Mariani Motors - Comune di Seregno
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Cesare Visconti<br />
UDC<br />
visconti.cesare@seregno.info<br />
Scadenze elettorali della<br />
prossima primavera...<br />
Ripresa dei lavori...<br />
Trascorso il periodo feriale la locale sezione dell’UDC, intende<br />
dar vita a delle attività politiche sul territorio che avranno come<br />
scopo principale quello <strong>di</strong> “ascoltare” la Citta<strong>di</strong>nanza in or<strong>di</strong>ne a<br />
tematiche <strong>di</strong> stretta attualità che coinvolgono tutti noi in questo particolare<br />
momento <strong>di</strong> crisi economica che ci attanaglia.<br />
La Sezione <strong>di</strong> Via Cavour/angolo Largo San Vittore, sarà aperta i l sabato<br />
mattina dalle ore 10.30 alle ore 12.00 riproponendo il servizio<br />
“Parliamone”.<br />
Il Coor<strong>di</strong>natore citta<strong>di</strong>no ed altri iscritti o simpatizzanti saranno <strong>di</strong>sponibili<br />
per ascoltare e colloquiare con Chi intende esprimere la<br />
propria opinione o dare suggerimenti riguardanti tematiche <strong>di</strong> attualità<br />
inerenti l’amministrazione pubblica. (non solo locale)<br />
Saranno programmate anche delle riunioni serali a tema alle quali<br />
parteciperanno <strong>di</strong>rigenti UDC provinciali, regionali e nazionali nonché<br />
esperti degli argomenti che verranno trattati con lo scopo <strong>di</strong><br />
spiegare la linea politica del partito .<br />
La partecipazione della Citta<strong>di</strong>nanza a questi eventi è <strong>di</strong> grande importanza<br />
in quanto riteniamo necessario “il confronto” che porta<br />
alla conoscenza approfon<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> problemi esistenti, conoscenza in<strong>di</strong>spensabile<br />
alla elaborazione <strong>di</strong> progetti politico/amministrativi nel<br />
rispetto ed in coerenza con gli ideali e principi che stanno da sempre<br />
alla base del nostro partito.<br />
Un grazie anticipato, quin<strong>di</strong>, a tutti coloro i quali ci daranno una<br />
mano partecipando attivamente ai nostri lavori.<br />
Pietro Amati<br />
Partito Democratico<br />
amati.pietro@seregno.info<br />
Ai Cattolici<br />
33<br />
Poco prima che scadesse la legislatura <strong>di</strong> Gigi Perego, l’allora<br />
opposizione <strong>di</strong> Destra scrisse, sulle pagine <strong>di</strong> questo Notiziario,<br />
un’esplicita e <strong>di</strong>retta (ma immotivata) accusa verso i Cattolici presenti<br />
nell’allora Maggioranza, scesi nell’agone della politica spinti<br />
proprio dall’essere cattolici (“La politica è una forma <strong>di</strong> Carità”, ripeteva<br />
il car<strong>di</strong>nal Martini). Si era cattocomunisti! Si stava a tavola<br />
con il <strong>di</strong>avolo mangiatore <strong>di</strong> bambini. Avremmo dovuto uscire dalla<br />
Maggioranza, noi cattolici impegnati in politica, e lasciare che il resto<br />
della compagine affogasse nei propri peccati ideologici…. Ma<br />
i giu<strong>di</strong>zi affrettati e inconsistenti (corsi e ricorsi storici...) si ritorcono<br />
spesso contro chi li fa, perché chi giu<strong>di</strong>ca per motivi <strong>di</strong> interesse<br />
(elettorale), prima o poi sconta la legge del contrappasso. Allora<br />
non avemmo neppure il tempo <strong>di</strong> reagire, tanto poco mancava<br />
alla scadenza elettorale, ma oggi non possiamo (in maniera invece<br />
assai motivata) non porre alcune osservazioni agli scafati esponenti<br />
dell’o<strong>di</strong>erna Maggioranza (e ai nostri concitta<strong>di</strong>ni). Chie<strong>di</strong>amo<br />
semplicemente come possa essere possibile essere cattolici<br />
in questa Maggioranza. Chie<strong>di</strong>amo come sia possibile, da cattolici,<br />
con<strong>di</strong>videre alcune scelte politiche del Governo <strong>di</strong> Roma su temi<br />
umanitari e civili. Se la fortuna politica del Carroccio è nel respingere<br />
i barconi carichi <strong>di</strong> poveracci, se la fortuna politica <strong>di</strong> questa Maggioranza<br />
si fonda sul negare il <strong>di</strong>ritto d’asilo anche a chi ne ha <strong>di</strong>ritto,<br />
infrangendo i dettami della Bibbia, del Vangelo e della Dottrina Sociale<br />
della Chiesa, (nonché del Diritto Internazionale), mi chiedo che<br />
cosa hanno da con<strong>di</strong>videre i Cattolici in questo contesto politico.<br />
Se il car<strong>di</strong>nal Tettamanzi è “il vescovo <strong>di</strong> Kabul”(Lega <strong>di</strong> Varese) e fa<br />
“Parte dell’Opposizione”(Calderoli), se “Il Vaticano è il nemico che le<br />
camicie ver<strong>di</strong> affogheranno nel water della storia”(Bossi)”, e se il resto<br />
della Destra è appiattito(per ragioni elettorali) su queste posizioni<br />
senza che nessuno(tranne il sorprendente Fini e Lupi) abbia il coraggio<br />
<strong>di</strong> alzare la voce, c’è da chiedersi, come cattolici impegnati in<br />
politica, fino a quando debba tollerarsi, in silenzio, questa strategia;<br />
e ci chie<strong>di</strong>amo cosa aspettino i cattolici a <strong>di</strong>chiarare il pieno rifiuto <strong>di</strong><br />
queste posizioni estremiste e antievangeliche. Che c’entra <strong>Seregno</strong><br />
in tutto questo? C’è un’aggravante infatti che ci riguarda da vicino: è<br />
stato scritto, nel nostro Statuto e proprio su proposta della Lega, che<br />
il nostro <strong>Comune</strong> trova il proprio fondamento nelle ra<strong>di</strong>ci cristiane.<br />
Siamo stati zitti (troppo?) finora, ma dopo un’estate che ha visto<br />
l’ennesima trage<strong>di</strong>a in mare, cre<strong>di</strong>amo sia giunto il momento <strong>di</strong> <strong>di</strong>re<br />
la nostra: o che i cattolici <strong>di</strong>chiarino apertamente la propria<br />
<strong>di</strong>stanza da queste posizioni o che si abbia il coraggio <strong>di</strong><br />
cancellare quella norma dal nostro Statuto. Non si chiede che<br />
non ci siano leggi sull’immigrazione; si chiede il rispetto della legalità<br />
e, prima ancora, dei più elementari <strong>di</strong>ritti umani.