Ben tornato!!!... - Amici della vela

Diario di bordo
06/08/2007 20:42:21
ciao a tutti.
sono tornato ieri notte...
dopo 4 anni di astinenza pressochè totale di vela, sono tornato dalla crociera estiva....
giro della Corsica e bocche....
A parte l'equipaggio,.... tutto al femminile e non certo esperto,...
(3 donne sono difficili da reggere tutte assieme per 3 settimane!!!! Non me ne voglia il gentil
sesso....). Abbiamo beccato sempre un gran ventaccio da ovest da Calvi fino al culmine del
forza 7\8 nelle bocche.
Ps. proprio nelle bocche ho sentito due may day, uno di una barca a vela ed uno di un
traghetto con stiva in fiamme.... ne sapete qualcosa? Io ricevevo solo chi trasmetteva da
terra...
Ad ogni modo il lavoro autunnale \ invernale \ primaverile del sottoscritto ha dato i suoi
frutti....
L'unica cosa che non ha funzionato come doveva è stata quella che per energie rimaste e
tempo, non avevo fatto io...., ed è stata il motore.
Evviva i meccanici!!!!!
Colgo l'occasione per salutare e dare il benvenuto a tutti i nuovi arrivati.
L'ancoraggio anche se pesantuccio è stato davvero efficiente (a Sant'Amanza con forza 7 40
metri di catena dell'8 , bruce di 15 kg e grappino appennellato )!
Come dicevo, come ritorno non è stato proprio un "prego accomodati era tanto che non ci si
vedeva"...
Partiamo alle 4 del pomeriggio da Chiavari... Come dicevo equipaggio non di prim'ordine....:
amica di amica che ha fatto 2 vacanze a vela (di quelle con skipper che esce da Santa Teresa,
smotora fino a Budelli e dà àncora). Amica volenterosa e ruspante che non si tira indietro
davanti alle più dure fatiche (messa subito all'ancora ed ai winches) e moglie. Queste ultime
due già con due giri della Corsica alle spalle...
Il comandante lo conoscete....
Dicevo....partiamo da Chiavari con tempo buono e meteo ok!
per sicurezza armo le life lines e le cinture di mia produzione....
Ore 20.00 : vento nullo

ore 21.00: 8 nodi da Est : Genoa e tutta randa.
ore 21.30 : 12 nodi da sud est c.v.d. !!! ,.... meglio ridurre per la notte: intermedio ed
una mano di terzeruoli.
ore 23.00: onda formata da sud ; 18 nodi sempre sud est.... tolgo inter e metto yankee... le
ragazze sono subito messe alla prova come timoniere mentre io vado a prua LEGATO con
cintura alle life line.... di cui mai più farò a meno la notte.L'equipaggio è chiamato in
coperta....
Si prosegue fino alle 05.30 di mattina: 25 nodi sempre sud est mentre mancano una 15ina di
miglia a capo corso ; seconda mano di terzeruoli. ci si bagna,....... (mi compiaccio di aver
cambiato il sartiame!!!)
finalmente alle 9 del mattino doppiamo capo corso,....e dopo neanche 5 minuti,, dico....5
minuti: flop!!! vento 0 su 0 nihil nix nulla niente
Proseguiamo fino alla baia dell'aicciolu, poco sopra Ile Rousse,.... Desert des Agriates...
Meritato riposo dopo 24 ore di navigazione.....
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La barca è un caipirinha di 9.15 mt.
La Linea di ancoraggio messa giù è quella che ti ho detto prima.... 40 - 45 metri di catena
dell'8, bruce da 15 kg, grappino da 10 appennellato sulla linea di ancoraggio principale.
Teneva bassa la linea e la bruce non mollava di un millimetro.
Tieni presente che però ero molto vicino a terra e li i 40 nodi non li ho toccati. Bastava però
una 30 di metri più al largo ed il mare diventava già bianco...
Ultimo ceppo nel caminetto e però poi tutti a nanna eh!
allora....
Dormiamo come sassi fino al mattino dopo . Notte tranquillissima.......
Bagno mattutino e poi si riparte per Calvi... Poco vento ma favorevole e le donne sono già
lucertole strinate dal sole a prua..... Il sottoscritto rimane in pozzetto a fare il punto ed a
redigere il diario di bordo.
A proposito, chi di voi diene il libro\diario di bordo? Lo compilate durante le navigazioni? Io ho
sempre avuto l'abitudine ed il piacere di farlo....
Nulla di particolare fino a Calvi, dove il vento rinforza e si mette da W. Prima avvisaglia. 20
nodi belli freschi. Si galoppa come treni!
Ormeggiamo in boa (20 tanto per gradire) e montiamo il mitico tender (il mariposa).

Scendiamo a terra tra gli sguardi strani delle barche intorno. Sembra che chi rema e non abbia
il motore venga da marte!!! Tanto più su uno scafo così bizzarro.
Strabuzzano gli occhi ancora di più 4 ragazzotti su un gommone super accessoriato e
motorizzato che entra nel porto, quando, tornando dal paese, mi vedono sul suddetto tender
mentre ho 2 donne a poppa e 1 a prua, mentre remo con una mano sola e con l'altra
sorseggio una birra....
Ps: per montare il tender...3 minuti per montarla, cronometrati!!! E nessuna pompetta....
è la mariposa,....devi disporti bene con i pesi ma in 4 ci si sta.
Da Calvi, dopo alcune noie (avvisaglie) del motore, un po' troppa acqua in sentina....., si
riprende (navigazione tranquillissima e piacevole.
Ps. nella notte un grosso catamarano ha la brutta idea di allungare il suo ancoraggio alla boa
con il risultato che la bruce che ho sul musone gli lascia un bel "tatuagggio".
suo !
Nessuno, così si chiama il mio pilota automatico, fa il

ed un aiutino al fiocco per portare il poco vento
in poppa )per il Golfo di Girolata e la riserva naturale de La Scandola. A mio parere uno dei
posti più belli al mondo!
E con un passaggio mozzafiato tra l'isola del Gargalo e le falesie a
strapiombo.
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Una baia tra le varie.....
Si arriva in una di queste, quella dove di solito mi fermavo anni fa, sempre sempre sempre
stupenda!
Compilazione del diario di bordo ..

La Scandola è uno di quei posti che credo possano ritenersi tra le meraviglie del mondo Per
lo meno a mio parere .
Si rimane fino a sera, poi si salpa per Porto: non si può più da anni dormire all'ancora nella
riserva naturale. Ps: chi è passato di qui sa che voglio dire quando dico che le occhiate sul
pane sembrano piranha su un cosciotto di mucca!!!!
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Ps. qui ho assaggiato il peso della mia linea di ancoraggio. Ci saranno almeno circa 25 metri di
fondo (ne ho 45 di catena dell'8 e 40 metri di cavo da 1 pollice.
Quando l'ancora arriva a bordo, ho la lingua a penzoloni!!!
Niente salpaancore!!!! La cassa di bordo langue e la moglie sta spingendo per il rullafiocco!!!!
Mah! Eppure i cambi di vele li faccio io! Valle a capire!!!
Ad ogni modo,...
Serata a Porto (non c'era anima viva!) E notte tutto sommato tranquilla. Crosmed da Aix-en-
Provence manda il primo dei tanti sicuritè con bulletin special.
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E' in arrivo , in serata, un ovest 4\5. che se non è nulla di particolare per il vento al largo, non
è certo un toccasana per starsene nelle baie della Girolata esposte a w s\w come non mai.

Intanto la manopola del cesso,... la pompetta, diventa rigida come un legno..,...
ahiahaiaiaiaiaiaiai.
La smonto per metterci un po' di grasso, ma mentre tiro si sblocca di colpo facendomi la
doccia,... di acqua per fortuna. Le ragazze ridono a crepapelle quando mia moglie mi passa
una salviettina intima per pulirmi ...la faccia.
In mattinata da porto dovremmo imbarcare amici che stanno girando la corsica in moto, per
portarli alla scandola. Sono un po' in ansia....
Alle 11.30 , con un'ora di ritardo Arrivano. Li imbarco e, dopo 20 minuti che siamo in rotta per
le baie, inizia una subdola e luuuunga onda da west. Divento silenzioso, taciturno. "Se si mette
male come li sbarco sti qui, anzi DOVE li sbarco???" In breve, l'onda tende ad aumentare. Non
posso rischiare di tenermeli a bordo due giorni o di sbarcarli a Calvi se dovessi scappare alla
svelta. In cielo compare una bella corente a getto da W. Inverto la rotta, si torna indietro. Li
sbarco rapidissimo ma è tardi, sono le 16.00. Troppo tardi per tornare a Calvi. Ci mettiamo in
Girolata, dove, in questi 4 anni di assenza hanno fatto una specie di porticciolo "alla boa". Non
ci speravo di trovare posto.
Avviso di Grand Frais da Crosmed. 6\7 da w
Aspettiamo li
siamo quelli subito qui a sinistra
tipo da spiaggia
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Mi sono reso conto che questa volta, rispetto alle altre crociere, avevo le orecchie dritte più del
solito...non potevo assolutamente permettermi di prendere scoppole serie... con 3 donne a
bordo e per giunta nessuna definibile esperta velista !!!
Incredibile, la prima volta che andai in Girolata esistevano solo alcune casupole ed un piccolo
ristorantino accanto al pontiletto di legno. Ora c'è persino un piccolo bazar con un internet
point. No comment.
Qui la mia macchina fotografica digitale mi ha lasciato: l'avevo messa in uno di quei sacchi
stagni che si ripiegano, che si è rivelato poi bucato! Ei fu. Queste sono le sue ultime foto....
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Il piccolo fronte dovrebbe passare nella notte, ma invece arriva proprio alla mattina, con il
risultato che rimaniamo in girolata in attesa nelle baiette vicine. Sempre onda lunga da W.
I giorno dopo si riparte. Molliamo gli ormeggi alle 07.00 .
Quando siamo all'altezza dell'estremità Sud del golfo di Porto Corsemed dirama il bollettino.
SECURITE SECURITE SECURITE Avis meteò special numerò ...:dans la nuit et la journeè
suivante depression de 1008 hp sur la cote west. Vent de direction W N\W de 5\6 dans l'apres
midi en fraichissant a 7\8 dans la nuit.
Che si fa? Rallento il motore al minimo e penso.....
Calvi o Ajaccio? La distanza è la stessa.
Mmmmmm calvi sarà strapieno, e l'idea di rimanere alla boa nel golfo con un forza 8 da nw
proprio non mi garba! Deciso! Si va a rifugiarsi ad Ajaccio. Accidenti, siamo a Luglio. Non ne
dovrebbero passare altri di fronti no?! cerchiamo di essere ottimisti.
Navigazione tranquilla. Nel pomeriggio incrociamo alcune vele che puntano a sud ed altre
(????)verso nord. Avranno sentito il bollettino? mah. Forse sarò io troppo prudente.....
Passaggio delle Sanguinaires. Isole all'estremo Nord del golfo di Aiaccio. Non ero mai passato
tra terra e isole. Questa volta lo facciamo. Il canale si trova proprio tra terra e la prima isola.

Ormeggiati al porto Tino Rossi. Quello per i misci. (senza palanche.....in genovese).
Arriviamo ad Ajaccio dove troviamo un mio caro amico con un moana 39. Che bella barca. Un
vero incrociatore. Cena sulla sua barca ad equipaggi riuniti. a base di orate, vino rosè e pasta
con sugo di pomodori freschi ed acciughe fatto da me. E a bordo c'erano 3 donne 3!!!!!!
Ps: questo era l'angolo cucina frigo lavabo a maggio 2007
Ps: Ad Ajaccio ricompero una piccola digitale....
Alla mattina dopo del forza 8 nulla. Accidenti ai bollettini!!!!
Poi verso le 10 in cielo compare una corrente a getto "da libro". Avete presente quella di del
libro di Alan Watt.

9,47 KB ve lo consiglio vivamente!
Il meteo del pomeriggio da 3 metri d'onda. E' arrivata! E sono contendo di essere in porto a
sorseggiare buon vino e tonno alla griglia. (2° cena).
3 giorni fermi ad Ajaccio. Gita alle spiagge di Porticcio e il giorno seguente affittiamo due
motorini per andare alle foci del lago di Tolla. Bello, molto bello. A parte il fatto che tornando
una vespa o tafano mi si infila nei pantaloni e mi pinza una chiappa. Avreste visto un pazzo
saltare sul sellino come un cavallo imbizzarrito!
Lasciamo Ajaccio con un venticello delizioso dopo 3 giorni di fermo obbligato . Una delle
donne intanto è dovuta rientrare in Italia.
Molliamo gli ormeggi e andiamo nella baia di Cupabia che, secondo me, è una delle più belle
della Corsica.
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Diamo fondo nella parte sud e finalmente bagno!!!!
Insalatona di tonno, mais, acciughe, pomodori e verza. (E' incredibile come si conservino
fresche le verdure sotto la cuccetta di prua dove c'è il serbatoio dell'acqua).
Nel pomeriggio risale il vento: 12 , 15 , 18 nodi .... ufffaaaaaaa sempre da ovest e quindi si
inizia a formare onda. Filo ancora un po' di catena ma non basta. Inizia il brandeggio....
Volevamo passare qui la notte ma non c'è verso. Salpiamo ed andiamo verso il golfo di valinco
con yankee e randa. Galoppiamo.
Pensavo di andare a Propriano, ma con la coda dell'occhio vedo alcuni alberi che spuntano
dietro una penisoletta sulla parte sud del golfo. Carta nautica subito! Campomoro......
mmmmm. Si mi piace da ovest è riparato.... correzione di rotta. Diamo fondo alle 19.00. Bel
posticino, bel fondale. Solo barche a vela. Durante la cena un tursiope zampetta per qualche
minuto tra le barche. Ed i soliti ABELINATI iniziano a starnazzare ed ad inseguirlo infoiati con i
loro tenderini scoppietanti....
Verso sera ci affianca un barchino :"boulangerie: croissants pour demain matin?"
Mais ouiiiiii!!!
Meteo. Altra depressione sulla provenza! Questa volta il minimo è 1005. In meno di due giorni
sarà qui.
CHEPPALLLLLLEEEEEE!
Ok. Sveglia e colazione. Si spara in giù verso le bocche e si passa di la il prima possibile.
Quest'anno va così!
L'equipaggio sembra indispettito dalla decisione, che tuttavia è irrevocabile.

In realtà l'idea iniziale del giorno prima era quella di arrivare in Sardegna dietro Capo Testa o
a Santa Teresa...
Si parte con 10 nodi da NW si va benone, ma ci aspettiamo una intensificazione a 6 ed un giro
da SW . Mi tengo largo per passare i Monaci e per poi averlo più in poppa.
Ed infatti arriva. Arrivati alla latitudine di Figari, è a 22 \25 nodi in poppa. Yankee ovviamente
ed una mano di terzeruoli.
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Onda appena formata da W, non alta ma corta e ripida. Si va a Bonifacio...... dove arriviamo
alle 16.00.
Meteo della sera. In arrivo per domattina sud ovest forza 8.
Ma è mai possibile che siamo sempre i più piccoli?!?!?!?!?!?!
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..
Bene allora.... dov'ero rimasto.... ah Bonifacio....
Certo che da qui i pirati non se ne sono mai andati: 50 a notte per un buco dove mi devo
calare la mia ancora (con i rischi annessi) e dove non ho elettricità? sti c..... L'avevo evitata
nelle volte precedenti ma sta volta mi ha fregato.... La sensazione è stata proprio quella di
cadere, a monopoli, su parco della vittoria quando tu hai i bastioni gran sasso o vicolo
corto....mi spiego?
Entriamo in porto dove ovviamente non c'è più posto.... e ci dicono di metterci dall'agencie de
commerce, i pirati appunto..... se li becco in alto mare......
Do fondo quasi in mezzo al canale, leggermente a sinistra,...verso la direzione del vento....
metto retro e ovviamente va dove vuole lei. Ho un motore ancora da testare bene si sente,
ogni volta che metto in folle rimane un po' accelerato, per cui devo mettere una
dell'equipaggio a farmi il minimo con la levetta dello spegnimento. intanto ci sono 20 nodi al
traverso....
Di riffa o di raffa arriviamo a dare volta a due bitte e tiriamo il fiato...... che ci viene spezzato
non appena so quanto costa il posto.....
Intanto fuori il vento fa gemere le drizze....
Rimaniamo 2 giorni a gironzolare e non vediamo l'ora di ripartire....
Meteo da sempre 7\8 da sudovest...
Al mattino del secondo giorno abbiamo deciso che è abbastanza. sembra esserci uno spiraglio.
Cerchiamo di approfittarne!
"Molla a poppa una delle bozze e l'altra passala ai vicini che se la portino fino a prua....." dico
a mia moglie.
L'altra è al timone ed io inizio a salpare i 45 metri di catena è l'ancora.....a braccia
ovviamente.
c.v.d. : bloccati Qualcuno ci ha depositato la sua sulla nostra linea di ancoraggio. Rilascio il
calumo, tanto non viene su neanche con le cannonate e ritorniamo in posizione grazie alla
cima lasciata a poppa.
In breve.....dobbiamo aspettare 3 ore prima che un DEFICIENTE con un benetteau di 14 metri
decida di salpare e di togliersi dai cosiddetti.
Il DEFICIENTE salpa salpa e salpa finchè non tira a bordo anche la mia Bruce.... e che fa,
scarroccia sopra tutte le linee di ancoraggio delle altre e la lascia cadere sopra di esse. Sono
volati insulti pesanti!!!! Tutte le altre barche, che hanno visto la scena lanciano improperi
contro il benetteau che se ne va alla chetichella.
Ora sono cazzetti acidi.
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Non abbiamo scelta, dobbiamo andare, salpiamo salpiamo, ma è incocciata. siamo ormeggiati
in mezzo al porto! Sgradevole sensazione.
Poi, con un colpo di culo, o di reni , chiamatelo come volete, do uno strattone a marcia avanti
e ci liberiamo...... UFFA! Sono già bollito prima di partire.
Bollito o no abbiamo perso praticamente lo spiraglio. Dovevamo partire alle 8 e partiamo alle
13.00
Usciamo dal porto e pitipim pitipum: un bell'ovest pieno con onde di un certo rispetto.
Issiamo subito lo yankee,... strano non l'avevamo ancora usato....!!!!
E niente randa. Surfiamo verso Est puntando a Sud di Lavezzi . Passeremo a sud della boa.
Un'ora di surfate e poi strambiamo. Abbiamo dietro una specie di brigantino, con tutta tela.

Ricorda i clipper sulla Route du Ruhm. Ci sono 25 apparenti e 30 nodi reali e un paio di metri
d'onda.
Non venite a chiedermi le foto perchè in quel momento non stavo certo a fotografare. Le
secche sono vicine è ogni 5 minuti chiedo il punto e, tenendo la carta nautica tra i piedi cerco
di mettere il punto sulla carta... Impresa non da poco....
L'equipaggio è abbastanza ammutolito. Nessuna delle due ragazze parla e quando vede le
onde arrivare si stringe ai candelieri. Ma non c'è panico nei loro occhi, solo fifa..... ed è giusto
che sia così!
Ovviamente life lines e cinture di sicurezza montate!!!!!
Passiamo a ridosso di Lavezzi e tiriamo il fiato. Poi scorriamo Cavallo e alla fine arriviamo alla
punta di Capicciolu. Facciamo per entrare nel golfo di Sant'Amanza ed ovviamente i 30 nodi ce
li troviamo in prua!!!
Arrrgggg !
Bordeggiamo per una mezz'ora e con solo yankee, fino alla parte nord della baia, dove diamo
fondo. l'ancoraggio l'ho descritto prima mi pare: anche se pesantuccio è stato davvero
efficiente (a Sant'Amanza con forza 7\8 45 metri di catena dell'8 , bruce di 15 kg e grappino
appennellato )!
Tiriamo il fiato ed aspettiamo la botta forza 8 che arriverà tra la notte e la mattina seguente.
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L'ancoraggio tiene bene e siamo tutto sommato tranquilli.
Qui ho fatto una grande, grandissima CAZZATA: .....quale? pazienza pazienza....
Permettetemi questo intermezzo inserito da Matteo... quando scrissi il racconto sul
3d.....
Moglie in Canada, comodo in poltrona, Corona, lime e ....racconti di Tamata.
Bella serata, grazie
Matteo
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Dicevo...cazzata: al pomeriggio ed in previsione della notte, quando arriviamo, decido di
appennellare subito.
Ma alla sera ci molla e la barca, con le vicine, gira sull'ancoraggio....
risultato che il grappino va ad incastrarsi in due scoglietti e non molla. E regge l'ancoraggio da
solo, senza che permetta a tutto il calumo di distendersi.....fino alla bruce.
Ore 08.00: 20 nodi, fa freddino...., non ne ho affatto voglia, ma o si fa ora o poi potrebbero
essere rogne, specie se la catena va a grattare dove non deve......
Maschera e pinne e..... moglie pronta con asciugamano e caffè caldo.
Pluff.
Permettetemi una volgarità : LA CAZZATA: mai mai mai lavorare in acqua con cimette libere

senza avere un coltello pronto all'uso e ben affilato!!!!!!!!!!
1° tentativo: libero il grappino dall'incastro sabbia\scoglio.
2° tentativo: mi rendo conto di non riuscire a sollevare calumo e grappino insieme ed a
spostarli al di la dello scoglio
3° ...e qui sta la vera belinata!!!!!! --> prendo un cordino e lo lego a due parabordi. Me lo
porto sul fondo e lo faccio passare nell'anello del grappino .
Mentre torno su con l'altra parte della cimetta, questa mi fa una volta intorno alla caviglia.
Per fortuna me ne accordo immediatamente prima che si stringa e la libero. Torno in superficie
e mi rendo conto di cosa ho rischiato!!!!!
MAI PIU' SENZA UN COLTELLO AL POLPACCIO.
Dopo aver realizzato e metabolizzato.... finisco il lavoro e tendo la cima. I parabordi sollevano
il tutto e la catenaria si distende al vento come dovrebbe ed inizia a lavorare bene.
Torno a bordo dopo 20-25 minuti di lavoro. Infreddolito come non mai! Qualche ora più tardi
realizzerò la seconda mia cazzata: sembra una scemenza, ma sopravvalutare le proprie forze è
molto, ma molto pericoloso.... Ho rischiato l'ipotermia...
Mai più senza una muta: E' ben diverso fare un bel bagno di un'ora sotto un bel sole e
spinnacchiando di qua e di la guardando il fondale, da lavorare in apnea alle 7.30 di mattina
con il sole sorto da poco e il vento che ti gela la testa appena metti la testa fuori (non avete
idea di come termodisperda la vostra crapa.....)
Sono stato ammollo facendo un continuo sforzo fisico per circa 30 minuti con continue apnee,
senza rendermi conto del rischio.
L'ipotermia è subdola, ....se quando in acqua da tanto, cominci a sbadigliare non avere dubbi e
torna in barca a scaldarti IMMEDIATAMENTE!!!!!
Il passo successivo potrebbero essere il collasso..... la sincope insomma.... e se sei in acqua la
tappa successiva è quando tocchi il fondo....
Sono finito sottocoperta dentro due sacchi a pelo e sotto altrettante coperte per almeno 30
minuti prima di smettere di tremare...
A pomeriggio inoltrato molla un po'.....la giornata è passata tutto sommato tranquilla a parte
l'episodio della mattina. Il vento all'ancora non ha mai superato i 25\28 a parte rare raffiche.
Fuori è tutto bianco.
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Durante la giornata al vhf sentiamo due chiate di soccorso.
Due may day :
uno lanciato da un traghetto passeggeri con stiva a fuoco. e l'altro da una barca a vela a sud
est delle bocche...
Va beh! Durante la notte ci molla del tutto. E la mattina decidiamo di rinunciare a malincuore a
budelli e lavezzi. Si torna in su.
Navigazione fino a Solenzara senza infamia e senza lode. Un gran via vai di motoschifi...
Notte a solenzara e poi il giorno dopo fino a Macinaggio... Gran bella navigazione con vento da
est 10\15 nodi che ci ha portato per quasi tutto il giorno.
Finalmente mi scrollo di dosso la patina di sfiga che l'equipaggio aveva messo addosso alle mie
qualità ittiche...
Prendiamo una palamita che va giusto bene per noi 3.
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Ps: ricetta:
- cotto al vapore al cartoccio, in pentola a pressione. (non avevamo il fondo della pentola per
non farlo stare nell'acqua, così ho buttato dentro grilli e redance in inox che facessero uno
strato a maglie larghe.....)
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prezzemolo, aglio, cipolla, vino bianco, pan grattato, pepe ed olio.
10 miunti et voilà.
Arriviamo a Macinaggio alle 20.00 ovviamente tutto pieno.
Montiamo il mitico tender....
Calvados da Marcel (Bellini,... il vecchio bar davanti ai bistro' dove , quando Macinaggio era
Macinaggio, ce la contavamo con i pescatori locali davanti ad un buon calvados...)
Passiamo una giornata alla baia di stanta Maria (schivando meduse)....
Uffa. L'acqua sarebbe bellissima.....

IL meteo ha dato di nuovo ovest.... Ma va?!???
vento forte in quota.....
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Alle 16 e qualche cosa sale e vengono su una ventina di nodi di botto da w n\w ....
Le donne sono sdraiate a prua a prendere il sole.... e con gaudium maximo odono il mio soave
ordine
"Dai si salpa, andiamo in rada a Macinaggio che non ho voglia di arrivare e smadonnare per
trovare un buco".
Accendo motore e le metto al timone.
Sono abituato mentre salpo ad alzare il braccio verso il lato dove voglio la prua. Quando ci
arriva, braccio in alto al cento sulla mia verticale....
La randa è gia terzerolata e davanti c'è il solito yankee che non è mai sceso in "cala vele" da
quando siamo arrivati in corsica.... Sono un paio di miglia e non ho voglia di issare tanto ora
che issiamo siamo già arrivati. Teniamole per stanotte, hanno dato SW 5.
Trun trun issa issa issa "...Ancora a bordo punta in fuori" .
Lascio da legare l'ancora all'addetta..... e vado al timone....
Passano un paio di minuti e vedo fumo bianco che passa velocemente dallo specchio di
poppa....
Passa un minuto o due,... mi rivolto.... "mmmmmmmm ....Troppo fumo bianco"
Metto la mano in corrispondenza dello scappamento....... SOLO VAPORE E NIENTE ACQUA.....
passano 15 secondi.....
SPEEEEEEEGNEEEEETE IL MOTOREEEEEE .... IMMEDIATAMENTE,
"Fra (mia moglie),.... al timone subito!!!"
"Ale (amica della moglie), alle drizze e alle scotte molla immediatamente drizza di fiocco"
Mi catapulto a prua e libero lo yankeee.
"Issa".
IN un attimo è su e inizia a tirare con i 20 nodi in poppa piena.
"Che succede?"
"Non circola acqua, siamo in avaria. Si rientra a vela e poi si vede. Motore kapputt"
Arriviamo alla boa Est della Finocchiarola e PUFF vento 0 ma proprio 0 su 0.
Aspettiamo. L'equipaggio vorrebbe chiamare il porto per avverire di fare non so cosa, o di

chiamare una barca vicina per farci trainare fino a Macinaggio.
Alla terza richiesta insistente da parte dell'equipaggio,... parte l'ordine SECCO ma proprio
SECCO.
"Da qui non parte nessuna richiesta finchè non lo decido io!!!" ...il mio ordine non era proprio
....sottovoce.....
Aspettiamo almeno una ventina di minuti prima che una bava d'aria (intanto avevamo liberato
i terzeruoli,issato randa e messo il genoa) chi facesse riguadagnare una 50 di metri di
scarroccio. Poi di nuovo il nulla.....
Passano altri 10 minuti ed entra un W gagliardo che ci fa ripartire e superare di gran carriera
la finocchiarola.
Incrociamo una vela ed a questo punto mi avvicino ed espongo il problema.
"Arriveremo a vela a macinaggio,... ci fate da scorta se mollasse proprio davanti al porto?"
Con marinaresca cavalleria il francese si mette a navigare di conserva.
Lascio le ragazze al timone e vado ad avvertire il porto che entreremo a vela.
IN breve.
Il meccanico aveva sostituito il motore ma non aveva cambiato la girante. Che ovviamente si
era rotta l'ultimo giorno prima della traversata di ritorno.....NO COMMENT
Sosta forzata in porto il giorno dopo.
Smontiamo la girante e ci vuole mezza giornata: non è come nei motori nuovi,....bella li
davanti pronta che dice cambiami cambiami.
E' imbriccata dietro in mezzo a 50 mila tubi e tubetti..... insomma, un lavoraccio.
aal lavoro in sala macchine...
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Poi?....
Be poi abbiamo passato tutto il giorno seguente a cercare di smontare la o pompa della
girante.... fino a che mi sono reso conto che non ce l'avremmo mai fatta con i ferri di bordo.
A quel punto ho sguinzagliato l'equipaggio e gli ho detto di non tornare se non con un
meccanico degno di questo nome. Io avrei continuato a picchiarmi a bordo.....
Dopo due ore di ricerche tornano con un corso taciturno che sembra in gamba da come si
muove .... professionalmente parlando....
IN un'ora smonta, va a prendere. e rimonta la girante nuova.
Non avremmo mai potuto farcela da soli, ci voleva una chiave inglese del 13 piegata ad angolo
ottuso....
Rimonta il tutto e alle 8 di sera finisce ed il motore va in moto....
funziona e la pompa sputa acqua.
Evviva!
Il morale dell'equipaggio è alto. Saremmo riasti bloccati a macinaggio per altri 3 giorni se non
ci fosse riucito....

L'entusiasmo viene in pare smorzato dal fatto che mi accorgo che la pompa perde
leggermente.... Tanto peggio. Il meccanico se n'è già andato....
Il motore funziona. Terremo d'occhio la sentina ma partiremo....
Il meteo da vento da N \ E forza 4. Tanto per cambiare nel naso....
Dopo una frugale cena a base di pastasciutta e di bistecca alla piastra si va a nanna. Sveglia
puntata per le 02.50.
Drinnnnnnnn
E' già ora! Giù dalle brande!
Aprire saracinesca gasolio ed acqua del motore.
Via i parabordi, molla a prua a molla a poppa.
Alle 03.00 siamo al traveso del molo di macinaggio.
c'è onda e si balla un po',..... ma dopo una mezz'ora. al traverso della giraglia e dopo aver
passato la finocchiarola troviamo un vento da E 10\ 14 nodi.
Diamo Yankee e randa con la mano già preparata.
ma la traversata di ritorno sarà all'insegna del bel tempo e della comodità.

A salutarci, ad una ventina di miglia dalla costa un branco di delfini......
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Arriviamo in porto a Sestri Levante alle 21.00
Siamo stanchi. Dopo il tanto lavoro durante l autunno-inverno-primavera (eccone un esempio
: http://forum.amicidellavela.it/topic.asp?TOPIC_ID=8526 ) mi sarei aspettato un po di
clemenza da Eolo e Nettuno dopo anni di totale astinenza velica, ma il ritorno è stato
proprio .. al peperoncino
Devo dire che sono anche soddisfatto. Il mio equipaggio ha retto un forza 7 nelle bocche di
Bonifacio,
Hanno capito finalmente la vela vera. Spero non se lo dimentichino....
Qui finisce il diario di bordo di questa crociera....
Grazie per l'interesse che gli e mi avete prestato....
Collericamente Vostro (ps: x chi si ricorda questo saluto???)
Tamata_2004
Ps: oltre a ringraziare per l'interessamento e per i complimenti tutti coloro che
intervenirono nel 3d, citerei solo un intervento che, per il significato che contiene,
merita davvero di esser letto...
Grazie Tamata a leggerti e vederti ci si sente a bordo, come in ogni racconto vero e questo fa
un gran bene a chi ama le stesse cose, dovunque egli sia. Ma grazie in particolar modo per lo
spirito che ti ha mosso, quello di condividere con gli altri la passione. Per la stessa passione
consentimi di ricambiare con un piccolo racconto...
Ho un Arpege da pochi giorni e le cose da sistemare sono ancora troppe per pensare ad una
crociera ( l'ultima l'ho fatta tre anni fa ospite di un'altra barca). Ho due figli piccoli ( 8 e 6
anni)e non so quando potremo partire noi quattro, per il momento io e Laura (mia moglie),
cerchiamo di farli ambientare in barca.
...Oggi siamo usciti per due bordi: Maestrale 10-12 nodi genoa e randa, la barca andavava in
modo sorprendente,ci ha fatto sentire il suo entusismo di bolina fin quasi ai sei nodi, con la
murata sottovento felice d'accarezzare il mare. L'onda appenna formata, breve, giocosa:
" Papà...Papà mi fai timonare?" Chiede la piccola e le manine sono già sulla barra...Perchè no?
" Senti il vento, cercalo. Bastano piccoli movimenti di qua o di là...Se vai più veloce allora va
bene" Lei fa di si con la testolina e, di suo, chiude gli occhi e alza il nasino, come un
animaletto.
Non guarda le vele, nulla...Sente!

Le manine muovono la barra cercando il senso di quel volo con un'ala in mare e l'altra in cielo.
Cercano e trovano. Io e Laura le stiamo a fianco muti e la guardiamo annusare il vento. La
barca aumenta, la scia è dritta, le vele a segno. I nostri respiri fermi. Ci siamo accucciati
nell'istante di quel tempo dove la nostra vita stava sospesa, immobile come le ali dei gabbiani
nel vento teso e, muti ci siamo raccontati di quando era nata, dei suoi pianti, delle
marachelle...Di quello che ogni figlio è...Poi la bimba ha aperto gli occhi, ci ha guardato seria
e:
" Così va bene?"
Abbiamo ciondolato la testa in un assenso ebete e lei, come nulla ha passato la barra al
fratello:" allora adesso tocca a te " e si è messa a giocare con la bambola ( di solito non molla
mai niente ).
L'altro figlio si è messo a pasticciare con la barra sbatacchiando fino a dire:" Ma si può sapere
dove devo andare?"
" Sceglilo tu "
Ha guardatro verso terra:"...mmmh...Il Campanile!"
"Va bene" E gli abbiamo regolato le vele per il lasco.
Altro stile lui, dritto in piedi nei suoi otto anni, concentrato a tenere quel campanile nel pulpito
di prua...Lui è uno di quelli che: il vento gli serve per andare dove dice lui e, se ci sono le
onde, lui gli passa sopra e che una barca può pensarla come vuole, basta che vada bene a
lui...Non l'avevo mai visto come (il capitano che tira fuori l'ancora dai pantaloni e la getta nelle
onde),di solito è un bambino dolce e riservato...Guardalo lì adesso...Andranno per mare un
giorno?...Forse si, forse no...Chi saranno?
Lo sa il mare, lo sa il vento, lo sa il campanile nel profilo di questa nostra terra che c'era prima
di noi e dopo ancora ci sarà, lo sa la barca che oggi li ha portati...Tutti loro, certamente, lo
sanno.
Laura ed io no, ma di oggi, di oggi ci ricorderemo, di questi due bordi fuori dal porto la mattina
del 14 Agosto 2007,
Buon vento
Dino
Che il vento propizio sia per chi lo merita
Tamata_2004
Il Rikky 2 è tornato a navigare!!!
Una bella soddisfazione anche per qualcun altro....che ora la vede da "lassù"....
grazie