porcelli s., fiume f., saponaro a., 1987. - Francescofiume.Altervista.Org

ISTITUTO SPERIMENTALE PER L'ORTICOLTURA
SALERNO
(Direttore: Prof. Dott. Sergio Porcelli)
Sergio Porcelli - Francesco Fiume - Anna Saponaro
La resistenza genetica come metodo di
lotta efficace al Verticilliunz Cabliae Kleb.
nel PePerone
edagricob d/
Estratto dalla Rivista di " SEMENTI ELETTE "
Anno XXXlll - n. 1-2 - gennaio-aprile 1987

La resistenza
genetica come metodo di lotta
efficace al verticilIÍum dahliae Kleb.
nel peperone
La base genetica dells resistenza sembra essere costítuito, in alcuni casi, da uno o pochi geni, in
altri potrebbe essere polígenica
Sergio Porcelli - Francesco Fiume - Anna Saponaro (r)
La lotta contro la tracheoverticilliosi (Verticiltium dah_
liae Kleb.) del peperone può essere effettuata con l,impie_
go di mezzi fisici, chimici e genetici.
La disinfestazione del terreno con il calore (vapore sur_
riscaldato) o con prodotti chimici (ad esempio'il ùro-uro
di-metile) trova grande limitazione nel costo ed è applicata
solo nelle colture in serra.
ln pieno campo I'unico intervento efficace e convenien_
te è l'impiego di cultivar geneticamente resistenti che ha lo
scopo preciso di limitare i trattamenti chimici, fino ad escludere
nella pratica colturale del peperone la tecnica della bro_
murazione del terreno che sta diventando sempre più co_
stosa.ed inquinante verso l,ambiente.
E da qualche decennio che viene affrontato il proble_
ma di questo tipo di resistenza e la ricerca ha portato alla
scoperta di sorgenti di resistenza individuate in una specie
selvatica di Capsicum chinense, varietà ,,surrinam'i che
sembrano controllate da una serie di più geni ad azione do_
minante (Saccardo e Sree Ramulu, 1Tll, tlllal.
Un buon grado di resistenza a V. dahlioe é stato ,i_
scontrato in un peperoncino piccante sardo di Capsicum an_
nuum var. acuminatum Irish ed un peperoncino piccante
tailandese dt C. annuum var. fascicuiatum Irish (Éiume el
al., 1984; Porcelli e Fiume, l9g4).
--Allo scopo di differenziare gli individui suscettibili da
Tns.r-r-n | - Percentuale di pianîe con sintomatorogia differenziara in rerazione
all'età ed alla massa di inoculo. (I gruppo).
Piante inoculate al secondo nomofillo
Concentrazione di propaguli
Linee
Bassa
esaminate
Sintomatologia Sintomatologia
Assente Leggera Grave Assente Leggera Grave
4 - ll 89 1l 67 22
7 - ll 89 ll 67 22
8 - ll 89 22 67 ll
9 - ll 89 ll 67
t4 44 55 100 !
15 33 67 100
17 56 44 44 56
19 78 22 33 56 n 24 56 44 33 56 il
25 22 78 22 67 ll
27 44 56 33 56 ll
35 33 67 33 44 22
37 ll 89 ll 67 22
38 44 44 ll 100
39 22 78 22 67 ll
40 22 78 22
quelli 56
resistenti
22
è estremamente importante conoscere le in- 46 ll 89 1l 67 22
terazioni tra.genotipo ed ambiente, le quali giocano 50
un pe_
44 56 33 56 ll
so ancora più 51 44
elevato quando 56 100
ci si trova di fronte a rési_ 52 44 56 33 56 ll
stenze oligo-poligeniche spesso dipendenti, per la loro espres_ 62
'r2
44 56 33 56 ll
sione fenotipica, da fattori esterni ambientali e che, ìor_
44 56 33 56 ll
malmente, per la grossolanità
78 ll
della pressione
89 ll 78 ll
di selézione 85 44 56
cul vengono 89 ll
sottoposte, passano inosservate.
86 67 33 100
In questo lavoro sono riportate alcune ricerche 87
aventi
6'7 33 89 ll
per obiettivo la 89
differenziazione
56 44
dei genotipi 89 ll
in suscettibili 93 44 56
e resistenti 89 ll
ed il loro comportamento al variare di alcuni 100 44 56 33 56
fattori
;
come l'età della piànta e la densità di inoculo.
lol 22 iB 22 56 22
lo8 33 67 33 M 22
llo 33 6i 33 44 ))
lll 33 6.t 33 44 22
Materiali e metodi
I 13 56 44 100
ll5 44 56 33 56 l1
ll8 '))
Sono state provate 33 67
480 33
linee 44
e varietà di peperone, al_
Lavoro no 146 svolto nell'ambito del Progetto Finalizzato Orticoltura - sub-progetto "peperone" - del Ministero dell,Agricoltura e delle Foreste.
(r) Istituto sperimentale per I'Orticoltura di Salerno.
r-fi/41

cune delle quali previamente sottoposte a trattamenti mutageni
mediante radiazioni, allo scopo di aumentare la variabilità
genetica e quindi la possibilità di indurre un'espreslevate
su bancale in serra di vetro in appositi plateaux di
polistirolo con terreno sterilizzato a vapore.
sione fenotipica dipendente da geni di resistenza.
Si è utilizzato un isolato di V. dahliae ottenuto da pian- Risultati e discussione
te di peperone che hanno manifestato la sindrome da tracheoverticilliosi.
Le colonie del fungo impiegate per la preparazione
della massa di inoculo sono state ottenute in piastra,
contenente estratto di patata, destrosio e agaî (PDA)
e mantenute per circa 20 giorni alla temperatura di 25'C.
La sospensione di propaguli del fungo è stata ottenuta
omogeneizzando in acqua sterile le colonie, mediante un
omogeneizzatore e preparando, con I'impiego di un contaglobuli,
delle concentrazioni differenziate di lOa e 108 propaguli
per cc.
L'inoculazione è stata effettuata immergendo per qualche
minuto le radici delle piante, previamente spuntate, nelle
sospensioni di ife, conidi e micelio del patogeno.
L'epoca della infezione artificiale è stata differenziata
in due periodi legati allo stadio fenologico delle piantine:
sono state studiate le inoculazioni delle piante a 2 (individui
giovani) e l3-15 nomofilli (individui adulti).
I rilievi della malattia sono iniziati dopo circa un mese
dall'inoculazione, calcolando le percentuali di piante senza
sintomi, di piante con una leggera sintomatologia e di piante
con un quadro sintomatologico grave.
Le piante, prima e dopo l'inoculazione, sono state al-
Nelle tabelle l, 2 e 3 sono riportati i risultati di 3 gruppi,
relativi e 360 linee, saggiati in epoche diverse, con la medesima
metodica descritta (fig. l).
I dati ottenuti dalle rimanenti linee devono subire ulteriori
verifiche.
Inoltre, tenuto conto che Io scopo del lavoro è stato
quello di effettuare un primo "screening" su un elevato numero
di linee, in ciascuna tabella sono indicate solo le linee
che, al saggio, sono risultate di qualche interesse nei riguardi
della resistenza a V. dohliae.
In tabella I (linee da I a 120) osserviamo che 9 linee
(14 - 15 - 38 - 5l - 85 - 86 - 89 - 93 - ll3) presentano una
buona percentuale di piante sane nella prova con inoculo
ad alta concentrazione. Le stesse linee nella prova a bassa
concentrazione di inoculo hanno quasi tutte il cento per cento
di piante sane.
Queste linee hanno dimostrato se non una vera e propria
resistenza, certamente una buona tolleranza agli attacchi
di Z. dahliae, se si tiene conto che sono state infettate
con una concentrazione di propaguli certamente superiore
a quella presente nel terreno in natura.
TeseLLe 2 - PercenÍuale di piante con sintomatologia differenziata in reluzione all'età ed alla massa di inoculo. (II gruppo)
Linee
esaminate
12'7
l3l
132
135
144
148
155
156
157
160
163
167
169
170
172
187
193
195
196
204
205
206
219
227
Piante inoculate al secondo nomofillo
Alta
Piante inoculate allo stadio adulto
Concentrazione di propaguli Concentrazione di propaguli
Sintomatologia Sintomatologia Sintomatologia Sintomatologia
Assente Leggera Crave Assente Leggera Grave Assente Leggera Grave Assente Leggera Grave
22
ll
22
ll
JJ O/
ÀÀ
JJ
44
îî
44
JJ
44
ll
11
ll
1A
ll
100
100
89
100
100
100
89
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100
100
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io
67
56
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67
56
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78
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44
JJ
ll
JJ
89
44
JJ
44
JJ
JJ
22
JJ
JJ
44
JJ
44
JJ
56
44
56
78
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56
ll
56
)t)
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44
)t)
67
56
44
56
44
44
44
100
100
ll
1l
100
100
il
ll
r00
22
ll
ll
il
22
22
22
ll
22
JJ
44
44
56
Alta
44
Ò/
22
67
JJ
JJ
JJ
l1
56 56
r00 33
89
78 44
33 56
22 89
100
r0ú
100 33
22 78
100
100
t00
100
l0ú
100
100
100
lt 78
100
100
l0ú
89 33
100
JJ
56
ll
56
22
1l
;
22
22
;
ll
j
22
100
100
ll
100
100
100
100
100
100
100
100
ll
100
100
100
ll
100
t

,I
LcseLLe 3 - Percentuale di piante con sintomoÍologia diÍferenziota in relazione all'età ed alla massa di inoculo. (III gruppo).
Linee
esaminate
241
242
244
246
247
249
253
267
273
280
286
287
291
299
10?
303
310
3l I
313
328
329
JJ /
340
352
355
357
360
Piante inoculate al secondo nomofillo
Alta
Concentrazione di propaguli
Piante inoculate allo stadio adulto
Concentrazione di propaguli
Sintomatologia Sintomatologia Sintomatologia Sintomatologia
Assente Leggera Assente Leggera Grave Assente Leggera Grave Assente Leggera Grave
JJ
JJ
100
44 55
56 1l
33 67
À À a1
100
',78
22
100
100
100
33 67
100
100
44 56
100
100
100
100
100
33 67
22 78
100
100
100
100
100
*JJ
67
22
67
33
44
44
JJ
)1
100
44 22
33
56 22
33
100
100
44 22
100
100
100
56
100
100
56
100
100
100
100
100
56
6'.7 ll 44
100 33
100
100
100
100 44
b/
56
;
44
JJ
56
44
44
22
56
JJ
78
89
44
78
JJ
JJ
JJ
44
'78
78
JJ
JJ JJ
100
44 22
100
100
22 44

XSw
l ig. I - Piantc c'n caratleristiche
di resistenza
o di t,ileranza emerse durante ra prova.
o,,,,::::"nffi:*ilff,'
Lnca tA/tg;
più precisione i tipi di resistenza individuati. le caratteristi- PoncEr-Lr S. e Fluur F., 1984. Fattori di resistenza genetica in pepero4|
che dei geni e la loro possibilità (Capsicum
di trasferimento in altre
annuum Z.). Atti del Convegno .,Il
miglioramento gent.-
varietà coltivate tico
di peperone.
del peperone con particolare riguardo alla situazione italiana,,
tenutosi ad Asti dal 28 al 29 Settembre 1984.
Snccnnoo F. e SnsE Rauulu K., 1977. Cytotogicat investigations in the
LAVORI CITATI
genus Capsicum. 3o Congresso Eucarpia su
FIUME F., INrenLnNor G. e ResrerNo F., 1984. Valutazione della resistenza
a Verticillium dahliae Kleb. in linee di Capisicum annuum Z. Atti
del Convegno "Il miglioramento genetico del peperone con particolare
riguardo alla situazione italiana" tenutosi ad Asti dal 28 al 29
Settembre 1984.
,,La Gènètique et la Se_
lection du Pimet" Avignon-Montfavet, 5l-56.
Snccanoo F. e Snea RluuLu K.,1977a, Mutagenesis and cross breeding
in Capsicum /o r diseases resistance agoinst yerticillum dahliae K/eó.
3' Congresso Eucarpia su "la Gènètique et la Selection du pimet".
Avignon-Montfavet, l6l-170.
SUMMARY: Genetic resistance as effective control against Verticillium dahliae Kleb, on pepper
Some pathogenic trials with Verticillium dahliae Kleb. on pepper lines and varieties have been carried out for the individuation of resislance sources
transferable to cvs of agronomical importance.
Some species of this plant have been emphasized for their resistance and tolerance qualities also towards higher concentration of pathogen inoculum.
In some cases the genetic resistance basis seems to be made up of one or few genes or, in some othèr cases, it seems to Le polygenical.
r-il/u