Ecopsicologia (Tesi) - Scuola di Ecopsicologia
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Giungere ad un equilibrio nell’espressione delle <strong>di</strong>fferenti componenti mentali<br />
significa così per l’uomo moderno occidentale superare il predominio della ragione<br />
e ricongiungersi alla sfera del sentire, al mondo affettivo, alle arti espressive.<br />
L’ecologia della mente è per Bateson la fusione <strong>di</strong> scienza e poesia. La poesia sta<br />
a rappresentare le emozioni, il mondo affettivo, l’intuizione, l’eros, l’arte, la musica<br />
(1972, 1979).<br />
“Sono componenti fondamentali dell’uomo, – continua Manzoni – che i più recenti<br />
stu<strong>di</strong> neurofisiologici mettono ad<strong>di</strong>rittura in relazione con la cosiddetta ragione”. Il<br />
neurofisiologo Damasio, nel volume “L’errore <strong>di</strong> Cartesio”, attraverso esperimenti<br />
scientifici ridefinisce la relazione fra ragione e sentimento. Alcuni esperimenti su<br />
persone post-traumatizzate che hanno perso la funzionalità <strong>di</strong> specifiche aree<br />
cerebrali precise, <strong>di</strong>mostrano che la nostra razionalità è in collegamento <strong>di</strong>retto col<br />
sentire. Il cosiddetto cuore è dentro la mente, ne è parte integrante, forse ne è la<br />
parte principale (Ibidem, p. 66-67).<br />
3. L’incontro con la natura interiore<br />
Interrogarsi in merito alla crisi ambientale induce pertanto a riflettere sul nostro<br />
mondo interiore.<br />
Il problema ecologico narra in verità dell’incapacità dell’uomo <strong>di</strong> convivere<br />
armoniosamente con la propria natura interna. L’impegno a definire una posizione<br />
psicologica muove in <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> un tentato riconciliamento tra coscienza e<br />
natura.<br />
“La sfida che ci sta davanti è quella <strong>di</strong> esistere nella continuità e nella <strong>di</strong>scontinuità<br />
che legano natura e cultura: nel paradosso <strong>di</strong> <strong>di</strong>venire consapevolmente, cioè<br />
culturalmente, natura. Il pianeta interno, punto <strong>di</strong> incontro tra corpo e linguaggio,<br />
tra comportamento e riflessività, è l’anello <strong>di</strong> questa connessione, la congiunzione<br />
tra terra e cielo” (Melucci, in Widmann, 1997, p. 64).<br />
Compito dell’uomo oggi appare dunque quello <strong>di</strong> instaurare un <strong>di</strong>alogo quanto più<br />
aperto e rispettoso con le espressioni <strong>di</strong> natura che lo abitano in grado <strong>di</strong><br />
contrastare l’egemonia <strong>di</strong> un atteggiamento cosciente unilaterale. Prende forma un<br />
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