scarica pdf 17075.565KB - Museo Tridentino di Scienze Naturali
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I, 5-7). Assenza <strong>di</strong> fori parietali. Deboli granulaziorii del Pacchioni, <strong>di</strong>ffuse. Il frontale sembra<br />
depressa; la sua curvatura a largo raggio si continua lungo la sagittale per un certa tratta, donde<br />
si incomincia a notare un certo appianamento. Il palato è molta larga, in senso relativo, come<br />
nel cranio A (in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> iperbrachistafilinia: 91,4) e molto profondo. Fosse canine sviluppate.<br />
Rilievi dentari, sensibili, donde emergono 1e ra<strong>di</strong>ai dei denti.<br />
Cranio N - Porzione posteriore dei parietali, in connessione anatomica.<br />
L'obliterazione quasi totale della s. sagittale qualifica la età adulta. Il piccolo <strong>di</strong>ametro <strong>di</strong><br />
larghezza massima, alquanta ipotetico, escluderebbe il sesso maschile. Niente bozze parietali,<br />
niente appiattimento panieto-occipitale. Possiamo dare come molto probabile la<br />
dolicocefalia. Nessuna traccia dei fori parietali. Piccoli wormiani lungo la s. lambdaidea.<br />
Cranio O - Mancano lo splancnacranio, la base, il temporale sinistro, l'occipitale.<br />
L'apertura delle suture lascia subito pensare ad un'età giovanile; si aggiungano il completo<br />
metopismo, la sottigliezza della teca, le bozze parietali e frontali <strong>di</strong> tipo fetale, la piccala<br />
mastoide. D'altra parte il reperto appare voluminoso. Potrebbe essere un cranio <strong>di</strong> giovanetta sui<br />
15-16 anni. La larghezza calcolata (146 mm) annuncia brachicefalia. La volta è molto bassa se<br />
rispetto a tale larghezza dà un in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> ipertapeinocrania (73,3). Suture moderatamente<br />
sviluppate (tipo II, 6-8). Fori parietali assenti. Lievissime granulazioni del Pacchioni lungo la s.<br />
sagittale. Stegocefalia lungo la s. metopica. Larghe inserzioni dei muscoli temporali e piuttosto<br />
estese verso la parte più alta dei parietali. Squama temporale piatta, dal contorno molto<br />
irregolare; probabile processo frontale del temporale sul lato destro; foro u<strong>di</strong>tivo ovale, can asse<br />
maggiore inclinato in avanti; fortissima incisura parietale; piccali warmiani lungo la s.<br />
lambdoidea.<br />
Cranio P - Si conservano il frontale, il parietale sinistro e la parte alveolare dei<br />
mascellari in connessione con lo zigomatico destro. I tratti osservabili delle suture annunciano<br />
l'età adulta. Comprovano il sesso maschile: la morfologia del frontale, il grande risalto delle<br />
arcate sopracciliari sviluppate fino a due terzi del margine orbitale, la profonda fossa<br />
sopraglabellare ad arco unico pure in mancanza <strong>di</strong> bozze frontali, i margini orbitali grossolani.<br />
La lunghezza glabellalambda (171,0 mm) in<strong>di</strong>cherebbe un cranio corto, anche in. considerazione<br />
della notevole larghezza valutata (154 mm). Si tratta <strong>di</strong> un esemplare fortemente<br />
brachimorfo. Il frontale è molta stretto, come viene confermato dall'in<strong>di</strong>ce fronto-parietale <strong>di</strong><br />
stenometopia pronunciata (55,2). A parte il profilo maschile del frontale medesimo, 1a volta<br />
appare appianata a formare angolo con una regione parieto-occipitale quasi appianata. La<br />
regione glabellare sporge <strong>di</strong>scretamente (tipo III). Le fosse canine assumono un modesto sviluppo.<br />
Il palato, profondo e largo, è paraboloide. L'intera arcata alveolare presenta una<br />
larghezza relativa assai singolare: in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> iperbrachiurania (129,6). Forti rilievi dentari con<br />
affioramento delle ra<strong>di</strong>ci. Denti malto usurati.<br />
Cranio Q - Rimane il frontale, che essendo ampio, denuncia una probabile età adulta.<br />
Il sesso femminile può essere suggerito da altri in<strong>di</strong>zi: sottigliezza della parete (4 mm),<br />
conservazione d'una bozza unica centrale <strong>di</strong> tipo infantile, il profilo laterale bombé, lo scarso<br />
risalto della regione glabellare e delle arcate, la delicatezza dei margini orbitali, sopra i quali si<br />
osserva un foro. Insensibile la fossa sopraglabellare. L'esemplare è stretto rispetto al suo<br />
massimo <strong>di</strong>ametro: in<strong>di</strong>ce frontale 76,4.<br />
Cranio R - Rimane il frontale frammentario, <strong>di</strong> adulto per 1e <strong>di</strong>mensioni e per tutti i<br />
caratteri che lo segnalano come maschile: spessore <strong>di</strong>screto (7 mm), profilo regolare con forti<br />
arcate sopracciliari globose, brevi, estese fino alla metà dei margini orbitali, che sono grossolani<br />
ed incisi bilateralmente. Esiste una bozza unica, <strong>di</strong> tipo infantile, molto bassa, che sovrasta una<br />
fossa sopraglabellare a losanga, con espansioni laterali. Si <strong>di</strong>rebbe un esemplare moderatamente<br />
stretto.