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LA MANUTENZIONE DEI WINCHES - Amici della vela

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Fase 0: Premessa<br />

<strong>LA</strong> <strong>MANUTENZIONE</strong> <strong>DEI</strong> <strong>WINCHES</strong><br />

Ogni armatore spende una fortuna (rispetto al suo budget per la <strong>vela</strong>) andando per <strong>vela</strong>i ma spesso omette di curare il<br />

sistema di manovre correnti che consentirà di utilizzare al meglio la nuova “tela”!<br />

Su barche un po’ datate (o che navigano poco) capita di trovare winches grippati o comunque duri.<br />

Manutenere un winch è cosa assai semplice; l’armatore medio teme però che, “smontando”, inizino a saltar fuori<br />

mollette e fermi che poi verrebbero persi e/o che non riuscirebbe a mettere a posto.<br />

In questa guida “<strong>Amici</strong> <strong>della</strong> Vela” cercheremo di fugare dubbi e paure, illustrando “step by step” le fasi di manutenzione di un<br />

verricello.<br />

Le foto che seguono sono relative ad un “Lewmar 30” a due velocità, in uso per le drizze di una barca di undici metri pensata<br />

per la regata.<br />

Le architetture dei Winches sono assai simili tra loro: in ogni caso si tratta di macchine semplici; le differenze tra Lewmar,<br />

Barient, Harken, Barbarossa, ecc. sono minime!<br />

Il winch in parola è stato smontato dalla tuga di una “gondola” in riarmo perché bloccato; si è preferito evitare il lavoro in<br />

barca, per evitare di imbrattare con gasolio, grasso ecc. necessari per la manutenzione; le operazioni descritte possono<br />

essere fatte anche in banchina, adottando opportuni accorgimenti per non perdere materiali, avendo l’accortezza di sporcare il<br />

meno possibile.<br />

Fase 1: Rimozione campana<br />

Si parte dalla ghiera di fermo; questo modello di winch non ha viti; là dove esistono, le viti di fermo sono subito sotto il<br />

coperchio; altri verricelli hanno invece una vite a brugola nella losca di innesto <strong>della</strong> maniglia.<br />

L’operazione è semplice: il coperchio viene subito via e - nel caso che ricorre (Lewmar 30) – è possibile rimuovere anche la<br />

campana, vista l’assenza di impedimenti.<br />

Può accadere di avere un verricello grippato o duro.<br />

Le “martellate” vanno evitate [se proprio servono … ci vorrà un mazzuolo in legno da calafaturj, o in gomma da carrozzieri:<br />

parliamo comunque di “colpetti”].<br />

Il consiglio è quello di smontare il tutto e trasportare in garage, dove avremo cura di mettere del gasolio (gasolio, e non<br />

diluenti, acqua ragia, ecc…!!!) nel winch tenuto rovescio; dopo una notte “a mullurij” risulterà semplice sfilare la campana;<br />

se non ci sarà verso… si andrà con l’estrattore.


Fase 2: Rimozione cuscinetti<br />

Sfilare i cuscinetti a rullo è un attimo (in genere non ci sono fermi; i cuscinetti andranno poi verificati, per vedere se le gabbie<br />

sono ok, se i rulli girano tutti, e se il gioco preso non è eccessivo; a volte è necessario cambiare i cuscinetti). Seguirà la pulizia<br />

di tutte le parti (con gasolio, a bagno e con l’aiuto di un pennello). Io ho l’abitudine di lavare poi con sapone di marsiglia e<br />

sciacquare con acqua dolce, ma è una mia fisima… (fatelo! Poi asciugate… Alcune plastiche non digeriscono il gasolio)<br />

La rimozione del<br />

congegno per le due<br />

velocità può essere<br />

macchinosa in caso<br />

di verricelli trascurati<br />

(per questioni di<br />

ossidazione o sporcizia).<br />

In genere c’è un<br />

perno/fermo (è<br />

quello che si vede<br />

“chiaro” nella foto<br />

che segue, parte<br />

bassa di destra) che<br />

fa da asse ai<br />

pignoni, e che - per<br />

poter essere sfilato<br />

(il fermo) - va<br />

ruotato (sarà sufficiente<br />

far leva con<br />

un cacciavite o con<br />

una cagnetta da<br />

idraulico).


Fase 3: Rimozione asse<br />

C’è sempre un<br />

fermo (sui Lewmar<br />

è in nylon, messo a<br />

pressione); basta<br />

tirarlo via con un<br />

cacciavite a punta<br />

fine, avendo l’<br />

accortezza di non<br />

rovinarlo (dovremo<br />

poi riutilizzarlo!).<br />

A questo punto<br />

l’asse verrà fuori!<br />

Puliremo il tutto<br />

con gasolio, e<br />

asciugheremo con<br />

carta assorbente.<br />

Daremo una passatina<br />

leggera con<br />

carta abrasiva a<br />

grana fine nelle<br />

zone interessate<br />

dal lavoro dei<br />

cuscinetti e dell’<br />

asse.<br />

Verificheremo la<br />

tenuta delle mollette<br />

di richiamo (che<br />

andranno sostituite<br />

se risulteranno non<br />

più efficienti).


Fase 4: Montaggio… asse winch’s<br />

Non è il caso di lesinare con il grasso (che deve essere del tipo non de-lavabile, possibilmente calcico)... Infileremo l’asse nella<br />

sede.


Attenzione<br />

al fermo<br />

dell’Asse!<br />

Guai a<br />

dimenticarlo!!!


Fase 5: Montaggio … cambio velocità<br />

Rimonteremo il<br />

meccanismo delle<br />

velocità dopo aver<br />

lubrificato il sistema<br />

di trattenuta<br />

(vedi “mollette”,<br />

una delle quali si<br />

intravede nella<br />

ritenuta non ancora<br />

ingrassata). Non è<br />

il caso di aver<br />

paura delle mollette!Difficilmente<br />

schizzano via!<br />

Quando lo fanno è<br />

perché cardine -<br />

perno di ritenuta (il<br />

congegno è simile a<br />

quello delle porte di<br />

casa… + una<br />

molletta) è già<br />

rotto, oppure non<br />

adoperiamo alcuna<br />

cautela e le<br />

perdiamo sfilando il<br />

meccanismo (pertanto<br />

utilizzeremo<br />

un panno a mo’ di<br />

cappa, sul winch e<br />

attorno al winch,<br />

prima di sfilare<br />

campana e componenti<br />

vari!)


Attenzione al perno/asse pignoni; dopo averlo infilato, il perno va bloccato nella posizione di partenza!<br />

Fase 6: Montaggio … cuscinetti a rullo<br />

Sarà facile<br />

riportare in sede i<br />

cuscinetti, dopo<br />

aver messo un po’<br />

di grasso.<br />

Procederemo poi<br />

con buona oliatura<br />

generale.<br />

In teoria i<br />

cuscinetti a rullo<br />

andrebbero oliati<br />

e basta. Noi<br />

barebons delle<br />

regioni calde preferiremo<br />

invece<br />

una “mappazza<br />

grasso/olio” sicché<br />

l’olio non scadrà in<br />

basso quando ci<br />

sarà parecchio<br />

caldo.<br />

I “polentoni”<br />

possono/devono<br />

limitarsi all’ olio<br />

… (E’ come nella<br />

cucina! Più si<br />

sale e meno olio<br />

d’oliva buono<br />

c’è!)


Fase 7: Montaggio… campana<br />

La campana? Verrà naturale calarla da sopra; non ometteremo di ingrassare i meccanismi di ritenuta sul top (la prima<br />

velocità)!<br />

Presenteremo quindi<br />

il coperchio, e<br />

saremo pronti con<br />

la ghiera (che<br />

monteremo dopo<br />

aver ripristinato il<br />

winch sulla barca,<br />

operazione per la<br />

quale sarà necessario<br />

sollevare la<br />

campana per poter<br />

bloccare viti/bulloni<br />

di ancoraggio del<br />

verricello in coperta,<br />

viti/bulloni che<br />

altrimenti girerebbero<br />

a vuoto).<br />

Dovendo trasportare<br />

il winch, per<br />

evitare che la<br />

campana si sfili e<br />

che le parti ingrassate<br />

imbrattino il<br />

bagagliaio dell’automobile,<br />

è preferibile<br />

dare un giro di ferro<br />

dolce (il filato che<br />

usano i carpentieri)<br />

nell’ incasso dove<br />

andrebbe la ghiera<br />

di chiusura.


STOP!<br />

Adesso il winch girerà benissimo; non avremo più il rumore metallico dei verricelli troppo<br />

asciutti ai quali siamo abituati, ma un “sentire più corposo” tale da darci la giusta<br />

dimensione <strong>della</strong> potenza/precisione/affidabilità <strong>della</strong> macchina che abbiamo in coperta.<br />

Saremo a posto per le prossime quattro o cinque stagioni…<br />

Una molletta di richiamo potrebbe abbandonarci…, ma sostituirla sarà un gioco da ragazzi!<br />

(N.b.: Le “mollette” vanno acquistate per tempo… Non ce le hanno pronta consegna nel negozietto del porto “X” dove andremo!!!)<br />

Viva l’Italia! Viva <strong>Amici</strong> <strong>della</strong> Vela! Viva le Libertà!

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