03.06.2013 Views

Atlante della biodiversità 2002 - Eventi.Parcoticino.It - Parco del Ticino

Atlante della biodiversità 2002 - Eventi.Parcoticino.It - Parco del Ticino

Atlante della biodiversità 2002 - Eventi.Parcoticino.It - Parco del Ticino

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

ATLANTE DELLA BIODIVERSITÀ NEL PARCO TICINO<br />

INTRODUZIONE<br />

Preme comunque sottolineare che poche aree al mondo biogeograficamente coerenti come lo è il<br />

<strong>Ticino</strong> sublacuale possono vantare una così approfondita conoscenza <strong><strong>del</strong>la</strong> propria <strong>biodiversità</strong>: in<br />

particolare i taxa relativi ai funghi con 1252 specie ed al Licheni con 134 specie descritte e riportate<br />

su azzonamenti georeferenziati rappresentano un caso unico nel nostro Paese.<br />

Un vivo ringraziamento alla professoressa Maria Grazia Valcuvia Passatore e ai suoi collaboratori<br />

<strong>del</strong>l’Università di Pavia nonché agli appassionati micologi vigevanesi Ettore Gaggianese,<br />

Giuseppe Nobili, Gianluigi Parrettini e Alfredo Prim per la professionalità e la passione dimostrati<br />

nell’indagare, determinare e catalogare le centinaia di specie che arricchiscono l’<strong>Atlante</strong>.<br />

Tra i Licheni occorre sottolineare che vengono individuate ben 9 specie nuove per la Lombardia<br />

ed il Piemonte, addirittura una specie mai segnalata prima d’ora in <strong>It</strong>alia (Thelocarpon robustum);<br />

il 20% <strong>del</strong>le specie riscontrate nel <strong>Parco</strong> <strong>Ticino</strong> sono ritenute rare, tre sono ricomprese nella<br />

lista rossa <strong>del</strong>le specie in pericolo in <strong>It</strong>alia, una (Opegrpha vermicillifera) addirittura ritenuta in<br />

via di estinzione!<br />

Risultati simili anche nel campo <strong>del</strong>le Briofite indagato da Guido Brusa, giovane e appassionato<br />

ricercatore varesino, che ha catalogato 237 specie di muschi e 41 specie di epatiche <strong>del</strong>le quali<br />

38 inserite nelle liste rosse d’<strong>It</strong>alia e ben 9 nelle liste rosse d’Europa.<br />

Il capitolo relativo alle Piante vascolari è costituito da un’anticipazione di un’indagine più<br />

vasta, ancora in corso, coordinata da Enzo Bona e che vede coinvolti alcuni giovani botanici <strong>del</strong>le<br />

quattro Province dei Parchi. Si prevede, entro un paio d’anni, di pubblicare l’intera ricerca che<br />

comunque già oggi annovera 866 specie, circa un ottavo <strong>del</strong>l’intera flora vascolare italiana. Anche<br />

in questo caso è stata confermata la presenza di specie rare e minacciate e di grande interesse<br />

botanico e biologico.<br />

Va sottolineato un aspetto che assume importanti ricadute di carattere gestionale per il <strong>Parco</strong><br />

e le altre Istituzioni Pubbliche: la più interessante concentrazione di specie botaniche, in quantità<br />

e qualità, è stata localizzata nelle aree nord dei parchi, soprattutto in Provincia di Varese, dove la<br />

grande variabilità di biotopi (fiume, torrenti, torbiere, laghi, brughiere, etc.) comporta una presenza<br />

floristica di grande significato, spesso relitta, sopravvissuta ad eventi geologici (glaciazioni)<br />

e antropici (urbanizzazione e infrastrutturazione) che la rendono ancora più rara e degna di attenzione<br />

e protezione.<br />

Encomiabile il lavoro di Luca Bisogni che ha curato numerosi taxa: Poriferi, Molluschi, Irudinei,<br />

Crostacei, Plecotteri e Tricotteri evidenziando fenomeni, peraltro riscontrati anche da altri<br />

ricercatori e recentemente ripresi in una recente pubblicazione edita dal <strong>Parco</strong> (“Specie esotiche<br />

introdotte attraverso gli aeroporti: analisi dei rischi e <strong>del</strong>le misure di controllo”, <strong>Parco</strong> <strong>Ticino</strong> ,<br />

settembre 2001) di forme di invasione di specie aliene, quali ad esempio i gamberi americani, che<br />

spesso alterano gli equilibri biologici ed ecosistemici a scapito <strong>del</strong>le specie autoctone.<br />

Riccardo Groppali ed i suoi collaboratori <strong>del</strong>l’Università di Pavia in poco meno di tre anni<br />

hanno quasi raddoppiato il numero <strong>del</strong>le specie di “ragni” raccolte nella Valle <strong>del</strong> <strong>Ticino</strong>: da 120 a<br />

239 specie. Un lavoro meticoloso, puntualissimo anche nella georeferenziazione dei dati e che ha<br />

evidenziato specie nuove per l’<strong>It</strong>alia (Syaedra gracilis e Pseudoeuophrys obsoleta) e specie di grande<br />

rarità ed interesse araneologico.<br />

Gli studi sugli Insetti Efemerotteri, curati da Andrea Buffagni e Stefania Erba, così come quelli<br />

sugli Imenotteri Crisidi curati da Paolo Rosa, vengono riassunti nel volume principale <strong>del</strong>l’<strong>Atlante</strong><br />

ma sono pubblicati integralmente, unitamente alle ricerche di Maria Grazia Valcuvia Passatore<br />

sui Licheni e di Lorenzo Fornasari suoi Chirotteri, nel volume <strong>del</strong>le monografie, testo che<br />

raccoglie anche un’indagine faunistica e floristica di grande interesse, opera di Autori vari, relativa<br />

alla Riserva Naturale dei Fontanili di Besnate - Cavaria con Premezzo.<br />

I vari capitoli relativi agli insetti, che comprendono, oltre a quelli appena citati, anche i lavori<br />

di Eugenio Balestrazzi (Odonati o Libellule e Lepidotteri diurni o Farfalle), di Danilo Piccolino<br />

(Emitteri Eterotteri), di Nicola Pilon (Coleotteri), di Marino Marinone (Lepidotteri notturni o<br />

Falene), di Carlo Polidori e Roberto Boesi (Imenotteri Sfecidi), presentano le novità più interessanti<br />

<strong>del</strong>l’<strong>Atlante</strong>: centinaia di specie nuove rinvenute nella Valle <strong>del</strong> <strong>Ticino</strong> tra le quali alcune<br />

sconosciute alla scienza.<br />

15

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!