Nelle stalle di vacche da latte cresce... - Centro Ricerche Produzioni ...
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Foto 2 - Raschiatore a ribaltina; le pale sono costituite <strong>da</strong> due aste collegate a un corpo centrale su cui si incernierano<br />
due lame verticali che puliscono la corsia in fase <strong>di</strong> an<strong>da</strong>ta e sono libere <strong>di</strong> alzarsi nella fase <strong>di</strong> ritorno<br />
Foto 3 - Sistema <strong>di</strong> pulizia flushing per corsie a pavimentazione piena in pendenza; per il lavaggio è utilizzato liquame chiarificato.<br />
Foto 4 - Le pompe centrifughe possono essere per uso esterno o sommerso, a secon<strong>da</strong> che il corpo pompa e il <strong>di</strong>spositivo<br />
<strong>di</strong> azionamento siano pre<strong>di</strong>sposti per operare fuori o immersi dentro il liquame<br />
tecnici relativi all’asportazione delle<br />
deiezioni nelle <strong>stalle</strong> <strong>di</strong> <strong>vacche</strong> <strong>da</strong> <strong>latte</strong>,<br />
con particolare riferimento ai mezzi<br />
meccanici utilizzati e alla manodopera<br />
impiegata, oltre che alle caratteristiche<br />
strutturali e organizzative<br />
delle aziende. La maggior parte degli<br />
allevamenti scelti è ubicata nelle province<br />
<strong>di</strong> Reggio Emilia (65%) e Parma<br />
(20%).<br />
Poco più della metà delle aziende<br />
presenta un numero <strong>di</strong> capi inferiore a<br />
100 (nel 55% dei casi), mentre la consistenza<br />
della mandria della parte rimanente<br />
è compresa tra 101 e 350 capi.<br />
La produzione <strong>di</strong> <strong>latte</strong> del 92,5% degli<br />
allevamenti è destinata alla caseificazione<br />
come Parmigiano-Reggiano. Le<br />
<strong>stalle</strong> oggetto dell’in<strong>da</strong>gine, tutte a stabulazione<br />
libera, sono prevalentemente<br />
a un solo corpo (87,5%) e chiuse<br />
(57,5%). La zona <strong>di</strong> riposo, nella maggior<br />
parte dei casi, è a cuccette: a 3 o<br />
più file (45% delle aziende); con <strong>di</strong>sposizione<br />
testa a testa (25% complessivamente,<br />
parte con corsia per la paglia,<br />
parte senza); con <strong>di</strong>sposizione groppa<br />
a groppa (15%). Decisamente poco rilevante<br />
è la presenza <strong>di</strong> <strong>stalle</strong> a lettiera<br />
(due casi a lettiera permanente e un<br />
caso a lettiera inclinata).<br />
Zona <strong>di</strong> riposo<br />
<strong>Nelle</strong> <strong>stalle</strong> a stabulazione libera si<br />
può avere produzione <strong>di</strong> reflui con caratteristiche<br />
<strong>di</strong>fferenti. In particolare<br />
nelle <strong>stalle</strong> a cuccette si produce del<br />
letame o del liquame variamente frammisto<br />
a materiali <strong>di</strong> lettiera e a residui<br />
alimentari, che deve essere rimosso<br />
sia <strong>da</strong>lla corsia <strong>di</strong> alimentazione sia <strong>da</strong><br />
quella <strong>di</strong> smistamento e <strong>da</strong>lle varie zone<br />
<strong>di</strong> sosta e passaggio. Le possibili soluzioni<br />
meccaniche si <strong>di</strong>vidono in mezzi<br />
manovrati <strong>di</strong>rettamente <strong>da</strong>ll’uomo e<br />
mezzi meccanici automatici.<br />
Sono mezzi manovrati <strong>da</strong>ll’uomo le<br />
trattrici con lama raschiante o ruspet-<br />
122 L’INFORMATORE A GRARIO 43/2004<br />
ta. Si tratta <strong>di</strong> soluzioni ancora presenti,<br />
sebbene abbiano <strong>di</strong>verse controin<strong>di</strong>cazioni:<br />
<strong>di</strong>sturbo agli animali, necessità<br />
<strong>di</strong> occupare una trattrice azien<strong>da</strong>le<br />
sempre con lama raschiante, la <strong>di</strong>sponibilità<br />
<strong>di</strong> personale a<strong>di</strong>bito a questa<br />
mansione.<br />
I mezzi meccanici automatici sono<br />
rappresentati <strong>da</strong>i raschiatori. In generale<br />
i raschiatori si <strong>di</strong>vidono in due categorie:<br />
raschiatori a catena o a cavo<br />
(a moto continuo) e raschiatori ad<br />
asta rigi<strong>da</strong> (a moto alternato).<br />
<strong>Nelle</strong> <strong>stalle</strong> esaminate, che come già<br />
evidenziato sono prevalentemente a<br />
cuccette, gli impianti attualmente più<br />
<strong>di</strong>ffusi per l’asportazione dei liquami<br />
zootecnici <strong>da</strong>lla zona <strong>di</strong> riposo sono i<br />
raschiatori meccanici (62,5% dei casi),<br />
principalmente raschiatori ad asta rigi<strong>da</strong><br />
con gruppo <strong>di</strong> traino oleo<strong>di</strong>namico<br />
(grafico 1). Questi ultimi si muovono<br />
con moto alternato e sono costituiti<br />
<strong>da</strong> un’asta rigi<strong>da</strong> alloggiata all’interno<br />
<strong>di</strong> una gui<strong>da</strong> nel pavimento della<br />
corsia <strong>di</strong> riposo. L’asta rigi<strong>da</strong> presenta<br />
una serie <strong>di</strong> fori (o tacchette) sulle<br />
quali si aggancia il corpo centrale del<br />
raschiatore costituito <strong>da</strong>lle pale, che<br />
possono avere tipologia a farfalla (foto<br />
1) o a ribaltina (foto 2).<br />
Il metodo <strong>di</strong> asportazione del letame<br />
me<strong>di</strong>ante trattrice con ruspetta è<br />
adottato solo nel 12,5% delle aziende.<br />
Lo scarso utilizzo <strong>di</strong> questo sistema è<br />
<strong>da</strong> mettere in relazione al fabbisogno<br />
<strong>di</strong> manodopera (in me<strong>di</strong>a 10 min/giorno)<br />
per la conduzione del mezzo e allo<br />
scarso livello <strong>di</strong> pulizia delle corsie<br />
dovuto alla limitata frequenza (non<br />
più che giornaliera vista la necessità<br />
<strong>di</strong> manovalanza) degli interventi <strong>di</strong><br />
pulizia.<br />
Tra i meto<strong>di</strong> idraulici per l’asportazione<br />
delle deiezioni figurano i sistemi<br />
<strong>di</strong> ricircolo sotto fessurato, che sono<br />
adottati nel 10% delle <strong>stalle</strong> osservate.<br />
Con questo sistema, il liquame<br />
che viene a formarsi nelle corsie <strong>di</strong><br />
4<br />
smistamento su pavimento fessurato<br />
penetra nelle fessure e viene raccolto<br />
nella fossa sottostante. Nel 5% dei casi<br />
il ricircolo è effettuato <strong>di</strong>rettamente<br />
sulla superficie della corsia <strong>di</strong> smistamento<br />
tra le cuccette. Il liquame,<br />
prima <strong>di</strong> essere ricircolato per la pulizia,<br />
è sottoposto a un processo <strong>di</strong> separazione<br />
solido/liquido e inviato allo<br />
stoccaggio: è solo la parte chiarificata<br />
che viene rimessa in circolo, mentre<br />
il residuo solido è stoccato in concimaia<br />
e utilizzato come ammen<strong>da</strong>te<br />
con caratteristiche assimilabili a<br />
quelle <strong>di</strong> un letame.<br />
Nel caso in cui il liquame chiarificato<br />
venga ricircolato per semplice gravità,<br />
la parte chiarificata viene pompata<br />
entro un serbatoio posto in posizione<br />
elevata rispetto alla stalla, in modo<br />
che, a basso costo, possa essere utilizzata<br />
per la successiva pulizia delle corsie<br />
<strong>da</strong> lavare (foto 3).<br />
Un’alternativa a questo metodo è<br />
quello <strong>di</strong> pompare <strong>di</strong>rettamente la par-