96 ma più tardi il Laboratorio Pirotecnico di Bologna studiò un bossolo con scanalatura di presa (tipo Rimmless), adottato nella nuova cartuccia. FASI DI LAVORAZIONE DEL BOSSOLO <strong>Il</strong> bossolo di ottone viene ricavato da striscie di lamiera, di forma rettangolare, <strong>del</strong>le seguenti dimensioni: - lunghezza da 1445 a 1150 mm - larghezza da 85 a 86 mm - spessore da 3,46 a 3,52 mm. Le operazioni necessarie sono: - Tagliatura e stozzatura: Le striscie, o<strong>pp</strong>ortunamente lubrificate su ambedue le facce, sono sottoposte ad una macchina denominata "taglia e stozza", munita di una matrice divisa in due parti di diametri differenti, di un punzone cavo, detto "taglia-disco", e di un punzone scorrevole entro il "tagliadisco". Segue la prima ricottura. - Primo trafilamento: I bossoli sono sottoposti ad una prima fase di trafilamento. Segue la seconda ricottura. - Secondo trafilamento: L'operazione è identica alla precedente, ma il bossolo si allunga maggiormente ed il diametro diminuisce. Segue la terza ricottura. - Terzo trafilamento: Dopo questa fase, i bossoli sono sottoposti alla quarta ricottura. - Prima operazione <strong>del</strong> porta-capsula: I bossoli sono lavorati ad una macchina, nella quale un punzone spinge il bossolo entro una a<strong>pp</strong>osita matrice fissa, tenendovelo fermo. Dalla parte o<strong>pp</strong>osta, avanza in senso contrario un contro-punzone, la cui punta è foggiata a stampo, che imprime sul fon<strong>del</strong>lo <strong>del</strong> bossolo l'incavo di inizio <strong>del</strong> portacapsula. - Quarto trafilamento: <strong>Il</strong> procedimento è identico a quello degli altri trafilamenti, solo che nell'interno riporta un gradino circolare per l'a<strong>pp</strong>oggio <strong>del</strong>la pallottola. Dopo questa fase, i bossoli sono immersi in un bagno acido a 99° e, quindi, in acqua fredda. In seguito, dopo essere stati lavati, sono asciugati in forno. - Pareggiamento alla bocca: Una vota raffreddati, i bossoli passano ad a<strong>pp</strong>ositi congegni detti "taglietti", che tagliano la parte eccedente <strong>del</strong> bossolo verso la bocca. I bossoli sono così pareggiati e ridotti alla lunghezza voluta. - Seconda operazione <strong>del</strong> porta-capsula: I bossoli sono sottoposti ad una macchina identica a quella che ha eseguito la prima operazione che, mediante un a<strong>pp</strong>osito punzone, una matrice ed una spina a stampo, ultima il lavoro al porta-capsula ed alla incudinetta, pratica sul fon<strong>del</strong>lo un incavo circolare a sezione segmentale ed imprime in rilievo, nell'incavo, le iniziali <strong>del</strong> capotecnico, l'iniziale <strong>del</strong> Laboratorio e l'anno di fabbricazione. - Foratura <strong>del</strong>l'incudinetta: In questa fase si provvede a forare l'incudinetta e ad
Pannello contenente le fasi di fabbricazione <strong>del</strong> bossolo e <strong>del</strong>la pallottola <strong>del</strong>la cartuccia M. 91/<strong>95</strong> 97