60° Anniversario della Liberazione 25 aprile 1945 ... - ANPI Versilia

che frequentava il parroco di Valdicastello, don Libero Raglianti, 35 anche lui
impegnato nella Resistenza, si dedicava all’assistenza della popolazione,
provata dalle sofferenze fisiche e morali di quei terribili momenti.
Il 12 agosto 1944 fu arrestato nel corso del rastrellamento compiuto dai
Tedeschi a Valdicastello e condotto prima a Nozzano (LU), poi nel Castello
Malaspina di Massa, dove venne fucilato, sulla via per Forno, il 10
settembre, giorno in cui furono eliminati dai Tedeschi circa 40 prigionieri in
vari luoghi nei dintorni della città.. Nel 2003 è stata concessa alla sua
memoria la Medaglia d’Argento al Merito Civile.
Mario Tognetti riferisce che sua madre gli aveva raccontato che Gino era
giunto in serata e lei gli aveva dato alcuni suoi indumenti puliti perché gli
abiti recavano evidenti segni di una permanenza in montagna.
La signora Giulia, saputa da Gino l’intenzione di partire per Sarzana il
mattino seguente , lo pregò più volte di non farlo, in quanto era troppo
pericoloso per dei giovani viaggiare in treno, per via dei controlli della
Milizia fascista.
35 - Don Raglianti, catturato a Valdicastello il 12 agosto 1944, venne condotto dalle SS nel
carcere di Nozzano (LU) e fucilato a Filettole (PI) il 28 agosto. E’ stato insignito di
medaglia d’Oro al Valor Civile.
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