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Ethernet & IEC 61850 Start Up - SIPROTEC

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Trasferire informazioni tra utenti<br />

Se si clicca due<br />

volte si apre meglio<br />

Condizioni di<br />

avviamento<br />

Punti di vista<br />

personali<br />

Nel capitolo 6 i singoli apparecchi che devono comunicare tra loro sono<br />

stati registrati come utenti in una stazione <strong>IEC</strong> <strong>61850</strong>. Coerentemente<br />

con la filosofia di comando attuale, secondo la quale un oggetto (apparecchio,<br />

sinottico di comando, piano CFC) viene aperto per elaborare i<br />

dati corrispondenti, apriamo la stazione e avviamo così il DIGSI Configuratore<br />

di sistema. In tal modo si chiarisce ancora una volta l'integrazione<br />

ottimale di tutti gli utensili necessari. Basta cliccare due volte sul simbolo<br />

della stazione perché il DIGSI Configuratore di sistema si avvii.<br />

Stop! Taglio! Pausa! Non vogliamo lasciarvi andare senza darvi ancora<br />

alcune indicazioni. Affinché il DIGSI Configuratore di sistema possa<br />

avviarsi, è necessario aver aperto prima, almeno una volta, ciascun<br />

apparecchio <strong>SIPROTEC</strong> 4 registrato come utente. Perché? È molto semplice:<br />

il DIGSI Configuratore di sistema ricava le sue informazioni sui singoli<br />

utenti dalle rispettive descrizioni di apparecchio (file ICD) già<br />

presentate nel capitolo 3. Per questo è necessario che, all'apertura di<br />

una stazione <strong>IEC</strong> <strong>61850</strong>, per ciascun utente sia presente un file ICD. Nel<br />

caso di altri utenti <strong>IEC</strong> <strong>61850</strong>, dunque non apparecchi <strong>SIPROTEC</strong> 4,<br />

questi file ICD vengono importati nel progetto. Per gli apparecchi SIPRO-<br />

TEC 4, essi vengono invece generati non appena l'apparecchio viene<br />

aperto per la configurazione. È importante anche che il file ICD sia<br />

attuale. Se, ad es., nel DIGSI Manager viene modificato il nome IED, è<br />

necessario attualizzare il file ICD aprendo nuovamente l'apparecchio con<br />

la DIGSI Configurazione d'apparecchio. Dovete inoltre considerare che<br />

nessuno degli apparecchi interessati viene elaborato quando volete<br />

aprire la stazione. Anche in quel caso il DIGSI Manager vi mette impietosamente<br />

un freno. E adesso continuiamo!<br />

Abbiate un po' di pazienza prima di riuscire a vedere il DIGSI Configuratore<br />

di sistema. Quest'ultimo deve infatti creare una visualizzazione<br />

chiara e informativa a partire da tutti i dati in formato XML. E sarà necessario<br />

tanto più tempo quanti più utenti avrà una stazione e quante più<br />

connessioni esisteranno tra gli utenti. In cambio verrete rimunerati con<br />

una bella visione. Il DIGSI Configuratore di sistema si presenta infatti con<br />

un look elegante e comprensibile e ci dà un assaggio dell'aspetto che il<br />

completo DIGSI 4 avrà nel prossimo futuro.<br />

Nell'area della barra dei menu vi salteranno subito all'occhio due pulsanti<br />

di dialogo di generose dimensioni. Con essi è possibile spostarsi velocemente<br />

con un clic del mouse tra i due campi di lavoro già descritti nel<br />

capitolo 4, Rete e Connessione.<br />

Adesso vogliamo osservare i due campi un po' più da vicino e illustrarvi<br />

il procedimento di base.<br />

40 <strong>Ethernet</strong> & <strong>IEC</strong> <strong>61850</strong> <strong>Start</strong> <strong>Up</strong><br />

E50417-F1172-C324-A1

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