04.06.2013 Views

il giuramento di ippocrate - Ordine dei Medici Chirurghi e degli ...

il giuramento di ippocrate - Ordine dei Medici Chirurghi e degli ...

il giuramento di ippocrate - Ordine dei Medici Chirurghi e degli ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

LA PAGINA DELL’ODONTOIATRA<br />

FALSI DENTISTI: PRESENTATO DALLA<br />

C.A.O. UN LIBRO BIANCO SUL TEMA<br />

In Italia è boom <strong>di</strong> falsi dentisti ovvero<br />

<strong>di</strong> odontoiatri abusivi che, senza averne<br />

titolo, eseguono otturazioni e devitalizzazioni<br />

e ad<strong>di</strong>rittura delicatissime operazioni.<br />

In base agli ultimi dati, ogni tre giorni<br />

uno stu<strong>di</strong>o odontoiatrico viene sequestrato<br />

o chiuso dai Carabinieri <strong>dei</strong> Nas. A<br />

lanciare l’allarme è la commissione Albo<br />

odontoiatri (Cao), che ha presentato un<br />

Libro Bianco che raccoglie le testimonianze<br />

<strong>di</strong> quanto si è fatto sinora contro<br />

l’esercizio abusivo della professione. “La<br />

Cao nazionale e quelle <strong>dei</strong> singoli Or<strong>di</strong>ni<br />

non hanno mai smesso <strong>di</strong> fare sentire<br />

la propria voce nell’ambito della lotta<br />

all’abusivismo e al prestanomismo - <strong>di</strong>chiara<br />

<strong>il</strong> Presidente Giuseppe Renzo -, in<br />

un’ottica <strong>di</strong> tutela del <strong>di</strong>ritto alla salute. E<br />

la corretta informazione è uno strumento<br />

prioritario per garantire al citta<strong>di</strong>no la piena<br />

fruizione <strong>di</strong> questo <strong>di</strong>ritto”.<br />

Sono circa 15.000 in Italia i falsi dentisti,<br />

con un giro d’affari stimato pari a 720 m<strong>il</strong>ioni<br />

incassati in nero all’anno su un totale<br />

<strong>di</strong> 7,2 m<strong>il</strong>ioni <strong>di</strong> cure. In Italia è in aumento<br />

<strong>il</strong> fenomeno <strong>degli</strong> odontoiatri abusivi, che<br />

senza averne titolo eseguono otturazioni,<br />

devitalizzazizoni e ad<strong>di</strong>rittura delicatissime<br />

operazioni. È quanto emerge dai<br />

dati resi noti dai Nas, in una conferenza<br />

stampa organizzata dalla commissione<br />

Albo odontoiatri (Cao). Secondo <strong>il</strong> Libro<br />

Bianco presentato dalla commissione e<br />

che raccoglie le testimonianze <strong>di</strong> quanto<br />

si è fatto sinora contro l’esercizio abusivo<br />

della professione, negli ultimi 9 mesi<br />

del 2009 sono state circa 500 le strut-<br />

DALLA FNOMCeO<br />

INCONTRO CAO NAZIONALE V. PRESIDENTE<br />

PARLAMENTO EUROPEO ON.LE PITTELLA<br />

I Presidenti delle Commissioni Albo<br />

Odontoiatri della FNOMCeO (CAO) hanno<br />

incontrato <strong>il</strong> Primo Vice-Presidente<br />

del Parlamento Europeo On. Gianni Pittella<br />

nel corso del Consiglio Nazionale <strong>di</strong><br />

Roma del 18-19 Dicembre.<br />

Il Consiglio Nazionale <strong>degli</strong> Odontoiatri ha<br />

esposto all’On. Pittella i gravi problemi legati<br />

all’esercizio abusivo della professione<br />

che è un problema sovranazionale per i rischi<br />

che comporta alla salute <strong>dei</strong> citta<strong>di</strong>ni.<br />

Si è concordato, inoltre, sulla necessità <strong>di</strong><br />

un intervento comunitario per armonizzare<br />

i percorsi formativi europei e per garantire<br />

<strong>il</strong> rispetto del numero programmato.<br />

ture nelle quali sono state riscontrate<br />

anomalie <strong>di</strong> vario genere (100 in più del<br />

2008), mentre 121 sono stati nell’ultimo<br />

anno gli stu<strong>di</strong> dentistici abusivi chiusi, in<br />

me<strong>di</strong>a 1 ogni 3 giorni, con un business<br />

stimato intorno ai 5,8 m<strong>il</strong>ioni. Se invece si<br />

va in<strong>di</strong>etro nel tempo si copre che sono<br />

stati 2.042 i casi <strong>di</strong> professione abusiva<br />

segnalati all’autorità giu<strong>di</strong>ziaria negli ultimi<br />

4 anni e che <strong>il</strong> valore delle strutture<br />

sequestrate dal 2006 al 2009 ammonta a<br />

80 m<strong>il</strong>ioni <strong>di</strong> euro (ANSA).<br />

Depenalizzare l’articolo 348 del Co<strong>di</strong>ce<br />

penale sull’esercizio abusivo della professione<br />

e prevedere sanzioni amministrative<br />

e pecuniarie elevate, da 20.000<br />

a 200.000 euro con conseguente confi<br />

sca delle attrezzature, che potrebbero<br />

poi essere messe a <strong>di</strong>sposizione del<br />

volontariato e delle organizzazioni non<br />

profi t per curare gratis i meno abbienti. È<br />

questa la proposta lanciata dal presidente<br />

della commissione Albo odontoiatri<br />

(Cao), Giuseppe Renzo. “Non vogliamo<br />

negarne l’assoluta gravità etica - precisa<br />

Renzo - ma è innegab<strong>il</strong>e che lo strumento<br />

dell’arresto non funziona, visto<br />

che in 5 anni l’arresto per professione<br />

abusiva si è verifi cato forse una sola volta”.<br />

L’obiettivo, dunque, per <strong>il</strong> presidente<br />

Cao, sarebbe trasformare l’abusivismo<br />

“in un reato amministrativo che permette<br />

poi <strong>di</strong> donare le attrezzature confi scate<br />

a Onlus che potrebbero, grazie al nostro<br />

contributo e alla nostra manodopera, curare<br />

tutti quelli che non possono permetterselo.<br />

Il Consiglio Nazionale <strong>degli</strong> Odontoiatri<br />

ha registrato con grande sod<strong>di</strong>sfazione la<br />

<strong>di</strong>sponib<strong>il</strong>ità dell’On. Pittella ad affrontare<br />

nel Parlamento europeo, nel rispetto della<br />

libera circolazione <strong>dei</strong> professionisti, un<br />

percorso con<strong>di</strong>viso non riconducib<strong>il</strong>e ad<br />

interessi corporativi ma in<strong>di</strong>rizzato alla <strong>di</strong>fesa<br />

del <strong>di</strong>ritto alla salute <strong>dei</strong> citta<strong>di</strong>ni.<br />

Il Primo Vice Presidente Pittella ha invitato<br />

la CAO Nazionale ad istituire un gruppo <strong>di</strong><br />

lavoro, in sede comunitaria, che coinvolga<br />

tutte le articolazioni della professione<br />

e, in collaborazione con la Presidenza e i<br />

Commissari competenti, promuova la defi<br />

nizione <strong>di</strong> normative incisive e con<strong>di</strong>vise.<br />

Estratto del verbale della riunione<br />

della Commissione per gli<br />

iscritti all’Albo <strong>degli</strong> Odontoiatri<br />

della Provincia <strong>di</strong> RE del 20/10/09<br />

Posizione CAO Regionale su pubblicità sanitaria<br />

Il verbale della riunione CAO del 12/9/2009, approvato<br />

all’unanimità dai presenti, rimarca con precisione<br />

quelle che devono essere le in<strong>di</strong>cazioni in<br />

materia <strong>di</strong> pubblicità sanitaria in Regione, in linea<br />

con quanto <strong>di</strong>chiarato dal Dr. Renzo nella circolare<br />

del 16/4/2009 in materia <strong>di</strong> prestazioni gratuite.<br />

Essendo l’approvazione del verbale in programma<br />

nella prossima seduta, la Commissione si riserva <strong>di</strong><br />

deliberare una linea guida, una volta ottenuta l’approvaszione<br />

stessa.<br />

Riunione CAO Nazionale - Padova 16-17/10/2009<br />

Il Dr. A. Munari informa la Commissione sui contenuti<br />

della riunione a Padova della CAO Nazionale.<br />

Due sono stati i temi <strong>di</strong> assoluto interesse trattati:<br />

pubblicità sanitaria ed iniziative del Ministero della<br />

Salute per contrastare la piaga delle lauree false.<br />

ECM liberi professionisti: Cernobbio 14-15/9/2009<br />

Dal Convegno <strong>di</strong> Cernobbio sul tema: “Nuovo<br />

Sistema <strong>di</strong> Formazione Continua in Me<strong>di</strong>cina” è<br />

emerso che i destinatari della Formazione Continua<br />

devono essere tutti gli operatori sanitari che<br />

<strong>di</strong>rettamente operano nell’ambito della tutela della<br />

salute in<strong>di</strong>viduale e collettiva, in<strong>di</strong>pendentemente<br />

dalle modalità deontologiche (Art. 19) e legali nei<br />

confronti <strong>dei</strong> pazienti e della qualità delle prestazioni<br />

sanitarie erogate.<br />

Quin<strong>di</strong> andranno defi niti per i liberi professionisti<br />

modalità ed incentivi che servono a fac<strong>il</strong>itare l’acquisizione<br />

della necessaria formazione continua ed<br />

<strong>il</strong> debito complessivo <strong>dei</strong> cre<strong>di</strong>ti dovrà essere <strong>di</strong>versamente<br />

in<strong>di</strong>viduato.<br />

L’accordo prevede che per i liberi professionisti la<br />

funzione <strong>di</strong> programmazione e valutazione della<br />

formazione continua venga svolta in modo esclusivo<br />

da apposite Commissioni <strong>degli</strong> Or<strong>di</strong>ni e <strong>dei</strong><br />

Collegi Professionali, che siano <strong>di</strong>retta espressione<br />

delle specifi che professioni o profi li professionali<br />

coinvolti.<br />

IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE<br />

Dott. Marco Sarati Dott. Alessandro Munari<br />

9<br />

Secondo i Nas quello <strong>dei</strong> falsi dentisti è<br />

un fenomeno in aumento, ma anche continuamente<br />

monitorato grazie alla collaborazione<br />

con le istituzioni <strong>di</strong> categoria<br />

e con <strong>il</strong> mondo accademico. Non va però<br />

<strong>di</strong>menticato che nel nostro Paese pesa<br />

anche un’emergenza legata alle false<br />

lauree in odontoiatria. Titoli autentici -<br />

spiega <strong>il</strong> presidente della Cao, Giuseppe<br />

Renzo - ma conseguiti in Paesi con<br />

insegnamenti semplifi cati e iter formativi<br />

più brevi, e successivamente equiparati<br />

ai nostri attraverso percorsi oscuri e inteme<strong>di</strong>ari<br />

compiacenti.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!