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POF - IPSIA "F. Corridoni"

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Indice<br />

Indice ................................................................................................................................................................. 1<br />

Premessa al Piano dell’ Offerta Formativa (<strong>POF</strong>) .............................................................................................. 2<br />

Storia dell’<strong>IPSIA</strong> “F. Corridoni” ........................................................................................................................... 3<br />

Articolazione dell’ <strong>IPSIA</strong> “F. Corridoni” (sedi, indirizzi, corsi) .............................................................................. 3<br />

Finalità generali, obiettivi educativi, orientamento al lavoro ............................................................................... 4<br />

Struttura dei corsi e titoli conseguibili ................................................................................................................. 5<br />

Precedente Ordinamento (nel 2012 – 2013 per classi quarte quinte) ................................................................. 5<br />

Diplomi di Qualifica (triennali) : .................................................................................................................. 5<br />

Diplomi di Tecnico (quinquennali) : ............................................................................................................ 5<br />

Area Professionalizzante (ex Terza Area): qualifiche di II livello, stage e tirocini ...................................... 6<br />

Area Professionalizzante nel corso Servizi Sociali: qualifica di Operatore Socio Sanitario ....................... 7<br />

Nuovo Ordinamento (nell’a.s.2012-2013 per le classi prime, seconde e terze) .................................................. 8<br />

PROGETTI FORMATIVI IeFP .................................................................................................................. 9<br />

SCHEDA PROGETTO n. 1 ......................................................................................................................10<br />

SCHEDA PROGETTO n. 2 ......................................................................................................................11<br />

SCHEDA PROGETTO n. 3 ......................................................................................................................12<br />

SCHEDA PROGETTO n. 4 ......................................................................................................................13<br />

Quadri Orario ........................................................................................................................................... 14<br />

Diploma in Manutenzione e Asssistenza Tecnica .................................................................................... 15<br />

Diploma in Servizi Socio Sanitari ..............................................................................................................15<br />

PROGETTI ANNUALI .......................................................................................................................................15<br />

Generalità su programmazione didattica, verifiche e valutazione .............................................................18<br />

Metodologie didattiche e valutazione ........................................................................................................18<br />

Assolvimento obbligo scolastico ...............................................................................................................19<br />

Verifiche per Qualifica Professionale ........................................................................................................21<br />

Regolamenti, Manuale della qualità e Patto di corresponsabilità educativa .............................................21<br />

Accreditamento ........................................................................................................................................21<br />

Risorse disponibili a.s. 2011 – 2012 .........................................................................................................22<br />

Sicurezza ..................................................................................................................................................25<br />

1


Premessa al Piano dell’ Offerta Formativa (<strong>POF</strong>)<br />

Il Piano dell’Offerta Formativa (<strong>POF</strong>) è il documento fondamentale, costitutivo della identità culturale e<br />

progettuale della scuola. E’ il testo in cui viene esplicitata l’attività curriculare, extracurriculare, educativa e<br />

organizzativa adottata dalla scuola nell’ambito dell’autonomia riconosciutagli costituzionalmente<br />

Il <strong>POF</strong> è:<br />

un piano di lavoro<br />

in quanto è la risposta dell’Istituzione scolastica alle richieste di educazione, istruzione e formazione<br />

provenienti dal contesto territoriale. Vuole essere anche un piano esecutivo, nel senso che ciò che vi è scritto<br />

deve avere concreto riscontro nella fase attuativa.<br />

Le decisioni e le scelte didattiche e organizzative sono rese pubbliche (offerte) implicando così una<br />

assunzione di responsabilità della scuola e un diritto delle famiglie e degli studenti e delle studentesse a<br />

conoscere in modo trasparente l’offerta formativa della scuola;<br />

un impegno per il successo formativo<br />

in quanto frutto di una attività di progettazione che ha come preciso scopo il successo formativo degli studenti.<br />

Per l’insegnante è lo strumento per definire le proprie attività, per lo studente e i genitori lo strumento che li<br />

aiuta a conoscere cosa la scuola intende fare e come. La sua costruzione prevede la partecipazione e la<br />

responsabilità degli insegnanti, degli studenti e delle studentesse, dei genitori, del personale amministrativo,<br />

tecnico, e ausiliario oltre che di soggetti rappresentativi dell’ambiente esterno in cui la scuola vive e opera;<br />

un processo dinamico<br />

in quanto si configura come un documento in continua rielaborazione e sistematico aggiornamento, in<br />

relazione a situazioni impreviste e/o nuove opportunità. E’ aperto ai suggerimenti e alle collaborazioni che<br />

possono venire dai tanti interlocutori: alunni, docenti, genitori, associazioni, enti.<br />

Sulla base del Regolamento dell’Autonomia scolastica il <strong>POF</strong> è reso pubblico e messo a disposizione degli<br />

studenti e delle loro famiglie all’atto dell’ iscrizione. Per dare a tutti l’ opportunità di accedervi, il <strong>POF</strong> nella sua<br />

integralità è pubblicato anche sul sito Internet della scuola;<br />

soprattutto un documento informativo<br />

rivolto a tutti coloro che per vari motivi vogliono avere informazioni sull’ <strong>IPSIA</strong> “F. Corridoni”, sulla sua lunga<br />

storia, sulle scelte strategiche che caratterizzano la sua politica scolastica, sulle prioritarie scelte formative, sui<br />

programmi e le materie che si insegnano, le innovazioni apportate ai curricoli, i principali criteri di valutazione<br />

adottati, le risorse umane e professionali su cui può fare affidamento.<br />

2


Informazioni di carattere generale<br />

Storia dell’<strong>IPSIA</strong> “F. Corridoni”<br />

L’ <strong>IPSIA</strong> “F. Corridoni” nel 2007 ha festeggiato il proprio centenario.<br />

Si fa infatti risalire al 31 agosto 1907 la nascita di questo istituto, quando in Pausula (l’allora Corridonia) venne<br />

istituita con un Regio Decreto la Regia Scuola di Arti e Mestieri.<br />

Da questa scuola, attraverso varie trasformazioni tutte finalizzate ad offrire la formazione necessaria alle più<br />

profonde esigenze sociali del territorio, ha preso poi vita nei primi anni ’50 il primo Istituto Professionale della<br />

Provincia di Macerata e tra i primissimi in campo regionale e nazionale, che ha proliferato e dato origine<br />

all’intero comparto degli Istituti Professionali attualmente presenti nel nostro territorio.<br />

Questa lunga vicenda è raccontata nel testo appositamente prodotto nel 2007 (“ <strong>IPSIA</strong> F. Corridoni – 100 anni<br />

di storia – dalla Regia Scuola di Arti e Mestieri all’ Istituto Professionale”), a disposizione presso la sede<br />

centrale di Corridonia.<br />

Nel sito è disponibile una cronistoria delle tappe più significative che hanno punteggiato i passaggi più<br />

significativi del percorso, partendo dal lontano 1862 quando gli amministratori dell’ antica Pausula<br />

(Corridonia) sentirono l’ esigenza di sviluppare la formazione umana, civile, sociale e professionale dei propri<br />

concittadini tramite l’ istituzione di Scuole Ginnasiali (successivamente sfociate in scuole tecniche più consone<br />

e utili allo sviluppo del territorio).<br />

Articolazione dell’ <strong>IPSIA</strong> “F. Corridoni” (sedi, indirizzi, corsi)<br />

L’ <strong>IPSIA</strong> “F. Corridoni” ha sede centrale a Corridonia, dove è cominciata la sua storia centenaria fortemente<br />

intrecciata con quella del territorio maceratese. Oggi è strutturato su tre sedi scolastiche:<br />

Sede centrale di Corridonia<br />

indirizzo: Via S. Anna 9, 62014 Corridonia<br />

telefono: 0733 434455 (centralino) – 0733 434022 (tel /fax) - 0733 432690 (fax)<br />

posta elettronica: ipsiafc@ipsiacorridoni.com<br />

sito Internet: http://www.ipsiacorridoni.com<br />

indirizzi di studio: corsi nei settori Meccanico, Elettronico, Telecomunicazioni, Servizi Socio Sanitari<br />

Sede di Macerata<br />

indirizzo: Via Barilatti 43/A, 62100 Macerata<br />

telefono: 0733 236079 – 0733 269160 (fax)<br />

posta elettronica: ipsiamc@libero.it<br />

sito Internet: http://www.ipsiacorridoni.com<br />

indirizzi di studio: corso nel settore Elettrico<br />

Sede di Civitanova Marche<br />

indirizzo: Viale Villa Eugenia 25, 62012 Civitanova Marche<br />

telefono: 0733 813240 – 0733 817485 (fax)<br />

posta elettronica: ipsiacivitanova@virgilio.it<br />

sito Internet: http://www.ipsiacorridoni.com<br />

indirizzi di studio: corso nel settore Meccanico<br />

3


Finalità generali, obiettivi educativi, orientamento al lavoro<br />

L’ approccio educativo è finalizzato alla valorizzazione culturale e professionale della persona, in quanto<br />

cittadino e lavoratore, e allo sviluppo socioeconomico della società, con particolare attenzione alle esigenze<br />

del contesto territoriale in cui è inserita la scuola.<br />

Considerato che la scuola è sempre più aperta alla frequenza di allievi provenienti da tutte le aree geografiche<br />

del mondo e che quindi è necessario dare un respiro ancor più ampio agli obiettivi educativi, le finalità generali<br />

perseguite nell’ <strong>IPSIA</strong> “F. Corridoni” traggono ispirazione dai principi etici, civili e sociali contenuti nella<br />

Costituzione della Repubblica italiana, nella Costituzione europea e nella Dichiarazione universale dei diritti<br />

dell’ uomo.<br />

I fattori portanti del processo di educazione, istruzione e formazione sono centrati sull’ acquisizione e lo<br />

sviluppo da parte dell’ allievo, visto nella sua dimensione di cittadino del mondo, di una forte identità<br />

personale, della necessaria responsabilità sociale, di un’ adeguata competenza comunicativa, del necessario<br />

spirito critico e di un significativo profilo culturale e professionale.<br />

Facendo leva sull’ autonomia scolastica si cerca di puntare sul potenziamento della formazione di base e sulla<br />

motivazione allo studio, sulla presa di coscienza di sé e degli altri, sulla conoscenza del territorio e sull’<br />

acquisizione al più alto grado possibile delle capacità espressive e comunicative.<br />

Particolare attenzione e importanza vengono riservate all’ orientamento e alla formazione professionale, che<br />

assorbono una grande parte dei curricoli formativi dell’ Istituto Professionale.<br />

Per perseguire tali obiettivi si cerca sempre più di progettare, organizzare e sperimentare percorsi didattici<br />

flessibili per permettere agli alunni un migliore orientamento nelle fasi didattico formative. Per questo viene<br />

sempre più sviluppata una collaborazione in rete con enti locali (principalmente Provincia e Regione),<br />

numerosissime imprese (singole e associate), Centri per l’ Impiego e con altri istituti e agenzie formative.<br />

Nel redigere il Piano dell’ Offerta Formativa pertanto si cerca di tenere conto delle richieste del territorio, oltre<br />

che delle risorse materiali e umane disponibili. Lo scopo è quello di dare al fare scuola quotidiano una forte<br />

connotazione orientativa, puntando sulla flessibilità, la responsabilità e l’integrazione.<br />

Sviluppare la flessibilità didattica significa cercare di permettere a ciascun allievo, attraverso un insegnamento<br />

individualizzato, di apprendere secondo i propri ritmi, le proprie inclinazioni, conoscenze e competenze. La<br />

responsabilità e l’ integrazione consistono nel cercare di permettere agli allievi di conseguire autonome<br />

competenze di base, trasversali e tecnico – professionali attraverso numerose esperienze sia individuali che<br />

collettive in cui vengono messi alla prova, e tramite verifiche e valutazioni inerenti anche ai percorsi formativi<br />

sviluppati in ambienti concretamente operativi (laboratori, uscite didattiche, stage e tirocini).<br />

Nell’Area Professionalizzante (che comprende l’Alternanza Scuola – Lavoro) si sperimentano le qualifiche<br />

quadriennali dei settori industriali ed essa permette agli studenti di conoscere le proprie inclinazioni, li orienta<br />

facendo conoscere le attività presenti sul territorio e li rende consapevoli dei possibili sbocchi professionali.<br />

4


-<br />

Struttura dei corsi e titoli conseguibili<br />

I corsi previsti nell’ ambito dell’ Offerta Formativa dell’ <strong>IPSIA</strong> “F. Corridoni” sono quindi distinti in base all’<br />

Ordinamento di riferimento:<br />

per le classi prime e seconde e terze sono previsti corsi del Nuovo Ordinamento;<br />

per le classi quarte e quinte sono previsti i tradizionali corsi del Precedente Ordinamento.<br />

Precedente Ordinamento (nell’a.s. 2012 – 2013 in vigore per le sole classi quarte quinte)<br />

I curricoli formativi sono articolati in corsi di qualifica (triennio iniziale) e corsi postqualifica (biennio finale).<br />

L'<strong>IPSIA</strong> "F.Corridoni" consente ai suoi studenti che frequentano l'intero curricolo la possibilità di conseguire al<br />

termine dei cinque anni i seguenti titoli:<br />

- Diploma di Qualifica: si consegue al termine dei primi tre anni mediante il superamento del relativo<br />

Esame di Qualifica. Il Diploma di Qualifica triennale è un titolo di Stato di scuola secondaria<br />

superiore, è valido "ai fini dei rapporti contrattuali di lavoro" (legge 1146 / 1967) e per partecipare ai<br />

concorsi pubblici nelle carriere di concetto della Pubblica Amministrazione (legge 449 / 1965). Le<br />

ultime qualifiche triennali del vecchio ordinamento sono state rilasciate al termine dello scorso anno<br />

scolastico (Operatore meccanico, nelle sedi di Corridonia e Civitanova Marche; Operatore elettronico,<br />

nella sede di Corridoniaq; Operatore per le telecomunicazioni, nella sede di Corridonia; Operatore<br />

elettrico, nella sede di Macerata; Operatore dei servizi sociali, nella sede di Corridonia.<br />

- Diploma di Tecnico (si consegue al termine del corso quinquennale mediante il superamento del<br />

relativo Esame di Stato. Il Diploma di Tecnico è equipollente alla maturità tecnica conseguibile nello<br />

stesso settore e permette, oltre all’inserimento nel mondo del lavoro, di accedere a qualsiasi facoltà<br />

universitaria.<br />

- Nell’Area Professionalizzante (Alternanza Scuola - Lavoro) si sperimentano i corsi relativi alle<br />

qualifiche quadriennali (definite dalla Conferenza Stato Regioni del 29/4/2010) in attesa del<br />

riconoscimento da parte della amministrazione provinciale di Macerata del titolo di studio, viene<br />

rilasciata dall’Istituto la certificazione delle competenze acquisite)<br />

Diplomi di Tecnico (quinquennali) :<br />

Al termine dei cinque anni di corso (primi tre: qualifica, ultimi due: postqualifica) gli studenti dell’<strong>IPSIA</strong> “F.<br />

Corridoni” possono sostenere l’ Esame di Stato che permette l’acquisizione di uno dei seguenti diplomi (titoli<br />

di Stato):<br />

- Tecnico delle industrie meccaniche (sedi di Corridonia e Civitanova Marche)<br />

- Tecnico delle industrie elettroniche (sede di Corridonia)<br />

- Tecnico delle industrie elettriche(sede di Macerata)<br />

- Tecnico dei servizi sociali (sede di Corridonia)<br />

Tecnico delle industrie meccaniche<br />

Profilo professionale: il tecnico delle industrie meccaniche conosce la produttività e l’ economicità delle<br />

lavorazioni; sa eseguire lavorazioni su macchine utensili tradizionali e computerizzate; sovrintende al lavoro<br />

diretto sulle macchine (CNC, DNC, CAD – CAM); sa coordinare i controlli qualitativi e gestire la<br />

manutenzione; sa gestire sistemi di automazione attrezzandone le relative macchine<br />

Tecnico delle industrie elettroniche<br />

Profilo professionale: il tecnico delle industrie elettroniche organizza risorse e gestisce unità produttive nei<br />

campi dell’ elettronica industriale; sa progettare circuiti elettronici di comune applicazione e istallare sistemi di<br />

controllo; può assumere responsabilità nella manutenzione di 1° livello; può gestire da titolare o responsabile<br />

tecnico imprese installatrici di dispositivi elettronici<br />

5


Tecnico delle industrie elettriche<br />

Profilo professionale: il tecnico delle industrie elettriche svolge un ruolo attivo e responsabile di progettazione,<br />

esecuzione di compiti, coordinamento di personale, organizzazione di risorse e gestione di attività produttive<br />

nei campi della distribuzione e dell’utilizzazione dell’energia elettrica e ne conosce le modalità di produzione;<br />

può gestire da titolare o responsabile tecnico imprese istallatici di impianti elettrici<br />

Tecnico dei Servizi Sociali<br />

Profilo professionale: il tecnico dei servizi sociali opera, con autonome responsabilità nell’ ambito di strutture<br />

sociali del territorio, interventi programmati e mirati alle esigenze fondamentali della vita quotidiana e a<br />

momenti di svago mediante l’ organizzazione e l’ attuazione di varie attività sociali di cui sa valutare l’ efficacia;<br />

sa ricercare le possibili soluzioni a problemi di natura sociale valutandone gli aspetti giuridici, organizzativi,<br />

psicologici e igienico - sanitari<br />

Area Professionalizzante (ex Terza Area): qualifiche di II livello, stage e tirocini<br />

Nel precedente Ordinamento durante il biennio postqualifica (IV e V anno) gli studenti erano tenuti a<br />

frequentare, nell’ambito della cosiddetta Terza Area professionalizzante, un corso, riconosciuto dalla Regione<br />

Marche, che portava al conseguimento di una Qualifica Professionale di II Livello.<br />

Nel Regolamento di Riordino degli Istituti Professionali con il quale sono stati introdotti i nuovi corsi la Terza<br />

Area è stata abolita ed è stata introdotta l’ Alternanza Scuola – Lavoro.<br />

Il Collegio dei Docenti dell’ <strong>IPSIA</strong> “F. Corridoni” ha deliberato di integrare l’Alternanza scuola lavoro con un<br />

progetto formativo denominato “Area Professionalizzante” e di continuare a perseguire in tale area gli obiettivi<br />

della precedente Terza Area, sperimentando i corsi relativi alle qualifiche quadriennali introdotti dalla<br />

conferenza stato – regioni del 4 febbraio 2010.<br />

In attesa del rilascio da parte della provincia della qualifica relativa al corso, l’istituto consegnerà a chi supera<br />

l’esame finale, la certificazione delle competenze acquisite relative ai seguenti corsi:<br />

- Tecnico automazione industriale (settore elettronica – sede Corridonia).<br />

- Tecnico per la conduzione e manutenzione di impianti automatizzati (settore meccanica – sede di<br />

Corridonia e Civitanova Marche)<br />

- Tecnico automazione industriale (settore elettrotecnica – sede di Macerata)<br />

I corsi prevedono 80 ore di lezione si svolgeranno di norma il sabato mattina, mentre gli stage della durata di<br />

tre settimane (120 ore) verranno effettuati ad ottobre per le classi quinte, mentre per le classi quarte verranno<br />

concordati con i consigli di classe.<br />

Stage e tirocini<br />

Lo stage aziendale e il tirocinio presso enti e strutture socio assistenziali svolgono un ruolo fondamentale nella<br />

preparazione e nell’ orientamento professionale. Essi hanno nel tempo assunto una particolare importanza<br />

nell’ Area di Progetto del terzo anno e soprattutto all'interno del percorsi dell’Area Professionalizzante del<br />

biennio postqualifica finale.<br />

Tra le diverse tipologie di stage possibili si è scelto di realizzare quello "in affiancamento", caratterizzato da<br />

modalità finalizzate a far provare all'allievo concretamente la complessità di ruoli operativi lavorando a fianco<br />

di operatori professionali - dipendenti che svolgono specifiche mansioni o determinati ruoli. Tale scelta viene<br />

sistematicamente concordata coi tutor aziendali: tale tipologia risulta particolarmente interessante in quanto<br />

riveste anche le caratteristiche di "stage conoscitivo" (far conoscere agli allievi come le abilità acquisite in aula<br />

si esplichino concretamente in azienda),e di "presocializzazione" (finalizzato alla conoscenza del<br />

funzionamento di un settore dell'azienda). I principali obiettivi che vengono perseguiti consistono nel fornire<br />

agli allievi conoscenze che possano facilitarne le loro scelte professionali (inserimento nel lavoro o proseguire<br />

gli studi, indirizzarsi ad un settore occupazionale o ad un altro), far acquisire agli allievi una "cultura del<br />

6


lavoro", consentire loro di sperimentare concretamente il lavoro per riflettere sul suo significato, contribuendo<br />

così alla formazione di una immagine realistica del mondo del lavoro e dell’ inserimento in un contesto<br />

lavorativo.<br />

Stage e tirocini contribuiscono fortemente a far acquisire conoscenze relative alle diverse attività e figure<br />

professionali presenti nell'ambito delle varie di aziende e degli enti in cui vengono svolti, alle diverse<br />

possibilità di organizzazione del lavoro oltre alle concrete tecnologie utilizzate e i procedimenti riguardanti i<br />

processi industriali.<br />

Una delle funzioni cruciali a cui stage e tirocini assolvono è quella di consentire alla scuola di rapportarsi in<br />

maniera sistematica e significativa con la concreta realtà del territorio, sia sul fronte economico produttivo che<br />

su quello più genericamente socio culturale.<br />

La loro funzione strategica ed essenziale riguarda la possibilità concreta per gli allievi di imparare a conoscere<br />

determinati contesti lavorativi, a confrontarsi con la complessità delle strutture organizzative e le difficoltà del<br />

collaborare con gli altri, a farsi conoscere ed apprezzare, oltre che formare, da parte dei futuri datori di lavoro.<br />

I risultati, in termini di occupazione immediatamente successiva alla conclusione del ciclo scolastico, molto<br />

frequentemente nelle stesse strutture aziendali in cui gli studenti hanno svolto gli stage, ne testimoniano al di<br />

là di ogni possibile dubbio la notevole efficacia.<br />

Area professionalizzante nel corso Servizi Sociali: qualifica di OPERATORE SOCIO SANITARIO<br />

TE10.31<br />

A partire dall’a.s. 2008/2009 sono stati avviati percorsi integrati di istruzione e formazione<br />

professionale , nell’ambito dell’Area professionalizzante del biennio post-qualifica (ex-Terza Area), per il<br />

conseguimento della qualifica di Operatore Socio Sanitario.<br />

Si tratta di un risultato che costituisce un vanto non soltanto per l’Ipsia Corridonia, che si è fatto<br />

promotore di questa iniziativa, ma anche per tutti i soggetti che hanno contribuito a realizzarlo (Regione<br />

Marche, Servizi Formazione Professionale, Politiche Sanitarie e Sociali, Province e le altre Istituzioni<br />

scolastiche interessate della regione) dimostrando creatività e capacità di dialogo interistituzionale al fine di<br />

ottimizzare e razionalizzare l’impiego di risorse pubbliche.<br />

Nonostante la soppressione della cosiddetta Terza Area, a seguito del riordino degli Istituti<br />

Professionali, l’attività formativa è stata portata avanti nella forma di “corso libero autorizzato” dalla Provincia<br />

di Macerata. Nell’a.s. 2012_2013 si è avviato con questa modalità il percorso di formazione per operatore<br />

socio sanitario a favore della classe 4^TSS, mentre per la classe quinta si concludono con gli esami di<br />

qualifica oss le attività formative della seconda annualità post-qualifica. In totale sono previste 670 ore<br />

aggiuntive rispetto all’orario curriculare, di cui 290 di teoria, 370 di stage e 10 di esame. Gli stage si svolgono<br />

prevalentemente presso gli Ospedali di Macerata, Tolentino, Civitanova Marche e presso la RSA e la<br />

Comunità Protetta di Corridonia.<br />

7


Nuovo Ordinamento<br />

Nuovo ordinamento (classi prime, seconde e terze dell’Istituto) – D.P.R.87/2010<br />

I nuovi curricoli formativi hanno struttura quinquennale. Al termine dei cinque anni, superando l’ Esame di<br />

Stato, si può conseguire il Diploma che consente l’accesso all’ Università.<br />

A livello generale la “nuova” Istruzione Professionale è articolata in due settori:<br />

- Industria e Artigianato<br />

- Servizi<br />

Ognuno dei due settori prevede vari indirizzi, a loro volta distinti per opzioni:<br />

- l’ indirizzo rappresenta il corso quinquennale che termina con l’ Esame di Stato<br />

- l’ opzione è relativa al tipo di percorso che può portare alla Qualifica triennale concordata con la<br />

Regione Marche nell’ ambito del sistema IeFP (Istruzione e Formazione Professionale).<br />

In base al Nuovo Ordinamento l’offerta formativa dell’Ipsia Corridoni è confluita in entrambi gli indirizzi:<br />

- Industria e Artigianato (Manutenzione e assistenza tecnica)<br />

- Servizi (Servizi socio sanitari)<br />

E risulta così articolata:<br />

Sede di Corridonia<br />

settore: indirizzo: opzione:<br />

Industria e Artigianato Manutenzione e assistenza tecnica Elettronica<br />

Industria e Artigianato Manutenzione e assistenza tecnica Meccanica<br />

Servizi Servizi socio sanitari Sociale<br />

Sede di Macerata<br />

settore: indirizzo: opzione:<br />

Industria e Artigianato Manutenzione e assistenza tecnica Elettrotecnica<br />

Sede di Civitanova Marche<br />

settore: indirizzo: opzione:<br />

Industria e Artigianato Manutenzione e assistenza tecnica Meccanica<br />

L’ <strong>IPSIA</strong> “F. Corridoni” in accordo con la Regione Marche ha programmato a partire dall’ a.s. 2010 – 2011 lo<br />

sviluppo contestuale dei corsi quinquennali (“statali”) e dei corsi triennali di qualifica (“regionali”).<br />

In questa fase di passaggio dal “vecchio” al “nuovo” Ordinamento l’ <strong>IPSIA</strong> “F. Corridoni”, al pari degli altri<br />

Istituti Professionali, vive la compresenza di più sistemi:<br />

1. “vecchio” Ordinamento statale: nel 2012 – 2013 tutte le classi quarte e quinte, dopo il conseguimento<br />

della qualifica triennale sono impegnate corsi Post – Qualifica<br />

2. “nuovo” Ordinamento statale: nel 2012 – 2013 tutte le classi prime, seconde e terze seguono il nuovo<br />

Ordinamento che prevede un percorso quinquennale con corsi sia nominalmente che strutturalmente<br />

diversi dai precedenti<br />

3. Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) regionale: tutti gli studenti che nell’ a.s. 2012 – 2013<br />

frequentano le classi prime, seconde e terze del settore Industria e Artigianato hanno scelto una<br />

specifica opzione professionale al fine di conseguire, al termine del primo triennio, anche una<br />

specifica Qualifica professionale rilasciata dalla Regione Marche.<br />

Per la prima volta, pertanto, al termine del corrente anno scolastico si svolgeranno gli esami per il<br />

conseguimento delle seguenti qualifiche professionali rilasciate dalla Regione Marche:<br />

Nella sede di Corridonia Operatore Elettronico e Operatore Meccanico, nella sede di Macerata Operatore<br />

Elettrotecnico. nella sede di Civitanova Marche Operatore Meccanico.<br />

8


PROGETTI FORMATIVI IeFP<br />

Elenco Progetti Formativi presentati alla Regione Marche, all' USR Marche e alla Provincia di Macerata il 15<br />

settembre 2010. Tali Progetti Formativi costituiscono la guida a cui si è fatto riferimento, nel triennio che si<br />

conclude quest’anno scolastico, per lo sviluppo dei nuovi percorsi integrati per il conseguimento delle<br />

qualifiche professionali regionali (1 elettronico e 2 meccanico nella sede di Corridonia, elettrico nella sede di<br />

Macerata, meccanico nella sede di Civitanova Marche).<br />

Corridonia scheda 1 Operatore Elettronico<br />

scheda 2 Operatore Meccanico<br />

Macerata scheda 3 Operatore Elettrico<br />

Civitanova M scheda 4 Operatore Meccanico<br />

La Riforma e i corsi dell’ Istituto Professionale<br />

per l’ a.s. 2012 - 2013<br />

Gli Istituti Professionali fanno parte dell’Istruzione Secondaria Superiore, unitamente agli Istituti<br />

Tecnici e ai Licei, e organizzano corsi quinquennali. Gli Istituti Professionali continuano a organizzare (in<br />

accordo con la Regione e nell’ambito del corso quinquennale) percorsi triennali per far conseguire ai propri<br />

studenti una qualifica. Superando l’ Esame di Stato finale gli studenti conseguono il titolo di “tecnico” nello<br />

specifico indirizzo seguito. Successivamente possono proseguire gli studi nelle Università o nella Formazione<br />

Superiore o avviarsi al lavoro.<br />

L’Istituto Professionale “F. Corridoni” continuerà a formare “operatori” (qualifica triennale) e “tecnici”<br />

(diploma quinquennale) in grado di inserirsi con prontezza ed efficacia nei due grandi settori dell’ Industria e<br />

Artigianato e dei Servizi.<br />

Nell’anno scolastico 2012 – 2013 le attuali classi quarte e quinte proseguono nei corsi già avviati negli<br />

indirizzi tradizionali nei settori elettronico, meccanico e dei servizi sociali a Corridonia, elettrico a Macerata e<br />

meccanico a Civitanova Marche.<br />

Invece con le prime classi prime, seconde e terze dell’anno scolastico 2012 – 2013 nelle tre sedi<br />

dell’Istituto si attuano i seguenti corsi:<br />

Qualifica triennale regionale che si potrà<br />

sede Indirizzo del corso quinquennale (Diploma)<br />

conseguire durante il corso<br />

Corridonia Manutenzione e assistenza tecnica Operatore Elettronico o Operatore Meccanico<br />

Macerata Manutenzione e assistenza tecnica Operatore Elettrico<br />

Civitanova M Manutenzione e assistenza tecnica Operatore Meccanico<br />

NOTA: Nell’a.s. 2013/2014 verranno attivate le nuove qualifiche di “Manutenzione dei mezzi di trasporto”<br />

presso le sedi di Corridonia e Civitanova Marche e di “Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili”<br />

presso la sede di Macerata<br />

9


SCHEDA PROGETTO n. 1<br />

OPERATORE ELETTRONICO<br />

sede di Corridonia<br />

QUALIFICA PERCORSO DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE DI DURATA TRIENNALE DI<br />

CUI ALL’ACCORDO STATO REGIONI E PROVINCE AUTONOME DEL 29 APRILE 2010:<br />

1. Obiettivi formativi e orientativi:<br />

L’ Operatore Elettronico interviene, a livello esecutivo, nel processo lavorativo con autonomia e responsabilità<br />

limitate (a ciò che prevedono le procedure e le metodiche della sua operatività). La Qualifica garantisce all’<br />

operatore competenze nell’applicazione di metodologie di base, di strumenti e di informazioni che gli<br />

consentono di svolgere attività relative all’installazione ed alla manutenzione di sistemi elettronici e alle reti<br />

informatiche nelle abitazioni, negli uffici e negli ambienti produttivi artigianali e industriali; pianifica e organizza<br />

il proprio lavoro seguendo le specifiche progettuali, occupandosi della posa delle canalizzazioni,<br />

dell’installazione di impianti telefonici e televisivi, di sistemi di sorveglianza e di allarme, di reti informatiche;<br />

provvedere inoltre alla verifica e manutenzione dell’impianto.<br />

Il percorso formativo che porta alla Qualifica triennale riconosciuta dalla Regione nell’ ambito del percorso<br />

IeFP deve puntare all’ acquisizione da parte dell’ allievo di competenze sia di base che tecnico professionali<br />

nel settore dell’ Elettronica più specifiche e articolate di quelle perseguite nel percorso previsto per il corso di<br />

Stato “Manutenzione e assistenza tecnica”.<br />

Il Progetto didattico che segue tiene conto di questa duplicità di percorsi che si sovrappongono: la figura<br />

professionale perseguita nel percorso quinquennale di Stato è di per sé più generica e intersettoriale di quella<br />

perseguita con la Qualifica Regionale triennale che punta ad un profilo più specifico e orientato a un<br />

particolare settore.<br />

Tenuto conto che gli studenti che seguono i due percorsi sovrapposti sono gli stessi, il Progetto didattico<br />

proposto vuole connotarsi come un unitario curricolo pluriennale complessivo nell’ ambito del quale l’ allievo<br />

può (deve) acquisire sia le competenze previste per il perseguimento della Qualifica professionale che quelle<br />

perseguite nei cinque anni del percorso di Stato.<br />

2. Progetto didattico:<br />

2.1. Articolazione oraria Il Progetto è articolato in una serie di attività e obiettivi che hanno di per sé una<br />

valenza di base e come tali attraversano e caratterizzano l’ intero percorso formativo. Per questo nel<br />

seguente schema vengono descritte in termini generali e non quantificate (delimitate) numericamente<br />

Classe 1° Classe 2° Classe 3a<br />

Accoglienza Fase iniziale<br />

intermedia e finale<br />

dell’a.s.<br />

Competenze di base e trasversali In orario scolastico ed<br />

extrascolastico<br />

Competenze tecnico-professionali Sviluppate in tutte le<br />

discipline dell’ Area di<br />

Indirizzo<br />

10<br />

Fase iniziale<br />

intermedia e finale<br />

dell’a.s.<br />

In orario scolastico ed<br />

extrascolastico<br />

Sviluppate in tutte le<br />

discipline dell’ Area di<br />

Indirizzo<br />

Fase iniziale<br />

intermedia e finale<br />

dell’a.s.<br />

In orario scolastico ed<br />

extrascolastico<br />

Sviluppate in tutte le<br />

discipline dell’ Area di<br />

Indirizzo


SCHEDA PROGETTO n. 2<br />

OPERATORE MECCANICO<br />

sede di Corridonia<br />

QUALIFICA PERCORSO DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE DI DURATA TRIENNALE DI<br />

CUI ALL’ACCORDO STATO REGIONI E PROVINCE AUTONOME DEL 29 APRILE 2010:<br />

1. Obiettivi formativi e orientativi:<br />

L’ Operatore Meccanico interviene nella parte esecutiva del processo di produzione meccanica con autonomia<br />

e responsabilità limitate. La Qualifica garantisce all’ operatore competenze nell’approntamento e conduzione<br />

delle macchine e delle attrezzature, nel controllo e verifica di conformità delle lavorazioni assegnate che gli<br />

consentono di svolgere attività relative alle lavorazioni di pezzi e complessivi meccanici, nonché al montaggio<br />

e all’adattamento in opera di gruppi, sottogruppi e particolari meccanici.<br />

Il percorso formativo che porta alla Qualifica triennale riconosciuta dalla Regione nell’ ambito del percorso<br />

IeFP deve puntare all’ acquisizione da parte dell’ allievo di competenze sia di base che tecnico professionali<br />

nel settore della Meccanica più specifiche e articolate di quelle perseguite nel percorso previsto per il corso di<br />

Stato “Manutenzione e assistenza tecnica”.<br />

Il Progetto didattico che segue tiene conto di questa duplicità di percorsi che si sovrappongono: la figura<br />

professionale perseguita nel percorso quinquennale di Stato è di per sé più generica e intersettoriale di quella<br />

perseguita con la Qualifica Regionale triennale che punta ad un profilo più specifico e orientato a un<br />

particolare settore.<br />

Tenuto conto che gli studenti che seguono i due percorsi sovrapposti sono gli stessi, il Progetto didattico<br />

proposto vuole connotarsi come un unitario curricolo pluriennale complessivo nell’ ambito del quale l’ allievo<br />

può (deve) acquisire sia le competenze previste per il perseguimento della Qualifica professionale che quelle<br />

perseguite nei cinque anni del percorso di Stato.<br />

2. Progetto didattico:<br />

2.1. Articolazione oraria Il Progetto è articolato in una serie di attività e obiettivi che hanno di per sé una<br />

valenza di base e come tali attraversano e caratterizzano l’ intero percorso formativo. Per questo nel seguente<br />

schema vengono descritte in termini generali e non quantificate (delimitate) numericamente<br />

Classe 1° Classe 2° Classe 3a<br />

Accoglienza Fase iniziale intermedia e<br />

finale dell’a.s.<br />

Competenze di base e trasversali In orario scolastico ed<br />

extrascolastico<br />

Competenze tecnico-professionali Sviluppate in tutte le<br />

discipline dell’ Area di<br />

Indirizzo<br />

11<br />

Fase iniziale<br />

intermedia e finale<br />

dell’a.s.<br />

In orario scolastico ed<br />

extrascolastico<br />

Sviluppate in tutte le<br />

discipline dell’ Area di<br />

Indirizzo<br />

Fase iniziale<br />

intermedia e finale<br />

dell’a.s.<br />

In orario scolastico<br />

ed extrascolastico<br />

Sviluppate in tutte<br />

le discipline dell’<br />

Area di Indirizzo


SCHEDA PROGETTO n. 3<br />

OPERATORE ELETTRICO<br />

sede di Macerata<br />

QUALIFICA PERCORSO DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE DI DURATA TRIENNALE DI<br />

CUI ALL’ACCORDO STATO REGIONI E PROVINCE AUTONOME DEL 29 APRILE 2010:<br />

1. Obiettivi formativi e orientativi:<br />

L’Operatore Elettrico interviene, a livello esecutivo, nel processo di realizzazione dell’impianto elettrico in<br />

modo autonomo e responsabile limitatamente a quello che è previsto a livello normativo e legislativo. La<br />

qualificazione nell’applicazione delle metodologie di base, nell’uso di strumenti e apparecchiature,<br />

nell’acquisizione delle necessarie informazioni, principalmente di natura tecnica, gli consentono di svolgere in<br />

modo competente le attività relative all’installazione e manutenzione di impianti elettrici in ambito civile,<br />

artigianale ed industriale, nel pieno rispetto della normativa tecnica specifica e delle norme di sicurezza e<br />

igienico sanitarie. Inoltre l’operatore elettrico deve essere in grado di pianificare e organizzare il proprio lavoro<br />

sulla base delle specifiche progettuali, eseguendo e gestendo tutte le fasi di realizzazione di un sistema<br />

elettrico, dalla posa delle canalizzazioni alla verifica e collaudo di quanto realizzato, alla manutenzione<br />

ordinaria e straordinaria dello stesso.<br />

Il percorso formativo che porta alla Qualifica triennale riconosciuta dalla Regione nell’ ambito del percorso<br />

IeFP deve puntare all’ acquisizione da parte dell’ allievo di competenze sia di base che tecnico professionali<br />

nel settore dell’ Elettrotecnica più specifiche e articolate di quelle perseguite nel percorso previsto per il corso<br />

di Stato “Manutenzione e assistenza tecnica”.<br />

Il Progetto didattico che segue tiene conto di questa duplicità di percorsi che si sovrappongono: la figura<br />

professionale perseguita nel percorso quinquennale di Stato è di per sé più generica e intersettoriale di quella<br />

perseguita con la Qualifica Regionale triennale che punta ad un profilo più specifico e orientato a un<br />

particolare settore.<br />

Tenuto conto che gli studenti che seguono i due percorsi sovrapposti sono gli stessi, il Progetto didattico<br />

proposto vuole connotarsi come un unitario curricolo pluriennale complessivo nell’ ambito del quale l’ allievo<br />

può (deve) acquisire sia le competenze previste per il perseguimento della Qualifica professionale che quelle<br />

perseguite nei cinque anni del percorso di Stato.<br />

2. Progetto didattico:<br />

2.1. Articolazione oraria Il Progetto è articolato in una serie di attività e obiettivi che hanno di per sé una<br />

valenza di base e come tali attraversano e caratterizzano l’ intero percorso formativo. Per questo nel<br />

seguente schema vengono descritte in termini generali e non quantificate (delimitate) numericamente<br />

Classe 1° Classe 2° Classe 3a<br />

Accoglienza Fase iniziale intermedia e<br />

finale dell’a.s.<br />

Competenze di base e trasversali In orario scolastico ed<br />

extrascolastico<br />

Competenze tecnico-<br />

Sviluppate in tutte le<br />

professionali<br />

discipline dell’ Area di<br />

Indirizzo<br />

12<br />

Fase iniziale<br />

intermedia e finale<br />

dell’a.s.<br />

In orario scolastico ed<br />

extrascolastico<br />

Sviluppate in tutte le<br />

discipline dell’ Area di<br />

Indirizzo<br />

Fase iniziale<br />

intermedia e finale<br />

dell’a.s.<br />

In orario scolastico<br />

ed extrascolastico<br />

Sviluppate in tutte<br />

le discipline dell’<br />

Area di Indirizzo


SCHEDA PROGETTO n. 4<br />

OPERATORE MECCANICO<br />

sede di Civitanova Marche<br />

QUALIFICA PERCORSO DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE DI DURATA TRIENNALE DI<br />

CUI ALL’ACCORDO STATO REGIONI E PROVINCE AUTONOME DEL 29 APRILE 2010:<br />

1. Obiettivi formativi e orientativi:<br />

L’ Operatore Meccanico interviene nella parte esecutiva del processo di produzione meccanica con autonomia<br />

e responsabilità limitate. La Qualifica garantisce all’ operatore competenze nell’approntamento e conduzione<br />

delle macchine e delle attrezzature, nel controllo e verifica di conformità delle lavorazioni assegnate che gli<br />

consentono di svolgere attività relative alle lavorazioni di pezzi e complessivi meccanici, nonché al montaggio<br />

e all’adattamento in opera di gruppi, sottogruppi e particolari meccanici.<br />

Il percorso formativo che porta alla Qualifica triennale riconosciuta dalla Regione nell’ ambito del percorso<br />

IeFP deve puntare all’ acquisizione da parte dell’ allievo di competenze sia di base che tecnico professionali<br />

nel settore della Meccanica più specifiche e articolate di quelle perseguite nel percorso previsto per il corso di<br />

Stato “Manutenzione e assistenza tecnica”.<br />

Il Progetto didattico che segue tiene conto di questa duplicità di percorsi che si sovrappongono: la figura<br />

professionale perseguita nel percorso quinquennale di Stato è di per sé più generica e intersettoriale di quella<br />

perseguita con la Qualifica Regionale triennale che punta ad un profilo più specifico e orientato a un<br />

particolare settore.<br />

Tenuto conto che gli studenti che seguono i due percorsi sovrapposti sono gli stessi, il Progetto didattico<br />

proposto vuole connotarsi come un unitario curricolo pluriennale complessivo nell’ ambito del quale l’ allievo<br />

può (deve) acquisire sia le competenze previste per il perseguimento della Qualifica professionale che quelle<br />

perseguite nei cinque anni del percorso di Stato.<br />

2. Progetto didattico:<br />

2.1. Articolazione oraria Il Progetto è articolato in una serie di attività e obiettivi che hanno di per sé una<br />

valenza di base e come tali attraversano e caratterizzano l’ intero percorso formativo. Per questo nel seguente<br />

schema vengono descritte in termini generali e non quantificate (delimitate) numericamente<br />

Classe 1° Classe 2° Classe 3a<br />

Accoglienza Fase iniziale intermedia e<br />

finale dell’a.s.<br />

Competenze di base e trasversali In orario scolastico ed<br />

extrascolastico<br />

Competenze tecnico-professionali Sviluppate in tutte le<br />

discipline dell’ Area di<br />

Indirizzo<br />

13<br />

Fase iniziale<br />

intermedia e finale<br />

dell’a.s.<br />

In orario scolastico ed<br />

extrascolastico<br />

Sviluppate in tutte le<br />

discipline dell’ Area di<br />

Indirizzo<br />

Fase iniziale<br />

intermedia e finale<br />

dell’a.s.<br />

In orario scolastico<br />

ed extrascolastico<br />

Sviluppate in tutte<br />

le discipline dell’<br />

Area di Indirizzo


Quadri orari di insegnamento<br />

Le discipline oggetto di insegnamento si suddividono in AREA COMUNE e AREA DI INDIRIZZO e si<br />

articolano secondo il seguente quadro orario:<br />

AREA COMUNE (tutti gli indirizzi e tutte le sedi) PRIMO BIENNIO SECONDO BIENNIO QUINTO ANNO<br />

DISCIPLINE I II III IV V<br />

Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 4 4<br />

Storia 2 2 2 2 2<br />

Lingua Inglese 3 3 3 3 3<br />

Matematica 4 4 3 3 3<br />

Diritto ed Economia 2 2<br />

Scienza della Terra e Biologia 2 2<br />

Scienze Motorie o Sportive 2 2 2 2 2<br />

Religione o A.A. 1 1 1 1 1<br />

TOTALE ORE AREA COMUNE 20 20 15 15 15<br />

AREA di INDIRIZZO<br />

(corsi di Meccanica, Elettronica e Elettrotecnica<br />

tutte le sedi)<br />

PRIMO BIENNIO SECONDO BIENNIO QUINTO ANNO<br />

DISCIPLINE I II III IV V<br />

Tecnica Rappresentazione Grafica 3 3<br />

Scienze Integrate (Fisica) 2 2<br />

Scienze Integrate (Chimica) 2 2<br />

Tecn. Informazione e Comunicazione 2 2<br />

Laboratori Tecnologici ed esercitazioni 3 3 4 3 3<br />

APPARATI, IMPIANTI e SERV.TECN.<br />

Tecn. Meccaniche e applicazioni 5 4 4<br />

Tecn. Elettric. dell’automazione e appl. 5 4 3<br />

Tecn. e tecniche dell’installazione e manutenzione 3 5 7<br />

MANUTENZIONE MEZZI DI TRASPORTO<br />

Tecn. Meccaniche e applicazioni 5 5 4<br />

Tecn. Elettrico Elettroniche e appl. 5 4 3<br />

Tecn. e tecniche di diagnostica e manutenzione 3 5 7<br />

TOTALE ORE AREA INDIRIZZO 12 12 17 17 17<br />

TOTALE ORE 32 32 32 32 32<br />

AREA di INDIRIZZO<br />

(corso Servizi Socio Sanitari sede di<br />

Corridonia)<br />

PRIMO BIENNIO SECONDO BIENNIO QUINTO ANNO<br />

DISCIPLINE I II III IV V<br />

Scienze Integrate (Fisica) 2<br />

Scienze Integrate (Chimica) 2<br />

Scienze Umane e Sociali 4 4<br />

Educazione Artistica Storia dell’Arte 2<br />

Educazione Musicale 2<br />

Metodologie Operative 2 2 3<br />

Seconda Lingua Straniera 2 2 3 3 3<br />

Igiene e Cultura Medico Sanitaria 4 4 4<br />

Psicologia Generale ed Applicata 4 5 5<br />

Diritto e Legislazione Sociale 3 3 3<br />

Tecnica Amministrativa Economia Sociale 2 2<br />

TOTALE ORE AREA INDIRIZZO 12 12 17 17 17<br />

TOTALE ORE 32 32 32 32 32<br />

14


Diploma in Manutenzione e Assistenza Tecnica<br />

Il diplomato nell’indirizzo “Manutenzione e Assistenza Tecnica” possiede le competenze per gestire,<br />

organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria , di diagnostica, riparazione e<br />

collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici. Le sue competenze tecnico-professionali<br />

sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali (elettronica,elettrotecnica, meccanica, termoidraulica e<br />

altri)e specificatamente in relazione alle esigenze espresse dal territorio.<br />

E’ in grado di:<br />

controllare e ripristinare durante il ciclo di vita degli apparatie degli impianti, la conformità del loro<br />

funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla salvaguardia<br />

dell’ambiente<br />

utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico e organizzativo presenti nei processi<br />

lavorativi e nei servizi che lo coinvolgono, anche valutando i costi e l’economicità degli interventi<br />

gestire funzionalmente le scorte di magazzino e i procedimenti di approvvigionamento<br />

reperire e interpretare la documentazione tecnica<br />

agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi autonome<br />

responsabilità<br />

Diploma in Servizi Socio Sanitari<br />

Il diplomato nell’indirizzo Servizi Socio Sanitari possiede le competenze necessarie per inserirsi validamente<br />

nei diversi contesti lavorativi socio sanitari. In particolare è in grado di:<br />

intervenire nei servizi per la prima infanzia e nelle attività di sostegno scolastico e domiciliare degli<br />

alunni diversamente abili;<br />

realizzare attività di animazione sociale, ludica e culturale;<br />

intervenire, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno della tutela delle persone<br />

anziane, o diversamente abili, o in trattamento sanitario, terapeutico o riabilitativo;<br />

collaborare alla gestione di una impresa sociale.<br />

PROGETTI<br />

SCUOLA APERTA (ORIENTAMENTO IN USCITA)<br />

Progetti rivolto agli studenti dell’ultimo anno di corso. Intende offrire una panoramica delle opportunità<br />

formative post-diploma (università e formazione tecnica superiore) e suggerimenti utili alla ricerca di<br />

un’occupazione (conduzione di un colloquio di lavoro, stesura di un curriculum, mobilità e progetti europei)<br />

IN ITINERE (INTEGRAZIONE DI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI)<br />

Il progetto intende offrire agli alunni diversamente abili attività volte a potenziare l’autonomia, favorendone<br />

l’integrazione con i gruppi classe e l’acquisizione competenze operative e relazionali.<br />

FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO<br />

Partecipazione del personale docente e non docente ad aggiornamenti continui, organizzati dall’Ufficio<br />

Scolastico Provinciale o Regionale, dalla Scuole Polo enti e associazioni accredidate dal MIUR e<br />

direttamente dall’Istituto, acquisto di materiale quali riviste e pubblicazioni. Partecipazione alla rete<br />

scolastica”Laboratorio Giuridico”<br />

In particolare da evidenziare nell’a.s. 2012-13: il corso di formazione per gli insegnanti delle classi terze per la<br />

realizzazione degli Ie FP e lo svolgimento degli esami conclusivi (presso l’Ipsia O.Ricci di Fermo) e il corso di<br />

formazione per docenti (frontale e in servizio) sulla “comunicazione non violenta”<br />

SICUREZZA<br />

Il progetto intende far fronte a tutte le esigenze di rispetto delle norme di sicurezza per garantire che<br />

l’istituzione scolastica rappresenti sia per l’utenza che per il personale docente e non, un luogo sicuro di<br />

lavoro e di studio.<br />

15


ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO<br />

Il progetto prevede la collaborazione tra istituzioni scolastiche della provincia di Macerata (capofila l’ITAS<br />

Matteo Ricci di Macerata) e la Camera di Commercio di Macerata per la realizzazione di esperienze di stage<br />

e di impresa simulata che valorizzino l’apprendimento attraverso l’esperienza lavorativa. Inizialmente rivolto<br />

esclusivamente agli studenti del quarto e quinto anno di corso (in sostituzione della cosiddetta Terza Area,<br />

abolita dalla riforma di riordino degli istituti professionali) il progetto è rivolto, a partire dal compimento del<br />

quindicesimo anno di età, anche agli studenti delle classi prima, seconda e terza, del corso servizi sociali e<br />

socio sanitari. Nell’a.s. 2012-2013 si prevede inoltre di avviare la sperimentazione di percorsi personalizzati di<br />

alternanza scuola-lavoro a favore degli studenti del primo biennio a rischio di dispersione scolastica. Secondo<br />

quanto previsto dalla normativa (D.Lgs.77/2005), sulla base di una richiesta formale della famiglia il consiglio<br />

di classe avrà cura di predisporre uno specifico percorso di alternanza scuola-lavoro. Al termine dell’anno<br />

scolastico, tenuto conto delle indicazioni fornite dal tutor esterno, lo stesso consiglio di classe valuterà gli<br />

apprendimenti degli studenti in alternanza e certificherà le competenze da essi acquisite, consentendo, sulla<br />

base di queste, l’ammissione alla classe successiva per la prosecuzione del percorso personalizzato di<br />

studio in vista del conseguimento di un titolo di studio (qualifica o diploma) o di una ulteriore certificazione<br />

delle competenze.<br />

ECDL<br />

Il progetto ha come obiettivo il potenziamento delle competenze informatiche e la certificazione di tali<br />

competenze mediante il conseguimento della relativa patente europea del computer.<br />

PER VOLARE / INTERCULTURA / SCUOLA PER GENITORI / ACCOGLIENZA<br />

I progetti sono finalizzati all’accoglienza e allo svolgimento di attività didattica integrativa a favore di alunni<br />

immigrati per un loro migliore inserimento nella scuola e nella società.<br />

Si pongono i seguenti obiettivi: migliorare le abilità relazionali e il dialogo tra culture diverse, prevenire il<br />

disagio scolastico e i comportamenti devianti, migliorare il metodo di studio, promuovere un’efficace relazione<br />

scuola-famiglia. Gli strumenti utilizzati sono lo sportello di ascolto e la consulenza, corsi per alunni stranieri e<br />

percorsi formativi rivolti ai genitori.<br />

CLOWNTERAPIA E ANIMAZIONE<br />

Il progetto si pone come obiettivo quello di fornire una formazione specifica da parte di esperti esterni, che sia<br />

di stimolo all’avvio, in futuro, di una esperienza di impresa simulata che svolga effettivamente e con<br />

competenza attività di animazione in strutture sociali, sanitarie o educative a favore di bambini, anziani,<br />

disabili e malati o in occasione di manifestazioni culturali e ricreative del territorio.<br />

EDUCARE SPORTIVAMENTE/EDUCARE ALLA PARTECIPAZIONE<br />

Il progetto ha come obiettivo l’acquisizione di corretti comportamenti per favorire il benessere fisico e la<br />

capacità di gestire relazioni sociali, maturando senso civico e rispetto dell’altro. Interessa diverse aree<br />

dell’educazione: sanitaria, alimentare, educazione allo sport, alla cittadinanza e alla Costituzione. Nell’a.s.<br />

2012 – 2013 prevede lo svolgimento di molteplici attività: centro di ascolto (C.I.C.), incontri con esperti del<br />

C.I.C. e dell’ASUR Area Vasta 3, partecipazione ai Campionati Studenteschi di Calcio a 11 e a 5, atletica<br />

leggera, campestre e pista,rugby, Hockey su prato, badminton; “viaggio della memoria” verso i luoghi della<br />

deportazione in Italia; spettacolo teatrale “Giovani Spiriti”dell’Associazione Culturale Kultur Dom di Piacenza;<br />

incontri con esperti esterni e campioni dello sport; laboratorio invernale di sci e snowboard a San Martino di<br />

Castrozza (TN)<br />

EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’<br />

16


Comprende più progetti che mirano al rafforzamento del senso civico e di appartenenza ad una comunità di<br />

regole, e prevede lo svolgimento di attività e incontri di formazione/informazione con esperti esterni su<br />

tematiche relative alla legalità, all’educazione stradale e all’educazione ambientale.<br />

STAGE LINGUISTICO<br />

Il progetto ha come obiettivo principale l’ampliamento degli orizzonti culturali e l’acquisizione di una<br />

competenza comunicativa in lingua inglese in contesti reali e quotidiani. Come verifica della validità del<br />

progetto gli studenti riceveranno una certificazione del livello di competenza linguistica raggiunto.<br />

Nell’a.s.2012-2013 è prevista la permanenza a Londra dal 4 all’8 marzo 2013.<br />

VIAGGI DI ISTRUZIONE<br />

Le visite didattiche e i viaggi di istruzione sono ordinariamente organizzati per una o più classi e hanno lo<br />

scopo di integrare la formazione scolastica e di approfondire aspetti culturali rilevanti del percorso<br />

formativo.<br />

Tenuto conto dei criteri generali e degli obiettivi stabiliti annualmente dal Collegio Docenti, le mete e i<br />

programmi delle visite e dei viaggi vengono deliberati dai Consigli di classe. In generale per le classi prime e<br />

seconde sono previste uscite di una sola giornata, per le classi terze e quarte la durata massima è quattro<br />

giorni (tre pernottamenti), anche all’estero e, per le classi quinte, massimo sei giorni (cinque pernottamenti)<br />

solitamente all’estero.<br />

17


Generalità su programmazione didattica, verifiche e valutazione<br />

La programmazione didattica ed educativa si articola su tre livelli tra loro interconnessi:<br />

1. programmazione disciplinare: i gruppi disciplinari (dipartimenti), formati da tutti i docenti della medesima<br />

disciplina operanti nell’ intero Istituto, si riuniscono ogni inizio d’ anno scolastico per analizzare, individuare e<br />

stabilire i concetti fondamentali, i nuclei tematici essenziali (e irrinunciabili), le articolazioni dei contenuti e la<br />

loro scansione temporale (per anno di corso, per quadrimestre, …) che gli insegnanti della materia si<br />

impegnano a sviluppare nel corso dell’ anno facendone oggetto della propria programmazione didattica<br />

2. programmazione didattico – educativa: il Consiglio di Classe nel suo complesso progetta il percorso<br />

educativo da sviluppare, tenuto conto delle particolarità del contesto – classe, delle situazioni specifiche e<br />

delle programmazioni didattiche dei singoli insegnanti. Particolare attenzione viene posta nella condivisione<br />

delle principali modalità didattiche utilizzate, nello stabilire in linea generale le verifiche da sviluppare in ogni<br />

periodo (quadrimestre) e i criteri di valutazione, che devono essere il più oggettivi possibili e chiaramente<br />

esplicitati anche agli studenti<br />

3. programmazione didattica del singolo insegnante, che tiene conto sia delle indicazioni dei gruppi disciplinari<br />

che delle esigenze e degli orientamenti espressi dal Consiglio di Classe<br />

Metodologie didattiche e valutazione<br />

Nel corso degli anni tra le diverse metodologie didattiche utilizzate nelle diverse discipline e dai diversi<br />

docenti si è cercato di valorizzare il più possibile l’ approccio laboratoriale, cercando di motivare gli studenti<br />

verso un’ apprendimento che coinvolgesse l’ intera loro personalità, dando la dovuta importanza al fare e<br />

all’uso corretto della manualità come strumento non solo di acquisizione di capacità manipolative e<br />

concretamente operative ma anche favorevole a un’ acquisizione più concreta e significativa di competenze<br />

intellettuali altrimenti astruse.<br />

Nella valutazione si punta da sempre alla positiva distinzione - integrazione tra la sua funzione “formativa”<br />

(volta sistematicamente a fare il punto su quanto concretamente acquisito da ogni allievo), finalizzata a dare il<br />

ritmo alla cruciale fase di insegnamento – apprendimento tramite la verifica degli apprendimenti, e quella<br />

“sommativa” relativa alla necessità di acquisire elementi formali per il giudizio che deve essere<br />

obbligatoriamente espresso dai docenti sul livello dell’ apprendimento dei loro allievi durante e soprattutto alla<br />

fine di un determinato percorso formativo (quadrimestre, anno scolastico, corso di qualifica, etc).<br />

Per la valutazione sommativa sia nel corso dello sviluppo delle varie discipline che per le verifiche finali (prove<br />

ed esami vari) il Collegio dei Docenti da anni stabilisce la necessità – opportunità di distinguere tra<br />

“misurazione” di una prova (scritta, orale o pratica) e la sua successiva “valutazione” in termini di punteggio.<br />

Per questo vengono utilizzate le cosiddette “griglie” di misurazione - valutazione con la tecnica del “punteggio<br />

grezzo”. Di seguito ne viene indicato un esempio (estratto dal “Documento del 15 Maggio” che ogni Consiglio<br />

di Classe Quinta deve necessariamente produrre a beneficio degli studenti e delle Commissioni per gli Esami<br />

di Maturità finali):<br />

Misurazione di una prova e assegnazione del punteggio (valutazione)<br />

- prima di ogni prova è necessario stabilire quali competenze l'alunno deve dimostrare nella esecuzione del<br />

compito assegnato ( individuazione degli indicatori)<br />

- a ogni indicatore è attribuito un peso diverso, a seconda della complessità delle richieste<br />

- ogni indicatore viene misurato, durante la revisione della prova, con un punteggio da 1 a 5 , secondo la<br />

seguente tabella a scala pentenaria:<br />

Livello 1 prestazione nettamente insufficiente<br />

Livello 2 Prestazione mediocre<br />

Livello 3 Prestazione sufficiente<br />

Livello 4 Prestazione discreta – buona<br />

18


Livello 5 Prestazione buona – ottima<br />

(al contenuto lasciato in bianco può essere assegnata una valutazione pari a zero)<br />

Il Punteggio Grezzo (P.G.) assegnato a ogni prova è ottenuto sommando tra loro i prodotti, riferiti a ogni<br />

indicatore, tra il punteggio attribuito secondo la scala pentenaria e il relativo peso. Esempio:<br />

Indicatori A B C P.G. max voto<br />

peso 3 2 5 50<br />

livello 4 5 2<br />

totale 12 10 4 P.G = 26<br />

Per agevolare l’ individuazione della “sufficienza” da assegnare a una singola prova da valutare è stato<br />

stabilito il seguente criterio di sufficienza: se il P.G. conseguito nella prova è pari o superiore al 50% del<br />

P.G.Max (Punteggio Grezzo Massimo), la prova è ritenuta sufficiente.<br />

Per quanto riguarda la valutazione complessiva di una prova con il metodo del punteggio grezzo, il punto –<br />

voto (secondo la consueta scala decimale, o a base 15 come nelle prove scritte degli Esami di Maturità) viene<br />

assegnato sulla base del P.G. acquisito nella prova rispetto al P.G.Max in base a specifiche considerazioni<br />

fatte dal singolo docente o, come negli Esami di Stato, per decisione collegiale sulla base di tabelle di<br />

conversione preliminarmente concordate.<br />

Relativamente al voto disciplinare da assegnare alle singole prove o in sede di scrutinio il Collegio dei<br />

Docenti ha approvato una tabella di riferimento a cui ogni docente può, nella sua piena libertà e responsabilità<br />

didattica, fare riferimento.<br />

Sulla base delle verifiche (formative e sommative) e delle osservazioni sistematiche i docenti stabiliscono i<br />

livelli di competenza e attribuiscono i voti corrispondenti.<br />

> =9<br />

8<br />

7<br />

6<br />

5<br />

4<br />

3<br />

completo e sicuro raggiungimento degli obiettivi: ottime competenze nell’utilizzare in modo autonomo le conoscenze, le strategie e i<br />

procedimenti acquisiti, e di applicarli in situazioni nuove. Ottime capacità di esporre in modo organico, coerente e corretto, utilizzando un<br />

lessico ricco e appropriato<br />

Completo e sicuro raggiungimento degli obiettivi: buone competenze nell’utilizzare in modo autonomo le conoscenze, le strategie e i<br />

procedimenti acquisiti. Buone capacità di esporre in modo organico, coerente e corretto, utilizzando un lessico appropriato<br />

Complessivo raggiungimento degli obiettivi essenziali: discrete competenze nell’utilizzare le conoscenze, le strategie e i procedimenti acquisiti.<br />

Discrete capacità di esporre in modo organico, coerente e corretto, utilizzando un lessico appropriato<br />

Raggiungimento degli obiettivi essenziali relativi alle conoscenze e alle capacità: sufficienti competenze nell’utilizzare le conoscenze, le<br />

strategie e i procedimenti acquisiti. Sufficienti capacità di esporre in modo chiaro e corretto<br />

Raggiungimento parziale degli obiettivi essenziali relativi alle conoscenze e alle capacità, nonostante le attività di recupero e di studio<br />

individuale guidato e concordato. Competenze parzialmente acquisite nell’ utilizzare le conoscenze, le strategie e i procedimenti acquisiti.<br />

Esposizione non sempre chiara e corretta<br />

Mancato raggiungimento degli obiettivi essenziali relativi alle conoscenze e alla comprensione, nonostante le attività di recupero e di studio<br />

individuale guidato e concordato. Mancata acquisizione delle competenze nell’ utilizzare le conoscenze, le strategie e i procedimenti acquisiti.<br />

Esposizione poco corretta e confusa<br />

Mancato raggiungimento degli obiettivi essenziali relativi alle conoscenze e alla comprensione anche per mancanza di partecipazione nell’<br />

attività di recupero e di studio individuale guidato e concordato. Esposizione non corretta e particolarmente confusa.<br />

Assolvimento obbligo scolastico<br />

Dopo l’assolvimento dell’obbligo di istruzione, della durata di 10 anni, l’<strong>IPSIA</strong> certifica i livelli raggiunti nei vari<br />

assi disciplinari<br />

COMPETENZE DI BASE E RELATIVI LIVELLI RAGGIUNTI LIVELLI<br />

19


lingua italiana:<br />

• padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi<br />

indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti<br />

• leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo<br />

• produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi<br />

lingua straniera<br />

Asse dei linguaggi<br />

• utilizzare la lingua (3) _____________ per i principali scopi comunicativi ed operativi<br />

altri linguaggi<br />

• utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del<br />

patrimonio artistico e letterario<br />

• utilizzare e produrre testi multimediali<br />

• utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico,<br />

rappresentandole anche sotto forma grafica<br />

• confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e<br />

relazioni<br />

• individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi<br />

• analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti<br />

sugli stessi anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche, usando<br />

consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da<br />

applicazioni specifiche di tipo informatico<br />

• osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà<br />

naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di<br />

sistema e di complessità<br />

• analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle<br />

trasformazioni di energia a partire dall'esperienza<br />

• essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel<br />

contesto culturale e sociale in cui vengono applicate<br />

• comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una<br />

dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una<br />

dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e<br />

culturali<br />

• collocare l'esperienza personale in un sistema di regole fondato sul<br />

reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela<br />

della persona, della collettività e dell'ambiente<br />

riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico<br />

per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio<br />

Asse matematico<br />

Asse scientifico-tecnologico<br />

Asse storico-sociale<br />

20


Le competenze di base relative agli assi culturali sopra richiamati sono state acquisite dallo studente con riferimento alle competenze chiave di cittadinanza di cui<br />

all'allegato 2 del regolamento citato in premessa (1. imparare ad imparare; 2. progettare; 3. comunicare; 4. collaborare e partecipare; 5. agire in modo autonomo e<br />

responsabile; 6. risolvere problemi; 7, individuare collegamenti e relazioni; 8. acquisire e interpretare l'informazione).<br />

Verifiche per Qualifica Professionale<br />

Competenze specifiche sono richieste per il conseguimento della qualifica professionale e periodicamente si<br />

rilevano i livelli raggiunti<br />

I livelli individuati relativi all’acquisizione delle competenze dell’asse scientifico-tecnologico sono i seguenti:<br />

• Livello Base: lo studente svolge compiti in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e<br />

procedure fondamentali.<br />

• Livello Intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando i saper utilizzare le<br />

conoscenze e le abilità acquisite.<br />

• Livello Avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e<br />

delle abilità acquisite. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli.<br />

NB: nel caso non sia stato raggiunto il livello base si riporta l’espressione “livello base non raggiunto”.<br />

NOTA: si farà comunque riferimanto alle indicazioni fornite durante il corso di aggiornamento in corso di svolgimento presso l’Ipsia “O.Ricci” di Fermo<br />

Regolamenti, Manuale della qualità e Patto di corresponsabilità educativa<br />

La vita scolastica vive delle regole generali stabilite nel tempo e delle prassi consolidate.<br />

I regolamenti ne rappresentano l’ esplicitazione e la definizione relativamente alle procedure e ai passaggi di<br />

più frequente utilizzazione.<br />

Il Regolamento d’ Istituto, a cui si rinvia, è stato aggiornato con l’ obiettivo di raccogliere come eredità<br />

positiva l’ esperienza di tanti anni rielaborata alla luce di nuove esigenze e di regole stabilite dal Ministero dell’<br />

Istruzione tramite una nuova versione dello Statuto degli Studenti e delle Studentesse.<br />

Al generale Regolamento d’ Istituto se ne aggiungono altri specifici, che vanno dal regolamento delle<br />

procedure di gestione degli incarichi professionali nell’ ambito dell’Area Professionalizzante ad altre<br />

procedure da garantire in termini di qualità del servizio offerto dall’Istituto. Questi regolamenti – procedure<br />

sono inseriti nel Manuale della Qualità, sistematicamente aggiornato per le procedure di Accreditamento dell’<br />

<strong>IPSIA</strong> “F. Corridoni” come struttura formativa.<br />

All’ inizio delle attività didattiche dirigente scolastico, studente e genitore sottoscrivono il Patto di<br />

corresponsabilità educativa che esplicita gli impegni assunti da ognuna delle parti al fine di garantire le<br />

migliori condizioni possibili per lo sviluppo dell’ educazione complessiva dell’ allievo.<br />

Accreditamento<br />

L’ <strong>IPSIA</strong> “F. Corridoni” è accreditato come struttura formativa riconosciuta dalla Regione Marche per :<br />

- Obbligo formativo (dal 2003)<br />

- Formazione continua (dal 2003)<br />

- Formazione superiore (dal 2006)<br />

21


Dirigente Scolastico<br />

Risorse disponibili a.s. 2012 – 2013<br />

RISORSE UMANE<br />

1<br />

Lettere 13<br />

Personale docente e profilo professionale n. Microbiologia 3<br />

Discipline Economiche Aziendali 1 Laboratorio Elettronica ed Elettrotecnica 7<br />

Discipline Giuridiche ed Economiche 3 Laboratorio Meccanica e Tecnologia 6<br />

Discipline Meccaniche e Tecnologiche 6 Metodologie Operative nei Servizi Sociali 1<br />

Disegno e Storia dell’Arte 1 Religione 3<br />

Educazione Fisica 5 Sostegno 15<br />

Educazione Musicale 1 Chimica 4<br />

Elettronica 5 TOTALE DOCENTI 98<br />

Elettrotecnica 3 Personale ATA n.<br />

Filosofia, Psicologia, Scienza Educazione 2<br />

Fisica 3<br />

D.S.G.A. 1<br />

Igiene, Anatomia, Fisiologia 1 Assistenti amministrativi 7<br />

Inglese 7 Assistenti tecnici 7<br />

Matematica 8 Collaboratori scolastici 12<br />

TOTALE RISORSE UMANE 125<br />

Oltre queste figure stabili la scuola si avvale della competenza specifica di ciascuno in ciascun settore per la<br />

progettazione e la realizzazione dei corsi approvati in funzione delle esigenze di mercato. Il controllo e la<br />

gestione del servizio sono assicurati dal Dirigente Scolastico e dal Responsabile della Qualità.<br />

Nome laboratorio/<br />

Sede di Macerata<br />

RISORSE LOGISTICO-STRUMENTALI<br />

Descrizione tecnologia, attrezzature specifiche e /o tipo di utilizzo<br />

Lab. Imp. Elettrici LAB1 24 posti lavoro per esercitazioni di impianti elettrici<br />

Lab. Imp. Elettrici LAB2 24 posti lavoro per esercitazioni di impianti elettrici<br />

Lab. Elettromeccanico<br />

LAB3<br />

20 posti lavoro per esercitazioni di impianti elettrici ed elettronici<br />

Aula Speciale Sala conferenze 40 posti, PC, LIM<br />

22


Lab. misure LAB4 3 banchi per esercitazioni sulle macchine elettriche<br />

Lab.di pneumatica LAB5 4 banchi per esercitazioni di programmazione PLC<br />

Lab. Domotica 6 postazioni di lavoro per 20 alunni, esercitazioni di domotica<br />

Lab. Informatica LAB6 23 PC + 1 server, 23 postazioni<br />

Lab. meccanica LAB7<br />

Nome laboratorio/ Sede<br />

di Civ. Marche<br />

Auditorium 80 posti, videoproiezione<br />

2 torni,1 saldatrice, 1 cesoia a ghigliottina, 1 fresatrice, 1 limatrice, 1 trapano a<br />

colonna, 1 piegatrice, 2 molatrici, banchi di lavoro con morse saldatrici a punti<br />

Descrizione tecnologia, attrezzature specifiche e /o tipo di utilizzo<br />

Aula Speciale Sala conferenze 30 posti, lim, notebook<br />

Lab. Informatica LAB1 19 PC 18 postazioni<br />

Lab. Informatica LAB2 11 PC 10 postazioni, LIM<br />

Lab. Macc.Utensili LAB3<br />

Lab. pneumatico ed<br />

elettropneumatico<br />

Lab. Tecnologico<br />

17 torni, 3 fresatrici, 1 rettifica per superfici cilindriche, 1 rettifica per superfici<br />

piane, sega a disco, sega alternativa, 3 trapani, 2 molatrici, rep. saldatura: 3<br />

postazioni 1 ossiacetilenica, 1 sald.elettrica a filo, 1 sald. elettrica con elettrodo<br />

15 postazioni di pannelli pneumatici, 10 postazioni di pannelli elettropneumatici,<br />

1 banco di oliodinamica, 2 PLC<br />

1 postazione completa di tornio, fresa, robot per CNC tecnologico con<br />

durometro Galilei, strumenti di misura per prove metriche<br />

Lab. Chimica e Fisica 15 posti di lavoro, esercitazioni di chimica e fisica<br />

Nome laboratorio/ Sede<br />

di Corridonia<br />

Lab. divers. abili TV VHS PC DVD<br />

Descrizione tecnologia, attrezzature specifiche e /o tipo di utilizzo<br />

Lab. Elettronica LAB1 20 postazioni per esercitazioni pratiche elettronica<br />

Lab. Elettronica LAB3 17 postazioni PC, stampante laser, LIM<br />

Sala strumenti LAB4 Strumenti per misure elettriche ed elettroniche<br />

Lab. Elettronica LAB5 20 postazioni per esercitazioni pratiche elettronica<br />

Lab. Elettronica LAB6 20 postazioni per esercitazioni pratiche elettronica<br />

Lab. Elettronica LAB7 20 postazioni per esercitazioni pratiche elettronica<br />

23


Lab. Informatica LAB8 (14 PC; 14 postazioni ECDL)<br />

Lab. Multimediale 1 MM1<br />

Lab. Multimediale 2 MM2<br />

Lab. Tecnologico 1LT1<br />

Lab. Tecnologico 2 LT2<br />

Lab. Macchine Utensili<br />

per applicazioni multimediali, Lab View e CAD CAM (20 PC);Multisim7<br />

stampante a colori, laboratorio linguistico<br />

per applicazioni multimediali, Lab View e CAD (18 PC);Multisim7<br />

stampante a colori, laboratorio linguistico<br />

2 PC con pacchetto "Office", CAD; CAD-CAM TORNIO; attrezzature per<br />

esercitazioni di automazione: pannelli pneumatici, elettropneumatici, PLC,<br />

manipolatore a 3 assi controllati; lavagna con video proiettore; Tv e<br />

videoregistratore;<br />

Macchine di prova per controlli meccanici distruttivi e non distruttivi;<br />

strumentazione di metrologia d’officina; motori endotermici; Tornio CNC e<br />

postazione CAD-CAM<br />

Lab. Per esercitazioni pratiche di meccanica: 13 torni, 2 fresatrici, 2 trapani,<br />

lapidello, molatrice, stozzatrice, molatrici, banchi da lavoro e relativi accessori<br />

Laboratorio Saldatura 6 postazioni fisse per saldature: ad elettrodo; a GAS; TIG; MIG; MAG<br />

Aula speciale 1 Sala conferenze e videoproiezioni con TV VHS PC DVD<br />

Aula speciale 2 Sala riunioni e videoproiezioni con TV VHS DVD, LIM<br />

Lab. Servizi Sociali Esercitazioni di metodologie operative<br />

Tutti i PC sono collegati in rete LAN; INTRANET e sfruttano un collegamento esterno INTERNET. Il<br />

collegamento con le sedi coordinate avviene mediante protocollo FTP.<br />

ALUNNI E CLASSI<br />

sedi classi alunni div.abili stranieri dsa %<br />

stranieri<br />

media<br />

alun/clas<br />

Corridonia 19 422 34 174 22 41,23 22.21<br />

Macerata 7 138 6 34 15 24,63 19.71<br />

Civitanova Marche 7 147 3 39 4 26,53 21,00<br />

Totali: 33 707 43 247 41 34,93 21,42<br />

24


Sicurezza<br />

La tematica della sicurezza attraversa trasversalmente l’ intera organizzazione dell’ Istituto e tutte le attività<br />

programmate. Oltre alle numerosa documentazione prevista dal Testo Unico, a cominciare dall’<br />

aggiornamento sistematico del Documento di Valutazione del Rischio, e all’ organizzazione delle funzioni di<br />

prevenzione e protezione (primo soccorso, antincendio, controllo e manutenzione macchine e impianti, si<br />

sviluppano ogni anno le previste fasi di informazione e formazione del personale (docente e ATA) e degli<br />

studenti. Almeno una volta l’ anno viene svolta la prova di evacuazione, dopo che tutti gli studenti sono stati<br />

adeguatamente preparati.<br />

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