le associazioni sportive: l'iva - F.I.G.C. Rimini

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LE LE LE ASSOCIAZIONI SPORTIVE: SPORTIVE: L’’IVA LL’IVA IVA LE LE ASSOCIAZIONI ASSOCIAZIONI SPORTIVE SPORTIVE E E L’’IVA L IVA omaggi: l’IVA è detraibile solo se gli omaggi sono destinati alla clientela e non ai dipendenti; spese di rappresentanza: la indetraibilità è assoluta, fatta eccezione per i beni di costo unitario inferiore ad euro 25,82; spese di trasporto di persone (biglietti aerei, marittimi, ferroviari): la indetraibilità è assoluta; telefoni cellulari: l’imposta è detraibile nella misura del 50%. FATTURAZIONE DELLE OPERAZIONI Al momento della effettuazione di un’operazione rilevante ai fini dell’IVA sorge l’obbligo di certificare il il corrispettivo mediante l’emissione della “fattura”. Tale documento è funzionale, oltre che alle esigenze di documentazione e controllo, alla creazione del titolo che legittima il il cedente, o prestatore, ad esercitare la rivalsa e l’acquirente, o committente, ad operare la detrazione dell’imposta addebitata in fattura. Si ritiene fattura il il documento che contiene i requisiti previsti nell’articolo 21 ed in particolare lo specifico addebito di imposta. !@
LE LE LE ASSOCIAZIONI SPORTIVE: SPORTIVE: L’’IVA LL’IVA IVA LE LE ASSOCIAZIONI ASSOCIAZIONI SPORTIVE SPORTIVE E E L’’IVA L IVA Tutti i contribuenti hanno l’obbligo di emettere la fattura per ciascuna operazione imponibile. Tale obbligo ha alcune eccezioni: - i commercianti al minuto, obbligati alla certificazione dei corrispettivi; - gli agricoltori esonerati; -i soggetti che effettuano operazioni esenti e che hanno optato per l’applicazione dell’imposta ai sensi dell’art. 36. In fattura deve comparire: 1) la data, che deve essere quella di emissione della fattura; 2) il il numero, che deve essere progressivo, con cronologia annuale; 3) la denominazione d'impresa, ovviamente quella registrata nel registro imprese, 4) l’indicazione del numero di partita IVA (che è il il numero identificativo del contribuente ai fini fiscali); 5) la natura, quantità e la qualità dei beni venduti (cioè il il tipo di bene o servizio); 6) il il prezzo o corrispettivo relativo all'unità del bene o servizio, venduto o fornito; 7) la base imponibile della transazione, dalla quale si può determinare il il corrispettivo sia in termini unitari che complessivi; 8) l'aliquota applicata e esplicitamente indicata, per ottenere l'imposta. Occorre indicare anche se ci sono delle esclusioni dalla base imponibile, come ad esempio abbuoni o sconti, che riducono il il valore della base imponibile e sui quali non verrà applicata l'aliquota. !@
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