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"Anch' io ho avuto un sogno..." - Suore di Carità dell'Immacolata ...

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14<br />

SCIC<br />

“ANCH’IO HO<br />

AVUTO UN SOGNO…”<br />

Verso il sinodo sulla Parola <strong>di</strong> D<strong>io</strong><br />

Avere <strong>un</strong> bel <strong>sogno</strong>! Queste parole del<br />

card.C.M.Martini durante il sinodo<br />

dei vescovi europei hanno <strong>un</strong>’attualità<br />

sconcertante. Il cuore del <strong>sogno</strong> era che<br />

gli uomini e le donne avessero <strong>un</strong>a familiarità<br />

sempre più grande con la Sacra<br />

Scrittura.<br />

Mi chiedo: dopo 2000 anni <strong>di</strong> cristianesimo<br />

e dopo la ricchezza teologica del<br />

Vaticano II (in preparaz<strong>io</strong>ne al Giubileo<br />

già G<strong>io</strong>vanni Paolo II sottolineava la<br />

scarsa accoglienza anche della Dei Verbum)<br />

quale segnale ci offrono i vescovi<br />

con il sinodo LA PAROLA DI DIO NEL-<br />

LA VITA E NELLA MISSIONE DELLA<br />

CHIESA?<br />

<strong>di</strong> Suor Grazia Rossi<br />

È sull’accoglienza della Parola che la<br />

Bibbia richiama l’attenz<strong>io</strong>ne del cuore, ed<br />

è il crescere della <strong>di</strong>sgregaz<strong>io</strong>ne sociale<br />

ed etica, è il gridare <strong>di</strong> tanti innocenti,<br />

che oggi invoca l’attenz<strong>io</strong>ne e sollecita<br />

la risposta, a cominciare da quella della<br />

nostra com<strong>un</strong>ità <strong>di</strong> credenti.<br />

Rileggendo le scelte del buon Samaritano,<br />

in particolare a Betania, possiamo<br />

in<strong>di</strong>viduare la strada per <strong>un</strong>a comprens<strong>io</strong>ne<br />

responsabile, che ci <strong>di</strong>sponga ad<br />

aprire la porta. Di fronte alla tomba <strong>di</strong><br />

Lazzaro, alle lacrime delle sorelle e <strong>di</strong><br />

tanti presenti, Gesù grida: “Lazzaro,<br />

vieni fuori!”(Gv11,43) e Lazzaro torna<br />

a vivere. Si intravede il mistero dell’accoglienza:<br />

per il miracolo<br />

molti “credettero”, ma<br />

altri no, soprattutto i capi<br />

relig<strong>io</strong>si che decisero <strong>di</strong><br />

uccidere Gesù, perché la<br />

sua parola minacciava il<br />

loro potere (ivi,45-53).<br />

Sconcerto anche a Cafarnao:<br />

il popolo è sfidato<br />

da Gesù a riconoscere<br />

il vero “pane”, perché<br />

mentre nel deserto Israele<br />

aveva mangiato i pani per<br />

la sua sopravvivenza, ora<br />

dovrebbe riconoscere l’offerta<br />

fatta da Gesù per <strong>un</strong>

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