Il Cheratocono: conoscere per riconoscere - Lions Club Bagheria
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<strong>Lions</strong> <strong>Club</strong> <strong>Bagheria</strong><br />
Fu l’oculista a cui mi ero rivolto a parlarmene, esponendomi i vantaggi<br />
e le eventuali controindicazioni e consigliandomi di valutare se sottopormi<br />
al trattamento sull’occhio destro sul quale era progredito il cheratocono,<br />
piuttosto che correre il rischio di un ulteriore intervento sull’occhio<br />
sinistro. Subito iniziai ad approfondire e documentarmi su<br />
internet e su riviste mediche, cogliendo diverse opinioni di chi aveva<br />
avuto contatti con tale metodologia di intervento sul cheratocono, e cercando<br />
di capire in quali casi era consigliabile o sconsigliato ricorrervi.<br />
D. Cosa ha poi deciso?<br />
R. La decisione è stata tutto sommato abbastanza rapida, avendo valutato<br />
le mie condizioni e gli elementi a mia disposizione ed avendo riapprofondito<br />
l’argomento con il mio oculista. Nel marzo 2011, così, mi sottoposi<br />
ad intervento di cross linking sull’occhio destro. I tempi di recu<strong>per</strong>o<br />
del visus sorpresero anche me, consentendomi di riprendere a<br />
vedere in maniera accettabile in poche settimane. Nei mesi successivi<br />
sono stato costantemente monitorato e i progressi sono stati costanti<br />
nel corso dell’anno consentendo di avere una correzione adeguata della<br />
miopia e di ricominciare ad avere comportamenti consoni alle mie<br />
necessità di vita sociale e di relazione.<br />
D. Che considerazioni le porta la sua es<strong>per</strong>ienza?<br />
R. Mi sono reso conto che il numero delle <strong>per</strong>sone che hanno problemi di<br />
vista e di cheratocono in particolare è molto più elevato di quanto non si<br />
pensi e che molto spesso le informazioni sulla patologia e sui metodi d’intervento<br />
possibili vengono acquisite in maniera del tutto casuale. Io stesso,<br />
se mi fosse stato diagnosticato in tempo il cheratocono e fosse stata<br />
disponibile la tecnica del cross linking, vi avrei fatto ricorso <strong>per</strong> evitare i<br />
rischi del trapianto, senza dover effettuare tanti viaggi “della s<strong>per</strong>anza”<br />
fuori dalla mia regione. Ritengo quindi che sia opportuna una maggiore<br />
informazione unitamente alla possibilità di effettuare più controlli<br />
soprattutto fra i giovani con contributi del Servizio Sanitario Nazionale.<br />
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