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In breve:
fatti ed avvenimenti
Latisana: «Il Doimil,
semule, pae e bule»
«Il Doimil, semule, pae e bule»
è il nuovo libro di Giuliano
Bini edito da «la bassa», presentato
domenica 16 dicembre al
Ristorante «Alla Vecchia Fattoria»
di San Michele al Tagliamento.
Continuazione del «Nufcent, semule,
pae e bule» raccoglie in forma
antologica i nuovi scritti di 77
autori di lingua friulana che vivono
in 17 comuni della Bassa al di
quà e al di là del Tagliamento.
Fin dal titolo «Il Duemila:
crusca, paglia e pula», il libro
esprime i diversi livelli qualitativi
degli scritti che, comunque, concorrono
a fare letteratura friulana.
Nella presentazione
Gianfranco Ellero,
citando Pasolini
per il quale,
«una lingua non
può sopravvivere
se non diventa
letteratura», si è
augurato che venga
riconosciuta
ufficialità anche al
friulano della destra
Tagliamento
oltre Casarsa e San Vito al Tagliamento
e ha invitato l’associazione
«la bassa», a curare la registrazione
di interviste agli autori e a rappresentare
sfumature e differenze
espressive attraverso il confronto
di testi identici proposti in ogni
comune dove si parla friulano.
Ellero ha anche auspicato che un
maggior numero di persone culturalmente
preparate vogliano cimentarsi
in racconti e scritti in
lingua friulana da raccogliere in
antologia.
Giuliano Bini ha ringraziato
per la collaborazione ricevuta nella
stesura del testo e ai 77 autori
20
(che vi compaiono con foto, biografia
e alcuni brani) ha consegnato,
insieme al volume, un opuscolo
contenente regole di grafia,
«perché tutti abbiano uno strumento
comune di lavoro», ha detto, lasciando
intendere che «la bassa»
vuole diventare anche scuola di
scrittura in lingua friulana.
Caorle: Museo del mare
Con la firma del protocollo
d’intesa tra il Comune di Caorle e
la Soprintendenza Archeologica
del Veneto per conto del Ministero
per le Attività dei Beni
Culturali, siglato l’11 febbraio u.s.
è stato stabilito che la cittadina
caprulense avrà il suo Museo del
Mare. La Soprintendenza per conto
del Ministero si è impegnata a
completare la struttura che troverà
collocazione negli edifici
della ex Azienda Chiggiato proprio
all’entrata della cittadina.
Agenda Friulana
per il 2002
L’Agenda Friulana 2002 è stata
presentata in anteprima dal
giornalista Silvano Bertossi alla fine
dello scorso novembre con
una cerimonia svoltasi presso il
Salone delle feste nel Ristorante
Bella Venezia in Parco Gaspari a
Latisana alla presenza di un folto
pubblico e delle autorità comunali.
Giunta quest’anno alla 26 a edizione,
l’opera conserva intatto il
successo che l’ha accompagnata
fin dalla nascita avvenuta nel
1977 per una felice intuizione
dell’editore Chiandetti.
Tratta temi e argomenti legati
all’arte, alla letteratura, alla poesia,
all’economia, alla storia e alle tradizioni
del Friuli. Molto più che
una semplice agenda su cui anno-
tare gli impegni quotidiani, la
pubblicazione costituisce uno strumento
importante di tutela e promozione
della lingua e della cultura
friulana in Italia e presso le
tante comunità di friulani nel
mondo riunite intorno ai propri
«fogolars». Varietà e
ricchezza di contenuti
si accompagnano
ad uno stile descrittivo
efficace e di
qualità. Sono numerosi
i nomi di autori affermati
che hanno
concorso a realizzare
l’opera.
La Banda Vadese
in Croazia
La Banda musicale Vadese è
stata invitata per la quarta volta
negli ultimi 5 anni al Carnevale di
Abbazia in Croazia, un segno indubbiamente
di apprezzamento
per il complesso bandistico e per
le Majorettes presieduto da Alvise
Innocente. Nell’edizione 2002 la
Vadese, ha avuto anche la collaborazione
di una parte della formazione
di Sesto al Reghena,
mentre al gruppo di Majorettes si
è aggiunto a quello di Jesolo.
Una collaborazione che ha reso
molto apprezzata la presenza italiana
nella vicina Croazia; un successo
sottolineato dalla simpatia e
dagli applausi del foltissimo pubblico
che faceva contorno alla
sfilata.