Guida ACPI-TP ok:Guida Acpi-Tp

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2. REMUNERAZIONE A PERCENTUALE
La remunerazione a percentuale sul budget è stata, per decenni, tradizionalmente
il metodo più diffuso a retribuire il servizio completo
[full service] di campagne pubblicitarie, ovvero il mix dato da consulenza,
creazione, pianificazione e gestione dei media.
Costituisce tuttora in molti casi il metodo più equo di remunerazione
delle campagne sviluppate sui media classici.
L'abolizione della storica commissione di agenzia [15% del media
budget] e la ormai predominante divisione degli incarichi di campagna
in creative service e media service pongono il quesito di un equo livello
delle percentuali di remunerazione, in riferimento al budget.
Considerando le ampie variabili, sia di entità di budget che di ampiezza
ed impegno del service compreso nell’incarico, non si possono
stabilire percentuali valide in modo universale.
Sono indicate le seguenti percentuali riferite al budget reale destinato a
media advertising.*
La remunerazione a percentuale non comprende i costi di verifiche legali
volute dal cliente; di autorizzazioni necessarie all'espletamento della
campagna; di produzione finale degli elaborati creativi.
Nei costi di produzione finale rientrano in particolare anche: onorari e
diritti di registi, modelli, speaker, fotografi ed altri comparabili; montaggi
ed impianti per la stampa; produzione di audiovisivi.
I diritti di copyright © rimangono di proprietà dell’autore, anche dopo
la conclusione della campagna. Eventuali liberatorie alla fine della
collaborazione presuppongono accordi di remunerazione a parte.
* Budget reale: costi netti dei media + percentuale di remunerazione.
Guida remunerazioni e tariffe 2009/2010 ACPI e TP