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Settembre - Provincia Regionale di Enna

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<strong>Enna</strong><br />

U<br />

provincia<br />

enna<br />

n’ impresa prestigiosa, quella realizzata lo scorso luglio a Zurigo, dai<br />

due atleti Mario Mancuso e Riccardo Alvano, impegnati in una dura<br />

competizione, <strong>di</strong> Triathlon-Iron Man, la <strong>di</strong>sciplina sportiva ben nota<br />

perché richiede una grande preparazione fisica. Gli sportivi, <strong>di</strong>fatti, gareggiano in<br />

3 attività agonistiche, una <strong>di</strong> seguito all’altra, (il nuoto, la bicicletta e la corsa).<br />

L’Iron Man (uomo <strong>di</strong> Ferro) è la <strong>di</strong>stanza più lunga del Triathlon e prevede la<br />

prima frazione a nuoto <strong>di</strong> 3,8 chilometri , per poi affrontare una frazione <strong>di</strong> 180 chilometri<br />

bicicletta. Chiude la gara la maratona, con altri 42,195 chilometri. Che <strong>di</strong>re<br />

<strong>di</strong> più? Che i nostri due atleti sono riusciti a portare a compimento “tre gare in<br />

una”,riportando tempi davvero eccellenti,<br />

Mario Mancuso ha chiuso in 11 ore e 29 minuti, con in 1 ora e 15 minuti per il<br />

nuoto, 5 ore e 49 minuti per la bici e 4 ore e 17 minuti per la maratona. Il suo collega<br />

<strong>di</strong> resistenza, Riccardo Alvano, con 11 ore e 4 minuti complessive, riportando<br />

per il nuoto 1 ora e 19, per la bici 5 ore e 42 ed infine la maratona 3 ore e 59.<br />

a cura <strong>di</strong> Daniela Accurso<br />

Due atleti <strong>di</strong> ferro<br />

“E’ stata una enorme fatica” ricorda<br />

Mancuso. L’importante, però, è stringere i<br />

denti, convogliare tutta la forza fisica, non<br />

<strong>di</strong>sperdere le energie e concentrarsi sul traguardo.<br />

La vittoria è proprio questa: tagliare<br />

il nastro, nell’ambito <strong>di</strong> una competizione<br />

cui prendono parte oltre mille e 400 atleti<br />

provenienti da tutte le parti del mondo. I<br />

due “super man” <strong>di</strong> Triathlon partivano<br />

già con un primato conquistato sul campo :<br />

erano gli unici a rappresentare la Sicilia.E<br />

dunque orgoglio e competizione hanno<br />

fatto si che gli sportivi si siano guadagnati<br />

un posto <strong>di</strong> successo nella graduatoria finale,<br />

spingendo il pedale del coraggio. Oggi,<br />

dopo un breve periodo <strong>di</strong> riposo, sono<br />

pronti a riprendere gli allenamenti in vista<br />

del Triathlon del Me<strong>di</strong>terraneo che si tiene a<br />

fine settembre a Palermo. Una partecipazione<br />

scontata alla gara siciliana che segnerà<br />

un’altra tappa della stagione agonistica<br />

dei due campioni, già pronti alla prossima<br />

competizione internazionale, a Francoforte<br />

per rappresentare in Europa ancora una<br />

volta la provincia <strong>di</strong> <strong>Enna</strong>. I due atleti,<br />

(nella foto da sinistra il trentenne Alvano<br />

- sott’ufficiale della Marina Italiana - ed il<br />

trentottenne Mancuso, vigile del Fuoco)<br />

promettono <strong>di</strong> riservare nuove sorprese.<br />

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