Calendario-Rifiuti-2013.pdf - Comune di Valeggio sul Mincio

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(3) 1791 Laura Canossa sposa Antonio Maffei, dopo alcuni anni di fidanzamento combinato tra le due nobili famiglie veronesi (la tela del pittore G. Buffetti posta nella chiesa parrocchiale ne è segno) essendo già morto da tempo suo padre. Dalla illustre coppia nasceranno quattro figlie e la casa sarà frequentata da diversi artisti, tra i quai è il poeta Ippolito Pindemonte. Nell’occasione del matrimonio della sorella, a Valeggio giunge Maddalena di Canossa (santa veronese) e qui può rivedere la madre, che si era nel frattempo risposata. (18) 1526 Dalla visita pastorale di Mons. Gian Matteo Giberti, vescovo di Verona, conosciamo che Salionze era già parrocchia veronese con propria chiesa, anche se il parroco risiedeva, per sua comodità, a Monzambano. La comunità poteva allora proporre al vescovo una rosa di tre sacerdoti tra i quali lui poteva scegliere il parroco del paese. (29) 1930 Viene ripristinato il transito dei veicoli tra le due sponde del Mincio mediante una struttura in ferro realizzata sul Ponte Visconteo (vedi foto). In quel tempo i terrapieno del ponte viene traforato anche dal Canale Virgilio del Consorzio Irriguo Medio Mantovano e dalla galleria della ferrovia Mantova- Peschiera. El careter (Segue testimonianza del Sig. Sergio Pasquali) Il mestiere del carrettiere l’ho imparato dai genitori e dal nonno (mio padre è morto presto), che procuravano i clienti e gestivano il lavoro. Non avevo ancora 14 anni e curavo già i 2 cavalli da 7 quintali. Viaggiavo allora tra Mantova e Verona: almeno 60 chilometri tutti i giorni e si tornava tardi. Altri andavano fino al Po coi sas de marogna e piere e tornavano con sabbia, meloni e angurie. Si partiva quasi sempre poco dopo mezzanotte e si andava col buio. Il carico di solito comprendeva: legna, pula di riso, ghiaia, mattoni e altro materiale da costruzione. Caricavamo mattoni da Mosanega, a Campitello. La destinazione dei materiali trasportati erano i cantieri di Valeggio e di altri paesi vicini. I principali strumenti da lavoro erano degli stivaletti, un telo cerato, o quertor, per riparare il carro dalla pioggia, e una cuffia per la testa di ogni cavallo. Per tacar el caal al caret ocorea portastanghe e sotopansa. Vi erano poi: la caesa, la bria, la scuria, el sac par el fe, le corde, la colana (o collare con la sonaera), la sela, la braga, e ’l sotocoa. Il loro peso complessivo era di circa 50 kg. Alora gh’era le strade ngiarade e no sfaltade come quele de ades e le rude del caret le fasea le caresade ’ndo le pasaa. I laori da Rechia i era tuc’ fac’ a mane, sensa machine, con caai, mui, musi, cariola, pic e baila. Le piope le se cataa drio al Mens e le se portaa nele segherie. Na bela nosara de 22 quintai na olta l’ema cargada ala Coradina, doperando sol el caal e ’l caret par learla. El poro Berto Coco el fasea ’l maniscalco e l’era ’n artista a ferar i cavai e, quando gh’era ngiasà, ghe olea i rampogn fac’ a ma, co le so broche da gias. Noantri ghe faseen meter dei archi de fer anca sora el caal, fin a metà schena, e slongaen el caret qualche metro de pù. Così ’l caret el vegnea lonc e ghe stasea pù carico, 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 SECCO Restmüll Dry waste Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì UMIDO Biomüll Organic waste Terminologia del carrettiere basacuna = basculante botola = balla di paglia o fieno caaleta = piede anteriore a sostegno del carro car = carro (a quattro ruote), trainato da buoi e usato in campagna caret = carretto (a due ruote) trainato da cavalli, muli, asini ciance, cianceta = barbabietole secche ciocaì = sonaglio cius = mucchio fitto magengo = primo taglio fieno (maggengo) prìol = palo posto a comprimere il fieno sul carro e trattenuto con funi sui lati. ranpo’ = ferro chiodato sbarar = scalciare a piedi pari tipico del cavallo sbarign = sponde del carretto scuria = frusta secondo tai = secondo taglio del fieno Ottobre Oktober / October PLASTICA Kunststoff Plastic RACCOLTA ZONA A UMIDO+CARTA VETRO SECCO+UMIDO+VERDE PLASTICA UMIDO SECCO+UMIDO+VERDE UMIDO+CARTA VETRO SECCO+UMIDO+VERDE PLASTICA UMIDO SECCO+UMIDO+VERDE CARTA Papier Paper Per informazioni, chiamare il numero 045/6339811 Orari Isola Ecologica sul retro del calendario RACCOLTA ZONA B UMIDO PLASTICA SECCO UMIDO VERDE UMIDO SECCO CARTA UMIDO+VETRO VERDE UMIDO PLASTICA SECCO UMIDO VERDE UMIDO SECCO CARTA UMIDO+VETRO VERDE UMIDO PLASTICA SECCO sacchi e contenitori dei rifiuti vanno posizionati all’esterno della propria abitazione sul marciapiede o lungo la strada dopo le ore 21,00 del giorno precedente la raccolta prevista dal calendario. servidor = palo di sostegno sul retro il carro messo per sicurezza taia = attrezzo paticolare per tagliare a mano il fieno tersagnì = terzo taglio del fieno tronbì = finimento del cavallo anteriore per traino carri pesanti ncalmà = innestato ncambrà = cambrato ncarolà = tarlato ncartosà = accartocciato nciarcelà = sporco, unto ncost = vicino nde = in ndegar = indicare ndemar = vendemmiare nder = corrispondere ndormia = anestesia ndriocul = viceversa, al contrario obit = funerale oc = oca ociar = controllare ocio = attenzione ochela = loquela, parlantina ognuni = ognuno pabio, pabis = panicastrela paciarina = fango, pantano paciugo = pagliuzza paias = pagliaccio pana = filettatura, lentiggine, panna panara = desco paninbrodo = zuppa pantesar = ansimare papasì = castagnaccio par = paio
“Caresa” stesa al sole - Via Bastia, n. 47 1 novembre il sole sorge alle 6.44, tramonta alle 17.00 15 novembre il sole sorge alle 7.02, tramonta alle 16.45 1 I SANTI Castagnata e giochi per tutti al Giocatorio 17 2 I MORTI 18 3 19 4 COMMEMORAZIONE CADUTI DI TUTTE LE GUERRE 20 5 21 6 22 7 23 8 24 9 25 10 26 11 CASTAGNATA ASLIPEVA al Palazzetto 27 12 28 13 29 14 30 15 VENDRI 16 SABO VENDRI DOMINICA XXXIII LP h 16.15 Tutti i Santi - Ognissanti S. Elisabetta d’Ungheria, S. Gregorio SABO I MORTI LUNI FIERA DI CAVALCASELLE Commemorazione di tutti i fedeli defunti Ded. delle basiliche dei SS. Pietro e Paolo DOMINICA XXXI LN h 13.49 MARTI S. Martino de Porres, S. Silvia S. Elisabetta v., S. Fausto, S. Ponziano LUNI MERCOLI S. Carlo Borromeo, S. Vitale, S. Agricola S. Felice di Valois e S. Benigno MARTI SOBIA S. Zaccaria profeta Presentazione della B. V. Maria MERCOLI VENDRI S. Leonardo abate S. Cecilia SOBIA SABO S. Ernesto abate S. Clemente I, S. Colombano, S. Felicita VENDRI DOMINICA XXXIV Santi quattro coronati e S. Goffredo S. Andrea Dung-Lac e c., S. Flora SABO LUNI UQ h 20.27 ☾ Dedicazione della basilica lateranense S. Caterina di Alessandria DOMINICA XXXII PQ h 06.57 ☽ MARTI S. Leone Magno (11.4), S. Andrea Avellino S. Silvestro, S. Pietro d’A. e S. Corrado LUNI MERCOLI S. Martino di Tours S. Massimo vescovo MARTI SOBIA RICORDO VITTIME MISSIONI DI PACE S. Giosafat (14.11), S. Martino I, S. Renato S. Giacomo MERCOLI VENDRI S. Diego e S. Omobono S. Saturnino SOBIA SABO S. Giocondo S. Andrea apostolo S. Alberto Magno S. Margherita (10.6), S. Geltrude “Caagnì al laoro” - Sig. Milli Mario FESTA DELL’UOMO RICORDO VITTIME DELLA STRADA Santa Cecilia, patrona di musicisti e cantori MERCATINO DELL’ANTIQUARIATO GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE - Conclusione anno della fede Serata danzante ASLIPEVA - Bocciodromo
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