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Pagine 1-5 e 8-12 - asvap

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ASVAP NOTIZIE 9<br />

“Residenzialità Leggera”<br />

Una progettualità che rappresenta<br />

un significativo progresso<br />

nei processi di cura e di recupero<br />

IN TEMPI DIFFICILI anche forme innovative di<br />

intervento riabilitativo possono risentire di qualche<br />

rallentamento. Parliamo della Residenzialità Leggera in<br />

psichiatria (RL) che, nel contesto cittadino, prevede<br />

l’alloggio in appartamento di persone adulte con disagio<br />

psichico (max 5). Essa rappresenta la ‘transizione’ da<br />

esperienze di vita assistita in Comunità terapeutiche a<br />

proposte residenziali di 4-5 ospiti affiancati da educatori<br />

solo poche ore al giorno. L’accesso alle residenze di RL<br />

è proposto e coordinato dai Servizi di CPS e viene<br />

sottoposto all’approvazione dell’ASL. Ogni struttura ha<br />

dei costi e così pure la RL: gli operatori sono retribuiti<br />

dal Servizio sanitario regionale, mentre le spese di<br />

soggiorno che comprendono affitto, riscaldamento,<br />

utenze, vitto ecc. (costi fissi) sono a carico di ogni<br />

ospite in eguale misura. Si intuisce subito come i costi<br />

fissi possano incidere singolarmente in modo differente<br />

in relazione al numero degli ospiti, in particolare: quote<br />

individuali più basse quanto maggiore e costante<br />

nell’anno è il numero effettivo degli ospiti. Per i casi di<br />

comprovata necessità economica, i Servizi sociali del<br />

CPS presentano ai rispettivi Comuni di residenza la<br />

richiesta di un intervento economico, non facile da<br />

ottenere per l’attuale scarsa disponibilità finanziaria<br />

delle amministrazioni locali. Da qualche tempo si<br />

assiste a una situazione contraddittoria che potrebbe in<br />

parte limitare l’applicabilità piena della legge regionale<br />

n.4221 del 28/02/2007 per la Residenzialità Leggera:<br />

gli ospiti e le loro famiglie sono in difficoltà a versare<br />

la quota alberghiera di soggiorno,<br />

i Comuni sono in difficoltà a soddisfare le numerose<br />

richieste di intervento e tra queste pure le<br />

integrazioni della quota alberghiera per la RL,<br />

si manifestano così le prime rinunce alla proposta di<br />

alloggio in RL per mancanza di disponibilità<br />

La struttura d’accoglienza ‘Pio La<br />

Torre’ di Desio sarà a breve la<br />

seconda gestita da ASVAP MB.<br />

economiche (privata e pubblica),<br />

diminuisce di fatto il numero degli ospiti nelle RL<br />

esistenti e viene meno la progettualità per nuove<br />

residenze,<br />

a parità di quota alberghiera versata dagli ospiti<br />

restanti (oggi il 50% ca.), aumenta per la gestione il<br />

peso dei costi fissi. A questi si può far fronte<br />

temporaneamente con donazioni e/o contributi<br />

particolari, quando presenti.<br />

Va poi precisato che la progettualità della RL<br />

psichiatrica rappresenta un significativo progresso nel<br />

processo di cura e con costi per la collettività inferiori a<br />

quelli sostenuti per le Comunità. ASVAP Monza e<br />

Brianza da 5 anni sta curando la gestione della RL<br />

denominata ‘La Casetta’ a Seregno dove hanno<br />

soggiornato in media 3 ospiti per anno. Da inizio 2013 è<br />

in allestimento la RL ‘Pio La Torre’ a Desio per<br />

l’ingresso a breve di 4 ospiti. ASVAP è disponibile a<br />

incontrare famigliari e pazienti, già individuati dai<br />

Servizi, per fornire ulteriori chiarimenti sulla RL e in<br />

particolare per ricercare modalità concrete e condivise<br />

tra tutti gli attori, mirate a ottenere l’applicazione di<br />

quote alberghiere inferiori alle attuali. È immediato<br />

pensare che, con 4 ospiti presenti tutto l’anno, le quote<br />

potrebbero ridursi sensibilmente con ritorni positivi per<br />

gli ospiti stessi e i loro famigliari, ma anche per le<br />

Amministrazioni comunali. Pensiero finale, ma per nulla<br />

trascurabile: se per l’appartamento invece dell’affitto si<br />

potesse pensare di usufruire di un comodato (privato o<br />

pubblico), le quote alberghiere individuali si<br />

ridurrebbero notevolmente! In conclusione sarà<br />

preziosa la collaborazione di tutti per un progetto<br />

concreto di rete per lo sviluppo della RL in psichiatria e<br />

il miglioramento delle condizioni di vita dei nostri cari.<br />

Giuseppe Pasini

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