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100 anni di mietitrebbie a Lauingen La migliore ... - Deutz fahr

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Comunicato stampa<br />

<strong>100</strong> <strong>anni</strong> <strong>di</strong> <strong>mietitrebbie</strong> a <strong><strong>La</strong>uingen</strong><br />

<strong>La</strong> <strong>migliore</strong> tra<strong>di</strong>zione nella raccolta vive nelle <strong>mietitrebbie</strong> DEUTZ-FAHR.<br />

Hannover, 8 Novembre 2009; Oggi con la Serie 60 DEUTZ-FAHR presenta una<br />

nuova generazione <strong>di</strong> <strong>mietitrebbie</strong> che si potrebbero definire le ere<strong>di</strong> dei pionieri della<br />

trebbiatura. Questo perché la storia delle <strong>mietitrebbie</strong> DEUTZ-FAHR non si può<br />

<strong>di</strong>sgiungere da quella dei due padri fondatori dell'ingegneria agraria: Johann Georg<br />

Fahr (1836-1916) e Michael Ködel (1843-1915).<br />

Lo sforzo per la meccanizzazione<br />

Negli ultimi <strong>anni</strong> del XIX secolo, a fronte della crescente industrializzazione<br />

dell'economia, si verifica un rapido incremento della domanda <strong>di</strong> generi alimentari. I<br />

meto<strong>di</strong> <strong>di</strong> produzione tra<strong>di</strong>zionali non sono sufficienti; inoltre sono troppo <strong>di</strong>spen<strong>di</strong>osi<br />

in termini <strong>di</strong> tempo e <strong>di</strong> manodopera. Non sorprende quin<strong>di</strong> il fatto che molti fabbri<br />

inizino a progettare e fabbricare attrezzi da lavoro meccanizzati.<br />

L'antesignano può quin<strong>di</strong> essere considerato Johann Georg Fahr, che a<br />

Gottma<strong>di</strong>ngen inizia a costruire macchine tagliaforaggio e già nel 1899 presenta la<br />

sua prima falciatrice meccanica. Questa macchina inizia ad essere sviluppata a<br />

fondo solo dopo che i figli rilevano la fabbrica nel 1903. Dopo la conversione in<br />

società per azioni nel 1911, l'azienda si specializza nella produzione <strong>di</strong> macchine per<br />

la raccolta e <strong>di</strong>venta ben presto famosa anche oltre i confini della Baviera.<br />

Circa 120 km più a nord, Michael Ködel aveva già aperto la sua officina <strong>di</strong> riparazioni<br />

nel 1870, e nel 1890 aveva messo a punto la sua prima trebbiatrice. Anche la sua<br />

azienda ha una rapida crescita, al punto che presto può iniziare la produzione<br />

industriale in serie <strong>di</strong> trebbiatrici per cereali a <strong><strong>La</strong>uingen</strong> con il suo socio Paul Böhm;<br />

insieme fondano nel 1909 la <strong>di</strong>tta Ködel & Böhm. Un primo ampliamento dell'azienda<br />

si rende necessario già nel 1913, quando si spostano in un nuovo complesso<br />

industriale alla periferia della città: l'attuale sede <strong>di</strong> Same <strong>Deutz</strong>-Fahr Deutschland<br />

GmbH.


L'espansione continua<br />

Mentre in Europa all'inizio del XX secolo i cereali venivano ancora trebbiati con i<br />

cosiddetti trebbiatoi, in America sia stavano già sperimentando le prime trebbiatrici a<br />

traino o a vapore. Queste macchine erano tuttavia inadatte al tessuto agricolo<br />

tedesco ed europeo. Perciò nel 1936, Fahr inizia a sviluppare una mietitrebbia a<br />

traino basata su una falciatrice per cereali. Dal momento che la mietitrebbia era<br />

trainata, viene sviluppato anche un trattore adatto allo scopo.<br />

Lo stesso anno la Ködel & Böhm consegna la centomillesima trebbiatrice. Le<br />

macchine, commercializzate con il marchio Köla, facevano dell'azienda il maggior<br />

produttore europeo <strong>di</strong> trebbiatrici della sua epoca. Tuttavia, anche la Ködel & Böhm<br />

finisce con il mettersi al passo coi tempi e nel 1942 inizia lo sviluppo <strong>di</strong><br />

mietitrebbiatrici a traino.<br />

Sempre più gran<strong>di</strong> e potenti<br />

Nei primi <strong>anni</strong> del secondo dopoguerra, anche le mietitrebbiatrici trainate cominciano<br />

a rivelarsi inadeguate. Anche se per la maggior parte degli agricoltori le macchine<br />

continuano ad andare più che bene, aumenta la richiesta <strong>di</strong> macchine più capaci da<br />

parte delle gran<strong>di</strong> aziende agricole. Non bisogna <strong>di</strong>menticare che a quei tempi la<br />

raccolta dei cereali richiedeva ancora un notevole contributo <strong>di</strong> manodopera.<br />

Potevano essere necessari anche quattro braccianti per guidare il trattore, insaccare<br />

e caricare il cereale e lavorare la paglia. Non c'è da sorprendersi dunque se nel 1951<br />

l'azienda numero uno e numero tre del mercato presentano quasi<br />

contemporaneamente la prima mietitrebbia semovente <strong>di</strong> produzione tedesca.<br />

Entrambe le aziende mettono a punto, oltre alle <strong>mietitrebbie</strong>, <strong>di</strong>verse altre macchine<br />

destinate alla raccolta dei cereali e del foraggio.<br />

Il consolidamento<br />

Anche se negli <strong>anni</strong> '60 entrambe le aziende rimangono ai vertici della produzione,<br />

vuoi per l'introduzione della prima trasmissione idrostatica per <strong>mietitrebbie</strong> (Köla<br />

Hydromat <strong>di</strong> Ködel & Böhm), vuoi per una forte presenza sul mercato (Fahr), appare<br />

evidente che nelle due famiglie mancano dei degni successori o che gli attuali


proprietari sono presi da altri interessi. Accade perciò che la KHD, in qualità <strong>di</strong><br />

gruppo industriale leader e <strong>di</strong> maggiore produttore <strong>di</strong> trattori della sua epoca,<br />

dapprima entra in partnership con Fahr (1965), quin<strong>di</strong> fonde insieme la produzione <strong>di</strong><br />

<strong>Deutz</strong> e Fahr, infine nel 1968 rileva l'intera azienda. Nel 1970 anche la Ködel & Böhm<br />

viene rilevata dalla KHD e la produzione <strong>di</strong> <strong>mietitrebbie</strong> viene consolidata nella sede<br />

<strong>di</strong> <strong><strong>La</strong>uingen</strong>. Con l'unione delle conoscenze tecniche degli ingegneri <strong>di</strong> Fahr e Ködel<br />

& Böhm, vengono gettate le basi <strong>di</strong> quella che oggi è una rinomata casa costruttrice<br />

<strong>di</strong> <strong>mietitrebbie</strong> produttive ed affidabili, capace con l'innovazione <strong>di</strong> stabilire nuovi<br />

standard nel settore.<br />

Programmi futuri<br />

Oggi lo sviluppo e la produzione delle <strong>mietitrebbie</strong> <strong>Deutz</strong>-Fahr hanno la loro sede<br />

principale nello stabilimento <strong>di</strong> Zupanja (Croazia). Le più moderne <strong>mietitrebbie</strong> delle<br />

categorie a 5 e 6 scuotipaglia, con uno spettro <strong>di</strong> potenza da 250 a 366 cv, vengono<br />

costruite proprio in questo stabilimento. Inoltre dal 2008 sono state aggiunte una<br />

mietitrebbia rotativa da 450CV, <strong>di</strong>verse altre versioni e anche una mietitrebbia<br />

autolivellante. L'attuale offerta comprende un totale <strong>di</strong> 15 modelli.<br />

Informazioni su SDF:<br />

SAME DEUTZ-FAHR (SDF) , con sede a Treviglio, Bergamo (Italia), è uno dei principali produttori<br />

mon<strong>di</strong>ali <strong>di</strong> trattori, <strong>mietitrebbie</strong>, macchine agricole e motori. I suoi prodotti sono fabbricati e venduti<br />

globalmente con i marchi SAME, <strong>La</strong>mborghini, DEUTZ-FAHR e Hürlimann. <strong>La</strong> gamma <strong>di</strong> trattori copre<br />

una fascia <strong>di</strong> potenza da 30 a 270 CV e la gamma delle <strong>mietitrebbie</strong> va da 130 a 450 CV .<br />

Nel 2008, SDF, che occupa circa 2.800 <strong>di</strong>pendenti nel mondo, ha registrato un fatturato <strong>di</strong> 1,220<br />

miliar<strong>di</strong> <strong>di</strong> euro e un utile netto <strong>di</strong> 5 milioni <strong>di</strong> euro.<br />

SDF possiede attualmente il 45,1% delle azioni <strong>di</strong> DEUTZ AG, uno dei principali produttori<br />

internazionali in<strong>di</strong>pendenti <strong>di</strong> motori <strong>di</strong>esel e a gas, quotato alla Borsa <strong>di</strong> Francoforte.<br />

Per ulteriori informazioni:<br />

Christine Pfeifer<br />

Ufficio Stampa, SAME DEUTZ-FAHR Tel 0039 0363 421762<br />

e-mail: christine.pfeifer@sdfgroup.com

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