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ROCCIA D’AUTORE l QUARTO GRADO<br />
Percorso molto bello, su roccia fantastica, che risale<br />
con bella logica ed esposizione, la parete di questo<br />
monte secondario e quasi anonimo. È veramente<br />
una salita di soddisfazione, purtroppo abbastanza<br />
breve, su terreno sempre sicuro e assicurabile, soste<br />
attrezzate così <strong>com</strong>e lo è egregiamente il breve<br />
passaggio di 5°, che non costituisce un problema,<br />
anzi dà un po’ di sale alla salita.<br />
La discesa, invece, pur se abbastanza breve,<br />
richiede attenzione e orientamento.<br />
ACCESSO<br />
Dal parcheggio del Pian degli Spiriti (poco prima e a dx del<br />
Lago d’Antrono e del casello del pedaggio della strada delle Tre<br />
Cime) si segue il sentiero per il Rifugio Fonda Savio per ca. 30 min.<br />
fino a raggiungere il bordo del bel catino erboso e di ghiaie. Il sentiero<br />
segnato prosegue sul bordo sx dello stesso verso l’ora visibile rifugio.<br />
Qui conviene lasciare il sentiero e risalire in diagonale per ghiaie ed<br />
erba il bordo dx (S) del catino, tagliandolo quasi <strong>com</strong>pletamente in<br />
salita fin quasi l’imbocco del vallone ghiaioso che scende dalla Forcella<br />
del Diavolo (si rivede, ora abbastanza vicino, il rifugio a sx). Prima del<br />
caratteristico e basso Paracarro (il primo gendarme della cresta del<br />
ramo del Diavolo dei Cadini) si sale a dx un breve ghiaione fino a raggiungere<br />
il facilissimo e basso zoccolo di roccette sotto il nostro monte<br />
(vedi foto). Lo si sale (20 m, elem., qualche traccia) fino all’attacco<br />
che è sul limite dx di una bassa paretina gialla, all’inizio di un’evidente<br />
fessura/rampa diagonale verso dx.<br />
Ore 1/1,30 dal parcheggio.<br />
Si può anche, <strong>com</strong>odamente, dormire al Rifugio Fonda Savio e portarsi<br />
all’attacco seguendo il Sentiero Bonacossa verso la Forcella del Diavolo<br />
per 10/15 min. Giunti quasi a toccare le rocce del Paracarro si<br />
prende a dx una traccia che scavalca una schiena di rocce in discesa,<br />
passa all’attacco della facile via del Paracarro e, poco oltre, raggiunge<br />
l’attacco della nostra via. Ore 0,30 dal rifugio.<br />
SALITA<br />
1) Si scala la fessura/rampa in diagonale a dx, fino a raggiungere un’altra<br />
rampa che sale verso sx in senso opposto. Non salire una prima<br />
invitante rampetta a sx, ma scalare la seconda, all’inizio lungo una<br />
fessura articolata scura e poi per facili gradoni in diagonale verso sx.<br />
Sosta sotto una bella placca scura. 30 m; 3°, 3°+; 1CLF.<br />
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PIERO MAZZORANA<br />
(1910 – 1980)<br />
Grande personaggio<br />
dell’alpinismo auronzano,<br />
iniziò a mettersi in mostra<br />
prima della Seconda<br />
Guerra mondiale,<br />
a fianco di Emilio<br />
Comici, con il<br />
quale, nel 1936<br />
<strong>com</strong>pì la sua<br />
prima grande<br />
salita (spigolo<br />
nordovest della<br />
Cima Piccola).<br />
La sua attività nei<br />
Cadini di Misurina e<br />
nelle Dolomiti di Sesto fu<br />
imponente, sia aprendo vie<br />
nuove che ac<strong>com</strong>pagnando<br />
clienti. Si segnalano anche<br />
alcune imprese di polso<br />
<strong>com</strong>e lo spigolo sudovest<br />
della Cima Grande di<br />
Lavaredo (1941) o la grande<br />
cavalcata di tutte le cime del<br />
massiccio (17 agosto 1942),<br />
forse uno dei primi grandi<br />
“concatenamenti” tanto di<br />
moda oggi fra gli alpinisti di<br />
punta.<br />
Fu anche storico gestore del<br />
Rifugio Auronzo nei ruggenti<br />
anni cinquanta, quando alla<br />
sua soglia si affacciavano<br />
i protagonisti delle<br />
direttissime assieme alle<br />
infuocate polemiche e vere e<br />
proprie gare sulle pareti nord<br />
delle Lavaredo.<br />
Per alcuni anni (1943-<br />
1947) fu anche istruttore<br />
di alpinismo della scuola di<br />
roccia del CAI di Padova.<br />
Nei Cadini di Misurina<br />
è relazionata qui la sua<br />
classicissima per principianti<br />
alla Torre Wundt, aperta con<br />
il nobile cliente conte Del<br />
Torso. Sullo stesso piccolo<br />
monte è presente anche<br />
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