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Moneta elettronica Sotto l’ombrellone, in montagna o a passeggio nelle città d’arte con meno contante in tasca e più pagamenti comodi e sicuri con carte di credito, Bancomat e prepagate. In vacanza, infatti, sono sempre di più gli italiani che preferiscono partire col denaro di plastica: oltre un terzo dei prelievi e dei pagamenti effettuati con il Bancomat si concentra proprio da giugno a settembre. In particolare, secondo l’Abi, solo questa estate sono stati effettuati circa 250 milioni di prelievi (36%del totale) per un ammontare di circa 42 miliardi di euro, mentre i pagamenti con Bancomat sono stati 300 milioni (33% del totale) per un ammontare di 19.5 miliardi. Gli ultimi dati sono forniti dall’Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione (Ispo), che ha condotto un sondaggio, commissionato da Visa e Pagobancomat, in occasione della campagna promossa per favorire la riduzione dell’utilizzo del contante in favore delle carte. Dall’indagine, è emerso che, in Italia il 59% degli abitanti sceglie di usare le carte perché si risparmia tempo, il 77% per comodità e il 56% perché si sente più tranquillo. Il 77% degli italiani, infatti, ritiene che sia più comodo lasciare a casa il contante, specialmente in vacanza, evitando così il rischio di furti o di trovarsi senza soldi proprio sul più bello. Sul fronte dei pagamenti elettronici l’Italia ha fatto grandi passi avanti, con ben 67 milioni di carte di credito in circolazione, il 12% in più rispetto al 2006 e più del doppio rispetto al 1998. Anche le aziende 18 la DIffUSIONE DElla mONEta ElEttrONICa scoprono i vantaggi della moneta elettronica, soprattutto sul fronte delle carte prepagate da offrire ai dipendenti. La moneta elettronica più sicura Le carte di pagamento elettronico in Italia sarebbero così suddivise: 29 milioni di Bancomat (con una crescita del 5% ri- Dal punto di vista della sicurezza, le Carte con il microcip sono come avere tecnologia in tasca! Grazie alla crittografia la memoria della Carta (il chip) è al riparo da accessi esterni non autorizzati e consente metodi di autenticazione del titolare che la rendono estremamente sicura contro tentativi di duplicazione e contraffazione. Il microchip consente di autenticare in qualunque momento la Carta: mentre le carte a banda magnetica contengono un valore di verifica che può essere verificato solo tramite il collegamento con la Banca emittente, la genuinità delle Carte dotate di microchip può essere verificata direttamente tramite il chip. Notiziario Banca di Credito Cooperativo Valle Seriana spetto al 2006), 30 milioni di carte di credito (+17%), 33 milioni di prepagate (+29%) e 4,3 milioni di carte revolving (+21%). Si tratta di numeri decisamente confortanti, seppure l’Italia resti ancora indietro rispetto al resto d’Europa. La maggior parte degli italiani, infatti, evita di usarle per le spese quotidiane di piccolo importo, confermando il ritardo dell’Italia nei confronti degli USA e degli altri Stati europei, evidenziato dal fatto che un italiano fa, in media, 21,6 operazioni con carte l’anno, contro una media europea di 50.5. La m o n e ta e L e t t r o n i c a c o n t r o L e b a n c o n o t e fa L s e Pagare con la moneta elettronica comporta molti vantaggi: si evita di andare in giro con il portafoglio pieno di banconote, si corrono meno rischi legati a furti, rapine, ma si evita anche di ricevere il resto ed imbattersi nelle banconote false. Non a caso, dall’ultimo rapporto della Banca Dicembre 2009
Centrale Europea sulla contraffazione delle banconote, emerge come, nei primi sei mesi del 2009, ci sia stato un record di sequestri di banconote false con una crescita del 17%. Ma quali sono le banconote più contraffatte per le quali, quindi, bisogna fare molta attenzione? Ebbene, la BCE rivela come quasi la metà delle banconote contraffatte sequestrate nei primi sei mesi sia costituita da “pezzi” da 20 euro, con a ruota quelli da 50 euro che, nel 2008, invece, erano le più contraffatte. Complessivamente, sono state ritirate nei primi sei mesi di Dicembre 2009 quest’anno la bellezza di 413 mila banconote false, con un incremento, come accennato, del 17% rispetto alle 354 mila banconote contraffatte del secondo semestre del 2008. Insomma, è meglio tenere sempre gli occhi ben aperti quando si riceve il resto; e se proprio non si vogliono correre rischi, quando possibile, si può privilegiare il pagamento con il Bancomat oppure con la carta di credito. La m o n e ta e L e t t r o n i c a c o n t r o L’e c o n o m i a s o m m e r s a Secondo una ricerca con- regole da seguire Moneta elettronica Apporre subito la propria firma sulla carta, custodirla sempre, contattare immediatamente la Banca in caso di perdita di possesso, fare attenzione a essere presenti durante la strisciata nel Pos, leggere bene le mail che richiedono i dati della propria carta, controllare periodicamente gli estratti conto, attivare i servizi sms di addebito carta. Cercate di memorizzare il codice di sicurezza (Pin) indispensabile per prelevare banconote e di non conservarlo vicino alla carta Bancomat per evitare che, in caso di furto o smarrimento sia facilmente individuabile. Oltre a coprire la mano quando si digita il codice, non abbandonare lo sportello se capita che la carta si inceppi nell’apparecchio, fino all’avvenuta comunicazione del problema della Banca. Su Internet, acquistare solo sui siti sicuri, guardare che il sito riporti un numero di telefono e un indirizzo fisico. Se il sito possiede solo l’indirizzo email e numero di cellulare, diffidare. Assicurarsi che il sito riporti il simbolo del lucchetto almeno sulle pagine dedicate alla transazione. In caso di avvenuta clonazione bisogna invece provvedere immediatamente al blocco della carta: questa procedura può essere effettuata rivolgendosi alla propria agenzia oppure telefonando al numero verde di riferimento. E’ poi buona norma annotare data, ora e nome della persona con cui si è parlato ed eventuale codice di blocco. Il passo successivo è quello di sporgere denuncia alla polizia. giunta di Visa Europe e AT Kearney, i sistemi di pagamento elettronici potrebbero rappresentare un nuovo strumento per combattere l’economia sommersa, riducendola di circa il 10% e arrivando all’emersione di una cifra compresa tra i 180 e i 200 miliardi di euro a livello europeo. “Per sua stessa natura, commenta Davide Steffanini, Direttore Generale di Visa Europe in Italia il contante è uno dei principali elementi per lo sviluppo dell’economia sommersa, perché è semplice da usare e difficile da rintracciare. Lo studio evidenzia che quanto più sono diffusi i pagamenti elettronici all’interno di un Paese, minore è la dimensione dell’economia sommersa. Secondo Visa, se l’uso del contante venisse ridotto, si realizzerebbe un risparmio di alcuni miliardi di euro, con un beneficio per il sistema Paese e per l’economia europea in generale”. La m o n e ta e L e t t r o n i c a p e r a b b at t e r e i c o s t i d i g e s t i o n e d e i c o n ta n t i Secondo il Direttore Generale dell’ABI, Giuseppe Zadra, utilizzare maggiormente le carte di pagamento significa contribuire all’efficienza e all’innovazione del nostro Paese, poiché vengono abbattuti gli alti costi di gestione dei contanti, stimati in 10 miliardi di euro l’anno, nonché, come già detto, gli episodi di furto e rapina. Notiziario Banca di Credito Cooperativo Valle Seriana 19
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