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Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003 

(conv.in l.27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1 - DCB Pc 

SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983 

GIOVEDÌ 4 OTTOBRE 2012 - ANNO 30 N. 33 - EURO 0,20 

Piacenza accorpata a Parma, 

ritorno al Ducato più vicino 

Dopo il Cal tocca a Regione e Governo: molti dubbi, però, sui tempi 

L’obiettivo è ridurre l’inquinamento 

A PAGINA 4 

Crisi e aumenti - Il “treno” delle Smart Cities può essere una chance di rilancio per Piacenza 

Meno lavoro e più spese: 

dove andremo a finire? 

Crescono inflazione (+3,2%, aumenta anche il pane) e disoccupazione (5 piacentini 

senza lavoro in più al giorno), ma anche le cifre di chi ‘brucia’ tutto al gioco d’azzardo 

I prezzi galoppano, sempre più piacentini 

perdono il lavoro e il quadro nazionale non 

conforta, ma mentre la crisi morde aumenta il 

numero dei giocatori d’azzardo patologici. 

Una delle vie d’uscita potrebbe essere fare di 

Piacenza una Smart City, anche nell’ottica di 

creare più opportunità per i giovani. 

DOSSENA-ALBERICI ALLE PAGINE 2-3 

Fiorenzuola 

Ex gasometro, 

in ritardo i fondi 

per il recupero 

IANNOTTA A PAGINA 5 

Monticelli 

Il sindaco Sfriso: 

“Scuola media 

priorità assoluta” 

GAZZOLA A PAGINA 7 

Sempre più pimpanti 

le piacentine del calcio 

A PAGINA 17 

Blocchi del traffico più severi 

Multe salate per chi “sgarra” 

Bronzini 

Un altro oro 

ai tricolori 

di ciclismo 

A PAGINA 18 

ALBERICI A PAGINA 3 

Giro d’Italia a Piacenza 

per l’omaggio a Verdi 

DOSSENA A PAGINA 18 

Pubblicità inferiore al 45% - Contiene IP 

www.corrierepadano.it 

WEEKEND 

Fiera dell’aglio 

a Monticelli 

DA PAGINA 8 

Fillmore, sul palco 

big e tante novità 

A PAGINA 14

Corriere Padano 

2 

ATTUALITÀ 

Piacenza domani - Non solo più tecnologia e più fibra ottica nella città del futuro 

Smart City, decisivo 

il ruolo dei giovani 

L’ex assessore Carbone illustra strategie e ‘stato dell’arte’ dell’Agenda 

Digitale Italiana, e avverte: “Basilare l’apporto delle nuove generazioni” 

ANDREA DOSSENA 

Non basta avere qualche lampione 

intelligente o un po’di fibra 

ottica in più: la vera 'Smart 

City' è “quella città che, grazie 

alle opportunità fornite dalle 

tecnologie dell'informazione e 

della comunicazione, favorisce 

la partecipazione dei cittadini 

nella definizione e nella realizzazione 

di un sistema integrato 

di politiche urbane sostenibili e 

mirate al miglioramento della 

qualità della vita di chi le abita”. 

La definizione è di Paolo 

Testa (direttore ricerche di 

"Cittalia-Centro europeo di studi 

e ricerche per i comuni e le 

città" dell’Anci) ed è contenuta 

nell’e-book dal titolo “Il percorso 

verso la città intelligente” 

presentato lo scorso 2 agosto. 

“Si tratta di evitare - spiega Pierangelo 

Carbone, fino a qualche 

mese fa assessore comunale e in 

questi anni uomo-chiave per 

spingere Piacenza nel novero 

delle smart cities italiane - l’illu - 

sione che le tecnologie, da sole, 

possano generare benessere e 

ricchezza. Per riuscirci occorre 

definire una precisa idea di città. 

Piacenza deve chiedersi qua- 

le ruolo può avere nella Pianura 

Padana, ma nemmeno questo 

può bastare: occorre anche avere 

un piano, avere le risorse e avere 

un'organizazione adatta. 

Quando parlo di piano non mi riferisco 

a strumenti come i Psc, 

che sono altra cosa, ma ad un 

masterplan inteso come documento 

programmatico di azioni 

complessive, che individui anche 

su cosa e quanto investire. 

Fondamentali sono anche le risorse, 

che potranno venire solo 

dalla collaborazione pubblico-privato. 

In terzo luogo, occorre 

che gli enti pubblici facciano 

un salto di approccio in termini 

di organizzazione: per avere un 

dialogo alla pari con tutti (anche 

con multinazionali e grandi 

aziende) servono gruppi di lavoro 

ad hoc, anche informali, composti 

da personale più compe- 

Allarme insegnanti di sostegno: 

a Piacenza ne mancano decine 

Per l’Usp 20/30 posti scoperti, ma secondo la Flc-Cgil sono di più: 37 

Criticità ma anche note positive caratterizzano 

il sistema delle scuole piacentine, secondo 

quanto emerso della prima conferenza scolastica 

provinciale svoltasi il 27 settembre scorso. 

Ecco alcuni numeri forniti nel corso dell’in - 

contro per l’anno 2012/2013: 99 docenti immessi 

(2 per la scuola dell’infanzia, 29 per la primaria, 

38 per la scuola secondaria di primo grado e 

30 per quella di secondo grado), 12 dirigenti 

scolastici inseriti in ruolo, 3.163 posti in organico 

(erano 3.146 l’anno scorso), 846 Ata (ausiliari 

tecnico amministrativi, 855 nell’anno passato). 

Rispetto al 2011/2012 è aumentato l’organi - 

co nella scuola dell’infanzia e nella scuola secondaria 

di primo e secondo grado, mentre il 

dato è rimasto invariato per la primaria; tuttavia, 

si registra una sensibile diminuzione nei 

posti di sostegno (in totale 384). Secondo Luciano 

Rondanini, direttore dell’Ufficio scolastico 

piacentino, mancano circa 20-30 insegnanti di 

sostegno; le richieste pervenute sono al momento 

all’esame a Bologna. Diversa l’opinione 

di Manuela Calza di Flc Cgil, secondo cui gli insegnanti 

di sostegno mancanti sarebbero invece 

37: poiché gli alunni diversamente abili sono 

842, gli insegnanti di sostegno dovrebbero essere 

421, con rapporto 1:2. L’assessore provinciale 

al sistema scolastico e della formazione 

Andrea Paparo ha sottolineato che la situazio- 

Farmaci, consegna gratuita a domicilio 

per tutto il mese di ottobre 

Consegna gratuita dei farmaci a domicilio per 

tutto il mese di ottobre: è un’iniziativa che vedrà 

protagonisti alcuni studenti dell’Istituto 

Tecnico Superiore per la Mobilità 

Sostenibile e la Logistica di 

Piacenza, in collaborazione con le 

Farmacie Comunali Piacentine. A 

bordo di un mezzo elettrico i ragazzi 

dell'Its, dotati di un tesserino di riconoscimento, 

porteranno a domicilio 

le medicine a chi necessita di questo 

servizio. I farmaci sono ordinabili 

ne attuale presenta, per la prima volta dopo diversi 

anni, un’inversione di tendenza in materia 

di organico, soprattutto per la scuola dell’infan - 

zia che ha visto alcune assegnazioni fino ad oggi 

solo sperate, pur permanendo all’interno del sistema 

alcuni punti critici. Proprio per quanto riguarda 

la scuola dell’infanzia, il direttore 

dell’Usp Rondanini ha illustrato che cinque posti 

sono stati utilizzati per il completamento orario 

nelle sezioni funzionanti a tempo ridotto: 

due a Podenzano e uno rispettivamente a Gossolengo, 

Carpaneto e Pianello. A Castelsangiovanni 

è stata istituita una sezione ad orario ridotto 

e per quelle di Caorso e Cortemaggiore è 

stato predisposto un completamento di 12,5 ore. 

Una novità, visto che negli anni passati era 

l'amministrazione provinciale a farsi carico 

dell’integrazione delle sezioni materne. La prima 

conferenza scolastica ha fornito anche i dati 

sulla popolazione studentesca: in provincia di 

Piacenza 5.211 giovani frequentano il liceo, 

3.628 indirizzi tecnici e 2.127 indirizzi professionali. 

Gli alunni iscritti alle scuole statali sono 

4.480 nella scuola dell'infanzia, 11.830 nella 

primaria, 7.278 nella secondaria di primo grado 

e 10.966 nella secondaria di secondo grado (per 

un totale di 34.554 studenti, 370 in più rispetto 

all’anno scorso). 

Costanza Alberici 

presso le farmacie comunali di Piacenza (Velleia, 

Manfredi e Roncaglia) oppure attraverso il numero 

0523.460120 ("Al servizio del cittadino"). 

Gli ordini saranno poi passati 

all’Its per la consegna che avverrà 

dal lunedì al venerdì, dalle ore 

11 alle 13 e dalle 17 alle 19. Con i 

ragazzi viaggerà, a bordo del veicolo 

elettrico, anche un farmacista che 

garantirà il corretto svolgimento di 

tutte le formalità necessarie. 

c.a. 

tente sulle evoluzioni di oggi e 

sulle sfide di domani”. Basilari, 

in questa strategia, dovranno 

necessariamente essere i giovani: 

“Restart, Italia-Perchè dobbiamo 

ripartire dai giovani, dall'innovazione, 

dalla nuova impresa”è 

non a caso il titolo del 

'Rapporto della Task Force sulle 

startup istituita dal Ministero 

dello Sviluppo Economico'. Piacenza 

- grazie al gran lavoro capitanato 

proprio da Carbone - si 

è guadagnata una posizione di 

spicco per poter puntare alle risorse 

e ai co-finanziamenti (assegnati 

tramite appositi bandi) 

che saranno orientati dalla Cabina 

di Regia per l'Agenda Digitale 

Italiana nel decisivo ciclo 

2014/2020, “tuttavia – avverte 

Carbone - dopo la presentazione 

della Relazione Strategica 

(il 30 settembre) resta meno di 

un anno e mezzo per sviluppare 

le necessarie sinergie (al proprio 

interno, ma anche con altre 

città) per esser davvero protagonisti 

di questo percorso, per 

cui i prossimi mesi saranno fondamentali”. 

Come riuscirci? 

“Una città intelligente –scrive 

sempre Testa - sa, prima di tutto, 

cosa vuol diventare 'da grande' 

e sa bene che l'applicazione 

Le conseguenze psicologiche ed 

organizzative nella condivisione del 

posto di lavoro con parenti, coniugi, 

figli: questo il tema al centro del 

convegno “Le relazioni familiari nella 

gestione d’impresa” che si svolge 

giovedì 4 ottobre alle ore 17 presso la 

Sala Panini di Palazzo Galli della Banca 

di Piacenza (via Mazzini 14). 

A cura di Confapi Piacenza e 

Apid–imprenditorialità donna, il 

convegno analizzerà le implicazioni 

psicologiche, legali e organizzative che 

possono influenzare i rapporti familiari 

di coloro che svolgono l’attività 

lavorativa nella stessa azienda. 

Per partecipare al convegno occorre 

confermare la presenza presso la 

segreteria Confapi Piacenza al numero 

su larga scala dell'ICT non può 

essere usata per nascondere 

l'assenza di politiche pubbliche 

efficaci”. Tra app e open data, 

l’idea è che le tecnologie, da sole, 

possano generare benessere 

e ricchezza (in quanto orientate 

alla produzione di lavoro, e non 

solo alla riduzione dell'inquina- 

mento o al più veloce accesso ai 

servizi) solo se sono messe al 

servizio di un'idea specifica di 

città che ne sappia esaltare la 

vocazione distintiva. Per definire 

questa idea di città è necessario 

che il percorso non sia definito 

da poche persone, per quanto 

influenti, nel chiuso delle loro 

stanze, ma che abbia il più largo 

coinvolgimento possibile dei 

cittadini, non più solo destinatari 

ma anche (co)produttori 

delle politiche necessarie. 

Venendo al concreto, intanto, 

Piacenza - visitata dal ministro 

dell’Istruzione Francesco Pro- 

MEI, premio a Daniele Ronda & Folklub 

4ottobre 2012 

fumo in occasione del convegno 

“La costruzione di un modello 

smart city per la sostenibilità 

delle città medie” nell’aprile 

scorso, quando Carbone era ancora 

assessore - punta a diventare 

la “più intelligente dell'Emilia 

Romagna”: il sindaco Paolo 

Dosi ha già dichiarato che un 

Il sindaco Paolo Dosi: “Piacenza 

punta a diventare la città più 

intelligente dell’Emilia Romagna” 

megawatt di energia solare tramite 

i pannelli sopra il parcheggio 

di viale Malta, internet veloce 

anche a Roncaglia e Ivaccari, 

quindici nuovi punti wi-fi e un 

‘sistema’che unisca tutti i centri 

di ricerca dovranno essere 

solo i primi passi in questo senso. 

(L’articolo completo apparirà 

nel prossimo numero di Edilizia 

Piacentina - www.ediliziapiacentina.it) 

Nella foto al centro, 

Pierangelo Carbone 

Lavorare con partner e famigliari, 

se ne discute a Palazzo Galli 

0523-572449. Il convegno terminerà 

intorno alle ore 19. 

Programma completo e info al sito 

internet www.confapipiacenza.it 

Riconoscimento al ‘Miglior progetto italiano sul dialetto’ 

(a.d) Ennesima soddisfazione per Daniele Ronda & Folklub: l’artista piacentino (a 

destra nella foto) e il suo gruppo hanno infatti ricevuto a Faenza il Premio MEI per 

il ‘Miglior progetto italiano sul dialetto’. Dopo il tour ‘Fol-Klubs’, il primo dicembre 

Ronda presenterà al Municipale di Piacenza il nuovo cd “La sirena del Po”.

4ottobre 2012 Corriere Padano 

Sono ripartite le limitazioni al traffico 

Sanzione da 155 euro per chi sgarra 

È ripartito il 1° ottobre il blocco del 

traffico, dal lunedì al venerdì dalle ore 

8,30 alle 18,30, a Piacenza. Il centro abitato 

(escluso Le Mose, Montale e la Besurica) 

sarà interdetto ai seguenti veicoli: 

a benzina e diesel pre Euro, diesel 

Euro1, diesel Euro2 non dotati di sistema 

di riduzione della massa di particolato, 

diesel tipo M2, M3, N1, N2 o N3 precedenti 

all’Euro3 e non dotati di sistema 

omologato di riduzione della massa 

di particolato; anche ciclomotori e motocicli 

a due tempi pre Euro non potranno 

circolare. 

Tale ordinanza sarà in vigore fino al 31 

marzo 2013; dal 1° ottobre al 30 novembre 

2012 e dal 7 gennaio al 31 marzo 

2013 scatta anche il blocco totale del 

giovedì, dalle 8,30 alle 18,30, così come 

pure la prima domenica dei mesi di ottobre 

e novembre 2012 - e di febbraio e 

marzo 2013 - dalle 08.30 alle 18.30 sarà 

di blocco totale del traffico. Tali provvedimenti 

sono presi per l'applicazione 

del protocollo per la qualità dell'aria 

firmato in Regione ed esteso per tutta 

l'Emilia Romagna per il decimo anno 

IN PRIMO PIANO 

Crisi e aumenti - Decollati in 12 mesi i costi per abitazione, acqua, energia, combustibili, trasporti, bevande e tabacchi 

Inflazione, Piacenza sotto scacco 

I prezzi galoppano: +3,2% a settembre rispetto allo stesso mese del 2011 


L’inflazione galoppa e i piacentini, 

ormai con la lingua 

fuori, faticano sempre di più a 

stare al passo. I numeri, come 

sempre, inchiodano le chiacchiere 

alla realtà: a Piacenza 

l’indice dei prezzi al consumo 

per l’intera collettività (con tabacchi) 

nel mese di settembre 

ha fatto registrare una variazione 

tendenziale (rispetto, 

cioè, allo stesso mese dell’anno 

precedente) di +3.2%. In termini 

pugilistici, per i già traballanti 

bilanci delle famiglie equivale 

a un diretto al viso di 

quelli che lasciano il segno, e 

purtroppo si tratta dell’ennesi - 

mo. 

Qualcuno, è vero, potrebbe 

attaccarsi a quel filiforme 

-0,5% della variazione congiunturale 

(la variazione, cioè, 

rispetto al mese precedente), 

ma sarebbe come il mogol-battistiano 

scoglio che tentasse di 

arginare il mare. 

Basta infatti leggere i dati disaggregati 

per rendersi conto 

che a raffreddare i dati in settembre 

rispetto ad agosto, scelto 

dai più per le vacanze, sono 

stati soprattutto i trasporti 

(-1,9%), mentre rispetto al mese 

precedente gli aumenti più 

elevati si sono registrati nei capitoli 

di spesa legati ad istruzione 

(+1.7%) e generi alimentari-bevande 

analcoliche 

(+0,4%). Da far drizzare i ca- 

pelli, invece, l’aumento (vedi 

tabella) tra 2011 e 2012 di nei 

capitoli Abitazione-acqua-energia-combustibili 

(un roboante 

+7.5%), trasporti 

(+7.4%), bevande alcoliche-tabacchi 

(+6,1%), generi alimentari- 

bevande analcoliche 

(+4,4%) e mobili-articoli e servizi 

per la casa (+2.6%). 

Se poi inseriamo il quadro piacentino 

in un’ottica nazionale e 

internazionale, c’è da farsi venire 

i sudori freddi. E’ solo di 

pochi giorni fa la notizia - fonte 

Istat - che nei primi sette mesi 

del 2012, in Italia, tutti i gruppi 

di prodotti non alimentari hanno 

registrato, rispetto allo stesso 

periodo del 2011, una diminuzione 

delle vendite che rappresenta 

il peggior calo nei 

consumi a partire dal 1946. 

E adesso sale pure il prezzo del pane 

L’Associazione Panificatori di Piacenza ritocca i listini, che però erano fermi dal 2007 

Dopo cinque anni l’Associazione panificatori di Piacenza 

ha aggiornato i listini del prezzo del pane: il tipo 

comune passa da 3,20 a 3,58 euro al chilo; i pani speciali 

da 3,50 a 3,92 euro. L’Associazione fa sapere che i 

prezzi sono stati aggiornati in base all'Istat dal 

settembre 2007 al 31 agosto 2012 (pari al 12 per cento) 

e che ogni esercente, in piena libertà di mercato, potrà 

comunque quotare il proprio pane in relazione ai propri 

costi. 

Aldo Di Furia, segretario dell’Associazione, ha inoltre 

sottolineato che il prezzo del pane era fermo da molto 

tempo e l’adeguamento, dopo cinque anni, secondo gli 

incrementi registrati dall’Istat, risultava fattibile. Con 

l’occasione l’Associazione panificatori ha ricordato che i 

fornai piacentini aderiscono al Consorzio per la tutela 

del pane artigianale di qualità, il cui disciplinare 

dispone l'acquisto di materie prime da produttori 

Cinque piacentini al giorno 

rimangono senza lavoro 

(doss.and) Come se non bastasse il diretto al viso dei 

dati sull’inflazione, per Piacenza arriva anche il 

tremendo uppercut al mento dei glaciali dati sulla 

disoccupazione forniti dal puntuale Osservatorio del 

mercato del lavoro della Provincia di Piacenza. 

Nei primi sei mesi del 2012, infatti, si sono registrate 974 

nuove iscrizioni alle liste di mobilità, con una variazione 

tendenziale del 23%: in parole povere, equivale a dire 

che cinque piacentini al giorno hanno perso il loro 

lavoro. Da brividi quasi tutte le cifre fornite: +11% di 

persone (3.976) in stato di disoccupazione, -1% di 

avviamenti al lavoro, dei quali oltretutto solo il 24% con 

contratti a tempo indeterminato a fronte di un 63% a 

tempo determinato. 

Impossibile pensare ad una ripresa dei consumi (e quindi 

della produzione) con disoccupazione e inflazione che 

crescono e salari fermi come statue di sale: il punto di 

non ritorno si avvicina a passi pesanti. 

qualificati per garantire un prodotto genuino. 


consecutivo. 

L’inosservanza delle prescrizioni è punita 

con una sanzione amministrativa 

di 155,00 euro; sono esclusi dalle limitazioni 

alla circolazione: i trasporti a ridotto 

impatto ambientale, per funzioni 

sociali e assistenziali, per funzioni di sicurezza 

e di servizio, per funzioni economiche, 

commerciali e consegna merci, 

per funzioni particolari e speciali. 

Sono circa 78mila i veicoli circolanti a 

Piacenza: il blocco del giovedì e della 

domenica interesserà il 51 per cento 

delle auto, mentre dal lunedì al venerdì 

non potrà circolare il 22 per cento. Questo 

permetterà la riduzione fino al 40 

per cento delle emissioni di polveri sottili. 

Le limitazioni non si attuano nei seguenti 

giorni festivi: giovedì 1° novembre, 

martedì 25 e mercoledì 26 dicembre, 

martedì 1° gennaio 2013. Per approfondimenti: 

www.liberiamolaria.it 


Non è affatto piacevole, ma equivale 

a dire che la crisi sta 

prendendo a schiaffi l’econo - 

mia con un vigore appena inferiore 

all’emergenza assoluta 

del primo anno del dopoguerra, 

quando il futuro miracolo economico 

era ancora lontano. 

Federconsumatori, nel frattempo, 

bacchetta l’Istat e fa notare 

che, oltre all’andamento 

dei consumi (in caduta libera) 

sarebbe bene “osservare un’al - 

tra curva, quella dell’indebita - 

mento. Dopo il passaggio 

all’Euro, infatti, le famiglie - rileva 

Federconsumatori - si trovarono 

a fronteggiare un forte 

aumento dei prezzi e delle tariffe, 

non registrato (colpevolmente) 

dall’Istat e soprattutto 

non controllato a dovere dagli 

organi istituzionali. Per colmare 

la perdita del potere di acquisto 

e mantenere gli stessi 

standard di vita, le famiglie 

hanno iniziato da allora a ricorrere 

sempre di più all’indebita - 

mento, richiedendo prestiti. In 

questo modo le consistenze debitorie 

sono raddoppiate da 

circa 50 miliardi nel 2002 a 115 

miliardi del 2009. Il trend ha iniziato 

a registrare una progressiva 

frenata a partire dal 

2009-2010, con l’aggravarsi degli 

effetti della crisi economica, 

con il declino del credito al 

consumo”. 

A pesare sulle famiglie, anche 

a Piacenza, sono aumenti che 

cadono a pioggia: alle spese per 

la ripresa dell’anno scolastico 

IN BREVE 

3 

e agli sferzanti e continui rincari 

della benzina si aggiungeranno 

a breve gli ennesimi aumenti 

a luce e gas, che per Federconsumatori 

sarebbero stati 

più moderati “se, per quanto 

riguarda il gas, non ci fosse stata 

una sentenza del Consiglio 

di Stato favorevole alle imprese, 

che scarica 180 milioni di 

euro sulle bollette” e“se, per 

quanto riguarda la luce, ci fosse 

stato l’intervento del Governo 

per trasferire sulla fiscalità 

generale il finanziamento 

dell’incentivazione alle fonti 

rinnovabili”. 

Nel frattempo, nonostante i 

proclami di alcuni sull’avvici - 

narsi della fine del tunnel, i dati 

della disoccupazione 

(10,5%, il livello più alto dal 

1999, con un imbarazzante 

33,9% tra gli under 25) sono - 

definizione dei sindacati - “un 

bollettino di guerra” cui Piacenza, 

nonostante una situazione 

meno grave rispetto ad 

altrove, non sfugge: mentre 

manca poco alla fine della cassa 

integrazione straordinaria 

per molti lavoratori tuttora in 

bilico, già oggi il crollo dei dipendenti 

- 900 in 5 anni - in un 

settore anticiclico come l’edili - 

zia dovrebbe far tremare i polsi 

agli amministratori. Quelli di 

qualunque Provincia della 

quale farà parte l’accorpata e 

inflazionata Piacenza, il cui 

vanto da sedicente Primogenita 

sembra ormai “voce di uno 

che grida nel deserto”. 

Gioco d’azzardo patologico, 

a Piacenza casi in crescita: +26% 

L’Emilia Romagna ha reso noti i dati relativi alla patologia 

del gioco d’azzardo curata dall’Ausl: in regione sono stati, nel 

2011, 610 i cittadini in cura per 

questa malattia, di cui 86 a Piacenza. 

Un dato in crescita, 

quello piacentino, del 26,47 

per cento: nel 2010 i casi erano 

68. Dai dati regionali emerge 

che in Emilia Romagna, nel 

2011, si sono rivolti ai Sert per 

dipendenza da gioco 640 persone 

(contro le 512 nel 2010): in 

prevalenza si tratta di uomini 

(circa l’80 per cento) intorno ai 

quarant’anni. I luoghi in cui si 

gioca sono il bar, a casa propria o di amici, nelle sale scommesse 

o su internet. I giochi preferiti sono lotto e superenalotto, 

ma anche gratta e vinci e scommesse sportive.


4 

ATTUALITÀ POLITICA 

La kermesse - La città si conferma in grado di ospitare iniziative culturali di rilievo 

Festival del Diritto, 

si pensa già al 2013 

‘L’incertezza della democrazia’ il tema della prossima edizione. Stefano 

Rodotà, responsabile scientifico dell’evento: “Sarà un lavoro difficile” 

MARCELLO POLLASTRI 

“L’incertezza della democrazia”. 

E’ questo il titolo della 

prossima edizione del Festival 

del Diritto. Ad annunciarlo, 

come di consueto alla fine 

dell’edizione, è stato il responsabile 

scientifico del Festival 

Stefano Rodotà. “Sarà un lavoro 

difficile –ha detto –ma il 

successo di questa e delle precedenti 

edizioni ci spingono 

ad andare avanti con rinnovato 

impegno ed entusiasmo”. 

Sono ben 18 mila le presenze 

registrate alla quinta edizione 

di questo Festival che ha visto 

93 eventi in calendario, di cui 

53 proposti nell’ambito del 

programma principale e 40 

nel programma partecipato, 

oltre a sette spettacoli. 

Il Media Center allestito in 

piazza Cavalli ha avuto complessivamente 

circa 700 visitatori, 

che hanno avuto la possibilità 

di seguire in diretta 

streaming o rivedere i principali 

eventi. Circa 5000 persone 

si sono recate all’Infopoint 

nei quattro giorni del festival, 

nonostante il maltempo, mentre 

gli sportelli comunali 

Quinfo hanno distribuito oltre 

LO SPUNTO 

La Raspadura batterà il tortello con la coda? 

Retorica, retorica, retorica. 

Non si finirebbe mai di 

dirlo per esorcizzare un periodo 

totalmente vuoto in 

cui riecheggiano solo frasi 

fatte. I costi della politica, 

discredito sulla classe politica, 

i cittadini sempre e solo 

buoni…quando contestano 

i primi salvo poi, una volta 

arrivati a sostituirli, dimostrarsi 

capaci di peggiori nefandezze. 

E ora il pentolone 

scoperchiato riguarda le 

Regioni. Vuoi vedere che lo 

scandalo porterà a un ripensamento 

sulla sorte delle 

800 opuscoli della manifestazione. 

“Accanto al prezioso lavoro 

di tutti gli organi di informazione 

locali –ha spiegato il 

sindaco Paolo Dosi - che hanno 

garantito una copertura ampia 

e approfondita di tutti gli 

eventi, le principali testate 

nazionali hanno partecipato 

al Festival, con articoli pubblicati 

tra gli altri da Il Sole 24 Ore 

e Repubblica. 

Dosi ha affermato che con il 

Province? Si può chiedere 

che la beata ingenuità ci accompagni, 

noi che osserviamo 

con disincanto tutto 

quello che sta succedendo? 

La situazione finisce che 

precipiti nel comico. I tempi 

son questi. 

Infatti, mentre si pensava 

di risanare l’Italia eliminando 

alcune province, altrove 

si continuava a sperperare 

convinti di aver sfangato e 

di essere fuori dai controlli. 

Rimborsi spese stratosferici, 

autisti, auto, biglietti gratis…tanto 

paga Pantalone e 

Festival del Diritto nel corso 

di questi anni “è stato seminato 

molto in termini di sapere, 

confronto, ascolto e informazione 

e al di là dei costi è quanto 

di più prezioso questa manifestazione 

ci ha lasciato. In 

questi giorni abbiamo visto una 

città in grado d’investire su 

iniziative culturali. E’ stato 

quello del Festival un sapere 

che ha fatto bene a Piacenza”. 

Dosi ha citato infine i giovani 

Presenze su, ma 

il sindaco Dosi: 

“L’anno prossimo 

avremo maggior 

certezza di 

partecipazione” 

presenti per un “testimone 

credibile” come Don Luigi 

Ciotti: “Nella sua autenticità 

ha saputo coinvolgere giovani 

e meno giovani e con quest’edizione 

Piacenza e la sua comunità 

sono cresciuti anche e 

soprattutto in questo”. Sul tema 

del 2013, “L’incertezza 

della democrazia”, Dosi ha 

sottolineato che “avremo una 

maggiore certezza di partecipazione”. 

Nella foto il responsabile 

scientifico del Festival del 

Diritto, Stefano Rodotà 

il male del paese s’annida 

nelle province, deve aver 

pensato qualche beneficiato. 

Mentre emerge il bubbone 

Regioni, le Province vanno 

a sciogliersi e, per quanto ci 

riguarda, a Bologna e’inizia - 

to il percorso per arrivare alla 

soluzione finale: “Provin - 

ce caput”. 

Il copione e’andato in scena 

come previsto dopo che il 

consiglio provinciale ha votato 

per la provincia Parma-Piacenza. 

I rappresentanti 

piacentini hanno ma- nifestato un no deciso a includere 

anche Reggio Emilia 

nel riordino che vedra’ 

Parma e Piacenza insieme 

(?). Ai Reggiani e’stato detto 

no grazie. Non si sono 

comprese le ragioni vere di 

questa posizione, vuoi vedere 

che c’entra in qualche modo 

il pregiudizio “reggiani 

testa quadra”? Addirittura 

si e’ parlato in termini apocalittici 

“scongiurata una 

sciagura”. Ma quale? Parole 

grosse, come al solito, e slogan 

per far tremare i polsi, 

in realta’fanno solo sorridere. 

Il sogno nel cassetto di Piacenza, 

o meglio di chi amministra 

la Provincia, e’uno solo 

a quanto pare: fare le valigie 

e attraversare il Po per 

diventare lombardi. Ci andò 

bene con il Piemonte ed ora 

si ritenta con la Lombardia. 

Ma siamo davvero così spaesati? 

L’unico passaggio in Lombardia 

che continua a piacerci 

e’il guado di Sigerico a 

Calendasco. Limitiamoci a 

4ottobre 2012 

Provincia del Ducato 

sempre più vicina 

Se in questa legislatura oppure – come appare più 

probabile - nella prossima, non si sa ancora. Ma alla 

fine sarà Provincia del Ducato. Il Consiglio delle 

autonomie locali (Cal) dell'Emilia-Romagna ha 

approvato il documento sul riordino delle Province 

che la Regione, entro il 23 ottobre, dovrà inviare 

sotto forma di proposta al Governo. Nessuna 

sorpresa nello schema affidato al documento, che 

delinea un assetto regionale composto da Citta' 

metropolitana di Bologna, Provincia di Piacenza e 

Parma, Provincia di 

Reggio Emilia e Modena, 

Provincia di Ferrara e 

Provincia unica 

romagnola. Su 39 

presenti (per Piacenza 

c’erano Massimo Trespidi, 

Paolo Dosi, Gianluigi 

Molinari e Franco 

Albertini), il documento è 

stato approvato con 33 

voti favorevoli: si 

aggiunge l'astensione del 

sindaco di Parma, 

Federico Pizzarotti, oltre 

a cinque dichiarazioni 

che hanno messo a verbale l'intenzione di non 

partecipare al voto (Beatrice Draghetti e Sonia 

Masini, rispettivamente presidente della Provincia di 

Bologna e presidente della Provincia di Reggio 

Emilia, piu' tre sindaci del reggiano). Il sindaco di 

Reggio, Graziano Delrio, aveva lasciato l'assemblea 

prima di arrivare al momento del voto.Marcella 

Zappaterra, presidente del Cal e della Provincia di 

Ferrara, subito dopo il voto si è detta "soddisfatta 

per la larga condivisione" ottenuta dal documento. 

Ora la proposta passa alla Regione, che dovrà 

deliberare il proprio parere in Assemblea legislativa 

entro il 23 ottobre e inviarlo a Roma entro il 31 

ottobre. Poi il Governo dovrà vagliare tutto in 

Conferenza unificata Stato-Regioni-Enti locali (e 

dovrà decidere anche cosa fare con le Regioni che 

non hanno completato l'iter) prima di approvare 

l'intero riordino in Parlamento. E qui le scadenze 

diventano meno certe: non solo il Governo non si è 

fissato i propri tempi, ma manca ancora il Dpcm 

(decreto del Presidente del Consiglio dei MInistri) 

attraverso il quale ripartire ai Comuni le funzioni 

amministrative in capo alle Province, e le relative 

risorse, atteso entro il 5 settembre. 

quello. Tanti pellegrini lo 

hanno utilizzato e lo utilizzeranno 

in futuro. Sembra pero’ 

che l’attuale classe dirigente 

voglia davvero attraversarlo 

il Guado di Sigerico 

e non tornare piu’. Sembra 

che abbia messo in campo una 

forza concentrica per dare 

una spinta al progetto di 

accogliere a braccia aperte 

l’idea di cambiare regione. 

E cosi’anche i piacentini dovranno 

abituarsi a parlare 

con la cantilena lombarda: 

la pronuncia aiuta a fare 

provincia. 

Abituatevi a parlare di raspadura, 

di mascarpone, di 

panera, e perche’no di cotognata, 

di tortionata, ma anche 

di turun, di miele di trifoglio, 

di turtei di Crema che 

dovranno fare a gara con 

quelli con la coda piacentini. 

Esempi a non finire… 

quando si parla di buona tavola 

i campanili fanno fatica 

a stare al loro posto, capaci 

di dare vita a una epocale disfida 

del tortello! Si salvi chi 

può, quando ci sono tortelli 

DI VITANGELO MOSCARDA 

in campo pochi resistono. 

Provocazioni a parte, la domanda 

a cui nessun fautore 

del passaggio armi e bagagli 

alla Lombardia da’ una risposta, 

per ora, e’la seguente: 

Piacenza passa in Lombardia, 

ma la sua condizione 

lillipuziana resta intatta, abitanti 

al di sotto della quota 

ed estensione pure e allora 

chi si prendera’in carico 

Piacenza se gia’ Cremona, 

Lodi e Mantova hanno le loro 

belle questioni da risolvere? 

Chissà, forse a Piacenza si 

e’ radicata la convinzione 

che Lodi o Cremona sarebbero 

pronti a genuflettersi 

di fronte alla Primogenita e 

a consegnare le chiavi dei loro 

territori. Potremo credere 

a questa scena solo quando 

la vedremo. Eppure si insiste 

su questa strada. La ragione 

che si avverte alle 

spalle di questo disegno ha 

ben poca nobilta’. 

Ha l’aria di essere dettata 

unicamente da calcolo politico. 

Da quando sono nate le 

Regione la destra piacentina 

mal sopporta di essere in 

una Regione non politicamente 

omogenea. 

E il passaggio in Lombardia 

potrebbe essere la concretizzazione 

del sogno mai 

realizzato. La politica di 

questi anni ha perso l’abitu - 

dine di ragionare in prospettiva, 

ha un orizzonte molto 

corto. Quasi personale e volto 

a soddisfare interessi particolari. 

Interessi da soddisfare, 

pochi, maledetti e subito.


ATTUALITÀ 

Fiorenzuola - Tempi più lunghi per museo e caffè letterario 

Ex gasometro, 

in ritardo i fondi 

per il recupero 

Non ancora arrivati i contributi per il primo stralcio dei 

lavori. Attesi 500mila euro assegnati dal bando Arcus 

alla cordata di Comuni in sinergia per più riqualificazioni 

MANUELA IANNOTTA 

I contributi Arcus sarebbero 

dovuti arrivare quest’an - 

no e finanziare così il primo 

stralcio funzionale del progetto 

di recupero dell’ex gasometro 

di Fiorenzuola. 

Ma nell’area di archeologia 

industriale di viale Cairoli - 

la cui storia affonda le radici 

a fine ottocento - dei lavori 

non c’è l’ombra. 

E dal Comune arriva la conferma. 

“Siamo in attesa dei finanziamenti 

e di comunicazioni 

ufficiali riguardo ai fondi, il 

progetto è ora in una fase di 

stand by”, spiegano il sindaco 

Giovanni Compiani, che 

ricopre anche il ruolo di assessore 

all’Urbanistica, e 

Augusto Bottioni, assessore 

ai Lavori pubblici. 

Non ha dunque ancora preso 

il via, e sicuramente non 

partirà entro la fine dell’an - 

no, il percorso progettuale 

che trasformerà il vecchio 

gasometro fiorenzuolano in 

un museo della tipografia e 

caffè letterario, in un luogo 

d’incontro da mettere in rete 

con gli altri elementi del sistema 

culturale della cittadina 

e dell’intera Valdarda. 

La vallata della cordata di 

Comuni - oltre a Fiorenzuola, 

Lugagnano, capofila del progetto, 

Morfasso e Carpaneto 

- che si è meritata i finanziamenti 

(500 mila euro in totale) 

previsti dal bando nazionale 

Arcus. 

I quattro Comuni della Valdarda 

avevano infatti partecipato 

al bando con il progetto, 

rivelatosi vincente, dal titolo 

“Valdarda: cultura e arte 

dalla via Emilia all’Ap - 

pennino”, presentato ad aprile 

2010 e approvato a dicembre 

dello stesso anno. Ogni 

Comune aveva steso e 

proposto il suo percorso progettuale: 

la rifunzionalizzazione 

completa del centro visite 

della Torricella per Lugagnano, 

il recupero della 

millenaria Abbazia di Valtolla 

per Morfasso, l’enoteca 

per Carpaneto, e il recupero 

dell’area dell’ex gasometro 

per Fiorenzuola, al cui progetto 

aveva lavorato in prima 

linea l’ex assessore 

all’Urbanistica e alla Riqualificazione 

urbana Carla Danani, 

insieme agli architetti 

Elena Trento, Valentino 

Zucconi e alla geometra Lorenza 

Ghilardottti dell’Uffi - 

cio Pianificazione del territorio, 

con la collaborazione 

dell’architetto Anna Maestri. 

Il museo dovrebbe accogliere 

i macchinari storici e 

l’archivio cartaceo della tipografia 

Marchi; inoltre il 

progetto approvato prevede 

anche la riqualificazione 

dell’ambito cittadino in cui è 

inserito l’ex gasometro, con 

la sistemazione degli spazi esterni 

come area verde attrezzata, 

possibile punto di 

noleggio biciclette, e la realizzazione 

di un percorso pedonale 

che congiunga viale 

Cairoli con viale Vittoria. 

Ora il progetto dovrà essere 

riadeguato (sempre dall’Uf - 

ficio tecnico comunale) per 

quanto concerne costi e tempi, 

come ha osservato Bottioni, 

spiegandone le ragioni. 

Non sono ancora arrivate 

conferme dalla società che 

doveva gestire tali fondi europei, 

e a complicare il qua- 

dro vi è la difficile situazione 

economico-finanziaria degli 

enti comunali, che dovrebbero 

cofinanziare i vari progetti 

(i contributi Arcus li coprono 

solo in parte). 

“Con il Patto di stabilità, i 

bilanci approvati in ritardo, 

la questione Imu, ci troviamo 

in una situazione in cui è 

difficile poter operare”, ha 

commentato Bottioni. In più 

non è chiaro se ancora tutti i 

Comuni parteciperanno; 

Carpaneto non ha preso parte 

all’ultimo incontro, indet- 

Bottioni: “E’ tutto in stand by” 

Costretti ad aspettare anche 

Lugagnano, Morfasso e Carpaneto 

to per fare il punto della situazione, 

avvenuto a fine estate 

tra l’assessore Bottioni 

e il sindaco di Lugagnano Jonathan 

Papamarenghi (Morfasso 

ha aderito, ma non ha 

potuto presenziarvi). 

“Dopo quell’incontro - ha 

fatto sapere Compiani - non 

abbiamo più avuto dal Comune 

di Lugagnano, capofila 

del progetto, comunicazioni 

ufficiali riguardo ai 

fondi”. 

E il primo cittadino interviene 

anche sugli eventuali 

tempi di realizzazione. “Non 

sappiamo quanti fondi abbiamo 

a disposizione e quanto 

dobbiamo metterci noi. 

Se lo sapremo all’inizio del 

2013, si può pensare di iniziare 

durante l’anno il primo 

stralcio dei lavori, ma se la 

comunicazione arriva a metà 

del 2013, gli interventi saltano 

anche l’anno prossimo”. 

E ribadisce: “È un progetto 

che non gestiamo direttamente 

noi”. 

CITTÀ UTILE 

Mercati settimanali 

Lunedì: Bettola, Borgonovo Val Tidone, Caorso, San Nicolò, 

Castell’Arquato, Castelvetro 

Martedì: Ferriere, Nibbiano, Piacenza Farnesiana, Pontedellolio, 

Pontenure, Travo, Vernasca 

Mercoledì: Carpaneto, Marsaglia, Piacenza, Pianello, Vigolzone 

Giovedì: Agazzano, Castelsangiovanni, Fiorenzuola, Gossolengo, 

Gropparello, Perino, Piacenza Farnesiana, Podenzano, Villanova 

Venerdì: Cortemaggiore, Lugagnano, Monticelli, San Giorgio, 

Rivergaro, Roveleto 

Sabato: Bobbio, Fiorenzuola, Piacenza, PC Besurica 

Domenica: Agazzano, Alseno, Borgonovo, Caminata, Carpaneto, 

Castelsangiovanni, Cortemaggiore, Gragnano, Gropparello, 

Monticelli, Morfasso, Nibbiano, Pianello, Pontedellolio 

Farmacie 

FARMACIE DI SERVIZIO 

A PIACENZA 

DAL 5.10.2012 

AL 12.10.2012 

TURNO DIURNO: 

dalle 8,30 alle 22 

DANTE 

–Via Nasolini, 56 

DR. CROCI 

–P.zza Cavalli, 29 

TURNO NOTTURNO: 

dalle 22 alle 8,30 

05.10 PIACENZA 

Via P. Cella, 56 

06.10 DR. ANTONIO 

CORVI – Via XX 

Settembre, 65 

07.10 COMUNALE DI 

VIA MANFREDI 

Via Manfredi, 72/B 

08.10 DR. DAVIDE 

ZACCONI 

Via Legnano, 5 

09.10 DR. RASTELLI 

Via E. Pavese, 23 

10.10 SAN FRANCESCO 

Via Sopramuro, 7 

11.10 DR. FIORANI 

P.zza Borgo, 40 

12.10 DR. PARMIGIANI 

P.zza Duomo, 41 

5 

E' possibile accedere 

alle farmacie, in servizio 

di turno, ricomprese 

nella ZTL, comunicando 

al farmacista il numero 

di targa del proprio 

mezzo. 

Avis 

Venerdì 05 Ottobre: 

Cortemaggiore 

Sabato 06 Ottobre: 

Cortemaggiore - 

Carpaneto p.no - Alseno 

- Caorso 

Domenica 07 Ottobre: 

Bettola - Carpaneto 

p.no - Piacenza (via 

Campagna) - Pontenure 

Venerdì 12 Ottobre: 

Cadeo - Monticelli 

d'Ongina 

Sabato 13 Ottobre: 

Podenzano - Villanova 

Domenica 14 Ottobre: 

Podenzano - 

Rivergaro/Travo - 

Pianello/Trevozzo - 

Lugagnano - Monticelli 

d'Ongina - Vernasca 

Martedì 16 Ottobre: 

Monticelli d'Ongina


6 

La logistica di oggi 

è sempre più verde 

Si coniugano lavoro e ambiente rinnovando il parco mezzi, 

controllando le spedizioni o installando pannelli fotovoltaici 

Logistica e ambiente: sembrano 

due concetti lontani tra 

loro, invece trovano unione 

nella logistica sostenibile. Il 

termine comprende una serie 

di tecnologie, di procedure e di 

attività che hanno l'obiettivo 

di ridurre l'impatto ambientale 

delle varie fasi della catena 

logistica senza penalizzare la 

qualità del servizio e la produttività 

economica. La logistica 

sostenibile comprende diversi 

aspetti, dal trasporto sulle lunghe 

distanze alla distribuzione 

locale, dall'intermodalità agli 

imballaggi senza dimenticare i 

veicoli, vero pilastro di questo 

processo. Sempre più aziende 

stanno operando verso una logistica 

sostenibile e lo fanno 

soprattutto in due direzioni: il 

rinnovo del parco mezzi, acquistando 

veicoli Euro 5, e il risparmio 

energetico, installando 

pannelli fotovoltaici sulle 

copertura dei magazzini. 

Di questo si è discusso al convegno 

"Be Green!!! La logistica 

che salva l'ambiente" organizzato 

di recente a Milano. 

Le imprese hanno mostrato 

come, attraverso l'utilizzo di 

strumenti informatici applicati 

alle modalità di trasporto, 

hanno ridotto l'impatto ambientale 

incrementando efficienza 

e risparmi dei consumi. 

SPECIALE AUTOTRASPORTO 

Autotrasporto, sono 106.726 

le imprese italiane con veicoli 

Sono 106.726 le imprese di autotrasporto italiane con 

veicoli. A queste se ne aggiungono quasi 43mila che non 

possiedono automezzi per un totale di 149.563 aziende 

iscritte all'Albo. Questi i dati aggiornati al 14 luglio, che 

suddividono le imprese in sei fasce. Confermata una forte 

presenza di piccole e medie aziende e di padroncini, cioè i 

trasportatori che possiedono un autocarro o piccolissime 

flotte. Le imprese che hanno da 1 a 5 veicoli, infatti, sono 

poco più di 80mila, quelle aventi da 6 a 10 automezzi 

sono 12.568 e quelle che hanno da 11 a 50 autoveicoli 

sono 12.390. Le grandi aziende rappresentano una parte 

molto piccola sul totale delle ditte con veicoli. Quelle che 

possiedono da 51 a 100 automezzi sono poco più di mille 

mentre quelle che hanno oltre 100 veicoli arrivano a 551. 

In particolare, sono 368 le aziende aventi da 101 a 200 

automezzi e 183 quelle che possiedono più di 200 veicoli. 

4ottobre 2012 

Cresce l'attesa per Transpotec Logitec, 

a Verona dal 28 febbraio 2013 

Cresce l’attesa per Transpotec Logitec, la 

manifestazione fieristica internazionale 

dedicata ad autotrasporto e logistica, 

organizzata da Fiera Milano, che si terrà 

a Verona dal 28 febbraio al 3 marzo 

2013. Transpotec 

Logitec 2013 non sarà 

solo momento 

espositivo, ma 

strategica occasione di 

business tra operatori 

privati, pubblici ed 

istituzioni 

internazionali, sia 

direttamente tra gli 

stand, sia attraverso la 

formula del matching, in cui verranno 

coinvolte tutte le tipologie di attori della 

filiera per promuovere lo sviluppo del 

settore a livello nazionale ed 

internazionale. Il concept di Transpotec 

Logitec, che coniuga esposizione, 

matching, convegni e community online 

ed è nato da una profonda analisi di 

mercato e un intenso lavoro in sinergia 

con tutti i soggetti attivi in questi 

comparti, sta 

riscuotendo grande 

successo ed interesse 

tra aziende, case 

costruttrici, 

organizzazioni e 

Associazioni di settore. 

Grandi presenze che 

danno un segnale 

concreto dell’interesse 

e dell’importanza 

della manifestazione, soprattutto in un 

momento economico in cui diventa 

importante incontrarsi e “fare sistema”. 

Per aderire a Transpotec Logitec: 

www.transpotec.com


7 

DALLA PROVINCIA 

Monticelli - Economie di scala, al vaglio anche l’Unione dei Comuni della Bassa 

Sfriso: “Scuola media 

priorità numero uno” 

L’inagibilità della struttura allontana l’acquisto della Rocca e ridisegna l’agenda 

del sindaco. Avviati contatti con la Regione per la ricerca dei fondi necessari 

FRANCESCA GAZZOLA 

L’emergenza della scuola 

media ha ridisegnato l’agen - 

da delle priorità del primo cittadino 

di Monticelli Michele 

Sfriso, che in soli quattro mesi 

di mandato ha dovuto affrontare 

numerose questioni delicate 

che condizioneranno il 

futuro del comune della Bassa. 

Dall'attesissimo avvio dei 

lavori della Conca di Isola Serafini 

delle scorse settimane 

ai pesanti tagli ai trasferimenti 

statali che impongono nuove 

scelte nel campo degli investimenti 

in programma: uno 

fra tutti l'acquisto della maestosa 

Rocca Pallavicino Casali 

che sembra ormai lontano, 

data l’emergenza della scuola 

media. 

'L'inagibilità della scuola 

media – con il conseguente 

trasferimento degli studenti 

nell’edificio che ospita le classi 

elementari – ha forzatamente 

ridefinito le priorità 

dell’amministrazione: ogni 

sforzo è indirizzato alla ricerca 

di una soluzione idonea per 

i ragazzi’- ha affermato il sindaco 

Sfriso sottolineando come 

tale emergenza ‘imponga 

di valutare con molta attenzione 

le scelte future e anche 

l’acquisto della Rocca rientra 

in questo contesto’.L’ammini - 

strazione sta ragiondando a 

trecentosessanta gradi sulle 

possibili soluzioni alle esigenze 

civiche del territorio ma oggi 

la prima urgenza è la scuola 

media. ‘Stiamo attentamente 

valutando la convenienza delle 

varie ipotesi possibili (nuovo 

edificio o ricostruzione di 

quello attuale) e parallelamente 

–ha aggiunto - ci stiamo 

attivando nella ricerca dei 

fondi finanziari necessari, agendo 

su più fronti: abbiamo 

avviato contatti con la Regione 

e monitoriamo con attenzione 

i finanziamenti europei'. 

Si ragiona anche sulle opportunità 

derivanti dall’Unione 

dei Comuni della Bassa che ‘in 

un periodo come quello attuale 

- ha poi sottolineato Sfriso - 

si rende sempre piùnecessaria 

per il raggiungimentodi 

potenziali economie di scalanell’erogazione 

di alcuni 

servizi e per le minori difficoltà 

ad accedere ad alcune forme 

di finanziamento statali/regionali. 

D’altra parte –ha 

aggiunto Sfriso - bisogna evitare 

che si crei un organismosovracomunaledispersi 

- 

vo di risorse: condizione primaria 

è mantenere alto il livello 

dei servizi per i cittadini, 

contenendo i costi’. 

In occasione della Fiera dell'Aglio 

di Monticelli, - ‘impor - 

tante vetrina per il Piacentino 

Bianco e per l’intera filiera 

produttiva e commerciale lo- 

cale’, ha sottolineato Sfriso ricordando 

l’impegno che il territorio 

porta avanti ‘per far riconoscere 

al nostro prodotto 

principe il valore che merita’tracciamo 

insieme al sindaco 

un bilancio di questi primi 

mesi di mandato. 

Quali le questioni aperte e le 

priorità entro l’anno? 

La questione più delicata è la 

macchina burocratica, farraginosa 

ed in continua evoluzione 

alimentata da una legislazione 

emergenziale dovuta 

alla crisi economica. I problemi 

occupazionali diRdB, l’ inagibilità 

dellascuola media, 

i tagli ai trasferimentisono 

state le prime emergenze da 

affrontare.La priorità diventa 

ora il completamento dell’iter 

del Psc (Piano strutturale 

comunale) - che ridisegnerà la 

Monticelli futura -con l’ inte - 

grazionedella valutazionedel 

rischio idraulico, per poter 

rendere operativigli strumenti 

urbanisticidi pianificazione 

del territorio. 

L’avvio del cantiere della 

Conca di Isola Serafini e le 

perplessità di alcuni cittadini: 

quali le opere di compensazione 

richieste alla Regione? 

Il progetto è stato illustrato 

al paese con particolare attenzione 

al cambiamento della 

viabilità, condizione primariaper 

poter permettere l’av - 

vio del cantiere: è normale 

che un’opera di questa portata 

possa sollevare qualche 

perplessità ma l’Aipo ha fornito 

tutte le rassicurazioni 

sulla navigabilità del Po e sulle 

opportunità che ne derive- 

Conca di Isola Serafini, interventi di 

compensazione chiesti dal Comune. 

San Nazzaro, il palazzetto si farà 

ranno. La conca offrirà grande 

visibilità al nostro territorio, 

lo renderà attrattivo turisticamente, 

valorizzando le 

nostre terre e i nostri prodotti.Potrebbe 

offrire un impulso 

al trasporto fluviale delle 

merci e porterà ricadute positive 

all’economia locale per l’ 

indotto che un’opera di tali dimensioni 

genera sul territorio.Alla 

Regione abbiamo 

chiesto misure compensative 

che consistono in opere di mitigazioneeriqualificazioneambientale 

deltratto che 

va dalparco Po a SanNazzarofino 

alla “Maginot”e in interventi 

mirati a rendereturisticamente 

ricettive areecome 

il Parco Po e la zona Società 

Canottieri Ongina con il 

confinante circolo Amici del 

Po. 

Giovani e Sport: come proce- 

de il nuovo palazzetto di San 

Nazzaro? 

Abbiamo approvato il finanziamento 

dell’ultimo stralcio 

e a breve partiranno i lavori 

per la realizzazione di un’ope - 

ra particolarmente importante 

non solo per l’attività ludica 

e sportiva della comunità, 

ma anche per alleviare la saturazione 

dell’impianto di 

Via Edison che oggi accoglie 

anche gli alunni delle scuolenelle 

ore di educazione fisica.Rimanendo 

in ambito giovanile, 

inoltre, stiamo collaborando 

con la cooperativa 

Arco ad un progettoper la prevenzione 

del disagio giovanile. 

Servizi: il ruolo delle associazioni 

In un contesto difficiledi ristrettezze 

economichecome 

quello che stiamo vivendo,il 

nostro obiettivo è continuare 

agarantire il buon livello dei 

servizi che stiamo erogando: 

significativo è l’aiuto costante 

e disinteressato delle numerose 

associazioni di volontariato 

e società sportive che 

operano sul territorio. E che 

sono una grande ricchezza per 

il nostro paese. A loro va il più 

sentito ringraziamento da 

parte mia e di tutta l’ammini - 

strazione. 

Nella foto in alto, il sindaco 

Sfriso. A sinistra: in alto la 

scuola media, e sotto la 

Conca di Isola Serafini 

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8 

MONTICELLI - FIERA DELL’AGLIO 

Fiera dell’Aglio a Monticelli, 

tutto il gusto della tipicità 

Da venerdì 5 a lunedì 8 ottobre quattro giorni all’insegna della saporita 

eccellenza della Bassa tra stand, assaggi, mercatini, musica, sport e giochi 

COSTANZA ALBERICI 

A Monticelli d’Ongina si rinnova, 

come ogni primo fine settimana 

di ottobre, l’appuntamen - 

to con la “Fiera dell’aglio”, dedicata 

al prodotto simbolo del 

paese. Monticelli infatti vanta 

una qualità di aglio conosciuta e 

apprezzata sui mercati internazionali, 

complici le condizioni 

ambientali, climatiche e geofisiche 

del suo territorio che contribuiscono 

alla nascita di un 

prodotto dalle caratteristiche ideali. 

Appuntamento quindi da 

venerdì 5 a lunedì 8 ottobre per 

quattro giorni intensi di festa, 

all’insegna di questa eccellenza 

monticellese. 

I momenti inaugurali della 

kermesse saranno un evento 

sportivo e uno culinario, entrambi 

alle ore 20 di venerdì 5: 

l’undicesima staffetta podistica 

notturna “Il miglio dell’aglio”– 

organizzata da Anspi Sport San 

Nazzaro –che partirà da via Garibaldi 

e, in Piazza Casali, la gara 

culinaria “Un fuorimenu casereccio”, 

dove cuochi dilettanti 

si cimenteranno ai fornelli e 

verranno ‘giudicati’dal pubblico. 

Tutti i giorni, stand gastronomico 

della Pro Loco in Piazza 

Casali e banco di beneficenza in 

via Garibaldi; sabato 6, appuntamento 

nei giardini delle Scuo- 

le Casali dove la festa inizia nel 

primo pomeriggio con animazione 

per bambini e apertura 

dello stand floreale della Pro 

Loco. L’intrattenimento per i 

più piccoli continua alle ore 16 

in via Garibaldi con l’iniziativa 

“Parole al vento”. Negozi aperti 

e commercianti in strada per le 

vie di Monticelli già dal mattino; 

in serata, musica dal vivo in vari 

punti del paese mentre alle ore 

21, alla Rocca, apriranno l’otta - 

vo concorso nazionale di fotografia 

“Il Po, istantanee di un 

Grande Fiume” e la collettiva 

d’arte “Micheletti-Grassi-Pala - 

dini”. In Piazza della Chiesa ci 

sarà poi il 13mo raduno bandistico 

“A.Zanella”: alle 20.30 sfilata 

per le vie del paese e alle 21 

concerto in Piazza. Domenica 7 

ottobre la 37ma Fiera dell’aglio 

inaugura ufficialmente in Piazza 

Casali, con mostra-mercato di 

questo prodotto e stand di cibi 

locali; dalle 9,30 , nei giardini 

delle scuole, esposizione dei 

mezzi della Protezione Civile e 

dimostrazioni con i cani a cura 

delle Unità Cinofile. Alle 11.30 

“Progetto Vita” consegnerà il 

defibrillatore (donato da Coop 

Eridana) e la relativa teca riscaldata 

(offerta da “Festa di fine 

estate”). Alle 11, 15 e 17, an- 

cora in Piazza Casali, prende vita 

la rievocazione dal titolo “L’aglio 

nella storia: come seminavano? 

Come raccoglievano? Come 

si legava?”. Varie le iniziative 

anche in Rocca; la serata è 

nuovamente “in musica”, con la 

voce di Annalisa, in Piazza Casali. 

Lunedì 8 ottobre, chiusura 

con due momenti di festa: alle 

14.30 in via Martiri della Libertà 

ci sarà una corsa ciclistica amatoriale 

mentre in Piazza Casali, 

alle 20.30, è la volta della 

tombola paesana. 

Nella foto, l’allestimento di 

Beldrighi per la fiera dell’Aglio 

4ottobre 2012 

Rocca Pallavicino Casali 

tra i poli della kermesse 

(c.a.) Monticelli d’Ongina ospita uno dei più imponenti edifici 

di difesa presenti nel piacentino: la quattrocentesca Rocca 

Pallavicino Casali, possente e maestosa, interamente costruita 

in mattoni cotti. Nel corso della prossima “Festa dell’aglio”(dal 

5 all’8 ottobre) la Rocca accoglierà varie iniziative: 

in particolare domenica 7 ospiterà - a partire dalle ore 9,30 - la 

terza edizione di “Fish friend - Amico pesce”, il mercatino “Il 

villaggio biologico”(decima edizione), il Mercatino degli hobbysti 

creativi e la settima mostra micologica; nel parco ci saranno 

invece il raduno di auto d’epoca del Club Veicoli Storici 

Piacenza e l’esposizione di scafi da corsa (in collaborazione 

con C&B Racing Team e Motonautica San Nazzaro). Un’occa - 

sione per visitare l’interessante edificio, di pianta quadrangolare 

con quattro torrioni rotondi agli angoli e masti sporgenti 

al centro dei fronti est ed ovest che lo collegano con l’esterno. 

La Rocca merita di essere visitata per il suo pregio storico-artistico 

e per i musei che accoglie al suo interno: le cantine infatti 

attualmente ospitano il Museo Etnografico de Po, l’Ac - 

quario del Po ed il Museo archeologico; in alcune sale del piano 

terra è collocato il Museo civico. Tra gli ambienti che è possibile 

ammirare ci sono gli appartamenti nobili, posti al primo 

piano, che conservano alle pareti decorazioni del '700 e soffitti 

decorati da pregevoli affreschi con allegorie delle stagioni. 

Visitabile anche la Cappellina di Corte (Cappellina del Bembo), 

collegata agli appartamenti nobili da una lunga galleria: 

un vero gioiello artistico che ha al suo interno un prezioso ciclo 

di affreschi del '400 eseguito dai pittori Bonifacio e Benedetto 

Bembo. La Rocca è aperta al pubblico tutte le domeniche, in 

inverno dalle 14,30 alle 17,00, d’estate dalle 15,00 alle 18,30. È 

possibile organizzare visite guidate per gruppi (minimo 15 

persone) tutto l'anno, su prenotazione. Per info tel. 

0523-827048


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4ottobre 2012


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MONTICELLI - FIERA DELL’AGLIO 

GIROGUSTANDO 

Strada del Po, i sapori della Bassa: spongata 

di Monticelli, cacio del Po e storione al forno 

Con qualche giorno di ritardo rispetto allo scorso 

anno, domenica prossima Monticelli ripete la 

Festa dell’Aglio. Evento folk-culturale che chiude 

la lunga serie di sagre estive aprendo il calendario 

autunnale meno affollato, dove le balere 

lasciano il posto ai musei e agli eventi culturali. 

E’così che le tradizioni cresciute sulle rive del 

Po ed i sapori della Bassa saranno protagonisti 

di questo fine settimana nel borgo cresciuto attorno 

al castello Pallavicino-Casali, meglio conosciuto 

come “la Rocca di Monticelli”.“Giro - 

gustando”inizia il suo giro proprio da Monticelli 

d’Ongina, idealmente riconosciuto come la capitale 

culturale della Bassa Piacentina, seguendo 

l’itinerario tracciato da alcuni operatori privati 

e pubblici organizzati in associazione “Stra - 

da del Po e dei sapori della Bassa Piacentina”già 

da qualche anno. Esattamente dal gennaio 

2007. Le tappe che ne fanno parte sono numerose 

e ricche di sapori e valori culturali. La Festa 

dell’Aglio ci propone quella di Monticelli, una 

buona occasione per conoscerne il gusto. 

Forse il prodotto più conosciuto è la spongata 

di cui i fratelli Spagna ne conservano la tradizione 

dell’omonima panetteria che trovate nel borgo 

in via Martiri della Libertà, 46. Frutta secca, 

spezie, pane tostato, uvetta e miele: ingredienti 

che vengono da lontano, dall’Oriente tradendo 

le origini ebraiche. Divenuta ormai celebre come 

dolce natalizio è uscita da tempo dai canali di 

vendita legati alla comunità ebraica. Oltre alla 

ricetta la famiglia Spagna conserva anche gli antichi 

stampi in legno che servivano per trattenere 

la pasta durante la stesura del ripieno. 

Sotto i portici, Beldrighi espone i migliori prodotti 

delle campagne circostanti e le primizie 

più preziose: non un semplice negozio di frutta e 

verdura ma una autentica boutique dove tutto è 

esposto con grande gusto, soprattutto i mazzi e 

le trecce di aglio. Quasi di fronte, la salumeria-gastronomia 

Palormi cattura clienti fin dalla 

vicina Cremona e dal Basso Lodigiano proponendo 

una interessante selezione di salumi e 

formaggi del territorio: culatello, coppa e sala- 

me piacentini, pasta fresca davvero ottima, grana 

padano piacentino e parmigiano reggiano ricavato 

dal famoso latte delle vacche rosse; dulcis 

in fundo il Cacio del Po, formaggio a pasta semicotta 

prodotto nel caseificio di casa a Borgonovo 

San Lorenzo di Monticelli. Stagionato da 

60 a 120 si ricava da latte vaccino intero crudo 

della zona di Monticelli: il gusto è molto lattato, 

dolce con un retrogusto leggermente amarognolo. 

La pasta ha un aspetto compatto, la consistenza 

è morbida ed elastica, il colore è bianco 

avorio e presenta un’occhiatura media non uniforme. 

Se vi spostate sulle rive del Po, a San Nazzaro 

dove il Grande fiume si fa davvero grande, l’An - 

tica trattoria Cattivelli è una tappa imperdibile 

per conoscere le tradizioni locali della buona tavola. 

Cucina in equilibrio tra la gastronomia di 

pianura ed i sapori del fiume: una tradizione che 

si conferma da oltre cinquant’anni quando si 

Calpurnia, la motonave degli eventi: 

domenica 7 ottobre “Il Po per i piccoli” 

Continuano gli eventi a bordo della motonave 

Calpurnia: domenica 7 ottobre ci sarà l’evento 

dedicato ai bambini “Il Po per i piccoli” 

che prevede navigazione pomeridiana, animazione 

a bordo e nel parco 

del Po, merenda sul fiume. 

Partenza alle ore 15 

da San Nazzaro: il prezzo è 

di 10 euro a testa. Sempre 

a ottobre parte anche la 

rassegna "Cibo e benessere", 

una serie di serate 

che prevedono navigazione 

al tramonto e degustazione 

a bordo della motonave, alla scoperta 

dei cibi naturali, dei loro “segreti” e delle 

qualità benefiche degli alimenti, attraverso 

friggeva il pesce di Po conservato vivo nelle vasche 

appena fuori dall’osteria. Ora quelle immagini 

sono solo icone, ma i sapori sono gli stessi, 

mantenuti intatti dalla famiglia Cattivelli insistendo 

in una adeguata ricerca attraverso il 

miglioramento delle cotture e l’utilizzo di prodotti 

del territorio. Alcune proposte: insalata 

d’anguilla, croccante frittura di pesce di acqua 

dolce (ambolina, pesce gatto e anguilla), storione 

al forno, tagliolini al sugo di anguilla, lumache 

in umido con polenta, filetto di maialino da 

latte rosolato nel miele di acacia. Varietà di salumi 

tipicamente piacentini con un occhio di riguardo 

al culatello di Zibello. La ricca lista dei 

dolci "fatti in casa" spazia dal tipico "latte in 

piedi" al più elegante parfait di zenzero in salsa 

di lamponi, dalla spongata al gelato con prugne 

alla cannella, al rotolo d'autunno con amaretti e 

cioccolato. 

gdp 

una sezione dimostrativa ed una degustazione 

guidata dei piatti. Dal cioccolato, alle erbe 

spontanee, alla cucina vegetariana, alle composte 

di frutta, il mese di ottobre a bordo della 

Calpurnia è all’insegna del 

cibo genuino. Primo appuntamento 

domenica 7 con l’iniziativa 

a tema "I segreti 

del cioccolato". Il costo a 

persona è di 20 euro e comprende 

la navigazione e la 

degustazione in battello; i 

bambini da 3 a 12 anni avranno 

lo sconto del 50 per cento. 

La partenza è da San Nazzaro alle ore 17,30; 

rientro nel medesimo luogo alle ore 19,00. Per 

info: www.navigazionepiacenza.it


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Film da raccontare in Passerini Landi 

Quattro titoli in Biblioteca Passerini Landi per il ciclo di 

incontri "Un film da raccontare" (Sala Augusto Balsamo 

ore 16). Giovedì 4 ecco "L’attimo fuggente" di Peter Weir 

(Usa '89), presentato da Nereo Trabacchi; martedì 9, spazio 

a "Picnic a Hanging Rock" di Peter Weir (Usa '75), 

raccontato da Stefania Oddi e Mariaelena Roffi; mercoledì 

10 terrà banco "We want sex" di Nigel Cole (UK '10), di cui 

parlerà Anna Bolzoni per il miniciclo “Fuori posto: donne 

nei film”; giovedì 11, infine, "A beautiful mind" di di Ron 

Howard (UK '01), su cui interverrà Giusy Cafari Panico. 

WEEKEND 

Milestone, settima stagione 

al via nel segno delle buone note 

Al via la 7° stagione di concerti del Milestone, il ritrovo gestito dal 

Piacenza Jazz Club, tempietto piacentino della buona musica dal 

vivo. Le attività "live" ripartono venerdì 5 e sabato 6 con la formula 

di successo rodata l'anno scorso; da qui a maggio si snoderanno 

due rassegne settimanali: "I venerdì del jazz", ogni venerdì, e 

"Thank God it's Saturday", ogni sabato, dedicata al blues e limitrofi; 

durante l'anno non mancheranno speciali appuntamenti 

"fuori programma" e una rinnovata edizione del Concorso Nazionale 

"Chicco Bettinardi". Venerdì 5 si riaprirà con gli Unit Five 

(nella foto), anticipati da un rinfresco di "bentornato" ai soci. La 

storica band del contrabbassista e compositore genovese Massimiliano 

Rolff, da poco uscito con il nuovo album “More music" 

prodotto da “BlueArt”e contraddistinto dalla ricerca nel linguaggio 

hard-bop dallo swing "metronomico", ospiterà per l’occasione 

il noto trombettista Giampiero Lobello. Sabato si proseguirà con 

il progetto "Harpway 61" di Fabrizio Poggi & Chicken Mambo: una 

garanzia, un concerto blues all’insegna della poesia e della passione 

che da trent’anni contraddistinguono le performance di 

Poggi e band. Apertura, bar e cucina dalle 20.30; concerti alle 

22.30; ingresso libero con tessera Anspi o PC JazzClub. Info e programma 

su www.piacenzajazzclub.it. 

VIVIPIACENZA 

A Sarmato è Oktoberfest 

Dagli organizzatori del Sun Rock Festival, a Sarmato nasce 

il primo Oktoberfest: venerdì 5 e sabato 6, nell'area feste 

alpini, anche in caso di maltempo, ecco un baccanale in 

pieno stile Bavarese con birra d'importazione e specialità 

culinarie monegasche. Non mancherà la musica: venerdì 

riempiranno la serata i White Noise - cover rock di livello - 

mentre sabato suoneranno gli storici Dirty Lovers di Betty 

Blue Milani (in foto); a seguire, Dj Molecola. A 

completamento, una mostra-contest fotografica a tema 

"Una birra da solo, una birra con gli amici". 

4ottobre 2012 

Fillmore: in arrivo Arch Enemy, 

Marracash, Nomadi, Capossela 

PIETRO CORVI 

Riapre il Fillmore, che a Capodanno diventerà maggiorenne. La 

nuova stagione del club di Cortemaggiore parte sabato 6 con un'inedita 

festa inaugurale a base di hip-hop, elettronica e sport "freestyle": 

un party rivolto ai "ragazzi di tutte le età", per un Fillmore al 

passo coi tempi e i desideri di tutte le fasce di pubblico. Per l'occasione, 

bus navetta gratuito da Piacenza e due concorsi per vincere 

biglietti omaggio: i dettagli sono raggiungibili attraverso la pagina 

www.facebook.com/fillmoreclub e il sito www.fillmoreclub.net. 

Prima di addentrarsi nei dettagli di questa serata speciale, un rapido 

sguardo al cartellone: sabato 13 arriverà uno dei più grandi e 

spettacolari gruppi di metal death-melodico al mondo, gli svedesi 

Arch Enemy; venerdì 19 sarà quindi il turno di Marracash, il rapper 

della Barona che proprio al Fillmore allestirà il nuovo "Giusto un 

giro Tour"; il popolo delle tribute e cover band gioirà invece per il 

ritorno degli Hammersmith, sabato 27 ottobre, dei Bandaliga con 

Max Cottafavi sabato 3 novembre e quello dei Cani Sciolti di Matteo 

Magni per il party di Halloween, mercoledì 31 ottobre. Tra novembre 

e dicembre approderanno poi Il teatro degli Orrori di Pierpaolo 

Capovilla, l'acclamato dj e producer inglese Leeroy Thornhill 

(ex Prodigy), Il Cile, chiacchieratissima nuova promessa del 

cantautorato italiano, e i Club Dogo, sull'onda del successo del nuovo 

album "Noi siamo il club". Molta attesa, infine, per Vinicio Capossela 

e per i Nomadi, con un nuovo album e formazione rinnovata: 

due date "nell'aria" ma non ancora fissate in calendario. 

Tornando a questo sabato, la parola chiave sarà "stile libero", non 

solo musicalmente. L'ospite cruciale della serata (accompagnato 

da Dongo MC e Dj Impro) sarà il rapper Kiave (nella foto a destra), 

cosentino classe '81 riconosciuto veterano del genere e noto per le 

ottime performance di rime improvvisate a MTV Spit (programma 

condotto da Marracash); il momento più bollente sarà la battaglia 

di freestyle condotta da un imbattibile fantasista delle rime come 

Dank, dall'esperto beat-boxer Dhap, dal dj torinese Tsura e da due 

nuove leve in arrivo da MTV Spit: l'infallibile Moreno e il vice-campione 

Nitro. Se i dj piacentini Techfood scuoteranno invece il Fillmore 

a colpi di electro, spettacolare e inconsueto sarà lo show sportivo 

di Parkour targato associazioni Anthill Project, Parkour Piacenza 

e Parkour Cremona; all'opera anche Luigi Lorenzi dei mitici 

vicentini Krap Invaders, tra i gruppi italiani più quotati nell'ambito 

di questa disciplina estrema da "uomini ragno". 

Baciccia, cantautorato rock 

con i Valery Larbaud 

Dopo la pausa estiva riapre finalmente la stagione live del Baciccia: 

in arrivo tanti concerti, dj-set, feste ed eventi a tema. Per 

inaugurare, giovedì 4 dalle 22 jam session con una masnada di 

musicisti affezionati in una serata all’insegna della creatività: 

pura, niente canzonieri in tasca ma solo un po’di coraggio e molta 

passione. Venerdì 5 Dj Dave si riprenderà il posto in consolle con 

il nuovo progetto "Last for Life": con l'eclettico agitatore notturno 

sarà un'esplosione di punk, rap, trash, metal, "indie", elettronica 

e molto altro, senza confini. Giovedì 11 alle 22, infine, sono 

attesi i cremonesi Valery Larbaud (in foto): rock e cantautorato 

disciolti nei chiaroscuri del nuovo album "Il terzo principio della 

dinamica", un lavoro di qualità garantita dalla produzione artistica 

di Gionata Mirai de Il teatro degli Orrori. 

Orti diffusi e Sud America 

protagonisti al circolo ‘Vik’ 

Orti diffusi e Sud America protagonisti al circolo Arci "Vik" di via 

Campagna 81. Archiviata l'affollata festa di riapertura, venerdì 5 alle 

21.30 Mariella Bussolati (già nella redazione di "Focus"), autrice 

del libro "L'orto diffuso", parlerà del sistema di produzione di piante 

che parte dai balconi per raggiungere spazi più ampi, dalla città 

alla campagna, da un singolo individuo o da una famiglia, per creare 

una rete sociale dove le competenze di ciascuno possono diventare 

un patrimonio comune. 

Domenica 7 alle 21 partirà dunque il cineforum del mese, "Sud America: 

così lontano, così vicino": primo film, "A sud del confine", recente 

documentario di Oliver Stone che parte dal "fenomeno Chavez" 

(presidente venezuelano) per documentare la rinascita socialista 

dell'America Latina. 

APPUNTAMENTI 

PIACENZA - GEOFLUID 

Si terrà presso Piacenza Expo dal 3 al 6 ottobre (dalle 9 alle 18; 

sabato dalle 9 alle 17) Geofluid. Ad ingresso gratuito, la mostra è 

riservata agli operatori previo accredito e/o preregistrazione sul 

sito www.geofluid.it 

PIACENZA - CONVEGNO “NEL GREMBO 

DI TUA MADRE” 

Presso l’Auditorium S. Margherita della Fondazione di Piacenza 

e Vigevano, il 5 e 6 ottobre (ore 21.00) appuntamento con il convegno 

“Nel grembo di tua madre - Vocazione e genio femminile 

negli ordinamenti moderni”. Per info: www.lafondazione.com 

PIACENZA - DONATORI SENZA CONFINI 

Sabato 6 ottobre al Centro per le famiglie (Galleria del Sole, 42), 

dalle 15.45 alle 19.00, si svolgerà un convegno-incontro sulla 

multiculturalità nella donazione del sangue. 

PIACENZA - IL LUCCIO E IL SUO HABITAT 

In via S.Bartolomeo 40, sabato 6 ottobre dalle ore 9.30 alle 13.00, 

convegno scientifico sul luccio. 

PIACENZA - PIACE AI BIMBI 

Domenica 7 ottobre in Piazza Cavalli (dalle 10.30 alle 18.00) giornata 

di giochi e intrattenimenti dedicata ai bambini. 

PIACENZA - OPERA E DRAMMA: 

ESTREMI INCONCILIABILI? 

Il 10 ottobre all’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, 

alle ore 21.00, Nicola Montenz terrà il convegno “Opera 

e Dramma: estremi inconciliabili?”. Ingresso libero. 

PIACENZA - CHE VALORE HANNO I DERIVATI FINANZIARI? 

All’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano il Prof. 

Giacomo Aletti terrà il convegno “Che valore hanno i derivati finanziari? 

Molta matematica per un problema semplicissimo”: 

appuntamento il 10 ottobre alle 17.30. 

PIACENZA - GIORNATA NAZIONALE SLA 

Anche a Piacenza, in occasione della quinta Giornata nazionale 

dedicata alla Sclerosi Laterale Amiotrofica, il 7 ottobre AISLA 

Onlus sarà presente per raccogliere fondi a favore di un progetto 

di counselling per le famiglie di pazienti SLA. Appuntamento sul 

Viale Pubblico passeggio (a fianco del liceo Respighi). 

CAORSO - FOTOTOUR INTORNO AL MONDO 

Il Gruppo fotografico 98 organizza, per venerdì 5 ottobre, presso 

il Cinefox di Caorso , la prima serata del “Fototour intorno al 

mondo - 6° circuito nazionale audiovisivi fotografici digitali”. Inizio 

alle ore 21. Ingresso libero. 

A CURA DI COSTANZA ALBERICI


Angela Lansbury, un mito a Spazio 4 

È dedicato ad Angela Lansbury, l'inossidabile attrice che 

per tanti anni ha prestato il volto a Jessica Fletcher, la 

Signora in Giallo, il cineforum di ottobre dello Spazio 4. 

Dal 4, ogni giovedì del mese alle 21 (ingresso libero), al 

centro aggregativo di via Manzoni saranno proposte 5 

chicche, 3 film che la vedono protagonista e 2 puntate 

chiave della serie: il 4 si partirà con "Pomi d'ottone e 

manici di scopa" di Robert Stevenson, 1971; si continuerà 

l'11 con "Il mistero della signora scomparsa" di Anthony 

Page, 1979. 

Al Filo entra nel vivo 

il festival L’altra Scena 

Entra nel vivo il Festival di Teatro Contemporaneo "L'altra scena" 

di Teatro Gioco Vita: 3 spettacoli in settimana e 9 levate di 

sipario tra Teatro Filodrammatici e, dirimpetto, Palazzo "Ex Enel", 

dove nelle sere di spettacolo sarà attivo il servizio ristorazione 

"Sete di scena" curato dall'Irish Pub, con dj-set e musica live. 

Venerdì 5, sabato 6, lunedì 8 e martedì 9, spazio alle produzioni 

targate Gioco Vita in prima nazionale: alle 21 all'Ex Enel, 

"È così che tutto comincia" con Mariangela Granelli, regia e scene 

di Fabrizio Montecchi e sagome di Nicoletta Garioni; ispirato 

a "Le regole del saper vivere nella società moderna", cinico ed 

esilarante manuale di comportamento del francese Jean-Luc 

Lagarce, il monologo mischierà teatro d'ombre e lavoro d'attore. 

Alle 22 ci si sposterà al "Filo" per "Questa cosa vivente detta Guidogozzano", 

interessante percorso di ricerca sui versi di un poeta 

complesso, tormentato e meritevole di riscatto, che rivedrà insieme 

in scena Flavio Ambrosini e il celebre critico teatrale Renato 

Palazzi. Infine, mercoledì 10 alle 21 al "Filo", spazio a Scena 

Verticale con "Italianesi", di e con Saverio La Ruina, toccante 

spettacolo ispirato alla storia di migliaia di italiani che, dopo la 

Seconda Guerra Mondiale, rimasero intrappolati in Albania con 

l’avvento della dittatura. I superstiti, convinti di essere accolti 

come eroi, saranno paradossalmente condannati ad essere italiani 

in Albania e albanesi in Italia. 

È consigliabile acquistare anticipatamente i ticket alla biglietteria 

di via San Siro 9: 0523315578 e biglietteria@teatrogiocovita.it. 

‘Corteggiando’, i corti teatrali 

in rassegna al San Matteo 

Quarta edizione per "Corteggiando", il festival dei corti teatrali 

organizzato dal gruppo Quarta Parete di Tino Rossi con il patrocinio 

del Comune di Piacenza: tra venerdì 5 e sabato 6 sul palco 

del Teatro San Matteo si susseguiranno 17 brevi performance 

per altrettante compagnie teatrali coinvolte, in arrivo da 8 regioni 

italiane, ciascuna della durata massima di 15 minuti. Ingresso 

libero e inizio alle 20.45 in entrambi i giorni. 

Nella prima serata, tra i tanti gruppi, si esibiranno Gli Avanzati 

di Lucca in "Bronchi", La Compagnia delle Muse di Cremona in 

"Donna de’Paradiso" e due compagnie "nostrane": Le Stagnotte 

ne "I dieci comandamenti" e i giovani Aristomatti in "(R) assicurazioni 

sulla vita". Fra le "squadre" di sabato figurano invece 

i Gabrielli - Grandi di Trento in "Amor fa l’uomo cieco", I Lusiadi 

di Pisa in "Favolasuonando" e Teatroltre di Agrigento in 

"Replay". 

‘Frutti Antichi’ a Paderna, 

omaggio ai prodotti della terra 

Tempo d’autunno, tempo di “Frutti Antichi”. In piena stagione del 

raccolto sabato 6 e domenica 7 ottobre 2012, dalle 9 alle 18.30, torna 

la manifestazione promossa dal FAI e realizzata in collaborazione 

con il Castello di Paderna e il Comitato FAI di Piacenza: un vero e 

proprio omaggio alla terra e ai suoi preziosi prodotti, celebrato in un 

trionfo di colori e profumi autunnali. Giunta quest’anno alla diciassettesima 

edizione, la manifestazione è sempre più apprezzata dagli 

amanti della vita di campagna, del giardinaggio, dei prodotti genuini 

di qualità, della biodiversità, del “savoir vivre”emiliano, in 

un perfetto connubio tra storia, agricoltura, natura e festa. La scelta 

di organizzare l’evento nel primo fine settimana di ottobre non è casuale: 

è infatti il momento dell’autunno in cui culmina la raccolta 

delle uve, delle mele, degli ortaggi. E proprio in onore della bontà 

dei frutti che la terra produce splendido sarà l’allestimento dei vivaisti 

nel parco, anche grazie alla presenza di dalie e rose dalle fioriture 

tardive, di specie di salvia dai colori decisi e di settembrini carichi 

di fiori che richiamano le ultime farfalle della stagione. Non 

mancheranno i momenti di studio e di riflessione e sarà esposta 

un’interessante selezione di patate dal mondo. Sempre ampia sarà 

anche l’offerta didattica dedicata ai più piccoli. 

Ingresso: 7,00 euro; gratuito per bambini fino a 12 anni e per chi si 

iscrive al FAI in occasione della manifestazione. 

VIVIPIACENZA 

Antichi Organi, concerto a Ziano 

Penultimo concerto in cartellone per "Antichi Organi", 

la rassegna organizzata da Progetto Musica con la 

Provincia e la Soprintendenza di Parma e Piacenza che, 

sotto la direzione artistica di Giuseppina Perotti, ha 

compiuto con questa edizione i suoi primi 25 anni. 

L'appuntamento è domenica 7 alle ore 21 nella chiesa 

di San Paolo Apostolo di Ziano. Protagonisti del 

concerto, l'organista Stefano Pellini e il piacentino 

Pietro Tagliaferri al sax soprano. Musiche di J.Mouret, 

F.Couperin, Bach, G.Verdi, F.Mompou. 

A CURA DI PIETRO CORVI 

‘Tre passi nel teatro’ 

al Cantiere Simone Weil 

Aria di novità al Cantiere Simone Weil, lo spazio polivalente 

di produzione teatrale e culturale di via Giordano Bruno 4: in 

rampa di lancio un corso di circo e clownerie per bimbi e genitori 

e la mini rassegna di spettacoli di ricerca "E pur si muove. 

Tre passi nel teatro". Il percorso di mimo, acrobatica e giocoleria 

per bambini dai 5 agli 11 anni proposto dalla "Scuola 

di arti circensi e teatrali" di Maurizio Accattato (nella foto)sa - 

rà pubblicamente presentato al Cantiere venerdì 5 alle 17; a 

seguire, spettacolo in città. Domenica 7, il via alla rassegna 

con la compagnia pesarese MestieriMisti, nata dall'attrice 

Clio Gaudenzi dopo le sue esperienze di lavoro con Claudio 

Misculin dell'Accademia della Follia ed Emma Dante: alle 17 

e alle 21.15 metteranno in scena il progetto-spettacolo "Pimienta 

negra molida Show", che sospende il giudizio e usa 

trasformismo, comicità, musica (dal vivo), dialogo col pubblico 

e leggerezza per trattare gli argomenti salienti che affliggono 

o esaltano l'essere umano. Prenotarsi, vista la limitata 

disponibilità di posti, ai numeri 338.8511702 o 339.1097441 o 

alla mail cainoteatro@gmail.com. 

Taverna Albachiara, notte di cover 

Arka tra aperitivi e live music 

Secondo concerto alla Taverna Albachiara, il nuovo locale pensato 

per ravvivare la movida in Val d'Arda con ristorazione, pizzeria, bar 

e zona live club a base di cover e tribute band e dj-set per il divertimento 

del sabato sera. La ex Tana del Cinghiale all'osteria La Diga di 

Mignano (Vernasca) sabato 6 alle 23 ospiterà i Self Made, cover rock 

a 360 gradi; a seguire, dj-set commerciale con Ago Zanotti. Per informazioni 

e prenotazioni: 0523/899287 e 331.771.4168. 

Tranquillo weekend di musica al circolo fenalc Arka di via Cornegliana. 

Scaldate la voce in vista di venerdì 5: si partirà alle 20 con un 

lungo aperitivo accompagnato dalle selezioni di Dj Drei al mixer e a 

seguire inizierà la serata Karaoke condotta da Marco e Gabro. Sabato 

6, dalle 21, si ascolterà invece la musica dal vivo dei Controtempo, 

giovane e frizzante duo acustico con la voce di Elisabetta Palumbo. 

Film d’autore 

Cena tra amici 

al Jolly 

Al Cinema Jolly di San Nicolò 

ha ripreso il suo corso la tradizionale 

rassegna d'autore del 

mercoledì. Il 10 ottobre, come 

sempre alle 21.30, verrà proiettato 

"Cena tra amici" di Alexandre 

de la Patellière e Mathieu 

Delaporte: da un testo teatrale, 

una commedia amara, tutta in una 

stanza, con tempi comici perfetti. 

Vincent, un uomo di successo 

sulla quarantina, sta per 

diventare padre per la prima 

volta. Viene invitato a cena dalla 

sorella Élisabeth e suo marito 

Pierre, dove incontra Claude, 

un amico d'infanzia. Mentre aspettano 

l'arrivo della moglie 

Anna, gli altri lo incalzano bonariamente 

con domande sulla 

sua futura paternità. 

Settimana Organistica, tappa in S. Anna 

WEEKEND 

ORE PICCOLE 

15 

Prosegue la Settimana Organistica Internazionale del Gruppo 

Ciampi: domenica 7 alle 21 nella Basilica di S.Anna saranno 

protagonisti i musicisti tedeschi Tatjana Ruhland (flauto;nella 

foto) e Christian Schmitt (organo); interpreteranno 

composizioni di C. Ph. E. Bach, F. Mendelssohn-B., J. S. Bach, 

J. Essl, J. Alain, S. Karg-Elert e Ch.-M. Widor. La Ruhlandè 

flautista principale dell’Orchestra Sinfonica della Radio di 

Stoccarda (SWR); Schmitt, con oltre 20 cd all'attivo, è 

insegnante di fama internazionale e ospite regolare dei 

maggiori festival mondiali e delle orchestre mitteleuropee. 

Al Nottingham Pub di via Damiani 

55 a Piacenza si svolgerà 

l’Oktoberfest con tanta 

buona birra, venerdì 5 

Al Bar Madison in via Emanueli, 


l “Hat Party”dove verranno 

premiati i cappelli più originali, 

venerdì 5 ottobre. Per 

tutto il mese dalle 18 alle 20 si 

svolgerà “l’Happy Spritz” 

con ricco buffet. 

Alla Corte di Borgonovo si esibiranno 

i Mielobliquo Live 

Band a seguire Dj Matteo 

Maddè, venerdì 5. Sabato 6 

sarà la volta dei Resent Live 

Band e del Dj Beppe Mascaro. 

Domenica 7 ci sarà “canta che 

ti passa”con karaoke animato 

All’Odeon Bar di via E. Parmese, 


l’Oktober Fest da venerdì 5 

a domenica 7 

Al Blue Bar di Cortemaggiore 

per festeggiare il 2°anno di 

attività suoneranno gli Effetto 

Rebaund, venerdì 5 

Al Black and White di via X 

Giugno a Piacenza continuano 

le serate con i Lighthouse 

events “C’mon barbie let’s 

go”con cena con cucina tipica 

piacentina low cost, birra 

artigianale e a seguire musi- 

A CURA DI 

GIULIA GAUDENZI 

ca con dj set, venerdì’5 

Allo Skiathos di Piacenza si 

svolgerà l’Oktober fest con cibi 

tipici bavaresi e buona birra, 

venerdì 5 

Al Bullone di Piacenza si esibiranno 

gli 88Trash, sabato 

6 

Al Field di Carpaneto nuovo 

appuntamento con “Bet & 

Drink Party”dove potrai sfidare 

la fortuna con i giochi 

d’azzardo, sabato 6 

Al Bar della Stazione di Castel 

San Giovanni suoneranno 

dal vivo gli Ibaio, sabato 6 

Alla discoteca BellaVita di 

Via Chiapponi a Piacenza primo 

appuntamento targato 

“Three Monkeys”sabato 6 

Al Il Mazzini di Castel San 

Giovanni si svolgerà la prima 

“Birriade”tanta buona birra 

a volontà, sabato 6 

Al Miròin Via IV Novembre a 

Piacenza continuano le colazione 

internazionali, dalle 8 

fino alle 13 di domenica 7 

Il DNApresenta a partire dalle 

18.30 aperitivo ufficiale di 

“I Love Formentera”, con 

musica e paella, domenica 7


16 

AGENDA WEEKEND 

Festa delle castagne a Gusano 

Iniziano le feste dedicate alla castagna, un po’in 

tutta la provincia di Piacenza: ottobre è il mese di 

questo frutto che, arrostito 

sul fuoco, ha tutto il 

sapore dell’autunno appena 

arrivato. Domenica 

6 e 7 ottobre a Gusano di 

Gropparello si svolgerà 

la Festa delle castagne: 

l’evento prende vita 

nell’ampio spazio adiacente 

la Chiesa e i posti a 

sedere saranno al coperto. 

Dalle ore 18 di sabato 

ci saranno caldarroste, 

spiedini e bevande e dalle 

19 polenta e primi piatti 

della tradizione locale. 

In serata, musica e danze 

con Renzo e i menestrelli. 

Domenica 7 ci sarà il terzo trofeo “Festa delle castagne”: 

un percorso per mountain bike aperto a 

tutti i bambini dai 7 ai 12 anni. Alle 9 iniziano le iscrizioni, 

che sono gratuite e comprensive di un 

buono pasto; la gara inizierà alle 10. In giornata, 

PIACENZA - FESTA DEI NONNI 

Sul Pubblico Passeggio saranno molte le iniziative 

per la Festa dei nonni: sabato 6 ottobre, dalle 

15 alle 19.30, all’altezza del civico 24 saranno 

tante le iniziative di animazione previste per adulti 

e bambini. Musica, danze, burattini, merenda 

e molto altro; in caso di maltempo, l’even - 

to sarà rinviato al sabato successivo. 

VERNASCA - 

FESTA DEL 

BOSCO 

A Vernasca il 7 

ottobre prodotti 

tipici, mercato di 

stagione, folklore 

per la Festa del 

Bosco. 

CARPANETO - FESTA NAPOLETANA E MENU 

'LUPO DI MARE' AL LUPO DI CIRIANO 

Tutti i venerdì sera di ottobre torna, al Ristorante 

'Il Lupo' di Ciriano, ‘Lupo di mare’: menu a base 

di pesce in offerta promozionale a 30 euro. Sabato 

6 ottobre, grande 'Festa napoletana': le 

canzoni partenopee e la cucina piacentina si incontrano. 

È gradita la prenotazione al 

num.0523.852705 

anche un’esposizione di macchine d’epoca, Processione 

e Santa Messa nel campo (ore 9,15) e dalle 

10 apertura dei chioschi 

gastronomici con prodotti 

tipici: caldarroste, vini, 

formaggi, miele, torte di 

patate e di castagne. Dalle 

12 saranno poi attive le cucine 

che proporranno 

piatti della tradizione locale. 

Sempre a Gusano, in 

occasione della Festa delle 

castagne, l’Antica Trattoria 

del Cacciatore (via 

Gusano, 16), proporrà un 

menu fisso, all’insegna 

della tradizione culinaria 

piacentina (per info e prenotazioni 

è possibile telefonare 

al numero 0523.856123). Non mancano altri 

appuntamenti in provincia: il 7 ottobre, castagnata 

a Cassano di Ponte dell’Olio; festa delle castagne 

anche a Castell’Arquato e a Tuna di Gazzola 

il 6 e 7, mentre a Rottofreno la kermesse dedicata 

al frutto dell’autunno si svolgerà il 14. (c.a.) 

VIGOLZONE - MERCATO DELL'USATO 

Mercato dell'artigianato, del brocantage e dei 

prodotti locali il 7 ottobre a Vigolzone. 

PIANELLO - MERCATO DI CAMPAGNA AMICA 

Domenica 7 ottobre dalle ore 8.30 alle 18.30 a 

Pianello, ci sarà il Mercato di campagna amica. 

BORGONOVO - FIERA FREDDA 

Domenica 7 ottobre dalle ore 9.00 alle 18.00 si 

svolgerà a Borgonovo la “Fiera fredda”: mercatino 

di qualità per tutta la giornata nelle vie del 

paese. 

GRAGNANO TREBBIENSE - MERCATINO 

DELL'ANTIQUARIATO E DELL'USATO 

Domenica 7 ottobre dalle ore 9.00 alle 18.30, lungo 

via Roma a Gragnano Trebbiense, ci sarà il 

mercatino dell'antiquariato e dell'usato. 

NIBBIANO - FESTA DELLA MADONNA 

DEL ROSARIO 

A Nibbiano, domenica 7 e lunedì 8 ottobre, dalle 

ore 15.00 alle 23.30, tradizionale festa dedicata 

alla Madonna del Rosario: ci saranno animazione, 

banco di beneficenza, caldarroste, buon cibo 

e molto altro. Info su www.turismonibbiano.it 

Terre Traverse, domenica rivive l’asta contadina 

Domenica 7 ottobre, per la Festa della Madonna 

del Rosario, torna il tradizionale appuntamento 

dell’associazione Le Terre Traverse con 

“l’incanto dell’incanto”, ovvero la rievocazione 

dell’antica consuetudine dell’asta contadina, 

che andrà in scena dalle 15,30 al centro parrocchiale 

di San Protaso. 

Prima dell’incanto, aperto a tutti, si celebrerà 

(alle 10,30) la messa alla chiesa parrocchiale e 

poi, alle 12,30, è previsto il pranzo al campo (è 

gradita la prenotazione). Il costo è di 15 euro per 

gli adulti e di 8 euro per i bambini, fino a 12 anni. 

(Per le prenotazioni rivolgersi a Remo Biondi 

0523981218; Giorgio Santi 0523509865, Orietta 

Bersani 0523896564). 

I fondi raccolti grazie all’incanto saranno devoluti 

in beneficenza, destinati a far continuare 

il progetto italo-bosniaco di transumanza della 

pace con Gianni Rigoni Stern e Roberta Biagiarelli. 

L’evento è realizzato in collaborazione 

con l’Associazione Sportiva San Purtés. 

maia 

TEMPO LIBERO 

4ottobre 2012 

Antica Trattoria del Cacciatore, 

un raro giacimento di tradizione 

Quando iniziarono a portare in tavola i primi 

piatti era il 1952. Nonna Adele aveva aggiunto 

all’attività di bar e negozio con la licenza 

“promiscua”, quella che in sostanza permetteva 

di vendere quasi tutti i generi, quella di 

trattoria. Nonno Armando le dava una mano 

dividendosi tra il bar e i tavoli della sala da 

pranzo. Pochi piatti, quelli 

che si cucinavano nelle case 

utilizzando i prodotti della 

terra e quelli che acquistavano 

dagli ambulanti ed al mercato 

di Gropparello. I salumi 

li hanno fatti su, fin dall’ini - 

zio, sempre da se. Adele acquistò 

presto la fama di ottima 

cuoca tant’è che presto iniziarono 

a giungere clienti 

anche da località più lontane. 

Presto la Trattoria del 

Cacciatore divenne meta irrinunciabile 

per gli amanti 

della cucina tradizionale 

piacentina. Anolini, tortelli 

con la coda, pisarei, gnocchi 

di patate e tagliatelle per i funghi: naturalmente 

la pasta tirata a mano. Le pietanze 

comprendevano la cucina di carni nostrane: 

pollame, manzo, vacche scottone, maiali e la 

cacciagione della zona, dalle lepri al cinghiale 

al capriolo. Ora è Michele a continuare la 

CUCINA DI CASA 

Farfalle e peperoni all'acciuga 

Ingredienti per 4 persone: 350 g di farfalle; 2 peperoni 

gialli carnosi; 3 o 4 acciughe sotto sale; 2 

cucchiai d’olio extravergine d’oliva; 1 noce di 

burro; 1 grosso spicchio d’aglio; sale e pepe. 

Preparazione: Lavate e asciugate i peperoni, 

passateli direttamente sulla fiamma del gas 

tenuta al massimo girandoli continuamente fino 

a quando la pelle sarà completamente nera 

e bruciacchiata. Per facilitare la spellatura, 

chiudeteli in un sacchetto di carta da pane e, 

appena si saranno intiepiditi, spellateli raschiandoli 

con un coltello. Ripuliteli bene, 

strofinandoli con carta da cucina evitando di 

lavarli quindi apriteli, mondateli dai semi e 

dai filamenti bianchi e tagliateli a listarelle 

piccole e sottili. Raschiate leggermente le acciughe, 

sciacquatele, asciugatele e dividetele 

a filetti. Fate scaldare l’olio in una padella, 

mettetevi le acciughe e lo spicchio d’aglio grattugiato 

e fate soffriggere molto dolcemente fino 

a quando le acciughe saranno disfatte. A 

questo punto, unite i peperoni, rialzate la 

fiamma e lasciate cuocere per una decina di 

minuti mescolando spesso in modo che i peperoni 

si insaporiscano bene. Assaggiate prima 

di salare e terminate la cottura quando i peperoni 

sono ancora consistenti. Cuocete le farfalle, 

versate nel condimento caldo e mescolate 

bene insieme al burro e una manciata di pepe. 

Pollo alla boscaiola 

Ingredienti per 6 persone: 1 pollo ruspante del 

peso di 1,5 kg; 500 g di funghi porcini; 300 g di pomodori 

pelati; 3 cucchiai d’olio d’oliva; 1 noce di 

burro; 1 bicchiere di vino rosso corposo (barbera o 

nebbiolo); 1 tazza di brodo; 1 manciata di farina; 

1 cipolla; 1 costa di sedano; 1 spicchio d’aglio; rosmarino; 

prezzemolo; sale e pepe. 3 fette di pan- 

tradizione, fedele alle ricette della nonna, 

sotto lo sguardo attento di mamma Carla. Un 

po’ di cose sono cambiate, a cominciare 

dall’insegna che si è arricchita dell’aggettivo 

“Antica”per dire, come riferisce, che prima 

di fare un passo avanti occorre farne due indietro 

evitando così di disperdere il bagaglio 

di conoscenza, di capacità 

nelle cotture e nel fare su i 

salumi. Il menù si è arricchito 

di nuove esperienze 

sempre utilizzando i prodotti 

del territorio: gnocchetti 

di carote al ragù di 

cinghiale, chicche al ragù 

di capriolo, gnocchi al tartufo, 

faraona ripiena e le 

crostate di frutta, il busslan, 

la torta sbriciolona e 

quella morbida di mandorle 

da “pucciare”nella 

malvasia dolce. Dalla cantina 

le migliori proposte 

piacentine e nazionali. Su 

prenotazione si possono 

accompagnare i salumi, coppa salame e pancetta 

da non perdere, con il gnocco fritto. 

Antica Trattoria del Cacciatore 

–Via Gusano, 16 –Gusano di Gropparello –Tel 

0523.856123 

carrè per decorare il piatto. 

Preparazione: Fiammeggiate il pollo, ripulitelo 

da eventuali pennette quindi svuotatelo, 

dividetelo in ottavi, lavatelo e asciugatelo. 

Preparate un trito con la cipolla, il sedano, l’aglio 

e le foglioline di un rametto di rosmarino. 

Infarinate leffermente i pezzi di pollo e fateli 

dorare a fuoco vivo in una padella con due cucchiai 

d’olio, girandoli spesso in modo che si colorino 

in maniera uniforme. Scaldate il burro 

con un cucchiaio d’olio in un tegame e fatevi 

appassire dolcemente il trito di aromi. Dopo 

cinque o sei minuti, quando il soffritto comincia 

a prendere colore, mettete nel tegame i 

pezzi di pollo (scolati di grasso), insaporite con 

sale e abbondante pepe e bagnate con il vino. 

Quando il fino è sfumato, aggiungete i pelati 

spezzettati e lasciate cuocere a fuoco vivo aggiungendo, 

via via che serve, un mestolino di 

brodo caldo. Mondate i funghi, raschiandoli 

con un coltellino ed evitando, se possibile di lavarli, 

tagliateli a fettine sottili e aggiungeteli 

al pollo a metà cottura (dopo circa mezz’ora). 

Regolate il sale e, quando il pollo è pronto, versatelo 

nel piatto da portata e cospargetelo di 

prezzemolo tritato. 

Private il pane della crosticina, dividetelo in 

sei triangoli che disporrete intorno al pollo dopo 

averli tostate.


SPORT 

17 

Atletico BP, ora il test più duro: la Pistoiese 

(dosse)Una vittoria per arrivare lanciati al test 

più duro. Tre punti d’oro per l’Atletico BP Pro 

Piacenza che, grazie all’1-0 casalingo con il Tuttocuoio 

San Miniato, si è regalato le migliori 

premesse in vista dell’ardua trasferta contro la 

Pistoiese, capolista imbattuta e autentica corazzata 

del girone D di serie D. 

I ragazzi di mister Arnaldo Franzini hanno disputato 

una partita gagliarda, culminata nel 

bel gol di Matteassi ad un quarto d’ora dalla fine: 

il giusto premio ad una prestazione convincente, 

segno di una palese voglia di ripartire dopo 

il passo falso di Pavullo. 

Le piacentine 

tutte a punti 

Eccellenza - Importanti vittorie in trasferta per Royale 

Fiore e Fiorenzuola, pari al sapore di beffa per la Lupa 

FILIPPO BALLERINI 

Tutte a punti le tre piacentine 

d’Eccellenza nel quarto turno di 

campionato. Un bilancio lusinghiero 

considerando che Fiorenzuola 

e Royale Fiore i loro 

successi li hanno ottenuti lontano 

da casa. Il pareggio casalingo 

della Lupa Piacenza va invece 

archiviato come una mezza sconfitta 

per i biancorossi. L’oscar di 

giornata va al Fiorenzuola, capace 

di rifilare cinque reti (a una) 

al Real Panaro ultimo in graduatoria. 

Tra i rossoneri e i malcapitati 

modenesi non c’è stata partita: 

l’undici di Mantelli, grazie al 

tris firmato da Gianluppi (nella 

foto Galli, il promettente ’95), Piva 

e Cozzi ha chiuso il discorso 

dopo meno di un tempo. Poi nella 

ripresa sono arrivate altre le 

due reti di Biazzi e Lucci a completare 

la goleada rossonera, arrivata 

proprio nella giornata in 

cui Luca Franchi, indiscusso leader 

offensivo del Fiorenzuola, 

ha iniziato la gara dalla panchina 

a causa di un problema fisico. 

Tutto ha funzionato a dovere per 

gli uomini di Mantelli: in difesa 

pochissime le concessioni agli 

avversari, in mezzo al campo 

Sessi ha dettato i tempi della manovra 

senza sbavature, mentre 

in prima linea i vari Pizzelli, Gianluppi, 

Cozzi e Lucci hanno fatto 

polpette della retroguardia avversaria. 

Dopo le difficoltà iniziali, 

il complesso guidato da mister 

Mantelli sembra aver trovato 

la quadratura del cerchio e, in 

vista del derby con la Lupa, in 

cartellone domenica 14 ottobre 

al Garilli, si candida come una 

delle più autorevoli outsider del 

girone. Ma prima Piva e compagni 

dovranno risolvere la tutt’al - 

tro che agevole pratica-Rolo. 

Da applausi il successo ottenuto 

a Bibbiano dal Royale Fiore, 

che ha salutato con tre punti pesantissimi 

l’arrivo del nuovo tecnico 

Erbaggio, che però solo domenica 

prossima andrà in panchina. 

Dopo una settimana piuttosto 

agitata, è stato l’eterno 

Sandro Melotti a siglare il ritorno 

al successo della truppa guidata 

da patron Rizzo. Alla prima 

da titolare e dopo l’esperienza 

da allenatore con il Pallavicino, 

l’ex capitano del Fiorenzuola ha 

dimostrato di poter ancora recitare 

un ruolo di primo piano nel 

campionato d’Eccellenza. Domenica 

al Bertocchi arriva il Colorno, 

avversaria senza dubbio 

alla portata dell’implacabile 

Royale Fiore visto all’opera a 

Bibbiano. 

La chiusura spetta alla sciagurata 

Lupa Piacenza, incapace di 

fare sua una partita, quella con 

la Fidentina, letteralmente dominata 

dall’inizio alla fine. E’ 

quasi al limite dell’incredibile 

quello visto domenica scorsa al 

Garilli: per la Lupa Piacenza una 

miriade di occasioni e un solo gol 

(per giunta dal dischetto) realizzato 

da Marco Arena, al quarto 

gol in tre partite giocate; per la 

Fidentina una sola occasione e 

un gran gol messo a segno dall’ex 

rossonero Ogliari. Se si guarda 

alla prestazione, non c’è nulla da 

rimproverare all’undici di Viali. 

Se si guarda al cinismo, i biancorossi 

sono tutti da censura. In vista 

della trasferta di San Polo 

serve prima di ogni altra cosa la 

presa di coscienza che una squadra 

destinata a vincere il campionato 

non può in alcun modo 

regalare quello che la Lupa Piacenza 

ha regalato alla Fidentina. 

Anche perché la sorprendente 

Correggese non perde un colpo. 

Applausi per tutti anche da mister Franzini: una 

parola di più solo per il giovane portiere Boari 

(nella foto) che, dopo le incertezze di Pavullo, 

si è riscattato con un’ottima prova culminata 

con una decisiva parata nel convulso finale. 

Da segnalare anche la variazione tattica apportata 

a gara in corso dall’allenatore dell’Atle - 

tico che, passando dal 4-4-2 al 4-3-3, ha trovato 

l’equilibrio giusto per scardinare le strategie 

del Tuttocuoio. 

Ora il ciclo terribile prosegue con la trasferta 

di Pistoia e la sfida casalinga con la Massese, ma 

questo Atletico dirà sicuramente anche la sua. 

Fiorenzuola Nuoto ‘90, stagione che conta 

(fb)Sta per iniziare una stagione importante per la Fiorenzuola 

Nuoto ’90. I progetti della società fiorenzuolana sono ambiziosi: 

l’obiettivo dichiarato è quello di raccogliere qualche piazzamento 

di spicco su scala regionale. Un obiettivo possibile dopo il passaggio 

alla società del capoluogo valdardese di alcuni ex tesserati 

della Nino Bixio, che hanno seguito il loro allenatore di un tempo 

Sergio Bernardini, una leggenda vivente per quanto riguarda 

il panorama nazionale del nuoto. 

Ex campione e primatista europeo master, Bernardini è uno dei 

nove membri della Commissione Tecnica Nazionale Masters, è 

docente regionale F.I.N. per i corsi istruttori di primo e secondo 

livello. Negli anni passati è stato allenatore o direttore di scuola 

nuoto a Piacenza (con Nino Bixio e Vittorino da Feltre), a Prato, 

a Firenze, a Rozzano, a Livorno, a Novara e a Reggio Emilia. Non 

si contano gli atleti allenati da Sergio Bernardini che hanno vestito 

la maglia della nazionale giovanile e tre di essi hanno rappresentato 

l'Italia nella nazionale maggiore. Da quattro anni a 

questa parte Sergio Bernardini ha sposato la causa della Fiorenzuola 

Nuoto ’90, una realtà che può contare su oltre venti tesserati 

che vanno dai sei fino ai venti anni. 

“Negli anni passati –spiega Sergio Bernardini –abbiamo getta- 

La Lupa ha già conquistato i tifosi 

Solo un punto con la Fidentina, ma sarà maxi esodo a San Polo d'Enza 

GIOVANNI DOPERNI 

Più di mille al Garilli per la Lupa contro la Fidentina, 

meno di tremila a Palermo in serie A. 

Il pallone italiano è sempre più sgonfio. Calano 

gli spettatori, i vuoti sono sempre più evidenti 

negli stadi, ma a Piacenza i tifosi non fanno 

mancare il loro sostegno. A prescindere 

dalla categoria. Fenomeno da studiare e compito 

da affidare al governo di un pallone sgonfiato 

dai troppi scandali e dalla conseguente 

sempre più crescente mancanza di contanti e 

credibilità. Piacenza è un laboratorio da osservare 

con attenzione. Il fallimento e la tribolata 

operazione condotta dai fratelli Gatti sono 

l'esempio di come si possa ricostruire dalle 

macerie e riportare gente al seguito di una 

squadra rimasta ancorata alle radici per i colori 

e per un marchio. Il pari interno con la modesta 

Fidentina non ha per nulla insaccati la 

fiducia nell'undici di Viali. Semmai ha confermato 

l'attaccamento dei sostenitori e la fiducia 

quasi incondizionata nel progetto. Il pari 

interno con la Fidentina non ha smontato 

l'ambiente, anzi. Marco Gatti, presidente 

biancorosso, ha chiamato a raccolta i tifosi per 

la prossima delicata trasferta a San Polo d'Enza 

contro la Sampolese. Si preannuncia l’en - 

nesima ‘invasione biancorossa’dei tifosi piacentini, 

che già da qualche settimana hanno 

organizzato la trasferta in terra reggiana. E allora 

è proprio Marco Gatti, a scuotere la città: 

«Il nostro pubblico, i nostri tifosi, sono la nostra 

arma in più, il valore aggiunto che dovremo 

utilizzare per raggiungere i nostri obiettivi. 

Sugli spalti dello stadio Garilli e ovunque 

mi capita di girare, vedo e sento un grande en- 

TOP 

Serio: non sarà il massimo dell'eleganza 

ma è sempre al centro dell'azione e non gli 

manca il coraggio di tentare soluzioni impossibili. 

to le basi per raccogliere qualche soddisfazione nella stagione 

che sta per aprirsi. Soprattutto sul piano organizzativo abbiamo 

lavorato per costruire una società in grado di competere con 

quelle più importanti. Abbiamo impostato una nuova cultura del 

lavoro: l’anno scorso alcuni nostri ragazzi hanno centrato l’acces - 

so alle finali regionali, un obiettivo fino a un paio di anni fa impensabile 

per una realtà come la Fiorenzuola Nuoto ‘90. Ora dobbiamo 

provare ad alzare ulteriormente l’asticella, puntando a 

qualche podio: e credo che i presupposti ci possano essere”. 

Da quest’anno avete inoltre la possibilità di gestire direttamente 

i corsi di nuoto. 

“Questo è un aspetto che considero fondamentale per il mio lavoro. 

Negli anni scorsi erano pochissimi i ragazzini che uscivano 

dalla scuola di nuoto in grado di intraprendere il percorso agonistico. 

Mancava un filo rosso che unisse le due realtà. A partire da 

quest’anno la scuola di nuoto e la squadra sono collegate: avrò 

dunque la possibilità di impostare e seguire direttamente il lavoro 

degli istruttori”. 

Di seguito gli atleti che fanno parte della squadra Fiorenzuola 

Nuoto ’90: Matilde Zucchini, Emanuela Tortomasi, Alice Mantovani, 

Alessandra Illica Magrini, Luca Tirelli, Emma Passera, A- 

TOP E FLOP 

tusiasmo. Loro sono fantastici, anzi "superfantastici" 

e per questo invito tutti a venire a 

San Polo d’Enza per sostenere i nostri ragazzi 

in una gara tanto difficile quanto importante. 

Vogliamo creare e stiamo creando un clima familiare 

allo stadio e non potrebbe che essere 

così. Una squadra e una società vicina alla sua 

gente, alla sua terra, alla sua città. Vogliamo 

riportare con entusiasmo -chiude Marco Gatti 

-la gente allo stadio e soprattutto vogliamo infondere 

una grande emozione». Il fattore emozionale, 

in realtà, contro la Fidentina non è 

mancato. La squadra, trovato il vantaggio con 

un rigore di Arena (quarto gol in tre partite), 

ha avuto il solo torto di non concretizzare le occasioni 

e non chiudere subito i conti. Ma i segnali 

sono positivi. Mancavano Francese e 

Pellacini, Volpe da solo e al trenta per cento 

non può da solo risolvere la partita. Viceversa 

ha convinto subito all'esordio il centrale Tignonsini. 

Occasione sprecata, ma l'importante 

oggi è consolidare un progetto tecnico che 

ha confermato tutta la sua consistenza. 

Intanto i gruppi della Curva Nord stanno organizzando 

la trasferta a San Polo D'Enza con 

pullman al costo di 10 euro. Il ritrovo è fissato 

alle 11.30 sul piazzale dello stadio Garilli, partenza 

ore 12. I biglietti per la prenotazione della 

trasferta sono già disponibili presso il Bar 

Terzo tempo di via Gorra, Bar Roncaglia di via 

Farnesiana e Bar L'Angolo di viale Dante. Per 

quanto riguarda i biglietti dello stadio di San 

Polo D'Enza, invece, sono disponibili al prezzo 

scontato di 6 euro (i tifosi ringraziano la Sampolese 

per la gentile concessione) presso le 

prevendite: Bar Terzo Tempo via Gorra, Bar 

L'Angolo viale Dante, Bar Roncaglia via Farnesina. 

Tignonsini: un muro. 

FLOP 

Orlandini: soffre più del necessario, non è 

mai lucido e spreca palloni importanti. 

gata Mulazzi, Arianna Bricconi, Gaia Cattadori, Filippo Marchi, 

Mattia Piano, Alessandro Addabbo, Mattia Nannetti, Alice Salvi, 

Luigi Bello, Elena Carini, Deborah Chiozza, Tommaso Tinelli, 

Andrea Bernardini, Riccardo Marenghi, Giulia Paini, Camilla 

Bricconi, Melissa Magnelli.


18 

SPORT 

Giro d’Italia 2013, 

passaggio a Piacenza 

La 13esima tappa Busseto-Cherasco, in calendario il 17 maggio, toccherà anche 

il nostro territorio per un omaggio a Giuseppe Verdi nel 200esimo della nascita 


Potrebbe non essere più Provincia, 

quando arriverà la carovana 

rosa, ma una cosa è certa: 

Piacenza rivedrà il Giro d’Italia, 

che transiterà dalle nostre 

parti il 17 maggio. 

A condurre gli aspiranti vincitori 

della corsa a tappe più 

famosa d’Italia sarà la 13esima 

tappa (vedi foto sopra), la 

Busseto-Cherasco di 242 chilometri 

(seconda tappa più 

lunga dopo la Policastro Bussentino-Serra 

San Bruno di 

244). 

In arrivo in città da Villanova 

d’Arda, i corridori transiteranno 

in seguito da Piacenza a 

Castelsangiovanni, per poi valicare 

i confini regionali verso 

il Piemonte. Il passaggio tra 

parmense e piacentino - hanno 

spiegato gli organizzatori - 

vuol essere un omaggio a Giuseppe 

Verdi, lo straordinario 

compositore di origini piacentine 

del quale nel 2013 ricorrerà 

il 200esimo anniversario 

della nascita, che avvenne il 

10 ottobre 1813. 

Venendo al profilo del prossimo 

Giro d’Italia, l’edizione 

2013 si preannuncia davvero 

impegnativa: i 3405 chilometri 

di gara, con partenza da Napoli 

il 4 maggio e arrivo a Brescia, 

dopo 3405 chilometri, 

comprenderanno sette tappe 

pianeggianti, sei frazioni di 

media montagna, cinque di al- 

Per la Piacenza Pallanuoto 

è stato un inizio da applausi 

(doss.an)Ripartenza da applausi per la Piacenza 

Pallanuoto Everest Morpho. La riunione generale 

di inizio stagione, svoltasi nei giorni 

scorsi all’auditorium Sant’Ilario, si è infatti tenuta 

di fronte a ben 150 persone fra atleti e genitori. 

Il presidente Alessandro Cighetti ha fatto 

il punto della crisi che attanaglia la pallanuoto 

nazionale, con la chiusura di decine di società, 

rilevando al 

contempo come 

invece a Piacenza, 

pur con grandi 

sforzi, si vada 

avanti da 30 anni 

con successo. 

Ricordato il 

premio “Leo - 

nardo Garilli” 

vinto per il 2011 

come società 

piacentina con 

il miglior settore 

giovanile 

(tutte le giovanili 

disputano i propri campionati nella massima 

serie), Cighetti ha annunciato l’intenzione 

ta montagna e tre tappe a cronometro, 

di cui una a squadre, 

una individuale e una cronoscalata. 

Presentato a Milano allo Spazio 

Pelota, alla presenza di 

campioni (vedi foto sotto) co - 

me Hesjedal (ultimo vincito- 

150 tra atleti e genitori alla 

prima riunione stagionale 

di scommettere proprio sul settore giovanile 

come base per una prima squadra in grado di salire 

dalla C a livelli 

più alti con 

giocatori “fatti 

in casa”. 

Presentati anche 

i mister Bolzonetti 

e Di 

Gianni, i dirigenti 

e la segreteria, 

mentre un 

plauso a scena aperta 

è andato 

sia ai ragazzi ex 

under 15 (che 

hanno disputato 

a luglio a Roma 

le finali nazionali di categoria) che alle altre 

compagini della passata stagione. 

re), Rodriguez, De Gendt, 

Contador, Cavendish, Nibali, 

Basso, Moreno Moser e Cunego, 

il Giro d’Italia numero 96 

ha suscitato commenti positivi 

ma anche qualche perplessità 

per il totale di trasferimenti 

tra una tappa e l’altra e 

i ben nove gran premi della 

montagna oltre i 2000 metri: 

molto, insomma, dipenderà 

dalla clemenza del meteo. 

Nella foto grande, 

l’altimetria della tappa 

“piacentina” del Giro. Sotto, 

la presentazione con i big 

Ciclismo 

Bronzini, 

tricolore d’oro 

(dosse) Giorgia Bronzini brinda 

all’ennesima medaglia d’oro: 

la plurititolata ciclista piacentina 

ha conquistato il titolo 

nazionale nella corsa a punti 

Donne Elite con il piglio della 

campionessa. 

Vittoria netta per Giorgia, capace 

di aggiudicarsi ben cinque 

traguardi su dieci e di raccogliere 

così 48 punti complessivi 

distanziando ampiamente 

la seconda classificata Marta 

Tagliaferro (ferma a 32 punti) 

e la terza assoluta Simona 

Frapporti (26). 

La vittoria di Giorgia nella 

sua specialità preferita ha 

chiuso in bellezza una stagione 

che, nonostante le vittorie al 

trophée d’Or e al Giro di Toscana, 

le aveva riservato anche 

delusioni come il quinto posto 

alle Olimpiadi e il quarto posto 

mondiale a Melbourne nella 

corsa a punti: agli italiani su pista, 

inoltre, la Bronzini aveva 

dovuto digerire il giorno prima 

la cocente delusione dello 

Scratch, dove un’incompren - 

sione con i tecnici le aveva fatto 

clamorosamente mancare 

la volata decisiva, relegandola 

all’11esimo posto. 

IL MIO SPORT 

4ottobre 2012 

Rebecchi Nordmeccanica, 

la squadra cresce bene 

(a.doss)La Rebecchi Nordmeccanica Piacenza cresce a vista 

d’occhio. E’quanto si può desumere dai risultati delle prime 

amichevoli disputate dalle bluarancio di mister Davide Mazzanti, 

le quali hanno regolato con prestazioni convincenti Conegliano, 

Novara-Villa Cortese, Giaveno e Crema. Un poker 

di vittorie al quale non bisogna dare un valore assoluto, visto 

che pur sempre di test pre-campionato si tratta, tuttavia i progressi 

dimostrati da un 

gruppo in larga parte rinnovato 

lasciano intravedere 

un buon amalgama 

e, soprattutto, interessanti 

potenzialità. 

A confermarlo, in questi 

giorni, sono state le stesse 

giocatrici. Per Carmen 

Turlea (che sta affinando 

l’intesa con Francesca Ferretti, 

al palleggio nella foto) 

“aver vinto tutte le amichevoli 

a questo punto 

della stagione significa 

poco, ma comunque è un 

buon segno”. A sportpiacenza.it, 

l’opposto non ha 

nascosto che “il potenziale 

di squadra è altissimo e 

ci sono le basi per fare 

molto bene”. Buone sensazioni 

anche per la veterana Laura Nicolini, all’ottava stagione 

consecutiva in bluarancio: “Fuori campo l’affiatamento è 

già buono - ha spiegato la centrale, confermando le impressioni 

di chi segue più da vicino le ragazze - e ora lo stiamo cercando 

anche in campo”. Ci sarà da lavorare in tutti i fondamentali, 

e di questo sembra ben consapevole prima di tutto il mister, 

ma la strada intrapresa finora sembra promettente. 

PIACENZA - CLASSI IN MARCIA 

Giovedì 4 ottobre si svolgerà “Classi in marcia”, corsa podistica 

di 5 e 3,5 km. La partenza è prevista dalle ore 15,30 alle 16,00 da 

via Guido Alberoni 49. Per info tel. 0523.326840 

VAL TIDONE - PRIMO RALLY ALTA VALTIDONE 

Sabato 6 e domenica 7 ottobre si svolge, tra Nibbiano e Pianello, 

il primo Rally Alta Valtidone. La tipologia passa da Rally2 a Ronde, 

è dunque aperta anche alle WRC. Il percorso si snoda tra le 

colline di Nibbiano e Pecorara con arrivo domenica in serata a 

Pianello V.T. Sabato 6 ottobre ci sarà la distribuzione dei roadbook 

a Pianello dalle 10.00 alle 13.00, e ricognizioni autorizzate 

dalle 15.00 alle 19.00; domenica 7 ottobre: partenza della prima 

vettura da Nibbiano alle 8.00; parchi assistenza a Pianello; arrivo 

prima vettura a Pianello alle 18.00; di seguito premiazioni. Per 

info e prenotazioni: www.rallyepromotion.com e info@rallyepromotion.com 

GROPPALLO DI FARINI - PRIMA MARCIA ED ESCURSIONE 

MONTE MENEGOSA 

Domenica 7 ottobre ci sarà la prima marcia non competitiva ed 

escursione in mountain bike Monte Menegosa, di 9 e 18 km: ritrovo 

a Groppallo di Farini; partenza dalle ore 8,00 alle 9,30. Sono 

previsti punti di ristoro; per info e costi tel. 338.8022519 

PONTENURE - MARCIA CITTÀ DI PONTENURE 

Domenica 7 ottobre appuntamento con la “Marcia città di Pontenure”: 

si tratta di una corsa podistica di 22, 17, 11 e 5 km. La partenza 

è libera dalle ore 7,30 alle 8,30. Per info tel. 0523.511625


CORRIERE MOTORI 

19 

Sotto i 7 gradi indispensabile 

montare le coperture invernali 

Non chiamateli più pneumatici da neve: sono le gomme specifiche per 

la stagione fredda, e assicurano la sicurezza e la tranquillità di chi guida 

Sono ancora troppe le auto 

che di inverno montano pneumatici 

per tutte le stagioni 

quando la logica, la sicurezza e 

la convenienza economica imporrebbero 

l'utilizzo di quelle 

invernali. Non si tratta infatti 

solo di gomme da neve, bensì 

coperture speciali che a bassa 

temperatura, e con ogni condizione 

di fondo stradale (asciutto, 

bagnato o innevato) assicurano 

una motricità ideale a tutto 

vantaggio della sicurezza. 

Al di sotto dei 7 gradi montare 

le gomme invernali diventa 

non solo consigliato ma indispensabile 

per garantire sicurezza 

e grip su ogni terreno. 

Temperature inferiori ai 7°C, 

pioggia, fango, brina, ghiaccio, 

oltre che neve, sono tutte situazioni 

ambientali dove il pneumatico 

invernale mantiene un 

livello di sicurezza ottimale. 

Dunque i pneumatici invernali 

non sono più un'esigenza solo 

per chi percorre strade di montagna, 

ma un fondamentale elemento 

di sicurezza per tutti 

gli automobilisti che guidano 

nella stagione fredda. 

Deve essere dunque abbandonato 

definitivamente il concetto 

di "gomme da neve", dove 

con questo termine generico 

si faceva riferimento a quei 

pneumatici con un battistrada 

artigliato che si montavano so- 

lo in condizioni di forti nevicate, 

come fossero delle catene. 

Da alcuni anni queste coperture 

sono state sostituite dai pneumatici 

invernali, prodotti 

che riescono a garantire ottime 

prestazioni lungo tutto il 

periodo freddo e non solo su 

strade innevate. 

Le invernali a bassa temperatura 

lavorano meglio, hanno 

più grip, sentono meno l'aquaplaning, 

e su neve e fango arti- 

gliano il fondo e permettono 

alla vettura di muoversi in sicurezza 

grazie a i componenti 

chimici della mescola definita 

termica, che opera alle basse 

temperature, al disegno del 

battistrada, per ridurre il pericolo 

di aquaplaning; e ala conformazione 

dei singoli tasselli 

muniti di appositi intagli che 

creano lamelle che aumentano 

gli spigoli presenti sulla superficie, 

garantendo aderenza 

ottimale su fondo stradale innevato. 

Rispetto a un pneumatico 

estivo, l'invernale permette 

una riduzione degli spazi 

d'arresto variabile dal 15 al 

30% a seconda delle condizioni 

del fondo, mantiene un'elevata 

trazione in accelerazione 

e in salita oltre a garantire una 

direzionalità superiore in curva. 

Non è corretto pensare che 

i recenti dispositivi elettronici 

di bordo che gestiscono la frenata, 

la trazione e la stabilità 

(Abs, Tcs, Esp) possano da soli 

compensare la riduzione dell'aderenza 

nelle condizioni limite, 

anzi. 

Solo disponendo di un pneumatico 

che mantiene sempre 

una buona aderenza è possibile 

beneficiare del lavoro dell'elettronica 

di bordo. Un esempio 

su tutti l'Abs. Non avendo 

pneumatici idonei 

quando si frena con decisione 

gli spazi d'arresto si dilatano 

considerevolmente, proprio 

perché l'Abs continua a inserirsi 

in attesa che venga recuperata 

l'aderenza tra il battistrada 

e la strada. Discorso per 

certi aspetti analogo per chi 

guida una berlina 4x4, un Crossover 

o un Suv. Non si pensi che 

muovendosi con un veicolo a 

trazione integrale si possano 

"magicamente" superare gli 

ostacoli della stagione fredda. 

Affidare a mani esperte 

la cura degli interni auto 

“Rifare il trucco” alla propria auto, per gli appassionati, è 

un vero ‘must’. Per ottenere i migliori risultati, però, 

bisogna affidarsi alle mani esperte di personale 

competente, che saprà scegliere strumenti di lavoro 

tecnologicamente avanzati, materiali evoluti e - 

soprattutto - il gusto per un lavoro 

fatto bene. 

Un buon intervento di restauro 

delle parti interne dell’auto agisce 

soprattutto su cruscotto, selleria e 

capote, assicurando un lavoro 

completo e raffinato. Gli interventi 

sugli allestimenti interni dell’auto 

necessitano di grande attenzione e 

cura dei dettagli, soprattutto 

quando si deve intervenire su auto 

d’epoca, così il risultato finale può 

essere molto fedele all’originale 

tappezzeria. Delicati sono gli interventi al volante, per il 

quale occorre essere scrupolosi perchè il contatto con le 

mani tende ad usurarlo costantemente. 

Per chi ama l’interno in pelle, che dona un tocco di 

prestigio, ci sono soluzione in grado di soddisfare le 

diverse esigenze del cliente, in lacuni casi anche 

personalizzando l’auto con scritte, disegni o stemmi. 

I rifacimenti degli interni devono comunque sempre 

considerare non solo le questioni estetiche (ad es. per il 

rivestimento dei sedili), ma anche occuparsi nel più 

confortevole modo possibile dell’imbottitura interna delle 

sedute, che negli anni risente spesso di danneggiamenti 

ed usura ma che oggi può essere anche “curata” con 

innovativi sistemi igienizzanti. (d.a)


20 

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4ottobre 2012

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