leggi - Banca di Credito Cooperativo Valle Seriana

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L’intervista
Il Tram delle Valli
Assemblea dei Soci
Il nostro sito internet
Solidarietà
Le filiali
Anno 2009 - Numero (4)
Iniziative varie
La festa dei Minatori
Moneta elettronica
La Banda di Villa d’Ogna
La scuola in montagna
Iniziativa culturale
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>> a pag. 20
>> a pag. 21
>> a pag. 22

Qual è la storia della Banca di Credito Cooperativo Valle
Seriana e, soprattutto, su quali fondamenti poggia la sua
espansione e la fiducia dei clienti nei suoi confronti?
Quest’anno ricorre il 15° anniversario della costituzione della
Banca di Credito Cooperativo Valle Seriana e addirittura il 115°
dalla fondazione di una delle tre Casse Rurali fuse nel tempo e
tutte originarie della Valle. La nostra storia già evidenzia l’identità
e la mission della Banca: siamo nati oltre un secolo fa, in
coerenza alla dottrina sociale della Chiesa, come esigenza stessa
della nostre comunità, e siamo cresciuti negli anni sostenendo il
nostro territorio e ricevendo dallo stesso gli strumenti ed i mezzi
per prosperare. Tutto ciò dimostra che questi istituti di credito
hanno sviluppato una forte identificazione con il territorio,
al punto che le BCC bergamasche, con 138 sportelli al 31 luglio
2009, rappresentano una delle più importanti realtà bancarie del
territorio provinciale. Questo movimento che nasce dal basso ha
saputo interpretare le istanze più profonde della popolazione, sviluppandosi
sempre più nonostante le difficoltà legate alla propria
dimensione ed al pressante carico normativo, grazie alla crescente
fiducia di Soci e clienti. La formula che potrebbe “spiegare”
questo apparente arcano, risiede nel rapporto di conoscenza con il
territorio che ovviamente produce anche una selezione del merito
di credito. La nostra Banca oggi può contare su dieci sportelli,
distribuiti lungo tutta la Valle Seriana, dalle porte di Bergamo
sino alle zone sciistiche delle Orobie, con l’obiettivo dichiarato di
divenire punto di riferimento per l’intera valle.
Ma la situazione di aperta crisi con conseguente contrazione
del credito non rischia di modificare questa immagine
ed il rapporto stesso con gli abitanti?
Il tema è particolare attualità in Valle Seriana dove assistiamo
ad un modello industriale prevalentemente manifatturiero che
segna il passo (soprattutto nei settori tessile, meccano-tessile e
meccanico che un tempo erano trainanti per l’intera economia
ed in particolare nella valle): questa situazione è ovviamente accentuata
dalla crisi anche se ha radici più profonde, ma è proprio
in questo scenario che
la BCC Valle Seriana vuole
svolgere un ruolo primario e
per farlo sceglie di puntare
sull’innovazione che consenta
di conservare il tessuto produttivo
locale, composto non
solo da imprese medio grandi,
ma anche piccole e piccolissime.
Supportare le aziende nei
punti deboli attuali (difficoltà
e tempi dilatati per ricevere
i pagamenti, capacità di resistere
alla crisi conservando
le competenze) e visione del
futuro (i sistemi automatici
di valutazione, come quelli
impostati da Basilea 2, fanno
fatica a recepire le peculiarità
del territorio): tutto questo significa
dare un sostegno reale
e tangibile alle comunità che
serviamo. Anche per noi banche
locali diventa fondamentale
fare un salto culturale,
per essere in grado di valutare
anche la capacità progettuale
delle imprese e questo in Valle
Direttore responsabile
Massimiliano Bolis
Seriana assume un ruolo ancor più importante selezionando le
spinte migliori, quelle con più capacità di innovazione.
Ma come pensate di realizzare concretamente questo intervento
e, soprattutto, quale sarà il futuro della BCC sul
territorio?
Il nostro territorio già esprime alcuni importanti tentativi di superamento
della crisi: penso al “Progetto Valle Seriana”, un modello
interessante che prevede la condivisione degli obiettivi tra
tutte le parti sociali in gioco (associazioni di categoria, sindacati,
imprese e banche).
L’impoverimento industriale a cui assistiamo porta a conseguenze
evidenti sulla ricchezza e sul reddito individuale dei nostri
Soci e clienti; da questo punto di vista, la BCC Valle Seriana sta
attuando tutte quelle iniziative che li aiutino a superare questa
temporanea difficoltà (sospensione delle rate del mutuo, anticipo
della cassa integrazione, moratoria sui debiti ed altre iniziative).
In generale io credo che si debbano ristabilire le condizioni di fiducia
reciproca tra tutti gli attori in campo: a noi istituti di credito,
ancor più se locali, è richiesto di fare la nostra parte ma anche
le imprese non devono avere comportamenti speculativi perché, a
cascata, ne risente in modo irrecuperabile proprio la piccolissima
impresa. In futuro, una volta superata la crisi, la BCC Valle Seriana
dovrà essere ancor più una banca di territorio, anche se già
ora oltre la metà degli impieghi viene erogata a favore dei Soci,
che oggi sono oltre 2.800 (famiglie, pensionati, imprese) e con i
quali si crea facilmente un duplice legame poiché il loro ruolo
di risparmiatori spesso coincide con l’attività lavorativa in forma
di ditta individuale, microimpresa o lavoro dipendente in imprese
clienti. Per legge e per statuto, poi, ben il 95% degli impieghi
complessivi deve essere destinato al territorio di competenza:
dobbiamo continuare a sostenere questo sforzo facendo in modo
di reinvestire in loco l’attività di raccolta del risparmio, favorendo
una identificazione ancora maggiore, già oggi facilitata da una
forte capacità di relazione con il singolo cliente (è rimasto il rapporto
di conoscenza diretta con i singoli, che da un lato vengono
responsabilizzati e dall’altro
“Valle Seriana News”
Quadrimestrale
della Banca di Credito
Cooperativo Valle Seriana
Collaboratori
Andrea Benaglio, Lorenzo Bionda , Massimiliano Bolis,
Roberto Cesani, Stefano Cortinovis, Ermanno Defeo, Daniele Fiorina,
Luciana Guarneri, William Persico , Fabio Rossi, Stefania Visinoni
Pubblicità: 035/757013 - email: marketing@valseriana.bcc.it
Composizione: Via S. Lucio 37/24
Clusone (Bg) - Tel. 0346/25949
Stampa: Via S. Lucio 47
Clusone (Bg) - Tel. 0346/25629
Autorizzazione Tribunale di Bergamo: del 4 aprile 2008
Numero 4/2009
Redazione presso BCC Valle Seriana Via Grumelle 41/A - 24020 Pradalunga
Tel. 035/757011
Fax 035/768343
In copertina:
20 lire d’oro di Vittorio Emanuele II Re di Sardegna consegnate ai Soci con maggior
anzianità durante l’assemblea del 23/05/2009 della Bcc Valle Seriana
hanno una prospettiva chiara
e interlocutori certi). Grazie a
questa filosofia siamo riusciti
finora ad accompagnare la
crescita economica anche se il
problema si pone quando la richiesta
diviene superiore alla
potenzialità, come succede nei
momenti di crisi. Riteniamo
che il modello da seguire sia
proprio quello di una banca
di territorio e relazione, quindi
un modello di rete forte e
coerente attento all’identità
locale ma con la capacità di
gestire anche situazioni che
vadano oltre il locale. Un modello
che, di fronte alle aggregazioni
avvenute negli ultimi
anni da parte di altre banche,
permetta di raggiungere lo
stesso obiettivo di contenimento
dei costi e capacità di
finanziamento pur mantenendo
un forte radicamento nel
proprio territorio.
Notiziario Banca di Credito Cooperativo Valle Seriana 3
L’intervista
Il ruolo delle banche nella crisi
A colloquio con il dr. Massimiliano Bolis, direttore generale
Dicembre 2009
della Banca di Credito Cooperativo Valle Seriana
pubblicato sul n°5/2009 di Vivi Lombardia

Il Tram delle Valli
La partenza del
primo nuovo
tram è stata fischiata,
con
grande commozione,
da Enrico Solza, il
macchinista che nel 1967
fischiò l’ultima corsa del
tram delle Valli.
Quarantadue anni dopo e
precisamente il 27 aprile
2009, in via ufficiale, alla
presenza del Ministro dei
Trasporti e delle Infrastrutture
Altero Matteoli,
del Presidente della Regione
Lombardia Roberto Formigoni,
del Presidente della
Provincia Valerio
Bettoni, del Sindaco di Bergamo
Roberto Bruni, e di
altre illustri autorità del
territorio, riparte il tram
Bergamo – Albino.
«Questo tram va nella direzione
di riequilibrare la
gomma al ferro, dando ai
cittadini un'alternativa valida
all'auto» ha detto il ministro
Matteoli. Un'opera,
ha continuato il Presidente
della Regione Formigoni,
«frutto della collaborazione
tra istituzioni e che si unirà
ad altre grandi opere,
come Brebemi e Pedemontana».
Soddisfatto il Presidente
della Provincia Valerio Bettoni:
«Ci tenevo a vedere la
gente delle valli sul tram
in funzione perché la Provincia
per prima ha avuto
il coraggio di rilanciare su
criteri di modernità ed efficacia
l’ex ferrovia della
Valle Seriana che una parte
importante ha avuto nella
storia di tanti bergamaschi
- ha detto -. Il sistema
tramviario è un elemento
di una rete più ampia che
prende il via nella tratta
Bergamo Albino per estendersi
verso la Valle Brembana
e all’interno della città
di Bergamo.
Tutto ciò verrà integrato
con le linee ferroviarie Ponte
San Pietro Bergamo-
Montello; Bergamo Treviglio,
e Bergamo Aeroporto
di Orio al Serio per offrire
4
Il tram
delle
Valli
un innovativo servizio di
tipo ferrotranviario metropolitano».
La nuova linea metrotramviaria
Bergamo Albino si
inserisce in un contesto caratterizzato
da una diffusa
rete di linee di Trasporto
Pubblico Locale (servizi urbani,
suburbani ed extraurbani).
Il nuovo percorso a
doppio binario della Linea
T1 interessa una popolazione
di 220.000 abitanti e
si estende su circa 12.5 chilometri:
da Bergamo, stazione
Fs, ad Albino. Tra i
due capolinea ci sono 14
fermate intermedie, mentre
lungo il percorso sono
previsti parcheggi di interscambio.
Ad Albino saranno
ricavati inizialmente
220 posti auto, per poi arrivare
a 320, in un'area demaniale
nei pressi del capolinea,
altri 57 a
Pradalunga, 81 a Nembro
Saletti, circa 100 ad Alzano
Sopra, 62 ad Alzano Centro,
50 a Ranica e 147 a
Torre Boldone. A Bergamo,
oltre al già attivo parcheggio
ai confini di Torre Boldone
gestito da ATB, il Comune
di Bergamo ha in
fase di prossima realizzazione
un parcheggio nei
pressi della fermata di Bergamo
Martinella, di circa
80 posti auto.
Particolare attenzione è
Notiziario Banca di Credito Cooperativo Valle Seriana
La ferrovia della Valle Seriana, inaugurata nel
1884 da Bergamo ad Albino e prolungata fino
a Ponte Selva nell'anno successivo, aveva una
lunghezza di 34 chilometri.
A partire dalla fine degli anni '50 il traffico
viaggiatori venne gradualmente indirizzato
verso le corse automobilistiche sostitutive
mentre il traffico merci, complessivamente in
calo, era naturalmente attratto dalla concorrenza
di un trasporto su strada sempre più efficiente
ed economico.
Nel 1966 venne definitivamente sospeso l'esercizio
ferroviario sull'intera linea della Valle
Brembana, e un anno dopo la stessa sorte toccava
alla ferrovia della Valle Seriana.
Entrambe le linee, concepite per svolgere sia
traffico viaggiatori che traffico merci, attraversavano
aree tra le più sviluppate del territorio
provinciale.
Dopo la cessazione del servizio, il sedime rimase nella proprietà
del Demanio dello Stato e quindi soggetto ad un regime di salvaguardia
che ne ha di fatto impedito l'utilizzo per interventi immobiliari.
stata dedicata al tema della
integrazione con i bus
extraurbani da/per l’alta
Valle Seriana al terminale
di Albino, mentre in città
l’interscambio con i servizi
urbani è assicurato sia in
periferia (prevalentemente
alla fermata di Bergamo
Martinella) sia al capolinea
centrale, contiguo alla stazione
ferroviaria di Bergamo.
Così come dichiarato
da Felice Sonzogni, assessore
provinciale uscente
alle Grandi Infrastrutture,
il vero successo di questa
iniziativa sarà la nuova opportunità
che viene data a
questo territorio di disporre
di un collegamento ogni
cinque minuti e che metterà
dunque i passeggeri in
condizione di raggiungere
con facilità le destinazioni
degli spostamenti per motivi
di lavoro, di studio o di
tempo libero, dalla valle
alla città e viceversa. “Nei
prossimi anni – conclude
Dicembre 2009
LA ST

ORIA
Tra il 1992-93, il Parlamento emanava due
leggi che prevedevano rispettivamente le modalità
di finanziamento e realizzazione degli
"interventi nel settore dei sistemi di trasporto
rapido di massa" e la "cessione degli immobili
costituenti il compendio immobiliare delle
ex ferrovie di Valle Brembana e Seriana.."
alla Provincia di Bergamo, finalizzata alla realizzazione
della metropolitana leggera o
tram veloce.
Alcuni anni dopo, il 20 luglio 2000, Comune
di Bergamo e Provincia di Bergamo fondano
la TEB Spa, Tramvie Elettriche Bergamasche,
con l'obiettivo di realizzare l'opera metrotramviaria
riutilizzando l'ex sedime ferroviario.
Il riutilizzo del sedime delle "Ferrovie
delle Valli" per la realizzazione di un nuovo
sistema di trasporto tranviario per il territorio
bergamasco è stato motivato sia da importanti
considerazioni di carattere territoriale, sia dal fatto che le caratteristiche
dell'ex sedime ferroviario sembravano rappresentare,
dal punto di vista realizzativo, un' opportunità preziosa per la
sua geometria e per la sua disponibilità.
Sonzogni – assisteremo
alla riqualificazione di tante
aree lungo tutto il percorso,
con la costruzione di
nuove case in prossimità
delle fermate sul tracciato
tranviario.
I luoghi di interesse sovracomunale
e di funzione
pubblica si andranno a collocare
nelle immediate vicinanze
delle nuove fermate,
che diventeranno centri
aggregati della comunità
rispetto al processo di di-
Dicembre 2009
spersione, quale si è visto
con tutti i suoi limiti. Per
la Valle Seriana si apre una
nuova stagione”.
• Il tram tEB
Il Tram delle Valli
Il tram SIRIO per Bergamo, realizzato da ANSALDOBREDA,
design Pininfarina, colorazioni e allestimenti interni firmati
da Mariuccia Mandelli, in arte Krizia, esprime la propria modernità
nell’alto livello di comfort raggiunto:
Le principali caratteristiche:
• Bassi livelli di rumorosità all’interno;
• Pavimento basso sull’intera superficie interna;
• Porte di ampie dimensioni (6 per lato con 1800 mm.
di vano utile e, quindi, di facile accesso per tutti);
• Nessun ostacolo per l’accesso alle vetture;
• Impianto di aria condizionata per il comfort dei passeggeri
(previsti in max 239, di cui 62 seduti).
Le dotazioni di bordo includono un sistema di video-sorveglianza
interno che, oltre a costituire un deterrente per gli atti
vandalici o criminosi, consente al conducente una verifica costante
delle condizioni dei passeggeri in vettura.
• COStO DEll’OPEra
La spesa per realizzare l'opera, comprensiva della realizzazione
dei parcheggi di interscambio, delle piste ciclopedonali e dei
costi societari, ammonta a circa 155 milioni di euro: poco meno
di 13 milioni di euro/Km comprensivo del materiale rotabile
(con un costo al km inferiore alla media europea).
Dei 155 milioni di euro, oltre 100 sono rappresentati da opere
civili, impianti tecnologici e deposito; circa 30 per materiale
rotabile, mentre le quote residue sono riferite ad espropri, progettazione
e direzione lavori, collaudi e costi operativi.
L'investimento è finanziato per circa il 50% dal Ministero dei
Trasporti mentre la Regione Lombardia ha contribuito per
circa 30 milioni; la parte rimanente è a carico dei soci sulla
base delle quote societarie (Provincia di Bergamo 45%; ATB
Mobilità per conto del Comune di Bergamo 45%; Camera di
Commercio di Bergamo 10%) e di un ulteriore aumento di capitale
da parte di TEB.
Notiziario Banca di Credito Cooperativo Valle Seriana 5

Assemblea dei Soci
Sabato 23 Maggio
2009, alle
ore 15, si è tenutal’AssembleaStraordinaria
e Ordinaria dei Soci
della Banca di Credito
Cooperativo Valle Seriana.
Al cineteatro Garden
di Clusone si sono riuniti
i Soci per l’approvazione
del bilancio 2008.
Nemmeno il grande caldo
ha frenato la voglia dei
Soci di partecipare all’assemblea
che, oltre all’approvazione
del bilancio
2008 e dalla modifica di
alcuni articoli dello Statuto
Ordinario, era chiamata
a rinnovare il Consiglio
di Amministrazione. Non
si erano mai visti tanti
Soci, circa 450 e più di 700
per delega su di un totale
di 2615 iscritti all’albo.
Dopo la discussione della
parte straordinaria,
dedicata alle modifiche
statutarie, si è affrontato
subito il tema del rinnovo
delle cariche Sociali.
Molto acceso è stato il
dibattito tra il gruppo
del Consiglio di Amministrazione
uscente e quello
campeggiato da Perazza
Renzo fino a due anni
fa Direttore della Banca
stessa poi uscito dalla
compagine amministrativa.
Il Presidente Calzaferri
ha ribadito quanto la BCC
sia attaccata al territorio,
elargendo in 3 anni 470
mila euro in contributi ad
oltre 220 asSociazioni.
“Il Consiglio di Amministrazione
ha sempre fatto
il suo dovere, compreso
quello di erogare credito.
La BCC Valle Seriana
aiuta i piccoli imprenditori
e lo farà sempre”. Il
Direttore Generale Massimiliano
Bolis ha spiegato
che nei primi tre mesi
dell’anno corrente, la BCC
6
Assemblea Straordinar
della Banca di Credito Co
Valle Seriana ha registrato
un utile netto di 390
mila euro con una stima,
per fine anno, di 650 mila
euro, mentre gli impieghi
e la raccolta diretta sono
aumentati del 3%.
Alla fine dell’Assemblea
i Soci hanno premiato
Calzaferri ed il suo Consiglio
di Amministrazione.
Oltre a Calzaferri sono
risultati rieletti Vincenzo
Azzola, Arnaldo Bergamelli,
Luciano Mafezzoli,
Gian Pietro Mologni,
Pasqualino Nicoli, Paolo
Paccani e Gian Luigi Aldo
Pecis Cavagna. I nuovi
eletti sono stati Luca Bonicelli
e Ugo Ravasio.
Per quanto riguarda la
parte ordinaria, si è provveduto
all’approvazione
del bilancio 2008 ed alla
premiazione dei Soci con
più di 50 anni di militanza.
Entrando più nello specifico,
nel corso dell’anno
2008, la BCC ha consolidato
la base Sociale portando
il numero dei Soci a
2615, accrescendo la base
patrimoniale.
Per quanto riguarda
i volumi, la raccolta del
2008 è cresciuta del 9.39%
a 214.72 milioni di euro,
mentre la raccolta indiretta
ha segnato un calo
del 29% a 39,5 milioni di
euro, in parte dovuta allo
migrazione verso gli investimenti
in obbligazioni
della BCC.
Gli impieghi sono cresciuti
del 7,8% a 186.3
milioni di euro, mentre le
sofferenze sono aumentate
del 1.57% a 2.14 milioni
di euro. Il margine di
interesse è aumentato
del 12.13% a 7.56 milioni
di euro, mentre il margine
d’intermediazione è
Notiziario Banca di Credito Cooperativo Valle Seriana
cresciuto del 5.77%. I costi
del personale ed i costi
operativi sono aumentati
rispettivamente del 15 e
del 19% portando l’utile
netto a 1.095.173 di euro.
Ai Soci è stato distribuito
un dividendo nella ragione
del 4% sul capitale investito,
il resto dell’utile è
stato destinato a riserve
(1.028.383 euro) e ai fondi
mutualistici (32.855
euro).
Si può comunque affermare
che la Banca è continuata
a crescere in tutti
i settori ed a radicarsi nel
suo territorio, pur con una
contrazione dei margini
coerente alla situazione
di crisi congiunturale che
si è venuta a creare.
In un periodo di grande
pressione concorrenziale
e di crisi economica, la
BCC Valle Seriana è stata
in grado di esprimere
Dicembre 2009

ia e Ordinaria dei soci
operativo Valle Seriana
capacità di crescere e di
remunerare i rischi assunti.
Diversamente dalle altre
realtà Bancarie, la
BCC è stata in grado di
precisare dove e come sono
impiegate le liquidità che
vengono raccolte: il frutto
del lavoro quotidiano dei
Soci e dei loro risparmi è
stato e sarà sempre investito
nei Comuni del Territorio
locale, nelle aziende
che vi operano e nelle
famiglie che lo abitano.
Con i loro depositi la Banca
ha finanziato la fiducia
alla gente (non operazioni
di speculazione finanziaria)
e la produttività delle
nostre aziende, che a loro
volta producono ricchezza
(non attività sconosciute
in paesi stranieri).
Con gli utili che la Banca
ha prodotto vengono
segue a pag. 8
Dicembre 2009
Assemblea dei Soci
I NUOVI ELETTI
DEL CONSIGLIO DI
AMMINISTRAZIONE
BONICELLI LUCA
Co m m e r C i a n t e
am m i n i s t r a t o r e
dal 23 maggio 2009
Comitato di Beneficenza
UGO RAVASIO
Co m m e r C i a l i s ta
am m i n i s t r a t o r e
dal 23 maggio 2009
Com. Organismo di Vigilanza
Notiziario Banca di Credito Cooperativo Valle Seriana 7

Assemblea dei Soci
segue da pag. 7
sovvenzionati Enti, parrocchie,
asili, asSociazioni
del territorio, attività
sportive, scuole e viene
preparato il futuro dei
giovani, lasciando nel
contempo in eredità un
passato fatto di patrimonio,
di relazioni e di fiducia
accumulati nel tempo.
La strategia di sviluppo
territoriale e di ampliamento
dell’area operativa,
si è concretizzata con
l’apertura della Filiale di
Alzano Lombardo, della
Tesoreria di Ranica e
con l’inizio dei lavori di
ampliamento della Sede
Amministrativa di Pradalunga.
Al di là degli obiettivi
più strettamente economici,
il disegno strategico
della BCC Valle Seriana
ha la finalità di perseverare
nel processo di creazione
di valore economico,
sociale ed ambientale per
la comunità locale, riconfermando
la missione fondamentale
della Banca di
Credito Cooperativo sancita
dall’articolo 2 dello
Statuto.
In un contesto caratterizzato
da una crescente
complessità e concorrenzialità,
ciò si traduce
anche nell’esigenza di
operare per rendere la
nostra organizzazione più
efficiente nella fornitura
di prodotti e servizi a
Soci e Clienti a condizioni
vantaggiose, più attenta
all’evoluzione delle esigenze
delle fasce di mercato
di riferimento, più
consapevole nella gestione
dei rischi e più sicura
grazie al continuo affinamento
del sistema dei
controlli interni.
Oltre al rafforzamento
8
Assemblea Straordinaria
e Ordinaria dei soci
della Banca di Credito
Cooperativo Valle Seriana
organizzativo, gli sforzi
continueranno ad essere
dunque indirizzati anche
a migliorare ulteriormente
il servizio erogato alle
famiglie ed agli operatori
economici locali, nella
consapevolezza che la
qualità delle relazioni
intrattenute con la Clientela
costituisce non solo
un asset competitivo che
distingue la BCC dalla
concorrenza ma anche un
importante elemento di
sviluppo per il territorio
di cui è parte integrante e
nel quale opera
Un vivo ringraziamento
va a questi Soci in quanto
hanno dimostrato, con la
loro partecipazione alla
vita della Banca di Credito
Cooperativo Valle Seriana
e con il loro Essere
Socio, l’attaccamento nel
tempo al nostro Istituto.
Essere Socio attivo della
Banca di Credito Cooperativo
Valle Seriana
significa partecipare alla
vita Sociale di un’importante
realtà locale, che
da sempre sostiene la crescita
Sociale, culturale ed
economica del territorio
promuovendo i valori della
dignità dell’uomo, del
lavoro e della solidarietà.
• I SOCI PrEmIatI
Notiziario Banca di Credito Cooperativo Valle Seriana
La Bcc Valle Seriana, durante l’assemblea, ha premiato,
con una moneta d’oro di Vittorio Emanuele II
Re di Sardegna, alcuni Soci della Bcc con almeno 50
anni di militanza. Ecco i nominativi:
MOLOGNI SEVERINO – iscritto il 29/01/1949
ROSSI GIUSEPPE – iscritto il 12/03/1949
LAZZARINI BATTISTA – iscritto nel 1949
PICCININI ANGELO – sicritto il 17/08/1954
PIANTONI GIUSEPPE – iscritto il 10/09/1955
ROSSI ANNIBALE –iscritto il 21/01/1956
BONICELLI CAMILLO – iscritto il 07/02/1956
PEZZOLI COSTANTINO – iscritto il 01/04/1956
Dicembre 2009

Il nostro sito internet
www.serianabcc.it
Dicembre 2009
Notiziario Banca di Credito Cooperativo Valle Seriana 9

Solidarietà
SOlIDarIEta’
PEr Il tErrEmO
IN aBrUZZO
In seguito al violento terremoto che ha colpito l’Abruzzo
nella notte del 6 aprile, la Federazione Lombarda del Credito
Cooperativo Italiano, ha aderito alla raccolta fondi in
favore delle vittime del sisma. Consapevoli dell’importanza
della situazione, le BCC lombarde si sono impegnate in
un’opera di sensibilizzazione dei Soci e dei clienti, traducendo
in fatti concreti lo spirito di solidarietà che fonda la
cooperazione di credito e che è sempre emerso nei momenti
di grave difficoltà delle popolazioni italiane.
Le 47 BCC della Lombardia hanno infatti costituito un
plafond di 1 milione di euro a favore dei territori colpiti,
con l’obiettivo di rispondere alle immediate esigenze legate
all’emergenza, e per favorire le opere di ricostruzione
dei centri abitati e delle fabbriche lesionate. Tali interventi
saranno ovviamente definiti in collaborazione con le
strutture del Credito Cooperativo presenti nelle aree interessate
dal sisma, sulla base delle necessità riscontrate e
della loro priorità.
Da subito il Credito Cooperativo si è attivato per gestire
la prima fase dell’emergenza. In particolare, la BCC
di Roma ha inviato nelle zone colpite un’unità mobile per
assicurare le operazioni di prima necessità (versamenti,
prelevamenti, bonifici e rilascio carnet assegni). La Banca,
presente nei territori aquilani colpiti dal sisma con 6
agenzie, oltre all’apertura di un conto corrente dove convogliare
i contributi di solidarieta’ della propria clientela,
ha costituito un plafond di 30 milioni per finanziamenti a
imprese e attivita’ professionali finalizzati ad affrontare
l’emergenza. Il plafond prevede fino a 15mila euro a tasso
zero e rimborso in tre anni, a partire dal secondo anno.
Inoltre la Banca, presieduta da Francesco Liberati, ha de-
10
Notiziario Banca di Credito Cooperativo Valle Seriana
NUMERI UTILI
La Protezione civile Abruzzo ha messo a disposizione
un numero verde attivo 24 ore su 24 per richiedere
informazioni: 800860146. Resta attivo 24 ore
su 24 anche il numero della Protezione civile
Abruzzo: 80.35.55.
Dicembre 2009

tO
ciso un finanziamento di sussistenza, riservato ai soli Soci
di zona della cooperativa bancaria, per coloro che hanno i
flussi di reddito interrotti a causa del terremoto.
Per quanto riguarda la nostra BCC, il Consiglio di Amministrazione
ha deliberato 10 mila euro in favore dei paesi
colpiti.
Perché questa gara di solidarietà continui la sua corsa,
Dicembre 2009
Notiziario Banca di Credito Cooperativo Valle Seriana 11
Solidarietà
invitiamo tutti coloro che intendessero effettuare la propria
donazione mediante bonifico, di utilizzare le seguenti
coordinate bancarie:
Iccrea Banca S.p.A. Conto Corrente n. 32000
Codice Iban: IT 28 Q 08000 03200 000800032000
Intestato a Federasse
Causale “Il Credito Cooperativo per l’Abruzzo”
Versamenti tramite carta di credito: numero verde 800-
160850 o tramite sito www.creditocooperativo.it
Ogni contributo, anche piccolo, è necessario a far “rialzare”
un paese e a far rifiorire la speranza nelle persone.

Le filiali
“
P
er rompere il
ghiaccio inizio
con il presentarmi:
mi chiamo
Daniele Fiorina,
ho 32 anni, sono originario
e risiedo nel comune di
Gandellino.
Lavoro in BCC da quasi
10 anni e, come tutti i
colleghi responsabili di
Filiale, ho cominciato dalla
gavetta, prima come
cassiere presso l’agenzia
di Pradalunga, poi come
cassiere e retro sportellista
presso l’agenzia di
Rovetta e nel 2002 sono
stato trasferito nel comune
di Gromo per gestire
la Tesoreria con mansione
di cassiere, tesoriere
e retro sportellista. Dal
2008 gestisco, con la collaborazione
di 3 colleghi,
la Filiale di Gandellino,
che comprende anche lo
sportello di tesoreria di
Gromo, dove ha sede il
mio ufficio.
La Filiale di Gandellino
nasce come Banca nel lontano
1906 e, da allora, ha
sempre operato per cercare
di migliorare il territorio
di competenza, per
permettere ai nostri risparmiatori,
alle associazioni
e ai nostri artigiani/
commercianti di crescere
e trovare nella realtà del
credito cooperativo un
punto di riferimento. Essendo
di Gandellino sono
onorato di essere responsabile
della Filiale dove
con molta probabilità, i
miei nonni hanno messo
i loro primi risparmi e
credo che i Soci fondatori
della Banca di credito
cooperativo di Gandellino
oggi sarebbero felici nel
vedere come si sia sviluppata
nel tempo.
Naturalmente Gandellino
non è più Banca auto-
12
La fIlIalE di
e la tESOrEr
Daniele
Andrea Chiara Denis
Notiziario Banca di Credito Cooperativo Valle Seriana
Dicembre 2009

Gandellino
Ia di Gromo
Dicembre 2009
Gromo
Gandellino
Notiziario Banca di Credito Cooperativo Valle Seriana 13
Le filiali
noma ma, dopo la fusione
del 1994, fa parte di una
realtà cooperativa molto
solida, radicata sul territorio
della nostra meravigliosa
valle: la Banca di
Credito Cooperativo Valle
Seriana. La caratteristica
del nostro Istituto di
credito è cercare di essere
Banca della gente e del
territorio, principi fondamentali
sempre sostenuti
dai nostri fondatori.
La Direzione e il Consiglio
di Amministrazione
pretendono dai dipendenti
impegno e dedizione nei
confronti della clientela
che deve sentirsi parte
integrante del nostro Istituto.
Io spero che l’energia
fino ad oggi messa nel
lavoro da me e dai miei
collaboratori sia arrivata
ai nostri Soci/Clienti;
naturalmente non siamo
perfetti ed è proprio
per questo che invitiamo
sempre i nostri utenti a
confrontarsi con noi, a
chiedere informazioni e
spiegazioni senza imbarazzi
o timori, perché se
noi esistiamo è proprio
grazie a loro.
Oggi la Filiale di Gandellino
e la Tesoreria di
Gromo sono una bella realtà
del credito cooperativo
e con questo articolo
voglio cogliere l’occasione
per ringraziare tutti
i Clienti e Soci che hanno
avuto fiducia in noi e
ringrazio anche i colleghi
della Filiale Mologni Denis
(vice responsabile),
Chiara Zilioli (cassiera
e retro sportellista) e
Oprandi Andrea (cassiere
e retro sportellista) che
con me cercano ogni giorno
di migliorare la nostra
piccola grande Banca”.
Daniele Fiorina

Iniziative varie
Si è svolta il 28 luglio la cronoscalata Cene-Altino valida per
il titolo regionale nelle categorie allievi e juniores e per il titolo
provinciale nella categoria juniores. La Società Ciclistica Cene
ha partecipato con alcuni suoi atleti nella categoria juniores,
con buoni piazzamenti, contribuendo inoltre alla buona uscita
della manifestazione.
La 5° edizione de “Corrincentro” si è svolta a Clusone il 17
luglio con ben 450 partecipanti nelle varie categorie. Trattasi
di Gare podistiche su strada, di carattere competitivo e non. Il
percorso, molto suggestivo, si snoda nelle vie e piazze più belle
della città di Clusone. La manifestazione è collegata al Trittico
“Corri nei Borghi” (Clusone, Cerete e Gromo) ed è organizzata,
come sempre, dal “Gruppo Amici Mirage” di Clusone.
Un momento della premiazione durante il concorso musicale di Cene
che si è svolto dal 12 al 14 maggio, nella foto: il dirigente scolastico
dell’Istituto Comprensivo di Gazzaniga, Giancarlo Perani, che premia
una vincitrice, sullo sfondo l’ex sindaco, ora vicesindaco di Cene, Giorgio
Valoti, e che ha visto la scuola media “G. Solari” di Albino vincere il
primo premio. La scuola media di Cene propone ogni anno stimolanti
attività formative ai ragazzi (educazione stradale, progetti di orientamento,
interventi personalizzati, presenza della psicopedagogista, ecc..)
ed in più svariate attività sportive. (sci di fondo, raid d’avventura...).
14
Notiziario Banca di Credito Cooperativo Valle Seriana
Iniziative della B
Visto il grande successo delle precedenti edizioni il Bar-a-Onda
di Gromo ha ospitato, dal 12 al 19 luglio, la terza edizione del
“Crazy Volley” richiamando un centinaio di iscritti provenienti
da tutta la Valle Seriana. Il regolamento è tutto particolare,
(ad esempio è ammessa la possibilità di far bendare i partecipanti
oppure di inondare con qualsiasi mezzo gli avversari..)
con possibilità di aggiungere regole durante il torneo allo scopo
di rendere la manifestazione più divertente ed equilibrata.
L’evento è stato organizzato con il supporto e la partecipazione
di Radio Loco e dei suoi dj.
Si è svolta il 9 agosto la seconda edizione “Inturen a Ela” la
camminata non competitiva organizzata dal Gruppo Sci Alpinistico
Fior di Roccia. All’iniziativa hanno partecipato una novantina
di persone che si sono impegnate a percorrere circa 7 km
attraversando i paesi di Villa d’Ogna, Martorasco, S. Alberto,
Groppino, San Rocco e Piario.
Dicembre 2009

cc Valle Seriana
La “Fondazione Aiutiamoli a Vivere” di Cene ha recentemente
ristrutturato uno stabile a Yastrabell in Biellorussia che servirà
a diverse ragazze per intraprendere l’arte del taglio e del
cucito ed inserirsi, in tal modo, nel mondo del lavoro evitando
così di percorrere tristi strade quale prostituzione e droga. Grazie
all’aiuto dei Soci sostenitori, quali la Bcc Valle Seriana, si è
potuto realizzare la costruzione di serre per la coltivazione di
verdura ed ortaggi.
Domenica 12 luglio si è svolta la celebrazione dei 50 anni di
fondazione della sezione di Villa d’Ogna dell’Associazione nazionale
del Fante. La ricorrenza è stata l’occasione per ospitare
il raduno della federazione provinciale di Bergamo. Nel corso
della sfilata sono stati deposti i fiori lungo la via dedicata a don
Luigi Pezzoli (cappellano militare) e al monumento dell’Avis,
una corona d’alloro al monumento dei caduti. Sono poi seguiti
gli onori alla bandiera e ai caduti di tutte le guerre. Il corteo è
ripreso poi verso la parrocchiale di San Matteo apostolo per la
SS. Messa. Al termine della celebrazione sono state consegnate
le pergamene con la medaglia d’argento ai Soci ultracinquantenni.
La giornata è stata animata dal corpo musicale “Carlo
Cremonesi” di Villa d’Ogna e dalla “Millennium marching band”
di Verdello.
Dicembre 2009
Iniziative varie
Grazie al contributo erogato a favore della parrocchia di S.
Vittore martire in Gaverina Terme si è dato impulso ad un’iniziativa
per promuovere le bellezze ambientali, artistiche e spirituali
connesse al Santuario della Madonna del Colle Gallo, meta
ogni giorno di pellegrini ed appassionati di ciclismo. A maggio
di quest’anno è transitato, per l’appunto, anche la centesima
edizione del Giro d’Italia.
Il 21 giugno si è svolta a Bergamo la “Notte bianca dello
sport”. Ha partecipato all’evento anche la Probike trial show
composta da diversi ragazzi di Gromo. Gli atleti, oltre a partecipare
al campionato italiano di specialità, si divertono anche ad
animare serate di ogni tipo.
Per informazioni www.probikeshow.com
Nella fotografia un momento della serata da titolo “I tesori
sotterranei di Gromo – Il sentiero dell’argento” avvenuta ad
agosto presso il Palazzo Comunale di Gromo con più di 150 persone
intervenute.
Notiziario Banca di Credito Cooperativo Valle Seriana 15

Durante la festa patronale di Gandellino del 12 agosto, l’Oratorio
Pier Giorgio Frassati ha organizzato la tradizionale “Gara
di sci di legno” lungo la via Vittorio Emanuele. Le 15, squadre
formate da 4 giovani atleti, hanno richiamato l’interesse di molti
curiosi ed appassionati da tutta l’alta valle.
Un Grazie da parte di alcuni ragazzi dell’oratorio San Giovanni
Bosco di Villa di Serio. Il centro ricreativo estivo dell’oratorio
ospita ogni anno più di 230 bambini e ragazzi dai 6 ai 14
anni organizzando attività sociali e di svago.
Rosticciata e agnello alla Peruviana sono stati i piatti forti
per la festa di Sant’Antonio in Selvadagnone (Valgoglio) svoltasi
il 18/19 luglio ed organizzata dagli Alpini di Valgoglio. Le
relative serate sono state accompagnate anche da musiche d’orchestra.
16
Notiziario Banca di Credito Cooperativo Valle Seriana
Altre iniziative della
Bcc Valle Seriana
Grazie alla collaborazione della ProLoco di Villa d’Ogna, il
27 luglio, presso il campo sportivo dell’oratorio, si è svolta la 2°
edizione della gimcana per bambini, con la partecipazione di
circa 70 piccoli atleti di tutte le età. Per i “grandi” i giovani della
Pro Loco hanno organizzato un torneo di calciobalilla con 32
coppie. Il ricavato della manifestazione è servito a comprare un
calciobalilla da mandare in Abruzzo. I ragazzi lo hanno portato
presso una tendopoli vicino a Onna, dove sono stati accolti con
grande entusiasmo dai ragazzi abruzzesi.
Come tutti gli anni, gli Alpini di Ranica hanno dato appuntamento,
ai Ranichesi e non, sul Colle di Ranica per la consueta
Festa del 2 giugno. Favorita dalla splendida giornata,
la manifestazione ha avuto un enorme successo di partecipazione
vedendo la presenza di oltre 300 persone. Durante
la mattinata, dai vari sentieri, sono arrivati fino alla Croce
i numerosi partecipanti che alle ore 11,00 hanno assistito
alla SS. Messa celebrata da don Andrea che ha sottolineato
lo spirito di solidarietà sempre dimostrato dagli Alpini.
Dopo il ristoro la giornata si è conclusa con giochi per tutti ed
estrazioni di bellissimi premi. Tre grandi cartelli informavano
che parte del ricavato di questa manifestazione e delle prossime
in programma sarà destinato ai terremotati dell’Abruzzo.
Dicembre 2009

Il calendario romano celebra, il 5 agosto, la festa
della Madonna della Neve. A Pradalunga, tradizionalmente,
è la festa del Santuario della Forcella ed
è stata per tanto tempo anche la festa dei minatori
delle pietre coti.
Annotazioni di spesa che risalgono agli anni
1830-1836 documentano partecipazioni e modalità
solenni. Le ditte produttrici, in particolare la ditta
di Vincenzo Piccinini, padre di Daniele Piccinini,
garibaldino, pagava il contrappunto, un complesso
vocale e strumentale che allietava con musiche speciali
la solennità delle celebrazioni. Le donne, che
abitualmente effettuavano l’affilatura delle pietre
coti, devolvevano il ricavato di un certo numero di
quartirù per la festa.
Operai e minatori, pichèc e impagliatori di dipendenti
delle ditte versavano una quota dello stipendio.
Inoltre, nei vari esercizi pubblici, nelle contrade,
in chiesa parrocchiale e in quella del Santuario,
parte delle questue del romito della Forcella,
a partire dal mese di aprile, iniziava la colletta e
raccolta di elemosine per le solenni celebrazioni al
santuario. Le somme raccolte servivano per pagare
i celebranti, numerosi e da fuori paese, per il padre
predicatore, per gli officianti, sagristi e campanari,
per gli organisti, per paramenti, arredi e prodotti
necessari, ed anche per lo sparo dei mortaretti ed
in qualche caso per la musica delle prime bande. Si
ha notizia della partecipazione della Banda di Treviglio
l’anno 1830. Tutta la popolazione partecipava
con i minatori alla festa. La giornata del 5 agosto
era la festa dei minatori delle pietre coti e successivamente
di tutti i minatori. Da qualche anno il mu-
Dicembre 2009
5 AGOSTO 2009
La festa dei Minatori
la fESta DEI mINatOrI SI rINNOVa
seo laboratorio della ditta Ligato Fratelli ha ripreso
la tradizione del 5 agosto come festa e ritrovo degli
ex minatori, delle loro famiglie e di quanti hanno
vissuto con quella storica realtà.
L’anno 2007 l’incontro è stato organizzato all’aperto,
sullo spiazzo della cava Sbardellata. Lo scorso
anno ed il 5 agosto di quest’anno presso il museo
laboratorio. L’incontro ha visto la proiezione di un
filmato prodotto dal regista pubblicitario Carlo Ferri
che ha raccontato l’esperienza dell’ottobre 2008
con la partecipazione del ricercatore americano
John Vermylen nella visita al museo laboratorio e
nella conferenza “Il mistero di Mantoloking” tenuta
alla sala Curò del museo di scienze naturali Enrico
Caffi nell’ambito delle manifestazioni di Bergamo
Scienza.
Il calore del ritrovo tra vecchi compagni di lavoro
e di esperienze è stato ravvivato dalla raccolta
di testimonianze sotto forma di intervista televisiva.
Come ogni incontro, il clima di convivialità si
alimenta realmente e metafisicamente con il consumare
in compagnia salumi e formaggi, vino rosso,
una gustata d’anguria, un assaggio dolce, tutto
come da tradizione che un tempo si teneva alla frosca
nei pressi del Santuario. La numerosa e calorosa
partecipazione indica che l’idea piace, è utile,
una delle poche occasioni per incontrare la vera testimonianza
circa la conoscenza della ricca e vasta
storia della produzione delle pietre coti. Con le loro
presenze Sindaco e assessore all’Istruzione e cultura
di Pradalunga hanno manifestato condivisione e
sostegno.
Franco Nicefori
Notiziario Banca di Credito Cooperativo Valle Seriana 17

Moneta elettronica
Sotto l’ombrellone,
in montagna
o a passeggio
nelle città d’arte
con meno contante
in tasca e più pagamenti
comodi e sicuri con
carte di credito, Bancomat
e prepagate.
In vacanza, infatti, sono
sempre di più gli italiani
che preferiscono partire
col denaro di plastica: oltre
un terzo dei prelievi e
dei pagamenti effettuati
con il Bancomat si concentra
proprio da giugno a
settembre. In particolare,
secondo l’Abi, solo questa
estate sono stati effettuati
circa 250 milioni di prelievi
(36%del totale) per
un ammontare di circa 42
miliardi di euro, mentre i
pagamenti con Bancomat
sono stati 300 milioni (33%
del totale) per un ammontare
di 19.5 miliardi.
Gli ultimi dati sono forniti
dall’Istituto per gli Studi
sulla Pubblica Opinione
(Ispo), che ha condotto un
sondaggio, commissionato
da Visa e Pagobancomat,
in occasione della campagna
promossa per favorire
la riduzione dell’utilizzo
del contante in favore delle
carte. Dall’indagine, è
emerso che, in Italia il 59%
degli abitanti sceglie di
usare le carte perché si risparmia
tempo, il 77% per
comodità e il 56% perché
si sente più tranquillo. Il
77% degli italiani, infatti,
ritiene che sia più comodo
lasciare a casa il contante,
specialmente in vacanza,
evitando così il rischio di
furti o di trovarsi senza
soldi proprio sul più bello.
Sul fronte dei pagamenti
elettronici l’Italia ha fatto
grandi passi avanti, con
ben 67 milioni di carte di
credito in circolazione, il
12% in più rispetto al 2006
e più del doppio rispetto
al 1998. Anche le aziende
18
la DIffUSIONE
DElla mONEta
ElEttrONICa
scoprono i vantaggi della
moneta elettronica, soprattutto
sul fronte delle
carte prepagate da offrire
ai dipendenti.
La moneta
elettronica
più sicura
Le carte di pagamento
elettronico in Italia sarebbero
così suddivise: 29
milioni di Bancomat (con
una crescita del 5% ri-
Dal punto di vista della
sicurezza, le Carte
con il microcip sono
come avere tecnologia
in tasca! Grazie alla
crittografia la memoria
della Carta (il chip)
è al riparo da accessi
esterni non autorizzati
e consente metodi
di autenticazione del
titolare che la rendono
estremamente sicura contro tentativi di duplicazione
e contraffazione. Il microchip consente di autenticare
in qualunque momento la Carta: mentre le carte a
banda magnetica contengono un valore di verifica che
può essere verificato solo tramite il collegamento con
la Banca emittente, la genuinità delle Carte dotate di
microchip può essere verificata direttamente tramite
il chip.
Notiziario Banca di Credito Cooperativo Valle Seriana
spetto al 2006), 30 milioni
di carte di credito (+17%),
33 milioni di prepagate
(+29%) e 4,3 milioni di carte
revolving (+21%).
Si tratta di numeri decisamente
confortanti, seppure
l’Italia resti ancora
indietro rispetto al resto
d’Europa. La maggior parte
degli italiani, infatti,
evita di usarle per le spese
quotidiane di piccolo importo,
confermando il ritardo
dell’Italia nei confronti
degli USA e degli altri Stati
europei, evidenziato dal
fatto che un italiano fa, in
media, 21,6 operazioni con
carte l’anno, contro una
media europea di 50.5.
La m o n e ta
e L e t t r o n i c a c o n t r o
L e b a n c o n o t e fa L s e
Pagare con la moneta
elettronica comporta molti
vantaggi: si evita di andare
in giro con il portafoglio
pieno di banconote, si
corrono meno rischi legati
a furti, rapine, ma si evita
anche di ricevere il resto ed
imbattersi nelle banconote
false. Non a caso, dall’ultimo
rapporto della Banca
Dicembre 2009

Centrale Europea sulla
contraffazione delle banconote,
emerge come, nei
primi sei mesi del 2009, ci
sia stato un record di sequestri
di banconote false
con una crescita del 17%.
Ma quali sono le banconote
più contraffatte per
le quali, quindi, bisogna
fare molta attenzione?
Ebbene, la BCE rivela
come quasi la metà delle
banconote contraffatte
sequestrate nei primi sei
mesi sia costituita da “pezzi”
da 20 euro, con a ruota
quelli da 50 euro che, nel
2008, invece, erano le più
contraffatte. Complessivamente,
sono state ritirate
nei primi sei mesi di
Dicembre 2009
quest’anno la bellezza di
413 mila banconote false,
con un incremento, come
accennato, del 17% rispetto
alle 354 mila banconote
contraffatte del secondo
semestre del 2008. Insomma,
è meglio tenere sempre
gli occhi ben aperti
quando si riceve il resto; e
se proprio non si vogliono
correre rischi, quando possibile,
si può privilegiare il
pagamento con il Bancomat
oppure con la carta di
credito.
La m o n e ta
e L e t t r o n i c a c o n t r o
L’e c o n o m i a s o m m e r s a
Secondo una ricerca con-
regole da seguire
Moneta elettronica
Apporre subito la propria firma sulla carta, custodirla
sempre, contattare immediatamente la Banca in
caso di perdita di possesso, fare attenzione a essere
presenti durante la strisciata nel Pos, leggere bene le
mail che richiedono i dati della propria carta, controllare
periodicamente gli estratti conto, attivare i servizi
sms di addebito carta. Cercate di memorizzare il
codice di sicurezza (Pin) indispensabile per prelevare
banconote e di non conservarlo vicino alla carta Bancomat
per evitare che, in caso di furto o smarrimento
sia facilmente individuabile. Oltre a coprire la mano
quando si digita il codice, non abbandonare lo sportello
se capita che la carta si inceppi nell’apparecchio,
fino all’avvenuta comunicazione del problema della
Banca. Su Internet, acquistare solo sui siti sicuri,
guardare che il sito riporti un numero di telefono e un
indirizzo fisico. Se il sito possiede solo l’indirizzo email
e numero di cellulare, diffidare. Assicurarsi che il sito
riporti il simbolo del lucchetto almeno sulle pagine
dedicate alla transazione. In caso di avvenuta clonazione
bisogna invece provvedere immediatamente al
blocco della carta: questa procedura può essere effettuata
rivolgendosi alla propria agenzia oppure telefonando
al numero verde di riferimento. E’ poi buona
norma annotare data, ora e nome della persona con
cui si è parlato ed eventuale codice di blocco. Il passo
successivo è quello di sporgere denuncia alla polizia.
giunta di Visa Europe e AT
Kearney, i sistemi di pagamento
elettronici potrebbero
rappresentare un nuovo
strumento per combattere
l’economia sommersa, riducendola
di circa il 10%
e arrivando all’emersione
di una cifra compresa tra i
180 e i 200 miliardi di euro
a livello europeo.
“Per sua stessa natura,
commenta Davide Steffanini,
Direttore Generale
di Visa Europe in Italia
il contante è uno dei
principali elementi per
lo sviluppo dell’economia
sommersa, perché è semplice
da usare e difficile
da rintracciare. Lo studio
evidenzia che quanto più
sono diffusi i pagamenti
elettronici all’interno di
un Paese, minore è la dimensione
dell’economia
sommersa. Secondo Visa,
se l’uso del contante venisse
ridotto, si realizzerebbe
un risparmio di alcuni miliardi
di euro, con un beneficio
per il sistema Paese e
per l’economia europea in
generale”.
La m o n e ta e L e t t r o n i c a
p e r a b b at t e r e i c o s t i
d i g e s t i o n e d e i c o n ta n t i
Secondo il Direttore Generale
dell’ABI, Giuseppe
Zadra, utilizzare maggiormente
le carte di pagamento
significa contribuire
all’efficienza e all’innovazione
del nostro Paese,
poiché vengono abbattuti
gli alti costi di gestione
dei contanti, stimati in
10 miliardi di euro l’anno,
nonché, come già detto, gli
episodi di furto e rapina.
Notiziario Banca di Credito Cooperativo Valle Seriana 19

La Banda di Villa d’Ogna
CORPO MUSICALE “CARLO CREMONESI”
di fr a n c e s c o be L L i n i
Il corpo musicale “Carlo
Cremonesi” di Villa d’Ogna
nasce nel 1900 ad opera
della “Manifattura Festi
Rasini”. Oggi è composto
da circa 40 elementi, di età
comprese fra i 14 e i 65,
anni ed è guidato dal maestro
Paolo Bonicelli.
Da sempre è impegnato ad
accompagnare cerimonie
civili e religiose del paese.
Sono appuntamenti tradizionali
anche i concerti,
proposti solitamente nel
periodo natalizio e in quello
estivo. Il Corpo Musicale è
molto attento alla scuola di
musica per gli allievi; organizza
infatti appositi corsi
20
di fr a n c e s c o be L L i n i
Dal 2001 il Corpo Musicale “C. Cremonesi” organizza il “Campus
musicale estivo”, cioè un soggiorno di circa una settimana in cui
sono previste lezioni di musica, musica d’insieme, giochi e divertimento.
Il Campus si svolge nell’ultima settimana di luglio presso
la Casa dell’Orfano,
nella pineta di
Clusone. L’ambiente
è particolarmente
indicato per questo
progetto per la presenza
di ampi spazi
all’aperto e di numerosi
ambienti al chiuso
utilizzati sia per le
esercitazioni musicali
che per i momenti
di gioco e aggregazione.
Inizialmente
questa iniziativa era
rivolta soltanto agli
allievi, di età compresa
tra gli otto e i diciotto
anni, del Corpo
Musicale di Villa
d’Ogna, ma ormai da
alcuni anni è aperta anche ad allievi di bande esterne. Qui si
alternano momenti di studio (sia individuale che di gruppo) e momenti
di svago, con giochi organizzati da alcuni animatori: questi
ultimi sono bandisti o collaboratori della banda che mettono a disposizione
gratuitamente il loro tempo e il loro impegno. Durante
la mattinata, dopo un piccolo momento di training respiratorio, i
ragazzi sono impegnati nelle lezioni per classi di strumento (ottoni,
ance e percussioni). Nel pomeriggio hanno a disposizione un
po’ di tempo per lo studio individuale o a piccoli gruppi; successivamente
momenti di gioco libero o organizzato; nel tardo pome-
La “banda” di
Villa d’Ogna
che si tengono da ottobre a
maggio: sono aperti a bambini,
ragazzi e adulti di tutte
le età. Gli allievi sono segui-
ti settimanalmente da insegnanti
qualificati, sia per le
lezioni di teoria e solfeggio
che per quelle di strumen-
Notiziario Banca di Credito Cooperativo Valle Seriana
to. I corsi hanno portato al
costituirsi, su idea del maestro
Bonicelli, della “Bandana”,
ovvero di un piccolo
gruppo strumentale formato
dagli allievi che non sono
ancora entrati nella banda.
In questo contesto i ragazzi
fanno musica d’insieme,
per imparare ad ascoltarsi
e ad ascoltare gli altri, per
condividere sia la fatica che
la soddisfazione di eseguire
un brano in gruppo. La sfida
della banda negli ultimi
anni è quella di realizzare
iniziative ed attività che
siano al passo con i tempi e
che le permettano di essere
creativa e propositiva dal
punto di vista sia musicale
che culturale.
Il CamPUS mUSICalE EStIVO
riggio fanno musica d’insieme formando due “piccole bande” con
due livelli di preparazione musicale: in questo momento, sotto
la direzione di due insegnanti, preparano i brani da eseguire nel
piccolo concerto finale. All’interno di questa esperienza vengono
attivati, durante le mattinate, anche “atelier musicali” per bambini
dai quattro ai dieci anni, suddivisi in tre livelli: i bambini,
seguiti da insegnanti
qualificati, sperimentano
un primo
approccio ai ritmi
e alla musica in un
contesto di gioco.
Il Campus musicale
estivo è reso
possibile anche dal
contributo concreto
di alcuni sponsor.
In particolare la
“Banca di credito
cooperativo”, da diversi
anni, sostiene
questa iniziativa attraverso
l’acquisto
delle magliette che
vengono regalate ai
ragazzi e utilizzate
come divisa durante
il concerto finale del sabato sera. L’impegno richiesto ai ragazzi,
agli insegnanti, agli organizzatori e agli animatori è grande, ma
l’esperienza di questi anni ci dimostra che, per gli allievi, è una
settimana vissuta con entusiasmo e voglia di fare. Quest’anno il
campus ha raccolto oltre 80 iscrizioni. Si è svolto dal 28 luglio al
2 agosto e uno dei momenti significativi è stato il concerto aperto
a tutti durante la serata di sabato 1 agosto presso la Piazza
di Ogna. La Banca di Credito Cooperativo Valle Seriana ha da
sempre creduto nei nostri progetti sostenendoli direttamente ed
aiutandoci a valorizzarli. Per questo ne siamo grati.
Dicembre 2009

UNA GIORNATA A MASLANA
Duecento bambini delle nostre scuole hanno
partecipato alla giornata «Scuola e solidarietà
in montagna», organizzata il 06 maggio
nell’ambito del progetto «Aiutiamo i giovani
a scalare il futuro», dal CAI di Bergamo e
dall’Unicef in collaborazione con la Provincia di
Bergamo e l’Ufficio scolastico provinciale.
Siamo partiti da Cornale per Valbondione
alle ore 8.30 circa ed eravamo
in ritardo di circa 5-10 minuti.
Il viaggio è stato bello perché la
maestra Marivanna ci ha fatto cantare una
canzone che si chiama “Maslana”; io e la
Camilla abbiamo giocato ad indovinare gli
animali. Siamo arrivati a Valbondione, abbiamo
messo gli zaini sull’erba e abbiamo
mangiato e bevuto. Per arrivare a Maslana
abbiamo camminato circa un’ora lungo
un sentiero piccolo, stretto, sterrato, con
ciottoli, e infangato. Il sentiero era ombreggiato
da tanti alberi. Le case della contrada
Maslana erano fatte di pietra nera e i
tetti erano di ardesia , il prato era grande
e spazioso. Ho giocato con Chiara, Gaia, Simona
ed Eleonora a rincorrere Simone di
Pradalunga. Abbiamo fatto una foto bella,
la prima abbiamo sorriso e la seconda abbiamo
fatto i gestacci. I signori che hanno
fatto la guida erano bravi e simpatici. Abbiamo
incontrato degli stambecchi che si
scornavano e gli altri stambecchi stavano
brucando l’erba. Siamo rientrati alle 17.20
e sul pullman abbiamo raccontato delle
barzellette. Questa gita a Valbondione mi è
piaciuta moltissimo.
Federica
Dicembre 2009
Che spettacolo
la scuola in montagna
Ieri alle ore 08.00 siamo andati a
Valbondione. Il viaggio era lungo
e mi sono un po’ annoiato. Il sentiero
era pieno di ciottoli, roccioso,
stretto e si camminava in fila indiana.
Quando siamo arrivati ho giocato poco
e ho mangiato. Le case di Maslana
sono fatte di pietra e il tetto era fatto
di ardesia, una pietra che si scheggia
facilmente; sul tetto c’erano i pannelli
solari. Maslana è una contrada abbandonata.
Le classi più grandi (come la
classe terza) sono andate alle cascate
del Serio; per andare alle cascate abbiamo
superato lingue di neve. Abbiamo
anche visto una casa scavata nella
roccia, quando siamo arrivati alle cascate
e potevamo attraversare piccoli
“ruscelli”. Nelle zone di Maslana ci
sono tanti faggi, abbiamo visto anche
un gruppo di stambecchi che giocavano
sulle rocce. Al ritorno, e durante il
viaggio di rientro in pullman, abbiamo
cantato e raccontato barzellette.
Nicolò
La scuola in montagna
Una bella occasione per scoprire, insieme a
insegnanti e accompagnatori del Club alpino,
l’universo della montagna ed i suoi grandi insegnamenti.
Un vivo ringraziamento alla Banca di Credito
Cooperativo che ha donato 400 euro per i futuri
progetti nelle nostre scuole.
IL COMITATO GENITORI
e c c o i ra c c o n t i d e i n o s t r i b a m b i n i :
Siamo partiti da Cornale alle
ore otto. Siamo andati con
pullman; dopo un po’ la nostra
maestra ci ha insegnato una
piccola canzoncina. Avevo come compagno
la mia amica Alessia, eravamo
sedute al secondo posto. Quando siamo
arrivati a Valbondione ci siamo
fermati in un piccolo cortiletto dove si
poteva giocare con gli amici. Dopo siamo
partiti per una lunga camminata
su un sentiero ripido e stretto e con
molti sassi grandi e piccoli.
La contrada di Maslana è fatta di
case con tetti di un tipo di pietra che
si chiama ardesia. La pietra ardesia
è di colore nero; le finestre delle case
erano molto piccole e le porte erano
molto grandi. Dopo il pranzo abbiamo
giocato in un grande prato, abbiamo
fatto le foto, una alle mie amiche. Sui
prati c’era ancora la neve, l’abbiamo
attraversata. Arrivati, abbiamo visto
le cascate. Al ritorno abbiamo visto gli
stambecchi. Al ritorno sono stata ancora
seduta davanti con Chiara L. e con
una bambina di prima. Dopo abbiamo
raccontato le barzellette.
Simona
Notiziario Banca di Credito Cooperativo Valle Seriana 21

Iniziativa culturale
È partita il 5 febbraio e si è
conclusa il 23 luglio l’iniziativa
culturale costruita attraverso
una partnership con le BCC
della Provincia di Bergamo:
una collana di volumi dedicata
agli straordinari pittori che la
terra bergamasca è stata capace
di esprimere in secoli di
storia.
Si tratta di 24 monografie
dedicate ai maggiori pittori
della nostra terra, realizzate
per l’occasione con contributi
scientifici nuovi e originali
firmati anche da alcuni degli
22
GENIO BErGamaSCO
specialisti più noti. Il progetto
è frutto di una collaborazione
tra l’editore Sesaab (società
editrice del quotidiano “L’Eco
di Bergamo”) ed il Museo diocesano
Adriano Bernareggi di
Bergamo.
La collana «Pittori bergamaschi»
è un’opera unica e nuova:
ha richiesto oltre due anni
di lavoro, conterrà 768 tavole
a colori, 48 itinerari nella nostra
provincia alla ricerca dei
quadri, copre un arco temporale
che va dal ‘300 all’800. Intende
rendere accessibile a un
lE 24 mONOGrafIE
Giovan Battista Moroni
Bernardino Zenale
Carlo Ceresa
Piccio
Lorenzo Lotto
Enea Salmeggia
Antonio Cifrondi
Vincenzo Bonomini
Giovanni Cariani
Caravaggio
Domenico Carpinoni
Dell’Era
• GlI SPONSOr DICHIaraNO:
M.° dell’Albero della Vita
Fermo Stella
Giovan Paolo Cavagna
Fra’ Galgario
Andrea Previstali
Bernardino Butinone
Bernardino Licinio
Evaristo Baschenis
Bramantino
Jacopo Palma il Vecchio
Polidoro da Caravaggio
Montalto
Battista de Paoli, coordinatore delle Banche di
Credito Cooperativo della Provincia di Bergamo
afferma:
“Chi vive quotidianamente lo sviluppo, come
anche i problemi, del proprio territorio è attento
e curioso: cerca di capire quali sono le ragioni del
benessere raggiunto, nonché le potenzialità sulle
quali fare leva per costruire il futuro. Lo sguardo
non può che rimanere colpito e stupito dalla straordinaria
bellezza che i pittori bergamaschi sono
capaci di esprimere nella storia; una bellezza che
è stata in grado di costruire ricchezza umana,
culturale e sociale”. Con questa collana le BCC
della Provincia di Bergamo vogliono offrire a tutti
i bergamaschi l’opportunità di conoscere ed
apprezzare appieno questa componente artistica,
nella quale il “genio bergamasco” è particolarmente
evidente. Ciò che genera “bene comune”,
a favore di tutti, è intrinsecamente degno di
Notiziario Banca di Credito Cooperativo Valle Seriana
pubblico vasto un patrimonio
artistico affascinante e straordinariamente
ricco.
Un progetto che rappresenta
un concreto contributo alla
valorizzazione del patrimonio
culturale bergamasco, in quanto
nasce dal territorio e si lega
alla realtà storica, artistica e
culturale del territorio stesso,
ed evidenzia una completa affinità
con i valori e le esperienze
delle Banche di Credito Cooperativo,
sottolineando il legame
profondo che le lega con i territori
di cui sono espressione.
UN PROGETTO EDITORIALE UNICO
MUSEO
BERNAREGGI
TESTIMONI DEL GENIO BERGAMASCO
Banca della Bergamasca • BCC di Calcio e Covo • BCC di Caravaggio
BCC di Ghisalba • BCC di Mozzanica • BCC Orobica • BCC di Sorisole e Lepreno
BCC di Treviglio - Cassa Rurale • BCC Valle Seriana
essere promosso, sostenuto, finanziato.
Mario Ratti, Presidente di SACBO, Società
Aeroporto Civile di Bergamo Orio al Serio dichiara:
“La tradizione dell’arte pittorica rappresenta
da sempre un inconfondibile biglietto da visita
per Bergamo e il suo territorio. La presenza e la
frequentazione di grandi maestri hanno arricchito
nei secoli il patrimonio dei dipinti che oggi
si possono ammirare nelle pinacoteche e nei luoghi
sacri della nostra terra, e costituiscono un
motivo di attrazione per quanti vengono in visita
nel capoluogo e nella provincia bergamasca.
L’Aeroporto di Bergamo-Orio al Serio è la nuova
porta d’accesso da e per l’Europa, e come tale
contribuisce a promuovere gli itinerari attraverso
cui è possibile ammirare opere di inestimabile
valore e diffondere la conoscenza dei loro autori”.
Dicembre 2009

SEDE E DIREZIONE GENERALE
PRADALUNGA • Via Grumelle, 41/a • tel. 035 757011
FILIALI
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ROVETTA • Via A. Fantoni, 80 • tel. 0346 74679
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