31.05.2013 Views

La chimica in Umbria tra passato e futuro - AUR - Agenzia Umbria ...

La chimica in Umbria tra passato e futuro - AUR - Agenzia Umbria ...

La chimica in Umbria tra passato e futuro - AUR - Agenzia Umbria ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

of a Susta<strong>in</strong>able Future”, sottol<strong>in</strong>eando <strong>in</strong> particolare come le pr<strong>in</strong>cipali sfide dell’Umanità<br />

abbiano nella <strong>chimica</strong> un “solution provider”.<br />

In particolare il documento f<strong>in</strong>ale ha voluto sottol<strong>in</strong>eare i seguenti aspetti.<br />

1. L’<strong>in</strong>dustria <strong>chimica</strong> (<strong>in</strong> Europa, ma anche <strong>in</strong> Italia) ha un ruolo chiave per lo sviluppo<br />

46<br />

economico e per il benessere, rendendo disponibili sostanze, prodotti, materiali<br />

<strong>in</strong>novativi e nuove soluzioni tecnologiche per praticamente tutti i settori economici.<br />

2. Le sfide pr<strong>in</strong>cipali che l’umanità ha di fronte esigono nuove soluzioni, molte delle quali<br />

possono essere implementate soltanto grazie a nuovi materiali e sostanze. Si pensi alle<br />

necessità alimentari, al Climate Change, alle nuove esigenze connesse<br />

all’<strong>in</strong>vecchiamento, alla prevenzione ambientale e ai rifiuti. Non a caso le Nazioni Unite<br />

hanno proclamato il 2011 come l’anno <strong>in</strong>ternazionale della <strong>chimica</strong> nell’ambito del<br />

decennio dedicato al contributo delle scienze allo sviluppo sostenibile.<br />

3. Parallelamente è <strong>in</strong>dispensabile promuovere un’<strong>in</strong>dustria <strong>chimica</strong> orientata alla<br />

sostenibilità che sia <strong>in</strong> grado di rendere concretamente disponibili soluzioni<br />

tecnologiche necessarie a rispondere alle grandi sfide che si prospettano.<br />

Anche il Consiglio dei M<strong>in</strong>istri Europeo ha adottato le conclusioni e le raccomandazioni del<br />

High Level Group.<br />

In particolare si condivide che l’<strong>in</strong>dustria <strong>chimica</strong> abbia un’importanza che va al di là della sua<br />

dimensione settoriale e che debba essere considerata una “<strong>in</strong>frastruttura tecnologica” per uno<br />

sviluppo <strong>in</strong>dustriale sostenibile e, di conseguenza, uno strumento di politica <strong>in</strong>dustriale, nel<br />

senso che la promozione e il sostegno ad un’<strong>in</strong>dustria <strong>chimica</strong> europea d<strong>in</strong>amica e propositiva<br />

è di per se stesso un obiettivo della politica <strong>in</strong>dustriale europea per i risultati che ciò determ<strong>in</strong>a<br />

sull’<strong>in</strong>tera <strong>in</strong>dustria manifatturiera. Pertanto, appare necessario operare per dim<strong>in</strong>uire e<br />

limitare gli ostacoli che si frappongono allo sviluppo dell’attività <strong>chimica</strong> <strong>in</strong> Europa.<br />

Il volto della <strong>chimica</strong> <strong>in</strong> Italia<br />

In Italia si stima siano attive quasi 3 mila imprese chimiche con un valore della produzione<br />

prossimo ai 53 miliardi di euro e circa 115 mila addetti. Considerando anche l’occupazione<br />

<strong>in</strong>diretta, i posti di lavoro attivati <strong>in</strong> Italia dalla <strong>chimica</strong> sono quasi 350 mila.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!