Numero 52 - Città dei Mestieri
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nella pagina a fronte:<br />
Angelo Cattaneo e Giacomo Santamaria,<br />
Ex Corso Hotel, 1902-1905.<br />
In questa pagina, dall’alto e da sinistra:<br />
Sebastiano Locati e Orsino Bongi,<br />
Acquario Civico, particolare<br />
con le decorazioni ceramiche, 1906;<br />
Giuseppe Sommaruga,<br />
Palazzo Castiglioni, particolare<br />
delle finestre tonde, 1903;<br />
Giovan Battista Bossi,<br />
Casa Galimberti, 1902-1905;<br />
Giuseppe Sommaruga,<br />
Palazzo Castiglioni, scalone d’onore, 1903.<br />
erigersi di una serie di edifici che<br />
sarebbe inesatto e ingiusto definire<br />
omogenei, vista la vivace varietà<br />
delle soluzioni, ma certo improntati<br />
al medesimo gusto; nel giro di pochi<br />
anni -più o meno dal 1903 al 1911-<br />
i quartieri liberty di Milano erano<br />
completati. Le zone con una forte<br />
concentrazione di edifici liberty<br />
sono due: quella delimitata da Corso<br />
Venezia e Corso Monforte e quella<br />
a ridosso dell’attuale Stazione Nord,<br />
a fianco del Parco Sempione.<br />
Il simbolo della prima è appunto<br />
Palazzo Castiglioni, l’unico ad essere<br />
situato proprio in Corso Venezia:<br />
Sommaruga aveva già compiuto<br />
altri interventi nella zona e in seguito<br />
avrebbe ancora operato a Milano,<br />
anche se purtroppo numerosi degli<br />
edifici da lui progettati sarebbero<br />
stati modificati o demoliti.<br />
Di Sommaruga rimane, oltre che<br />
una serie di piccole case d’abitazione,<br />
nell’attuale zona Fiera la Villa<br />
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