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Roma capitale del Jazz
“Roma ha una lunga tradizione nel campo del
jazz diventando, oramai, capitale italiana del genere”.
Con queste parole Umberto Croppi, Assessore
alla Cultura del comune di Roma, ha aperto
la XXXII edizione del Roma Jazz Festival, tenutasi
il 3 Novembre scorso in Campidoglio. Oltre
all’Assessore, erano presenti anche Gianni Borgna,
presidente della Fondazione Musica per Roma,
e Mario Ciampà, direttore artistico del Roma
Jazz Festival. Un appuntamento di eccellenza
nel panorama musicale europeo al pari di quelli
di Londra, Barcellona e Istanbul che rappresentano,
ancora oggi, un modello per i festival del
jazz nati in questi ultimi anni in Italia. Dal 5 al
30 Novembre gli spettatori potranno assistere ai
concerti che si svolgeranno principalmente all’Auditorium
Parco della Musica, e in altri luoghi
come l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la
casa del Jazz e il Goethe Institute, tra le più importanti
istituzioni culturali. Il tema portante su
cui si incentra questo festival è rappresentato
dal “Focus Orchestre”, una delle tre sezioni in cui
è suddiviso il cartellone di questa trentaduesima
edizione del Roma Jazz Festival. Il “Focus Orchestre”
ha la finalità di presentare, in maniera
quanto più completa, il panorama orchestrale
jazz che ha animato la scena musicale, dallo
swing degli anni ‘40 della Count Basie Orchestra,
alle avanguardie più coraggiose del free jazz e
dell’etno-jazz. Ad esempio si avrà la possibilità di
ascoltare orchestre quali la Globe Unity Orchestra,
la Cosmic Band di Gianluca Petrella e nuove etnie
musicali quali Roy Paci, Frank London e l’Orchestra
Napoletana Jazz. Secondo il direttore arti-
stico Mario Ciampà le orchestre, dopo gli anni
dello swing, come forme di aggregazione musicale
molto importanti “non sono più state evidenziate”.
È solo grazie a questa manifestazione che
è stato possibile dare più importanza ad esse, almeno
in una sezione. Le altre due sezioni che
compongono il cartellone di questo evento sono
“Eventi” ed “Anteprime”. La prima consiste in
una rilettura attualizzata di eventi musicali che
hanno lasciato un segno nella storia del jazz nazionale
ed internazionale. Tre prestigiosi appuntamenti
si avranno con Nascimento e Jobim, che
celebreranno i 50 anni della Bossa Nova, con
Chick Corea e John McLaughlin, che si rincontreranno
a 40 anni dal gruppo fusion di Miles Davis,
e con Herbie Hancock, che si proporrà con il suo
sestetto in un rinnovato e interessante reperto-
John McLaughlin e Chick Corea
] di Marco Marini [
rio. La seconda, invece, sarà quella preposta alla
presentazione di progetti mai ascoltati dal pubblico
italiano grazie a musicisti, sia già affermati
che esordienti, che hanno dimostrato il loro
talento e che faranno altrettanto per questa edizione
del Roma Jazz Festival.
La Count Basie Orchestra