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L'INDI?!! - Les Journaux d'Alexandre Dumas

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Document Società des Amis <strong>d'Alexandre</strong> <strong>Dumas</strong><br />

Inno VI. Nomerò 43 Cn numero 10 centesimi Mereoldì 22 Febbraio 1808<br />

<strong>L'INDI</strong>?!!<br />

v^kHQhQ DUMAS<br />

A L E S S<br />

!!l!L<br />

raérltepa<br />

U q<br />

" e T a<br />

^ *<br />

, n o<br />

" a m l p o r t e r a k b e a u<br />

K1 K\IT, el il<br />

d'autant mieux ce lilre, qu'il frappvi sur moi l»ut le premier, si jaiuuis jo m era: le<br />

„ r,:zio STRADA DI CHIAJA,M de mes devoirs d'eufanl du peuple el de sol lai numi» ni lai re. lì. GARIBALDI,<br />

NAPOLI, 21 FEBBRAIO 1865<br />

LO STOICISMO DELL' I\GEIILT£RR.\<br />

Risulla chiaramente , sia dal discor­<br />

go tifila corona inglese, sia dalle parole<br />

del conte Russell e del conte di (Jran-<br />

rille alla Camera dei lords, che il gabi­<br />

netto britannico è armato di stoicismo.<br />

È bene rimettere in onore lo stoicismo,<br />

la setta più lunganime dell' antichità.<br />

«0 golta,tu hai un bel farmi soffrire,—es­<br />

clamava uno stoico,—io non dirò mai che<br />

tu aia un male. Questo accesso di stoi­<br />

cismo è molto recente, da parte dell'In­<br />

ghilterra, poiché alcune parole risentite<br />

ed offensive sfuggirono ai filosofi del<br />

gabinetto inglese xn occasione dell'affa­<br />

re del Treni, e non si è dimenticato in<br />

iju.il modo lord Russell si è espresso<br />

sulla guerra fatta alla Danimarca. Per<br />

la Danimarca si è inesso l'animo in pa­<br />

ce; si è quasi avuto piacere della riu­<br />

scita della guerra, poiché ha fatto con­<br />

chiudere una pace, che si riguarda co­<br />

me solida e durevole. Si hanno dei ri­<br />

guardi per le suscettività del gabinetto<br />

di Washington. Si dichiara, a voce alla,<br />

die la più stretta neutralità sarà man­<br />

tenuta fra le parli belligeranti. Non si<br />

vuole neppure aver 1' ana di tenersi<br />

pronti al Canada nell* incertezza degli<br />

avvenimenti che possono aver luogo. Lo<br />

stoicismo inglese prende la più dolce e<br />

la più tranquilla lisouomia. Mai non si<br />

é l'alta pompa di maggiore indiirerenza<br />

per ciò che accade all'estero, si direbbe<br />

die l'Inghilterra sia per divenire uri<br />

pianeta a parte, e che ciò che avviene»<br />

fuori della sua isola non la riguardi.<br />

Questo calcolo cela forse non si sa<br />

quali? scopo misterioso, come pensano<br />

talune persone? dice le Courricr de Mar-<br />

sntle.L Inghilterra finge esser morta per<br />

meglio svegliarsi un giorno ? Noi noi<br />

crediamo. Comprendiamo che faccia<br />

meraviglia il vedere la nazione che più<br />

d'ogni altra si è sempre mischiata ne­<br />

gli affari altrui, rinchiudersi, non cer­<br />

to maestosamente, nella parte di un po­<br />

polo semplicemente spettatore. L' In­<br />

ghilterra avrebbe dunque innanzi a sé<br />

la scena del mondo,ed essa avrebbe fit­<br />

to in modo di assistervi dalla platea e<br />

dai palchi I Vede operar gli altri e tiene<br />

APPENDICE DEL<strong>L'INDI</strong>PENDENTE<br />

LA SAiYEELlCE<br />

ROMANZO STORICO<br />

PER -25-<br />

ALESSANDRO DUMAS<br />

VOI.CME SESTO<br />

iConttnuas. del capti. CIX)<br />

— Che ftte qui e che volete da me? chiese.<br />

— Vi aspettavo per dirvi una cosa di som­<br />

ma importali», a.<br />

— Che avete da dirmi?<br />

~ Il bel banchiere è qui.<br />

— il bel banchierel Di chi volete parlare?<br />

— Del sig. Andrea Hacker.<br />

— Andrea BackcrI E perchè il gig. Hacker<br />

è qui?<br />

Riprodmiotu proibita.—Vtdi l'Indipendente<br />

«4 10 mangi* r<br />

.<br />

le braccia incrociale 1 Non è questa la<br />

parie che ha sostenuto nella guerra d' I-<br />

talin quando non vi ha veduto altro che<br />

l'occasione d'invitare il generale Gari­<br />

baldi a percorrere le strade e le piaz­<br />

ze di Londra?<br />

Da parte di un popolo lanlo serio e<br />

di un gabinetto di si buon senso, quale<br />

è il gabinetto inglese, crediamo che sia<br />

una massima beneslubilita quella di non<br />

riputarsi offeso, quando il risarcimen<br />

to di un torto potrebbe trascinare la<br />

nazione in una grande guerra. Noi in­<br />

tendiamo per offese quelle che si crede<br />

aver ricevute, quando una nazione non<br />

ha più iniluenza su' destini degli altri<br />

popoli. Non parliamo degli affronti di­<br />

retti, ma, anche per questi, l'Inghilter­<br />

ra comincia ad adottare una condotta ,<br />

che non è molto cavalleresca.<br />

Lord Palmerston dice: Perchè pren­<br />

dersi collera, o infastidirsi del linguag­<br />

gio dei giornali americani? Ed egli ha<br />

ragione , purché il presidente Lincoln<br />

ed i suoi ministri non diventino troppo<br />

insolenti. Non vi sarebbe mai in questa<br />

ammirabile flemma britannica la prova<br />

che l'Inghilterra è sinceramente devota<br />

alla politica della pace, poiché com­<br />

prende meglio d'ogni altro che la pace<br />

dev' essere per sempre lo stato normale<br />

e permanente dei popoli veramente ci­<br />

vili? A.<br />

IL NUNZIO APOSTOLICO<br />

ALLE TLTLEK1ES<br />

Negli scorsi giorni le lettere del nunzio ai<br />

vescovi d' Orleans e di Poiliers erano quasi<br />

un avvenimento. Segnalate alla corte di Homa<br />

dal governo frane, s > come una infrazione al<br />

diritto internazionale , esse erano rumorosamente<br />

approvate dall' Union, la quale, trascinata<br />

dalla sua petulanza solita , dichiarava<br />

che il nunzio, non avendo violato nessun dovere<br />

e nessuna convenienza , non aveva uè<br />

scuse da fare, nè biasimo da temere.<br />

Ecco era ciò che si legge nel Moniteur:<br />

t 11 nunzio ha avuto l onore d' essere ricevuto<br />

in udienza particolare dall' imperatore.<br />

Sua Eccellenza ha espresso il suo rammarico<br />

per la pubblicità data alle sue lettere private,<br />

dirette a' vescovi d' Orleans e di Poitiers , ed<br />

ha assicurato Sua Maestà che, penetrato dei<br />

doveri del suo carattere diplomatico , non aveva<br />

mai avuto l'intenzione d'allontanarsi dal<br />

rispetto delle regole del diritto internazionale.<br />

Sua Maestà ha accolto benevolmente queste<br />

spiegazioni. ><br />

— E' venuto stasera, signora, verso le die­<br />

ci; ha chiesto di parlarvi; secondo gli ordini<br />

ricevuti da vossignoria, dapprima ho rifiutato<br />

di riceverlo; ha insistito allora con tanto calo­<br />

re che gli ho detto la verità, cioè che eravate<br />

fuori di casa; ha creduto che fosse uoa scusa<br />

e m'ha supplicato, in nome della vostra sal­<br />

vezza, di permettergli di dirvi qualche parola.<br />

Per mostrargli che veramente non eravate<br />

qui, gli ho fatto allora visitare la casa: ma<br />

avendo rifiutato,malgrado le sue preghiere, di<br />

dirgli ov'cravale, è entrato nella sala da pran­<br />

zo, s'è seduto ed ha detto che v'aspetterebbe.<br />

— Orbene, non avendo io nessuna ragione<br />

di ricevere il sig. Andrea Hacker alle due do­<br />

po mezzanotte, tomo dalla duchessa, e non<br />

uscirò dalle sue camere se non quando il sig.<br />

Hacker sarà uscito dalla mia casa.<br />

E Luisa fece infatti uo movimento per tor­<br />

nare alla sua amica.<br />

Sono sempre gli stessi ?<br />

Il 27 novembre 1797, Honapa r<br />

te scriveva \<br />

suo fratello Giuseppe, ambasciatore a Homa<br />

i Solamente colla più grande fermezza, colla<br />

più forte espressione delle voslre pnrole, voi<br />

vi farete rispettare da quella gente. Timidi<br />

quando si mo9trau loro i denti, sono alteri<br />

qurado si bari troppo riguardi per essi. »<br />

Quello che venne poi provò ben presto che<br />

Honaparte li conosceva bene. Finché i Francesi<br />

furono lontani da Homa, la coite pontificia<br />

insultò la repubblica. Hertliier spinge innanzi<br />

il suo esercito , eil immediatamente i<br />

Cardinali cambiano contegno e linguaggio. Il<br />

papa s" umilia , ed in un proclama del 9 febbraio<br />

1798 si dichiara « pieno di fiducia nella<br />

generosità della repubblica francese. ì<br />

Ucrthier entra in Homa; la repubblica è<br />

proclamata, il potere temporale è soppresso.<br />

11 sacro collegio curva la testa , riconosce la<br />

repubblica, e quattordici cardinali assistono<br />

al Te-Deum, cantato >er celebrare questo glorioso<br />

avvenimento, cioè la decadenza del papa<br />

re.<br />

Il clero è oggi quello che era nel 1797.<br />

Quello che fece allora, l'ha fatto poi, e lo farà<br />

sempre Esso acc'ania la repubblica nel<br />

1848, e l'impero nel 1852 II generale G"yon<br />

schiaffeggia moralmente monsig. De Merode;<br />

il cardinale Autonelli fa delle scuse. In questi<br />

giorni passati il nunzio incoraggia , colle<br />

sue lettere , la protesta de' vescovi contro il<br />

ministro de'culli. Il governo prende la cosa a<br />

male, ed ordina al sig. de Sir'ige* di significare<br />

a Homa ch« vuole una riparazione, Immediatamente<br />

il nunzio domanda una udienza,<br />

e va a.le Tuileries a dare delle spiegazioni,<br />

che l'imperatore t accoglie bcnetolmente. »<br />

La parola di Honaparte è sempre vera .<br />

e solamente colla fermez»a uno si fa rispettare<br />

da quella gente; se non temono nulla, non<br />

cedono mai. Timidi quando si mostrati loro i<br />

denti, sono alteri quando si hanno troppi ri<br />

guardi per essi. »<br />

SJ il governo si fosse sempre ben penetrato<br />

de'consigli che Honaparte dava a (ìiuseppe,<br />

e se avesse operalo conscguentemente<br />

ad e>si, la corte di Homa non gli avrebbe, per<br />

ben dieci anni, cagionato tanti imbarazzi , e<br />

non sarebbe stata per l'Italia una si grande<br />

ragione di malessere e di perturbamento.<br />

ITALIA<br />

(Corrispondenza particolare dri/'lndiprndcnte)<br />

HOMA, 18 febbraio — La nostra città è in<br />

gnu fermento per diversi moti\i,e lutti i partiti<br />

sembrano in preda ad un parosismo febbrile,<br />

l'oche sere or SODO verso le tre ore dopo<br />

la mezzanotte una terribile detonazione<br />

mise l'allarme nella città.Pochi ebbero il sonno<br />

così duro per non risentirsi a lauto fracasso.<br />

Uasti il dirvi clic in uu istante la ci:tà<br />

— Signora! . . . disse all'altra estremità del<br />

corridoio una voce supplichevole.<br />

Quella voce fece passare Luisa dallo stupo­<br />

re, uon diremo all'ira, — il suo cuore da co­<br />

lomba non conosceva questo sentimento estre­<br />

mo, —ma all'irritazione.<br />

— Ah! siete voi, signore? gli disse , affron­<br />

tandolo risolutamente.<br />

— Si, signora, rispose il giovane , curvo ,<br />

col cappello iu mano, nell'alto più rispettoso.<br />

— Avete quindi udito quel che ho detto a<br />

vostro riguardo alla mia cameriera?<br />

— L'ho udito.<br />

— Come mai essendovi introdotto dame<br />

quasi per forza, e sapendo che disapprovo le<br />

voslre visite, come mai siete ancora qui ?<br />

— Perchè è urgente che vi parli , è cosa<br />

d'urgenza assoluta: capite signora?<br />

— l'rgeuza assoluta? ripetè Luisa con un<br />

accento di dubbio.<br />

— Signora, vi do la mia parola d'onesl'uo-<br />

A.<br />

AMMINISTRATORI!<br />

ADOLFO GOUJON<br />

MKsi3[..S—MKsl (! !.. Hi—ANNO !..<br />

fu sottosopra ; I cittadini spaventati si affae<br />

davano alle finestre e dnmandavansi a vice»,<br />

di che cosa fosse.comunic nulo i il loto timore<br />

in mezzo alle grilla dei b imbini e «Ielle<br />

donne. I.a truppa uscì annata dai quartieri,I<br />

gendarmi in grosse pattuglie percorrevano i<br />

pasto acce h railttimo tutte le strade della città.<br />

Insomma sembrava arri» ilo il Raimondo. Indovinile<br />

mo'qual ne fu la causa*— i na<br />

pazzia di De Merode, il qu ile.senza prevenirne<br />

i cittadini, nè le autoritàri" de ordine chi?<br />

a quell'ori tardissima si desse fuoco ad alcune<br />

mine, necessarie per l'apertnra della nuova<br />

via che si lavora a S Vitale sull' Inquilino.<br />

S irebbe comico assai a no menta re il di-<br />

»er«o «fretto (die produsse netrli animi dei diversi<br />

partiti questo improvviso scoppio di<br />

polveri. I liberali presi così all'impensata argomentavano<br />

I' entrat i delle truppe italiane ;<br />

i borbonici la credettero una dirnostraz one<br />

per I anni versarle della presa di (ìaeta ; nitri<br />

i briganti, nitri lo scoppio della polveriera a<br />

Castel S. Angelo ecc. ecc. e mille allre fantasie<br />

curiosissimi?. La mattina poi le paure o le<br />

speranze si risolvettero in infinite risate alle<br />

spalle di De Merode, non però senza qualche<br />

tristo caso a deplorarsi di fanciulli assaliti<br />

dagl'infantigliuoli, e di donne che prematuramente<br />

sconciarono.<br />

Tutto il partito liber ile è in gran fes'a per<br />

la piega che sembrano prendere gli affiri di<br />

Homa in seguilo alla cattiva intelligenza che<br />

regna attualmente tra la S. Sede ed il governo<br />

imperiale, a motivo delle imprudenze del<br />

nunzio apostolico, di cui si sono scoperte lettere<br />

incoraggianti i vescovi all' opiosizione<br />

verso il governo. I>i persona altolocata mi è<br />

stato assicurato che uu v ivo colloquio è intervenuto<br />

intorno a questo soggetto tra Sartiges<br />

ed il S. Padre, a cui V ambasciatore francese<br />

avrebbe l'atto sentile comi glianze per la condOtia<br />

pochissimo delicata del nunzio. So ancori<br />

che il sig. De Sarliges, olire averne domandato<br />

completa soddisfazione al papa.eol-<br />

1' imporgli il ritiro di monsig. Chigi, ha nuovamente<br />

fatto riflettere il pontefice alle conseguenza<br />

della convenzione. Il papa avrebbe<br />

ri.spr.sto intorno a (fneW 1<br />

ultima rUr.s-.ìa *he<br />

appen t il primo soldato francese volgerà le spalle<br />

a Roma, esse abbandonandosi nelle braccia<br />

della Prorridenza , lascerà questa città, e si ritirerà<br />

in luogo ticìiro da qualunque attentato.<br />

Vari arresti politici, dei quali in seguito vi<br />

terrò infermato, hanno amareggiato alquanto<br />

le liete notizie della corrente settimani. l'are<br />

chi" l'opera del (lollemassi abbia largamente<br />

soddisfallo idesideri del governo, giacché il<br />

truce e spietato processante è stato insignito<br />

in questi giorni della distinta commenda di S.<br />

Silvestro. Ed in breve lo sarà anche il Pai<br />

sqnaliol.<br />

Don Basilio Batik, già direttore del Seminario<br />

Vescovile d'Acquapendente, è iu Homa<br />

sotto accusa di attentali contro i buoni notturni.<br />

Molte persone lo credouo capace di tali<br />

mfaudità, molle altre invece, anche impar­<br />

ino, — parola che un uomo del nostro nome<br />

e della nostra casa uou ha mai data alla leg­<br />

giera, — che per la sicurezza delle vostre co­<br />

se e la salvezza della vostra vita, bisogna che<br />

m'ascoltiate.<br />

L'accento di convinciineuto con cui il gio­<br />

vane prou un zio queste parole scosse la Sant'e­<br />

lice.<br />

— Dopo quest' assicurazione, siguoro, do­<br />

mani ad un'ora convenevole vi riceverò<br />

— Domani, signora, forse sarà troppo tardi;<br />

poi, un'ora convenevole.... che intendete con<br />

questa parola*<br />

— Di giorno, verso mezzodì, prima ancora<br />

se volete<br />

— Di groruo , sarò veduto entrare in casa<br />

vos ra, ed importa che nessuno sappia che<br />

sou venuto da voi.<br />

— Perchè mai !<br />

— Perchè dalla mia visita potrebbe deriva­<br />

re un grati pericolo.


Document Società des Amis <strong>d'Alexandre</strong> <strong>Dumas</strong><br />

liali, lo difendono, e qualificano l'accusa datagli<br />

come una nera calunnia.<br />

I n fatto che ha interessato moltissimo la<br />

nostra città è stato la sommossa di Albano<br />

contro Castel Gaudolfo. Dovete sapere che<br />

gli abitanti di quest'ultima città destinata alla<br />

villeggiatura pontificia hanno il privilegio<br />

di essere governati direttamente dal maestro<br />

de' Sacri Palazzi Apostolici. Baldanzosi di<br />

quest' alta prolezione ne abusano, e ne hanno<br />

abusato sempre per 1 svelenire il loro odio<br />

inveterato contro i vicini di Albano, ai quali<br />

disturbano sovente le feste pubblico ; con rissi',<br />

ferimenti ed omicidj. lltimamente avendo<br />

quei di Castello accoltellati e morti tre<br />

Albanesi, la città a cui quest' ultimi appartenevano<br />

montata in furore giurò vendetta. Infatti<br />

quattrocento fieri e risoluti giovanotti,<br />

armati di pistole,randelli ed arme da taglio ,<br />

con torce a vento, si diressero la notte del 14<br />

a Castel lìaudolfo coli intenzione d'incendiarlo<br />

e scannarne gli abitami. Per buona fortuna<br />

la guarnigione francese di Albano, raggiunta<br />

la schiera di quei furibondi per la via,<br />

riuscì a frenarli e farli tornare indietro, promettendo<br />

loro intera soddisfazione delle ingiurie,<br />

e così, a grande stento, si è potuto assopire<br />

questa sommossa, che minacciava strage,^sterminio,<br />

e guerra civile.<br />

fatto di una giovane Angelina C... sedotta<br />

un tal A... r ., napolitano, il quale , dopo<br />

resala madre, l'aveva abbandonata. Questa<br />

dal vescovo di Nepi monsignor M inetti è stata<br />

carcerata ed obbligata a separarsi dal figlio;<br />

talché la poveretta dall'estremo dolore è pressoché<br />

giunta in punto di morte.<br />

Quella camerata del Collegio Nazareno, la<br />

quale stampò al grido ili ; ir a l'italiache voleva<br />

la rimozione del prefetto ossia istitutore,è<br />

stata decimata. Molti alunni senza speranza<br />

di perdono sono stati rimandati alle loro case.<br />

L' obolo di S. Pietro diviene sempre più<br />

scarso. Come farà il governo? Esso, giusta il<br />

bilancio per 1 esercizio del corrente anuo, ha<br />

circa sci milioni e mezzo d' entrain ( scudi romani)<br />

contro quasi dodici milioni (scudi romani<br />

) di spesa, come già vi accennai. Se vorrete<br />

ora sapere un poco più particolarmente .<br />

cifre rotonde però , giacché per ora non ho<br />

potuto prendere gli appunti esatti (che un mio<br />

amico mi ha promesso ) come sono ripartite<br />

[ le spese e gì' introiti , vi dirò che , riguardo<br />

alle prime, i frutti del debito pubblico ascetidono<br />

quasi a sette milioni, e la spesa dell'<br />

mata a più di un milione , sempre in scudi<br />

inani. Qussti due rami costituiscono la prin<br />

cipale uscita del danaro. L' entrata poi viene<br />

costituita specialmente dal lotto , che frutta<br />

circa un milione ( sopra 700,000 anime che fa<br />

lo stato 1 ) , un altro milione per dazi diretti f<br />

proprietà fondiari», e tre milioni per 1' intrei<br />

to delle dogane (!). Queste cifre v' invitano a<br />

grandi riflessioni.<br />

Maugin , direttore della polizia francese<br />

Roma , è caduio nuovamente malato. Dicesi<br />

che appena sarà ristabilito egli andrà in Fran<br />

eia , e condurla qui un buon numero di tergenti<br />

de riUe per assicurare la vita e la so<br />

stanza dei cittadini , dei forestieri , e della<br />

guarnigione continuamente minacciate di<br />

ladri.<br />

1 lavori pubblici sono la sola cosa che vad<br />

un po' bene in Homa .Tuttavia il rapporto d<<br />

ministro Costantini è mollo esagerato . giac<br />

che esso trascura di accennare ( anzi fa ere<br />

dere il contrario) che l'aria delle paludi l'ontine<br />

sia risanata completamente, mentre non<br />

può esserlo atteso gl'innumerevoli stagni d'acqua<br />

morta e pestilenziale che vi sono. Inoltre<br />

il ponte fracassato a Ciotta Castellana, di tanto<br />

urgente necessità , perchè non si ricostruisce<br />

f A.<br />

I<br />

— Per voi o per tue? disse Luisa, tentando<br />

sorridere.<br />

— Per ambedue, rispose gravemente il gio­<br />

vane banchiere.<br />

Segui un momento di silenzio. Non V era<br />

dubbio sul tuono serio dell'ospite notturno.<br />

— E, dalle precauzioni che prendete, repli­<br />

cò Luisa , panni che questa conversazione<br />

debba aver luogo senza testimoni<br />

— Ciò che ho da palesarvi , signora , non<br />

può esser detto che da solo a sola.<br />

— E sapete che , in uu colloquio da solo a<br />

solo , v' è una cosa di cui v' è vietato di par­<br />

larmi?<br />

— E perciò, signora, se ve ne parlerò, noi<br />

farò che per farvi comprendere chea voi sola<br />

posso fare la rivelazione che udrete.<br />

— Venite, signore, disse Luisa.<br />

E precedendo Andrea , che per lasciarla<br />

passare si strinse al muro del corridoio , lo<br />

condusse nella sala da pranzo ove Giovanni-<br />

ESTERO<br />

riBdl pendente<br />

FRANCIA — Leggesi nella *'runs«:<br />

tu giornale estero che pretende di essere<br />

esattamente informato sulle intenzioni del signor<br />

Thiers circa la discussione dell' indirizzo<br />

annunzia che egli pronunzierà tre discorsi<br />

al principio della sessione del Corpo Leghi<br />

tivo. Nel suo primo discorso trattela «i Ila<br />

politica interna e criticherà soprnttuM.» la<br />

udolia del governo nell'affare dei tredici.<br />

11 suo secondo discorso riguarderà la situasene<br />

finanziaria della Francia, ed inaugurecosi<br />

la discussione sul bilancio, per mezzo<br />

di considerazioui che egli aveva già annunziate<br />

1' anno scorso, senza tuttavia portarle<br />

davanti alla camera nell' ultima sessione. 11<br />

bilancio degli affari esteri gli fornirà V occasione<br />

di parlare sulla politica estera del governo<br />

francese. Kgli parlerà pure dell' eneie<br />

della convenzione di settembre.<br />

La Frunce parlando del Libro Giallo e<br />

dei documenti che ne verranno eBiralli e publicali<br />

così si esprime per quelli relativi all'Italia<br />

:<br />

Quanto agli affari d' Italia sono troppo<br />

chiaramente caratterizzati dallu convenzione<br />

del 15 settembre i cui documenti più esseu-<br />

BXtero comunicati al parlamento di Tonno,<br />

per aspettare nuove livelazioni dal libro<br />

giallo.<br />

Egli é poco probabile che davanti agli eccessivi<br />

commenti di taluni statisti italiani il<br />

gabinetto delle Tuileries abbia ristabilito con<br />

dispacci speciali la vera interpretazione dell'atto<br />

del 15 settembre e che le sue dichiarazioni<br />

a questo proposito saranno una risposta<br />

anticipata a coloro che l'accusano di avere<br />

compromesso e disertato gì' interessi religiosi<br />

che difende a Roma da quindici anni.<br />

La pubblicazione dell'enciclica e l'incidente<br />

provocato or sono pochi dì dalle lettere del<br />

nunzio ai vescovi d'Orleans e di Poitiers dovettero<br />

essere parimente l'oggetto di dispacci<br />

diplomatici fra la corte di Francia e la santa<br />

sede, ma 1' attitudine del govcruo imperiale<br />

dinnanzi a questo duplice latto fu troppo nella<br />

e troppo accentuata perchè il Libro Giallo possa<br />

aggiungere di nuovo qualche cosa. »<br />

La Putte assicura die il territorio francese<br />

è stato nuovamente interdetto a madama lt.ittazzi,<br />

e la pensione che le era stata accordata<br />

dall' imperatore , saranno tre anni, le è stata<br />

ritirata.<br />

GERMANIA — Leggiamo nella Gazzetta<br />

d' Angusta :<br />

A Rendsburg, nell'occasione che festeggiavasi<br />

I' anniversario del passaggio dell' elider<br />

per parte delle truppe alleate ( 1 febbrajo ),<br />

un consigliere municipale, il signor Menthen,<br />

protestò gagliardamente, in un suo discorso,<br />

contro qualsiasi progetto di annessione.<br />

c Gli uomini di Stato in Prussia, diss'egli,<br />

non dimentichino che nel settentrione della<br />

Germania vive un popolo che a tutti gli interessi<br />

pecuniari preferisce il suo onore e la<br />

sua libertà. Questo popolo prestò giuramento<br />

di fedeltà a un principe tedesco; e i suoi giuramenti<br />

esso non li violò giammai! i<br />

la moltitudine , che lo ascoltava, accolse<br />

queste parole colle più entusiastiche acclamazioni.<br />

AMERICA. — In dispaccio particolare<br />

giunto per via del Panama da Aspiuval dei<br />

18 gennaio annuncia essere stata conchiusa<br />

la pace tra la Spagna ed il Perù. Essa fu firmata<br />

a bordo del piroscafo spaguuolo la Ville<br />

de Madrid ancorato alle isole Chiuchas dalammiraglio<br />

Pareja munito de' pieni poteri di<br />

S M. la regina Isabella e dal generale Vi-<br />

na aveva portato un lume e chiuse P uscio<br />

dietro di lui.<br />

— Siete sicura , signora , disse Backer ,<br />

guardando intorno , che nessuno può ascoi<br />

tarci?<br />

— Giovannina sola è qui e V avete veduta<br />

entrare nella sua camera.<br />

— Ma dietro quest' uscio o dietro quello<br />

della vostra camera da letto , potrebbe ascol­<br />

tare.<br />

— Chiudeteli ambidue , signore, e passia­<br />

mo nello scrittoio di mio marito.<br />

Le precauzioni stesse che Andrea Backer<br />

prendeva perchè le sue parole non fossero a-<br />

scoltale avevano rassicurato affatto Luisa<br />

sullo scopo del colloquio. Il giovane non avrebbe<br />

ardito insistere cosi , se avesse volu­<br />

to parlarle d 1<br />

un amore già francamente res­<br />

pinto.<br />

L'uscio dello scrittoio restò aperto e le due<br />

porte della sala da pranzo chiuse accurata<br />

vanco agente in nome del generale Pezet presidente<br />

della repubblica peruviana.<br />

Col trattato in quistione il Perù si riconoscerebbe<br />

debitore verso la Spagna, a titolo di<br />

indennità di guerra, di una somma la cui cifra<br />

non è ancora conosciuta e che sarà pagata<br />

in natura con una equivalente quantità di<br />

guano, che il governo spagnuolo potrà riven<br />

der n<br />

per suo conto al commercio.<br />

RAFFAELLO<br />

Raffaello riparti il suo avere fra due de'suoi<br />

scolari che già avevano avuto parte alla sua<br />

gloria. Erano essi Francesco Penni, che aveva<br />

tutta la sua fiducia, e Giulio Romano che<br />

aveva tutta la sua amicizia. Suo esecutore le<br />

stamentario fu monsig. Baldassarre di Vescia<br />

segretario della Dateria del papa. Prima cu<br />

ra di lui doveva essere di prendere dall' eredità<br />

una somma da restaurare nella chiesa di<br />

Santa Maria-delia Rotonda una di quelle cop<br />

pelle a nicchia o tabernacolo che sono tutto<br />

intorno e d' assegnare alla fondazione di quest'<br />

altare una delle sue case che ancora si vede<br />

a Roma, in via de'Coronari, e sulla quale<br />

si legge un'iscrizione che fa menzione di questo<br />

fatto.<br />

Poscia, fatto questo testamento, Raffaello<br />

mori in età di ÌW anni, ii 7 aprile 1520, affidando<br />

1* anima a Dio ed il nome alla poste<br />

là.<br />

E 1<br />

va appartenuto. Gali 1' osservò e rigettandolo<br />

sdegnosamente, dichiarò eh' era la lesta<br />

" uno scimunito.<br />

Grande scalpore, s'intende, fra gli accademici<br />

di San Luca! grande stupore fra gli ammiratori<br />

del Gali, quando videro in che errore<br />

era caduto il capo scuola.<br />

Gali sostenne sempre quel teschio non poter<br />

essere di Raffaello.<br />

D'altra parte, la congregazione de' Virtuosi<br />

del Panteon, reclamava q-iel teschio, perchè<br />

del suo fondatore.<br />

La vertenza prendeva una gravità che produsse<br />

la necessità d' assicurarsi se quell' ossame<br />

era proprio di Raffaello. Le parti interessato<br />

ottennero perciò da Sua Santità il per.<br />

messo di far aprire la tomba.<br />

Traduciamo dalla beli' opera del sig. Quafremere<br />

de Quiucy, dalla quale abbiamo già<br />

pr.-Mi tante cose, la lettera che all'oggetto gli<br />

fu scritta dal sig.Nibby,uno de'più chiari eruditi<br />

di Roma.<br />

Eccola :<br />

t Signore<br />

« Ben é giusto che io indirizzi a voi, che<br />

siete il degno ammiratore e l'eloquente storiografo<br />

di Raffaello, tutte le notizie relative<br />

alla scoperta delle sue spoglie mortali. Sapete<br />

che da un secolo circa, l'accademia di San<br />

Luca esponeva alla curiosità de' forestieri un<br />

cranio che dicevasi essere del pittore d' Urbino.<br />

Quarant' anni fa, per rispondere ad jjgs.<br />

ne voci che sembravano porre in dubbiosa<br />

verità di quest' affermazione, si tentò spiega­<br />

impossibile di farsi un concetto dell' efre<br />

la circostanza che Aveva messa l'accadefetto<br />

che produsse in Roma quella morte premia<br />

in possesso di questa reliquia preziosa :<br />

matura. Sembrava che quel scave genio fos­<br />

fu dichiarato die nel 1564, Carlo Marnile,<br />

se I* angelo incaricato dal Signore di pro­<br />

quando fece fare a Paolo Naldiui il busto di<br />

seguire la resurrezione della città eterna.<br />

Raffaello per metterlo nel Panteon, presso la<br />

Perdendolo, ognuno credè perdere un amico,<br />

tomba che gli era stata eretta «otto I' a'tare<br />

e t quando chiuse gli occhi, — dice un con­<br />

della Madonna del Sasso, aprì la tonili i di<br />

temporaneo, —la pittura quasi cieca rimase.»<br />

lui e ne tolse i> teschio del pittore d' Orbino.<br />

Raffaello fu esposto sopra l'impalcamento<br />

Ma i critici di buona fede non erano soddis­<br />

che sosteneva il quadro della 'fratfiguraziotu,<br />

fatti di questa spiegazione ed avvertivano<br />

incompleto in qualche parte, e Roma in'era<br />

continuamente i forestieri di non dar reJe a<br />

andò a salutare morte il seniideo che aveva<br />

tante volte adorato vivo.<br />

questa favola; d'altronde, due anni fa, si trovò<br />

un documento autentico comprovante che<br />

quel cranio era di don Desiderio d'Adiutorio,<br />

fondatore della società de'Virtuosi del Panteon,<br />

nel 1542 Da «pel momento nacque un<br />

dissidio fra' membri attuali della detta società,<br />

che volevano ricuperare il capo del loro<br />

fondatore, e l'accademia di San Luca, che non<br />

voleva rinunziare all'illusione, credendo possedere<br />

il cranio del pittore dT'rbino.<br />

(continuo; ALESS. DCMAS<br />

Quando gli fn annunziata questa morte,<br />

Leone rimase lungo tempo abbattuto e come<br />

preso da torpore; poscia crollò il capo, come<br />

per dire che perdeva il più bel diamante della<br />

ua tiara, e copiose lagrime gli bagna»ono le<br />

guance.<br />

11 corpo fu, secondo il desiderio di Raffael<br />

lo, portato al Panteon e deposto nella cappella<br />

a cui aveva lasciato una dote ; poi il papa<br />

ri fece incidere questo doppio epitaffio.<br />

D. O M.<br />

n,p.,j,h Sm.ciio IMI f Pittasti,<br />

l'ir lori emimniiss velerumque «emulo,<br />

ftaj» «.piraniis prof* i ai «finca »,<br />

Oouirmplf re naturile atqtie «riio toeilus facile impeli<br />

Jni


ocument Società des Amis <strong>d'Alexandre</strong> <strong>Dumas</strong><br />

— Degnatevi d' ascoltarmi , signora, e vo­<br />

gliate darmi il tempo di spiegarmi. V ho det­<br />

to che mi è necessario ricordarvi questo amo­<br />

re per farvi comprendere 1* importanza della<br />

rivelazione che ho da farvi.<br />

m Ebbene , signore , veniamo alla rivela­<br />

zione.<br />

— Ma questa rivelazione , signora , vorrei<br />

che comprendeste che daparte mia è una paz­<br />

zia, quasi un tradimento.'<br />

— Iu tal caso, signore, non la fate; non son<br />

io che ve la chiedo , uon son io che vi ci ob­<br />

bligo.<br />

— Lo so, signora , e prevedo ancora che<br />

probabilmente non mi sarete punto grata di<br />

ciò che vi dirò, ma non importa 1 una fatalità<br />

mi spinge, bisogna che il mio destino si com­<br />

pia !<br />

— Aspetto, signore, rispose Luisa.<br />

— Ebbene, signora, sappiate che una gran­<br />

de cospirazione è ordita, e che nuovi Vespri<br />

Siciliani si preparano non solo contro I Fran­<br />

cesi, ma anche contro 1 loro fautori<br />

Luisa sentì uu brivido correrle tutto il cor.<br />

po, e tosto diventò attenta. Non si trattava più<br />

di lei , ma de' Francesi , e perciò di Salvato.<br />

La vita di Salvato era minacciata, e forse<br />

quella rivelazione di Baker le darebbe mezzo<br />

di salvare quella vita a lei tanto cara e già<br />

una volta da lei tanto conservata<br />

Con un movimento involontario, curvando­<br />

si sulla tavola, si avvicinò al giovane; la sua<br />

Toce era muta, ma i suoi occhi interrogavano.<br />

La Debbo proseguire? chiese Baker.<br />

— Proseguite, signore, disse Luisa.<br />

l>',a tre giorni, cioè nella notte dal ve­<br />

nerdì al sabato, non solo i diecimila Francesi<br />

che sono a Napoli e ne'coutorni, ma ancora ,<br />

come v'ho detto, signora, tutti quelli che par­<br />

teggiano pe'Francesi saranno scannati. Frale<br />

dieci e le undici della sera, le case ove si sfo­<br />

gherà l'ira popolare saranno segnate con una<br />

rindipendeulf<br />

— Il sig. de <strong>Les</strong>sop*, l'energico e coraggio<br />

Già noi abbiamo veduto ricusarsi da Afry che eopre i muri della ritta. Fra le più af-<br />

so concessionario del canale dell' istmo di la parte di Oroveso nella Aorma, senza ramtraenti novità si citano i dodici clowns anglo-<br />

Suez, opera gigantesca destinala a produrre mentare umilmente chel.ablache l'ha costanfranco-americani. E che ricreeranno II pub­<br />

>i eran miglioramento nel servizio della na ti mente cantata nella sua lunga sta alla «li lei dimanda è respinto, — così si spera almeno, — dal mu­<br />

semplicissima.<br />

nicipio.<br />

« Un mete la in c'issi ;igli elettori di<br />

( Ogni uomo di buon gusto e di retto giudizio<br />

défe congratularseue; un tal vandalismo<br />

Sanserero; « Nominate pur»; il marche­ avrebbe fatto alla città di Napoli un torto inte<br />

Avilahile, se volute un deputalo delcalcolabile , spogliandola d' uuo de' suoi più<br />

l'opposizione ».<br />

preziosi ornamenti.<br />

« Oggi , cioè dopo le acctiM del gior­<br />

f Lungi dal distruggere le passeggiate , binale<br />

l'Italia e il giudizio intentilo a sognerebbe crearne delle nuove , ne sarebbe<br />

difficile il farlo ; ma questo soggetto mi spin­<br />

questo dal marchese Avilabilami aslergerebbe<br />

al di là de' limiti ne quali debbo<br />

rei . aspettando la sentenza dei tribù racchiudere questa lettera.<br />

nuli.<br />

« Gradite , sig. direttore , 1' assicurazione<br />

« Gradisca ec.<br />

della mia speciale considerazione.<br />

G. RICCIARDI<br />

« Napoli 19 febbraio.<br />

f II conte di li. i<br />

Villa 1%'arlonale — I no de'noetri più antichi<br />

assodati c'indirizza le considerazioni seguenti<br />

sulla villa nazionale, che desidererem­ BOLLETTINO TELEGRÀFICO<br />

mo fossero prese in seria considerazione. Già<br />

Lts&saaSO — Il ministero ha avutola mi­<br />

precedentemente avevamo chiamato l'attennoranza<br />

nella Camera dei Pari: dicati che dazione<br />

su' gravi inconvenienti che si osservano<br />

rà le dimissioni. Il re ha chiamato il visconte<br />

mila piantagione degli alberi. Ecco la lettera:<br />

fiandeira.<br />

« Al sig. Direttore dell'Indipendente<br />

Madrid 20—Assicurasi che verrà ritirato<br />

t Non si può dubitare della buona volontà<br />

il progetto per anticipazione dell'imposta fon­<br />

de le persone incaricate del mantenimento<br />

diaria. Onde sopperire alle urgenze del Te­<br />

della Villa Nazionale quando si vede la cura<br />

soro furono ceduti tre quarti di patrimonio<br />

con la quale si piantano i fiori e si tengono<br />

privato per essere venduti a profitto della na­<br />

puliti i villi; ma, se non m'inganno, queste<br />

zione: sono stimati bui» milioni di reali — Di­<br />

cure potrebbero esser dilette più intelligente<br />

cesi che Alessandro Castro rimpiazzi Baria-<br />

mente.<br />

nellanaal ministero delle Finanze.<br />

« Il desiderio estremo di avere uu poco di<br />

Torino 21— Camera dei Debutali (Seduta del<br />

prato e d'imitare i giardini inglesi fa perdere<br />

20).lloyyio parla contro le Corti di Cassazione<br />

di vista che si tratta d' un giardino napolita­<br />

e ne propone I' abolizione.<br />

no. Che si domanda infatti in questo clima ?<br />

Pi sanciticombatte questa propo ta e difende<br />

Che si ridere* p^r nove mesi dell'anno ? L'om­<br />

le attribuzioni delle Corti di Cassazione.<br />

bra , e T ombra prima di tutto e soprattutto.<br />

Crispi e Monetai COmb lUOOO pure la propo­<br />

Si occupino molto a sradicare alberi per alsta<br />

di Moggio.<br />

largare i viali già bast^n le mente spaziosi e si<br />

Ministro di Giustizia respingendo la propo­<br />

diradinogli altri senza pietà.<br />

sta, difende la magistratura dagli appunti fat­<br />

t Siccome iu un giardino pubblico sì deve<br />

tile.<br />

sempre pensare all' avvenire . io consiglierei<br />

Senato. — Il Senato incomineiò a discutere<br />

quelli che dirigono i lavori a conservare i c p-<br />

la I Sgge bui Tavoliere di Puglia.<br />

pi de' fiori come un ornamento provvisorio ;<br />

Catania 21 — La lava percorre da qualche<br />

ma a piantare nel mezzo giovani alberi appro­<br />

giorno ire inetri all'ora— Essa ha devastalo<br />

priati al clima e che darebbero dell'ombra<br />

i territorii di l.inguaglossa e Piedimonte.<br />

più tardi.Qualche gruppo di pini paraseli per<br />

Parigi 20 —11 Moniteur pubblica la nomina<br />

esempio , e soprattutto elei.<br />

della commissione per l'esposizione univer­<br />

i Non so chi Hi avuto la disgraziata idea di<br />

sale a Parigi ti'l |Sii7, ed annunzia che nello<br />

piantare nel gran viale delle acacie, altiero a<br />

stesso tempo a»rà luogo I* esposizione di Bel­<br />

foglie strette tanto poco conveniente per queai<br />

Arti.<br />

sto clima, poich non dà mai ombra. Ma ciò<br />

Londra 21 — Alla camera dei Lordi . nella<br />

è fatto, e io non sono di coloro che vogliono<br />

discussione relativa al Canada, Lyiioden ,<br />

tutto distruggere sperando di far meglio ; ma<br />

Derby e Gr.mvillc asseriscono che i mezzi di<br />

la natura è qui del mio parere e un gran nu­<br />

difesa del Canada sono insuffuienlì.<br />

mero di quegli alberi son morti... tutti gli altri<br />

|Q saranno ben presto. Perchè non sosti<br />

tuire di mano fu mano a quelli che j'eriscono<br />

A LA CORBEILLE DES Fi,Et 1(S<br />

altii alberi di specie da preferirsi sotto tutti<br />

i rispetti? Dei platani, per esempio , che pare<br />

Nel momento delle feste e de' balli che si<br />

eh • pro-perino dappertutto nelle vicinanze di moltiplicano orni giorno iiell' alla società si<br />

Napoli, testimoni i due «aggi che si ammira apprenderà con piacere che il mag izzitio<br />

no al palazzo del Vasto e alla Villa stessa? Zompi ha testé ricevuto un ricco assortimento<br />

di profumeria delle prime fabbriche di Pa­<br />

t Invece di fer cos'i, si tornano a piantare<br />

rigi e di Londra.Strida S.* Catarina a Cola ia<br />

giovani acacie, strappate dal suolo senza nessuna<br />

cura, con radici in cattivo stato e si fauno<br />

plantare da semplici manovali che non fiorente responsabile — Giosuè. Aiastasiv<br />

croce rossa: a mezzanotte avrà luogo la strage.<br />

— Ma è orribile, è atroce quel che mi dite,<br />

signore !<br />

— Non è più orribile de' Vespri Siciliani,<br />

non è più atroce del macello di San Bartolo m-<br />

meo. Ciò che Palermo fece per liberarsi dagli<br />

Angioini, e Parigi dagli Ugonotti, Napoli può<br />

farlo per disfarsi de'Francesi.<br />

— E non temete cha, appena liscilo voi da<br />

questa casa, io corro a rivelare il complotto?<br />

— No, signora ! perchè rilletterete che non<br />

v'ho chiesto nemmeno la promessa di serbar<br />

il segreto — no, signora ! perchè rifletterete<br />

che un amori» come il mio non dev' esser pa­<br />

gato con ingratitudine: — no, signora! porche<br />

rifletterete che il vostro nome è troppo belloe<br />

troppo puro per esser legato dalla storia alla<br />

gogna del tradimento.<br />

Luisa trasalì, perchè conobbe infatti quanta<br />

giandezza e quanta abnegazione era iu quel<br />

segreto rivelatole, senza nessun patto,dal gio-<br />

a<br />

vane banchiere. Ma le restava da sapere per­<br />

chè glielo rivelava.<br />

— Scusatemi, signore , disse ; ma chiedo a<br />

me stessa che relazioni ho co' Francesi e<br />

co' partigiani de' Francesi io. moglie del bi­<br />

bliotecario, dirò più, dell'amico del principe<br />

reale.<br />

— E' vero, signora; ma il cavaliere Sanfe-<br />

lice non è più qui per proteggervi con la sua<br />

presenza, per coprirvi con la sua fedeltà al­<br />

la monarchia -, e lisciatemi dini questi, si­<br />

gnora: ho veduto con terrore che la vostra ca­<br />

sa è ili quelle che saranno segnate da una<br />

croce.<br />

Continua ALESS. DL'MAS


Document Società des Amis <strong>d'Alexandre</strong> <strong>Dumas</strong><br />

L'Indipendente<br />

BAITE PRATIQUE<br />

DES<br />

Mahdics des IfaiiHics ci des jcimcs lìlles<br />

PAR PAUL LANDRY<br />

Docteur en Mèdecine de la Facultè de Paris<br />

Membre titulaire de la Societè de Medecine pratique Chirurgien<br />

dn Dispensante S. Germain.<br />

Volume de oOO pages<br />

avec Ggures inlercalèes dans le le\(e.<br />

Ouvrage destine aux gens du Monde<br />

PRIX FRANGS SIX<br />

Pour toute ritalie Frane de Port. Envoyer un Mandat de Francs 6 a l'admini-<br />

strateur de \Indipendente Strada di Chiaia 54.<br />

Potentissima nelle cure della podagre<br />

delle bronchiti inveterate, della sifilide<br />

L IDROTERAPIA delle congestioni della spina dorsale,<br />

delie febbri intermittenti, delia spennaiorrea, delia debolezza degli organi generatori, ed in<br />

genere per l'aflievolimento generale o parziale delle diverse funzioni vitali, le convulsioni<br />

isteriche, ec. ec. non rende che servizi molto limitati quando e esercitata in casa dagli ammalati,<br />

come già è stato dichiarato da tutti gli specialisti.<br />

11 cav. prof. EUGENIO FABRE, dottore in medicina e chirurgia, che da più di sedici anni si<br />

è dedicato a questa specialità, ha fondato in Napoli due stabilimenti che dirige ed ha tempre<br />

piretto egli stesso , il primo fin dal 1861 largo Ascensione a Chiaia 24 , I' altro fin dal 1863<br />

strada S. Sebastiano, 48. ,<br />

In vendita negli stabilimenti: clinica idroterapica del prof. 1 ABRE compilata dal suo ex-segretario<br />

beniamino Paoni. — Prezzo di ogni volume L. 3.<br />

8<br />

L'OMNIBUS<br />

lode, nino Compilatimi!-

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