Mariani Motors - Comune di Seregno
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32<br />
/comune/la parola ai partiti<br />
Antonio Graziano<br />
Alleanza Nazionale<br />
graziano.antonio@seregno.info<br />
L’Unità d’Italia non si<br />
tocca è un patrimonio<br />
<strong>di</strong> valori<br />
Molti <strong>di</strong> noi hanno del Risorgimento quel flebile ricordo che gli<br />
deriva dai libri <strong>di</strong> scuola, ma ciononostante, il tutto è iniziato<br />
proprio da lì (la nostra ITALIA). Tanti compatrioti hanno sacrificato<br />
la loro vita per concretizzare il sogno <strong>di</strong> unificazione <strong>di</strong> quella che<br />
veniva sino allora considerata semplicemente una espressione geografica:<br />
l’ ITALIA. Difatti, l’Unità Nazionale va vista per quello che<br />
è; un processo storico inevitabile, quello della formazione degli stati<br />
nazionali e il superamento delle piccole entità regionali. Paesi come<br />
l’Italia e la Germania porteranno a compimento questo processo in<br />
ritardo <strong>di</strong> qualche secolo rispetto a paesi come la Francia, l’Inghilterra<br />
e la Spagna.<br />
L’unità d’Italia, questo tema è <strong>di</strong>ventato particolarmente intricato in<br />
seguito alle recentissime polemiche sui simboli dell’unità d’Italia e<br />
della stessa Repubblica, per via delle contestazioni innescate all’interno<br />
della maggioranza <strong>di</strong> Governo dovute all’avvicinarsi delle celebrazioni<br />
dei 150 dell’Unità d’Italia, previste per il 2011. Le celebrazioni<br />
dei centocinquanta anni dell’Italia unita ci offrono l’opportunità <strong>di</strong><br />
“mettere in valore” il patrimonio culturale ed ideale della nostra memoria<br />
collettiva. Queste potranno essere occasione per una rinnovata<br />
identificazione del popolo italiano nell’Italia <strong>di</strong> tutti, per adoperarci<br />
a fare passi avanti verso soluzioni con<strong>di</strong>vise alle gran<strong>di</strong> scelte e che<br />
dovranno essere guidate dalla giustizia e dall’uguaglianza. Il problema<br />
è che pochissimi Italiani sono a conoscenza che fra un anno e<br />
mezzo si celebreranno i 150 dall’Unità d’Italia. Proprio questa è una<br />
delle preoccupazioni del nostro presidente della Repubblica, invitando<br />
così il Governo a promuovere tale importantissima ricorrenza. Il<br />
Governo dovrà dare il massimo, perché tanto l’elettorato <strong>di</strong> Forza<br />
Italia, quanto quello <strong>di</strong> Alleanza Nazionale, hanno trovato nei valori<br />
patriottici un punto <strong>di</strong> riferimento irrinunciabile in questi anni <strong>di</strong> politica<br />
comune e amplificata da ultimo col Popolo della Libertà. Per<br />
questo <strong>di</strong>co che non ci devono essere passi in<strong>di</strong>etro, ma anzi una<br />
presa <strong>di</strong> posizione forte e coraggiosa nel sostenere un’Italia Unita<br />
che non guarda al suo passato con semplice retorica, ma lo fa con<br />
coscienza, sapendo che è nelle ra<strong>di</strong>ci che si trova quella forza per<br />
resistere ad ogni ventata anomala. E se qualcuno vuole speculare<br />
e fare polemica anche su questa data, la cosa ci riguarda ben poco.<br />
La nostra Italia è bella, orgogliosa e caparbia. Supererà a testa alta<br />
anche le critiche <strong>di</strong> chi non vuole festeggiare questo suo importante<br />
compleanno. L’unità della nazione è ancora un valore e non un inutile<br />
orpello da agitare, insieme al tricolore, solo in occasioni sportive o<br />
per i lutti che colpiscono l’opinione pubblica. E allora per questo <strong>di</strong>co<br />
che a 150 anni dalla sua nascita quest`Italia ha ancora tanto da poter<br />
offrire, da raccontare e da testimoniare alla sua gente.<br />
Roberto Pozzoli<br />
Amare <strong>Seregno</strong><br />
pozzoli.roberto@seregno.info<br />
Opportunità<br />
delle liste civiche<br />
e Liste Civiche sono soggetti politici che, più <strong>di</strong> altri, rappresen-<br />
L tano le necessità e le esigenze reali <strong>di</strong> un determinato territorio.<br />
Nascendo in contesti <strong>di</strong> attivismo civico, non hanno legami con le<br />
forze politiche nazionali e sono più libere, rispetto ai Partiti, <strong>di</strong> assumere<br />
posizioni politiche che sono espressione <strong>di</strong>retta della comunità.<br />
A <strong>Seregno</strong>, da quattro anni, come rappresentanti della lista civica<br />
Amare <strong>Seregno</strong> cerchiamo <strong>di</strong> interpretare questo approccio alla politica<br />
attraverso l’ascolto della citta<strong>di</strong>nanza per riportare in Giunta ed<br />
in Consiglio Comunale i problemi che ci vengono segnalati, tant’è<br />
che in questi anni abbiamo promosso interventi volti ad affrontare le<br />
varie problematiche e le possibili soluzioni. Amare <strong>Seregno</strong> si è inoltre<br />
<strong>di</strong>stinta per la coerenza delle proprie scelte e per la lealtà verso il<br />
Sindaco e gli alleati <strong>di</strong> governo.<br />
Abbiamo sempre collaborato con Giacinto <strong>Mariani</strong> e con i partiti<br />
della maggioranza ottenendo assieme i risultati che la città ha sotto<br />
gli occhi, pur evidenziando i nostri “<strong>di</strong>stinguo” che ci <strong>di</strong>fferenziano<br />
dagli altri alleati, dai quali abbiamo ricevuto il consenso dovuto a chi<br />
rappresenta solo i citta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> <strong>Seregno</strong>.<br />
Infatti nella nostra Lista Civica, i can<strong>di</strong>dati hanno uno share percentuale<br />
rispetto al risultato complessivo superiore a quello degli altri<br />
partiti dove il voto viene dato al partito e non alla persona: i 30 can<strong>di</strong>dati<br />
hanno portato voti personali e hanno contribuito al successo<br />
ottenuto nel 2005, i primi due ad<strong>di</strong>rittura con il 13,8% e con il<br />
9,16%!!! Mentre ci sono Consiglieri dei partiti storici eletti con una<br />
percentuale che a volte non raggiunge nemmeno l’1% dei voti della<br />
propria lista: il contatto <strong>di</strong>retto con i citta<strong>di</strong>ni e la stima personale è<br />
caratteristica precipua <strong>di</strong> una Lista Civica come la nostra.<br />
Facciamo parte <strong>di</strong> un’alleanza, che proprio per la “libertà” <strong>di</strong> cui possiamo<br />
<strong>di</strong>sporre, non ci ha mai visto sottacere i problemi della città<br />
e le criticità nella maggioranza, ponendo la nostra forza politica al<br />
centro del <strong>di</strong>alogo tra il PDL e la Lega Nord.<br />
Una funzione centrale per gli equilibri <strong>di</strong> un governo che da un lato<br />
con la Lega guarda ai temi del federalismo e della sicurezza, dall’altro<br />
con il PDL guarda ai temi del sociale e della solidarietà, ma che,<br />
grazie anche ad Amare <strong>Seregno</strong>, si pone come interlocutore dei commercianti<br />
e delle attività impren<strong>di</strong>toriali.<br />
Una coalizione che ha cercato <strong>di</strong> rispondere in maniera concreta e<br />
non ideologica alle <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> una crisi economica <strong>di</strong> portata globale.<br />
Siamo entrati nell’ultimo anno <strong>di</strong> legislatura con la certezza <strong>di</strong> aver<br />
fino ad oggi ben operato per il bene della nostra gente.<br />
Perchè se il fine ultimo <strong>di</strong> una Lista Civica è quello <strong>di</strong> <strong>di</strong>fendere gli<br />
interessi dei propri concitta<strong>di</strong>ni, Amare <strong>Seregno</strong> ha avuto una parte<br />
essenziale nell’in<strong>di</strong>rizzare la buona azione del Sindaco e della Giunta.<br />
E’ necessario però continuare su questa strada nella convinzione che,<br />
grazie alle solide basi impostate dalla nostra Amministrazione comunale,<br />
il futuro sarà ancora più roseo.