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Dominio Eukaryota - Francescofiume.Altervista.Org

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<strong>Dominio</strong>: <strong>Eukaryota</strong><br />

Regni: Animalia (Animali)<br />

Fungi (Funghi)<br />

Plantae (Piante)<br />

Protista (Protisti)<br />

<strong>Dominio</strong> <strong>Eukaryota</strong><br />

Classificazione scientifica<br />

Gli eucarioti (dominio <strong>Eukaryota</strong>) sono organismi viventi mono o pluricellulari costituiti da<br />

cellule dotate di nucleo. <strong>Eukaryota</strong> (o eukarya) deriva dalla fusione dei due termini greci (eu,<br />

perfetto) e (karyon, nucleo).<br />

Le cellule, in base alla loro organizzazione interna, possono essere distinte in due grandi categorie:<br />

• le cellule procarioti, prive di nucleo ben differenziato, esclusive dei procarioti (gruppo parafiletico);<br />

• le cellule eucarioti (figura 1), con nucleo ben definito e isolato dal resto della cellula tramite<br />

l'involucro nucleare, nel quale è racchiuso la maggior parte del materiale genetico, il DNA (una<br />

parte è contenuta nei mitocondri).<br />

Altre differenze tra eucarioti e procarioti<br />

Figura 1 – Cellula di organismo eucariote.


Gli eucarioti si distinguono dai procarioti anche per numerose caratteristiche a livello molecolare quali,<br />

ad esempio:<br />

• diverse proprietà delle sequenze genomiche regolatrici;<br />

• geni organizzati in introni ed esoni con conseguente processamento (splicing) del trascritto<br />

primario;<br />

• trascrizione e traduzione di un trascritto sono eventi separati nello spazio e nel tempo;<br />

• i trascritti eucariotici non sono (quasi) mai policistronici, ossia portano una sola ORF;<br />

• percentuale di DNA non codificante molto più elevata;<br />

• DNA associato ad istoni;<br />

• diversa percentuale di G-C nel genoma;<br />

• presenza di colesterolo nella membrana cellulare.<br />

Solo negli eucarioti si ha riproduzione sessuale: le cellule eucariote presentano due modi di<br />

divisione: la mitosi e la meiosi. Tutte le cellule possono dividersi attraverso il processo di mitosi,<br />

ma solo quelle diploidi possono subire la meiosi.<br />

Origine degli eucarioti<br />

La transizione dai procarioti agli eucarioti ha rappresentato una delle transizioni evolutive più<br />

importanti; questa transizione, a detta di molti è seconda solo a quella dell'evoluzione delle cellule<br />

fotosintetiche. Il problema di come possa essere avvenuto questo passaggio è attualmente fonte di<br />

un'accesa discussione. Secondo l'ipotesi più diffusa, per circa 2 miliardi di anni, quindi per un<br />

tempo maggiore alla metà di quello trascorso dall'inizio della vita, sono esistite solo cellule<br />

procarioti.<br />

Un'ipotesi d'evoluzione sostiene che si siano evolute quando certi procarioti si stabilirono all'interno<br />

di altre cellule, secondo le stime all'incirca 1,5 miliardi di anni fa.<br />

L'origine della cellula eucaristica è stata un enigma, ma ora vi sono sufficienti prove per affermare<br />

che gli eucarioti derivano dai procarioti, attraverso il meccanismo di endosimbiosi seriale, proposto<br />

in forma completa dalla studiosa Lynn Maryulis all'inizio degli anni 60. Questa origine può essere<br />

distinta in due tappe:<br />

• la prima comporta la formazione del fagocita primario<br />

• la seconda comporta la non digestione degli organelli (perossisomi, mitocondri, cloroplasti).<br />

Sistematica degli eucarioti<br />

Secondo una tassonomia consolidata anche se ormai per vari aspetti obsoleta, gli eucarioti<br />

pluricellulari vengono ripartiti fra i tre regni degli Animali, delle Piante e dei Funghi, mentre quelli<br />

unicellulari vengono di solito riuniti (Robert Whittaker 1969, Carl Woese 1977) nel regno dei<br />

Protisti. Le cellule di eucarioti contemplano forme molto differenti, che vanno dalle tondeggianti<br />

alle allungate, da quelle irregolari a quelle ramificate.<br />

Nelle cellule animali il nucleo è generalmente arrotondato o convesso ed è chiaramente separato e<br />

circondato dal citoplasma; quest'ultimo ospita gli organuli che comprendono i mitocondri, la cui<br />

forma è filamentosa o cilindrica; l'apparato di Golgi formato da cupolette rassomiglianti mezzelune<br />

o di reticolo; e quindi il centro cellulare; alle volte sono presenti i lisosomi e i perissosomi; a tutti<br />

questi elementi talvolta si aggiungono anche granulazioni, vacuoli, filamenti.<br />

Le cellule vegetali sono notevolmente diverse nella forma e nella composizione, dato che sono<br />

costituite da una parete di cellulosa, sulla quale vengono sospinti sia il nucleo sia il citoplasma da<br />

alcuni grossi vacuoli acquosi. Rispetto alle cellule animali, può mancare il centro cellulare e,<br />

talvolta, sono presenti i cloroplasti contenenti la clorofilla.<br />

Successivamente però le alghe unicellulari sono state incluse, secondo la maggioranza degli


studiosi, nel regno delle Piante, e i rimanenti organismi unicellulari sono stati divisi da alcuni<br />

studiosi in regni separati (Chromista e Protozoa per Thomas Cavalier-Smith). Recentemente, Sina<br />

M. Adl ha proposto di dividerli in sei grandi gruppi: Amoebozoa, Opisthokonta (comprendenti<br />

Animalia e Fungi), Rhizaria, Archaeplastida (comprendenti Plantae), Chromalveolata e Excavata.<br />

Si riporta di seguito un esempio di albero filogenetico degli eucarioti:

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