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Tutto il numero - Associazioni Milano

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Le altre iniziative per celebrare <strong>il</strong> Giorno della Memoria<br />

“Si è realizzato un sogno”,<br />

ha esordito l’insegnante<br />

Maria Anna Squ<strong>il</strong>lace, della<br />

direzione didattica di<br />

Spezzano Albanese (Cosenza)<br />

e curatrice del libro<br />

Ricordando Ferramonti,<br />

cultura della pace, dell’amicizia<br />

e della solidarietà.<br />

“Il primo di una collana” –<br />

ha aggiunto – “che racconta<br />

l’esperienza didattica degli<br />

alunni della nostra scuola,<br />

la scuola elementare di<br />

Spezzano.”<br />

“Due sono le nostre parole<br />

d’ordine: pace e solidarietà.<br />

In qualsiasi manifestazione<br />

che ci accingiamo a svolgere”<br />

– ha detto ancora –<br />

“sono sempre questi gli<br />

obiettivi finali per diffondere<br />

e rafforzare, nelle nuove<br />

generazioni, sentimenti<br />

di pacifica convivenza, di<br />

rispetto della libertà e della<br />

dignità umana per costruire<br />

un futuro diverso e<br />

migliore.”<br />

“Con l’istituzione del<br />

Giorno della Memoria, <strong>il</strong><br />

dirigente scolastico ha proposto,<br />

ed <strong>il</strong> collegio ha votato,<br />

l’istituzione di una<br />

commissione preposta ad<br />

organizzare la manifestazione,<br />

giunta quest’anno alla<br />

seconda edizione. Per<br />

onorare, almeno in parte,<br />

24<br />

I nostri<br />

ragazzi<br />

le sofferenze di sei m<strong>il</strong>ioni<br />

di ebrei, deportati politici<br />

e m<strong>il</strong>itari che subirono atroci<br />

crudeltà, ‘che morirono<br />

per un sì o per un no’ dedichiamo<br />

loro questo libro.<br />

I documenti raccolti” – ha<br />

ricordato l’insegnante – “ri-<br />

È dedicato al campo<br />

di concentramento<br />

Ferramonti<br />

Calabria<br />

Un libro di storia<br />

“scritto”<br />

nelle elementari<br />

di Spezzano<br />

Albanese<br />

guardano l’antisemitismo<br />

di Hitler, la conoscenza dei<br />

più importanti campi di<br />

concentramento, le leggi<br />

razziali, gli ebrei in Italia<br />

e altro ancora.<br />

Essi sono stati frutto di ricerche<br />

da Internet, da libri<br />

Il libro Ricordando Ferramonti è frutto dell’esperienza didattica<br />

degli alunni della scuola elementare di Spezzano Albanese<br />

(Cosenza), a cura dell’insegnante Maria Anna Squ<strong>il</strong>lace.<br />

È a lei che occorrerà rivolgersi per chiedere l’invio di copie.<br />

L’indirizzo è via Piave 13, San Lorenzo del Vallo (CS), tel.<br />

0981/953819. Oppure Scuola elementare di Spezzano Albanese,<br />

tel. 0981 95 30 77, chiedendo sempre di Maria Anna Squ<strong>il</strong>lace.<br />

Il campo Ferramonti di Tarsia, destinato dal 1940 a<br />

“Internati civ<strong>il</strong>i di guerra”, diventerà rapidamente <strong>il</strong><br />

più grande in Italia destinato a questo scopo. In esso<br />

vennero detenuti ebrei e apolidi presenti nel nostro<br />

Paese nel periodo della seconda guerra mondiale. Fu <strong>il</strong><br />

primo campo europeo liberato dagli alleati e diventerà<br />

poi un campo profughi sotto <strong>il</strong> loro controllo.<br />

Gli internati, nel luglio 1940 erano un centinaio.<br />

Nell’agosto 1943 avevano raggiunto <strong>il</strong> <strong>numero</strong> record<br />

di 2019.<br />

specifici, da f<strong>il</strong>m che hanno<br />

permesso agli alunni di<br />

rendersi conto dei tragici<br />

fatti, concretizzati poi in <strong>il</strong>lustrazioni”<br />

– ha aggiunto<br />

tra l’altro Maria Anna<br />

Squ<strong>il</strong>lace – “in poesie, elaborati<br />

e riflessioni sull’argomento,<br />

guidati e aiutati<br />

con impegno e competenza<br />

dai docenti ed, infine,<br />

anche da esperienze dirette<br />

di testimoni viventi.”<br />

La relatrice ha ringraziato<br />

in conclusione “<strong>il</strong> dirigente<br />

scolastico per averci sostenuti<br />

nei momenti diffic<strong>il</strong>i;<br />

<strong>il</strong> sindaco di Tarsia<br />

Panebianco per aver promosso<br />

la manifestazione;<br />

l’editore Brenner che ha incoraggato<br />

la pubblicazione;<br />

l’assessore Luzzi del<br />

Comune di Spezzano Albanese<br />

per l’attiva collaborazione;<br />

la professoressa<br />

Clot<strong>il</strong>de Pontecorvo, docente<br />

di psicologia e membro<br />

della comunità ebraica<br />

di Roma (assente per motivi<br />

di salute); la commissione<br />

organizzatrice e le olleghe<br />

per la fattiva partecipazione”.<br />

Infine un particolare riconoscimento<br />

ai “piccoligrandi<br />

autori del libro: gli<br />

alunni della scuola elementare”.

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