Sommario - Distretto 2120
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30<br />
EVENTI<br />
tra Etica e Diritto che è nello<br />
stato delle cose.<br />
Il Procuratore asserisce di<br />
possedere una concezione<br />
antiaulica della sua funzione<br />
e crede che la giurisdizione<br />
sia un servizio sociale per<br />
risolvere in tempi rapidi e<br />
ragionevoli le questioni al<br />
fine di una ordinata convivenza<br />
civile. Il Diritto, non<br />
potendo raggiungere il bene<br />
assoluto deve assicurare un<br />
minimo che ostacoli il prevalere<br />
della ragione sulla passione.<br />
Machiavelli ha spiegato<br />
che il bene sociale non si definisce<br />
in termini di virtù, e<br />
si è schierato contro l’istinto<br />
spiritualista di Savonarola<br />
che spesso porta alla devastazione<br />
e al perfettismo politico<br />
per il quale si sacrifica<br />
il bene delle persone .<br />
La Legalità può divenire<br />
“ingessatura”. Gli ordinamenti<br />
devono ispirarsi , come<br />
sostiene Macchiavelli, non a<br />
valori trascendentali ma al<br />
bene degli uomini hic et nunc.<br />
A suo parere la parola chiave<br />
è bilanciamento che tiene<br />
conto del pluralismo, dei soggetti,<br />
delle istituzioni. Quel<br />
bilanciamento che la cultura<br />
sassone, che ha dato luogo<br />
alla più antica democrazia<br />
moderna dopo Atene,ha fatto<br />
proprio, per l’appunto, con<br />
il controllo ed il bilanciamento<br />
tra i poteri, che consente di<br />
soddisfare le istanze della comunità.<br />
Il principio etico kantiano<br />
è, a suo parere, un principio<br />
di introspezione del<br />
giudice. L’Etica, il giudice<br />
deve esigerla da sé stesso,<br />
fuori da ogni forma aulica.<br />
Deve accertare prima quale<br />
sia il suo dovere . Un’Etica,<br />
quindi, di rigore assoluto<br />
verso se stesso. Una sua personale<br />
scelta etica sarebbe<br />
quella di non fare più il magistrato<br />
se fosse emanata una<br />
norma che reimponesse la<br />
A destra<br />
Giovanni Buquicchio e<br />
Maria Concetta Piacente.<br />
Cosa bisogna<br />
fare per<br />
combattere<br />
efficacemente<br />
la corruzione?<br />
La soluzione<br />
non può essere<br />
solo normativa<br />
ma occorre<br />
promuovere<br />
una cultura<br />
della legalità.<br />
pena di morte. La seconda<br />
parte del Forum è caratterizzata<br />
da un vivace ed interessante<br />
dibattito nel corso<br />
del quale emergono: La necessità<br />
dell’autonomia della<br />
magistratura e del bilanciamento<br />
tra autonomia e responsabilità<br />
del magistrato;<br />
la modifica della composizione<br />
degli organi di autotutela<br />
di avvocati e magistrati<br />
che di fatto ostacolano i provvedimenti<br />
disciplinari; La separazione<br />
delle carriere tra<br />
magistrati inquirenti e giudicanti;<br />
La riservatezza dei<br />
magistrati che non solo devono<br />
essere ma devono apparire<br />
imparziali; La corruzione<br />
dilagante nella pubblica<br />
amministrazione.<br />
Giovanni Buquicchio asserisce<br />
che: nonostante “Mani<br />
Pulite” la corruzione continua<br />
a proliferare e non desta più<br />
stupore. Cosa bisogna fare<br />
per combattere efficacemente<br />
la corruzione? La soluzione<br />
non può essere solo normativa<br />
ma occorre promuovere una<br />
cultura della legalità. Non è<br />
possibile che alcuni politici<br />
incitino a non osservare le<br />
norme se ritenute ingiuste.<br />
Va contrastata ogni tendenza<br />
a far prevalere l’Etica sul Diritto.<br />
Solo i diritti inviolabili<br />
della persona posti alla base<br />
della Costituzione possono<br />
coincidere con norme etiche.<br />
Il Rotary può e deve fare molto<br />
per attuare la cultura della<br />
legalità.<br />
ROTARY INTERNATIONAL <strong>Distretto</strong> <strong>2120</strong> Puglia - Basilicata I MARZO 2012<br />
M. C. Piacente effettua la<br />
sua esposizione interpretando<br />
l’Etica come acronimo (akros<br />
= sommo, estremo) e la coniuga<br />
in tutte le lingue, enucleando<br />
così il significato. Il<br />
suo è un multilinguismo, multiculturalismo<br />
e quindi pluralismo<br />
applicato. Ama dare<br />
alle singole lettere dell’acronimo<br />
i seguenti significati:<br />
E come “episteme” dal greco<br />
scienza e quindi la necessità<br />
di procedere con rigore scientifico;<br />
T come “trainer”, dall’inglese<br />
educatore, colui che conosce<br />
le regole o “tatakai”, dal giapponese,<br />
calore cioè coinvolgimento<br />
e passione;<br />
I come “idealidad, illusion,<br />
impietad, impunitad”, tutti<br />
termini spagnoli ben comprensibili<br />
che riguardano il<br />
tendere o contrastare il comportamento<br />
etico;<br />
C come “curiositè”, dal francese,<br />
tipica dei giovani o come<br />
capital, dall’inglese, che ci ricorda<br />
che l’etica è anche un<br />
investimento per il futuro;<br />
A come “anstob”, dal tedesco<br />
spinta, impulso e quindi dialettica<br />
o come “aufklarung”<br />
illuminismo ovvero un’etica<br />
che possa illuminare le nostre<br />
azioni.<br />
Mario Greco conclude ricordando<br />
che le problematiche<br />
emerse ed in particolare quella<br />
della carenza culturale e di<br />
preparazione degli operatori<br />
di giustizia riguardano, purtroppo,<br />
tutta la società. Asse-