100 anni di mietitrebbie a Lauingen La migliore ... - Deutz fahr

L'espansione continua
Mentre in Europa all'inizio del XX secolo i cereali venivano ancora trebbiati con i
cosiddetti trebbiatoi, in America sia stavano già sperimentando le prime trebbiatrici a
traino o a vapore. Queste macchine erano tuttavia inadatte al tessuto agricolo
tedesco ed europeo. Perciò nel 1936, Fahr inizia a sviluppare una mietitrebbia a
traino basata su una falciatrice per cereali. Dal momento che la mietitrebbia era
trainata, viene sviluppato anche un trattore adatto allo scopo.
Lo stesso anno la Ködel & Böhm consegna la centomillesima trebbiatrice. Le
macchine, commercializzate con il marchio Köla, facevano dell'azienda il maggior
produttore europeo di trebbiatrici della sua epoca. Tuttavia, anche la Ködel & Böhm
finisce con il mettersi al passo coi tempi e nel 1942 inizia lo sviluppo di
mietitrebbiatrici a traino.
Sempre più grandi e potenti
Nei primi anni del secondo dopoguerra, anche le mietitrebbiatrici trainate cominciano
a rivelarsi inadeguate. Anche se per la maggior parte degli agricoltori le macchine
continuano ad andare più che bene, aumenta la richiesta di macchine più capaci da
parte delle grandi aziende agricole. Non bisogna dimenticare che a quei tempi la
raccolta dei cereali richiedeva ancora un notevole contributo di manodopera.
Potevano essere necessari anche quattro braccianti per guidare il trattore, insaccare
e caricare il cereale e lavorare la paglia. Non c'è da sorprendersi dunque se nel 1951
l'azienda numero uno e numero tre del mercato presentano quasi
contemporaneamente la prima mietitrebbia semovente di produzione tedesca.
Entrambe le aziende mettono a punto, oltre alle mietitrebbie, diverse altre macchine
destinate alla raccolta dei cereali e del foraggio.
Il consolidamento
Anche se negli anni '60 entrambe le aziende rimangono ai vertici della produzione,
vuoi per l'introduzione della prima trasmissione idrostatica per mietitrebbie (Köla
Hydromat di Ködel & Böhm), vuoi per una forte presenza sul mercato (Fahr), appare
evidente che nelle due famiglie mancano dei degni successori o che gli attuali