ecco lo spazza-tour lucano Fuga dalla sanità: i casi Puglia ... - Il Resto
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Tre diversi documenti politici per gridare<br />
un’unica richiesta<br />
dimissioni immediate<br />
Dal centrosinistra<br />
coro unanime<br />
«Dimettiti»<br />
[di Vito Schiraldi]<br />
► La situazione politica bitontina<br />
somiglia sempre di<br />
più ad una polveriera in procinto<br />
di esp<strong>lo</strong>dere da un momento<br />
all’altro. Negli ultimi<br />
giorni infatti sono vertiginosamente<br />
aumentate le attestazioni<br />
di violenta insofferenza<br />
alla gestione politico<br />
amministrativa del sindaco<br />
Raffaele Valla, apparentemente<br />
lasciato so<strong>lo</strong> anche<br />
<strong>dalla</strong> sua stessa maggioranza<br />
che non replica e nessuno<br />
degli attacchi rivolti al<br />
leader del<strong>lo</strong> schieramento.<br />
<strong>Il</strong> primo a rompere gli indugi<br />
è stato qualche giorno fa il<br />
Partito Democratico di Francesco<br />
Fallacara che in un<br />
manifesto ancora in affissione<br />
appuntava: “Che tristezza<br />
vedere la nostra città guidata<br />
da un Sindaco disperatamente<br />
attaccato alla poltrona,<br />
ormai privo di autonomia<br />
decisionale e pronto a farsi<br />
‘prendere per mano’ da chi<br />
<strong>lo</strong> ha pubblicamente definito<br />
un ‘guscio vuoto’!”.<br />
Colpevole della situazione<br />
anche il centrodestra cittadino,<br />
incapace, secondo il<br />
manifesto, di opporre una<br />
qualsivoglia reazione e ad indignare<br />
è “il silenzio assordante<br />
di quei consiglieri di<br />
maggioranza che fino a poco<br />
tempo fa intimavano al <strong>lo</strong>ro<br />
Sindaco di non perdere più<br />
tempo dietro ai ricatti e di cominciare<br />
(dopo tre anni!!!) a<br />
governare per risolvere i problemi<br />
del paese! Basta con<br />
questo scempio vergognoso:<br />
Valla dimettiti”.<br />
Non meno caustico l’attacco<br />
di altri tre partiti del cen-<br />
trosinistra cittadino. Partito<br />
Socialista, Italia dei Va<strong>lo</strong>ri<br />
e <strong>Il</strong> Laboratorio hanno<br />
infatti sottoscritto un altro<br />
manifesto in cui stigmatizzando<br />
la mancanza di risultati<br />
a fronte delle promesse<br />
elettorali del 2008, giungeva<br />
alla conclusione che “Bitonto,<br />
Pa<strong>lo</strong>mbaio e Mariotto non<br />
vi vogliono più: dimettetevi!”.<br />
Al di là dell’apporto contenutistico<br />
del manifesto è interessante<br />
però notare questa<br />
ormai consolidata uniformità<br />
d’intenti fra queste tre forze<br />
politiche <strong>lo</strong>cali. Una sinergia<br />
già evidenziata nel corso<br />
della campagna referendaria<br />
di giugno scorso, durante la<br />
quale Psi, Idv e Laboratorio<br />
avevano organizzato assieme<br />
degli stand in cui, contrariamente<br />
a quanto fatto<br />
dalle forze riunite sotto l’egida<br />
del Comitato per il ‘No’,<br />
avevano potuto esibire i <strong>lo</strong>ro<br />
simboli partitici. Indicazioni<br />
interessanti dunque in vista<br />
dell’ormai prossimo avvio<br />
della campagna elettorale valevole<br />
per le prossime amministrative.<br />
Ultima in ordine di tempo a<br />
chiedere l’abdicazione di Valla<br />
è stata la Federazione della<br />
Sinistra-Partito della Rifondazione<br />
Comunista del circo<strong>lo</strong><br />
Peppino Impastato di Bitonto,<br />
che ha affidato ad una<br />
lettera aperta le sue considerazioni,<br />
a tratti intimistiche.<br />
Le tensioni sociali di cui in<br />
questi giorni Palazzo Gentile<br />
è triste palcoscenico, con<br />
decine di persone delle fasce<br />
più disagiate in protesta, diventano<br />
terreno fertile per<br />
le aspre critiche del partito<br />
d’opposizione: “A differenza<br />
dei suoi assessori, dei consiglieri<br />
della sua maggioranza<br />
e persino di lei che ne è<br />
il primo cittadino, noi di Bitonto<br />
conosciamo ogni meandro,<br />
ogni vico<strong>lo</strong> … e le file<br />
al<strong>lo</strong> sportel<strong>lo</strong> della Cerin le<br />
facciamo anche noi e parliamo<br />
con la gente a cui è stato<br />
b<strong>lo</strong>ccato il conto corrente<br />
(e non sono sempre ‘pieni’<br />
i conti correnti !), l’assegno<br />
di prima dote, il contributo<br />
per il canone di <strong>lo</strong>cazione<br />
perché non erano in regola<br />
con i pagamenti di una<br />
Tarsu aumentata del 40% in<br />
due anni”.<br />
“Noi le chiediamo di dimettersi<br />
per il rispetto che lei<br />
stesso dovrebbe provare per<br />
sé – consiglia la segreteria<br />
del movimento politico - perché<br />
un uomo dal suo passato<br />
non può rendersi ostaggio<br />
di un manipo<strong>lo</strong> di individui il<br />
cui unico fine è stato e sarà<br />
quel<strong>lo</strong> di ‘gestire il potere. Lei,<br />
signor Sindaco, cosa c’entra<br />
con le <strong>lo</strong>ro tattiche da quattro<br />
soldi, con le <strong>lo</strong>ro liti di ballatoio,<br />
con le <strong>lo</strong>ro ‘creste sulla<br />
spesa’, con i <strong>lo</strong>ro ricattucci??<br />
Lei, uomo che ha giurato lealtà<br />
al<strong>lo</strong> Stato, come può accettare<br />
di convivere con i mercanti<br />
del tempio?”.<br />
Una “triste maschera da<br />
avanspettaco<strong>lo</strong> nazionalpopolare”<br />
sarebbe per Fds-<br />
Prc ora il sindaco la cui unica<br />
uscita dignitosa sarebbe<br />
rappresentata dalle dimissioni<br />
immediate. ■<br />
Bitonto<br />
| iL RESTO settimanale | 30 luglio 2011<br />
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