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Il corpo umano PDF - Liceo Statale Aprosio

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ORGANIZZAZIONE<br />

DEL CORPO UMANO<br />

Appunti per alunni del LICEO APROSIO di<br />

Ventimiglia<br />

a cura del Prof. MURATORE MARCO


<strong>Il</strong> <strong>corpo</strong> <strong>umano</strong> può definirsi una macchina composta di parti, aventi forma e funzioni<br />

diverse, tutte cooperanti a costruire una unità capace di crescere, operare e riprodursi.<br />

In questo lavoro analizzeremo la struttura e la funzione dei principali apparati che lo<br />

compongono:<br />

LO SCHELETRO (ossa e articolazioni)<br />

I MUSCOLI ( e le principali leggi che regolano la contrazione muscolare)<br />

L’APPARATO RESPIRATORIO<br />

L’APPARATO CARDIO - CIRCOLATORIO<br />

L’APPARATO VESTIBOLARE<br />

Parti che compongono il <strong>corpo</strong> <strong>umano</strong><br />

busto arti<br />

capo collo tronco<br />

torace<br />

addome<br />

A. superiori A. inferiori<br />

braccio<br />

avambraccio<br />

mano<br />

coscia<br />

gamba<br />

piede


L’OSSO E LE SUE PRINCIPALI CARATTERISTICHE<br />

<strong>Il</strong> tessuto osseo è costituito da particolari cellule dette OSTEOCITI contenute in cavità<br />

scavate nella sostanza fondamentale o matrice, che hanno la caratteristica di avere una<br />

componente inorganica a base dei diversi sali del Calcio. La sostanza fondamentale si<br />

distribuisce in lamelle e può organizzarsi in due modi:<br />

TESSUTO OSSEO SPUGNOSO in cui le lamelle lasciano ampi spazi<br />

TESSUTO OSSEO COMPATTO in cui le lamelle si dispongono in sistemi<br />

concentrici molto fitti<br />

Nella parte più interna dell’osso si trova una componente molle chiamata MIDOLLO<br />

OSSEO, che in alcune ossa è sede di formazione dei globuli rossi del sangue


L’APPARATO LOCOMOTORE<br />

è costituito dallo scheletro, un’insieme di circa 200<br />

ossa unite tra loro tramite articolazioni.<br />

Le principali funzioni dello scheletro sono:<br />

locomozione, sostegno, protezione.<br />

<strong>Il</strong> movimento avviene quando due o più segmenti<br />

ossei collegati tra loro tramite un’articolazione si<br />

spostano per la contrazione dei muscoli che si<br />

inseriscono per mezzo delle loro terminazioni sulle<br />

ossa stesse.<br />

Le ossa possono essere di tre tipi:<br />

ossa brevi; ossa lunghe; ossa piatte<br />

La differenza è data dalla diversa composizione di<br />

queste tre tipologie:<br />

Le ossa brevi sono formate da tessuto osseo<br />

spugnoso rivestito da tessuto osseo compatto;<br />

Le ossa lunghe sono composte da una parte centrale<br />

(diafisi) composta da tessuto osseo compatto e da<br />

due estremità (epifisi) composte da tessuto osseo<br />

spugnoso;<br />

Le ossa piatte sono formate da due strati di tessuto<br />

osseo compatto intercalati da uno strato di tessuto<br />

osseo spugnoso.


LE ARTICOLAZIONI<br />

Le ossa dello scheletro sono collegate tra loro da particolari strutture dette<br />

articolazioni, che consentono una mobilità più o meno ampia a seconda della loro<br />

conformazione.<br />

Ogni articolazione è caratterizzata dalla presenza di almeno due CAPI OSSEI, di una<br />

MEMBRANA riveste l’intera articolazione e contiene il liquido sinoviale, dai<br />

LEGAMENTI che rinforzano l’articolazione (funzione cui intervengono anche i<br />

muscoli circostanti)<br />

LE ARTICOLAZIONI POSSONO ESSERE DI TRE TIPI:<br />

FISSE SEMIMOBILI MOBILI<br />

Non permettono alcun tipo<br />

di movimento<br />

ossa del cranio<br />

Permettono solo alcuni<br />

lievi spostamenti<br />

articolazioni costali<br />

articolazioni vertebrali<br />

Sono i veri e propri fautori<br />

del movimento<br />

SPALLA<br />

GOMITO<br />

POLSO<br />

ANCA<br />

GINOCCHIO<br />

CAVIGLIA


I MUSCOLI<br />

Nel <strong>corpo</strong> <strong>umano</strong> vi sono tre tipi di muscoli: LISCI, STRIATI e MUSCOLO CARDIACO<br />

I muscoli Lisci vengono detti involontari in quanto svolgono la loro funzione<br />

indipendentemente dalla volontà della persona (ad esempio la digestione).<br />

I muscoli Striati sono costituiti da strutture dette miofibrille composte da due sostanze<br />

proteiche dette ACTINA(filamenti sottili) e MIOSINA( filamenti spessi)<br />

La particolare disposizione di questi filamenti consente la contrazione muscolare.<br />

<strong>Il</strong> muscolo Cardiaco è sostanzialmente un muscolo Striato che però agisce involontariamente


LE LEGGI CHE REGOLANO LA CONTRAZIONE MUSCOLARE<br />

LA LEGGE DEL TUTTO O DEL NULLA<br />

In base a questo principio una singola fibra<br />

muscolare, se stimolata, si contrae sempre al<br />

massimo delle sue capacità. Più è importante lo<br />

stimolo, maggiore sarà il numero di fibre<br />

coinvolte.<br />

Attraverso questa legge si determina quindi<br />

L’INTENSITA’ di un movimento<br />

MUSCOLI AGONISTI ED ANTAGONISTI<br />

Si dice agonista il muscolo che realizza un’azione,<br />

si dice invece antagonista il muscolo che<br />

sinergicamente al primo, si oppone a quello stesso<br />

movimento.<br />

L’azione combinata di questi due muscoli<br />

garantisce la necessaria finezza esecutiva, quindi<br />

possiamo dire che determina la PRECISIONE di<br />

un movimento


Tibiale Anteriore flessore Flette dorsalmente il piede sulla gamba<br />

Polpaccio (gemelli + soleo) estensore Estende il piede sulla gamba<br />

Quadricipite femorale estensore Estende la gamba sulla coscia<br />

Bicipite femorale flessore Flette la gamba sulla coscia<br />

ileopsoas flessore Flette la coscia sul bacino<br />

glutei estensori Estendono la coscia sul bacino<br />

Parte interna della coscia adduttori Provocano la chiusura delle gambe<br />

Parte esterna della coscia abduttori Provocano l’apertura delle gambe<br />

addominali flessori Flettono il busto in avanti<br />

dorsali estensori Estendono il busto<br />

pettorali Provocano la chiusura delle braccia<br />

trapezio Provoca l’apertura delle braccia<br />

deltoide Provoca l’elevazione delle braccia<br />

Bicipite brachiale flessore Flette l’avambraccio sul braccio<br />

Tricipite brachiale estensore Estende l’avambraccio sul braccio


L’APPARATO RESPIRATORIO<br />

Possiamo distinguere tre diversi livelli di respirazione:<br />

respirazione esterna; tra atmosfera e sangue, avviene nei polmoni<br />

respirazione interna; tra sangue e cellule dei vari tessuti<br />

respirazione cellulare; serie di processi chimici che producono ATP e<br />

danno come processi di scarto Anidride Carbonica e Acqua - avviene all’interno della<br />

cellula<br />

L’aria è una miscela di gas, ognuno dei quali esercita una diversa<br />

pressione sulle pareti della membrana che li contiene<br />

ARIA<br />

INSP IRAT A<br />

ALVEOLO<br />

SANGUE<br />

ART ERIOSO<br />

T ESSUT I<br />

SANGUE<br />

VENOSO<br />

A Z O T O N2 0 S S I G E N O O2<br />

A N I D R I D E C A R B O N I C A<br />

CO2<br />

Percentuale 79% 21% 0,03%<br />

Pressione parziale 600 mmhg 159 mmhg 0,2 mmhg<br />

Percentuale 79% 14,50% 5,50%<br />

Pressione parziale 600 mmhg 100 mmhg 40 mmhg<br />

Percentuale 79% 14,50% 5,50%<br />

Pressione parziale 600 mmhg 100 mmhg 40 mmhg<br />

Percentuale 79% 5% 7%<br />

Pressione parziale 600 mmhg 40 mmhg 46 mmhg<br />

Percentuale 79% 5% 7%<br />

Pressione parziale 600 mmhg 40 mmhg 46 mmhg


L’APPARATO CARDIO CIRCOLATORIO<br />

L’apparato cardio circolatorio ha il compito di trasportare alle cellule<br />

l’ossigeno e le sostanze nutritive, anticorpi e messaggi ormonali, e di<br />

allontanare i prodotti di rifiuto. È formato da Cuore, arterie e vene<br />

La frequenza cardiaca è il numero di contrazioni sistoliche che il cuore<br />

compie in un minuto, varia con l’intensità dello sforzo. A riposo negli<br />

adulti è di circa 70 pulsazioni, sotto sforzo può arrivare oltre 200<br />

Le arterie sono i vasi che partono dal cuore, nella grande circolazione<br />

trasportano sangue arterioso (cioè ricco di ossigeno) nella piccola<br />

circolazione trasportano sangue venoso (cioè povero di ossigeno)<br />

Le vene sono i vasi che arrivano al cuore, nella grande circolazione<br />

trasportano sangue venoso, nella piccola circolazione trasportano sangue<br />

arterioso.<br />

Le coronarie sono i vasi che portano nutrimento al cuore stesso<br />

<strong>Il</strong> sangue è formato da plasma e parte corpuscolata:<br />

<strong>Il</strong> plasma è composto per il 90% da acqua e per il 10% da<br />

sostanze nutritizie, proteine, sostanze di rifiuto, ecc.<br />

La parte corpuscolata è composta da GLOBULI ROSSI,<br />

GLOBULI BIANCHI E PIASTRINE


L’APPARATO VESTIBOLARE<br />

Questo apparato si trova nell’orecchio medio, ha la funzione di informare continuamente il cervello delle<br />

momentanee perdite di equilibrio del nostro <strong>corpo</strong>. <strong>Il</strong> meccanismo attraverso il quale acquisisce queste<br />

informazioni è legato ad alcuni ossicini (staffa, incudine e martello) che combinandosi tra loro sono in grado<br />

di percepire ogni lieve variazione di equilibrio.<br />

Un <strong>corpo</strong> si dice in equilibrio quando la proiezione del suo baricentro cade all’interno<br />

della base di appoggio.<br />

<strong>Il</strong> Baricentro, detto anche<br />

centro di gravità, è un punto<br />

immaginario che si trova<br />

all’incirca due o tre centimetri<br />

sotto l’ombelico, internamente<br />

di circa cinque cm. Esso<br />

rappresenta il punto di<br />

applicazione della forza peso<br />

La proiezione di un punto<br />

è il trasferimento in linea<br />

retta, nel nostro caso<br />

perpendicolarmente<br />

rispetto al piano di<br />

appoggio<br />

Per base di appoggio si<br />

intende quella parte di piano<br />

(ad esempio il pavimento) di<br />

appoggio contenuta nei punti<br />

di appoggio ( ad esempio i<br />

piedi)

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