi<br />
c'è la parte burocratica, per me la più noiosa<br />
(preparare la locan<strong>di</strong>na, pubblicizzarla, raccogliere<br />
le iscrizioni e infine prenotare il pullman).<br />
Nei giorni successivi ci sono i colloqui con i genitori<br />
e le serate <strong>di</strong> confronto con Monica e Paola: com'è<br />
andata l'escursione? I ragazzi si sono <strong>di</strong>vertiti?<br />
Avremmo potuto fare <strong>di</strong> meglio? Cosa ci inventiamo<br />
<strong>di</strong> nuovo per la prossima uscita?<br />
24<br />
Durante l'anno ci sono le riunioni al CAI per organizzare<br />
e gestire l'attività in accordo con la Sezione<br />
e con le <strong>di</strong>rettive dell'Alpinismo Giovanile.<br />
Talvolta mi rimane qualche domenica libera per<br />
andare in montagna con gli amici. In quelle occasioni<br />
anziché ascoltare il silenzio della montagna e<br />
rilassarmi mi ritrovo a seguire pensieri strani, tipo:<br />
“Che tristezza, Mi mancano i ragazzi!” Allora mi<br />
guardo intorno alla ricerca <strong>di</strong> un percorso adatto a<br />
loro. Comincio a prendere appunti: <strong>di</strong>slivello, <strong>di</strong>fficoltà,<br />
tempo e soprattutto cerco <strong>di</strong> capire se c'è<br />
qualcosa d’ interessante da raccontare e da scoprire<br />
insieme, quelle piccole cose che solo loro sanno<br />
vedere.<br />
La mia passione per la montagna da quando accompagno<br />
i ragazzi si è trasformata. Non è più il<br />
solo desiderio <strong>di</strong> fare qualcosa <strong>di</strong> avventuroso per<br />
me stessa. E' <strong>di</strong>ventata una sfida nella quale cerco<br />
<strong>di</strong> trasmettere loro i valori semplici della montagna<br />
e l'importanza <strong>di</strong> amare e <strong>di</strong> rispettare la natura.<br />
Piccoli valori che spero li accompagneranno<br />
anche quando saranno <strong>di</strong>ventati adulti.