Così eviti le bronchiti, l'influenza e tutte le malattie da freddo e ... - Riza

NOVEMBRE 2012 - NUMERO 163 - ANNO XIII - PERIODICO MENSILE
Poste Italiane S.p.A. - Sped. in Abb. Postale - D.L. 353/2003 (conv. in. L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, LO/MI - Salute Naturale + Il fantastico limone (€ 11,90) - SaluteNaturale + Il medico naturale in famiglia (€ 13,40)
RIZA RIZA
ITALIA € 3,50 - CH CT 8,50 Chf
F € 8,50 - PTE CONT. € 6,00 - E € 6,00
LA NUOVA VIA DEL VIVERE BENE
LO SCUDO VERDE CHE TI PROTEGGE DAI MALI D’AUTUNNO
Così eviti le bronchiti, l’infl uenza e
tutte le malattie da freddo e umidità
RIPULISCI BENE IL SANGUE
Le gocce anti colesterolo che
prevengono arteriosclerosi e ictus
L’ALIMENTO DI QUESTO MESE
È il sedano: uno scrigno di minerali
che disinfi amma le articolazioni
IL PROTAGONISTA
DI NOVEMBRE
Il fi eno greco è il miglior alleato
contro lo stress da lavoro
a pag. 38
ANTIRUGHE: L’ULTIMA NOVITÀ È LA CREMA ALL’ESTRATTO DI PINO
NOVITÀ!
Chiedi in edicola anche i libri
“Il fantastico limone” e
“Il medico naturale in famiglia”

Sommario
Meliloto
La sua tintura madre
ha ha un’effi cace azione
drenante: contrasta
gonfi ori e pesantezza
3
6
10
15
26
L’editoriale
Metti nei vasi la tua salute
L’esempio
Nelle foglie del genepì c’è un’aspirina naturale
Naturalmondo
Le patate vincono gastrite, ulcera e ipertensione
Curati insieme a noi!
- Con meliloto e betulla combatti gli acidi urici pag. 16
- Il peperoncino risolve la lombalgia pag. 18
- Il malessere “pre-ciclo” se ne va con cinque fi ori pag. 20
- La tensione al seno si affronta con l’enotera pag. 22
L’energia del mese
È già tempo d’attrezzarsi contro i mali d’inverno
■ Cosa fare e cosa non fare
Sì. Avena, cannella e castagne
riscaldano e proteggono
No. Latte, frutti esotici e zuccheri raffi nati
pag. 30
creano debolezza pag. 31
■ Gli organi da proteggere
Diamo una mano a reni e surreni! pag. 32
■ I protagonisti
- L’equiseto tonifi ca reni e vescica
e depura dai veleni i liquidi interni pag. 34
- Sconfi ggi cistiti e bruciori con il mandarino pag. 36
- Il fi eno greco è il miglior alleato contro
lo stress dovuto all’eccesso di lavoro pag. 38
- Verbena per recuperare l’equilibrio pag. 40
- Kapok Bush spazza via anemia e spossatezza pag. 42
■ Il super integratore per tutti
Il coenzima Q10 vince infreddature e stanchezza pag. 44
46
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69
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90
92
94
La copertina del mese
Gli antibiotici naturali ti curano senza rischi
Lo speciale
Le cure “verdi” per il colesterolo
L’alimentazione
■ L’alimento del mese
Il sedano nutre ossa e cervello pag. 70
■ Il menu naturale
Rinforza a tavola gli organi-fi ltro pag. 72
■ L’orto sul balcone
Gli spinaci rigenerano occhi e pelle
e rivitalizzano anche il circolo pag. 76
La cosmesi
■ Cure verdi per la pelle
Salva le mani dai danni del freddo pag. 80
■ Vinci la cellulite
Contro ristagni e adiposità il rimedio è la torba pag. 82
■ I consigli antiage
Previeni le rughe grazie al pino pag. 86
Bimbi & Natura
Bronchite addio con rosa e ribes
Gli animali
Con le alghe cani e gatti ritrovano le forze
Le letture
Il succo di limone depura e sconfi gge germi e virus
Novembre 2012 n.163
4 ■ NOVEMBRE 2012 ■ 5
Rosa
Ribes rosso
Latte di riso
e zafferano
Gli esperti di
Un disturbo vi affl igge?
Chiedete consiglio agli esperti
di Salute Naturale,
inviandoci le vostre lettere.
Vi risponderemo su questi temi:
Alimentazione
R. Fiore • E. Muti
Erboristeria e fi toterapia
F. Coccolo • M. Zanardi
Floriterapia
M. E. Campanini • M. Zanardi
Medicina ayurvedica
R. Compostella
Medicina cinese
E. Minelli
Ginecologia
F. Zanchi • S. Piloni
Omeopatia
G. Guerini Rocco • P. Marzorati • E. Mea
Riabilitazione
G. Oliva
Pediatria e allergologia
G. Ferrari
Inviate le vostre richieste a:
Salute Naturale, “Curati insieme a noi”
via L. Anelli, 1 - 20122 Milano.
E-mail: salutenaturale@riza.it
Per esigenze editoriali vi preghiamo di
contenere le lettere entro le 20 righe.

L’ENERGIA DI NOVEMBRE
GLI ORGANI DA PROTEGGERE
Diamo una mano
a reni e surreni!
SONO LORO I VERI ARTEFICI DEL BENESSERE
D’AUTUNNO: CI AIUTANO AD AFFRONTARE
I CAMBIAMENTI CLIMATICI E FISIOLOGICI
■ di Pietro Fornari, medico
S
iamo abituati a pensare a novembre
come a un mese plumbeo,
in cui le giornate si accorciano
vistosamente e la quantità di luce si riduce
sempre di più, mentre il freddo mano a
mano aumenta. Eppure il vissuto del nostro
organismo non è così monocolore,
anzi: è ambivalente. Per lui novembre è un
periodo che, in qualche modo, contiene gli
estremi: è un momento di acqua e di fuoco.
Lo è di acqua, perché in effetti il clima
presenta le classiche piogge autunnali e
una crescente umidità, ma anche perché
il sole ha ormai mitigato la sua carica di
luce e calore e le energie scorrono ora
silenziose nel profondo della terra. E lo
è di fuoco, perché l’attività umana, fatta
di lavoro e di impegni di vario tipo, raggiunge
uno dei periodi più intensi: poiché
sono richieste forze su tutti i fronti, siamo
costretti a diventare come il fuoco di un
camino che arde al freddo dell’autunno;
produciamo calore (cioè appunto lavoro)
in un momento particolarmente inospitale
e, per natura, adatto più al ripiegamento e
al riposo che all’iperattività.
A farsi carico di questa “ambivalenza” sono
due organi che, praticamente attaccati l’uno
all’altro, rappresentano concretamente,
dal punto di vista funzionale, l’uno l’acqua
e l’altro il fuoco: parliamo dei reni e delle
ghiandole surrenali. ■
32 ■
I reni
Aiutiamoli a smaltire il surplus di scorie
prodotte da cibi dolci e grassi e farmaci
Nel giro di pochi minuti i reni purifi cano tutto il sangue presente
nel nostro corpo. Svolgono un’opera di continua ripulitura
dalle scorie metaboliche che, se rimanessero in circolo, ci
impedirebbero di sopravvivere, e costantemente ricambiano la
componente liquida del sangue, che trasporta la parte solida
(fatta di globuli rossi e altre cellule ematiche) e le tantissime
sostanze che servono all’intero metabolismo. La loro è un’opera
oscura ma preziosa: questo separare l’acqua (che diventa urina)
dal fuoco (cioè dal sangue), non è infatti una semplice opera
di purifi cazione che mantiene pulito il torrente circolatorio.
Purifi care, togliere le scorie (prodotte in sovrappiù dalla dieta
autunnale ricca di zuccheri e grassi e dal consumo di farmaci
per i malanni da freddo) signifi ca al contempo creare energia. E
quando si dice che i reni sono la sede delle energie più profonde
dell’organismo, ci si riferisce proprio al fatto che è la potenza
della loro azione fi ltrante a rendere disponibili quelle energie di
base senza le quali tutte le altre forze derivanti da altri organi
non potrebbero svolgere la loro azione.
Le cure per i reni
le trovi a pag. 34
Corteccia
Arteria
renale
Vena
renale
Uretere
x
Sostanza
midollare
Sostanza
corticale
Le ghiandole surrenali, pur essendo molto piccole, contengono
una quota immensa di energia potenziale, tanto
da potersi defi nire un organo di fuoco. Producono
adrenalina e noradrenalina, che regolano la pressione
sanguigna e diverse reazioni di adattamento; il cortisolo,
che entra in gioco nel metabolismo degli zuccheri e nelle
reazioni allo stress; l’aldosterone, che stabilisce il volume
del plasma del sangue; e una parte di ormoni androgeni,
che partecipano all’energia sessuale e ad altre funzioni
peculiari. Collocate sopra i reni come due piccoli cappucci,
esse dunque concertano, attraverso delicati meccanismi
di feedback e di controllo da parte dell’ipofi si, il
Le ghiandole surrenali
Regolano pressione, equilibrio ormonale, glicemia e risposta allo stress
modo in cui devono essere utilizzate, istante per istante,
proprio quelle energie che i reni mettono in circolo. Ed
è soprattutto grazie ai surreni che possiamo far fronte
a tutti i cambiamenti che ci accadono, anche all’improvviso:
da una forte emozione a uno stato d’allerta, da
una richiesta di concentrazione a una reazione di fuga.
x
I rimedi per il surrene
li trovi a pag. 38

La copertina del mese
46 ■
Gli antibiotici naturali
ti curano senza rischi
PER NON AMMALARTI ADESSO E NEI PROSSIMI MESI, PROVA LE ERBE,
I MINERALI E I CIBI CHE NEUTRALIZZANO I BATTERI E POTENZIANO
L’IMMUNITÀ CONTRO BRONCHITI, INFEZIONI E INFLUENZA
■ con la consulenza del professor Emilio Minelli, esperto di Medicina Integrata Centrata sulla Persona
A
novembre, nel pieno della stagione lavorativa,
cresce la paura di ammalarsi e di doversi restare
per qualche giorno a letto: il mito dell’effi cienza
perpetua ci fa infatti temere anche il minimo raffreddore o
la più lieve infl uenza, forieri di una perdita di performance.
Anche per questo, è utile seguire già in autunno una cura
preventiva mirata a potenziare il sistema immunitario.
Una sofi sticata “rete” di cellule-sentinella
Visto da vicino, il sistema immunitario è simile a una rete
di cellule diffusa in tutto l’organismo, che ha come elementi
strategici la pelle, le mucose e il sistema linfatico. La
pelle è la prima barriera che separa l’esterno dall’interno
proteggendoci da elementi potenzialmente nocivi cioè gli
Rinforza l’intestino
Con la dieta immunostimolante
Difendi le vie aeree
Le erbe contro bronchiti e tosse
ECCO DI COSA PARLIAMO QUESTO MESE
antigeni; le mucose ricoprono e proteggono invece le cavità
interne, come bocca, tonsille, adenoidi, stomaco, vescica.
Inoltre, il sistema immunitario risente in maniera intensa
anche delle situazioni di stress, delle paure e dell’insonnia
che - come confermano le più aggiornate ricerche scientifi
che - possono scatenare un eccesso di “reattività” e
ridurre o compromettere l’azione delle cellule di difesa.
Un altro organo correlato col sistema immunitario è l’intestino:
grazie alle migliaia di pieghe, di villi e mucose da
cui è composto, consente alla fl ora batterica di crescere
sulla sua superfi cie e di svolgere le sue attività di difesa. Per
questo il nostro programma immunostimolante di novembre
partirà proprio dalle cure che rinforzano l’apparato
gastrointestinale...
Nelle prossime pagine ti indicheremo i rimedi naturali specifi ci per la salute degli anticorpi intestinali, che
sono la “chiave” della funzione immunitaria, e delle difese specifi che delle vie respiratorie,
della pelle e delle mucose interne. Con in più i consigli per prevenire l’infl uenza ed evitare i farmaci!
PAG.
48
PAG.
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Proteggi pelle e mucose
Così eviti cistiti e infi ammazioni
Lo scudo anti infl uenza
I vaccini “verdi” da prendere subito
PAG.
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NOVEMBRE 2012 ■ 47

Con spezie, cereali e legumi
rigeneri il sangue a tavola
IL PRIMO “FARMACO” PER L’IPERCOLESTEROLEMIA È
LA DIETA: DA INTEGRARE CON FIBRE, ENZIMI E MINERALI
CHE LIBERANO LIBERANO IL FLUSSO SANGUIGNO DALLE SCORIE
I
Speciale
Le cure “verdi”
per il colesterolo
l l sangue è un “tessuto fl uido”, che porta nutrimento alle varie strutture
(organi e tessuti) dell’organismo. Viene prodotto dal midollo osseo, dalla
milza e dalle linfoghiandole. È composto da una parte liquida (il plasma),
rappresentata in larga parte dall’acqua in cui sono disciolte varie proteine e ormoni, e
da una parte corpuscolare, che contiene le cellule ematiche: i globuli rossi (eritrociti),
che trasportano l’ossigeno, i globuli bianchi (leucociti), che hanno un ruolo di difesa
immunitaria, e le piastrine, che sovrintendono ai processi di coagulazione.
Secondo la medicina orientale, il sangue è posto sotto il segno della Luna, che appare
e scompare ogni 28 giorni, ed è quindi collegato alla donna e ai cicli di generazione. Da
tutto ciò si può intuire la varietà di azioni che possono essere compiute attraverso il
sangue, come la tonifi cazione degli organi, la depurazione dell’organismo, il riequilibrio
delle funzioni endocrine e il rafforzamento della risposta immunitaria. Per prima cosa,
occorre intervenire integrando la dieta con i cibi riequilibranti specifi ci per il sangue.
60 ■
Riconosci i sintomi
Un’insolita stanchezza, la
tendenza ad ammalarsi
spesso, edemi, disturbi
digestivi e della pelle
recidivanti rivelano che
il sangue è “inquinato”
LE TOSSINE EMATICHE
Devi ridurre zuccheri,
lipidi e scarti metabolici
Quali sono le tossine che
inquinano il sangue? Prima
di tutto i grassi, i trigliceridi
e il colesterolo, poi l’eccesso
di zuccheri, e infi ne tutte le
scorie metaboliche, “scarto”
dell’attività dei vari organi.
Un sangue inquinato dà
problemi circolatori, endocrini,
digestivi, cutanei, ma
favorisce anche debolezza
e incapacità di reagire alle
malattie. In questi casi, il
primo presidio terapeutico
da mettere in atto consiste
nell’adottare una corretta
alimentazione per disintossicare
il circolo. Leggi qui a
lato come fare.
Correggi l’alimentazione
Mangia spesso riso rosso, uva e semi di lino
■ Ai piatti già cucinati aggiungi una presa di peperoncino:
la capsaicina contenuta nella spezia ha effetti anti colesterolo.
■ Come pane, preferisci quello integrale d’avena: una ricerca
pubblicata di recente sull’European and American Journal
of Clinical Nutrition ha confermato che il beta-glucano, contenuto
nell’avena, favorisce l’eliminazione del colesterolo.
■ Invece del riso brillato, usa quello integrale e in particolare
il riso rosso fermentato: ricco di statine naturali,
normalizza i livelli di colesterolo e trigliceridi.
■ Per condire usa l’olio extravergine d’oliva: contiene
acidi grassi monoinsaturi e protegge vasi e cellule ematiche.
■ Come contorno, vanno privilegiati i cavoli, i cavolini
di Bruxelles, i carciofi e i broccoli, che aiutano milza e
fegato e migliorano la produzione di nuove cellule ematiche.
Preziosi anche i funghi: riducono il livello di trigliceridi.
L’insalata di germogli di soia abbassa il colesterolo cattivo.
■ Alla carne, ai salumi e ai formaggi andrà preferito il pesce,
in particolare salmone, aringa, sgombro, acciughe fresche, sarde:
contengono gli Omega 3, che ripristinano l’equilibrio lipidico.
■ Nelle minestre metti sempre un cucchiaino di semi di
sesamo o di lino: le loro fi bre riducono l’assorbimento
dei grassi in eccesso.
■ Tra i frutti, vanno privilegiate le mele, l’uva e soprattutto
le arance: un bicchiere di spremuta di questo agrume, bevuto
ogni mattina, aumenta il tasso di colesterolo “buono”.
Non rinunciare al dolce,
ma preparalo con il miglio
Fra i cereali più adatti per ripulire il sangue dai
grassi c’è il miglio, che si usa insieme allo zenzero
per preparare un budino goloso, depurativo
e ipocalorico, adatto come merenda o dessert.
Fagioli di soia
Gli azuki, dopo essere stati
lessati, vanno aggiunti a
zuppe e insalate: abbassano
il colesterolo “cattivo”
LA ZUPPA MEDICATA
Abbassa i livelli
di grassi in circolo
Durante il mese di novembre,
si può scegliere un
giorno alla settimana in
cui si mangerà - a pranzo e
a cena - solo questa minestra
anti colesterolo. Va accompagnata
con insalate o
verdure al vapore; da bere,
scegli il tè verde e il succo
di mela trasparente.
■ FAI COSÌ. Metti in ammollo
100 g di fagioli verdi
di soia in un litro di acqua
per 4-5 ore. Cuocili con 100
g di riso integrale, nella stessa
acqua di ammollo, per 40 minuti.
Questa zuppa, da insaporire
con olio d’oliva e qualche
goccia di aceto di mele,
depura il fl usso sanguigno e
rinforza le pareti dei vasi.
E grazie all’orzo contrasti
anemia e trigliceridi alti
Un altro alimento indicato per rinforzare il sangue
è l’orzo, cereale ricco di sali minerali (come
fosforo, calcio, ferro, potassio, magnesio, selenio),
vitamine del gruppo B (B1, B2, B3) e vitamina E.
Oltre a essere un cibo energetico e digeribile,
l’orzo è diuretico e disintossicante.
FAI COSÌ. Dopo aver lavato 150 g di miglio mettilo
a bollire in un litro d’acqua e mezzo litro di latte di
soia; dopo circa 30-40 minuti, toglilo dal fuoco e frulla
FAI COSÌ. Metti 150 g di orzo perlato in una
Miglio
bene il composto con un mixer; rimetti
sul fuoco, aggiungi mezzo cucchiaino di
casseruola antiaderente e tostalo. Coprilo
con acqua fredda; dopo 10 minuti,
Orzo
zenzero in polvere, 2 cucchiaini di agar-
aggiungi 4 foglie di cavolo cappuccio
agar, 200 g di miele, un cucchiaio di semi
tagliate a listarelle e regola il sale. Porta
di sesamo. Versa il budino in 4 coppette e
a cottura, mescolando di tanto in tanto
mettilo al fresco per 2 ore. Servilo con un
con un cucchiaio di legno e aggiungendo
cucchiaino di sciroppo d’acero.
acqua calda se necessario.
NOVEMBRE 2012 ■ 61
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La cosmesi naturale
Pelle sana
al naturale
Salva le mani dai dan ni del freddo
RAGADI, ORTICARIA, SECCHEZZA E
ARROSSAMENTI PROVOCATI DAGLI
SBALZI TERMICI SI PREVENGONO
CON ESSENZE E BURRI VEGETALI
■ a cura di Maria Teresa Luccheroni, dermatologa
L
a pelle delle mani è la più esposta all’ambiente e la
più sollecitata; è infl uenzata dal tipo di lavoro che
una persona esercita e dalle sostanze che tocca. La
pelle del palmo manca di ghiandole sebacee e di follicoli piliferi,
mentre è ricca di ghiandole sudoripare e di recettori nervosi,
particolarmente numerosi a livello dei polpastrelli delle dita
che sono deputati alla percezione tattile, che a questo livello
è particolarmente raffi nata. Il dorso delle mani, inoltre, è
piuttosto suscettibile di invecchiamento, sia per la continua
esposizione alla luce solare (fotoaging) che per agli stimoli
ambientali. Le mani sono poi facilmente esposte al contatto con
acqua e sostanze diverse, come detersivi e sostanze alcaline.
La dermatite da contatto irritativa è causata proprio da agenti
che producono infi ammazione cutanea, direttamente o con
effetto cumulativo, dopo giorni di esposizione anche minima
a sostanze chimiche. Una forma irritativa che si riscontra con
frequenza è la dermatite delle mani nelle persone che svolgono
lavori con prodotti di pulizia irritanti, sostanze abrasive,
detergenti ecc. L’uso frequente di acqua e l’abitudine a lavorare
in un ambiente umido, favoriscono infatti l’effetto degli agenti
irritanti che rimuovono i lipidi dello strato corneo superfi
ciale, estraggono aminoacidi e proteine dalla pelle
e determinano arrossamenti, secchezza e ispessimento;
la quadrellatura della pelle del dorso delle
mani diventa così più evidente e compaiono
screpolature e fessurazioni, accompagnate da
sensazione di bruciore e talvolta prurito. ■
Mattina e sera
Soprattutto quando fa freddo, è indispensabile
proteggere le mani applicando creme
e oli la mattina e di nuovo la sera
I trattamenti
di bellezza
■ Fai il maniluvio al latte anti screpolature
Fai bollire per 5 minuti 200 g di latte a cui avrai aggiunto un
cucchiaio di fi ori di camomilla e un cucchiaio di fi ori e foglie
di malva. Lascia intiepidire e immergi le mani nel liquido,
strofi nandole leggermente tra loro per 10 minuti. Lavati
quindi le mani con acqua tiepida. Questo decotto rende
le mani morbide e levigate e le protegge contro il freddo.
■ Schiarisci le chiazze con il limone
Per mantenere la pelle chiara e morbida, massaggia le mani
con qualche goccia di succo di limone e lasciare asciugare.
Poi infi la le punte delle dita nella polpa di un limone
appena spremuto, tamponando l’eccesso di succo
con un fazzolettino. Completa massaggiando
Limone
le mani con poco burro di karitè.
Arricchisci la tua crema con gli oli
Con l’arrivo del freddo, per
rendere ancora più nutriente
e protettiva la tua crema
per le mani, puoi aggiungere
5 gocce di olio essenziale (è
questa la quantità adeguata
per un vasetto di 50 ml di
crema). Per un effetto più
emolliente, utilizza al posto
della crema lo stesso quantitativo
di olio vegetale. Leggi
qui a lato le nostre ricette.
Scudo alle infezioni
Una pelle idratata e morbida va meno
soggetta a taglietti e ragadi, che sono le vie
d’accesso dei batteri: l’impacco all’avocado
previene la fessurazione
Se hai la pelle arrossata aggiungi alla crema (o a dell’olio
di borragine, rosa mosqueta o mandorle dolci) gli oli essenziali di
camomilla, lavanda oppure di neroli.
Per la pelle secca scegli gli oli essenziali di sandalo o geranio
in abbinamento con dell’olio di sesamo e macadamia, o col
burro di karité (scaldato a bagnomaria, per poterlo ammorbidire
e poi mescolarvi le gocce di olio essenziale).
Per la pelle matura sono adatti gli oli essenziali di
limone, rosa e geranio, da amalgamare in olio di jojoba o d’oliva.
IL MASSAGGIO
NUTRIENTE
Schiaccia un po’ di polpa di
avocado con una forchetta,
aggiungi alcune gocce di succo
di limone e massaggia il composto
sulle mani. Pulisciti poi
con dei fazzolettini di carta.
L’IMPACCO
LENITIVO
Mescola due cucchiai di farina
di avena con un po’ di acqua
per ottenere una crema che
spalmerai sulle mani, come se
fosse un guanto. Lascia seccare
10-15 minuti e poi lavati
con acqua tiepida.
80 ■
NOVEMBRE 2012 ■ 81
Malva
Rosa