Concordanza del pronome autos nel greco biblico

CONCORDANZA DEL PRONOME AUTOS 145
All’inizio della proposizione o in posizione prolettica, cioè messo prima del
suo determinato o del verbo, così pure nell’anafora o ripetizione e nelle
antitesi, aujto/ß è di norma enfatico (v. Smyth § 1213; Abel § 33b).
Lxx Sal 61,2s Oujci« tw◊ˆ qew◊ˆ uJpotagh/setai hJ yuch/ mou; par∆ aujtouv
ga»r to\ swth/rio/n mou: 3 kai« ga»r aujto\ß qeo/ /ß mou kai« swth/r mou “L’anima
mia non si sottometterà a Dio? Da lui infatti (è / viene) la mia salvezza. Sì,
(è) Lui (nessun altro) il mio Dio e il mio salvatore”. Cf. 21,29; 23,2; 32,9;
42,3; 44,12; 54,23; 90,3; 94,7; 99,3; 129,8; 148,1-5; Gen 20,5; Es 5,7; Dt
1,38s; 29,12; 31,23 aujto\ß estai meta» souv “Lui stesso sarà con te!”; Gs
24,17; Gdc 9,19; 1Re 10,11; 2Re 19,10; 3Re 3,27 aujth\ hJ mh/thr aujtouv “lei
(non l’altra) (è) sua madre”; 18,39 aujto\ß oJ qeo/ß “Lui (è) Dio!”; 2Par 25,14;
Tb 5,18S; 10,12; 11,14S; 13,2-4S; 2Mac 1,12; 7,37; 8,23; Sap 6,16; 14,8;
Sir 21,27; 34,14; 46,8; Os 2,25; Ml 2,17; Is 35,4; 63,9s; 65,21; Dn 4,37;
6,27; Teod. Dn 5,19.
Sir 13,3 plou/sioß hjdi÷khsen, kai« aujto\ß prosenebrimh/sato: ptwco\ß
hjdi÷khtai, kai« aujto\ß prosdehqh/setai “Chi è ricco è solito offendere, e
proprio lui per giunta si mette a sbuffare; chi è povero è l’offeso, e proprio
lui deve anche chiedere scusa”. Cf. v. 5 e˙a»n echˆß, sumbiw¿setai÷ soi kai«
aÓpokenw¿sei se, kai« aujto\ß ouj pone÷sei “Se per caso sei possidente, (il
ricco) ti frequenterà e ti svaligerà / per svaligiarti, e lui personalmente / e
quanto a lui, non (ne) sentirà rimorso”.
Sal 94,5 aujtouv e˙stin hJ qa¿lassa, kai« aujto\ß e˙poi÷hsen aujth/n “di Lui
è il mare, e / perché Lui (nessun altro) lo ha fatto”, “suo è il mare: è lui che
lo ha fatto” (Mortari 236). Cf. v. 4 ta» u¢yh tw◊n ojre÷wn aujtouv ei˙sin “le
altezze dei monti sono di Lui”; 21,30; Gen 11,7; 27,37; 50,21; Lv 26,45; Dt
17,17; 18,15 aujtouv aÓkou/sesqe “lui / lo ascolterete / dovete ascoltare”;
1Mac 2,65 aujtouv aÓkou/ete pa¿saß ta»ß hJme÷raß “lui ascoltate tutti i giorni!”;
Is 65,16s.
Sal 32,21 e˙n aujtw◊
ˆ eujfranqh/setai hJ kardi÷a hJmw◊n “in Lui gioirà il
nostro cuore” (Mortari 137): non solo il genitivo (v. BDR § 277,4), ma
anche gli altri casi obliqui di aujto/ß hanno valore enfatico se in prima
posizione. Cf. 65,17; Es 1,12; Dt 18,5 aujto\n e˙xele÷xato ku/rioß oJ qeo/ß sou
“lui (Levi) si è scelto il Signore tuo Dio”; 1Mac 2,64; 2Mac 10,4; Pr 7,1a;
Sir 43,26; Is 51,2 kai« e˙ka¿lesa aujto\n kai« eujlo/ghsa aujto\n kai« hjga¿phsa
aujto\n kai« e˙plh/quna aujto/n “e (Io) lo (Abramo + Sara) chiamai e lo benedissi
e lo amai e lo moltiplicai”: l’anafora dà enfasi ad aujto/n (cf. Dt 32,10;
• Gv 10,17s; 20,15).