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Interrogazione sulle società partecipate del Comune ... - FeedJournal

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<strong>FeedJournal</strong> Basic 12/3/2009 - 2/9/2011<br />

feedjournal.com<br />

<strong>Interrogazione</strong> <strong>sulle</strong> <strong>società</strong> <strong>partecipate</strong> <strong>del</strong><br />

<strong>Comune</strong> di Offida<br />

by ilcircolo (Il Circolo)<br />

Submitted at 10/22/2010 6:33:32 AM<br />

Pubblichiamo il testo integrale<br />

<strong>del</strong>l’interrogazione <strong>sulle</strong> <strong>società</strong><br />

<strong>partecipate</strong>, a firma dal consigliere<br />

comunale (gruppo misto) Rag.<br />

Geremia Acciarri.<br />

————<br />

Al Sig. Sindaco di Offida<br />

INTERROGAZIONE A RISPOSTA<br />

SCRITTA<br />

Il sottoscritto consigliere comunale<br />

Geremia Acciarri, ai sensi e per gli<br />

effetti <strong>del</strong> titolo VI art. 46 , 49 e segg.<br />

<strong>del</strong> regolamento, presenta la seguente<br />

interrogazione chiedendo che la S.V.<br />

riferisca con urgenza in Consiglio<br />

Comunale. Da accertamenti effettuati<br />

presso la Camera di Commercio,<br />

risulta che le <strong>società</strong> Energia Offida<br />

srl e Offida Gas srl, interamente<br />

<strong>partecipate</strong> dal <strong>Comune</strong> di Offida,<br />

hanno costituito, ciascuna per il 12%,<br />

il Polo Energetico Piceno srl, con<br />

sede legale in Viale De Gasperi 13 di<br />

Offida, con la conseguente<br />

partecipazione <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> di Offida<br />

per il 24%.<br />

Il Polo Energetico Piceno, a sua<br />

volta, partecipa nella misura <strong>del</strong> 33%<br />

nella Interpolo Energia spa (<strong>società</strong><br />

consortile per azioni), insieme al<br />

<strong>Comune</strong> di Offida per l’8%, alla<br />

Intermedia Holding (nota holding di<br />

Consorte) per il 33% e dalla Eltec per<br />

un altro 33%, quest’ultima <strong>del</strong>lo stato<br />

estero di S. Marino, con legale<br />

rappresentante tal Rivelli Fiorenzo,<br />

amministratore unico <strong>del</strong>la IBS di<br />

S.Marino. Successivamente alla<br />

costituzione <strong>del</strong>la Interpoloenergia<br />

spa, la Eltec ha acquisito una<br />

partecipazione al Polo Energetico<br />

Piceno dove già risultano socie<br />

Energia Offida ed Offidagas con<br />

conseguente partecipazione diretta<br />

<strong>del</strong> <strong>Comune</strong> di Offida.<br />

Risulta che l’Interpolo Energia spa,<br />

come il Polo Energetico Piceno,<br />

hanno sede legale in Viale De<br />

Gasperi 13 di Offida insieme ad<br />

Energia Offida srl e Offida Gas srl.<br />

Né il Polo Energetico Piceno né la<br />

Interpolo Energia spa risultano avere<br />

nella loro sede legale utenza<br />

telefonica.<br />

Premesso:<br />

- che la pubblica amministrazione è<br />

un’organizzazione complessa rivolta<br />

alla cura <strong>del</strong>l’interesse pubblico;<br />

- che le attività svolte dalle <strong>società</strong><br />

Energia Offida e Offida Gas sono<br />

rivolte al soddisfacimento dei bisogni<br />

collettivi e/o strumentali al<br />

funzionamento <strong>del</strong>la pubblica<br />

amministrazione, comunque<br />

qualificabili servizi pubblici in senso<br />

proprio, in quanto, seppur in via<br />

mediata, sono pur sempre destinati al<br />

pubblico interesse;<br />

- rilevato che, come anche segnalato<br />

dal Revisore dei conti nella relazione<br />

annuale, l’art. 13, L. 4 agosto 2006, n.<br />

248, c.d., il decreto Bersani detta<br />

alcune norme di sistema che<br />

<strong>del</strong>imitano la capacità d’azione <strong>del</strong>le<br />

<strong>società</strong> a capitale interamente<br />

pubblico <strong>partecipate</strong> dalle<br />

amministrazioni locali;<br />

- che tali regole limitative perseguono<br />

i seguenti obiettivi: ridurre i costi<br />

degli apparati pubblici di riferimento,<br />

tutelare la concorrenza, evitando<br />

alterazioni o distorsioni <strong>del</strong>la stessa e<br />

<strong>del</strong> mercato, assicurando in tal modo<br />

la parità degli operatori;<br />

- che il predetto art. 13 stabilisce le<br />

limitazioni cui sono sottoposte le<br />

<strong>società</strong>;<br />

- che infatti il decreto Bersani<br />

stabilisce che le <strong>società</strong>: a) devono<br />

operare esclusivamente con gli enti<br />

costituenti o partecipanti o affidanti;<br />

b) non possono svolgere prestazioni a<br />

favore di altri soggetti pubblici o<br />

privati, né in affidamento diretto né<br />

con gara; c) non possono partecipare<br />

ad altre <strong>società</strong> o enti; d) sono ad<br />

oggetto sociale esclusivo;<br />

ciò premesso<br />

vista la partecipazione <strong>del</strong>le <strong>società</strong><br />

Energia Offida srl e Offida Gas srl,<br />

<strong>società</strong> interamente pubbliche con<br />

unico socio il <strong>Comune</strong> di Offida, al<br />

Polo Energetico Piceno ed alla<br />

Interpolo Energia spa;<br />

ritenuto che tale partecipazione<br />

sembra voglia eludere l’obbligo di<br />

operare esclusivamente per i propri<br />

azionisti, con violazione <strong>del</strong> divieto<br />

assoluto espresso dalla legge («non<br />

possono partecipare a <strong>società</strong>»);<br />

che tale partecipazione, realizzata<br />

solo nell’aprile 2010, sembra voler<br />

eludere anche l’obbligo stabilito al<br />

comma 3 art. 13, decreto Bersani, che<br />

assegna alle <strong>società</strong> in argomento un<br />

termine di 12 mesi per far cessare le<br />

attività non consentite;<br />

che data la situazione e la<br />

partecipazione a <strong>società</strong>, l’alternativa<br />

potrebbe essere rappresentata solo<br />

dalla cessione <strong>del</strong>le relative<br />

partecipazioni, a tutto svantaggio<br />

<strong>del</strong>la collettività locale;<br />

che inoltre la partecipazione alla<br />

<strong>società</strong> Interpolo Energia spa,<br />

comporta la partecipazione <strong>del</strong><br />

<strong>Comune</strong> di Offida, sia pure in quota<br />

pari all’8%, direttamente con <strong>società</strong><br />

che fanno comunque parte <strong>del</strong>la lista<br />

italiana dei paesi a fiscalità<br />

privilegiata;<br />

che la Repubblica di San Marino è<br />

nel decreto <strong>del</strong> ministro<br />

<strong>del</strong>l’Economia indicato come paese<br />

con assenza di un effettivo scambio di<br />

informazioni con altri Stati e<br />

mancanza assoluta di trasparenza (a<br />

questo si collega anche la mancata<br />

cooperazione nella lotta al riciclaggio<br />

di denaro sporco – black list<br />

<strong>del</strong>l’Ocse);<br />

che tale partecipazione non solo non<br />

appare utile alla collettività locale, ma<br />

soprattutto non appare giustificata né<br />

giustificabile da parte di una pubblica<br />

amministrazione, proprio in relazione<br />

all’obbligo di trasparenza e di<br />

cooperazione internazionale.<br />

Ciò premesso ed esposto<br />

chiede che alla S.V di riferire<br />

immediatamente e con urgenza sulla<br />

scelta <strong>del</strong>la compartecipazione <strong>del</strong>le<br />

<strong>società</strong> Energia Offida srl e Offida<br />

Gas alla Interpolo Energia spa;<br />

- <strong>sulle</strong> finalità pubbliche di tale<br />

partecipazione;<br />

- sulla utilità economica ricavata dal<br />

<strong>Comune</strong> di Offida in detta<br />

partecipazione;<br />

- se ritenga opportuno ed eticamente<br />

corretta la partecipazione <strong>del</strong> <strong>Comune</strong><br />

di Offida con <strong>società</strong> di paesi che non<br />

garantiscono la trasparenza e la<br />

cooperazione;<br />

- se intenda mantenere dette<br />

compartecipazioni;<br />

- se, relativamente alle<br />

compartecipazioni di cui sopra ed ai<br />

bilanci <strong>del</strong>le <strong>società</strong> in parola, non<br />

spetti al Consiglio Comunale<br />

<strong>del</strong>iberare in merito;<br />

- quali e quante sono le <strong>del</strong>ibere che<br />

hanno sancito l’ingresso <strong>del</strong> <strong>Comune</strong><br />

di Offida nelle <strong>società</strong>;<br />

- se è stata data loro la prescritta<br />

pubblicità, anche sul sito internet<br />

istituzionale e se ha mai <strong>del</strong>iberato in<br />

merito alle operazioni <strong>del</strong>la <strong>società</strong><br />

Asteria in cui ha una partecipazione;<br />

- se, in buona sostanza, il <strong>Comune</strong> di<br />

Offida controlla l’operato e la<br />

gestione di tutte le <strong>società</strong> in cui<br />

partecipa e come;<br />

- se tra i soci <strong>del</strong> Polo Energetico<br />

Piceno risultano coltivatori diretti,<br />

consorzi o <strong>società</strong> di agricoltori<br />

proprietari di terreni ricadenti nelle<br />

zone idonee per la realizzazione di<br />

impianti fotovoltaici, come da<br />

regolamento comunale approvato con<br />

<strong>del</strong>ibera n° 16 <strong>del</strong> 23/4/2009;<br />

- se è compatibile la partecipazione<br />

<strong>del</strong> <strong>Comune</strong> di Offida in<br />

Interpoloenergia spa, <strong>società</strong> che<br />

svolge attività d’impresa in svariati<br />

settori, ed al cui amministratore<br />

<strong>del</strong>egato vengono assegnati forti<br />

poteri finanziari (punto 13):<br />

“Effettuare investimenti e<br />

disinvestimenti in strumenti finanziari<br />

(…)”.<br />

La presente interrogazione è prodotta<br />

ai sensi <strong>del</strong> titolo VI art. 46 <strong>del</strong><br />

regolamento, esigendo risposta<br />

scritta.<br />

Offida, li 21 ottobre 2010<br />

Geremia Acciarri<br />

CONSIGLIERE COMUNALE<br />

Articoli correlati:<br />

Offida: interrogazione <strong>sulle</strong><br />

<strong>partecipate</strong> firmata da<br />

Acciarri(IlQuotidiano.it)<br />

(Corriere Adriatico)


2 <strong>FeedJournal</strong> Basic<br />

Direzione Nazionale PDL: il documento<br />

integrale approvato<br />

by ilcircolo (Il Circolo)<br />

Submitted at 4/23/2010 4:04:05 AM<br />

DIREZIONE PDL<br />

DOCUMENTO CONCLUSIVO<br />

Roma, 22 aprile 2010<br />

La Direzione Nazionale <strong>del</strong> Popolo<br />

<strong>del</strong>la Libertà sottolinea la vittoria <strong>del</strong><br />

Centrodestra nelle recenti elezioni<br />

regionali e amministrative, con un<br />

risultato storico: oggi 40 milioni di<br />

italiani sono governati a livello<br />

regionale dal Centrodestra, contro i<br />

18 milioni amministrati dal<br />

centrosinistra.<br />

Il Centrodestra si è confermato<br />

maggioranza nel Paese in modo<br />

inequivocabile e il Popolo <strong>del</strong>la<br />

Libertà si è riaffermato come la prima<br />

grande forza politica nazionale:<br />

questo è vero al Nord dove il Popolo<br />

<strong>del</strong>la Libertà ha agito in alleanza ma<br />

anche in competizione positiva con la<br />

Lega; ed è vero nel Centro-sud, dove<br />

ha dimostrato di possedere un forte<br />

radicamento territoriale.<br />

Tutto ciò rende paradossali alcuni<br />

aspetti <strong>del</strong>la polemica interna<br />

sviluppatasi in questi giorni: tensioni<br />

all’interno <strong>del</strong>le grandi forze politiche<br />

possono manifestarsi, ma è<br />

incomprensibile che vengano<br />

provocate all’indomani di una grande<br />

vittoria, dopo due anni di successi in<br />

tutte le consultazioni elettorali e dopo<br />

due anni di grandi risultati <strong>del</strong>l’azione<br />

di governo certificati dal costante<br />

consenso dei cittadini, unico caso in<br />

Europa, durante un periodo di grave<br />

crisi economica in contro tendenza<br />

rispetto alla sfiducia che ha colpito<br />

tutti gli altri governi.<br />

Anche il confronto che si è svolto<br />

durante i lavori <strong>del</strong>la Direzione ha<br />

rivelato come certe polemiche<br />

pubbliche fossero pretestuose e<br />

comunque non commisurate ad un<br />

dibattito responsabile e costruttivo.<br />

Nei prossimi tre anni il governo, la<br />

maggioranza e il Popolo <strong>del</strong>la Libertà<br />

completeranno la realizzazione <strong>del</strong><br />

programma che ci impegna<br />

principalmente<br />

1. a ridurre e a razionalizzare la<br />

spesa pubblica,<br />

2. a realizzare una riforma <strong>del</strong><br />

sistema fiscale con l’obiettivo di<br />

ridurre le tasse, compatibilmente con<br />

i vincoli di bilancio,<br />

3. a sostenere le famiglie, il lavoro,<br />

le imprese,<br />

4. a proseguire nella riforma e nella<br />

digitalizzazione <strong>del</strong>la Pubblica<br />

amministrazione,<br />

5. a realizzare un Piano per il Sud,<br />

6. ad ammodernare e potenziare il<br />

sistema <strong>del</strong>le grandi infrastrutture,<br />

7. a realizzare una riforma organica<br />

<strong>del</strong> sistema giudiziario,<br />

8. a realizzare le riforme istituzionali,<br />

ivi compresa la modifica dei<br />

regolamenti parlamentari,<br />

9. a proseguire nella lotta alla<br />

criminalità organizzata che ha già<br />

prodotto risultati mai raggiunti nella<br />

storia <strong>del</strong>la Repubblica.<br />

Siamo convinti che una forte ed<br />

autorevole leadership, quale quella<br />

assicurata dal Presidente Berlusconi,<br />

garantirà il raggiungimento di tutti<br />

questi obiettivi. La leadership forte è<br />

ormai un tratto caratteristico dei<br />

moderni sistemi politici e gli italiani<br />

certo non rimpiangono le leadership<br />

deboli e i governi instabili <strong>del</strong><br />

passato. Del resto i risultati elettorali<br />

ne sono una conferma e la stabilità<br />

rafforza altresì il prestigio<br />

internazionale <strong>del</strong>l’Italia.<br />

Una leadership forte non significa<br />

affatto rinunciare al dibattito libero e<br />

democratico che è anzi previsto dallo<br />

Statuto ed è testimoniato sia dalle<br />

innumerevoli iniziative politiche e<br />

culturali, dal grado di libertà che<br />

connota il dibattito interno nelle sedi<br />

<strong>del</strong>egate e nelle riunioni dei gruppi<br />

parlamentari, sia dall’esistenza di<br />

fondazioni, riviste, centri di<br />

riflessione e di elaborazione. Tutte le<br />

scelte politiche, anche quelle che<br />

hanno riguardato le candidature per le<br />

elezioni regionali e l’alleanza con<br />

altre formazioni politiche, sono state<br />

compiute dall’Ufficio di Presidenza<br />

attraverso un dibattito dei suoi<br />

trentasette componenti aperto e<br />

libero.<br />

In un grande partito democratico si<br />

deve poter discutere di tutto, ma a due<br />

condizioni: che non si contraddica il<br />

programma elettorale votato dagli<br />

elettori e che, una volta assunta una<br />

decisione negli organi deputati, tutti<br />

si adeguino al risultato <strong>del</strong> voto.<br />

Il Popolo <strong>del</strong>la Libertà non può<br />

contravvenire ai principi di quella<br />

democrazia degli elettori che ha<br />

fortemente voluto e che impone che il<br />

patto stipulato con i cittadini al<br />

momento <strong>del</strong> voto sul programma sia<br />

vincolante. Rispetto a quel patto non<br />

sono possibili deroghe: come è stato<br />

ribadito anche a piazza San Giovanni<br />

lo scorso 20 marzo dal Popolo <strong>del</strong>la<br />

Libertà.<br />

Così come non sono possibili<br />

deroghe rispetto alla nostra Carta dei<br />

Valori che è la stessa <strong>del</strong>la grande<br />

famiglia <strong>del</strong> Partito Popolare Europeo<br />

e che enuncia i nostri valori<br />

fondamentali che sono: la dignità<br />

<strong>del</strong>la persona, la libertà e la<br />

responsabilità, l’eguaglianza, la<br />

giustizia, la legalità, la solidarietà e la<br />

sussidiarietà.<br />

I temi che non rientrano nel<br />

programma elettorale e di governo<br />

possono essere invece oggetto di<br />

dibattito e di discussione nell’ambito<br />

degli organismi statutari. Non vi è<br />

nulla di negativo se in quella sede<br />

emergono opinioni diverse. Purché<br />

sia chiaro a tutti che il principio <strong>del</strong>la<br />

democraticità <strong>del</strong> dibattito non<br />

esonera dalla responsabilità di<br />

assumere decisioni finali. E che una<br />

volta che tali decisioni siano state<br />

assunte, all’unanimità o a<br />

maggioranza, esse acquistano<br />

carattere vincolante per chiunque<br />

faccia parte <strong>del</strong> PdL, sia che le abbia<br />

condivise, sia che si sia espresso in<br />

dissenso.<br />

In tal senso questa Direzione<br />

Nazionale dà mandato al Presidente e<br />

ai Coordinatori di assumere ogni<br />

iniziativa utile ad assicurare la<br />

realizzazione <strong>del</strong> programma e <strong>del</strong>le<br />

decisioni assunte dagli organi<br />

statutari, stabilendo il rispetto <strong>del</strong>le<br />

decisioni votate democraticamente.<br />

Quando gli italiani che amano la<br />

libertà, che vogliono restare liberi,<br />

che non si riconoscono nella sinistra,<br />

si riunirono sotto un solo simbolo e<br />

una sola bandiera, scelsero che su<br />

quel simbolo e su quella bandiera ci<br />

fosse scritto “Popolo <strong>del</strong>la Libertà” e<br />

non “Partito <strong>del</strong>la libertà”.<br />

Il riferimento al “popolo” deve<br />

quindi essere un principio costante<br />

<strong>del</strong>l’azione politica <strong>del</strong> Popolo <strong>del</strong>la<br />

Libertà che deve sempre più radicarsi<br />

sul territorio e incardinarsi nella<br />

storia d’Italia. Non siamo un vecchio<br />

partito. Non vogliamo dividere ma<br />

unire. Siamo al servizio <strong>del</strong> popolo<br />

italiano e <strong>del</strong> suo bene comune. Le<br />

ambizioni dei singoli non possono<br />

prevalere sull’obiettivo di servire il<br />

popolo italiano.<br />

Del pari le “correnti” o<br />

“componenti” negano la natura stessa<br />

<strong>del</strong> Popolo <strong>del</strong>la Libertà ponendosi in<br />

contraddizione con il suo programma<br />

stipulato con gli elettori e con chi è<br />

stato dagli stessi elettori designato a<br />

realizzarlo attraverso il governo <strong>del</strong>la<br />

Repubblica.<br />

La Direzione Nazionale <strong>del</strong> Popolo<br />

<strong>del</strong>la Libertà approva quindi le<br />

conclusioni politiche <strong>del</strong> Presidente<br />

Silvio Berlusconi e gli conferma il<br />

proprio pieno sostegno e la propria<br />

profonda gratitudine.<br />

A sinistra scocca l’ora dei devoti "papagliacci"<br />

by ilcircolo (Il Circolo)<br />

Submitted at 1/24/2011 4:49:31 AM<br />

Ma con che faccia invocate il Papa, il<br />

ritorno ai principi morali e tifate per i<br />

Vescovi riuniti da oggi ad Ancona? Io<br />

vi ricordo, uno per uno, voi laici,<br />

radical e di sinistra quando<br />

prendevate in giro i bac­chettoni e<br />

giudicavate i richiami alla mo­rale<br />

come un’ipocrisia di preti e<br />

conformisti. E non parlo di preistoria,<br />

non mi rifac­cio al ’68, mi riferisco a<br />

cose più recenti, per esempio quando<br />

Clinton abusava sessualmente di una<br />

stagista ma per voi il sesso non<br />

poteva far cadere un presiden­te… O<br />

quando difendevate i due gay che<br />

facevano sesso al Colosseo e<br />

censuravate i repressori e non chi<br />

dava pubblico spet­tacolo ed<br />

esempio. Vi ricorderete di difen­dere<br />

il Papa e i Vescovi quando<br />

torneran­no a condannare il disordine<br />

sessuale e omosessuale, l’oscenità,<br />

l’aborto, i pecca­ti? O tornerete a<br />

considerarle un’ingeren­za indebita,<br />

dopo aver tirato per la tonaca Papa e<br />

Vescovi perché entrassero nei let­ti<br />

d’Arcore a dannare il satiro infe<strong>del</strong>e?<br />

Che aspettate a invocare la Santa<br />

Inquisi­zione ad personam, solo per<br />

Berlusconi e i suoi, e il rogo per le<br />

escort, le streghette <strong>del</strong> terzo<br />

millennio?<br />

La Chiesa fa bene a deprecare il<br />

degra­do morale d’Italia, dai Palazzi<br />

<strong>del</strong> Potere ai sobborghi. È la sua<br />

missione. Ma la mo­rale è una cosa<br />

seria, discende da una tra­dizione,<br />

comporta il rispetto di un ordine e il<br />

senso <strong>del</strong> limite. C’è il piano morale<br />

per la coscienza, c’è il piano etico per<br />

il costume, c’è il piano giudiziario per<br />

i rea­ti, c’è il piano politico per le<br />

leggi. Se unifi­cate i piani, voi<br />

convertiti stagionali alla Morale, date<br />

ragione agli Ayatollah, invo­cate il<br />

ritorno alla teocrazia medievale.<br />

Trovo indecente il vostro richiamo ai<br />

principi morali, al pudore e alla<br />

vergo­gna. Siete la caricatura <strong>del</strong>la<br />

moral majo­­rity, <strong>del</strong>la destra antica e<br />

tradizionalista, perbenista e moralista.<br />

Caricatura per­ché fuori tempo e fuori<br />

luogo, cioè fuori dal contesto in cui<br />

assumono coerenza quelle posizioni.<br />

Da uomo di destra qua­le fui e – per<br />

quel che può valere oggi ­sono<br />

ancora, detesto questa destra acefa­la,<br />

falsa e opportunista che rivive in<br />

ma­schera a sinistra. La libertà<br />

sessuale, a cui avete istigato per una<br />

vita, è andata al po­tere. Di che vi<br />

lagnate, papagliacci? (MARCELLO<br />

VENEZIANI – da “Il Giornale” 24<br />

GENNAIO 2010)


<strong>FeedJournal</strong> Basic<br />

Riforma Università: per saperne di più<br />

by ilcircolo (Il Circolo)<br />

Submitted at 12/1/2010 5:01:59 AM<br />

In sintesi riportiamo i punti principali<br />

di questa riforma storica. Gli atenei<br />

avranno sei mesi per approvare statuti<br />

con le caratteristiche richieste dalla<br />

nuova organizzazione <strong>del</strong> sistema<br />

universitario.<br />

ADOZIONE DI UN CODICE<br />

ETICO – Al momento non ci sono<br />

regole per garantire trasparenza nelle<br />

assunzioni e nell’amministrazione.<br />

Con la viene previsto il varo di un<br />

codice etico per evitare<br />

incompatibilità e conflitti di interessi<br />

legati a parentele. Alle università che<br />

assumeranno o gestiranno le risorse<br />

in maniera non trasparente verranno<br />

ridimensionati i finanziamenti<br />

ministeriali.<br />

PARENTOPOLI- Divieto di<br />

chiamata, da parte <strong>del</strong>le università,<br />

per docenti che abbiano un grado di<br />

parentela "fino al quarto grado<br />

compreso con un professore<br />

appartenente al dipartimento o<br />

struttura che effettua la chiamata<br />

ovvero con il rettore, il direttore<br />

generale o un consigliere di<br />

amministrazione <strong>del</strong>l’ateneo".<br />

TETTO AI RETTORI- Un rettore<br />

potrà rimanere in carica un solo<br />

mandato, per un massimo di sei anni,<br />

inclusi quelli già trascorsi prima <strong>del</strong>la<br />

riforma. Allo stato attuale ogni<br />

università decide il numero dei<br />

mandati possibile.<br />

ORGANI ACCADEMICI- La<br />

riforma introduce una distinzione<br />

netta di funzioni tra Senato e<br />

consiglio d’amministrazione. Il<br />

Senato avanzerà proposte di carattere<br />

scientifico ma sarà il cda, cui è<br />

affidato anche compito di<br />

programmazione, ad avere la<br />

responsabilità chiara <strong>del</strong>le assunzioni<br />

e <strong>del</strong>le spese, anche <strong>del</strong>le sedi<br />

distaccate. Il consiglio di<br />

amministrazione non sarà elettivo,<br />

avrà il 40 per cento di membri esterni<br />

e il presidente potrà essere un esterno.<br />

Al posto <strong>del</strong> direttore amministrativo<br />

verrà istituita la figura <strong>del</strong> direttore<br />

generale, che si configurerà come un<br />

vero e proprio manager <strong>del</strong>l’ateneo.<br />

VALUTAZIONE- Molti nuclei di<br />

valutazione sono oggi in maggioranza<br />

composti da docenti interni. Con la<br />

riforma dovranno avere una maggiore<br />

presenza di membri esterni per<br />

garantire una valutazione oggettiva e<br />

imparziale. Prevista anche la<br />

valutazione dei professori da parte<br />

degli studenti, determinante per<br />

l’attribuzione dei fondi <strong>del</strong> Miur agli<br />

atenei.<br />

FUSIONI- Agli atenei sarà dato<br />

modo di fondersi tra loro o aggregarsi<br />

su base federativa per evitare<br />

duplicazioni e abbattere costi inutili a<br />

favore <strong>del</strong>la qualità <strong>del</strong>la didattica e<br />

<strong>del</strong>la ricerca.<br />

DIDATTICA- Attualmente ogni<br />

professore è oggi rigidamente inserito<br />

in settori scientifico-disciplinari<br />

spesso molto piccoli, anche con solo<br />

2 o 3 docenti. In futuro saranno ridotti<br />

per evitare che si formino microsettori,<br />

passando dagli attuali 370 alla<br />

metà, con una consistenza minima di<br />

50 ordinari ciascuno.<br />

RIORGANIZZAZIONE INTERNA-<br />

Per evitare la moltiplicazione di<br />

facoltà, ogni ateneo potrà averne al<br />

massimo 12 per ateneo.<br />

CONCORSI- Il ddl introduce<br />

l’abilitazione nazionale come<br />

condizione per l’accesso<br />

all’associazione e all’ordinariato.<br />

L’abilitazione è attribuita da una<br />

commissione nazionale sulla base di<br />

L’Italia dopo la cura<br />

by ilcircolo (Il Circolo)<br />

Submitted at 3/30/2010 12:32:25 PM<br />

Il centrodestra governerà ora su<br />

42.104.382 cittadini<br />

contro i 17.940.686 <strong>del</strong> centrosinistra<br />

Delle tredici regioni in cui si è votato<br />

il centrodestra ha strappato al<br />

centrosinistra quattro regioni –<br />

Piemonte, Lazio, Campania e<br />

Calabria – e mantenuto il governo<br />

<strong>del</strong>le due che già amministrava,<br />

Lombardia e Veneto: passa dunque<br />

da 2 a 6 regioni e si appresta a<br />

governare la maggioranza degli<br />

italiani. Considerando tutte le regioni<br />

italiane, comprese quelle in cui non si<br />

è votato, il centrodestra governerà in<br />

11 regioni su 20, avendo strappato in<br />

precedenza al centrosinistra Abruzzo<br />

e Sardegna e amministrando già<br />

Sicilia, Friuli e Molise. Ribaltati,<br />

dunque, i rapporti di forza nella<br />

Conferenza Stato-Regioni.<br />

Prima <strong>del</strong> voto di domenica e lunedì<br />

il centrodestra amministrava<br />

14.628.224 cittadini. Il centrosinistra<br />

invece era al governo in Campania<br />

(5.812.962 residenti), Lazio<br />

(5.626.710), Piemonte (4.432.571),<br />

Emilia Romagna (4.356.180), Puglia<br />

(4.079.702), Toscana (3.707.818),<br />

Calabria (2.008.709), Liguria<br />

(1.615.064), Marche (1.551.377),<br />

Umbria (894.222) e Basilicata<br />

(590.601). Per un totale di 34.675.916<br />

specifici parametri di qualità. I posti<br />

saranno poi attribuiti a seguito di<br />

procedure pubbliche di selezione<br />

bandite dalle singole università, cui<br />

potranno accedere solo gli abilitati.<br />

COMMISSIONI- Le commissioni di<br />

abilitazione nazionale saranno<br />

composte di autorevoli con membri<br />

italiani e, per la prima volta, anche<br />

stranieri; avranno cadenza regolare<br />

annuale <strong>del</strong>l’abilitazione a professore,<br />

in modo da evitare lunghe attese e<br />

incertezze; attribuzione<br />

<strong>del</strong>l’abilitazione, a numero aperto,<br />

sulla base di criteri di qualità stabiliti<br />

con decreto ministeriale, sulla base di<br />

pareri <strong>del</strong>l’Anvur e <strong>del</strong> Cun.<br />

RECLUTAMENTO DOCENTI-<br />

Distinzione tra reclutamento e<br />

progressione di carriera, con<br />

l’intenzione di porre fine ai "finti"<br />

concorsi banditi per promuovere un<br />

interno; entro una quota prefissata (1/<br />

3), i migliori docenti interni<br />

all’ateneo che conseguono la<br />

necessaria abilitazione nazionale al<br />

ruolo superiore potranno essere<br />

promossi con meccanismi chiari e<br />

meritocratici; messa a bando pubblico<br />

per la selezione esterna di 2/3 <strong>del</strong>le<br />

posizioni di ordinario e associato per<br />

ricreare una vera mobilità tra sedi,<br />

oggi quasi azzerata; procedure<br />

semplificate per i docenti di<br />

università straniere che vogliono<br />

partecipare alle selezioni per posti in<br />

Italia.<br />

cittadini.<br />

Tenendo conto <strong>del</strong>la popolazione<br />

residente in ciascuna regione (dati<br />

Istat aggiornati all’1 gennaio 2009),<br />

3<br />

ACCESSO PER I GIOVANI<br />

STUDIOSI- Revisione e<br />

semplificazione <strong>del</strong>la struttura<br />

stipendiale <strong>del</strong> personale accademico<br />

per eliminare le penalizzazioni a<br />

danno dei docenti più giovani;<br />

revisione degli assegni di ricerca per<br />

introdurre maggiori tutele, con<br />

aumento degli importi; abolizione<br />

<strong>del</strong>le borse post-dottorali, sottopagate<br />

e senza diritti; nuova normativa sulla<br />

docenza a contratto, con abolizione<br />

<strong>del</strong>la possibilità di docenza gratuita se<br />

non per figure professionali di alto<br />

livello<br />

RICERCATORI- Riforma <strong>del</strong><br />

reclutamento, con l’introduzione di<br />

un sistema di tenure-track: contratti a<br />

tempo determinato di sei anni (3+3).<br />

Al termine dei sei anni se il<br />

ricercatore sarà ritenuto valido<br />

dall’ateneo sarà confermato a tempo<br />

indeterminato come associato. In caso<br />

contrario, per evitare il fenomeno dei<br />

"ricercatori a vita", terminerà il<br />

rapporto con l’università ma il<br />

ricercatore maturerà titoli utili per i<br />

concorsi pubblici. Inoltre, il<br />

provvedimento abbassa l’età in cui si<br />

entra di ruolo in università, da 36 a 30<br />

anni, con uno stipendio che passa da<br />

1300 euro a 2100.<br />

GESTIONE FINANZIARIA-<br />

Introduzione <strong>del</strong>la contabilità<br />

economico-patrimoniale uniforme,<br />

secondo criteri nazionali concordati<br />

tra MIUR e Tesoro. Come è: i bilanci<br />

<strong>del</strong>le università non sono chiari e non<br />

calcolano la base di patrimonio degli<br />

atenei; Come sarà: i bilanci dovranno<br />

rispondere a criteri di maggiore<br />

trasparenza. Debiti e crediti saranno<br />

resi più chiari nel bilancio.<br />

BORSE DI STUDIO- Sarà costituito<br />

un fondo nazionale per il merito al<br />

fine di erogare borse di merito e di<br />

gestire su base uniforme, con tassi<br />

bassissimi, i prestiti d’onore.<br />

MOBILITA’ E ASPETTATIVA-<br />

Sarà favorita la mobilità all’interno<br />

degli atenei. Possibilità per chi lavora<br />

in università di prendere 5 anni di<br />

aspettativa per andare nel privato<br />

senza perdere il posto.<br />

dunque, strappando al centrosinistra<br />

Piemonte (4.432.571) e Lazio<br />

(5.626.710), oltre a Campania<br />

(5.812.962) e Calabria (2.008.709),<br />

per un totale di 17.880.952 abitanti, il<br />

centrodestra governerà ora su<br />

42.104.382 cittadini, contro i<br />

17.940.686 <strong>del</strong> centrosinistra.<br />

Bisogna considerare infatti che tra le<br />

regioni in cui non si è votato il<br />

centrodestra è già al governo in<br />

Sicilia (5.037.799 residenti),<br />

Sardegna (1.671.001), Abruzzo<br />

(1.334.675), Friuli Venezia Giulia<br />

(1.230.936) e Molise (320.795), per<br />

un totale di 9.595.206 cittadini.


4 <strong>FeedJournal</strong> Basic<br />

E ora vinciamo le Regionali. Ecco perché …<br />

by ilcircolo (Il Circolo)<br />

Submitted at 1/29/2010 2:58:03 AM<br />

Ed ora vinciamo le Regionali.<br />

L’obiettivo è a portata di mano, ed il<br />

Popolo <strong>del</strong>la Libertà e il centrodestra<br />

hanno tutte le carte in regola per<br />

recuperare ai moderati una serie di<br />

regioni conquistate dalla sinistra in<br />

una stagione politica che oggi ci<br />

appare lontana, che potremmo<br />

definire preistorica: quella in cui i<br />

moderati, pur al governo centrale,<br />

soffrivano di diatribe e divisioni<br />

interne. Quella in cui, soprattutto, la<br />

sinistra poteva contrabbandare una<br />

parvenza di unità e perfino di<br />

buongoverno.<br />

Vediamo perché possiamo e<br />

dobbiamo vincere.<br />

Abbiamo il consenso. Già in base ai<br />

risultati <strong>del</strong>le Europee il Pdl è<br />

ovunque il primo partito ad eccezione<br />

di solo due <strong>del</strong>le tradizionali regioni<br />

rosse: Emilia-Romagna e Toscana.<br />

Perfino in Umbria, in Basilicata e<br />

nelle Marche il Pd, a giugno 2009,<br />

aveva perduto il suo storico primato.<br />

Un’affermazione, quella, che<br />

inizialmente parve velata<br />

dall’astensionismo ma fu poi<br />

confermata e amplificata dalle<br />

amministrative che portarono al<br />

centrodestra province e comuni di<br />

prima grandezza, al Nord, Centro e<br />

Sud. Rispetto ad allora i consensi e la<br />

fiducia nel governo ed in Silvio<br />

Berlusconi sono ulteriormente<br />

aumentati.<br />

Siamo uniti. Non fatevi fuorviare<br />

dalle trattative <strong>sulle</strong> candidature o<br />

dalle diatribe di partito: è fisiologica<br />

dialettica politica. Il Pdl innanzi tutto,<br />

ed il centrodestra nel suo complesso,<br />

marcia unito. Così come il governo.<br />

In base a questa unità abbiamo potuto<br />

definire e presentare in largo anticipo<br />

quasi tutti i candidati per le regioni. I<br />

pochi nomi che mancano non sono<br />

frutto di divisioni, ma di attesa per le<br />

mosse degli avversari, che<br />

ovviamente tardano.<br />

Abbiamo un leader certo e forte.<br />

Berlusconi è il leader <strong>del</strong><br />

centrodestra, oltre che il capo <strong>del</strong><br />

governo. Ha resistito alla campagna<br />

di veleni <strong>del</strong> 2009, ha portato assieme<br />

al governo l’Italia fuori dalla crisi, ha<br />

vinto tutte le elezioni di questi due<br />

anni, è il più stabile tra i governanti<br />

europei. I dissensi con Gianfranco<br />

Fini si sono ricomposti, in ogni caso<br />

fanno parte <strong>del</strong>la distinzione di ruoli e<br />

di quella che, ripetiamo, è una<br />

fisiologica dialettica politica. La<br />

leadership di Berlusconi non è<br />

minimamente messa in discussione<br />

dagli alleati leghisti.<br />

A sinistra, nessun leader. Panorama<br />

ben diverso quello <strong>del</strong>l’opposizione.<br />

Dopo aver triturato due segretari in<br />

meno di due anni, il Pd vede in serio<br />

pericolo lo stesso Pier Luigi Bersani.<br />

Al di là <strong>del</strong>la buona volontà<br />

riformista manifestata all’inizio,<br />

Bersani è rimasto intrappolato nella<br />

guerra <strong>del</strong>le candidature tanto più<br />

nelle regioni finora amministrate<br />

dalla sinistra. Lazio, Campania,<br />

Puglia, Calabria, perfino l’Umbria:<br />

sono esempi di una guerra feroce tra<br />

bersaniani-dalemiani e veltroniani. Di<br />

fatto il Pd è in grado di schierare<br />

candidati veri, e “suoi”, solo in<br />

Piemonte, Liguria e Emilia-Romagna.<br />

In Lombardia, regione data per persa,<br />

c’è un candidato di bandiera<br />

fe<strong>del</strong>issimo bersaniano, Filippo<br />

Penati, già sconfitto alle Provinciali<br />

di Milano. In Veneto, altra regione<br />

persa, si è trovato un candidato che<br />

apprezza pubblicamente la politica<br />

<strong>del</strong> centrodestra. Nel Lazio ci si è<br />

dovuti affidare ad Emma Bonino<br />

dopo un fuggi fuggi generale. In<br />

Campania e Calabria è in corso una<br />

guerra tra Pd e Idv. In Puglia c’è stata<br />

una guerra, ancora peggiore, a colpi<br />

di dossier giudiziari, tra estrema<br />

sinistra (con l’appoggio dei<br />

veltroniani) e Massimo D’Alema.<br />

Perfino l’Umbria è coinvolta, e<br />

sfugge al controllo <strong>del</strong> segretario.<br />

Il fallimento dei governi <strong>del</strong>la<br />

sinistra. Tutto ciò non è frutto solo di<br />

faide interne, ma <strong>del</strong> crollo di un<br />

mo<strong>del</strong>lo di governo. Lazio, Umbria,<br />

Campania, Calabria, Puglia sono<br />

regioni finora amministrate dalla<br />

sinistra, dove il malgoverno, gli<br />

scandali e le inefficienze hanno<br />

imperversato in questi cinque anni. Il<br />

tessuto sociale, il lavoro, l’economia<br />

ne hanno risentito pesantemente: la<br />

sinistra non ha un progetto, sempre<br />

indecisa tra riformismo a parole e<br />

mera gestione <strong>del</strong> potere nei fatti.<br />

Noi abbiamo un progetto. Come per<br />

il Friuli, l’Abruzzo, la Sardegna – le<br />

tre regioni già conquistate – Pdl e<br />

centrodestra hanno un chiaro progetto<br />

per riportare alla normalità e al buon<br />

governo queste aree strategiche. Il<br />

rilancio <strong>del</strong>l’economia e <strong>del</strong> lavoro,<br />

l’impresa e il turismo, il credito, le<br />

infrastrutture, il rapporto trasparente<br />

con i cittadini, soprattutto la<br />

credibilità conquistata con i fatti <strong>del</strong><br />

governo: questi sono i cardini <strong>del</strong><br />

nostro programma, contrapposto<br />

all’ideologia <strong>del</strong>la sinistra.<br />

Ecco perché bisogna crederci. Tutti<br />

questi elementi possono portare, tra<br />

due mesi, ad una vittoria senza<br />

precedenti. Occorre crederci e<br />

impegnarsi nella campagna elettorale.<br />

Il centrodestra può conquistare il<br />

Nord, gran parte <strong>del</strong> Centro,<br />

praticamente tutto il Sud. E’ certo<br />

l’obiettivo massimo, i sondaggi ed il<br />

gioco politico inducono alla<br />

prudenza. Ma, appunto, perché non<br />

crederci?<br />

La sinistra “partito appenninico”. In<br />

ogni caso, dopo le Regionali avremo<br />

una geografia politica <strong>del</strong>l’Italia<br />

molto diversa. La sinistra rischia di<br />

ridursi a “partito appenninico”,<br />

secondo una azzeccata definizione di<br />

Giulio Tremonti. Finirà la rendita di<br />

posizione <strong>del</strong> potere locale, finora<br />

usata spesso come freno al governo,<br />

ma soprattutto come freno all’Italia.<br />

Conclusione: vinciamo le Regionali.<br />

E dopo completeremo il cambiamento<br />

<strong>del</strong> Paese.<br />

Bilancio comunale di Offida: le proposte di<br />

Acciarri<br />

by ilcircolo (Il Circolo)<br />

Submitted at 2/7/2011 4:12:04 AM<br />

Offida – Critiche e proposte avanzate<br />

dal consigliere comunale Acciarri, in<br />

merito al bilancio di previsione.<br />

Sulla recente approvazione <strong>del</strong><br />

bilancio di previsione <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> di<br />

Offida, interviene il consigliere<br />

comunale Geremia Acciarri, non<br />

senza polemiche: “Da notizie<br />

riportate dalla stampa, la riduzione<br />

dei trasferimenti sarebbe di 150.000<br />

euro, anche il bilancio di previsione<br />

ne ha evidenziati circa 115.000 (da<br />

1.137.593 a 1.022.102). Dove siano<br />

finiti gli altri 35.000 cercheremo di<br />

capirlo”.<br />

“Il recupero potrebbe essere attuato<br />

tagliando le spese inutili o comunque<br />

non rientranti nelle priorità (le famose<br />

funzioni istituzionali) <strong>del</strong>l’ente. Si ha<br />

una bella faccia tosta – prosegue il<br />

consigliere <strong>del</strong> gruppo misto – a<br />

pretendere un aumento <strong>del</strong> 50% <strong>del</strong>la<br />

tariffa <strong>del</strong>la mensa quando ci si<br />

impegna a dare al Consorzio<br />

Universitario Piceno, <strong>sulle</strong> cui finalità<br />

e qualità <strong>del</strong>la formazione erogata è<br />

opportuno stendere più di un pietoso<br />

velo, oltre 80.000 euro all’anno<br />

derivanti dalla partecipazione <strong>del</strong> 4%<br />

e dalla quota indiretta detenuta<br />

tramite l’Unione dei comuni (altro<br />

2%)”.<br />

“Inoltre potremmo far realizzare gli<br />

impianti fotovoltaici al Consind,<br />

come sembra suggerire l’onorevole<br />

Agostini, invece che ad Energie<br />

Offida e riprenderci gli oltre 100.000<br />

euro annui che sono stati assegnati<br />

alla stessa <strong>società</strong> e derivanti dall’uso<br />

e dalla parziale vendita <strong>del</strong>l’immobile<br />

di Porto d’Ascoli ex Vannicola”.<br />

“Ricordo poi che andrebbero attuati<br />

agli indirizzi espressi all’inizio <strong>del</strong><br />

mandato da questa Amministrazione<br />

in merito alla destinazione dei fondi<br />

derivanti dalla vendita degli<br />

immobili, sempre <strong>del</strong>la ex Vannicola,<br />

siti nel comune di Offida.<br />

Considerando che non si vuole<br />

investire nelle strutture,<br />

probabilmente ritenute efficienti<br />

(soprattutto la materna!), le risorse<br />

derivanti dalle alienazioni potrebbero<br />

essere utilizzate per ridurre<br />

l’indebitamento, destinando il<br />

risparmio sulla rata di mutuo alla<br />

copertura <strong>del</strong> costo dei servizi, senza<br />

dover aumentare la mensa o<br />

prevedere tariffe esagerate per il<br />

trasporto scolastico”.<br />

“Ci si potrebbe poi avventurare –<br />

conclude Acciarri – anche a<br />

suggerimenti in merito la riduzione<br />

degli apparati politici e burocratici,<br />

anche di secondo livello (ambiti,<br />

consorzi turistici, ecc.) con le relative<br />

spese, ma questa, si sa, è un’altra<br />

storia. In realtà, aldilà <strong>del</strong> taglio dei<br />

trasferimenti, quello che ci preoccupa<br />

di più nell’equilibrio <strong>del</strong> bilancio <strong>del</strong><br />

<strong>Comune</strong> di Offida, oltre<br />

all’indebitamento indiretto dovuto<br />

alla gestione <strong>del</strong>le <strong>partecipate</strong>, che più<br />

volte ho segnalato, è la previsione di<br />

alcune poste di bilancio, quantomeno<br />

azzardate; ad esempio la capacità di<br />

incassare la supposta evasione<br />

tributaria (quantificata da anni in<br />

circa 140.000 euro annui ma incassata<br />

sempre per meno <strong>del</strong>la metà) e<br />

l’aumento <strong>del</strong>le previsioni <strong>del</strong>le multe<br />

da 110.000,00 a 210.000”.<br />

“Vuoi vedere che a far saltare il<br />

bilancio <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> non sarà la<br />

messa in liquidazione <strong>del</strong> Consind,<br />

ma gli automobilisti sempre più<br />

disciplinati?”.<br />

Rag. Geremia Acciarri – Consigliere<br />

Comunale di Offida<br />

Articoli correlati:<br />

ascolinotizie.it<br />

picenooggi.it


<strong>FeedJournal</strong> Basic<br />

PDL: Offida nasconde i debiti come la Grecia.<br />

by ilcircolo (Il Circolo)<br />

Submitted at 5/14/2010 1:52:54 PM<br />

Era un bilancio di previsione non<br />

virtuoso quello approvato dalla<br />

maggioranza nell’ultimo consiglio<br />

comunale e non virtuoso è il<br />

rendiconto. “In sostanza – dichiara il<br />

capogruppo <strong>del</strong> PDL, Avv. Elisabetta<br />

Palmaroli – si insiste con investimenti<br />

da finanziare con la vendita <strong>del</strong><br />

proprio patrimonio, senza che tale<br />

decisione sia supportata da una reale<br />

probabilità che ciò possa essere fatto,<br />

considerato che negli ultimi anni tale<br />

impegno non è stato mai<br />

sostanzialmente concretizzato. Nel<br />

bilancio di previsione non si trova<br />

riscontro di alcun aiuto salva crisi.<br />

Anzi permangono le aliquote<br />

massime applicabili senza alcuna<br />

esenzione per i redditi più bassi”.<br />

“Inoltre – prosegue la Palmaroli – per<br />

cause riconducibili alla gestione<br />

politica locale, dovevano diminuire i<br />

costi di energia elettrica e gas, come<br />

propagandato più volte, ma nulla di<br />

fatto. Resta l’elevatissima spesa procapite,<br />

escluso spese sociali,<br />

superiore alla media nazionale a<br />

fronte di palesi inefficienze e<br />

disservizi. La capacità di manovra<br />

<strong>del</strong>l’ente in termini di spesa in conto<br />

capitale, come previsto, subirà una<br />

drastica riduzione, con la conseguente<br />

impossibilità di programmare spese<br />

per investimenti, a fronte di un<br />

notevole aumento di imposte e tasse<br />

previsto nel triennio. In poche parole<br />

– prosegue la nota – minimi interventi<br />

e incremento di imposte e tasse per i<br />

cittadini, per ripianare un sempre<br />

crescente debito nei confronti <strong>del</strong>le<br />

banche, degli enti e <strong>del</strong>le imprese”.<br />

“Altra anomalia – dichiara il<br />

consigliere Acciarri – che abbiamo<br />

evidenziato già al momento<br />

<strong>del</strong>l’approvazione <strong>del</strong> bilancio di<br />

previsione, era che si procedeva senza<br />

avere alcun documento attuale che<br />

attestasse l’andamento finanziario<br />

<strong>del</strong>le <strong>società</strong> <strong>partecipate</strong>, in<br />

particolare Energieoffida, Offidagas,<br />

Ecoffida e Programma Casa, di cui il<br />

<strong>Comune</strong> di Offida è unico socio. Tali<br />

<strong>società</strong> hanno accumulato una<br />

montagna di debiti, dilapidando<br />

fortune in acquisti scellerati, come<br />

l’acquisto <strong>del</strong>la sede di Energia<br />

Offida effettuato a prezzi stranamente<br />

esorbitanti, assolutamente al di fuori<br />

<strong>del</strong> mercato e su cui si sta facendo<br />

chiarezza. Con il rendiconto<br />

dobbiamo registrare l’enorme<br />

indebitamento <strong>del</strong>le <strong>società</strong><br />

<strong>partecipate</strong> (al 2008 per oltre<br />

16.000.000, 00 di euro e non<br />

conosciamo il bilancio al 2009).<br />

Nell’articolato documento <strong>del</strong> PDL<br />

Offida, i consiglieri Palmaroli e<br />

Acciarri, sintetizzano i dati <strong>del</strong>la<br />

documentazione in loro possesso.<br />

Dalla relazione <strong>del</strong> revisore dei conti<br />

emerge un trend di indebitamento<br />

<strong>del</strong>le <strong>partecipate</strong> tra il 2007 ed il 2008<br />

di oltre il 21%. L’indebitamento <strong>del</strong><br />

<strong>Comune</strong> di Offida al 31/12/2008 tra<br />

q u e l l o s p e c i f i c o<br />

<strong>del</strong>l’Amministrazione Comunale e<br />

quello <strong>del</strong>le <strong>partecipate</strong> ammonta a €<br />

22.014.680,98.<br />

“A questo – proseguono Palmaroli e<br />

Acciarri – vanno considerati anche<br />

circa 3-4.000.000 di euro di<br />

fideiussioni prestate<br />

dall’Amministrazione, a quanto è<br />

dato conoscere dai bilanci <strong>del</strong>la<br />

<strong>partecipate</strong> stesse. A fronte di tale<br />

impegno non si evidenziano entrate<br />

corrispondenti tali da poter coprire le<br />

rate, né si conosce lo stato<br />

patrimoniale <strong>del</strong>le <strong>partecipate</strong>. In<br />

questo scenario, se l’indebitamento<br />

crescesse con il trend <strong>del</strong> 21% annuo,<br />

entro il 2016, potremmo raggiungere<br />

la modica somma di oltre<br />

100.000.000,00 di euro, tra debiti ed<br />

impegni, cioè il tracollo finanziario<br />

<strong>del</strong>l’ente. Essendo socio unico il<br />

<strong>Comune</strong>, questo sproporzionato<br />

passivo grava pericolosamente <strong>sulle</strong><br />

casse Comunali, tanto più che<br />

risultano contratte vere e proprie<br />

fideiussioni da parte <strong>del</strong>l’ente<br />

pubblico per diversi milioni di euro”.<br />

“Stranamente – osservano i<br />

consiglieri <strong>del</strong> PDL – in Consiglio<br />

Comunale sono sfuggite, ai “distratti”<br />

consiglieri, le gravi inadempienze<br />

<strong>del</strong>l’amministrazione sottolineate dal<br />

Revisore Unico nel rendiconto.<br />

L’amministrazione non ha ancora<br />

La risposta di Celani alle lagne <strong>del</strong> PD<br />

by ilcircolo (Il Circolo)<br />

Submitted at 1/25/2011 11:37:28 AM<br />

«Singolari, davvero singolari le<br />

recenti esternazioni <strong>del</strong> centrosinistra<br />

piceno, che la dicono lunga sullo<br />

stato di assoluta confusione in cui<br />

esso versa. In particolare, quelle <strong>del</strong><br />

consigliere Emidio Mandozzi in<br />

merito alle difficoltà di bilancio, la<br />

crisi economico-occupazionale <strong>del</strong><br />

nostro territorio e il fotovoltaico.<br />

Il consigliere Mandozzi, infatti,<br />

assomiglia tanto a chi, dopo una<br />

lunga vacanza torna a casa e non<br />

riconosce o fa finta di non<br />

riconoscere i luoghi dove ha vissuto o<br />

peggio ancora ha amministrato,<br />

lasciando solo macerie. Stavolta, in<br />

questo suo lungo viaggio, sembra che<br />

abbia avuto compagni eccellenti<br />

come i consiglieri Provinciali Lucio<br />

D’Angelo, Sergio Corradetti ed il<br />

Segretario Provinciale <strong>del</strong> PD Antimo<br />

Di Francesco. Ed allora, dato che la<br />

realtà è tutt’altra, mi appresto, ancora<br />

una volta, a rinfrescare la memoria ai<br />

nostri Consiglieri che polemizzano.<br />

Bilancio<br />

Ma lo sa Mandozzi che anche<br />

quest’anno, a causa dei debiti fuori<br />

bilanci che la sua ex<br />

Amministrazione ha lasciato, patiamo<br />

uno squilibrio di oltre 5 milioni di<br />

euro che pesa come un macigno sulla<br />

stabilità finanziaria <strong>del</strong>l’Ente? Ma lo<br />

sa il consigliere D’Angelo che questa<br />

situazione è anche frutto <strong>del</strong>le<br />

modalità stabilite, anche e soprattutto<br />

dal suo PD, con cui è avvenuta la<br />

divisione con Fermo? Lo sanno i<br />

consiglieri che una recentissima<br />

relazione redatta da un ispettore<br />

ministeriale sulla gestione <strong>del</strong>l’Ente<br />

nel periodo 2005 – 2009, bolla di<br />

irregolarità ed illegittimità quasi tutti<br />

gli atti che anche il PD ha approvato<br />

riguardanti il personale stabilizzato e<br />

incentivato per andare a Fermo? Ma<br />

lo sanno o fanno finta di non sapere i<br />

consiglieri che questa<br />

Amministrazione sta predisponendo<br />

un libro bianco sui contenziosi storici<br />

così come ci eravamo riproposti in<br />

consiglio provinciale. A questo punto,<br />

sono proprio curioso di vedere<br />

l’atteggiamento <strong>del</strong> PD in Consiglio<br />

Provinciale quando porteremo<br />

l’approvazione <strong>del</strong> Bilancio di<br />

previsione se gli esponenti <strong>del</strong><br />

centrosinistra saranno in grado di<br />

recitare un minimo di mea culpa ed<br />

assumersi qualche responsabilità.<br />

Fotovoltaico<br />

Sono sempre più convinto che la<br />

<strong>del</strong>ibera provinciale n. 29/2010 è<br />

stata importantissima, per la<br />

salvaguardia <strong>del</strong>le nostre bellissime<br />

colline da un assalto indiscriminato<br />

<strong>del</strong>la realizzazione degli impianti<br />

fotovoltaici nel periodo di transizione<br />

in cui ancora la Regione non aveva<br />

emanato le linee guida. Un<br />

provvedimento, quello <strong>del</strong>la<br />

Provincia adottato nel rispetto <strong>del</strong><br />

principio di sussidiarietà, con il solo<br />

obiettivo di supplire in qualche modo<br />

alle perdurante mancanza <strong>del</strong>le linee<br />

guida regionali, attraverso il PTC,<br />

lasciando ai comuni la<br />

regolamentazione di dettaglio anche<br />

in deroga. D’altra parte, avevamo<br />

visto giusto stabilendo il limite <strong>del</strong>la<br />

potenza degli impianti ad 1 MW, dato<br />

che la normativa nazionale impone<br />

rigidi adempimenti di tipo<br />

paesaggistico anche per impianti<br />

inferiori al MW.<br />

Quanto al Segretario provinciale <strong>del</strong><br />

PD, Vice Sindaco <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> di San<br />

Benedetto, capisco che è impegnato<br />

in una difficilissima campagna<br />

elettorale nel comune rivierasco, ma<br />

lo invito a trovare un pò più di tempo<br />

per frequentare Palazzo San Filippo<br />

ed informarsi meglio. Eviterà così<br />

brutte figure, e potrà accorgersi che la<br />

Provincia costituisce sempre più<br />

Ente di riferimento per le politiche<br />

attive <strong>del</strong> lavoro e che, nonostante le<br />

scarse risorse disponibili ereditate<br />

rispetto a quelle gestite nell’era<br />

Mandozzi, abbiamo elaborato un<br />

ottimo piano per la Formazione<br />

Professionale. Questa<br />

Amministrazione è inoltre riuscita a<br />

5<br />

effettuato la verifica imposta dalla<br />

legge di accertare le finalità<br />

istituzionali <strong>del</strong>le <strong>società</strong> <strong>partecipate</strong> e<br />

procedere alla cessione di quelle che<br />

perseguono finalità diverse .<br />

“L’istituto <strong>del</strong>l’affidamento in house,<br />

cioè senza gara, – concludono<br />

Palmaroli e Acciarri – ha costituito da<br />

tempo per Offida il terreno per<br />

salvaguardare gli interessi, in modo<br />

neanche troppo velato, <strong>del</strong>le vecchie e<br />

nuove aziende pubbliche, ora<br />

trasformate in <strong>società</strong>, ed ha condotto<br />

ad una sorta di generalizzato<br />

monopolio. Ci auguriamo che con<br />

l’osservanza degli obblighi imposti<br />

per legge si impedisca finalmente la<br />

prassi seguita in questi anni<br />

dall’amministrazione, di affidare<br />

incarichi senza gare con pericolosi<br />

effetti sulla concorrenza. Ed<br />

impedisca quello che è spesso<br />

successo: l’affidamento di compiti e<br />

servizi effettuato in favore di <strong>società</strong><br />

<strong>partecipate</strong> che, non avendo<br />

l’organizzazione e la capacità tecnica<br />

necessaria, hanno affidato a loro volta<br />

(secondo affidamento, sovente<br />

effettuato senza gara) l’appalto ad<br />

altra <strong>società</strong>”.<br />

In conclusione i consiglieri Palmaroli<br />

ed Acciarri <strong>del</strong> PDL chiedono: “Ciò è<br />

frutto di previsioni e decisioni<br />

sbagliate o di interessi nascosti?”<br />

Elisabetta Palmaroli<br />

Geremia Acciarri<br />

salvare dal disastro finanziario alcuni<br />

comuni <strong>del</strong>la valle <strong>del</strong> Tronto<br />

amministrati dal PD assicurandone<br />

anche la permanenza nel CUP. Non<br />

solo la Provincia sta accelerando gli<br />

investimenti di fondi FAS e FERS ed<br />

ha attivato politiche di promozione<br />

<strong>del</strong> territorio, dalla montagna alla<br />

costa, dando anche l’incarico per<br />

risolvere definitivamente, insieme<br />

alla comunità locale, il problema<br />

<strong>del</strong>la bretella di San Benedetto.<br />

Questi sono i fatti ed i risultati di una<br />

Giunta che sta lavorando bene e<br />

collegialmente dove gli assessori non<br />

sono certo impegnati ad assicurarsi o<br />

a cercare un’esposizione mediatica,<br />

ma a lavorare con serietà,<br />

responsabilità e concretezza per la<br />

ripresa e lo sviluppo socio-economico<br />

<strong>del</strong> territorio. La vis polemica e gli<br />

interventi pretestuosi, (come le<br />

problematiche urbanistiche di San<br />

Benedetto) le lasciamo agli altri. Non<br />

è difficile infatti intuire che servano<br />

solo a mascherare il fallimento <strong>del</strong>la<br />

politica di un centrosinistra piceno, ed<br />

in particolare <strong>del</strong> PD, tutto arroccato<br />

a lanciare proclami ed attacchi alla<br />

parte politica avversa».<br />

Piero Celani (presidente <strong>del</strong>la<br />

Provincia di Ascoli Piceno)


6 <strong>FeedJournal</strong> Basic<br />

Di Pietro inizia la discesa<br />

by ilcircolo (Il Circolo)<br />

Submitted at 1/8/2010 11:46:49 AM<br />

Italia dei Vapori, potrebbero<br />

chiamarla. Già, perché non passa una<br />

settimana senza che ne vada in fumo<br />

una parte. Scissioni locali, abbandoni<br />

parlamentari, singoli addii: la lista dei<br />

fuoriusciti dalla lotta dipietresca si<br />

allunga continuamente. E <strong>sulle</strong><br />

regionali, tra i tanti partiti nel caos,<br />

finisce per pesare sempre più<br />

l’incognita IdV. Il movimento di Di<br />

Pietro, che aveva visto lievitare le<br />

preferenze dal 4,4 per cento <strong>del</strong>le<br />

politiche <strong>del</strong> 2008 all’8 per cento <strong>del</strong><br />

2009, legge in controluce i segnali di<br />

una crisi imminente, che le divisioni<br />

interne amplificano e rimarcano. La<br />

crisi è però oggettiva, scritta nero su<br />

bianco in un sondaggio Crespi che<br />

riserva amare sorprese per l’ex pm di<br />

Mani Pulite: la flessione elettorale si<br />

accompagna ad uno sfarinamento<br />

generale, ad una libera uscita dei<br />

simpatizzanti verso altre formazioni,<br />

persino in campo avverso. Possibile?<br />

Pare di sì. Ha un bel dire, Di Pietro,<br />

che va tutto a gonfie vele. “L’Italia<br />

dei Valori non sta vivendo nessuna<br />

scissione, ne’ è affetta da<br />

’correntismo’, per quanto ci sperino i<br />

giornali ed i nostri avversari. E’<br />

invece vero che è finita la ’fase<br />

fluida’ dove ognuno, nonostante il<br />

pensiero <strong>del</strong> partito fosse più che<br />

noto, votava ora per l’acqua pubblica<br />

ora per quella privata”, ha dichiarato<br />

il Tonino nazionale. Tra tante acque il<br />

mulino è uno solo, par di capire, ed il<br />

mugnaio sempre lo stesso: lui in<br />

persona. Le seconde file non ci<br />

stanno e la guerra l’hanno dichiarata<br />

da un pezzo. Ma anche la prima fila<br />

traballa da un po’. Il caso di Pino<br />

Pisicchio, che ha abbandonato Idv per<br />

andare con Rutelli, non è che uno tra i<br />

più eclatanti, ma la serie è lunga. Il<br />

senatore Astore ha lasciato il<br />

Gabbiano per iscriversi al gruppo<br />

misto, a Palazzo Madama. Una<br />

“pupilla” <strong>del</strong> leader di Idv, la<br />

candidata alle europee Erminia Gatti,<br />

ha sbattuto la porta <strong>del</strong> partito in<br />

faccia al suo dominus con queste<br />

parole: “Se l’Idv è nata per<br />

combattere un certo modo di fare<br />

politica, arrivistico, opportunistico,<br />

clientelare, autoreferenziale, e poi<br />

giubilando apre le porte ai più illustri<br />

esponenti di quel tipo di politica che<br />

abbiamo avversato, io non ho il<br />

coraggio di tornare tra la gente e<br />

raccontare che cambieremo l’Italia”.<br />

Il diretto interessato, manco a dirlo, fa<br />

spallucce. “Ora il partito ha un<br />

programma chiaro che traccia una<br />

linea di demarcazione tra chi vuole<br />

seguire un pensiero politico e chi<br />

cerca una ’casacca per coltivare il<br />

proprio orticello”, si limita a dire. Ma<br />

la fotografia a colori di quel partito –<br />

che di ’colore’ ne produce sempre, e<br />

molto – mostra almeno quattro<br />

anime: una cabina di regia centrale, in<br />

mano a Di Pietro e quindi a Silvana<br />

Mura e Massimo Donadi.<br />

Un’ala sinistra, egregiamente<br />

rappresentata da Barbato che dialoga<br />

con Beppe Grillo (a Bologna la<br />

sinistra di Italia dei Valori ha<br />

valutato, in un’assemblea pubblica, la<br />

separazione dal resto <strong>del</strong> partito);<br />

un’ala De Magistris in contiguità con<br />

Marco Travaglio e Michele Santoro,<br />

stilisticamente infastiditi da Di Pietro;<br />

infine un’ultima corrente di<br />

sottobosco, chiamiamola<br />

“provinciale”, che annovera esponenti<br />

locali finiti chissà perché in<br />

Il PD crolla nei sondaggi<br />

by ilcircolo (Il Circolo)<br />

Submitted at 1/21/2010 5:12:20 AM<br />

Sono stati pubblicati ieri su ‘La<br />

Repubblica’, testata non certo filo-<br />

PDL, i risultati di un sondaggio di Ipr<br />

Marketing sul consenso ai partiti<br />

italiani. Il Partito Democratico è in<br />

caduta libera di consensi: quattro<br />

punti in meno rispetto a dicembre.<br />

Male anche l’alleato-nemico Italia dei<br />

Valori. Prosegue quindi la perenne<br />

crisi <strong>del</strong> centro sinistra che è evidente<br />

a prescindere dai sondaggi: diritti<br />

civili, questione morale, la lotta al<br />

razzismo, laicità, ecc. ecc. non sono<br />

più questioni <strong>sulle</strong> quali discutere.<br />

Ora si pensa esclusivamente a tattiche<br />

compagnia di Di Pietro, ex socialisti,<br />

ex leghisti, ex missini e democratici<br />

cristiani che hanno “colto l’attimo”,<br />

consci che gli attimi cambiano<br />

fulmineamente. Il loro elenco sarebbe<br />

lunghissimo, ma ai più sconosciuto.<br />

A confortare chi, tra i sondaggisti,<br />

prevede la destrutturazione completa<br />

<strong>del</strong> movimento giustizialista, un<br />

accurato rilevamento eseguito su un<br />

campione di elettori a Genova, che<br />

rivela vizi e virtù <strong>del</strong> popolo<br />

dipietrista non <strong>del</strong> tutto scontati. in un<br />

sondaggio curato dalla <strong>società</strong> di<br />

comunicazione “Ferrari Nasi &<br />

associati” emerge che per il 76,9 per<br />

cento degli elettori <strong>del</strong> partito “l’Italia<br />

dovrebbe impedire la costruzione di<br />

moschee, fino a quando non si potrà<br />

professare liberamente la religione<br />

cristiana anche nei paesi musulmani”.<br />

Nessuno dei dipietristi intervistati è<br />

indeciso, il restante 23,1 ritiene<br />

invece che bisognerebbe concedere<br />

comunque qualcosa agli islamici. Per<br />

avere percentuali leggermente più alte<br />

bisogna cercare tra i leghisti, per<br />

ed alleanze numeriche in vista <strong>del</strong>le<br />

prossime elezioni regionali, allo<br />

l’81,8 per cento dei quali il “no” deve<br />

essere secco in assenza di reciprocità.<br />

I dipietristi sono, ad esempio, sono<br />

ben più radicali degli elettori de “La<br />

Destra”, che solo per il 68,7 per cento<br />

non vorrebbero la moschea. Si scende<br />

al 60,5 per cento nel Pdl. E’ un dato<br />

marginale? E’ solo la provincia di<br />

Genova? Non consola: lo stesso<br />

Donadi ebbe a dichiarare di non poter<br />

iscrivere Italia dei Valori nel novero<br />

dei partiti di sinistra. E gli elettori,<br />

stando ai rilevamenti, uscirebbero<br />

infatti in direzioni diverse: andando a<br />

votare ora per La Destra, ora per la<br />

Lega, ora per i Radicali. Movimenti<br />

di protesta, si dirà, seppur distinti tra<br />

loro. E sia, ma non di elettori di<br />

sinistra si tratta. Forse ne è<br />

consapevole il senatore campano<br />

Giacinto Russo, che ha abbandonato<br />

Idv per transitare, via Rutelli, verso<br />

un futuribile approdo nel Popolo <strong>del</strong>le<br />

Libertà. (Fonte: L’Opinione – Autore:<br />

Aldo Torchiaro)<br />

scopo di mantenere in piedi quel po’<br />

di potere che resta qua e là per la<br />

penisola. Il partito di Bersani<br />

corteggia Casini solo nelle regioni in<br />

cui potrebbe anche fare a meno<br />

<strong>del</strong>l’accordo con l’UDC, senza tra<br />

l’altro risolvere il nodo candidature.<br />

(red)


<strong>FeedJournal</strong> Basic<br />

Natali (PDL): “Rispondo con piacere all’allegra<br />

brigata rossa offidana”<br />

by ilcircolo (Il Circolo)<br />

Submitted at 8/1/2010 11:44:32 AM<br />

di Avv. Giulio Natali – consigliere<br />

regionale (PDL)<br />

Un noto assessore al bilancio, di un<br />

noto comune, quello di Offida (in cui<br />

si sono succeduti come ultimi sindaci<br />

Dante Bartolomei, Longino Carducci,<br />

Luciano Agostini e Lucio D’Angelo),<br />

in relazione ad un incontro che si è<br />

svolto domenica sera, insieme all’On.<br />

Carlo Ciccioli ed al consigliere di<br />

minoranza Geremia Acciarri, avente<br />

per oggetto l’esame <strong>del</strong>le <strong>società</strong><br />

<strong>partecipate</strong> dal <strong>Comune</strong> di Offida, ha<br />

ritenuto di muovere critiche a tutti, in<br />

particolare ad Acciarri (che non<br />

sarebbe in grado di fare una<br />

opposizione concreta all’attuale<br />

amministrazione di Offida). E ne ha<br />

mosse anche al sottoscritto,<br />

addebitandomi di essere, a suo parere,<br />

poco conosciuto dagli offidani e,<br />

soprattutto, di non avere mai costruito<br />

iniziative politiche e proposte tese a<br />

migliorare la vita dei nostri<br />

concittadini oltre che aver lanciato<br />

accuse personali.<br />

Tale illustre contraddittore merita<br />

una risposta: in primis dovrebbe<br />

specificare quali accuse personali<br />

avrei mosso e soprattutto se riesce a<br />

distinguere l’accusa personale (un<br />

determinato fatto al di fuori <strong>del</strong>la<br />

politica e/o <strong>del</strong>la amministrazione),<br />

dall’accusa politica.<br />

In secundis: quanto all’essere poco<br />

conosciuto ad Offida è cosa che mi<br />

dispiace e mi vedrà costretto<br />

occuparmi <strong>del</strong>l’amministrazione<br />

offidana con maggiore frequenza, ma<br />

non so se tale circostanza lo potrà<br />

rendere particolarmente felice.<br />

Vorrei rassicurarlo poi in merito alla<br />

mia attività politica. Può stare sicuro<br />

che non ho mai ricevuto consulenze<br />

esterne al Piceno Consind (per 8<br />

milioni al mese), nonostante la<br />

contestuale presenza di un direttore<br />

generale part-time e non ho mai avuto<br />

tra i miei hobbyes la cura di animali<br />

da cortile (attività che forse è stata<br />

decisiva per sceglierlo evidenziata da<br />

quel fortunato incaricato nel suo<br />

curriculum).<br />

Non sono poi tra quelli che<br />

<strong>del</strong>iberarono nel Comitato Direttivo<br />

<strong>del</strong> Piceno Consind in relazione<br />

all’appalto-concorso misto di lavori e<br />

servizi sulla depurazione industriale e<br />

ora sono presidenti <strong>del</strong>la ditta<br />

aggiudicatrice, che rivendica quasi 11<br />

milioni di euro da quell’Ente in cui è<br />

consorziato anche il <strong>Comune</strong> di<br />

Offida. Che la mia partita iva, quale<br />

libero professionista, è aperta dal<br />

1982 e mi vede lavorare giornalmente<br />

da 28 anni, non avendo limitato la<br />

mia attività lavorativa nei 28 anni<br />

trascorsi a complessivi a 4 mesi.<br />

Non avrei mai poi carpito centinaia<br />

di migliaia di euro per le opere di<br />

metanizzazione dal Piceno Consind<br />

senza aver prima sottoscritto una<br />

convenzione con lo stesso.<br />

Infine preciso che non mi è mai<br />

venuto in mente di diventare<br />

presidente di un gruppo di proprietari<br />

di fondi interpoderali e di conseguire,<br />

in quella veste, finanziamenti per<br />

oltre un milione e mezzo di euro.<br />

Per cui si può comprendere che per<br />

me proposta ed iniziativa politica<br />

significa principalmente combattere<br />

chi pensa che la politica non sia altro<br />

che arricchimento personale (e questo<br />

di solito lo fa chi non ha un proprio<br />

lavoro ed un proprio reddito),<br />

mascherato sotto attività di lobbyng e<br />

di clientela che, oltretutto, comporta<br />

l’indebitamento <strong>del</strong> pubblico erario.<br />

Per Lei ciò non è sufficiente?<br />

Buon per Lei, ma spieghi, se vi<br />

riesce, quanto ha giovato al Piceno<br />

Consind l’attività <strong>del</strong>la Euromarcpol<br />

(se non sa di che parlo se lo faccia<br />

spiegare da qualche suo conoscente),<br />

se magari i soldi alla Picena Depur<br />

glieli dovrà dare anche il <strong>Comune</strong> di<br />

Offida (anche questo se lo faccia<br />

spiegare da altri suoi conoscenti) e se<br />

Debiti alle stelle per le <strong>società</strong> comunali,<br />

<strong>Comune</strong> sotto accusa<br />

by ilcircolo (Il Circolo)<br />

Submitted at 12/17/2009 6:21:11 AM<br />

OFFIDA. Secondo i consiglieri<br />

comunali <strong>del</strong> Pdl i debiti <strong>del</strong>le 4<br />

<strong>società</strong> <strong>partecipate</strong> <strong>del</strong> <strong>Comune</strong><br />

ammontano, comprese le fideiussioni<br />

<strong>del</strong> <strong>Comune</strong>, ad oltre 20 milioni di<br />

euro<br />

Che un <strong>Comune</strong> con appena 5 mila<br />

abitanti abbia ben 4 <strong>società</strong><br />

<strong>partecipate</strong> (con socio unico il<br />

<strong>Comune</strong> stesso) è piuttosto anomalo.<br />

Se, poi, quelle 4 <strong>società</strong> <strong>partecipate</strong><br />

producono debiti per circa 20 milioni<br />

di euro, senza neppure offrire servizi<br />

qualificati, l’anomalia assomiglia<br />

sempre più ad un vero e proprio<br />

scandalo. E proprio la situazione<br />

provocata dalle <strong>partecipate</strong> comunali<br />

è stata al centro <strong>del</strong>la conferenza<br />

stampa indetta dai consiglieri<br />

comunali <strong>del</strong> Pdl per tracciare un<br />

bilancio dei primi sei mesi di<br />

amministrazione Lucciarini.<br />

" Dall’inizio <strong>del</strong>la legislatura–<br />

afferma il capogruppo <strong>del</strong> Pdl<br />

Elisabetta Palmaroli – abbiamo<br />

perseguito lo svolgimento di un sano<br />

confronto dialettico tra le forze<br />

contrapposte, abbiano cercato il<br />

rispetto <strong>del</strong>le forme di garanzie e di<br />

partecipazione ed ora vogliamo<br />

rendere note le ragioni <strong>del</strong> nostro<br />

dissenso. Già in campagna elettorale<br />

avevamo avuto modo di criticare la<br />

precedente amministrazione che,<br />

secondo noi, si era caratterizzata per<br />

due gravi pecche: mancanza di<br />

progettualità e di trasparenza. E,<br />

purtroppo, anche con questa<br />

amministrazione non sembra che le<br />

cose stiano cambiando, soprattutto<br />

per quanto riguarda la trasparenza".<br />

Una mancanza di trasparenza che, in<br />

particolare, si evidenzia nella<br />

gestione <strong>del</strong>le quattro <strong>partecipate</strong> di<br />

cui il <strong>Comune</strong> è socio unico (Energia<br />

Offida, Offida gas, Eco Offida,<br />

Programma casa). " Innanzitutto<br />

contestiamo la scelta politica -<br />

afferma la Palmaroli – perché le 4<br />

<strong>società</strong> comunali operano tutte senza<br />

concorrenza e quindi c’è una lesione<br />

dei diritti dei privati. Ma ancora più<br />

grave è il fatto che, in Consiglio<br />

comunale, l’amministrazione<br />

comunale non ha mai riferito circa lo<br />

stato e l’attività di queste <strong>società</strong>. Una<br />

grave mancanza di trasparenza<br />

denunciata anche dalla Corte dei<br />

Conti che ha contestato<br />

all’amministrazione comunale il fatto<br />

che sia stato approvato il bilancio<br />

senza fornire notizie (bilanci e piani<br />

industriali) <strong>sulle</strong> <strong>società</strong> <strong>partecipate</strong>".<br />

Una sorta di censura sulla situazione<br />

<strong>del</strong>le <strong>società</strong> <strong>partecipate</strong> dietro la<br />

quale, secondo i consiglieri <strong>del</strong> Pdl, si<br />

nasconde una sconcertante verità:<br />

quelle <strong>società</strong> sono una "fabbrica di<br />

debiti".<br />

"Già in campagna elettorale avevano<br />

sollevato il problema <strong>del</strong>le <strong>società</strong><br />

<strong>partecipate</strong> <strong>del</strong> <strong>Comune</strong>– afferma il<br />

consigliere comunale Acciarri - che a<br />

noi risultavano essere fortemente<br />

indebitate. In seguito abbiano<br />

analizzato i bilanci esclusivamente<br />

con i dati pubblicati dalla Camera di<br />

Commercio ed abbiamo scoperto che<br />

al 31/12/08 i debiti <strong>del</strong>le 4 <strong>società</strong><br />

ammontano a poco meno di 17<br />

milioni euro e, oltretutto, sono in<br />

forte aumento , mentre si riscontra<br />

una diminuzione dei ricavi. Inoltre il<br />

<strong>Comune</strong> presta <strong>del</strong>le fideiussioni alle<br />

<strong>società</strong> per alcuni milioni di euro e, di<br />

conseguenza, l’indebitamento supera<br />

i 20 milioni di euro. Se pensiamo che<br />

nel bilancio <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> di Offida il<br />

debito è di circa 6 milioni di euro, è<br />

evidente la sconcertante situazione<br />

che si è venuta a creare con le <strong>società</strong><br />

<strong>partecipate</strong>, anche perché nessuno<br />

conosce i programmi e lo stato di<br />

questo <strong>società</strong>. Per questo abbiamo<br />

presentato in Consiglio comunale la<br />

proposta di aumentare il Consiglio d<br />

amministrazione <strong>del</strong>le 4 <strong>società</strong><br />

7<br />

Le può piacere che tra le <strong>società</strong><br />

<strong>partecipate</strong> dal <strong>Comune</strong> di Offida ce<br />

ne sono certe in cui partecipano<br />

anche S.A.(<strong>società</strong> anonime) ed<br />

Istituti di Credito di San Marino.<br />

Detto questo, illustre assessore, stia<br />

contento: se, come dice, il consigliere<br />

Acciarri dice cose tanto strampalate è<br />

meglio per lei e per la sua<br />

amministrazione e, parimenti, se un<br />

consigliere regionale ed un onorevole<br />

sono così stupidi da andare dietro a<br />

cose tanto bizzarre, lei dovrebbe<br />

essere ancora più felice per tutta la<br />

sua coalizione (a livello regionale e<br />

nazionale).<br />

Se invece lei si adonta, così come ha<br />

mostrato nel suo intervento,<br />

qualcuno, anche in Offida, potrebbe<br />

capire che finalmente qualche pentola<br />

potrebbe andare in ebollizione, con<br />

fuoriuscita di acqua che scotta, anche<br />

perché, rispetto ai documenti esibiti<br />

da Acciarri lei non ha risposto nulla.<br />

Auguri.<br />

Articoli correlati:<br />

Il consigliere Natali a muso duro con<br />

un assessore offidano(Il<br />

Quotidiano.it)<br />

“Società, ora qualcosa bolle in<br />

pentola”(Corriere Adriatico)<br />

Natali Vs amministrazione di Offida,<br />

continua lo scontro(Il Quotidiano.it)<br />

(attualmente composto da tre persone<br />

tra cui un presidente) e portarlo a<br />

cinque membri con anche il collegio<br />

sindacale, per dare spazio nel Cda<br />

anche alle minoranze, per garantire la<br />

massima trasparenza. Con sorpresa,<br />

però, la nostra proposta è stata<br />

respinta perché ci è stato detto che il<br />

controllo <strong>sulle</strong> 4 <strong>società</strong> comunali è di<br />

esclusiva competenza<br />

<strong>del</strong>l’amministrazione comunale. Da<br />

parte nostra non c’è certo la volontà<br />

di distruggere, anzi vogliamo<br />

salvaguardare e migliorare il nostro<br />

territorio ma siamo fortemente<br />

preoccupati perché questa situazione<br />

debitoria rischia di condizionare la<br />

nostra realtà per decenni" (…)<br />

(Fonte: La Provincia Marche –<br />

autore: FRANCESCO DI<br />

SILVESTRE)<br />

“Una fabbrica di debiti”: così il Pdl di<br />

Offida critica la gestione <strong>del</strong>le <strong>società</strong><br />

<strong>partecipate</strong>– (Fonte: Il Quotidiano.it –<br />

autore: Sara Matera)<br />

Il Pdl: Offida fabbrica di debiti-<br />

(Fonte: Sambenedettoggi.it – Autore:<br />

Emanuela Voltattorni)<br />

Partecipate: i debiti sotto la lente–<br />

(Fonte: Corriere Adriatico – Autore:<br />

Nicola Savini)


8 <strong>FeedJournal</strong> Basic<br />

Marinelli: “Spacca -10% nei consensi”<br />

by ilcircolo (Il Circolo)<br />

Submitted at 2/21/2010 12:46:42 PM<br />

“Ieri Spacca si è attribuito nei suoi<br />

sondaggi, e sottolineo suoi, il 48% dei<br />

voti contro un nostro, sempre secondo<br />

lui, 41%. Se fossi io il governatore<br />

uscente non sventolerei tanto questi<br />

risultati perché, qualcuno si ricorderà<br />

che alle scorse elezioni, con<br />

Rifondazione ma senza UDC, Spacca<br />

prese il 58%. Qualcun altro avrà letto<br />

anche le dichiarazione di Ucchielli<br />

che il 7 febbraio si dava 15 punti di<br />

vantaggio, Favia e Viventi il 17<br />

febbraio erano scesi a dieci, oggi<br />

siamo a 7. Se continuano così…. Più<br />

che dei numeri, io mi occupo <strong>del</strong><br />

malcontento silenzioso che c’è nelle<br />

Marche e dei problemi di una<br />

Regione in ginocchio grazie al buon<br />

governo di Spacca. Lui però tutto<br />

questo non lo vede perché è un<br />

politico lontano, che sta nei palazzi e<br />

non si occupa <strong>del</strong>la realtà<br />

quotidiana”.<br />

—-<br />

“Io non sono una cavia. Voto<br />

Marinelli”. Questa la scritta impressa<br />

sulla maglietta con cui Erminio<br />

Marinelli, candidato <strong>del</strong> PDL alla<br />

presidenza <strong>del</strong>le Marche, ha strappato<br />

l’applauso dei tanti presenti<br />

all’incontro con l’onorevole Fabrizio<br />

Cicchitto.<br />

L’appuntamento, tappa <strong>del</strong>la<br />

campagna elettorale regionale e di<br />

quella <strong>del</strong> candidato sindaco di<br />

Macerata Fabio Pistarelli si è svolto<br />

nella sala <strong>del</strong>la Società Filarmonica<br />

gremita. A decine non hanno trovato<br />

posto. “Lo slogan di questa t-shirt –<br />

ha spiegato Marinelli – sintetizza il<br />

trattamento che PD e UDC stanno<br />

riservando ai marchigiani: cavie dei<br />

loro esperimenti politici.” Sia<br />

Marinelli sia Cicchitto, si sono<br />

soffermati su questa “alleanza<br />

contraddittoria”. Così l’ha definita il<br />

capogruppo alla Camera dei Deputati<br />

<strong>del</strong> PDL. “Le Marche – ha detto<br />

Cicchitto – non sono per tradizione<br />

una <strong>del</strong>le regioni rosse. I moderati<br />

che si alleano con il centrosinistra<br />

vanno contro la propria memoria e<br />

contro la storia di questa Regione”.<br />

Marinelli, capogruppo <strong>del</strong> PDL alla<br />

Provincia di Macerata, ha aggiunto<br />

“che la scelta è ancora più<br />

incoerente” dato il momento critico<br />

per la nostra economia che ha<br />

bisogno di una nuova leadership, e ha<br />

ricordato la scomparsa <strong>del</strong> mo<strong>del</strong>lo<br />

marchigiano, la crisi dei distretti di<br />

Fabriano e Pesaro, la<br />

<strong>del</strong>ocalizzazione di centinaia di<br />

aziende, l’arretratezza di un aeroporto<br />

regionale “superato persino da Forlì”.<br />

“Come ho scritto sui miei manifesti –<br />

ha proseguito –, c’è bisogno di un<br />

cambio di scena e soprattutto, di<br />

attori. Il centrosinistra è cristallizzato<br />

da vent’anni nei palazzi e non vede<br />

più la realtà”. Infine il candidato <strong>del</strong><br />

PDL si è soffermato su due cardini<br />

<strong>del</strong> proprio programma. Il primo: una<br />

nuova gestione <strong>del</strong>la sanità regionale.<br />

“La politica – ha detto Marinelli – si<br />

deve fermare fuori dalla porta degli<br />

ospedali, parola di medico. La nostra<br />

sanità sarà basata sulla meritocrazia.”<br />

Il secondo: una nuova industria<br />

basata su cultura e turismo che<br />

“saranno il traino dei prossimi<br />

decenni”. Marinelli, da assessore alla<br />

cultura di Civitanova Marche, è stato<br />

uno degli artefici di Tuttoingioco, la<br />

biennale di arte, pensiero e <strong>società</strong><br />

che la scorsa estate ha registrato<br />

120mila spettatori. Dopo Marinelli è<br />

intervenuto il candidato sindaco al<br />

<strong>Comune</strong> di Macerata, Fabio Pistarelli.<br />

Chiarezza e coerenza sono state<br />

parole più pronunciate.<br />

“Sono solo esercizi di potere quelli<br />

che abbiamo visto per decenni in città<br />

– ha detto l’esponente <strong>del</strong> PDL – e ci<br />

hanno fatto perdere tanta strada”. Dai<br />

soldi <strong>del</strong>la Quadrilatero per<br />

l’Intervalliva “rifiutati dal<br />

centrosinistra” alla chiusura <strong>del</strong>la<br />

sede <strong>del</strong>la Banca d’Italia, passando<br />

per gli investimenti che la Regione<br />

“ha negato al nostro Ospedale perché<br />

la giunta maceratese ha sempre<br />

chinato il capo agli interessi <strong>del</strong>la<br />

coalizione”. Pistarelli ha elencato i<br />

casi di Ancona “dove per il secondo<br />

ospedale cittadino sono stati spesi 60<br />

mln di euro” e di Macerata, dove “il<br />

reparto di emodinamica è stato pagato<br />

interamente dalla Fondazione<br />

Carima”. L’ultima battuta <strong>del</strong>la<br />

mattinata è toccata all’onorevole<br />

Cicchitto che ha esortato tutti ad<br />

essere decisi fino all’ultimo voto ed<br />

attenti nella costruzione <strong>del</strong>le liste<br />

perché “questa sarà un’elezione che si<br />

deciderà sulla base di uno scarto<br />

minimo.”<br />

Erminio Marinelli – Candidato PDL<br />

alla Presidenza <strong>del</strong>la Regione Marche<br />

www.erminiomarinelli.it<br />

Sondaggio politico-elettorale: 45% cdx – 36%<br />

csx – 11% centro – indecisi 27%<br />

by ilcircolo (Il Circolo)<br />

Submitted at 11/10/2010 11:07:29 AM<br />

Il Popolo <strong>del</strong>la Libertà ha<br />

guadagnato un punto percentuale<br />

dopo il discorso di Gianfranco Fini a<br />

Perugia. E’ quanto risulta dall’ultima<br />

rilevazione realizzata da Euromedia<br />

Research, l’istituto guidato da<br />

Alessandra Ghisleri, e diffuso in<br />

esclusiva da Affaritaliani.it.<br />

"Domenica sera e lunedì mattina<br />

abbiamo cercato di comprendere “a<br />

caldo” che cosa era cambiato nelle<br />

opinioni degli italiani in merito alle<br />

intenzioni di voto dopo l’intervento<br />

<strong>del</strong> presidente <strong>del</strong>la Camera alla<br />

Convention di Futuro e Libertà,<br />

attraverso gruppi di ascolti e<br />

rivlevazioni. Si tratta di un sondaggio<br />

sull’onda <strong>del</strong>l’emotività", spiega la<br />

ricercatrice<br />

Il Popolo <strong>del</strong>la Libertà ha<br />

guadagnato un punto percentuale<br />

dopo il discorso di Gianfranco Fini a<br />

Perugia. E’ quanto risulta dall’ultima<br />

rilevazione realizzata da Euromedia<br />

Research, l’istituto guidato da<br />

Alessandra Ghisleri, e diffuso in<br />

esclusiva da Affaritaliani.it.<br />

"Domenica sera e lunedì mattina<br />

abbiamo cercato di comprendere “a<br />

caldo” che cosa era cambiato nelle<br />

opinioni degli italiani in merito alle<br />

intenzioni di voto dopo l’intervento<br />

<strong>del</strong> presidente <strong>del</strong>la Camera alla<br />

Convention di Futuro e Libertà,<br />

attraverso gruppi di ascolti e<br />

rivlevazioni. Si tratta di un sondaggio<br />

sull’onda <strong>del</strong>l’emotività", spiega la<br />

ricercatrice.<br />

L’elettorato <strong>del</strong> Pdl sembra essersi<br />

(almeno in questa fase iniziale)<br />

"galvanizzato" dopo le parole <strong>del</strong>l’ex<br />

leader di Alleanza Nazionale e in<br />

pochi giorni è passato dal 28-30% al<br />

29-31%. La Lega Nord è stabile tra il<br />

12 e il 14%, così come La Destra (1-<br />

3%). Totale coalizione di<br />

Centrodestra: 44,0-46,0%.<br />

Il Partito Democratico è rimasto<br />

stabile è si colloca tra il 24 e il 26%.<br />

In flessione l’Italia dei Valori di<br />

Antonio Di Pietro, che passa dal 6-<br />

8% al 5,5-7,5%. Stabile anche<br />

Sinistra Ecologia Libertà di Nichi<br />

Vendola, al 3,0-5,0%. Totale<br />

coalizione di Centrosinistra: 35,0-<br />

37,0%.<br />

L’Udc stabile tra il 5,5 e il 7,5%.<br />

Incremento per Futuro e Libertà di<br />

Gianfranco Fini: dal 2-4% al 2,5-<br />

4,5%. Stabile l’Api di Francesco<br />

Rutelli allo 0,5-1%. Totale <strong>del</strong>la<br />

possibile, futura, coalizione di centro:<br />

10,0-12,0%.<br />

La Federazione <strong>del</strong>la Sinistra (Prc-<br />

Comunisti Italiani) rimane all’1,5-<br />

2,5%. Il Movimento 5 Stelle di Beppe<br />

Grillo oscilla tra il 2 e il 3%, con<br />

sempre maggiori attenzioni da parte<br />

degli elettori.<br />

Da segnalare l’area degli intervistati<br />

che si ritiene indecisa che cala al<br />

27,5%.<br />

E’ questo il risultato di un sondaggio<br />

di Euromedia Research rilevato il 7-8<br />

novembre 2010 con metodologia<br />

C.A.T.I. su un campione di circa 873<br />

persone aventi diritto al voto


<strong>FeedJournal</strong> Basic<br />

“<strong>Comune</strong> di Offida s.p.a.”. Incontro<br />

<strong>sulle</strong> <strong>società</strong> <strong>partecipate</strong> <strong>del</strong>l’ente.<br />

by ilcircolo (Il Circolo)<br />

Submitted at 7/26/2010 4:47:00 PM<br />

OFFIDA – 26 luglio 2010 – Ieri sera,<br />

presso l’Hotel Caroline, si è svolto un<br />

incontro organizzato dal PDL e<br />

dall’associazione politico-culturale<br />

“Il Circolo” di Offida, dal tema<br />

“<strong>Comune</strong> di Offida s.p.a. – la finanza<br />

ad irresponsabilità illimitata dei<br />

politici offidani”. Sono intervenuti<br />

l’On. Carlo Ciccioli, il consigliere<br />

regionale Avv. Giulio Natali, il<br />

consigliere comunale rag. Geremia<br />

Acciarri, il membro <strong>del</strong><br />

coordinamento provinciale PDL<br />

geom. Giancarlo Premici e la Dott.<br />

Maria Teresa Massi. Davanti ad un<br />

folto pubblico sono stati resi noti i<br />

risultati di un indagine sulla<br />

situazione debitoria <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> di<br />

Offida e <strong>del</strong>le sue <strong>società</strong> <strong>partecipate</strong>.<br />

Nell’introdurre i relatori Premici ha<br />

dichiarato: “Siamo ormai al punto di<br />

non ritorno ed è giusto che i cittadini<br />

siano resi edotti sulla situazione in cui<br />

versano le casse comunali e quali le<br />

cause che hanno provocato tale<br />

dissesto”.<br />

Il consigliere Acciarri, nella sua<br />

lunga relazione ha puntualizzato<br />

“Sono analisi fatte sulla base di<br />

documenti pubblici e non frutto di<br />

fantasia. Risorse comunali che,<br />

attraverso la ragnatela <strong>del</strong>le <strong>società</strong><br />

<strong>partecipate</strong>, arrivano fino a S. Marino<br />

o in altre <strong>società</strong> tra le quali figura<br />

come amministratore <strong>del</strong>egato tale<br />

Giovanni Consorte, noto alla cronaca<br />

giudiziaria per le vicende affaristiche<br />

<strong>del</strong>l’Unipol”.<br />

E’ la volta poi <strong>del</strong>la Dott. Maria<br />

Teresa Massi: “Nel quadriennio 2005/<br />

2008 la Corte dei Conti ha censito<br />

5860 organismi partecipati da 5928<br />

tra comuni e province: meno di uno a<br />

testa e nel conteggio, oltre alle<br />

<strong>società</strong>, rientrano anche i consorzi, le<br />

fondazioni e gli ambiti territoriali<br />

<strong>del</strong>l’acqua e dei rifiuti. Una media<br />

che impallidisce di fronte ai numeri di<br />

Offida che, nonostante i suoi poco più<br />

di 5.000 abitanti può vantare oltre 10<br />

organismi di cui 4 a totale<br />

partecipazione pubblica”.<br />

L’avv. Giulio Natali poi ricorda “Mi<br />

sono già interessato <strong>del</strong> “Caso<br />

Offida” per le vicende circa le opere<br />

di metanizzazione regalate al <strong>Comune</strong><br />

di Offida dai loro amichetti <strong>del</strong><br />

Piceno Consind, evidenziando il<br />

successivo regalo fatto dal <strong>Comune</strong> di<br />

Offida all’ex sindaco, ex consigliere<br />

regionale, ex consulente <strong>del</strong> Piceno<br />

Consind, Dante Bartolomei, quale<br />

amministratore unico <strong>del</strong>la s.r.l.<br />

Energie Offida. Sono qui al fianco di<br />

questo gruppo e <strong>del</strong> consigliere<br />

comunale Acciarri, sicuro che a lui si<br />

uniranno tutti gli altri consiglieri<br />

comunali <strong>del</strong> PDL, non volendo<br />

nemmeno pensare che Acciarri ed il<br />

suo gruppo, rappresentino gli unici<br />

veri oppositori <strong>del</strong> regime offidano e<br />

le uniche persone estranee alle<br />

logiche mercantili <strong>del</strong>lo stesso. Mi<br />

attiverò in ogni sede per esporre la<br />

situazione <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> di Offida e<br />

<strong>del</strong>le conseguenze penose di tale<br />

scellerato modo di amministrare di<br />

cui soffrono i cittadini”.<br />

Nel suo intervento conclusivo l’On.<br />

Carlo Ciccioli ha dichiarato:<br />

“Situazioni come quelle di Offida non<br />

possono passare inosservate vista la<br />

loro gravità; mi sono subito messo a<br />

disposizione per intervenire anche a<br />

livello parlamentare”. A settembre,<br />

dicono gli organizzatori, ci saranno<br />

altri incontri con i cittadini per gli<br />

aggiornamenti sul caso.<br />

—<br />

Articoli correlati:<br />

OFFIDA S.P.A – IL PDL CONTRO<br />

LA GESTIONE DELLE<br />

PARTECIPATE (Il Quotidiano.it)<br />

‘<strong>Comune</strong> di Offida spa’: incontro<br />

<strong>sulle</strong> <strong>società</strong> <strong>partecipate</strong> <strong>del</strong>l’ente<br />

(PicusOnline)<br />

Carlo Ciccioli (Pdl): "Il debito <strong>del</strong><br />

comune di Offida dipende dalla<br />

partecipazione in <strong>società</strong> con sede a<br />

San Marino" (S.Marino TV)<br />

Acciarri: “E’ un <strong>Comune</strong> di Offida<br />

s.p.a” (Sambenedettoggi)<br />

“<strong>Comune</strong> di Offida s.p.a.”. Incontro<br />

<strong>sulle</strong> <strong>società</strong> <strong>partecipate</strong> <strong>del</strong>l’ente.(Il<br />

Marchigiano)<br />

Soldi a San Marino dal comune di<br />

Offida (Marche)( www.libertas.sm)<br />

E’ guerra per le Partecipate(Corriere<br />

Adriatico)<br />

Il Resto <strong>del</strong> Carlino:<br />

Palmaroli: “Un bilancio ancora più<br />

preoccupante”.<br />

by ilcircolo (Il Circolo)<br />

Submitted at 2/20/2010 5:21:48 AM<br />

E’ difficile pensare a proposte di<br />

emendamento per il bilancio <strong>del</strong><br />

<strong>Comune</strong> di Offida. La situazione già<br />

difficile per il <strong>Comune</strong> lo sarà ancora<br />

di più nei prossimi mesi. Nonostante<br />

gli impegni politici presi nella recente<br />

campagna elettorale il bilancio non<br />

prevede nessun investimento né aiuti<br />

concreti per superare il periodo di<br />

crisi.<br />

L’addizionale IRPEF è cresciuta in<br />

sei anni <strong>del</strong> 40%; non sono previsti<br />

stanziamenti attraverso i quali<br />

cercare di imprimere<br />

un’accelerazione alle opere pubbliche<br />

per rilanciare l’economia. Nonostante<br />

i piani di alienazioni immobiliari, con<br />

valori poco credibili, l’unico impegno<br />

preso è stato quello di acquistare un<br />

immobile nel quartiere San Lazzaro<br />

per il quale si era impegnata la<br />

<strong>società</strong> EcoOffida.<br />

Si tratta forse di una manovra<br />

imposta per venire incontro a scelte<br />

assolutamente non giustificate da<br />

parte <strong>del</strong>l’amministratore unico <strong>del</strong>la<br />

<strong>società</strong>?. Da mesi abbiamo chiesto<br />

spiegazioni circa l’impegno di<br />

acquisto di due immobili da parte<br />

<strong>del</strong>la <strong>società</strong> EcoOffida. Ad oggi non<br />

abbiamo avuto risposte; con il<br />

subentro <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> per 250.000<br />

euro forse si vuole mettere rimedio ad<br />

una gestione probabilmente non<br />

troppo oculata <strong>del</strong> denaro pubblico.<br />

In una situazione di crisi è necessaria<br />

una estrema razionalizzazione <strong>del</strong>le<br />

risorse individuando le priorità. E’<br />

necessario pensare seriamente alla<br />

trasformazione <strong>del</strong>la TARSU<br />

aumentata <strong>del</strong> 10% nella TIA, che<br />

consentirebbe un risparmio per i<br />

cittadini, senza sacrificare il rispetto<br />

<strong>del</strong>l’ambiente.<br />

Sarebbe stato più opportuno favorire<br />

la cultura, il turismo, l’agricoltura,<br />

che hanno sempre costituito risorse<br />

traino <strong>del</strong>la nostra economia,<br />

attraverso investimenti che<br />

garantiscano lo sviluppo <strong>del</strong>la<br />

collettività. Anche per i mondiali di<br />

ciclismo 2010 nessuno stanziamento<br />

previsto, ma sono stati già spesi quasi<br />

9<br />

Caso Battisti: da destra<br />

e sinistra deciso si<br />

all’estradizione <strong>del</strong><br />

terrorista.<br />

by ilcircolo (Il Circolo)<br />

Submitted at 12/30/2010 11:17:13 AM<br />

In Italia sale la tensione sul caso<br />

Battisti a poche ore dalla decisione<br />

<strong>del</strong> Presidente Lula. Il premier Silvio<br />

Berlusconi ha ribadito che Battisti<br />

deve essere riconsegnato alla giustizia<br />

italiana. Chiare anche le parole <strong>del</strong><br />

ministro degli Esteri, Franco Frattini:<br />

«Il Governo italiano si riserva, sulla<br />

base <strong>del</strong>la decisione <strong>del</strong> presidente<br />

brasiliano Lula, di considerare tutte le<br />

misure necessarie per ottenere il<br />

rispetto <strong>del</strong> trattato bilaterale di<br />

estradizione, in conformità con il<br />

diritto brasiliano». Anche dal PD<br />

arrivano appelli a Lula, «uomo di<br />

sinistra», perché conceda<br />

l’estradizione per il «terrorista»<br />

Battisti, condannato in Italia<br />

all’ergastolo per quattro omicidi<br />

compiuti negli anni di piombo. «Ci<br />

auguriamo che il presidente Lula non<br />

diventi complice <strong>del</strong> pluriomicida<br />

Cesare Battisti concedendogli asilo<br />

politico», commenta il presidente<br />

<strong>del</strong>l’Italia dei Valori, Antonio Di<br />

Pietro. «L’unico posto adatto ad un<br />

assassino – aggiunge – è il carcere e,<br />

per questo, l’unica decisione giusta è<br />

che Lula conceda immediatamente<br />

l’estradizione di Battisti». Parole<br />

condivise dal ministro leghista per la<br />

Semplificazione normativa, Roberto<br />

Calderoli: «Concedere l’estradizione<br />

è un dovere. Se Lula non dovesse<br />

farlo diventerà complice di un<br />

terrorista, o meglio di assassino, e<br />

come tale dovrà essere trattato e<br />

conseguentemente a pagare, sotto<br />

tutti gli aspetti».<br />

5000 euro per le trasferte di alcuni<br />

amministratori a Mosca.<br />

Oggi siamo più preoccupati di ieri: il<br />

bilancio non tiene affatto in conto<br />

degli enormi impegni di spesa e <strong>del</strong>le<br />

fidejussioni che il <strong>Comune</strong> ha<br />

sottoscritto per le <strong>società</strong> <strong>partecipate</strong>.<br />

Come socio unico <strong>del</strong>le medesime il<br />

<strong>Comune</strong> di Offida è esposto, in caso<br />

di insolvenza, ad una responsabilità<br />

illimitata.<br />

Ricordiamo che con diversi milioni<br />

di euro di fideiussioni sarebbe<br />

necessaria la certezza <strong>del</strong>l’effettiva<br />

copertura finanziaria <strong>del</strong>le spese e<br />

<strong>del</strong>le obbligazioni assunte che,<br />

pertanto, devono risultare certe e<br />

determinate o determinabili nel loro<br />

ammontare anche in relazioni alle<br />

<strong>società</strong> <strong>partecipate</strong>” .<br />

Avv. Elisabetta Palmaroli –<br />

Capogruppo PDL – Offida


10 <strong>FeedJournal</strong> Basic<br />

Elisabetta PALMAROLI candidata<br />

al Consiglio Regionale <strong>del</strong>le<br />

Marche<br />

by ilcircolo (Il Circolo)<br />

Submitted at 2/23/2010 7:50:50 AM<br />

Gli incontri con i cittadini:<br />

6 marzo: MONTEGALLO<br />

Lunedì 15 – Comunanza – ristorante<br />

“Futura” – ore 21<br />

Martedì 16 marzo – Offida –<br />

quartiere S.Barnaba – Rovecciano –<br />

Agriturismo il Gufo – ore 21<br />

Mercoledì 17 marzo – Ripatransone<br />

– Ristorante Piceno – ore 21<br />

Giovedì 18 marzo – gazebo in Borgo<br />

G.Leopardi – ore 9 –<br />

Giovedi 18 marzo – Castignano –<br />

sala <strong>del</strong> Consiglio Comunale – ore 21<br />

Venerdì 19 marzo – Offida –<br />

quartiere San Lazzaro<br />

Sabato 20 marzo – Offida – gazebo<br />

in Borgo Leopardi<br />

Domenica 21 marzo – Offida –<br />

quartiere Lava – Bar Grilli ore 21<br />

Lunedì 22 marzo – Offida – Borgo<br />

Miriam – locali Mandozzi<br />

Martedì 23 marzo – Offida –<br />

quartiere S.Maria Goretti – circolo<br />

“Elio Fabrizi<br />

Mercoledì 24 marzo – Offida –<br />

Centro storico – Sala Sandro Pertini<br />

Giovedì 25 marzo – Offida –<br />

Quartiere Cappuccini – Hotel<br />

Caroline<br />

———————– E MAIL<br />

———————-<br />

Pdl, 15 buoni motivi per andare in<br />

piazza sabato<br />

LAVORARE PER VIVERE<br />

Sostenere le imprese per creare<br />

lavoro: alleggerire la pressione fiscale<br />

e la burocrazia<br />

Disincentivare la <strong>del</strong>ocalizzazione<br />

Tutelare il know-how<br />

imprenditoriale marchigiano,<br />

valorizzare le peculiarità <strong>del</strong> Made in<br />

Italy<br />

Attuare rapidamente il Piano <strong>del</strong>le<br />

Infrastrutture per il rilancio<br />

<strong>del</strong>l’economia<br />

SANITA’<br />

Riorganizzare le Zone Territoriali:<br />

una per ogni Provincia.<br />

Potenziare il ruolo <strong>del</strong>le farmacie:<br />

piccoli ambulatori per ridurre le liste<br />

d’attesa<br />

Far vincere la meritocrazia per<br />

migliorare i servizi e ed eliminare la<br />

mobilità passiva<br />

Patto con i medici di famiglia<br />

Sanità integrata ai Servizi Sociali:<br />

dalla cura alla prevenzione<br />

Informatizzazione capillare per<br />

eliminare la burocrazia inutile<br />

EDUCARE PER CRESCERE<br />

Sostenere le scuole statali e quelle<br />

paritarie per far scegliere a tutti la<br />

migliore istruzione<br />

Più cultura <strong>del</strong> lavoro nella scuola:<br />

una formazione ispirata al Made in<br />

Marche<br />

Formare i giovani nelle professioni<br />

con meno appeal ma più richieste dal<br />

mercato<br />

Sostenere quelle realtà sportive che<br />

producono idee e progetti formativi<br />

UNA NUOVA ECONOMIA:<br />

CULTURA E TURISMO<br />

Cultura come settore strategico per<br />

l’occupazione<br />

Un Testo Unico <strong>del</strong>la Cultura per il<br />

decollo <strong>del</strong>l’intero settore<br />

Destagionalizzare il Turismo<br />

attraverso un’ampia offerta di eventi<br />

culturali<br />

Una nuova governance <strong>del</strong>la<br />

promozione e degli investimenti nella<br />

ricettività<br />

Salvaguardia <strong>del</strong> patrimonio costiero<br />

MIGLIORARE LA QUALITA’<br />

DELLA VITA<br />

Evidenziare le priorità dei cittadini<br />

attraverso una Carta dei Sindaci<br />

Guerra aperta alle polveri sottili<br />

Green economy: sviluppo energetico<br />

nel pieno rispetto <strong>del</strong>l’ambiente<br />

______________________________<br />

_____________________<br />

Rassegna stampa Elezioni Regionali<br />

2010:<br />

Grande entusiasmo per la<br />

candidatura in Regione <strong>del</strong>la<br />

Palmaroli<br />

Pdl: Al via la campagna elettorale di<br />

Elisabetta Palmaroli<br />

Elisabetta Palmaroli: «La mia<br />

candidatura: un’opportunità di<br />

cambiamento per il piceno»<br />

Continua il tour elettorale di<br />

Elisabetta Palmaroli<br />

Elisabetta Palmaroli, continua il suo<br />

tour elettorale<br />

"No B Day",<br />

teatrino <strong>del</strong><br />

nulla<br />

by ilcircolo (Il Circolo)<br />

Submitted at 12/3/2009 11:42:03 AM<br />

Per sperare di liquidare Silvio<br />

Berlusconi gli ex girotondini, i<br />

dipietristi ed i veltroniani, che domani<br />

scendono in piazza a Roma, puntano<br />

sul pentito Spatuzza. Pretendono di<br />

cambiare l’Italia e per farlo si<br />

affidano non ad un semplice pentito<br />

di mafia ma al mafioso più cru<strong>del</strong>e ed<br />

efferato di tutti, quello che ha<br />

strangolato un bambino di 11 anni e<br />

ne ha sciolto il corpo nell’acido.<br />

(Fonte: www.opinione.it)<br />

———————————————<br />

————————–<br />

Il “No B Day” si avvicina. Come<br />

tutti gli eventi che si rispettino porta<br />

in dote attese, desideri ma, nel caso<br />

specifico, anche una buona dose di<br />

contraddizioni. Sabato a Roma il<br />

popolo <strong>del</strong> web scende in piazza<br />

contro il Presidente <strong>del</strong> Consiglio e<br />

gli chiede di “dimettersi e difendersi,<br />

come ogni cittadino” – recita il<br />

manifesto -, dalle accuse che gli<br />

vengono rivolte nelle inchieste in cui<br />

è coinvolto.<br />

CONTINUA A LEGGERE…VAI<br />

ALL’ARTICOLO…<br />

(Fonte: www.loccidentale.it– autore:<br />

Roberto Cantona)<br />

———————————————<br />

————————–<br />

No B day, salta la diretta sulla Rai:<br />

polemiche Il Pd si divide:<br />

Franceschini va, Bersani resta<br />

Separati in casa. Walter Veltroni non<br />

va ma "benedice" la manifestazione,<br />

Franceschini ci sarà e Bersani starà a<br />

casa. Ma "spiritualmente", sabato in<br />

piazza a manifestare contro il<br />

Cavaliere, ci saranno tutti. A un mese<br />

dalle primarie il Pd inizia a<br />

scricchiolare e la diaspora, davanti<br />

alla manifestazione di piazza San<br />

Giovanni, è irrefrenabile. Intanto<br />

arriva il no <strong>del</strong>la Rai alla richiesta<br />

<strong>del</strong>la neodirettore Bianca Berlinguer<br />

di trasmettere la manifestazione in<br />

diretta: vibrate proteste da parte <strong>del</strong><br />

consigliere di viale Mazzini Nino<br />

Rizzo Nervo e accuse ai democratici<br />

da parte <strong>del</strong> leader Idv Antonio Di<br />

Pietro.<br />

CONTINUA A LEGGERE…VAI<br />

ALL’ARTICOLO…<br />

(Fonte: www.ilgiornale.it)


<strong>FeedJournal</strong> Basic<br />

Acciarri, PDL e Circolo: “ Basta a<br />

giocare a Monopoli con i soldi dei<br />

cittadini ”.<br />

by ilcircolo (Il Circolo)<br />

Submitted at 7/29/2010 10:52:03 AM<br />

Leggendo, anche più volte, il<br />

comunicato <strong>del</strong>l’assessore Massa,<br />

come al solito, nessuno troverà<br />

risposte ma il consueto esercizio,<br />

abbastanza triste, di eludere<br />

responsabilità, fatti ed evitare<br />

ammissioni.<br />

Invece di prendere coscienza <strong>del</strong>la<br />

paradossale situazione finanziaria,<br />

creata dal gioco <strong>del</strong>le scatole cinesi<br />

societarie offidane, Massa parla <strong>del</strong><br />

Governo, di cantine, “vocine”,<br />

mucche da mungere. Davvero<br />

incomprensibile o forse male<br />

imbeccato.<br />

L’amministrazione comunale, tutta,<br />

dovrebbe mettere mani ai carteggi<br />

ufficiali e ai documenti pubblici,<br />

come abbiamo fatto noi, e non<br />

continuare a difendere l’indifendibile,<br />

poiché ormai è indubbio il danno<br />

creato ai cittadini dalla finanza<br />

allegra di certi politici locali, ai quali<br />

resta e resterà in capo la<br />

responsabilità di fronte alla<br />

collettività. E’ finito il tempo di<br />

giocare a Monopoli con i soldi dei<br />

cittadini per poi dare colpe al<br />

Governo o alla crisi.<br />

Il ruolo <strong>del</strong>la politica, come nel<br />

nostro caso, è di controllo,<br />

occupandosi di fatti e comportamenti<br />

documentati o documentabili. Di<br />

eventuali illeciti si occuperà la<br />

magistratura. I bilanci e gli statuti non<br />

sono “esternazioni”, basta leggere;<br />

questa è l’opposizione ed il servizio<br />

ai cittadini che sappiamo fare. Per<br />

altri metodi ci si può rivolgere<br />

altrove.<br />

L’amministrazione ha il dovere di<br />

dare risposte a tutti dicendo, ad<br />

esempio, dove finiscono i soldi <strong>del</strong>le<br />

<strong>partecipate</strong>, quali e quante sono le<br />

quote possedute in altre <strong>società</strong>, che<br />

benefici traggono gli offidani da<br />

queste alchimie contabili, chi pagherà<br />

l’enorme debito di tale finanza<br />

allegra, se consiglio e giunta<br />

comunale sono al corrente <strong>del</strong>la<br />

situazione.<br />

Restiamo in attesa di adeguate ed<br />

esaurienti repliche o ammissioni. E<br />

non solo noi.<br />

PDL– circolo di Offida<br />

“Il Circolo”– associazione politicoculturale<br />

– Offida<br />

Geremia Acciarri– consigliere<br />

comunale di Offida<br />

Articoli correlati:<br />

Offida. Acciarri risponde a Massa:<br />

“difendere l’indifendibile”(Il<br />

Quotidiano.it)<br />

Acciarri, PDL e Circolo: “ Basta a<br />

giocare a Monopoli con i soldi dei<br />

cittadini ”.(Il Marchigiano)<br />

Berlusconi ferito durante un comizio<br />

by ilcircolo (Il Circolo)<br />

Submitted at 12/13/2009 12:53:44 PM<br />

Silvio Berlusconi è stato colpito al<br />

volto da un contestatore, dopo il<br />

comizio di stasera in Piazza Duomo a<br />

Milano. Secondo testimoni oculari il<br />

premier si è accasciato a terra dopo<br />

l’aggressione ed è stato subito<br />

trasportato all’Ospedale San Raffele<br />

per accertamenti. Il responsabile <strong>del</strong><br />

gesto, Massimo Tartaglia, di 42 anni,<br />

con problemi mentali, è stato fermato<br />

e portato in questura. Per compiere il<br />

suo gesto avrebbe utilizzato un corpo<br />

contundente, probabilmente una<br />

statuetta-souvenir. L’aggressore è<br />

stato sottratto al linciaggio dei<br />

numerosi presenti.<br />

Le prime reazioni.<br />

Il Presidente Napolitano: “ ferma<br />

condanna <strong>del</strong> grave e inconsulto gesto<br />

di aggressione nei confronti <strong>del</strong><br />

Presidente <strong>del</strong> Consiglio. Rinnovo<br />

l’appello affinchè ogni contrasto<br />

politico e istituzionale sia ricondotto<br />

entro limiti di responsabile<br />

autocontrollo e di civile confronto,<br />

prevenendo e stroncando ogni<br />

impulso e spirale di violenza". La<br />

Russa:"Il premier è stato colpito al<br />

viso con un pugno da una persona che<br />

sembrava avere in mano un oggetto<br />

ed è stata immediatamente fermata.<br />

L’aggressore l’abbiamo preso<br />

immediatamente, grazie alla polizia<br />

che l’ha letteralmente sottratto al<br />

linciaggio <strong>del</strong>la folla. Se non ci<br />

fossero stati loro ne sarebbero rimasti<br />

soltanto pezzetti". Bossi:"Quello che<br />

hanno fatto a Berlusconi è un atto di<br />

terrorismo. Si sentiva un clima<br />

pesante da tempo. E quello che è<br />

accaduto oggi è un segnale<br />

11<br />

"Il Pdl sia unito<br />

contro furibonde<br />

campagne dei media"<br />

by ilcircolo (Il Circolo)<br />

Submitted at 7/22/2010 5:09:38 AM<br />

"In questi giorni sono riprese contro il<br />

governo e contro il Popolo <strong>del</strong>la<br />

libertà furibonde campagne<br />

mediatiche". Inizia così l’appello che<br />

il presidente <strong>del</strong> Consiglio Silvio<br />

Berlusconi rivolge ai simpatizzanti<br />

<strong>del</strong> Pdl sul sito forzasilvio.it, riportato<br />

dal sito <strong>del</strong> Tg1, in vista <strong>del</strong>la<br />

riunione prevista per oggi con i<br />

coordinatori regionali e nazionali. "La<br />

forza <strong>del</strong> nostro stare insieme è nella<br />

moralità <strong>del</strong> fare – spiega il premier –<br />

proprio per questo cercano di<br />

toglierci l’orgoglio di essere nel<br />

Popolo <strong>del</strong>la Libertà, motore<br />

principale <strong>del</strong> governo <strong>del</strong> fare".<br />

Pdl unito contro le<br />

calunnie"Calunnie" e "furibonde<br />

campagne mediatiche", prosegue il<br />

premier, non riusciranno a oscurare il<br />

lavoro <strong>del</strong> governo "se il Popolo <strong>del</strong>la<br />

libertà sarà unito attorno al proprio<br />

governo, coeso tra leader, dirigenti e<br />

popolo". "I nostri avversari – si legge<br />

ancora nel testo – sono maestri nelle<br />

chiacchere, con le quali cercano di<br />

nascondere i loro demeriti e di<br />

oscurare il tanto di buono che<br />

abbiamo fatto in questi due anni<br />

difficili". Per questo, viene lanciata<br />

quella che il sito definisce<br />

Operazione memoria, "per dire le<br />

tante cose buone che abbiamo fatto<br />

finora e che sono la premessa per<br />

quelle che porteremo a compimento<br />

nella seconda parte <strong>del</strong>la legislatura".<br />

(red)<br />

preoccupante". Bersani:"Un gesto<br />

inqualificabile che va fermamente<br />

condannato". Luca Palamara,<br />

presidente <strong>del</strong>l’Associazione<br />

Nazionale Magistrati:"Solidarietà al<br />

premier e ripudio di ogni forma di<br />

violenza che si sostituisca al<br />

confronto <strong>del</strong>le idee".<br />

Casini:“Solidarietà vera e sincera a<br />

Berlusconi”. Di Pietro: "Io non voglio<br />

che ci sia mai violenza, ma<br />

Berlusconi con i suoi comportamenti<br />

e il suo menefraghismo istiga alla<br />

violenza". Fini: "Le dichiarazioni di<br />

Antonio Di Pietro sono inaccettabili.<br />

Non si puo’ in alcun modo<br />

giustificare un atto di violenza. Si<br />

tratta di un gesto gravissimo di fronte<br />

al quale tutte le forze politiche hanno<br />

il dovere di manifestare una convinta<br />

condanna esprimendo solidarieta’ al<br />

presidente <strong>del</strong> Consiglio".<br />

(Alberto Premici)


12 <strong>FeedJournal</strong> Basic<br />

CRESPI RICERCHE: ELEZIONI,<br />

PDL AL 38%, TIENE IL PD.<br />

FIDUCIA IN NAPOLITANO AL 64%<br />

by ilcircolo (Il Circolo)<br />

Submitted at 12/3/2009 3:02:11 PM<br />

L’assedio a Silvio Berlusconi non sta<br />

dando i risultati sperati. Se si votasse<br />

oggi il Cav. vincerebbe ancora.<br />

Inchieste per mafia, Veronica e il<br />

divorzio, litigi tra ministri e<br />

manifestazioni di piazza, non<br />

riescono ad abbattere il Presidente <strong>del</strong><br />

consiglio. E’ questo il dato che<br />

emerge sfogliando le intenzioni di<br />

voto realizzate da Crespi Ricerche.<br />

La situazione oramai la conosciamo<br />

da anni: più lo attaccano, più lui si<br />

rafforza. I ministri litigano tra loro<br />

sulla manovra economica e a pagarla<br />

cara è Giulio Tremonti che cala nella<br />

fiducia. Sarà perché la pressione<br />

fiscale è ai livelli di Padoa Schioppa,<br />

sarà perché il commercialista di<br />

Sondrio tiene serrati i cordoni <strong>del</strong>la<br />

borsa e i ministri vanno in tivù a<br />

lamentarsi: fatto sta che il prode<br />

Giulio è l’uomo che nel Governo sta<br />

pagando il prezzo più alto.<br />

L’Europa e i suoi parametri<br />

probabilmente lo incoroneranno "Re<br />

di Maastricht", ma gli italiani – per<br />

ora – gli voltano le spalle.<br />

Fini mette in discussione la<br />

leaderschip <strong>del</strong> Premier? Risultato:<br />

perde 3 punti nell’ultimo mese.<br />

Va a gonfie vele il Ministro Brunetta,<br />

l’uomo che meglio di tutti riesce a<br />

dare voce e a incarnare le volontà<br />

<strong>del</strong>l’elettorato <strong>del</strong> popolo <strong>del</strong>la<br />

libertà. Il professore veneziano,<br />

ricorda la Forza Italia <strong>del</strong>le origini.<br />

Il partito che si propose all’elettorato<br />

con parole d’ordine chiare come<br />

"riformiamo il Paese, tagliamo i lacci<br />

e lacciuoli <strong>del</strong>la burocrazia,<br />

rendiamo il cittadino padrone <strong>del</strong><br />

proprio destino".<br />

L’idea lanciata ieri: "I compensi dei<br />

conduttori Rai nei titoli <strong>del</strong>le<br />

trasmissioni" è stata vissuta<br />

dall’establishment come la solita<br />

provocazione <strong>del</strong> ministro in<br />

gondoletta, basta però farsi un rapido<br />

giro sui forum di internet o nei bar di<br />

Viale Mazzini per capire che il Paese<br />

la pensa come il ministro e non c’è<br />

alcuno scandalo, visto che parliamo<br />

di soldi pubblici e non di privati.<br />

Il Pd, in tutto questo, cresce<br />

lentamente. La segreteria di Bersani<br />

porta il principale partito<br />

<strong>del</strong>l’opposizione vicina alla soglia <strong>del</strong><br />

30%. Non pervenuta invece l’estrema<br />

sinistra. Forse ha davvero ragione il<br />

grande Corrado Guzzanti: "Er Paese<br />

non è de destra né di sinistra: il Paese<br />

è de Berlusconi!"<br />

VAI ALLE TAVOLE<br />

(Fonte: Il Clandestino – autore: di<br />

David Parenzo)<br />

Comunicato <strong>del</strong> Coordinatore PDL<br />

Offida Umberto Svizzeri<br />

by ilcircolo (Il Circolo)<br />

Submitted at 5/14/2010 1:39:14 PM<br />

Al fine di fare chiarezza, fugare ogni<br />

dubbio e poter svolgere l’attività<br />

amministrativa con continuità e<br />

rispetto <strong>del</strong>le regole, il Circolo PDL<br />

di Offida ribadisce che Capogruppo<br />

PDL in seno al consiglio comunale<br />

<strong>del</strong> <strong>Comune</strong> di Offida è il consigliere<br />

Elisabetta Palmaroli, dovendosi<br />

probabilmente intendere altre<br />

iniziative e comunicazioni da parte di<br />

taluni consiglieri, quale volontà di<br />

costituire gruppo consiliare diverso<br />

dal PDL, e per il quale sarà loro<br />

facoltà nominare capogruppo ed<br />

organigramma. Nessun organo di<br />

partito locale, provinciale e regionale<br />

ha condiviso, approvato e concesso<br />

modifiche a struttura e rappresentanza<br />

<strong>del</strong> PDL sia nel locale Circolo che<br />

presiedo, che nella rappresentanza in<br />

seno al consiglio comunale di Offida.<br />

Umberto Svizzeri<br />

Coordinatore Comunale PDL Offida<br />

Decreto <strong>del</strong>egato sul<br />

fisco municipale.<br />

Per saperne di più.<br />

by ilcircolo (Il Circolo)<br />

Submitted at 2/4/2011 3:50:37 AM<br />

L’obiettivo è di spostare dallo Stato<br />

ai Comuni, a partire dal 2014, il 30%<br />

<strong>del</strong> gettito di alcuni tributi: imposta di<br />

registro, ipotecaria e catastale, Irpef<br />

su redditi fondiari non agrari (cioè<br />

<strong>sulle</strong> rendite immobiliari), imposta di<br />

registro sui canoni di locazione. Le<br />

entrate devolute si attestano a circa 15<br />

miliardi di euro. L’autonomia<br />

finanziaria dei Comuni deve essere<br />

compatibile con gli impegni <strong>del</strong> Patto<br />

di stabilità. Il gettito perciò resterà<br />

sostanzialmente invariato e i cittadini,<br />

pertanto,non pagheranno di più. Il<br />

provvedimento è fiscalmente neutro.<br />

Alcune novità:<br />

LOTTA EVASIONE: Vengono<br />

inasprite le norme per chi non<br />

dichiara redditi da locazione<br />

TASSA RIFIUTI: Prevista una<br />

riorganizzazione in un decreto ad hoc<br />

CEDOLARE SU AFFITTI: Al posto<br />

<strong>del</strong>la tassazione Irpef e <strong>del</strong>l’imposta<br />

di registro, arriva un prelievo fisso<br />

<strong>del</strong> 21% per i canoni liberi e <strong>del</strong> 19%<br />

per quelli agevolati<br />

TASSA TURISMO: I turisti<br />

potrebbero dover pagare fino a 5 euro<br />

per notte per il soggiorno in<br />

capoluoghi, nei comuni turistici e<br />

nelle città d’arte<br />

COMPRAVENDITE: Dal gennaio<br />

2014 ci sarà una sola imposta <strong>del</strong> 9%<br />

per i beni immobili in genere e <strong>del</strong><br />

2% <strong>sulle</strong> prime case<br />

FINANZIAMENTO COMUNI:<br />

Prevista una compartecipazione<br />

all’Iva. Inoltre le quote di altri tributi<br />

devolute ai Comuni per il 30%<br />

serviranno per alimentare un "fondo<br />

perequativo"<br />

TASSA DI SCOPO: Potrebbe essere<br />

introdotta per realizzare infrastrutture<br />

SBLOCCO ADDIZIONALE IRPEF:<br />

L’aumento non potrà superare lo<br />

0,4%. Potrebbe scattare<br />

retroattivamente dal 2010<br />

IMU: Dal 2014 arriva l’Imposta<br />

municipale propria che assorbirà<br />

l’Irpef. L’aliquota è ora fissata al 7,6<br />

per mille. Non si applicherà alle<br />

prime case. Non la pagheranno<br />

chiese, scuole, hotel e oratori.<br />

Marinelli<br />

Presidente<br />

by ilcircolo (Il Circolo)<br />

Submitted at 2/9/2010 5:13:06 AM


<strong>FeedJournal</strong> Basic<br />

Corso di formazione<br />

politica<br />

by ilcircolo (Il Circolo)<br />

Submitted at 4/21/2010 11:55:34 AM<br />

CLUB DELLA LIBERTA’ DI<br />

ASCOLI PICENO<br />

In collaborazione col gruppo Pdl<br />

Provincia di Ascoli Piceno<br />

presenta<br />

CORSO DI FORMAZIONE<br />

POLITICA<br />

7 maggio 2010 ore 17.00<br />

Presentazione <strong>del</strong> Corso<br />

Istituzioni di Scienza Politica (Sen.<br />

L. Compagna)<br />

14 maggio 2010 ore 18.00<br />

Dal centro alla periferia (Dr. F.<br />

Massi)<br />

21 maggio 2010 ore 18.00<br />

L’amministrazione comunale e<br />

provinciale<br />

(Dott.ssa Mattioli, Dr. Verna)<br />

4 giugno 2010 ore 18.00<br />

Il ruolo <strong>del</strong>la comunicazione nella<br />

politica<br />

(On. G. Stracquadanio)<br />

11 giugno 2010 ore 18.00<br />

Politiche <strong>del</strong> lavoro e per lo sviluppo<br />

economico (Sen. F. Casoli)<br />

18 giugno 2010 ore 18.00<br />

Politiche socio-sanitarie e servizi alla<br />

persona<br />

(On. C. Ciccioli)<br />

24 settembre 2010 ore 18.00<br />

Investire alle origini attraverso<br />

politiche educative e scolastiche<br />

( On. P. Frassinetti )<br />

Venerdì 1 ottobre 2010 ore 18.00<br />

Politiche per il rilancio <strong>del</strong> turismo<br />

(Dr. B.Gabrielli)<br />

7 ottobre 2010 ore 18.00<br />

Politiche di sicurezza urbana e<br />

polizia locale<br />

(Sen. Saia)<br />

14 ottobre 2010 ore 18.00<br />

Dalla partecipazione politica allo<br />

sviluppo di buone prassi<br />

(Avv. G. Castelli)<br />

Chiusura dei lavori<br />

Il corso si svolgerà presso la sala<br />

conferenze <strong>del</strong> Centro<br />

“L’IMPRONTA”, Piazza Bonfine<br />

(A.P.) Info: 349 0718172 – 335<br />

1 2 7 7 1 2 4<br />

club<strong>del</strong>lalibertapiceno@hotmail.it<br />

“La Provincia sosterrà i<br />

Mondiali di ciclismo”<br />

by ilcircolo (Il Circolo)<br />

Submitted at 1/24/2010 7:11:51 AM<br />

Offida – In risposta alle dichiarazioni<br />

<strong>del</strong> consigliere provinciale di<br />

minoranza Lucio D’Angelo, ex<br />

sindaco di Offida, interviene il Pdl di<br />

Offida che plaude l’operato <strong>del</strong><br />

presidente provinciale Piero Celani e<br />

<strong>del</strong>l’assessore Vittorio Crescenzi.<br />

“Non ha fondamento quanto<br />

dichiarato da D’Angelo nell’ultima<br />

seduta <strong>del</strong> consiglio provinciale –<br />

dichiara Elisabetta Palmaroli,<br />

capogruppo Pdl – nella quale è stato<br />

approvato il bilancio di previsione<br />

2010. Celani ha garantito un<br />

contributo al Comitato promotore, la<br />

Società ciclistica amatori Offida, dei<br />

Campionati <strong>del</strong> mondo di ciclismo<br />

“Juniores” che si svolgeranno dal 5<br />

all’8 agosto, respingendo<br />

l’emendamento <strong>del</strong> consigliere<br />

D’Angelo che voleva assegnare le<br />

somme direttamente al <strong>Comune</strong> di<br />

Offida, chissà per farne cosa. La<br />

Provincia aveva avuto contatti con gli<br />

organizzatori e assicurato un sostegno<br />

concreto, ribadito in sede di<br />

approvazione <strong>del</strong> bilancio”. “Invece<br />

di turbare un clima di collaborazione<br />

tra Provincia e Comitato – dichiara<br />

Alberto Premici, segretario Pdl<br />

Offida – D’Angelo dovrebbe tenere<br />

fede alle promesse elettorali a<br />

sostegno <strong>del</strong>l’evento”. (Fonte:<br />

Corriere Adriatico)<br />

articoli simili:<br />

Mondiali di ciclismo: il Pdl di Offida<br />

approva le decisioni <strong>del</strong>la Provincia–<br />

Il Quotidiano.it<br />

«Sosteniamo i mondiali, non il<br />

<strong>Comune</strong> di Offida»–<br />

Sambenedettoggi.it<br />

La replica <strong>del</strong> PDL a D’Angelo–<br />

Vivere Italia<br />

Fondi provinciali per i mondiali di<br />

ciclismo: la Palmaroli critica l’ex<br />

sindaco di Offida– La Provincia<br />

Marche<br />

Mondiali ciclismo a Offida,<br />

«D’Angelo fa polemiche<br />

strumentali»– Picusonline<br />

13<br />

Regionali: entro lunedi’<br />

chiusura liste Pdl Marche,<br />

margini per intesa Udc<br />

by ilcircolo (Il Circolo)<br />

Submitted at 2/6/2010 10:27:28 AM<br />

(Adnkronos) – Parte oggi un giro di<br />

incontri e riunioni per la completa<br />

definizione <strong>del</strong>le liste <strong>del</strong> Pdl alle<br />

regionali nelle Marche. Da stasera a<br />

lunedi’ sera i coordinamenti<br />

provinciali saranno chiamati ad<br />

approvare le liste: si comincia con<br />

Fermo, domani sara’ la volta di<br />

Pesaro, domenica di Macerata; si<br />

chiude lunedi’ pomeriggio con<br />

Ancona e in serata con Ascoli. Per il<br />

prossimo fine settimana ”contiamo di<br />

fare il passaggio <strong>del</strong> coordinamento<br />

regionale, per poi presentare le liste a<br />

Roma tra il 16 e il 17 febbraio”.<br />

Remigio Ceroni, coordinatore<br />

regionale <strong>del</strong> Pdl, riferisce<br />

all’ADNKRONOS che la lista dei<br />

nomi da presentare per la tornata<br />

elettorale <strong>del</strong> 27 e 28 marzo e’ ”ormai<br />

pronta al 95%”.<br />

”Abbiamo un candidato fortissimo,<br />

Erminio Marinelli, medico di base,<br />

Elezione diretta dei coordinatori PDL<br />

by ilcircolo (Il Circolo)<br />

Submitted at 10/11/2010 4:11:07 AM<br />

“Se negli ultimi due mesi la nostra<br />

parte politica ha dato, a volte,<br />

un’immagine che non ha<br />

entusiasmato, lo si deve ad alcuni<br />

errori <strong>del</strong> partito e non <strong>del</strong> governo".<br />

Nel messaggio inviato a Saint-<br />

Vincent al convegno La Dc nel Pdl,<br />

organizzato dal ministro per<br />

l’Attuazione <strong>del</strong> programma<br />

Gianfranco Rotondi, il presidente <strong>del</strong><br />

Consiglio Silvio Berlusconi torna<br />

<strong>sulle</strong> tensioni interne alla<br />

maggioranza. Per "rivitalizzare" il<br />

partito, il Cavaliere e i vertici <strong>del</strong> Pdl<br />

promuovono l’elezione diretta dei<br />

coordinatori locali (per statuto<br />

nominati dal presidente) attraverso un<br />

voto ponderato in cui le preferenze<br />

dei parlamentari peseranno di più<br />

rispetto a quelle dei consiglieri.<br />

simbolo <strong>del</strong>la rinascita <strong>del</strong><br />

centrodestra nelle Marche dopo lo<br />

tsunami <strong>del</strong> ’94-95, quando abbiamo<br />

perso tutto e le Marche erano<br />

diventate piu’ rosse <strong>del</strong>la Toscana.<br />

Con lui abbiamo invertito la tendenza<br />

nel novembre <strong>del</strong> ’95, conquistando il<br />

comune di Civitanova Marche. E da<br />

lui partira’ la riscossa: pensiamo di<br />

vincere le elezioni”, sottolinea<br />

Ceroni. Il coordinatore regionale <strong>del</strong><br />

Pdl mostra di credere ancora in un<br />

accordo con l’Udc: ”Sono convinto<br />

che ci siano ancora i margini per un<br />

accordo”, assicura.<br />

”La giunta Spacca -sostiene- ormai e’<br />

allo sbando. A poche settimane dalle<br />

elezioni ancora non si sa qual e’ la<br />

maggioranza che sosterra’ il<br />

presidente uscente. Hanno tentato un<br />

accordo con l’Udc, ma la trattativa si<br />

e’ arenata sulla condizione posta dai<br />

centristi di non avere in coalizione<br />

Rifondazione comunista e i<br />

Comunisti italiani, alleati di Spacca”<br />

L’idea non è nuova, ma potrebbe<br />

essere formalizzata presto. Secondo<br />

fonti parlamentari, infatti, la proposta<br />

sarà discussa nel prossimo ufficio di<br />

presidenza <strong>del</strong> Pdl. (red)


14 <strong>FeedJournal</strong> Basic<br />

<strong>Interrogazione</strong> <strong>del</strong><br />

consigliere Acciarri<br />

sulla centrale a biomasse<br />

by ilcircolo (Il Circolo)<br />

Submitted at 11/8/2010 11:30:01 AM<br />

Al Sig. Sindaco di Offida<br />

INTERROGAZIONE A RISPOSTA<br />

SCRITTA<br />

Il sottoscritto consigliere comunale<br />

Geremia Acciarri, ai sensi e per gli<br />

effetti <strong>del</strong> titolo VI art. 46 , 49 e segg.<br />

<strong>del</strong> regolamento, chiede che alla S.V<br />

di riferire immediatamente e con<br />

urgenza<br />

- se l’Amministrazione Comunale di<br />

Offida è a conoscenza <strong>del</strong>l’esistenza<br />

o meno che, presso lo stabilimento ex<br />

C.P.M. in località S.Maria Goretti,<br />

sono presenti materiali, macchinari,<br />

impianti, attrezzature e quant’altro<br />

necessario o utilizzabile per la<br />

realizzazione di impianti a biomasse<br />

solide, liquide e gassose e/o similari;<br />

- se depositati o stoccati, entro e fuori<br />

l’opificio, materiali potenzialmente<br />

nocivi o dannosi per i cittadini e<br />

l’ambiente;<br />

in caso affermativo:<br />

- se sono state prese tutte le<br />

opportune misure preventive di<br />

sicurezza;<br />

- quali sono le finalità di tale deposito<br />

e se esistono progetti per la<br />

realizzazione di impianti a biomasse<br />

nel territorio comunale.<br />

La presente interrogazione è prodotta<br />

ai sensi <strong>del</strong> titolo VI art. 46 <strong>del</strong><br />

regolamento, esigendo risposta<br />

scritta.<br />

Offida, li 21 ottobre 2010<br />

Geremia Acciarri<br />

CONSIGLIERE COMUNALE<br />

Articoli correlati:<br />

Corriere Adriatico:<br />

Impianti a biomasse ad Offida?<br />

Acciarri interroga il Sindaco(Il<br />

Quotidiano.it)<br />

Mondiali 2010: la<br />

replica <strong>del</strong> PDL Offida<br />

a D’Angelo<br />

by ilcircolo (Il Circolo)<br />

Submitted at 1/23/2010 5:14:50 AM<br />

In risposta alle dichiarazioni <strong>del</strong><br />

consigliere di minoranza Lucio<br />

D’Angelo, ex sindaco di Offida,<br />

interviene il PDL di Offida che<br />

plaude l’operato <strong>del</strong> Presidente <strong>del</strong>la<br />

Provincia Celani e <strong>del</strong>l’Assessore<br />

Crescenzi. “Non ha alcun fondamento<br />

quanto dichiarato da D’Angelo<br />

nell’ultima seduta <strong>del</strong> Consiglio<br />

Provinciale di Ascoli Piceno –<br />

dichiara Elisabetta Palmaroli,<br />

capogruppo PDL – nella quale è stato<br />

approvato il bilancio di previsione<br />

2010. Celani ha garantito un<br />

contributo al comitato promotore dei<br />

Campionati <strong>del</strong> Mondo di Ciclismo<br />

Juniores che si svolgeranno ad Offida<br />

dal 5 all’8 agosto 2010, respingendo<br />

l’emendamento D’Angelo, che voleva<br />

Assemblea annuale <strong>del</strong> “Circolo”<br />

by ilcircolo (Il Circolo)<br />

Submitted at 10/2/2010 3:09:33 AM<br />

OFFIDA – La prossima settimana si<br />

svolgerà l’annuale assemblea degli<br />

aderenti al “Circolo”, associazione<br />

politico – culturale offidana.<br />

“Tagliamo il traguardo <strong>del</strong>l’ottavo<br />

anno di vita – dichiara il coordinatore<br />

Alberto Premici – durante i quali ci<br />

siamo impegnati concretamente e con<br />

costanza nel monitoraggio<br />

<strong>del</strong>l’attività politico-amministrativa<br />

<strong>del</strong>la nostra collettività, segnalando<br />

problemi e suggerendo soluzioni.<br />

L’assemblea che ci accingiamo a<br />

svolgere sancirà molte nuove adesioni<br />

di cittadini, per la gran parte di area<br />

moderata, che con serio senso civico,<br />

vogliono occuparsi <strong>del</strong>le<br />

problematiche locali e lavorare con<br />

noi. Stiamo organizzando – continua<br />

Premici – due incontri pubblici sui<br />

temi <strong>del</strong> disagio giovanile e <strong>sulle</strong><br />

<strong>società</strong> <strong>partecipate</strong>, che si<br />

svolgeranno entro l’anno. La nostra<br />

associazione – conclude il<br />

coordinatore – ha, tra le finalità<br />

principali, quella di creare un dialogo<br />

nuovo e più ampio possibile tra tutte<br />

le realtà offidane che intendono<br />

operare in modo responsabile,<br />

costante e coscienzioso per il bene<br />

comune”.<br />

Nuove adesioni al Circolo(Corriere<br />

Adriatico)<br />

Assemblea annuale <strong>del</strong><br />

Circolo(Riviera Oggi)<br />

Assemblea <strong>del</strong> Circolo(Ascoli<br />

Notizie)<br />

assegnare le somme direttamente al<br />

<strong>Comune</strong> di Offida, chissà per farne<br />

cosa. La Provincia di Ascoli Piceno<br />

aveva già avuto contatti con gli<br />

organizzatori <strong>del</strong>l’evento e assicurato<br />

un sostegno concreto, oggi ribadito in<br />

sede di approvazione <strong>del</strong> bilancio”.<br />

“Invece di turbare un clima di sana<br />

collaborazione tra Provincia e<br />

comitato organizzatore – dichiara<br />

Alberto Premici, segretario PDL<br />

Offida – D’Angelo dovrebbe tenere<br />

fede alle sue promesse elettorali a<br />

sostegno <strong>del</strong>l’evento ed impegnarsi di<br />

concerto con l’amministrazione<br />

comunale per trovare fondi e<br />

logistica. Auspichiamo di poter<br />

lavorare tutti per l’importante<br />

iniziativa, senza alimentare<br />

polemiche inutili”.<br />

Adeguamento <strong>del</strong>la<br />

segnaletica ad Offida:<br />

un successo anche per<br />

l’opposizione<br />

by ilcircolo (Il Circolo)<br />

Submitted at 1/21/2010 12:35:55 PM<br />

Le ripetute e pressanti istanze <strong>del</strong><br />

Gruppo Consiliare Pdl che<br />

chiedevano di adeguare la segnaletica<br />

verticale nei pressi <strong>del</strong>la<br />

Bambinopoli, all’ingresso <strong>del</strong>l’abitato<br />

di Offida, sono finalmente state<br />

ascoltate. Da alcuni giorni è stato<br />

infatti collocato un segnalatore visivo<br />

alimentato ad energia solare, che<br />

invita gli automobilisti a diminuire la<br />

velocità in prossimità <strong>del</strong>la<br />

Bambinopoli di Borgo Leopardi.<br />

I consiglieri <strong>del</strong> gruppo PdL di<br />

Offida nell’esprimere<br />

all’Amministrazione Comunale la<br />

loro approvazione per l’opera<br />

intrapresa attendono fiduciosi e<br />

trepidanti di vederla compiuta con<br />

l’apposizione di analoga segnaletica<br />

anche in prossimità <strong>del</strong> plesso<br />

scolastico di Viale <strong>del</strong>la Repubblica<br />

dove già nella passata legislatura,<br />

dopo una tragedia sfiorata, il centrodestra<br />

ha sollecitato ed ottenuto il<br />

posizionamento <strong>del</strong> guard rail a<br />

protezione <strong>del</strong>l’area occupata dal<br />

plesso scolastico. (Fonte: Il<br />

Quotidiano.it)


<strong>FeedJournal</strong> Basic<br />

Convegno PDL: Quale<br />

futuro per la Sanità nel<br />

Piceno?<br />

by ilcircolo (Il Circolo)<br />

Submitted at 2/4/2010 2:42:05 AM<br />

Il Gruppo Consiliare Provinciale <strong>del</strong><br />

Popolo <strong>del</strong>la Libertà ha organizzato<br />

per sabato 6 febbraio 2010, alle ore<br />

9,30, presso la Sala <strong>del</strong>la Ragione –<br />

Palazzo dei Capitani di Ascoli<br />

Piceno, un convegno sul tema: Sanità<br />

<strong>del</strong> Piceno: quale futuro?<br />

Interverranno: Piero Celani –<br />

Presidente <strong>del</strong>la Provincia di Ascoli<br />

Piceno, Guido Castelli – Sindaco di<br />

Ascoli Piceno, Antonio Avolio –<br />

presidente <strong>del</strong>l’Ordine dei medici<br />

<strong>del</strong>la Provincia di Ascoli Piceno,<br />

Luciano Moretti – segretario<br />

regionale Marche MCL, Sergio<br />

Caporelli – presidente regionale<br />

Marche CIMO-ASMD, Gianfranco<br />

Salvi – direttore generale centro<br />

polispecialistico “Salute e<br />

Benessere”, Giuseppe Mercuri –<br />

capogruppo PDL alla Provincia di<br />

Ascoli Piceno (moderatore). Prevista<br />

la partecipazione <strong>del</strong>l’On.Remigio<br />

Cerioni – coordinatoreregionale PDL<br />

Marche. (ap)<br />

Sinistra divisa anche<br />

sulla Fiat<br />

by ilcircolo (Il Circolo)<br />

Submitted at 1/13/2011 5:21:30 AM<br />

Il sindaco di Firenze, il rottamatore<br />

Renzi, è esplicito: “Io sono dalla<br />

parte di Marchionne”. D’Alema non<br />

si sa da che parte sia. Dice di non<br />

volere dare consigli (e chi glieli ha<br />

chiesti?) ma ribadisce che rispetta gli<br />

operai. A proposito di governo<br />

Bersani insiste: “Il governo è nelle<br />

nebbie”. Ci spieghi il leader <strong>del</strong> Pd<br />

perché l’esecutivo dovrebbe<br />

15<br />

intervenire, visto che la Fiat è azienda<br />

privata e da tempo non usufruisce di<br />

soldi pubblici. Nessuno a sinistra che<br />

abbia il coraggio di sottolineare che<br />

in tempo di crisi internazionale<br />

Marchionne vuole investire quando le<br />

aziende chiudono, vuole mettere tanti<br />

quattrini per agganciare Mirafiori alla<br />

locomotiva statunitense, là dove<br />

l’accordo coi sindacati è stato siglato<br />

in poche ore e senza drammi,<br />

scioperi, lacrime e sangue.<br />

Incontro su Piano Casa<br />

e Bonus Energia<br />

by ilcircolo (Il Circolo)<br />

Submitted at 4/14/2010 5:15:11 AM<br />

OFFIDA – Sabato 17 aprile 2010 –<br />

ore 10<br />

Sede <strong>del</strong> PDL – Borgo Leopardi, 35<br />

(nei pressi <strong>del</strong> Bar Eiffel)<br />

Incontro con i cittadini su:<br />

“PIANO CASA”– incentivi per<br />

l’edilizia<br />

“BONUS ENERGIA”– sconto <strong>sulle</strong><br />

bollette <strong>del</strong> gas e rimborso sui<br />

Marinelli candidato PDL alla<br />

presidenza <strong>del</strong>la Regione Marche<br />

by ilcircolo (Il Circolo)<br />

Submitted at 1/29/2010 7:36:20 AM<br />

Il Pdl ha candidato ufficialmente<br />

Erminio Marinelli come governatore<br />

<strong>del</strong>la Regione Marche. 58 anni, ex<br />

sindaco e attualmente vice sindaco di<br />

Civitanova Marche e capogruppo<br />

PDL alla Provincia di Macerata.<br />

”Porto con me la concretezza di 15<br />

anni di buona amministrazione locale<br />

– ha dichiarato Marinelli -. Al primo<br />

punto <strong>del</strong> mio programma ci saranno<br />

la tutela <strong>del</strong>la famiglia e <strong>del</strong> lavoro ”.<br />

consumi di energia elettrica<br />

Parteciperanno:<br />

avv. Elisabetta Palmaroli<br />

capogruppo PDL consiglio comunale<br />

di Offida<br />

rag. Geremia Acciarri<br />

consigliere comunale Offida<br />

geom. Giancarlo Premici<br />

coordinamento provinciale PDL<br />

Ascoli Piceno<br />

Sondaggio<br />

Sky Digis<br />

by ilcircolo (Il Circolo)<br />

Submitted at 2/2/2010 11:19:36 AM<br />

Se domani si votasse per le elezioni<br />

politiche, per quale partito<br />

SONDAGGIO page 16


16 <strong>FeedJournal</strong> Basic<br />

SONDAGGIO<br />

continued from page 15<br />

voterebbe?.<br />

Sondaggio Politico-Elettorale –<br />

Osservatorio Sky Digis – Pubblicato<br />

all’interno <strong>del</strong> TG SKY <strong>del</strong> 1 febbraio<br />

2010 – Pubblicato il 2/2/2010.<br />

Il PDL<br />

Offida boccia<br />

il bilancio<br />

by ilcircolo (Il Circolo)<br />

Submitted at 5/18/2010 2:13:32 AM<br />

(Fonte: Corriere Adriatico – 18<br />

maggio 2010)


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