Sommario - Distretto 2120
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24<br />
EVENTI<br />
carisma senza affiancarvi<br />
una fondamentale visione<br />
etica: leader carismatici senza<br />
etica hanno fatto danni enormi<br />
nella storia.<br />
«Viviamo in una società in<br />
crisi – ha aggiunto De Tommasi<br />
approfondendo il tema<br />
– perché tutti i miti sono al tramonto;<br />
perché non ci sono punti<br />
di riferimento; perché, ormai,<br />
scema la speranza. Ma si dimentica<br />
che la crisi non è solo<br />
negativa: può anche essere stimolo<br />
alla trasformazione. Il rotariano<br />
“servire al di sopra dell’interesse<br />
personale” è la risposta<br />
giusta a una società in crisi e<br />
anche alla tradizionale domanda:<br />
a che serve il Rotary?»<br />
Su questa introduzione si<br />
è innestato l’intervento di<br />
Mons. Romanazzi (“Leadership:<br />
una risorsa per servire”)<br />
che si è detto contento<br />
dello «spettacolo di volti umani<br />
che sono per me una provocazione<br />
perché sono volti che dietro<br />
hanno una storia».<br />
Sull’argomento, una premessa,<br />
per nulla scontata: che<br />
è un bene che si parli di crisi<br />
della società per combattere<br />
due atteggiamenti negativi:<br />
subire la crisi dando la colpa<br />
ad altri; oppure ignorarla senza<br />
mettere nulla in discussione.<br />
In entrambi i casi si<br />
esclude un cambiamento. Invece<br />
un rotariano, se veramente<br />
leader, ama mettere<br />
tutto in discussione, ama –<br />
nel solco della tradizione –<br />
cercare il cambiamento. «Anche<br />
quando la realtà appare negativa,<br />
quando non dà i risultati<br />
sperati, occorre rimettere in gioco<br />
la voglia di conoscersi perché<br />
l’altro è una risorsa e perché<br />
tutti – in un momento di crisi –<br />
sono alla ricerca di risposte vere».<br />
Risposte di senso. E il servizio,<br />
l’appartenenza a un luogo<br />
che può anche essere il Rotary,<br />
danno senso.<br />
Ugualmente interessante,<br />
Il prerequisito,<br />
prima di tutte<br />
le qualità<br />
previste per<br />
la leadership,<br />
è l’onestà.<br />
È impossibile<br />
separare<br />
la leadership<br />
da una<br />
visione etica.<br />
ma di diverso taglio, l’intervento<br />
del rotariano Emanuele<br />
Di Palma (“Leadership<br />
etica, modello vincente per<br />
il sostegno dell’economia”).<br />
Il direttore di banca ha ricordato<br />
come il mondo economico<br />
sia stato stravolto in<br />
soli 3-4 anni e che la crisi finanziaria<br />
ed economica hanno<br />
in comune la mancanza<br />
di una leadership delle buone<br />
pratiche.<br />
«Il prerequisito, prima di tutte<br />
le qualità previste per la leadership,<br />
è l’onestà. è impossibile<br />
– ha affermato Di Palma –<br />
separare la leadership da una<br />
visione etica. Persino il potere<br />
(che in sé è neutro) con l’etica,<br />
il servizio, la ricerca del bene<br />
comune, diventa positivo».<br />
Sbaglia chi ritiene che si<br />
possano seguire linee diverse<br />
nella vita personale e in<br />
quella lavorativa: una virtuosa<br />
e l’altra no. Impossibile<br />
perché esiste una sola etica<br />
per un uomo. E anche oggi,<br />
quando il quadro mondiale<br />
è fosco, cresce dalla pubblica<br />
opinione una richiesta di<br />
onestà e trasparenza in ogni<br />
campo. I consumatori, per<br />
esempio, non sono più interessati<br />
solo al prezzo delle<br />
merci, ma anche se queste<br />
ROTARY INTERNATIONAL <strong>Distretto</strong> <strong>2120</strong> Puglia - Basilicata I MARZO 2012<br />
sono prodotte in modo etico<br />
(senza sfruttamento di minori,<br />
ad esempio, o sfruttamento<br />
delle risorse naturali).<br />
Anche per questo, pur se le<br />
aziende si aspettano risultati<br />
economici, un manager non<br />
può raggiungerli in maniera<br />
non etica.<br />
I danni, per l’azienda, di<br />
un comportamento contrario,<br />
sono tanti. Se, ad esempio,<br />
nel rapporto con i dipendenti<br />
non si instaura un clima di<br />
fiducia e di collaborazione,<br />
ognuno tenderà a “coprirsi<br />
le spalle” e questo diventa<br />
un freno, tutto rallenta e non<br />
si progredisce.<br />
«Noi rotariani – ha concluso<br />
Di Palma – oggi più di ieri<br />
dobbiamo saper mettere il “noi”<br />
davanti all’ “io”».<br />
A conclusione delle relazioni<br />
in agenda, hanno preso<br />
la parola, per degli interventi<br />
programmati, il rappresentante<br />
distrettuale Rotaract,<br />
Ferdinando Ieva; l’omologo<br />
per l’Interact, Michele Mostacci;<br />
e l’assistente del governatore,<br />
Luca Gallo.<br />
Di seguito, come interventi<br />
spontanei, il governatore nominato<br />
(2013-14) Renato Cervini<br />
(che ha parlato di “speranza<br />
di un terzo Risorgimen-